FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA BMT – Per gli appassionati biellesi il Rally Lana storico, giunto alla sua ottava edizione, è la classica gara che vale una stagione. La possibilità di correre in casa, su strade che hanno fatto la storia della specialità e con vetture che, seppur stagionate, fanno ancora emozionare è il mix che attrae e convince piloti e navigatori di primo pelo o con un lungo curriculum corsaiolo che si sono iscritti in massa alla corsa. La competizione organizzata da Veglio 4X4 e BMT eventi è ormai un appuntamento fisso del Ciras, Campionato italiano rally auto storiche, e quest’anno ha avuto l’onore di essere inserita tra le prove del neonato Cirm, Campionato italiano regolarità a media, la specialità regolaristica più vicina ai rally. Altra novità dell’edizione 2018 è che l’ultima prova speciale della prima frazione di gara, la classica Romanina, si correrà in notturna. E la possibilità di sfidare il cronometro alla luce dei fari supplementari non fa che aumentare il fascino della corsa piemontese. Il rally partirà dal Centro commerciale Gli Orsi di Biella alle 15,30 di sabato 23 giugno: tre speciali (Baltigati, Noveis e RomaninaDue) prima del riordino sempre a “Gli Orsi”. Ripetizione delle stesse tre prove ed arrivo di tappa a Biella alle 22,20. Domenica 24 si riparte alle 9 con la disputa per due volte (in mezzo il riordino a Biella) delle prove di Valdengo e Campore. Alle 13,33 l’arrivo finale. Primi i partire i concorrenti del rally storico, poi quelli della regolarità a media ed infine gli iscritti alla gara di Regolarità Sport.
Alla gara di casa non poteva certo mancare la scuderia Biella Motor Team che mette in campo tutti – o quasi – i suoi elementi nelle varie categorie.
Nel rally storico il primo a partire è il navigatore Luigi Cavagnetto affiancato, come sempre in questa stagione, a Roberto Rimoldi su una Porsche 911 SC con il numero 8 sulle fiancate. Bisogna poi scendere al numero 11 per trovare un altro navigatore, Luca Pieri, che detterà le note al biellese Ivan Fioravanti sulla Ford Escort RS. Con il 16 il primo equipaggio completamente della Biella Motor Team: il presidente dell’Aci Biella Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo cercheranno di portare in alto la loro “solita” Ford Sierra Cosworth. Altra vettura inglese, la Ford Escort RS di Walter Anziliero ed Anna Berra, avrà il numero 25 sulle fiancate. Il duo biellese punterà a ripetere le belle prestazioni offerte in questo primo scorcio di stagione. Due numeri dopo partirà la potente Bmw M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris. Il 37 è invece il numero di gara della Toyota Celica di Claudio Bergo e Maurizio Trombini. Numero 43 per Margherita Ferraris Potino che detterà le note ad Ermanno Sordi su una Porsche 911. Con il 44, invece, c’è l’altra 911 di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo, due numeri dopo parte l’Audi Quattro di Stefano Canova e Matteo Zanetti che saranno seguiti dalla Porsche 911 S di Franco Vasino e Renzo Melani. Il 53 è stato assegnato alla Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio mentre il 57 è per Vito Persini e Matteo Grosso con una Peugeot 205 GTi. Una Renault 5 GT Turbo (numero di gara 70) è la vettura di Mattia Vescovo e Stefano Scardoni mentre Gianni Brandalese ed il giovane figlio d’arte Tiziano Pieri (numero di gara 77) hanno optato per una Peugeot 205 GTi. Con una più anziana ma sempre affascinante Lancia Fulvia HF (numero 81) ci sono Ermanno Caporale e Veronica Azzinari. Nella gara riservata alle Autobianchi A112 Abarth ci saranno, con il numero 215, Maurizio Ribaldone ed Eraldo Botto.
Nutrito il gruppo della Biella Motor Team anche nella Regolarità Sport. I primi a partire sono Guido Boario e Patrizia Stratta, numero 405, con una Toyota Celica mentre il 409 è stato assegnato alla Ford Sierra Cosworth di Stefano Sala e Alberto Della Vedova. Con il 412 partirà l’equipaggio “rosa” formato da Emanuela Vagli ed Arianna Fior, in gara su una Peugeot 205 GTi. Una Ford Escort, numero 421, è la vettura scelta da Michele Pavan e Cristian Coggiola. Tre numeri dopo partirà la Porsche 911 di Paolo Cuzzolin e Sara Valle. Il 427 è andato alla Fiat 131 Abarth su cui Massimo Soffritti detterà le note a Claudio Azzari.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Cinque prove speciali da ripetere per 124 chilometri cronometrati: questo il palcoscenico sul quale si sfideranno i contendenti del rally storico e delle due gare di regolarità.
