FONTE: UFFICIO STTAMPA RALLY DI SALSOMAGGIORE, MASSIMO GROSSO – Si corre il 27 e 28 Luglio. Con il Rally moderno al via anche le vetture storiche. Il Rally di Salsomaggiore è valido per le Serie R Italian Trophy e Michelin Trofeo Italia. Il Rally Historic per il TRZ
Con l’apertura delle iscrizioni, entra nel vivo la settima edizione del Rally di Salsomaggiore Terme. L’appuntamento parmense promosso da Media Rally Promotion e da Salso Rally Promotion si correrà nel week-end del 27 e 28 Luglio. La gara mantiene anche quest’anno la validità per i Rally Nazionali e per la serie R-Italian Trophy e Michelin Trofeo Italia. Come ormai tradizione saranno al via insieme alla parte moderna anche le vetture storiche per quella che è la sesta edizione di una gara come sempre particolarmente apprezzata. Molte le novità che caratterizzano l’edizione 2024 che prenderà il via dalla suggestiva località termale. La partenza e l’arrivo della competizione si terrà nel centralissimo ed elegante Viale Romagnosi da dove Sabato 27 gli equipaggi sfileranno per affrontare, come lo scorso anno, l’attesissima prova allestita nel cuore della città lunga di 3 km.. Sullo stesso tratto i concorrenti affronteranno anche lo Shakedown. Qualche novità anche sulle prove speciali della Domenica con la classica “Pellegrino” che viene però allungata a 8 chilometri e duecento metri seguita dalla Varano (7,50 km.) ripetute 3 volte con il il Riordino a Pellegrino Parmense. Oltre alla pedana di partenza e arrivo, il riordino del Sabato, il parco Assistenza, le verifiche tecniche-sportive e il parco chiuso saranno in programma all’interno del grande Villaggio Rally a pochi passi dal centro di Salsomaggiore che conferma la sua particolare ricettività alberghiera in grado di offrire oltre 4000 posti letto unita alla caratteristica di gara raccolta e di facile gestione. Le prove speciali infatti sono facilmente raggiungibili a pochi minuti dalla A1 (uscita Fiorenzuola o Fidenza) dalla A15 (uscita Fornovo) dalla A21 (diramazione Fiorenzuola). Su www.mediarallypromotion.com tutte le prime novità
bmwm3
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Ai centosei in gara per CIRAS e Trofeo A112 Abarth si sommano la cinquantina, cifra mai vista prima, nel rally di regolarità anch’esso valevole per il Tricolore. Tutto pronto per due giorni di sport e spettacolo con inizio nel pomeriggio di venerdì, giornata dedicata alle verifiche
Biella, 20 giugno 2024 – Anche per la tredicesima edizione il Rally Lana Storico propone un elenco iscritti a tre cifre per quanto riguarda il rally valevole per il Campionato Italiano confermandosi tra i più frequentati del settore ma a sorprendere è la cifra raggiunta dal rally di regolarità che conta ben cinquanta equipaggi, numero mai raggiunto da gare simili sul territorio nazionale.
Quinto degli otto valevoli per il Tricolore Rally Auto Storiche, quello organizzato da Veglio 4×4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, anche quest’anno propone un elenco iscritti di assoluto spessore pur con qualche defezione di rilievo.
