FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il 6° round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche ha regalato scintille e duelli avvincenti lungo i tornanti della Monte Erice, confermando il fascino intramontabile di questa gara unica.
In 4° Raggruppamento la vittoria è andata a Danny Zardo sulla Giada T118, che ha conquistato la classifica aggregata per pochi centesimi su Totò Riolo con la PCR A6, dopo l’1-1 nelle due gare. Il cerdese, idolo del pubblico siciliano, aveva primeggiato in Gara 1 con il tempo di 3’16”73, mentre in Gara 2 è stato il trevigiano a ribaltare la situazione con un formidabile 3’16”22, miglior crono assoluto. Completa il podio il palermitano Antonio Piazza, primo tra i piloti su Lucchini, davanti al preparatore Mimmo Gagliardo, impegnato in una gara-test con la Porsche 911 SC Gruppo B in vista del Rally dell’Elba.
A fine giornata Zardo ha commentato: «Sono soddisfatto della progressione ottenuta con questa vettura sul bellissimo tracciato di Erice. Ringrazio il mio team per il lavoro svolto e per l’opportunità di confrontarmi con un grande avversario come Totò Riolo». Dal canto suo Riolo ha sottolineato: «L’obiettivo erano i punti per consolidare la leadership in campionato e avvicinarci al secondo titolo consecutivo. La sfida è stata entusiasmante e sono contento dell’1-1, considerando che ho corso con gomme usate».
Grande spettacolo anche nel 3° Raggruppamento, dominato dalle Fiat X1/9: il siracusano Luigi Cosentino, al debutto a Erice, ha preceduto il marchigiano Marco Gentili, anch’egli esordiente sul percorso, con l’altoatesino Erwin Morandelli in terza posizione, soddisfatto della sua progressione.
Il 2° Raggruppamento ha visto primeggiare il palermitano Salvatore Mannino, figlio d’arte, su BMW 2002. Alle sue spalle Edoardo Piazza, più veloce in Gara 2 con la stessa vettura, e Quintino Gianfilippo su Alfa Romeo Alfetta GT.
Bella affermazione del nisseno Massimo Ferraro su Lancia Fulvia Zagato, in primo raggruprappamento, davantia a Marco Russo su Bmw 2002 TI. Il fiorentino Tiberio Nocentini, tornato al massimo affiatamento con la sua fantastica Chevron B.19 aveva realizzato il miglior tempo in gara 1, ma non ha preso parte a gara 2.
Nel 5° Raggruppamento da sottolineare la bella partecipazione di Massimiliano Vitali, che con la sua Alfa Boxer, che ha preceduto Alberto Mattii su De Santis Formula 850.
Capitolo a parte per le vetture classiche con l’intramontabile comisano Giovanni Cassibba, autore di due belle salite con la Osella Pa 20/S.