Biella, 21 giugno 2018 – Tre il sabato 23 e due la domenica 24, tutte da ripetersi: queste le prove speciali dell’ottava edizione del Rally Lana Storico. Di seguito gli orari di svolgimento e le descrizioni dei cinque tratti cronometrati. Le strade saranno chiuse al traffico un’ora prima dell’orario teorico di partenza della prima vettura. Si raccomanda al pubblico di non posizionarsi in zone pericolose o vietate e di seguire le istruzioni del personale di servizio.
P.S. 1 – 4 BALTIGATI km. 13,120 – sabato 23 giugno: 1° passaggio ore 16.14 – 2° passaggio 20.02
Una vera classica, anzi, la “classica” per eccellenza. E’ l’unica prova speciale presente ininterrottamente dal 1973 anno della prima edizione, ed è probabilmente la più significativa del rallysmo biellese. Dalla frazione Baltigati di Soprana, si snoda fino a Pray in un succedersi continuo di tratti veloci alternati a tratti più lenti molto impegnativi per la guida. Le bellissime discese che caratterizzano la parte centrale e quella finale rendono “Baltigati” un terreno davvero completo, che richiede impegno costante e la massima concentrazione. Il percorso tocca punti ormai familiari agli appassionati, come l’insidiosa inversione di Curino ed il tornante conclusivo a Pray, spesso affollati di pubblico. Ma il tracciato attraversa anche punti altrettanto spettacolari, come il passaggio a S.Bononio, la curva da “pelo” di S. Maria, o il tratto tortuoso poco dopo il bivio per le frazioni Colmo e Olzera. La partenza viene data come da tradizione all’uscita della frazione Baltigati di Soprana. Il fine prova invece è posto circa 300 mt dopo il famoso tornante del “traliccio” anche se ormai, il traliccio non c’è più.
P.S. 2 – 5 NOVEIS km. 11,640 – sabato 23 giugno: 1° passaggio ore 16.55 – 2° passaggio 20.43
La prova speciale di Noveis rimane invariata rispetto alla precedente edizione. Anch’essa, come tradizione, discende dalle “vecchie” prove speciali del Rally della LANA.
La partenza è posta dopo la frazione Biolla di Coggiola, lungo la strada che sale all’Alpe di Noveis da cui prende la denominazione; dopo aver scollinato, si scende lungo un tratto molto tortuoso e guidato fino al bivio Ailoche/Caprile. Da qui si riprende, al contrario, il percorso della “Ailoche” del 2014 fino alla frazione Giunchio dove termina la prova stessa.
Lunga circa 12 Km, coi primi 4 Km in salita, è ovunque tortuosa salvo brevi tratti, con molti tornanti, presenta la sua parte più difficile nella discesa da Noveis ad Ailoche. Il fondo spesso dissestato creerà altre difficoltà in una prova di per sé assai difficile. Spettacolari i tratti finali, l’attraversamento del comune di Ailoche e il tratto conclusivo verso Giunchio.
P.S. 3 – 6 ROMANINA DUE km. 10,910 – sabato 23 giugno: 1° passaggio ore 17.54 – 2° passaggio 21.42
Il Rally LANA Storico ha degli appuntamenti a cui non può mancare, e la “Romanina” è uno di questi. Per questo motivo quest’anno viene proposta la seconda parte della prova, che originariamente misurava circa 17 Km, e nominandola appunto ROMANINAdue. La partenza è posta nella frazione Gallo, all’inizio della discesa verso la diga di Camandona, da dove si entra nel territorio di Callabiana e, passando l’inversione di Pettani ci si riporta con una discesa e salita verso frazione Governati da dove si riscende verso un altro punto nevralgico della nostra gara: l’inversione di Pianezze nei pressi del Lanificio Barbera. Riprende con una salita tortuosa ma veloce, e dopo il transito nell’abitato di Callabiana, si prosegue verso il bivio Marcone da dove, come negli anni d’oro, si scende verso Andorno, trovando il fine prova alle porte della frazione Golzio. La costante ed accentuata tortuosità non concede tregua ai piloti nemmeno nei tratti medio-veloci. Le condizioni del fondo sono generalmente buone, e la sede stradale è sempre abbastanza larga. Con il nuovo format del rally la “Romanina due” sarà la prova che tutti i concorrenti effettueranno con l’oscurità, la concentrazione dovrà essere altissima impegnando i concorrenti fino all’ultimo metro di prova; interpretare male la “Romanina due” rischia di costare caro in termini di distacchi, dato che questa prova è un concentrato di tecnica rallystica.
