FONTE: UFFICIO STAMPA CIVSA, ROSARIO GIORDANO – Il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche incontra la serie europea dal 7 al 9 luglio alla gara organizzata dall’AC Torino che apre con 150 iscritti. Venerdì e sabato mattina le verifiche, nel pomeriggio le ricognizioni e domenica la competizione in salita unica dalle 11. Lottini, Massaglia, Marelli, Stefano e Giuliano Peroni, Riolo e Trentini tra i protagonisti della vigilia.
Dal 7 al 9 luglio arriva l’appuntamento con la 41^ Cesana – Sestriere, quinto round del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ed anche 5^ tappa della serie europea, che vivrà sulle Alpi piemontesi la seconda sfida nel nostro paese, dopo la Trento – Bondone. Sono 150 i concorrenti iscritti alla gara organizzata dall’AC Torino che come sempre attende piloti e team nella famosa località montana già sede delle Olimpiadi Invernali sugli affascinanti e spettacolari 10,4 KM.
Un programma che inizierà la sua fase clou venerdì 7 luglio con le operazioni preliminari previste per tutto il pomeriggio a Cesana Torinese, una seconda sessione sarà alla mattina del sabato. Solo dopo la chiusura delle verifiche sarà ufficializzato il numero dei concorrenti ammessi al via delle ricognizioni. Alle 13 si accenderanno i motori delle auto da gara e saranno le vetture moderne a transitare per prime sul tracciato, seguite dai protagonisti del CIVSA e dell’Europeo. Due manche per prendere familiarità col tracciato sulle macchine da corsa e definire le migliori strategie. La gara in salita unica scatterà alle 11 di domenica 9 luglio e sarà diretta da Fabrizio Bernetti e Gianpaolo Rossi. Un percorso che copre un dislivello di 680 metri tra partenza ed arrivo su una pendenza media del 6,59%. Il parco chiuso come tradizione sarà nell’iconica Piazza Giovanni Agnelli al Sestriere, dove si svolgerà la premiazione a fine competizione. A precedere le auto da gara saranno i prestigiosi modelli della Cesana Sestriere Experience-Memorial Gino Macaluso, concorso dinamico che vede al via un centinaio di vetture storiche dal passato sportivo. Motivo di arricchimento con la cultura della storia e dell’evoluzione dell’auto, che darà modo di ammirare modelli di esclusivo valore storico e sportivo.
Folto il lotto di piloti che ambiranno ad ottenere il miglior tempo in gara, ad iniziare dal vincitore del 2022 Stefano Peroni, il fiorentino della Bologna Squadra Corse campione in carica di 5° raggruppamento, che rilancia certamente la sfida sulla Martini Mk32 BMW. In 4° raggruppamento il leader Mario Massaglia sulla Osella PA 9/90 BMW punta dritto alla migliore prestazione che gli sfuggì nel 2022 nella gara di casa, dove il milanese della Kaa Racing Alessandro Trentini mira a nuovi punti di categoria Sport Nazionale sulla Lucchini Alfa Romeo con cui è a sole 2 lunghezze dalla vetta di 4° Raggruppamento. Il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90 cerca punti europei, come l’altro milanese Walter Marelli anche lui sulla PA 9/90 BMW. Arriva nuovamente il siciliano Salvatore (Totò) Riolo sulla PRC A6 con motore BMW, biposto che l’alfiere Targa Racing Club sta mettendo a punto con Kaa Racing ma che ha già dato prova di un importante potenziale con il 2° posto a Montefiascone.
Per le Sport Nazionali, tornano in campo Andrea Fiume, Roberto Gorni ed Angela Grasso sulle Osella. Per le auto coperte si profila un sicuro duello tra BMW M3, con Salvatore Asta che comanda tra le auto turismo GTP, ma Massimo Perotto gioca in casa. In classe A+2000 il valtellinese Oscar Gadaldi su Renault 5 GT Turbo mira al vertice di classe come il padrone di casa Guido Vivalda su Peugeot 205 tra le 1600. In 3° Raggruppamento è Gaetano Palumbo ad avere preso il comando sulla Fiat X1/9 in versione silhouette, ma il fiorentino campione in carica Giuliano Peroni senior sulla Osella PA 8/9 BMW mira dritto a riprendersi la testa della classifica. Sempre tra le estreme silhouette il campano Gennaro Ventriglia, anche lui su Fiat X1/9 come Giampaolo Bianucci in classe 1300.
