FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il portacolori di Club 91 Squadra Corse è anche primo di raggruppamento e di classe, capofila di un weekend notevole grazie anche a Ronconi, Martinello ed Ambroso.
Rubano (PD), 07 Aprile 2025 – È una Salita del Costo da incorniciare per Club 91 Squadra Corse, rientrata da una due giorni in terra vicentina con una lunga lista di risultati di rilievo, ad iniziare dal terzo assoluto, primo di quarto raggruppamento e di classe A+2000 di Michele Massaro, colto al volante della sua BMW M3 gruppo A.
“Anche questa è fatta” – racconta Massaro – “ed ho tolto altri sette secondi al mio record dello scorso anno. Gomme e motore nuovo hanno fatto il loro. C’è ancora qualcosa da migliorare, per poter recuperare un paio di secondi, ma sono decisamente soddisfatto. Il rapporto peso potenza premia Basso e la sua Porsche che, correndo in casa, ha fatto un tempone.”
Ottavo assoluto, sul gradino più basso del podio in terzo raggruppamento e primo di SIL+2000 ha terminato Massimo Ronconi, brillante sulla Porsche 914/6 curata da Buratto Racing.
“Per me era tutto da sperimentare” – racconta Ronconi – “perchè provavo delle gomme nuove, sia davanti che dietro, oltre che dover fare i conti con il nuovo impianto benzina, con serbatoio di sicurezza, che ci ha creato non pochi problemi nelle prove. In gara è andata bene, peccato per non aver azionato la seconda pompa benzina ma ho comunque migliorato di sei secondi il mio miglior tempo del 2024. Ero fermo da più di cinque mesi, va già molto bene così.”
Vittoria in quinto raggruppamento ed in classe E4 per il presidente Daniele Martinello, più che positivo al debutto su una monoposto, la Van Diemen RF 89.
“Siamo migliorati, sia nella seconda prova che in gara, con buone sensazioni” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “anche se c’è margine perchè non mi sono fidato del tutto di una vettura che non avevo mai usato prima. Un ringraziamento speciale lo voglio fare a Marco Zorzi, alias Buratto Racing, e ad Antonio Maniero per l’assistenza.”
Un bottino prestigioso, quello maturato tra le storiche, che ha fruttato anche il secondo di quarto raggruppamento ed il successo nel quinto tra le tante scuderie presenti nel vicentino.
Un Sabato ed una Domenica che ha portato alla ribalta anche Giovanni Ambroso, unico partente nell’evento moderno valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna di zona nord e per il neonato International Race Salita, firmatario del terzo di classe GT3 al volante di una splendida Lamborghini Huracan GT3 Evo 1 del Racing Team Giust.
“Dopo una prima manche di studio” – racconta Ambroso – “abbiamo migliorato il passo nella seconda ed anche in gara. Non posso che essere soddisfatto di questo podio. Grazie a tutto il team ed alla scuderia Club 91 Squadra Corse per il sostegno. Abbiamo iniziato bene il 2025.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – La rievocazione patavina vede i portacolori di Club 91 Squadra Corse in bella evidenza, protagonisti del proprio raggruppamento e con il primo ai piedi del podio assoluto.
Rubano (PD), 04 Marzo 2025 – Sulle Strade Del Santo non è soltanto una gara di regolarità dedicata alle auto storiche ma è molto di più, rievocando i fasti di un rallysmo che, nei suoi anni d’oro, vedeva Padova ed i Colli Euganei come uno dei teatri più ambiti dall’ambiente.
Sabato scorso erano due i portacolori di Club 91 Squadra Corse a giocare in casa, partenza da Monselice ed arrivo ad Arquà Petrarca, con Alberto Ferrara che ha accarezzato il podio assoluto, chiudendo in quarta posizione nella generale e primo di terzo raggruppamento.
Il pilota della Fiat 1100 103 bauletto, in coppia con la moglie Daniela Camporese, ha confermato, ancora una volta, di essere uno dei principali protagonisti della regolarità.
“Il tempo ci ha aiutato” – racconta Ferrara – “e ci siamo goduti un percorso ottimo, un po’ impegnativo per la nostra 1100 del 1957, ed un evento organizzato ad alti livelli. Ottimi i premi, saporiti soprattutto. Siamo soddisfatti del nostro risultato, i cronometristi sono stati dei veri professionisti. Un particolare complimento lo voglio dedicare alla mia navigatrice, molto brava.”