Ad aprire l’avvincente sfida il cui teatro saranno le sei prove speciali in programma nella giornata del sabato, saranno i siciliani Natale Mannino e Giacomo Giannone su Porsche 911 SC griffata dallo scudetto 2023 conquistato nel 3° Raggruppamento; come sempre, numerose sono le coupé di Stoccarda nelle varie versioni: con le RS del 2° saranno al via i locali Marco Bertinotti e Andrea Rondi a cui si opporranno Alberto Salvini con Davide Tagliaferri e sicuramente anche Lucio Da Zanche, che a Biella ha vinto due volte, navigato per l’occasione da Giuseppe Li Vecchi e non da sottovalutare sono Oreste Pasetto con Carlotta Romano. Grande attesa c’è anche per rivedere all’opera Gianfranco Cunico, stavolta al volante di una 911 in versione Gruppo B riformando l’equipaggio assieme a Luigi Pirollo. Tornando al 3° Raggruppamento, a duellare con la Porsche di Mannino vi saranno anche quelle dei locali Roberto Rimoldi e “MGM” navigati da Roberto Consiglio e Carola Grosso oltre all’esemplare di Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti, ma tutti dovranno fare i conti col già sette volte vincitore della categoria Ivan Fioravanti al volante della Ford Escort RS dove lo navigherà Annalisa Vercella Marchese. Occhi puntati anche sul veloce locale Corrado Pinzano, reduce dal San Martino moderno dello scorso fine settimana, che per provare a vincere la gara di casa, assieme a Marco Zegna si affida ad una competitiva BMW M3, vettura che nel 4° Raggruppamento dovrà confrontarsi anche con la Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli e Arianna Ravano e un posto tra i protagonisti lo prenotano anche Matteo Luise e Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 TC. Nel 1° Raggruppamento, unici in gara sono Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con l’abituale Porsche 911 S, mentre a giocarsi la classifica femminile saranno tre equipaggi “rosa”: le campionesse in carica Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori su Fiat 124 Spider, Laura Galliano e Laura Cragnaz su Peugeot 205 Rallye oltre a Fiorenza Soave assieme a Giorgia Velardi su Fiat Ritmo 130 TC.
A Biella non mancheranno poi i contenenti delle serie private ad iniziare dai quindici equipaggi del Trofeo A112 Abarth che come da regolamento correrà gara a sé stante; vi saranno inoltre gli iscritti al Michelin Trofeo Storico e quelli del Memory Fornaca, l’iniziativa promossa dagli “Amici di Nino” che fedeli alla tradizione attenderanno conduttori e sostenitori al sempre ben fornito gazebo posizionato nella zona delle verifiche tecniche il venerdì pomeriggio.
RALLY AUTO STORICHE DI REGOLARITÀ – Con cinquanta equipaggi iscritti alla regolarità a media proposta nelle due versioni, entrambe valevoli per il neonato Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, “media 60” e “media 50” il Rally Lana segna un record di adesioni per questo tipo di gare. Mai infatti si era andati oltre la quarantina di equipaggi, cifra comunque toccata lo scorso anno sempre a Biella, segno che la gara proposta da Veglio 4×4 e BMT Eventi riscontra il gradimento degli “addetti ai lavori” tra i quali si leggono diversi nomi dei protagonisti del Tricolore, ad iniziare dai fratelli Verdona su Peugeot 309 GTi attualmente leader nella “60” e presenti sono anche i primi tre della “50” ovvero Gandino – Merenda su A112 Abarth, Concari – Frascaroli con la Lancia Delta 4 Wd oltre a Catanzaro – Beneduce su Mazda 323 F. Tra gli iscritti, anche il Campione italiano ed europeo Maurizio Verini al via con una Fiat X 1/9.
Notizie ed aggiornamenti al sito web www.rallylanastorico.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Rally Lana Storico
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – A San Martino di Castrozza in una gara molto impegnativa, sono tre su quattro al traguardo gli equipaggi della compagine veneziana che si classifica anche al secondo posto tra le scuderie
Oriago di Mira (VE), 18 giugno 2024 – Pioggia, foschia, asfalto viscido, sono stati tra i fattori dominanti del recente Rallye San Martino Historique svoltosi nella località trentina tra venerdì e sabato della scorsa settimana, al via del quale erano quattro gli equipaggi della Scuderia Due Torri. Tre sono stati quelli che hanno completato le sette prove speciali in programma, col solo ritiro patito dall’Opel Corsa GSI Gruppo A di Alberto Bressan e Massimo Carraro, traditi da un problema di natura elettrica nel corso della penultima prova, mentre viaggiavano in undicesima posizione.
A cogliere il miglior risultato individuale sono stati Andrea Marangon e Massimo Darisi su Honda Civic VTI Gruppo A, con la quale sono riusciti a sfatare la malasorte che li aveva bersagliati nelle due precedenti partecipazioni,
cogliendo un’eccellente sesta posizione assoluta oltre alla vittoria in classe “A-1600”; partiti in sordina nella prova spettacolo del venerdì hanno poi cambiato passo esprimendosi al meglio soprattutto nei due passaggi sulla “Val Malene”. Nella top-ten si piazza anche la Fiat Ritmo 130 TC che Daniele Danieli e Cristina Merco portano in ottava posizione brindando anch’essi al primato nella loro classe, la “2-2000” nella fattispecie, dopo una progressiva rimonta attuata prova dopo prova. Gara conclusa tagliando il traguardo anche per Davide Vanin e Simone Scabello, ancora in fase di apprendistato con l’impegnativa BMW M3 Gruppo A con la quale si sono districati tra le tante insidie del rally trentino, chiudendo al tredicesimo posto nella generale e al terzo di classe “A-oltre 2000”.