In GTS l’altoatesino Erwin Morandell arriva con la Fiat X1/9 ma è attesa come sempre la Fiat 131 Abarth di Giovanni Baldi. In classe oltre 2500 cc protagoniste le Porsche come la 911 SC di Michele Tessore. Giuliano Palmieri è in vetta al 2° Raggruppamento e per il Sestriere ha scelto la Porsche Carrera RS, Giampiero Zampieri sulla 911S e Giovanni Bottazzi anche lui sulla Carrera. In classe TC 2000 svetta il nome del bolognese Fosco Zambelli su Alfa Romeo GTam, mentre in classe T su Alfa GTV il palermitano Giuseppe La Rocca dovrà fronteggiare Alfredo Altavilla ed il lombardo Ruggero Riva.
In 1° raggruppamento il fiorentino Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth parte alla riconquista della leadership, dopo che il pesarese Sandro Rinofli si è portato al comando con ottimi risultati al volante della Morris Mini Cooper S di classe T1300.
Ma sono numerose le vetture di spicco come l’Alta Sports dell’altoatesino Georg Prugger, la Lancia F&M Barchetta di Giorgio Taglietti o l’Alfa Romeo 2600 Sprint di Alessandro Morteo. Dalla Lombardia Sergio Davoli su Porsche 911 T arriva alla guida della GT 2000, gara di casa per Vittori Novo su BMW 2002. Tra le Gran turismo come sempre svetta la l’Alfa Romeo Touring del bolognese Francesco Amante, ammirata vettura gemella quella di Marco Cajani. Giulia Sprint del Biscione è la vettura con cui Francesco Tignonsini è in classe GT1600, nella GT 1300 arriva con il pieno di punti un altro lombardo come Luigi Capsoni sulla bella Renault Alpine A110 e torna in gara la sempre ammirata Fiat 1100 Ala D’ Oro di Tonino Camilli.
L’Automobile Club Torino ha avviato l’iniziativa “Ogni pilota un albero”, già della Commissione Autostoriche ACI, per la sensibilizzazione sulla difesa dell’ambiente e per rendere la mobilità sempre più sostenibile. Verrà infatti piantato un albero per ogni pilota partecipante alla mitica cronoscalata. “Ogni pilota un albero” nasce da un progetto della Commissione Autostoriche di ACI retta dall’ingegnere Paolo Cantarella”, iniziativa concreta per fare davvero qualcosa di positivo per il territorio e l’ambiente.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA RACIG CLUB, ROSARIO GIORDANO – Ribalta prestigiosa per il portacolori di Targa Racing Club, che sabato 8 luglio e Domenica 9 porterà a quota 2000 la Pcr Bmw 2500 A6 della Kaa Racing. In gara anche sul percorso leggendario della gara internazionale , il patron della Factory lombarda Trentini, su Lucchini Alfa Romeo.
Cerda(PA) 5 Luglio. Prosegue da parte di Totò Riolo la fase di sviluppo della Pcr BMW 2500 vettura di 4° Raggruppamento che ha debuttato nel Campionato Italiano Velocità Montagna Auto Storiche un mese or sono alla Lago Montefiascone con un risultato strabiliante. L’opportunità di rivedere all’opera il poliedrico driver portacolori della ASD. Targa Racing Club è particolarmente importante in quanto a partire da venerdì 7 Luglio con le verifiche , poi sabato con le ricognizioni e domenica 9 sarà impegnato alla 41^ edizione della Cesana Sestriere, valida anche per il Campionato europeo auto storiche oltre che per la serie Tricolore.
Il percorso, particolarmente tecnico di oltre 10 chilometri e con un dislivello di 1000 mt si addice perfettamente a continuare a testare la nuova vettura di casa KAA Racing, nata dalla collaborazione di PACO 74 , Kaa Racing e Balletti motorsport. Alla prima uscita senza riferimenti e avendo percorso solo ricognizioni e gara è arrivato un secondo posto assoluto quanto mai inatteso che la dice lunga sulle potenzialità della vettura e adesso per Totò sarà particolarmente intrigante cominciare raccogliere dati che i tecnici trasformeranno in regolazioni per migliorare la prestazione della vettura.