In evidenza anche Alessandro Accettulli, al suo fianco papà Giuseppe sulla Lancia Fulvia Montecarlo, che, appena smaltite le fatiche del Bettega, si sono lanciati nella gara di casa della scuderia di Rubano, collezionando il sesto assoluto ed il terzo di sesto raggruppamento.
“Gara divertentissima” – racconta Accettulli – “lungo gli scorci più belli dei Colli Euganei. È stato bello vedere molti giovani e tanto seguito sui tornanti resi celebri dal Rally del Santo. Abbiamo commesso qualche errore di troppo ma portiamo a casa comunque un buon risultato. Si poteva fare molto meglio, questa è la verità. Grazie alla scuderia ed agli organizzatori dell’evento che hanno messo assieme una giornata decisamente ben riuscita, un mix tra storia e presente.”
“Il Rally del Santo è parte integrante della storia dell’automobilismo patavino” – fa loro eco Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “ed essendo dei nostalgici dei momenti d’oro del rallysmo non possiamo che essere grati alla Scuderia Ruote Storiche Solesino ed alla Monselice Corse per aver dato vita a questa manifestazione. È come tenere vivo un pezzo del nostro passato, riuscendo a transitare su quelle strade con delle auto da competizione. Auguriamo a loro un futuro roseo a loro, sperando che l’evento cresca ancora.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Debutto stagionale ricco di presenze per Club 91 Squadra Corse con tre punte nel rally croato ed altre cinque nella classica di regolarità di inizio anno.
Rubano (PD), 25 Febbraio 2025 – È stato un fine settimana a dir poco impegnativo per Club 91 Squadra Corse con la scuderia di Rubano chiamata a dividersi su due campi di gara.
Sabato e Domenica, con base a Limski Kanal in Croazia, si è corso il Rally Day Two Castles, ultimo atto del Gravel Rally Challenge che vedeva al via tre portacolori della sodalizio patavino.
Ritorno alla trazione anteriore per “Kikko”, al secolo Federico Tremonti, che ha concluso sesto di classe 2 al volante di una Peugeot 205 GTI gruppo A, condivisa con Diego Beltrame.
Un risultato positivo, con il rammarico di non aver sfruttato al massimo il potenziale del mezzo.
Debutto assoluto in un rally per Andrea Gallo, alla prima su una Suzuki Swift con Matteo Manni al proprio fianco, affascinato da un contesto che ha catturato lui e tanti altri italiani al via.
Tanta l’esperienza maturata sui veloci sterrati croati, condita da un divertimento senza paragoni, che lo ha portato a terminare con una buona settima piazza in classe 1.
Piccoli problemi di carburazione prima e di surriscaldamento poi, costati il ritiro dopo il primo giro di speciali, non hanno tolto il piacere della presenza a Fabrizio Rossetti.
Il pilota della Fiat 124 Special T, affiancato da Luigi Milan, ha tagliato un importante traguardo personale, quello di aver partecipato a tutte le edizioni del Due Castelli fino a qui organizzate.
Tornando nei patri confini erano in cinque a difendere i colori della compagine patavina alla Coppa Attilio Bettega, evento dedicato alla regolarità a media per auto storiche, corso tra Sabato e Domenica, che ha avuto in Bassano del Grappa il proprio quartier generale.
Uscita test per affinare il mezzo e l’intesa con il navigatore per Maurizio Pescarin, al suo fianco Luca De Stefani su un’Opel Kadett GT/E, soddisfatto per i riscontri avuti sul piano tecnico, pur guardando ad intermittenza il rispetto delle medie imposte, determinanti per la classifica.
Per lui il tredicesimo posto in classe IV/2000 e tanto ottimismo per le prossime apparizioni.
A precederlo, in undicesima piazza di IV/2000, Marcello Bernardi che, in coppia con Enrico Montemezzo, si è goduto una due giorni di puro divertimento, senza badare troppo al risultato.
Ottimo il debutto, nonostante qualche noia di gioventù, per la sua Opel Ascona SR 1.9.