P.S. 7 – 9 VALDENGO km. 11,680 – domenica 24 giugno: 1° passaggio ore 9.22 – 2° passaggio 12.09
Altra novità del 2018 è la prova di Valdengo. Anche in questo caso un ritorno alle strade dove sono transitati i migliori nomi del rallysmo italiano. La partenza è nei pressi del ristorante Vecchio Mulino di Valdengo, dopo un tratto veloce costellato di ampie curve ed alcuni dossi; nei pressi del bivio per Ronco la carreggiata si restringe ed il percorso si fa lento e tortuoso iniziando la risalita verso il comune di Bioglio. Dopo un tratto in falsopiano ricco di curve e controcurve, arrivati alla frazione Portula si affronta un passaggio cult del Rally LANA: l’inversione che porta dopo circa due km. al cinquecentenario santuario di Banchette, dove è posto il fine prova. Ne esce una prova molto tortuosa e molto guidata, in cui si alternano brevi discese e brevi salite e falsopiani, con una sede stradale prima larga poi molto più stretta, poi nuovamente stretta e nuovamente media, per poi diventare più ampia e con un buon fondo nel tratto finale.
P.S. 8 – 10 CAMPORE km. 14,970 – domenica 24 giugno: 1° passaggio ore 9.57 – 2° passaggio 12.44
Anche quest’anno non poteva mancare questa “speciale” monumento del nostro rally, con al suo interno “l’Università della curva”, ovvero la famosissima inversione di Crocemosso. E dopo il ripristino della provinciale che scende verso Mezzana Mortigliengo, la speciale cambia nel tratto finale aggiungendo circa 5 Km di percorso e diventa così la prova più lunga del rally. Molto guidata, lenta ed estremamente tortuosa è una prova che concede poco spazio alla velocità.
Parte dalla frazione Violetto di Valle Mosso con un falsopiano costellato di curve dentro- fuori, per poi salire fino a Crocemosso su strada larga e veloce, scendere poi in un toboga di curve strette fino alle porte di Strona. Si risale ancora con un susseguirsi di curve inframmezzate da brevissimi rettilinei e, nei pressi della frazione Montaldo di Mezzana, inizia il nuovo tratto reinserito quest’anno. Con una tecnica discesa si transita nel comune di Mezzana, dove poi seguendo la veloce strada in saliscendi, si sopraggiunge al bivio di Casapinta e svoltando a destra, dopo circa un chilometro si giunge al fine prova nei pressi del Lanificio Zignone di Strona. Quest’anno sarà la prova conclusiva e quindi non permetterà ai concorrenti di tirare i remi in barca anzitempo, rischiando di giocarsi il risultato finale.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – 26 nel rally e 3 nella regolarità sport gli equipaggi pronti a difendere i colori del Team Bassano sulle dieci prove della gara biellese.
Romano d’Ezzelino (VI), 21 giugno 2018 – Rally Lana Storico: un altro importante appuntamento sportivo è alle porte per il Team Bassano che si prepara ad affrontare la gara piemontese con ventinove equipaggi: ventisei nel rally e tre nella gara di regolarità sport; numeri importanti che rappresentano un sesto del totale degli iscritti, che hanno raggiunto il numero record di 175 unità.
Sulle strade di casa, è pronto all’esordio stagionale Ivan Fioravanti che risale sulla Ford Escort RS Gruppo 4 con l’intenzione di puntare al successo nel 3° Raggruppamento, navigato in quest’occasione da Luca Pieri e termina la lunga assenza dalle corse anche Carlo Falcone il quale ritrova la Lancia Delta Integrale Gruppo A e Pietro Ometto alle note: al “Lana” debutta anche la Talbot Lotus Gruppo 2 con Elvio Volpato alla guida e Giovanni Frigerio alle note. Alla gara di casa non poteva di certo mancare “MGM” con la Porsche 911 SC Gruppo 4 e Marco Torlasco sul sedile di destra; ancora Porsche 911 Gruppo 4, ma in versione RSR del 2° Raggruppamento, anche per Roberto Giovannelli ed Edoardo Valente: il primo in coppia con Isabella Rovere, mentre il secondo, sarà navigato per la prima volta da Lucia Zambiasi.