“A Montefiascone – ha dichiarato l’asso cerdese – abbiamo visto l’enorme potenziale della vettura, che al netto di alcuni problemi di gioventù è risultata competitiva tanto da consentirmi un risultato inatteso. Adesso il lavoro si intensificherà per cominciare a levare secondi, siamo in pieno sviluppo della vettura e ancora c’è la possibilità di migliorare. Poi arriverà il momento, ancora più difficile di limare i secondi, perfezionando i dettagli. Il percorso della Cesana-Sestriere è particolarmente spettacolare e selettivo, qui si è fatta come al Bondone la storia delle Cronoscalate, tutt’oggi la gara è valida per l’europeo auto storiche ed io sono felice di esserci.
Sulla ribalta continentale della gara torinese sarà presente anche Alessandro Trentini, il patron di Kaa Racing, reduce anche lui da Montefiascone con un ottimo sesto posto. La sua Lucchini SN 85, che monta il generoso 3000 Alfa Romeo è perfettamente efficiente e garantisce al pilota e preparatore lombardo, soddisfazione e divertimento nelle impegnative gare del CIVSA
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara dell’Autmobile Club Torino con validità tricolore ed europea va verso lo stop alle iscrizioni
A poche ore dalla chiusura delle iscrizioni alla 41^ Cesana Sestriere oltre 135 piloti hanno dato la loro adesione a questa gara che si appresta ad avere il record di partecipazioni per la stagione in corso nelle competizioni in salita riservate alle autostoriche. La validità per il FIA Historic HillClimb Championship e per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche ha portato sulle montagne olimpiche piemontesi, oltre gli italiani, piloti provenienti dalla Repubblica Ceca, dall’Austria, dalla Francia e dalla Svizzera per darsi battaglia lungo i 10,400 km che portano da Cesana Torinese al Sestriere.
Queste due località sono pronte ad accogliere i partecipanti per mostrare la loro cordiale accoglienza e far vivere alcuni giorni nella splendida cornice delle Alpi Cozie, luoghi dove il turismo sia invernale che estivo è fonte di lavoro e la Cesana Sestriere vuole essere una componente importante in questi luoghi con le tante persone che nelle giornate di gara vengono a partecipare ed assistere alla competizione. Le competizioni in salita hanno come fattore determinante il dislivello e la partenza dai 1300 metri di Cesana e l’arrivo ai 2000 metri del Sestriere creano una vera gara in salita dove le doti di guida dei piloti possono esprimere il meglio per conquistare i gradini più alti del podio. Lunedì 3 luglio la chiusura delle iscrizioni e da venerdì 7 con le verifiche sportive e tecniche l’inizio della 41^ Cesana Sestriere con le due manche di prova a partire dalle ore 13 di Sabato 8 e la gara alle ore 11 di Domenica 9 Lugl
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL –Dopo tredici anni dalla sua ultima apparizione trentina il portacolori di Club 91 Squadra Corse chiude a podio in classe, terzo di raggruppamento e quinto nella generale.
Rubano (PD), 13 Giugno 2023 – Era dall’edizione targata 2010 che non lo si era più visto in azione all’università della salita ma il ritorno di Massimo Maniero ha fruttato a Club 91 Squadra Corse un notevole bottino, nonostante fosse alla seconda apparizione sulla BMW M3 gruppo A.
A dire il vero dovevano essere due le trazioni posteriori tedesche al via ma un problema di natura familiare non ha consentito a Michele Massaro di essere della partita trentina.
Alla Cronoscalata Trento – Bondone, corsa tra Sabato e Domenica, toccava soltanto a Maniero l’onore e l’onere di difendere i colori della scuderia con base a Rubano, nel patavino.
L’appuntamento riservato alle regine del passato, valevole per il FIA Historic Hill Climb Championship, vedeva l’unica punta del sodalizio prendere le misure durante la doppia sessione di prove del Sabato, archiviata con un notevole terzo posto nella classifica assoluta, primo nel quarto raggruppamento ed in classe D6, candidandosi ad un ruolo da protagonista.
“La prima salita” – racconta Maniero – “pur essendo asciutta non era gommata quindi ho preferito salire tranquillo per vedere come si comportava la vettura, avendo cambiato l’assetto rispetto alle condizioni di fondo incontrate a Levico. Ero comunque soddisfatto, una volta arrivato, ma soffrivo di un fastidioso sottosterzo che, grazie ai consigli di mio padre, mi ha portato a cambiare lo stile di guida, eliminando il problema. Per la seconda prova abbiamo deciso di montare quattro gomme nuove, sia per rodarle in vista della gara ma anche perchè non avevo mai usato le slick con questa M3. Volevo capire la loro tenuta e fin dove si poteva arrivare. Ho spinto di più e sono arrivato in cima con il fiatone, data l’assenza del servosterzo.”