Stessa classe, la IV/2000, e sedicesima piazza per Valentina Malatesta, in compagnia di Silvia Albertin su un’Opel Ascona SR 2.0, soddisfatte per aver tagliato il traguardo di una gara dura e per aver centrato la seconda posizione nella classifica riservata alle dame.
Particolare attenzione è stata catturata dal rientro in attività di Francesco Turatello, al suo fianco Flavio Ravazzolo, che, dopo una lunga sosta, è tornato al volante della sua splendida Lancia Delta Integrale gruppo A, immergendosi in scenari mozzafiato ed archiviando la prima con il secondo posto nella generale di raggruppamento K ed il successo solitario in CL/2000.
Podio sfiorato in IV/1300, anche quattordicesimo in quarto raggruppamento e ventunesimo assoluto, per Alessandro Accettulli, alla sua destra il papà Giuseppe, felice di aver tagliato il traguardo di un fine settimana particolarmente lungo ed impegnativo, nonostante la poca neve.
Per lui anche il secondo gradino del podio nella classifica di classe riferita al periodo.
Dulcis in fundo la conquista del terzo gradino del podio nella classifica riservata alle scuderie.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Club 91 Squadra Corse chiude in bellezza sulle strade di casa, grazie al pilota della Fiat 1100 103 bauletto che termina anche nei pressi della top ten assoluta.
Rubano (PD), 04 Dicembre 2024 – L’inizio del mese di Dicembre ha di fatto contribuito a calare il sipario sul 2024 agonistico di Club 91 Squadra Corse, reduce da una sesta edizione della regolarità turistica Colli e Terme che, corsa nella giornata di Domenica scorsa, ha visto i portacolori della scuderia di Rubano centrare un altro prestigioso risultato.
A firmare la prestazione migliore è stato indubbiamente Alberto Ferrara, in coppia con la moglie Daniela Camporese su una Fiat 1100 103 bauletto, autore della seconda piazza in terzo raggruppamento e bravo a centrare un quattordicesimo assoluto che vale tanto, visto il nutrito parco partenti che contava al via conduttori Super Top A, B e C particolarmente agguerriti.
“Una gara divertente e con un ottimo percorso” – racconta Ferrara – “ma abbiamo commesso qualche errore di troppo che ci ha penalizzato. La vettura si è comportata egregiamente, così come la mia navigatrice. Complimenti anche all’organizzazione, ricco il pranzo a cura delle Officine Meccaniche, anche se ci sono state troppe contestazioni nel cronometraggio che hanno portato le premiazioni a diventare lunghissime. Abbiamo fatto notte, non si finiva più.”
L’appuntamento di Torreglia ha visto al via anche Alessandro Accettulli, affiancato da papà Giuseppe su una Lancia Fulvia Montecarlo, reo di aver commesso qualche sbavatura di troppo che non gli ha consentito di andare oltre la sesta piazza in sesto raggruppamento, chiudendo quindicesimo nella classifica finale assoluta, proprio alle spalle del compagno di colori.
“Nomi blasonati al via di un percorso caratterizzato da prove tecniche e ritmate” – racconta Alessandro Accettulli – “ma siamo stati sotto le nostre aspettative, a causa di qualche errore di troppo sul pressostato. Il livello degli avversari era veramente alto. Un plauso all’organizzazione, una manifestazione davvero ben riuscita. Dal canto nostro ci rifaremo al prossimo anno, mettendo già nel mirino la Coppa Bettega. Speriamo di trovare qualche bella nevicata. Grazie al Club 91 Squadra Corse ed a tutti quelli che ci hanno supportato in gara.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – La coppia patavina di Club 91 Squadra Corse vince, con una tappa d’anticipo, il Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche in terzo raggruppamento.
Rubano (PD), 19 Novembre 2024 – Lo avevano già chiuso in cassaforte con una gara d’anticipo ma la messa in archivio del round conclusivo, quello andato in scena all’Autodromo dell’Umbria nel recente fine settimana, ha consacrato la coppia d’oro di Club 91 Squadra Corse, quella composta da Massimo Ronconi e da Giovanni Gulinelli che ha centrato il titolo nel Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche, al termine di un 2024 da dominatori.
La coppia di patavini ha lasciato solamente le briciole alla concorrenza in terzo raggruppamento, grazie ad un avvio schiacciante con i successi a Vallelunga, a Pergusa, a Misano e con un poker sfumato all’ultimo metro al Mugello, penalizzati da una bandiera rossa.