Grazie alle prestazioni dei propri portacolori, la Scuderia Due Torri si classifica anche al secondo posto nella classifica dedicata ai team, sommando un’ulteriore soddisfazione ai buoni risultati individuali prima della pausa dell’attività sportiva nel periodo estivo.
Informazioni e notizie della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO RALLY ACI VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – Nonostante il ritiro, Bianco e Valerio restano al comando delle rispettive classifiche nelle quali si fanno sotto Costenaro e Baghin tra i piloti oltre a Zambiasi e Reniero tra i copiloti
Vicenza, 11 giugno 2024 – Dieci piloti e otto copiloti hanno preso parte sabato scorso ad una riuscita 12^ edizione del Valsugana Historic Rally, gara dalle tante validità tra le quali anche quella per il Trofeo Rally ACI Vicenza.
Secondo dei cinque appuntamenti a calendario, il rally trentino ha emesso verdetti particolarmente soddisfacenti soprattutto per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi settimi assoluti con la Ford Sierra RS Cosworth, col pilota che grazie ai 26 punti incamerati si porta al secondo posto e la navigatrice risale al terzo.
Pur ritirati, proprio nel corso dell’ultima speciale, Riccardo Bianco e Matteo Valerio su BMW M3 restano al comando delle due classifiche: il pilota conduce con 7 lunghezze su Costenaro e 11 su Gianluigi Baghin che balza al terzo posto superando Matteo Cegalin e Antonio Regazzo, rispettivamente quarto e quinto. Differente è la situazione tra i copiloti dove alle spalle di Valerio, Carlo Vezzaro attualmente secondo in virtù del buon risultato al Rally Benaco, viene tallonato ad una lunghezza da Lucia Zambiasi che a sua volta precede la neo iscritta Valeria Reniero, quarta dopo l’appuntamento di Borgo Valsugana.
La situazione nei Raggruppamenti, dopo sole due gare, vede Cegalin condurre nel 3° e Bianco nel 4° tra i piloti, imitati dai rispettivi copiloti Scalco e Valerio. Fiorenza Soave marca i primi punti tra le pilotesse mentre tra le navigatrici è Zambiasi in testa tallonata da Reniero e la conduttrice trevigiana svetta anche tra i copiloti “over 60” categoria che tra i piloti annovera il suo “driver” Costenaro al comando.
Con ancora tre rally da disputare sia per le auto moderne, quanto per le storiche, l’elenco degli iscritti all’iniziativa promossa da ACI Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic, ha raggiunto quota settantotto unità facendo presumere un interessante prosieguo di stagione già dal prossimo Rallye San Martino in programma nella celebre località dolomitica venerdì 15 e sabato 16 giugno prossimi, quando a sfidarsi saranno i conduttori di entrambe le categorie, visto che tale gara è l’unica del calendario ad avere la duplice validità.
Si rammenta, infine, che è obbligatorio apporre sulle fiancate delle vetture gli adesivi del Trofeo pena la mancata assegnazione dei punti acquisiti e, per quanto riguarda le classifiche provvisorie pubblicate dopo ogni gara, che eventuali segnalazioni e reclami dovranno essere inoltrati all’organizzatore entro sette giorni dall’avvenuta pubblicazione nel sito ufficiale della Serie.
Informazioni e classifiche al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Michael Loss
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Due podi di classe salvano il bilancio della scuderia vicentina, delusa dall’andamento dell’atteso rally trentino nel quale anche la Malasorte ci ha messo del suo
Vicenza, 3 giugno 2024 – Era arrivata al Valsugana Historic Rally con giustificate aspettative, la Scuderia Palladio Historic presente alle verifiche con sei dei sette equipaggi iscritti, a seguito della defezione di Fabrizio Sorgato con la Ford Sierra Cosworth.