Una sola manche di gara, come da tradizione alla Domenica, con oltre diciassette chilometri da percorrere tutti d’un fiato e con la pioggia che, durante la notte, cercava di rimescolare le carte.
Nonostante questo Maniero confermava un ottimo affiatamento con la vettura di casa BMW, riuscendo a battere il record del padre e chiudendo con un più che meritevole quinto assoluto, terzo di quarto raggruppamento e secondo di classe D6, alla seconda apparizione sulla M3.
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA RACING CLUB, ROSARIO GIORDANO – Show dell’asso cerdese per la prima volta alla guida della Porsche 935 della Kaa Racing. Al traguardo della sfida alpina anche il patron della factory lombarda Trentini su Radical SR3. In Sicilia Walter Ansorge e Maurizio Marin in evidenza con la Lancia Delta Integrale 16V.
Cerda(PA) 12, giugno. Quella che doveva essere una gara test per Totò Riolo al Bondone si è trasformata in trionfo. L’asso cerdese alla sua seconda volta all’Università delle salite ha dominato il 3° Raggruppamento. Solo un soffio lo ha privato del successo assoluto. Se la cronoscalata più prestigiosa rappresenta l’apice delle Salite, sono bastati solo 2 anni all’asso cerdese per ricevere la laurea. Dopo la bella prestazione dello scorso anno su Porsche 911 Sc , Riolo è tornato sul Bondone per fare i primi chilometri con la versione 935 di Stoccarda, una vettura da poco rilevata dalla Kaa Racing. Gli sono bastati solo due turni di ricognizione a disposizione per “prendere la mano” con la nuova creatura da ammaestrare e sulla salita che contava ha spiccato il secondo tempo assoluto.
Riolo sul traguardo ha dichiarato:”Tracciato meraviglioso ed esaltante. Ricco di ogni migliore caratteristica, che mette in evidenza i pregi di auto e piloti. Avversari di livello eccellente hanno contribuito a rendere questa vittoria ancora più preziosa. Migliaia di spettatori ed una organizzazione precisa e professionale sono stati elementi che rendono unico l’evento. La macchina ha subito messo in evidenza le ottime doti, sebbene sia un mezzo voluminoso si è rivelata agile e generosa. Ottimo il lavoro del Team di Kaa Racing, realtà di vertice attraverso cui si è concretizzata questa straordinaria opportunità”-.
Sul Bondone impegnato anche Alessandro Trentini, il patron della KAA Racing, con la sua Radical Sr3, che ha disputato una buona gara nell’ambito delle sue possibilità in assolo fra le biposto con motore moto di classe TM-SC. Anche per lui il bilancio della 72° edizione della Trento Bondone è da considerare positivo, dal momento che si tratta sicuramente della cronoscalata col valore tecnico ed agonistico fra i più alti a livello internazionale.
In Sicilia passerella spettacolare in occasione del 23° Rally dei Nebrodi dove Walter Ansorge e Maurizio Marin, hanno ricevuto applausi per la bella Lancia Delta Integrale 16v con cui hanno preso parte alla gara messinese chiudendo secondi di classe e sesti assoluti. Sulle belle strade dei Nebrodi alla buona prova di Ansorge ha contribuito molto l’esperienza di Marin, che lo ha aiutato ad interpretare al meglio i tracciati, e giungere con determinazione all’arrivo di Sant’Angelo di Brolo dove ha ricevuto la gratificazione della scuderia.
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA RACING CLUB, ROSARIO GIORDANO – L’alfiere del Targa Racing Club ritorna il prossimo weekend all’università delle salita su Porsche fra le auto storiche. Per il sodalizio cerdese in gara anche Trentin su Radical fra le vetture moderne. In Sicilia Ansorge-Marin al 23° Historic Nebrodi su Lancia Delta
Cerda(PA) 8 giugno. Salvatore(Totò) Riolo torna alla Trento-Bondone ad un anno di distanza dalla bella esperienza della passata edizione. Sarà al via della prestigiosa cronoscalata, in programma da domani venerdì 9 a domenica 11 Giugno, ancora su una Porsche, in questa occasione una 935 Silhouette di 3° Raggruppamento.
