Arangino salva il bilancio al Due Valli

FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Rubano (PD), 02 Settembre 2025 – Il fine settimana in provincia di Verona non ha sorriso a Club 91 Squadra Corse, al rientro da una trasferta che ha regalato numerosi bocconi amari.
Unico partente al Rally Due Valli Historic, corso nella giornata di Sabato, Giulio Calore si è visto costretto ad alzare bandiera bianca sul quarto tratto cronometrato a causa di una scivolata in frenata sul bagnato, con conseguente cordolo sfiorato, che ha messo fine alla sua gara ed a quella di Matteo Manni, entrambi a bordo di un’Opel Kadett GT/E.
Quattro i portacolori della scuderia di Rubano nell’annesso Due Valli Classic, terzultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, con Roberto Sacchetti che apriva la strada ai suoi compagni, condividendo una Porsche 914/6 con Franco Gilli.
Una caduta a piedi, avvenuta Venerdì pomeriggio, penalizzava pesantemente il suo stato di forma, obbligandolo ad abbandonare la compagnia, dopo aver completato il primo giro, a causa dei dolori che si sono rivelati insopportabili mentre cercava di raggiungere il traguardo.
A salvare il bilancio, sia nella media a sessanta che in generale, è stato Alberto Arangino, al suo fianco Enrico Bertin su un’Autobianchi A112 Abarth, bravo a salire sul podio della classe milletre, aggiungendo al bottino il nono in quarto raggruppamento ed il tredicesimo assoluto.
“Il weekend non era partito benissimo al Venerdì” – racconta Arangino – “a causa di alcuni problemi tecnici che abbiamo risolto in tarda nottata. Sabato la gara si è rivelata parecchio impegnativa ma ci ha permesso di aumentare la nostra esperienza. Ci siamo cimentati su prove molto tecniche e sconnesse, sia sotto il diluvio che con il sole. Siamo felicissimi per il risultato ottenuto in una gara valevole per il campionato italiano. Ripaga tutti i nostri sforzi.”
Assente giustificato, protagonista di un fuori programma prima di prendere il via, Alessandro Accettulli, in coppia con il padre Giuseppe, ha dovuto dare forfait in anticipo, lasciando parcheggiata la sua Lancia Fulvia Montecarlo, iscritta nella media a cinquanta.
Trasferta complicata anche per Dario Converso, in coppia con Federica Ameglio su una Mini Cooper, ai piedi del podio tra le milletre, quinto nel quarto raggruppamento e quindicesimo assoluto nell’evento riservato alla media a cinquanta, nonostante vari inciampi nel cammino.
“Le prime due prove sono state discrete” – racconta Converso – “ma nella terza ho interpretato male le indicazioni del mediometro. Pensavo di essere in anticipo ed invece eravamo in ritardo. Quando mi sono accorto del madornale errore ho cercato di spingere, per tornare in media, ma ho esagerato. Siamo passati dai tanti ritardi della prima metà ad altrettanti anticipi nella seconda. Il secondo giro è continuato con vari alti e bassi ma, a conti fatti, ci siamo divertiti.

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