Il passaggio dalla fidata Porsche 930 alla nuova Porsche 935 K3, vetture curate da Buratto Racing, non si rivelava particolarmente fortunato con i portacolori della scuderia di Rubano che, nel nubifragio di Imola, si vedevano costretti a giocare in difesa, prima di piazzare la definitiva spallata nel Tempio della Velocità, in una Monza che ha garantito loro un meritato scudetto.
A chiudere il bottino, di un’annata da incorniciare, il sigillo in classe H2/I SIL +2000.
“È stata una stagione esaltante” – racconta Ronconi – “con le prime tre gare che ci hanno visto dominare con la Nerina, già sulla vetta del tricolore per otto volte. La seconda parte del campionato, con la 935 in fase di sviluppo, ci ha permesso di centrare una netta vittoria a Monza che ha cancellato l’incubo del diluvio di Imola e la beffa del Mugello. Siamo molto felici, si tratta del settimo titolo per il mio compagno di abitacolo e del decimo per la Buratto Racing. Grazie a Marco Zorzi, buona parte di questo titolo di campioni italiani è suo. Abbiamo potuto prenderci il lusso di saltare l’ultima gara, non amo particolarmente Magione, e siamo orgogliosi di aver portato a Padova un campionato italiano che abbiamo accolto con grande entusiasmo.”
“Il 2024 è iniziato bene, così come è finito” – aggiunge Gulinelli – “ma nel mezzo abbiamo vissuto alcuni momenti complicati che hanno reso più incerto l’esito della stagione. L’avvio è stato perfetto, senza mai un problema con la 930 tradizionale, ma quando siamo passati sulla 935, più prestazionale ma anche più difficile da gestire, abbiamo sofferto un po’ di più. Abbiamo fatto del nostro meglio e siamo riusciti a centrare il titolo italiano. Ora ci prepariamo per il 2025.”
“È il primo anno che supportiamo Ronconi e Gulinelli” – fa loro eco Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e, pur essendo consapevoli del loro indubbio valore, pensare che la nostra scuderia sia arrivata al titolo di campioni italiani è qualcosa di incredibile. Grazie ai nostri due portacolori patavini per averci regalato tante emozioni ed altrettante soddisfazioni. Ci auguriamo che il prossimo anno possa confermare questa tradizione.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il penultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità vede il portacolori di Club 91 Squadra Corse centrare il podio.
Rubano (PD), 23 Ottobre 2024 – Seconda apparizione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità e bis di podi per un Alberto Arangino che, in coppia con Enrico Bertin su un’Autobianchi A112 Abarth, ha centrato la terza piazza di classe milletre alla Coppa dei Fiori.
L’appuntamento con la riviera ligure, penultimo round della massima serie tricolore per la media a 50, ha visto il portacolori di Club 91 Squadra Corse cogliere anche un positivo sesto posto in quarto raggruppamento ed il diciassettesimo nella classifica finale assoluta.
“Siamo ampiamente soddisfatti” – racconta Arangino – “perchè siamo al primo anno in questa nuova disciplina, tutt’altro che banale, e ci confrontiamo nel campionato italiano, il massimo livello nazionale possibile. Eravamo reduci dal Valsugana di Giugno, il nostro esordio, ed avevamo colto un ottimo secondo assoluto. A Sanremo abbiamo lottato fino all’ultimo metro di prova, passando dal quarto al terzo nella seconda e conclusiva giornata di gara.”
Tante le emozioni vissute dall’unico alfiere di Club 91 Squadra Corse, calcando Sabato e Domenica strade che hanno scritto pagine indelebili della storia del rallysmo mondiale.
“Cento chilometri di prove sulle leggendarie strade del Sanremo” – aggiunge Arangino – “in condizioni meteo particolarmente difficili che hanno reso duro il compito di mantenere la media a cinquanta. Ci siamo scontrati con realtà blasonate come la Scuderia del Grifone quindi non possiamo che essere contenti del risultato che siamo riusciti a portare a casa dalla Liguria.”
Un finale di stagione che apre già una finestra su un 2025 non troppo lontano.