Le incertezze del meteo, soprattutto nel giorno precedente la gara, hanno influito sulla scelta delle gomme da utilizzare specie nella parte iniziale del rally; ne sanno qualcosa Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che erano al debutto con la nuova Porsche 911 RS con la quale hanno faticato più del previsto nelle due speciali iniziali, dovendosi poi ritirare nella successiva per un problema allo sterzo mentre si trovavano in quinta posizione. Anche per Riccardo Bianco e Matteo Valerio il Valsugana 2024 è da archiviare in fretta: nonostante la difficoltà a trovare il giusto feeling con la BMW M3, riuscivano comunque nel finale di gara a stare nella top-ten ma proprio nel corso dell’ultima prova speciale il KO del motore della vettura bavarese ne ha decretato il definitivo stop. Giornata no anche per Matteo Cegalin, navigato per l’occasione da Mattia Franchin sull’Alfa Romeo Alfetta GTV con la quale si trovavano in una delle classi più numerose e competitive; dopo i primi due impegni col cronometro viaggiavano addirittura in seconda posizione di categoria, ma la gioia durava ben poco dato che nel successivo era la rottura il cambio ad appiedarli.
L’onere di difendere i colori del “gatto col casco” passava quindi ai restanti tre equipaggi in gara che, in parte ci riuscivano, grazie dapprima a Giampietro Pellizzari e Mauro Magnaguagno che portavano la Ford Escort RS in seconda posizione di classe e al trentaduesimo dell’assoluta, e poi per mano di Mario Mettifogo che assieme a Gloria Florio sull’A112 Abarth chiudevano al terzo posto di classe, dopo esser stati secondi fino alla penultima prova. Hanno invece chiuso in quarta posizione della loro, Antonio Regazzo e Mauro Peruzzi al debutto con la Fiat 131 Abarth.
Piccola soddisfazione, a margine, il terzo posto nella classifica dedicata alle scuderie.
Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Pietro Zolla
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA VALSUGANA HISTORIC RALLY, ANDREA ZANOVELLO – A meno di 24 ore dall’inizio della manifestazione, alcune utili informazioni sugli orari di chiusura delle strade ed altre di “colore” del rally trentino organizzato da Manghen Team e Team Bassano in collaborazione con Autoconsult & Competition
Borgo Valsugana (TN), 30 maggio 2024 – Sempre più vicino il momento in cui, con l’avvio delle verifiche sportive e tecniche nel pomeriggio di venerdì 31 maggio, il 12à Valsugana Historic Rally e Classic entreranno nella fase decisiva.
Di seguito si riepilogano gli orari di transito e di chiusura delle tre prove speciali che, ripetute, porteranno a sette il numero dei tratti cronometrati per 93.54 chilometri cronometrati sui 271,33 del percorso totale. La partenza è prevista alle 8 di sabato 1 giugno dal Ponte Veneziano e l’arrivo, nel medesimo luogo, a partire dalle 19.15 con la sequenza che vede prima le A112 Abarth del Trofeo, seguite dalle vetture del rally storico, da quelle del rally di regolarità categoria “60” e poi dalla “50”.
LE PROVE E GLI ORARI
PS 1- 4- 7 “Dosso – Gianni Rigo”. Km. 7,10 – 1° passaggio ore 8.24, chiusura strade dalle 6.20 alle 11 . 2° passaggio ore 13.54, chiusura strade dalle 12 alle 16.20. 3° passaggio ore 18.45, chiusura strade dalle 17.20 alle 21.20
PS 2 – 5 “Fravort”. Km. 14,05 – 1° passaggio ore 9.14, chiusura strade dalle 7 alle 12. 2° passaggio ore 14.44, chiusura strade dalle 13 alle 17.30
PS 3 – 6 “Lagorai”. Km. 22,07 – 1° passaggio ore 11.04, chiusura strade dalle 9 alle 13.40. 2° passaggio ore 16.21, chiusura strade dalle 14.20 alle 19.10.
