Torreggiani verso l’ultimo sprint

FONTE: CRISTIANO TORREGGIANI – Dopo 30 anni lascio largo ai giovani e mi dedicherò ai cammini
Si è appena conclusa la stagione 2018, con la vittoria al Rally Due Valli Classic, al fianco di Nico Bertazzo su Opel Kadett Gsi, che per Cristiano Torreggiani, noto ed esperto navigatore della scuderia lupatotina New Rally Team è quasi ora di pensare al 2019.
Per il cinquantenne co-pilota di Castagne’, la prossima stagione, che si aprirà probabilmente a febbraio con il Lessinia Sport, sarà però anche l’ultima.
“Dopo quasi 30 anni dalla mia prima gara, credo sia giunto il momento di una meritata pensione” asserisce sorridendo Cristiano.
“Non è stata una scelta facile, ma dopo tanti anni credo che fosse la più giusta.”
Una carriera iniziata nel lontano 1990, quando con il compaesano Gianluca Micheloni, poco più che ventenni si iscrissero al Valpadana Rally su di una A 112 Abarth.
Da allora, tra innumerevoli vittorie, titoli triveneti e ben quattro campionati vinti negli ultimi cinque anni nella regolarità sport, le gare disputate son diventate quasi 160, con almeno una decina in programma per l’anno prossimo.
Una carriera trascorsa su macchine di piccola cilindrata, come appunto la A112 Abarth, Opel Corsa Gsi e Peugeot 106, ma anche su veri “mostri” da oltre 300 cavalli come Ford Sierra Cosworth, Bmw M3 e Porsche 3000.
Ventinove anni di grandi soddisfazioni ma anche di qualche brutto incidente come a Mantova nel 1999 o Arzignano nel 2009.
“A pensarci bene gli anni che finiscono con il numero 9 non sono mai stati particolarmente fortunati”ammette scherzosamente Cristiano”speriamo di sfatare questo tabù l’anno prossimo.”
Nel 2019 saranno infatti innumerevoli gli impegni del navigatore scaligero.
“L’idea è quella di disputare un’ ultima stagione ad alti livelli.Il trofeo tre regioni, già vinto due volte in passato tra le vetture Opel, sarà sicuramente l’obiettivo primario con Nico Bertazzo.Ma anche con Giampaolo Grimaldi, con cui abbiamo vinto il Regularity Sport Cup nel 2016, abbiamo in mente grandi cose.
E dopo?
“Non credo che mi annoiero’ ” conclude Cristiano.
“Oltre ai rally ho diverse passioni, tra le quali i cammini.Ho già fatto due volte la Via di Francesco, la via degli Dei e il cammino di San Benedetto.Per l’anno prossimo, tra una gara e l’altra ho in programma la Via Matildica e il cammino dei Briganti.Poi nel 2020, una volta appeso il casco al chiodo, farò la Via Francigena italiana, da Aosta a Roma.”
Un navigatore quindi pronto a sostituire le gomme da corsa con un paio di scarpe da trekking, ma non prima di aver disputato la sua trentesima stagione a tutto sprint.

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