L’ asso cerdese, alla guida della vettura di Stoccarda da poco rilevata dalla Kaa Racing, promette grande spettacolo.
“Ho colto al volo l’opportunità di tornare a correre sul Bondone – ha dichiarato Riolo – dopo la bella esperienza dello scorso anno, per il grande fascino che questa gara suscita. Sarà l’occasione di testare in gara la spettacolare 935 curata da Kaa Racing su un tracciato particolarmente impegnativo come questo, non a caso riconosciuto come l’Università delle Salite”.
Protagonista alla 72^ edizione della Trento-Bondone anche Alessandro Trentin su Radical SR3 fra le vetture moderne. Anche per il “patron” della Kaa Racing una partecipazione di assoluto prestigio che resterà nel suo personale palmares.
Riolo e Trentin avranno a disposizione due turni di ricognizioni sabato 10 giugno a partire dalle 9.00 prima della gara unica che prenderà il via domenica alle 10.00
In Sicilia dove i colori del Targa Racing Club sono affiancati da CST Sport, Walter Ansorge e Maurizio Marin, navigatore d’eccellenza, saranno impegnati per la prima volta insieme nel 23° Historic Rally dei Nebrodi su Lancia Delta integrale 16v.
Il Rally dei Nebrodi prenderà il via sabato alle 15.30 da Sant’Angelo di Brolo dove si concluderà dopo 8 prove speciali, domenica alle 18.30.
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Per Riolo all’esordio con la PCR A6 è subito podio alla 26° Lago-Montefiascone
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA RACING CLUB, ROSARIO GIORDANO – Brillante esordio dell’alfiere Targa Racing Club al rientro nel CIVSA con la nuova vettura nata dalla collaborazione di PACO 74 , Kaa Racing e Balletti motorsport. Soddisfazione anche per Alessandro Trentin terzo di 4° Raggruppamento con la Lucchini SN85
Cerda( PA) 5 Giugno. Comincia bene il nuovo progetto nel Campionato Italiano Velocità Autostoriche per il Targa Racing Club che coinvolge anche la storica scuderia dei Piloti Senesi. Per il sodalizio cerdese alla Lago Montefiascone si è trattato di un debutto concreto e proficuo da parte di Salvatore (Totò) Riolo su PCR A6 motorizzata BMW .
La biposto di 4° Raggruppamento portata in gara dal poliedrico Totò, nata dalla collaborazione di Paco 74 con Kaa Racing per la parte telaistica e con la Balletti Motorsport che ha lavorato sul potente motore BMW 2500, è sembrata subito competitiva al netto dei comprensibili problemi di gioventù.
Dalla gara test di Montefiascone arriva un ottimo secondo posto inaspettato, che stupisce i promotori del progetto e lo stesso Riolo che ha così commentato la sua gara-: “Abbiamo ottenuto un incredibile risultato a prima uscita, in pratica senza altri test alle spalle se non le ricognizioni della gara stessa. Guadagniamo i primi punti in campionato e cominciato a recuperare il ritardo in graduatoria. Ovviamente c’è da lavorare perché la vettura è ancora acerba e abbiamo bisogno di fare chilometri, raccogliere dati, trasferirli ai tecnici e apportare le conseguenti modifiche, ma il margine di miglioramento è davvero ampio. per cui voglio sottolineare l’ottimo inizio e pensare già a quanto di meglio si potrà fare nei prossimi appuntamenti. Esprimo gratitudine, oltre che verso coloro che hanno lavorato sulla vettura, anche verso chi ha creduto nel progetto e che anche in questa occasione ci sta supportando come SunProd, SOS Ambiente, Polab e Villa Giulia”-.
Festeggia alla 26° Lago – Montefiascone anche Alessandro Trentin, il Patron della KAA Racing è salito sul podio del 4° Raggruppamento con la Lucchini Sport Nazionale di 3000 c.c. in virtù di una ottima sesta prestazione assoluta nella classifica delle 2 gare aggregate.
Il prossimo appuntamento con il CISVA per tornare a vedere in azione Riolo e Trentin sarà La Cesana – Sestriere il 9 luglio 2023.
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Mario Massaglia su Osella PA 9/90 di 4 Raggruppamento vince la Lago Montefiascone
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il driver torinese sulla vettura made in Di Fulvio Racing, autore di una gara all’attacco e senza sbavature. Secondo è Totò Riolo, subito brillante sulla nuova PRC A6 BMW. Terzo Giuliano Peroni, leader del 3 Raggruppamento. Out Stefano Peroni.