I TRENTINI IN EVIDENZA – Come ogni anno non mancano i piloti di casa nel vero senso della parola, ovvero residenti a Borgo Valsugana o nelle immediate vicinanze. Su tutti spiccano Alessandro Taddei che il rally già lo vinse nel 2010 alla guida di una Porsche 911 affiancato dal veronese Andrea Gaspari col quale due volte è salito sul secondo gradino del podio. Ci riprovano con la performante Subaru Legacy 4WD. Un alloro nel palmarès anche per Tiziano e Francesca Nerobutto al via con l’Opel Ascona 400 con la quale vinsero l’edizione 2019 e a cercare un “posto al sole” ci proverà anche Lorenzo Delladio che arriva dalla Val di Fiemme con la Porsche 911 in coppia con Giovanni Agnese, ma saranno da tenere d’occhio anche Maurizio Pioner e Bruna Ugolini su Lancia Delta e, soprattutto quell’Alessandro Nerobutto capace, non con auto da assoluto, di chiudere secondo nel 2022 e quarto nel 2023. Tutta da seguire anche la gara nel Trofeo A112 Abarth dei “casalinghi” Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro che si presentano al via della gara di casa da detentori del titolo del monomarca Autobianchi.
Agli addetti ai lavori salta all’occhio anche la nutrita presenza di equipaggi provenienti dalla Sicilia, a conferma che la buona reputazione del Valsugana Rally ha convinto anche coloro i quali la trasferta è impegnativa; sono comunque diverse le regioni dalle quali provengono gli equipaggi: praticamente tutte quelle del nord Italia con significative presenze dalla Toscana, Isola d’Elba compresa, oltre ai due equipaggi tedeschi portacolori del Team Bassano.
LE AUTO VINCITRICI – È fatto noto che da tempo immemore la vettura che spesso risulta vincitrice nei rally storici è la Porsche 911 nelle varie versioni, questo nonostante l’avvento di mezzi più recenti quali BMW M3, Lancia Delta e Sierra Cosworth, come anche la Subaru Legacy. Nell’albo d’oro del Valsugana Rally, fatto più unico che raro, compaiono però ben cinque diverse vetture vincitrici e, curiosamente, quattro sono autrici della doppietta di vittorie, battute solo dalla Porsche 911 che di edizioni ne ha vinte tre, le ultime due con Marsura e nel 2010 con Taddei; due i sigilli per la Lancia Stratos con Costenaro nel 2009 e 2011, come anche per la Delta di “Lucky” nel 2017 e 2018 dopo che lo stesso nel 2015 e 2016 vinse alla guida della Ferrari 308 GTB. Ancor più singolare la doppietta dell’Opel Ascona, vettura davvero rara nei rally storici, con due vittorie per altrettanti differenti modelli: quella di Nori nel 2012 e l’altra di Nerobutto nel 2019. Ora non rimane che attendere l’epilogo della dodicesima edizione per sapere se sarà nuovamente una delle numerose Porsche 911 ad incrementare il palmarès o, magari, un diverso modello di vettura fare l’ingresso nell’albo d’oro del Valsugana Historic Rally.
Ulteriori informazioni e i documenti di gara al sito web www.valsuganahistoricrally.it
Immagine: Gianni Abolis
Ufficio Stampa Valsugana Historic Rally
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FONTE: UFFICIO STAMPA VALSUGANA RALLY, ANDREA ZANOVELLO – È di spessore la cifra raggiunta dagli iscritti: 118 equipaggi nel rally, 19 dei quali in lizza per il Trofeo A112 Abarth Yokohama e altri 15 nelle due gare di regolarità a media. Si prospetta una gara avvincente e dal pronostico incerto
Borgo Valsugana (TN), 29 maggio 2024 – Con la recente pubblicazione degli elenchi iscritti del 12° Valsugana Historic Rally e Classic, sono stati svelati i nomi degli equipaggi che sabato 1 giugno prossimo a Borgo Valsugana, saranno protagonisti del rally storico e dell’annesso rally auto storiche di regolarità.
In casa Manghen Team e Team Bassano c’è soddisfazione per le cifre raggiunte, soprattutto nel rally che ha totalizzato centodiciotto adesioni, diciannove delle quali del solo Trofeo A112 Abarth Yokohama; numeri che finora non si erano contemplati nelle precedenti gare del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e che confermano il gradimento per il rally che le due scuderie organizzano in collaborazione con Autoconsult & Competition.