“Ringrazio tutto il Club 91 Squadra Corse” – conclude Arangino – “che credo possa essere fiero di noi, avendo portato il suo nome su un podio prestigioso come quello del Sanremo. Grazie a mio papà Pino, a mio zio Vincenzo ed al naviga Enrico per aver creduto in questo progetto. Sicuramente nel 2025 ripeteremo l’esperienza con Due Valli, Valsugana e Sanremo che fanno già parte del nostro programma. Il 2024 ci ha permesso di fare una buona esperienza.”
Con questo risultato il sodalizio di Rubano entra tra i migliori cinque nella classifica tricolore riservata alle scuderie, quando all’appello manca solamente un round a fine Novembre.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLU91, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Club 91 Squadra Corse chiude anche terzo di raggruppamento e secondo di classe mentre Ronconi si diverte ma senza soddisfazione.
Rubano (PD), 14 Ottobre 2024 – Il recente fine settimana ha consegnato agli archivi la stagione 2024 del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, al termine di una Cronoscalata Cividale – Castelmonte che si è rivelata particolarmente complicata per il meteo.
Erano due i portacolori di Club 91 Squadra Corse scesi in campo, il migliore dei quali è stato un Michele Massaro che, senza gomme adatte alle condizioni bagnate del fondo, ha arginato nel miglior modo possibile la situazione con un decimo assoluto, terzo di quarto raggruppamento e secondo di classe A-J2/>2000, al volante della sua inseparabile BMW M3 gruppo A.
“Le previsioni meteo davano sole per il weekend” – racconta Massaro – “così le gomme nuove da bagnato sono rimaste a casa. La realtà è stata alquanto diversa. Ho corso con delle coperture da bagnato risalenti al 2018 ed è stato come essere sulle uova, sia Sabato che Domenica. Sapevamo di non essere in condizione per lottare a livello assoluto quindi ho cercato di fare del mio meglio. Gara 1 è stata completamente bagnata mentre gara 2 era leggermente umida, per un’ottantina di vetture. Noi, ultimi del quarto raggruppamento, siamo partiti con la pioggia, a causa delle tante interruzioni. Considerando tutto questo il risultato è abbastanza positivo. Le prossime gare mi vedranno passare alla velocità in circuito.”
Vittoria in solitaria in classe SIL +2000 per Massimo Ronconi, tornato sulla Porsche 914/6 curata da Buratto Racing, bravo a sgusciare tra le avversità incontrate Sabato e Domenica.
“Le prove, pur bagnate, sono state positive” – racconta Ronconi – “perchè ero già riuscito a realizzare il mio tempo di gara di due anni fa. Alla Domenica la pioggia non ci ha dato tregua e, dopo una prima salita pessima, nella seconda ero in recupero. Sono passato in mezzo ad un incidente che ha coinvolto tre vetture, senza aver ricevuto la bandiera rossa. Questo ha vanificato ogni mio sforzo. La vettura è stata perfetta, grazie al lavoro di Marco Zorzi. Un Sabato bellissimo, vista anche la presenza del nostro presidente Martinello. Mi sono divertito anche se resto insoddisfatto del risultato finale. Con le salite abbiamo finito, si torna in pista.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – La coppia d’oro di Club 91 Squadra Corse sbanca l’autodromo brianzolo, ipotecando il titolo nel Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche.
Rubano (PD), 09 Ottobre 2024 – Il duo schiacciasassi di Club 91 Squadra Corse è tornato in azione e quale migliore contesto per dare una pesante spallata alle sorti del Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche se non dominando all’Autodromo Nazionale Monza.
Il penultimo atto del tricolore in pista vedeva Giovanni Gulinelli e Massimo Ronconi tornare al volante della splendida Porsche 935 K3, curata da Buratto Racing, ma un doppio turno di libere al Venerdì condizionato dalla pioggia spingeva i due a non investire troppo tempo, visto un meteo che si preannunciava decisamente più congeniale per le due successive giornate.
Al primo appuntamento chiave, Sabato con la qualifica, era Gulinelli a piazzare la zampata decisiva, in pole position con un gap di oltre sette secondi a Valle, su Lancia Beta Montecarlo.
“Dopo un Venerdì di pioggia siamo stati impeccabili in qualifica” – racconta Ronconi – “grazie ad un Giovanni che ha firmato una pole position notevole mentre io mi sono limitato solamente ad effettuare qualche giro con la vettura. Eravamo molto carichi per la gara di Domenica.”