Mario Massaglia su Osella PA 9/90 di 4 Raggruppamento vince la 26^ Cronoscalata Lago Montefiascone, quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, disputatosi in questo fine settimana tra sul caratteristico percorso che si snoda tra il lago di Bolsena nel Viterbese e il comune medioevale di Montefiascone.
Una vittoria che arriva al termine di una gara ben gestita dall’esperto driver torinese e dagli uomini della Di Fulvio Racing. Fuori dai giochi Stefano Peroni, costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua monoposto Martini MK2, afflitta sabato da noie alla frizione, mentre oggi ammutolita a causa di un guasto al motore.
“Un weekend perfetto. Prima manche molto bene mentre la seconda ho preferito gestire la macchina perché il mio avversario purtroppo si è ritirato. La corsa è bellissima e anzi faccio i complimenti all’organizzazione oltre che alla mia scuderia grazie alla quale abbiamo ottenuto punti preziosi in ottica campionato”.
Soddisfazione per il siciliano Totò Riolo che ottiene la seconda piazza assoluta dopo aver portato all’esordio la nuova PRC A6 BMW, che ha patito qualche problema di gioventù.
“Un risultato davvero inaspettato – ha detto Riolo – considerando che le prove di ieri hanno costituito i nostri primi 10 km per lo sviluppo della vettura. Oggi infatti abbiamo patito alcune noie meccaniche, prontamente risolte dal team e con il supporto della motivata squadra dei Piloti Senesi. Adesso avremo un mese di tempo per continuare lo sviluppo della vettura e presentarci ancora più motivati al Sestriere”.
Sorriso smorzato per Loris Giuliano Peroni, terzo sul podio della classifica generale ma soprattutto primo di 3 Raggruppamento sulla fida Osella PA 8/90 preparata in house.
“E’ stata una gara abbastanza complessa – ha detto Peroni Senior – per via dei ritiri eccellenti, tra cui quello di mio figlio Stefano e delle interruzioni. La gara però merita davvero un plauso perché è molto bella e ben organizzata”.
Con Giuliano Palmieri fuori dai giochi per un guasto alla De Tomaso, ha avuto campo libero in 2 Raggruppamento il rientrante Fosco Zambelli, della Bologna Squadra Corse che ottiene la vittoria nell’agguerrito duello tra le competitive vetture di classe TC di 2000, con l’Alfa Romeo 1750 GT Am nonostante un “bacio” di troppo con una chicane. Lotta a tre con Roversi e Zucchetti che chiudono nell’ordine la relativa classe e tutti su vettura del biscione.
Ancora su Alfa Romeo ma in Classe T 2000 è buona la prestazione del palermitano, il ragioniere interista Giuseppe La Rocca, capace di piazzare il muso del suo bialbero davanti a quello dell’esperto Ruggero Riva della Chimera Classic Motor su GTV. Mentre tra le pepate e agili vetture della Classe TC700, sfide con il coltello tra i denti in ambedue le manches di gara. Ad avere la meglio è Mauro Corsi sulla Giannini 650 NP, letteralmente tallonato da Massio Fronza sempre su Giannini 650 NP e Antonio La Vecchia su Giannini 700. Tutti capaci
Il 1 Raggruppamento continua a sorridere a Tiberio Nocentini, alfiere del Team Italia su Chevron B19 che, in classe BC 2000, ha preferito non forzare in Gara2 e portare al termine la prestazione senza fare errori. Stesso approccio per il pesarese, organizzatore della Coppa Faro Sandro Rinolfi che, dopo aver perso la gioia del record per il “traffico in pista” in Gara 1, ha preferito evitare rischi e portare a casa il risultato del primato della classe T1300 davanti alla ben più potente Porsche 911 T del sempre sportivo conte lombardo Sergio Davoli.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tutti presenti i protagonisti della massima serie tricolore dedicata alla salita auto storiche in programma in questo fine settimana nella Tuscia Viterbese.