Sarà una gara tutta da seguire con l’attenzione che è catalizzata dalla sfida tra degli equipaggi della Zona e alcuni degli abituali frequentatori del campionato che per la prima volta saggeranno le impegnative prove trentine. Forte delle vittorie conseguite nelle ultime due edizioni disputate, Bernardino Marsura partirà col numero 1 sulle fiancate della Porsche 911 RS dove l’affiancherà Massimiliano Menin e cercherà sicuramente di puntare al tris; dietro di loro la 911 SC dei detentori del titolo del 3° Raggruppamento, Natale Mannino e Giacomo Giannone che precederanno Alberto Salvini e Davide Tagliaferri all’esordio con la nuova 911 RS. Numerose le vetture di Stoccarda che si giocheranno le posizioni di rilievo sia nell’assoluta, sia nei Raggruppamenti. Nel 2°, infatti, saranno da tener d’occhio anche quelle di Giovanni Nucera e Cristian Soriani, Andrea Smiderle con Alberto Bordin come anche l’esemplare di Oreste Pasetto e Carlotta Romano; nel 3° saranno in cerca di un risultato importante Beniamino Lo Presti con Giulia Zanchetta alle note, i quali se la dovranno vedere, oltre che con Mannino, anche con l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto oltre alla Ford Escort RS di Enrico Volpato e Samuele Sordelli. Di certo non staranno a guardare gli avversari Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC come anche il locale Alessandro Taddei che si affida alla Subaru Legacy 4Wd condivisa con Andrea Gaspari e, possibili outsiders per il podio, rispondono ai nomi di Riccardo Bianco assieme a Matteo Valerio su BMW M3 oltre a Marco Superti con la Porsche 911 in coppia con Battista Brunetti.
Essendo il Valsugana valevole anche per il T.R.Z. della Seconda Zona, alla quale darà il via, sono da attendersi interessanti prestazioni anche dai tanti equipaggi locali che punteranno ai podi delle varie classi, aumentando – vista la nutrita presenza – l’incertezza nell’azzardare pronostici.
Tre sono le conduttrici che si giocheranno la classifica femminile ad iniziare dalle attuali capoclassifica Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori su Fiat 124 Spider, opposte ad Alyssa Anziliero navigata dalla mamma Anna Berra sulla Ford Escort RS mentre Fiorenza Soave, navigata da Andrea Fiorin, si affiderà alla Fiat Ritmo 130 TC.
Promette spettacolo anche il Trofeo A112 Abarth Yokohama con diciannove iscritti, record stagionale, che partiranno prima degli equipaggi in gara per il CIRAS come da tradizione al Valsugana Rally.
Una quindicina sono gli equipaggi in gara nel rally di regolarità a media, nove dei quali iscritti nella “categoria 60” valevole per il campionato di specialità; la presenza degli attuali leader Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 309 GTI e quella di Giorgio Shoen su Lancia Delta 4 WD condivisa con Francesco Giammarino fa presagire una sfida tra loro per la vittoria, nella quale cercherà d’inserirsi anche l’Opel Ascona di Angelo Pasino e Patrizia Italiano.
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il portacolori di Club 91 Squadra Corse indossa la corona d’alloro più prestigiosa nella salita friulana, al termine di una bella lotta con l’austriaco Mossler.
Rubano (PD), 29 Maggio 2024 – Un Sabato ed una Domenica ricche di soddisfazioni per Club 91 Squadra Corse che rientra dalla Cronoscalata Verzegnis – Sella Chianzutan con la vittoria assoluta, tra le auto storiche, di un Michele Massaro particolarmente in forma.
Il pilota della BMW M3 gruppo A si candidava tra i pretendenti al successo già dalla prima libera del Sabato, secondo parziale alla bandiera a scacchi con un ritardo di 2”55 dal migliore.
La seconda tornata rilanciava ulteriormente le quotazioni del portacolori della scuderia di Rubano, nuovamente in piazza d’onore ma con un distacco di 0”17 dall’austriaco Mossler.
“Dopo una notte piovosa” – racconta Massaro – “al Sabato mattina ci siamo ritrovati con un asfalto freddo ed umido. La scelta migliore da fare era montare le intermedie ma io ho optato per delle slick molto usate che, con una guida attenta ma sulle uova, mi hanno permesso di ottenere la seconda posizione assoluta in entrambe le manche. La mia M3 gruppo A era divina, un perfetto connubio tra motore, trasmissione ed assetto. Il team è formato da me stesso quindi mi prendo tutti gli oneri e gli onori del caso. Sapevo di poter fare bene alla Domenica.”