Domenica, allo scattare del semaforo verde, era Ronconi ad aprire le danze, partendo conservativo e mantenendo la seconda piazza nella generale per poi cedere il testimone, con leadership conseguita in virtù del ritiro anticipato di Valle per un guasto di natura tecnica, ad un Gulinelli che, con l’ordine dal muretto dei box di andare cauto per garantirsi punti a dir poco preziosi, traduceva il suo stint nella vittoria assoluta nel Tempio della Velocità, approfittando anche del ritiro anticipato dei due diretti antagonisti nella rincorsa al titolo.
Ad arricchire il bottino il successo in terzo raggruppamento ed in classe H2/I SIL +2000.
“Avendo girato poco sono partito abbottonato” – aggiunge Ronconi – “ma il divertimento è sempre stato assicurato dall’ottimo lavoro fatto da Marco Zorzi sulla nostra vettura. A soli settemila giri e con pressione a 1,15 ho abbassato il mio record personale. Quando è salito Giovanni, nonostante stesse passeggiando per portare a casa i punti per il campionato, ha segnato un 1’54”44 con la pressione a 1. Il potenziale di quest’auto è quasi tutto da scoprire. Un fine settimana davvero molto appagante, la nostra 935 era la più ammirata dal pubblico.”
“È stata una buona gara per noi” – gli fa eco Gulinelli – “ed il ritiro dei nostri diretti avversari ci ha reso la vita particolarmente facile. La nota più positiva in assoluto è stata il livello delle prestazioni che è in grado di raggiungere la Porsche 935 K3, davvero incredibile. Grazie a tutto il team Buratto Racing, al Club 91 Squadra Corse ed ovviamente al buon lavoro di Ronconi.”
Quando all’appello manca un solo atto, quello all’Autodromo dell’Umbria previsto per Sabato 16 e Domenica 17 Novembre, il sogno di vedere un titolo di campione italiano inserito nella bacheca della scuderia con base a Rubano si avvicina sempre più ad una splendida realtà.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Pescarin è secondo assoluto, seguito a ruota da Sorgato, nella media a sessanta mentre Converso chiude in piazza d’onore nella generale della cinquanta.
Rubano (PD), 18 Settembre 2024 – Ritorno in grande stile per Club 91 Squadra Corse nella sua specialità d’origine, in occasione di una Regolarità del Veneto che Sabato ha portato la scuderia di Rubano ad occupare tre dei sei gradini facenti parti dei due podi nella generale.
Nell’ambito della media sessanta Maurizio Pescarin, in coppia con Luca De Stefani su un’Opel Kadett GT/E, ha chiuso in seconda posizione assoluta ed in prima di quarto raggruppamento.
“Abbiamo affrontato le prove a vista nel primo passaggio” – racconta Pescarin – “non avendo potuto affrontare le ricognizioni del percorso. Solo al secondo giro abbiamo potuto spingere, rimontando varie posizioni. Sono alle primissime esperienze e sto ancora imparando.”
A fargli compagnia sul podio più prestigioso, sul terzo gradino con il secondo di quinto raggruppamento, è stato Fabio Sorgato, su una Peugeot 205 GTI con Tomas Sartore.
“Sulla prima prova eravamo ottavi assoluti” – racconta Sorgato – “e non pensavamo di recuperare fino al terzo posto, con sorpasso sull’ultima. Gara molto bella e pepata.”
A farne le spese è stato Alberto Ferrara, in coppia con Matteo Manni su un’Opel Kadett GT/E, beffato dal compagno di scuderia Sorgato nella lotta per il podio assoluto e costretto ad accontentarsi della quarta piazza nonché della medaglia d’argento in quarto raggruppamento.
Settimo nella generale ed ai piedi del podio in quarto raggruppamento ha concluso Fabio Legnaro, alla sua destra Franco Vezzù su un’Alfa Romeo Alfetta GT, soddisfatto dell’esperienza con la nuova formula di una media a sessanta che si è rivelata dura da mantenere.
Un minuto pagato in partenza ed altri problemi di natura tecnica hanno frenato la giornata di Marcello Bernardi, con Ilaria Garbo su un’Opel Kadett GT/E, in una media a sessanta terminata in tredicesima posizione assoluta ed in ottava di quarto raggruppamento.