Al via anche la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 di Massimo Giudicelli e Paola Ferrari, a caccia di punti preziosi per la Michelin Cup, mentre per Nicola Randon e Luca Mengon con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, sarà la prima partecipazione. Presente anche Fabrizio Vaccani con la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 e Walter Rapetti alle note, oltre a Stefano Marchetto e Paola Migliore con l’Opel Ascona SR Gruppo 2 e novità assoluta sarà l’esordio dell’equipaggio femminile composto da Paola Travaglia e Malerba Blanco, al via con la Peugeot 309 Gti Gruppo A; a cercar gloria nel 1° Raggruppamento con la Fiat 125 Special Gruppo 1, ci proveranno Pietro Turchi ed Elena Rossi, e un’altra Fiat al via sarà la 128 Sport Gruppo 2 di Claudio Tallone e Giordano Bruno. Esordio con l’ovale azzurro sulle fiancate della Peugeot 205 Rallye Gruppo A per “Bruce” e “Dago” su e novità anche per i fratelli Marc e Stephanie Laboisse che lasciano la Porsche 911 per l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 iscritta nell’affollata classe 1150 dove troveranno anche i compagni di scuderia Antonio Giamberardino e Angelo Bregliasco, al via con una vettura simile. Numerosi anche i partecipanti al Trofeo A112 Abarth Yokohama con: Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato, Luigi Battistel e Denis Rech, Marco Galullo e Roberto Pellegrini, Filippo Fiora e Carola Beretta, Enrico Canetti e Marcello Senestraro, Maurizio Cochis e Milva Manganone, Giacomo Domenighini e Thierry Cheney navigati rispettivamente da Paolo Corinaldesi e Vincenzo Torricelli; e poi ancora Giancarlo Nardi e Paola Costa, Fabio Vezzola navigato da Lisa Filippozzi.
Nella regolarità sport abbinata al rally, saranno al via: Gino Fumagalli e Riccardo Bevegni su Fiat 124 Abarth, Denis Letey ed Erik Robbin su Autobianchi A112 Abarth ed Elia Scotti con Daniela Borella sulla Lancia Fulvia 1.3 S.
Al Rally Storico di Caltanissetta saranno al via Pietro Tirone e Salvatore Salomone con la Porsche 911 SC Gruppo 4, mentre nella prestigiosa “La leggenda di Bassano”, Andrea Giacoppo e Daniela Grillone saranno al via con la Fiat Balilla Sport Coppa d’Oro dopo aver colto un ottimo secondo assoluto domenica scorsa alla Coppa dei Castelli, affrontata con la Lancia Fulvia HF; sempre domenica scorsa, Salvatore Fazio Tirrozzo ha portato alla vittoria di classe, la Fiat 128 Sport Gruppo 2 alla Cronoscalata dello Spino.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – E’ record d’iscritti con 175 equipaggi tra rally storico, regolarità a media e sport.
Con 109 unità, il rally eguaglia il proprio record del 2016 e si pone in vetta nel confronto con le gare già disputate in Italia nel 2018. 30 nella regolarità a media e 36 nella sport, completano le adesioni.
Biella, 20 giugno 2018 – E’ un elenco di prim’ordine quello dell’ottavo Rally Lana Storico, che si correrà Biella sabato 23 e domenica 24 giugno. Al rally valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, oltre che per Trofeo A112 Abarth Yokohama, Trofeo Rally 1^ Zona, Michelin Historic Rally Cup e Memorial Fornaca, sono 109 gli equipaggi iscritti, 15 dei quali con le A112 Abarth; un numero importante che va a premiare il buon lavoro di Veglio 4×4 e BMT Eventi e le scelte fatte per l’edizione 2018, volute per andare incontro alle esigenze dei partecipanti, grazie soprattutto alla diminuzione dei tempi della manifestazione e dall’altro lato; il tutto ha reso anche più avvincente la parte sportiva, sia per l’allungamento dei tratti cronometrati quanto per la novità della prima giornata che si chiuderà alla luce dei fari supplementari.
A Biella, si ritroveranno i tre equipaggi vincitori delle prime quattro gare di Campionato, tutte appannaggio di vetture del 4° Raggruppamento: “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale ingaggeranno un nuovo avvincente duello con le Porsche 911 SC Gruppo B di Elia Bossalini e Harshanian Ratnayake e quella di Lucio Da Zanche e Daniele De Luis. Con una Porsche 911 RSR Gruppo 4 sarà presente anche il vincitore delle edizioni 2012 e 2013, il locale Davide Negri in coppia con Roberto Coppa e a Biella proseguono l’esperienza del CIR Auto Storiche Valter Pierangioli e Giancarla Guzzi con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A. Una delle novità più attese è data dalla prima presenza della Subaru Legacy Gruppo A con la quale Corrado Pinzano, in coppia con Roberta Passone, cercherà di migliorare la terza piazza assoluta del 2017. Di spessore anche la presenza di “Tony” con la Lancia Stratos che dividerà con Marco Verdelli, mentre spunti interessanti vengono dal 3° Raggruppamento che propone la sfida tra le Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Natale Mannino, navigati da Luigi Cavagnetto e Giacomo Giannone, con la Ford Escort RS di Ivan Fioravanti e Luca Pieri e la Fiat 131 Abarth di Alberto Battistolli con Luigi Cazzaro alle note; da tener d’occhio anche l’Opel Ascona 400 di Bruno Migliara e Oriella Tobaldo, oltre alla Porsche 924 di Simone Lanfranchini e Stefano Berteletti.