Lo stabilizzarsi delle condizioni meteo, con l’arrivo del sole a rendere perfetta la Domenica di gara, consentiva a Massaro di piazzare una bella zampata, segnando il miglior tempo in gara 1 e rifilando 2”51 a Mossler mentre il terzo viaggiava già oltre i sei secondi di ritardo.
Gara 2 viveva sul vano tentativo di Mossler, il migliore alla bandiera a scacchi con Massaro a 0”91, di ribaltare i valori in campo ma, pur con 1”60 di vantaggio, la vittoria andava all’unica punta della compagine patavina, vincitrice assoluta tra le regine che hanno fatto la storia.
Significativi i distacchi con il terzo classificato, Deotto, che chiude ad oltre dieci secondi.
A chiudere il cerchio il primato in quarto raggruppamento ed in classe A+2000.
“Quattro slick più fresche ma non nuove” – aggiunge Massaro – “ed una guida più aggressiva, non estrema, mi hanno consentito di fare la differenza contro la Lotus Mercury di Mossler, una proto in buona sostanza. Ho spinto in gara 1, gestendo il margine nella successiva. Onore ai miei avversari, uno fra tutti Deotto che, con la sua Sierra Cosworth gruppo A, poteva sicuramente impensierirmi, grazie ai suoi centoventi cavalli in più ed alle gomme nuove. La mia M3 l’ha spuntata alla grande. Grazie a Club 91 Squadra Corse per il supporto alla mia causa.”
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Sette gli equipaggi del “gatto col casco” che saranno al via del rally trentino, quarto appuntamento del CIRAS e primo del TRZ, con buone possibilità di puntare alle zone nobili dell’assoluta
Vicenza, 28 maggio 2024 – Sta per esaurirsi il conto alla rovescia verso la tanto attesa edizione 2024 del Valsugana Historic Rally in programma a Borgo Valsugana venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno. Acquisita la validità per il Tricolore Rally Auto Storiche, il rally trentino annuncia un qualificato parterre d’iscritti tra i quali anche i sette equipaggi della Scuderia Palladio Historic.
Sulle tecniche prove speciali già teatro del San Martino degli anni ’60 e ‘ 70 farà il suo esordio la nuova Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, pronti ad iniziare la stagione sportiva con giustificate velleità di cogliere un risultato importante; non di meno sono le aspettative di Riccardo Bianco, terzo lo scorso anno e secondo nel 2019 al Valsugana, che si presenta al via con la BMW M3 affiancato da Matteo Valerio. Fabrizio Sorgato rispolvera la Ford Sierra Cosworth, in versione 2RM, sulla quale avrà Giovanni Brunaporto alle note, mentre per Antonio Regazzo è arrivato il momento di portare all’esordio la Fiat 131 Abarth che condividerà con Mauro Peruzzi e della partita saranno anche, ritrovandosi a duellare nella stessa classe, Matteo Cegalin e Giampietro Pellizzari: il primo assieme a Mattia Franchin sull’Alfa Romeo Alfetta GTC, il secondo con Mauro Magnaguagno a navigarlo sulla Ford Escort RS. Infine, a completare la squadra biancorossa, saranno Mario Mettifogo e Gloria Florio in gara con l’Autobianchi A112 Abarth e, con una vettura simile ma in gara nell’omonimo Trofeo, Natascia Biancolin sarà al fianco di Paolo Imperato iscritto coi colori di altra scuderia. Sette sono le prove speciali per poco più di 93 chilometri cronometrati; oltre alla titolazione per il Tricolore, il Valsugana darà il via al T.R.Z. della Seconda Zona e sarà valido anche per il Trofeo Rally ACI Vicenza, Serie gestita dalla scuderia stessa.
Nello scorso fine settimana, buone notizie sono arrivate dalla cronoscalata “Bologna – Raticosa” valevole per il Campionato Italiano della specialità; sia Luciano Rebasti con l’Abarth 1000 TC, sia “Otto Von Ranap” con la Giannini 128 NP, hanno festeggiato la vittoria nella rispettiva classe.
