FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN TROFEO STORICO, TOMMASO VALINOTTI – CAPILIVERI (LI), 27 settembre – Trasferta che regala poche luci e molte ombre nell’isola napoleonica per i sei piloti del Michelin Trofeo Storico, la metà dei quali non riescono a vedere il traguardo finale di Capoliveri.
Il migliore dei Bibendum Boys Storici è Fausto Fantei, con Riccardo Squarcini, che con la sua Alfasud riesce a conquistare la 33esima piazza assoluta, quinta di gruppo e secondo di Classe 1600 Gruppo 2 di Terzo Raggruppamento, ma soprattutto conquista il successo in Classe M2 (Fino a 1600) nel Michelin Trofeo Storico. “Sono molto soddisfatto del risultato anche perché ho superato indenne alcuni problemi di alimentazione che hanno afflitto la mia Alfasud” commenta il pilota veneto del Team Bassano, che ha preso il comando fra i piloti Michelin dalla quarta prova speciale in avanti, la Monumento-2 di sabato mattina, quando ha superato in graduatoria Giovanni Lorenzi. Seconda piazza MTS proprio per Giovanni Lorenzi con Francesco Magrini sulla sua FIAT 127 Sport 70 HP che ottiene la 41esima piazza assoluta, dominando la Classe Gruppo2/1150 di Terzo Raggruppamento dall’inizio alla fine. “Ho gestito la gara in funzione della Classe M1 del Michelin Trofeo Storico e anche della mia categoria nel CIRAS; nonostante questo i tempi sono venuti fuori e con le gomme Michelin da asciutto sono anche riuscito ad affrontare le prove speciali disturbate dalla pioggia senza perdere terreno”. Lorenzi ha vinto in tutte le speciali il duello con la Lancia Beta Coupé di Giuseppe Romano e Ugo Tomasi, che concludono la cavalcata al 49° posto assoluto, secondo di Classe Gruppo 4/2000 Secondo Raggruppamento, oltre che fare bottino pieno in Classe M3 (Fino a 2000) di Michelin Trofeo Storico. “È sempre piacevole affrontare gare che hanno tradizione storica come il Rallye Elba Storico, con una vettura poco comune come la Beta Coupé, anche se ai tempi la Lancia ne preparò una per Mauro Pregliasco che la usò per una dozzina di gare nel 1974 e 1975”.
Le ombre del Rallye Elba Storico. Metà dei partenti al 37° Rallye Elba Storico iscritti al Michelin Trofeo Storico si ferma prima del termine della gara. E si fermano molto presto. Il primo a fermarsi è stato Luigi Annoni, con Giampaolo Mantovani a fianco, che esce di strada con la sua Fiat 128 Coupé già nella prima prova speciale, la Capoliveri di venerdì sera. “Abbiamo raggiunto il concorrente che ci partiva davanti che, molto correttamente, si è fatto da parte dandoci strada. Purtroppo subito dopo ci siamo deconcentrati e siamo finiti contro un rail”. Commenta il portacolori del Team Bassano che oltre al danno ha patito la beffa. “Dopo la gara sono stato convocato in direzione gara e mi hanno chiesto 1500 Euro di franchigia per i danni provocati al guardrail che ho colpito”. Una richiesta che ha stupito Mario Cravero che gestisce il Michelin Trofeo Storico. “La richiesta fatta ad Annoni di concorrere ai danni conseguenti una sua uscita di strada mi lascia allibito. Quest’anno le tasse di iscrizione hanno subito pesanti rincari, a mia conoscenza i più onerosi d’Europa, causati principalmente dagli aumenti delle polizze assicurative. Doversi far carico anche di una ulteriore franchigia, mi sembra francamente esagerato e per molti piloti insostenibile”.
Stava facendo scintille Stefano Montauti che con Carlo Adriani inizialmente ha portato la sua Peugeot 205 Rallye in 16esima posizione assoluta, lottando per il successo di Classe J2/1300 Gruppo A nella prima prova speciale di Capoliveri di venerdì sera. Sabato mattina il pilota elbano è uscito di strada nella prova mattutina di Monumento. “Prima di entrare in speciale siamo stati fermi per alcuni minuti allo start per permettere di liberare la strada da un concorrente uscito di strada. Purtroppo le gomme si sono raffreddate e non le abbiamo gestite nel migliore dei modi, uscendo di strada dopo un paio di curve”. Nonostante il ritiro il portacolori di Race Elba è rimasto piacevolmente impressionato dalle gare storiche. “Questo Elba rappresenta la mia prima esperienza nei rally storici dopo quasi quindici anni di rally moderni. Ma mi è piaciuto l’ambiente e la gara e d’ora in avanti indirizzerò il mio interesse in questa specialità”. Gara da dimenticare anche per l’altro elbano Massimo Giudicelli, con Andrea Polini sul sedile di destra. Dopo le prime due prove speciali, che avevano visto Giudicelli dominare la Classe 1600 Gruppo 2 di Terzo Raggruppamento, prima che un fumo bianco uscisse dal vano motore della su Volkswagen Golf GTI, chiaro segno che la guarnizione della testa se ne era andata. Nonostante ciò, il toscano resta al comando di categoria nel CIRAS con largo margine sul miglior inseguitore.
Luca Valle mantiene il comando del Michelin Trofeo Storico. Il 37° Rallye Elba Storico non porta importanti variazioni nelle varie classifiche della serie. Nell’assoluta Luca Valle (82 punti) mantiene il suo vantaggio su Marco Maiolo (51 punti) e Massimo Giudicelli (37 punti) che ha recuperato un punto di partenza. Chi ha fatto il maggior salto in avanti è Giovanni Lorenzi (33 punti) che grazie ai punti elbani sale dall’ottava alla quarta posizione. Nelle varie classi Giovanni Lorenzi (39 punti) consolida la sua posizione in M1; Massimo Giudicelli (37 punti) mantiene la leadership in Classe M2, mentre in M3 Giuseppe Romano (21 punti) resta al quarto posto avvicinandosi al podio con Claudio Ferron che conduce con 25 punti. Nessun movimento infine in Classe M4 condotta da Luca Valle (64 punti) e nei tre aggruppamenti della Coppa Porsche guidati da Cesare Bianco (Primo Raggruppamento), Marco Maiolo (Secondo Raggruppamento) e Luca Valle (Terzo Raggruppamento).
Prossimo appuntamento del Michelin Trofeo Storico, il Sanremo Rally Storico in programma a Sanremo (IM) il 24-25 ottobre.
Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2025, consultare: https://trofeo.michelin.it ed in particolare www.areagomme.com