FONTE: UFFICIO STAMPA S.R.T. MICHELE DALLA RIVA –Cazzago San Martino (BS) 20/10/2025
Sono bastate tre gare a “Pedro” per tornare il mattatore dei rally storici.
Rientrato dopo una lunga parentesi nei rally moderni, quest’anno il pilota bresciano è arrivato a stagione in corso nel CIRAS, ma con una sequenza di un terzo, un secondo ed infine un primo posto, si è ripreso di forza la sua posizione di leader che aveva lasciato nel lontano 2016.
Ed il successo è arrivato in un’avvincente edizione del 40° Rally Sanremo Storico, dove “Pedro”, con al fianco Emanuele Baldaccini a dettargli le note, è stato autore di una battaglia al cardiopalmo con Lucio Da Zanche, decisa solo sull’ultima prova speciale, con un finale che parla di sette tratti cronometrati vinti su undici disputati: “Che gara! – esordisce ancora euforico il pilota – E’ stata una corsa bellissima, tralasciando il risultato finale, la lotta che abbiamo avuto Da Zanche è stata entusiasmante, parliamo di un pilota che vanta ben sei vittorie in terra ligure. Partivamo con due vetture tecnicamente agli opposti, in alcune situazioni era avvantaggiato lui, in altre io, ma entrambi non abbiamo mai alzato il piede per un attimo. Quello che poteva esserci di bello in un rally ce l’abbiamo messo. Ci siamo veramente divertiti, e di questo ringrazio anche il mio avversario, perchè è stato veramente un piacere competere con un pilota del suo livello. Le caratteristiche della Porsche di Da Zanche lo davano per favorito, soprattutto senza la pioggia. Da parte nostra, per sua impostazione tecnica la Subaru pativa le prove di prima mattina in quanto eravamo obbligati in ogni caso a partire con le gomme dure, e con il freddo e l’umidità ci mettevano molto ad andare in temperatura, al contrario verso sera eravamo noi avvantaggiati rispetto al nostro avversario.”
Pur chiudendo il primo giorno in testa alla gara, per “Pedro” il copione si ripeteva la domenica, con Da Zanche che in avvio si riportava in testa, si decideva così tutto sull’ultima speciale, dove con una prova senza respiro, tirando fuori tutto il meglio dalla sua Subaru, il pilota bresciano recuperava lo svantaggio, andando ad aggiudicarsi la sua quinta vittoria in carriera al Rally Sanremo Storico: “Sapevamo che “dovevamo” fare la differenza – racconta il pilota – probabilmente ho disputato una delle migliori prove speciali della mia vita. In questo ci ha aiutato sicuramente la macchina: Balletti Motorsport mi ha messo a disposizione una Subaru veramente performante, penso il nuovo riferimento per i rally storici. E anche quando abbiamo avuto un piccolo inconveniente durante la gara, con la rottura della barra anteriore, i ragazzi del team l’hanno prontamente risolto, non posso che ringraziare tutta la squadra per il lavoro che hanno svolto da quando sono rientrato nel CIRAS. Sono contento di essere tornato nei rally storici e di aver ripreso dove avevo lasciato.”
Adesso per il pilota bresciano è già il momento di pensare alla prossima stagione, con un 2026 che si preannuncia già foriero di una nuova, affascinante sfida agonistica pronta in cantiere.
Associazione Sportiva Dilettantistica S.R.T.