Meno bene è andata a Francesco Ospedale in gara con la Volkswagen Golf GTI al Rally Storico del Salento assieme a Giuseppe Di Salvo, fermi dopo la prima prova speciale.
Un ritiro anche per Mauro Argenti e Roberta Amorosa, impegnati al “Campagne e Cascine” di Cremona, gara valevole per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche: dopo un inizio di gara spumeggiante che li vedeva addirittura al comando della classifica assoluta, il duo bolognese è incappato in un fatale errore dettato dall’errata impostazione dello strumento che gestisce i tempi, inducendolo al ritiro dopo la quattordicesima prova di precisione.
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Il biellese con la Porsche 911 svetta nella classifica del Valli Cuneesi animato da una dozzina di equipaggi al via. Dopo le prime due gare si ripropone la sfida del 2023 tra Delle Coste e Graglia
Chieri, 23 maggio 2024 – Con lo svolgimento del Rally Storico Valli Cuneesi, il Memory Fornaca 2024 archivia il secondo appuntamento stagionale del calendario che, col Rally Campagnolo depennato, passa da nove a otto gare.
Tredici gli equipaggi che si sono presentati al via del rally cuneese, tra i quali alcuni iscritti per la prima volta in assoluto alla Serie promossa dall’associazione torinese “Amici di Nino”.
A fare il pieno di punti sono stati i biellesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi con la Porsche 911 RS con la quale hanno colto anche la seconda posizione assoluta in gara, nella quale si sono messi in bella evidenza i vincitori 2023 Luca Delle Coste e Giuliano Santi su Ford Escort RS MK1, ora al comando dell’assoluta con otto punti di vantaggio su Bruno Graglia e Roberto Barbero, terzi a Saluzzo su BMW M3. Col quarto posto ottenuto in gara con la Subaru Legacy, Fulvio Astesana e Marina Mandrile balzano in terza posizione nella generale mentre per Paolo Pastrone e Luca Pieri, quinti con l’Opel Kadett GT/e arrivano i 22 punti che li fanno entrare nella top-ten di trofeo dove sono ottavi pari merito con Luise e Ferro assenti al Valli Cuneesi. Nella provvisoria decina assoluta fanno ingresso, pari merito con Nucera e Soriani, anche Franco Volpino e Simona Albesano su BMW M3.
La situazione nelle classi: primi punti nella “1150” per Daniele Ruggeri e Martina Marzi su Fiat 127 mentre nella “1300” Marco Simoni e Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye viaggiano a punteggio pieno. Tra le “1600” Paolo Rossi e Daniele Gaia su Opel Corsa GSI raggiugono in testa Bottazzi e Cappello e tra le “due litri” Delle Coste e Santi allungano notevolmente doppiando gli avversari. Graglia e Barbero si portano in vetta nella “oltre 2000” tirandosi in scia Astesana e Mandrile, la quale passa a condurre nella classifica femminile dove prendono punti altre sei conduttrici. Ancora Delle Coste che si mette in evidenza nella “under 40” imitato da Graglia nella “over 60” mentre nella speciale classifica dedicata alle vetture Opel, Pastrone raggiunge Nerobutto, ma sono sei gli equipaggi nello spazio di 4 lunghezze. A completare il quadro, la situazione tra le scuderie dove il Team Bassano viaggia a gonfie vele nei confronti della Rally & Co.
Archiviato il Valli Cuneesi, si attende ora il terzo round stagionale il cui teatro saranno le prove speciali del Valsugana Historic Rally, fresco di promozione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, in programma a Borgo Valsugana (TN) il 31 maggio e 1 giugno.
Il calendario del Memory Fornaca 2024 – 1-2 marzo: Rally Vallate Aretine; 17-18 maggio: Rally Valli Cuneesi 31 maggio/1 giugno Valsugana Rally; 21-22 giugno: Rally Lana Storico; 14-15 settembre: Rally Il Grappolo; 26-28 settembre: Rallye Elba Storico; 9-10 novembre: Giro Monti Savonesi; 22-23 novembre La Grande Corsa
Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it
Immagine: Foto Magnano
Ufficio Stampa Memory Fornaca
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