Sono 120 gli iscritti alla Lago Montefiascone, quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, in programma in questo fine settimana del 3 e 4 giugno. La gara ricalcherà il tracciato delle prime edizioni disputatesi sessantadue anni fa sulla strada provinciale Lago di Bolsena dal km. 5+150 al km. 0+400. La Lago – Montefiascone con la sua storia, mantiene un fascino e un’atmosfera del tutto particolare, in grado di trasmettere attese e sensazioni uniche, coniugando l’abilità dei piloti e le tecniche di gara alla spettacolarità e al fascino del territorio e dei paesaggi che le fanno da sfondo. La manifestazione, è diventata ormai un volano per lo sviluppo e la promozione del territorio di Montefiascone, prova ne è il tutto esaurito che si registra nelle strutture ricettive, confermando l’interesse e l’amore che i turisti e gli appassionati hanno per la gara e il territorio di Montefiascone.
L’elenco degli iscritti conta sulla presenza di tutti i protagonisti della massima serie tricolore riservata alle salite auto storiche, a partire dal 1 Raggruppamento dove figurano Tiberio Nocentini e la sua Chevron B19 del Team Italia, Tonino Camilli su Fiat 110 Ala D’Oro, Sergio Davoli della Bologna Squadra Corse su Porsche 911 T, Valter Canzian su Ford Consul Cortina Lotus o ancora Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper S.
Il 2 Raggruppamento prevede serrate lotte tra i pretendenti all’alloro dei vari Gruppi tra i quali Giuliano Palmieri e la sua inseparabile De Tomaso Pantera, Fosco Zambelli su Alfa Romeo 1750 GTAM, Giuseppe La Rocca ancora su Alfa Romeo GT e Ruggero Riva su Alfa Romeo GTV 2000.
Il 3 Raggruppamento vede tra gli iscritti Loris Giuliano Peroni su Osella PA 8/90, Gianluca De Camillis su Lola T590, Giuseppe Gallusi su Porsche 911 SC, Gennaro Ventriglia su Fiat X1/9 o Vincenzo Serse su Fiat 127 CL.
Spettacolo e agonismo regaleranno anche i protagonisti del 4 Raggruppamento, dove figurano drivers del calibro di Sandro Zucchi, presidente dell’Automobile Club Viterbo, in gara su Lucchini SN85, Alessandro Trentini alfiere della Squadra Piloti Senesi su vettura gemella, Salvatore Totò Riolo su PRC A6 o Mario Massaglia su Osella PA 9/90
Tra le monoposto di 5 Raggruppamento ovviamente saranno della partita Stefano Peroni su Martini Mk32, Antonio Lavieri su vettura gemella, Girolamo Visconti su Formula Renault Europe, Alberto Mattii sulla De Santis F850 e Franco Catalano della Valdesa Classic su Formula 850.
Come programmato dalla Commissione Auto Storiche presieduta dall’ingegnere Paolo Cantarella, prosegue nell’appuntamento viterbese l’iniziativa, ‘Ogni pilota un albero’. Il 3 giugno, alle ore 11, nel giardino comunale di Montefiascone (VT), alla presenza della Sindaca di Montefiascone, del Sindaco di Marta (VT), dei Rappresentanti del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, si terrà una breve cerimonia per la Piantumazione dei primi alberi che produrranno ossigeno per molte decine di anni. Ben ponderata anche la scelta delle piante selezionate dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, infatti verranno messe a dimora alberi di lecci, cerri, roverelle, ornielli, aceri campestri e montano e frassini. Tutti alberi altamente compatibili con territori della Tuscia viterbese.
Il programma. Le prove ufficiali prenderanno il via sabato 3 giugno con la prima delle due manches a partire dalle ore 14:30. La gara avrà inizio alle ore 09:30 di domenica 4 giugno ancora su due manches. Il parco chiuso sarà ubicato dopo il km 0+400 della strada provinciale Lago di Bolsena lungo la S.S. Cassia fino a piazzale Roma a Montefiascone. Mentre il paddock rimarrà dislocato, come sempre, vicino alla linea di partenza sulla riva del lago di Bolsena.
Le premiazioni si svolgeranno a fine gara presso il Ristorante ISOLA BLU – vicino alla linea di partenza in via del Lago n.122 – 01027 a Montefiascone.
Stefano Peroni su Martini MK32 di 5 Raggruppamento vince e fa bis alla Guercino Campocatino
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Finale con brivido per l’alfiere della Bologna Corse, autore di un testacoda alla fine di Gara2. Secondo dell’ipotetica generale è il torinese Mario Massaglia su Osella PA 9/90, leader di 4 Raggruppamento e terzo è Loris Giuliano Peroni su Osella che si conferma alfiere del 3 Raggruppamento.