Trasferta votata al prendere confidenza per Valentina Malatesta, affiancata da Gloria Caccin su una Porsche 944, penalizzata da alcuni inconvenienti tecnici che hanno minato la concentrazione, concludendo al diciannovesimo assoluto ed al nono di quinto raggruppamento.
Passando all’evento con media a cinquanta un ottimo Dario Converso, a destra Federica Ameglio, ha condotto al meglio la sua Mini Cooper, fino a salire sul secondo gradino del podio assoluto ed a conquistare il successo nel secondo raggruppamento.
“Questa volta è andato tutto per il verso giusto” – racconta Converso – “e con la media bassa siamo riusciti a mantenere il passo per quasi tutte le prove. Siamo stati dietro alla Porsche già dalla prima prova ed abbiamo tenuto la posizione per tutta la gara. Siamo molto soddisfatti.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Grazie ad un provvidenziale terzo posto i due portacolori di Club 91 Squadra Corse mantengono la vetta del tricolore.
Rubano (PD), 11 Settembre 2024 – Condizioni meteo da incubo hanno caratterizzato il fine settimana all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per i protagonisti del Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche, tra i quali figuravano anche i quattro portabandiera di Club 91 Squadra Corse, che si sono sfidati in mezzo ad un vero e proprio nubifragio.
Un avvio brillante per Giovanni Gulinelli, autore della pole position al Sabato ed in testa nello stint di apertura di Domenica sulla Porsche 935 K3 curata da Buratto Racing, per poi cedere il testimone ad uno sfortunato Massimo Ronconi che, con il rapido precipitare delle condizioni e con una pista quasi del tutto allagata, cercava di limitare i danni, chiudendo sul gradino più basso del podio di raggruppamento nonché in piazza d’onore in classe H2/I SIL +2000.
Un risultato che, conti alla mano, dovrebbe ancora garantire loro il primato nel tricolore.
“Gara molto difficile già dall’inizio” – racconta Gulinelli – “ma, pur essendo bagnata, era gestibile ed infatti sono rimasto in testa fino all’entrata della safety car, in seguito ad alcuni incidenti. A quel punto si è creato un enorme problema di tenuta perchè, andando piano ed in coda alla safety car, le gomme si sono raffreddate molto mentre la pioggia aumentava di intensità. Alla ripresa la pista era completamente allagata e questo non ci ha permesso di riportare in temperatura le gomme, favorendo avversari dotati di mezzi con meno potenza e coperture meno larghe delle nostre. Abbiamo perso diverse posizioni, davvero un incubo.”
“Nonostante le condizioni impossibili” – aggiunge Ronconi – “hanno voluto farci correre comunque. Giovanni è stato molto bravo, sia per la pole che per la prima parte del suo stint, ma quando le condizioni sono peggiorate non si poteva fare più nulla. L’ordine di scuderia era quello di portare a casa l’auto. Dopo pochi giri dall’inizio del mio stint è stata esposta la bandiera rossa e siamo comunque riusciti a portare a casa buoni punti per il campionato.”
Peggio andava a Giovanni Ambroso ed a Giovanni Anapoli, al via con una BMW 323 seguita da Buratto Racing, costretti a saltare il turno di qualifica per un problema di natura tecnica.
L’evolversi delle condizioni meteo ed una griglia di partenza che gli avrebbe visti scattare in coda al gruppo sono stati fattori determinanti nella scelta di rimanere fermi ai box.
“Un problema tecnico ci ha impedito di affrontare la qualifica” – racconta Ambroso – “e saremmo quindi partiti in ultima fila. Con il nubifragio che si è abbattuto su Imola abbiamo deciso di non partire, cercando di preservare l’integrità della nostra vettura.”
“Durante le libere, in staccata alla Rivazza, abbiamo accusato la rottura di un fusello” – aggiunge Anapoli – “ed abbiamo anche rischiato un grosso incidente, fortunatamente senza fare danni. La riparazione ci ha obbligato a saltare le qualifiche ma, visto l’acquazzone di Domenica, abbiamo preferito saltare la gara perchè sarebbe stato troppo rischioso.”


