E’ Stefano Peroni sulla Martini MK32 il vincitore della cronoscalata Guarcino – Campocatino, terza prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche appena andato in scena nel Lazio, nello splendido territorio del Frusinate tra il comune Guarcino e la nota località sciistica di Campocatino. Un finale col brivido per il forte driver fiorentino che è stato protagonista di un testacoda sul tratto finale di Gara 2 dove, l’alfiere della Bologna Corse, si è trovato alle prese con un fondo ancora umido a causa della pioggia caduta incessante nella giornata di ieri. Peroni jr ha quindi vinto Gara 1, mentre la seconda manche veniva vinta da Massaglia, ma con il risultato a favore del primo per somma dei tempi. “Sono felicissimo – ha detto Stefano Peroni – perché il finale è stato davvero da brividi. Ho fatto un testacoda alla postazione 29, praticamente sul finale di gara. Mi si è spenta la macchina ed ho dovuto per tre volte innestare la retromarcia. Ero convinto di aver perso molto tempo, invece per fortuna la somma dei tempi ha giocato a mio favore consentendomi di ottenere la vittoria della gara”. La manifestazione, organizzata dalla Safety Drive School con il supporto dell’Automobile Club di Frosinone e coordinata dal direttore di gara Fabrizio Bernetti ha visto infatti alterne condizioni meteorologiche, con il vento e la pioggia protagoniste delle prove ed un timido sole e percorso quasi asciutto nella giornata di gara. A fine gara 2 è tornata la pioggia quando le vetture stavano però già in parco chiuso.
La seconda piazza della Classifica generale e il primato di 4 Raggruppamento sono andati al torinese Mario Massaglia che sulla Osella PA 9/90 made in Di Fulvio ha guidato in maniera redditizia vincendo il derby con il pisano Piero Lottini e allungando in classifica di Campionato. Anche per Massaglia rischio sul finale di Gara 1 quando ha trovato Alessandro Trentini sulla Lucchini SN fermo in traiettoria dopo una girata.
“Sono felice del risultato – ha detto Massaglia – perchè dopo la sfortuna di Sarnano ero a caccia di punti preziosi in ottica tricolore. Peccato per la bandiera gialla in Gara 1 ma va bene così. La macchina preparata dal team Di Fulvio si è comportata in maniera impeccabile ed io ho cercato di evitare errori, cosa non facile su questo percorso che rimane in ogni caso uno dei più belli e particolari del campionato”.
A completare il podio della Classifica Generale e il primato del 3 Raggruppamento è l’esperiente Loris Giuliano Peroni che si è detto molto soddisfatto nell’aver abbassato il proprio riscontro cronometrico di una quindicina di secondi tra una manche e l’altra. Raggruppamento completato dal campano Gaetano Palumbo su Fiat X1/9 della Scuderia Vesuvio e dal laziale Massimo Campogiani su Golf GTI.
Quarta piazza in generale e secondo riscontro in 4 raggruppamento per il pisano Piero Lottini, su Osella PA 9/90 preparata dal Team Bonucci che si è detto divertito per aver portato a termine la gara in un raggruppamento molto combattuto che ha visto quale terzo classificato il reatino Michele Rinaldi su Fiat Abarth 130 TC della Valdesa Classic.
Sesta piazza dell’ipotetica generale e seconda piazza di 5 raggruppamento per il lucano Antonio Lavieri sull’altra monoposto Martini MK32 Antonio Lavieri, con il pilota di Montegiorgio Alberto Mattii che ha guidato la non semplice De Santis F850.
Ha confermato il proprio stato di forma nonostante una guida più conservativa il modenese Giuliano Palmieri, che sulla sempre ammirata De Tomaso Pantera della Bologna Corse ha conquistato il primato di 2 Raggruppamento davanti a Mario Straffi su Fiat 128 per i colori della EMRO Competition e Ghost su AMS 176 della Valdesa Classic. A completare la TOP Ten dell’ipotetica classifica generale con il primato del 1 Raggruppamento è il pesarese alfiere della Bologna Corse Sandro Rinolfi sulla sempre agile e performante Morris Mini Cooper S, sulla quale l’organizzatore della Coppa Faro non è riuscito ad evitare qualche sbavatura di guida sull’umido del tratto finale del percorso.
A fine gara, gli organizzatori prima della cerimonia del podio hanno voluto tributare un minuto di raccoglimento in onore delle vittime dell’alluvione che ha investito in queste ore l’Emilia Romagna.