Ai già menzionati Negri e Fassina, a lottare per il podio del 2° Raggruppamento ci proveranno anche Marco Bertinotti e Andrea Rondi con la Porsche 911 RS e con una vettura analaga saranno da tener d’occhio Oreste Pasetto e Carlo Salvo al ritorno in una gara di CIR dopo una lunga assenza. Dovrebbe aver vita facile nel 1° Raggruppamento l’attuale coppia leader, Marco Dall’Acqua e Alberto Galli che a contrastare la loro Porsche 911 S troveranno la sola Fiat 125 S di Pietro Turchi ed Elena Rossi, oltre alla Lancia Fulvia 1.3 di Fabrizio Pardi e Silvia Bianco.
In cerca di gloria sulle strade di casa, lo saranno di sicuro Andrea Gibello con la Ford Sierra Cosworth che dividerà con Lorenzo Pontarollo, ma anche Maurizio Stasia e Claudio Cappio con la BMW M3 e a anche tra le “2 litri” si preannunciano sfide interessanti nelle varie classi con l’Opel Kadett GSI di Boetto e Mantovani, coppia da battere nel Gruppo A, e Vicario – Frasson opposti a Anziliero e Berra nel “derby” tra Ford Escort RS Gruppo 2. Tra le “1600” al via una nuova sfida tra la Fiat Ritmo 75 di Delle Coste e Regis opposta alle Volkswagen Golf Gti di Giudicelli e Ferrari e di Amione e Caberlon.
Spiccano tra le “1300” ben tre esemplari di Fiat 128 Sport coupè, ma una grande sorpresa viene dal numero di sfidanti nella “2-1150” che conta ben quindici equipaggi, sei con le Autobianchi A112 Abarth e nove con le Fiat 127.
Quindici, come nel 2017, le Autobianchi A112 abarth in lizza per l’omonimo Trofeo, che come da tradizione partiranno in coda al rally con una numerazione loro dedicata.
A Biella si sfideranno anche i contendenti della Michelin Historic Rally Cup che conta una quindicina di equipaggi e quelli in lizza per il Memory Fornaca organizzato dall’Associazione Amici di Nino: per entrambe le Serie, il Lana sarà il quarto dei sei appuntamenti. Infine, altri motivi d’interesse sono dati dal Trofeo Rally della Prima Zona, che assegnerà i punti dopo la prima frazione di gara, vista la norma che impone un chilometraggio inferiore a quello previsto dalla tabella di marcia del CIR e a metter in gioco con un motivo in più gli equipaggi biellesi, sarà l’ambìto Trofeo Meme Gubernati.
Oltre ai 109 del rally storico, il Lana conta altri 36 equipaggi iscritti alla gara di regolarità sport, oltre ai 30 che si sfideranno nel quinto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità a media.
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FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Sabato e domenica il valtellinese tre volte campione italiano auto storiche ed europeo 2014 sarà al via del quinto round del Tricolore 2018 nel Biellese, seconda apparizione personale sulla GT di Stoccarda by Pentacar/Sanremo Games nella versione più estrema dopo l’exploit del Sanremo: “Ogni gara fa storia a sé e dobbiamo ancora lavorare sull’auto, ma siamo motivati per la nuova sfida”
Bormio (SO), 20 giugno 2018. Nel 2016 fu vittoria assoluta in Piemonte sulla 911 RSR di secondo raggruppamento, ora Lucio Da Zanche ritorna al Rally Lana storico per l’edizione 2018 al volante della grande novità Porsche 911 gruppo B, con la quale ha trionfato all’esordio due mesi fa al Rally di Sanremo. L’appuntamento con il quinto round del Campionato Italiano Rally auto storiche è fissato per sabato 23 e domenica 24 giugno, quando il già pluricampione italiano ed europeo ritroverà il fido navigatore Daniele De Luis per disputare la seconda gara con la versione più estrema della GT da rally di Stoccarda, preparata dal team Pentacar-Sanremo Games con la collaborazione tecnica di NTP. L’equipaggio tutto valtellinese ha preparato la trasferta del rally che si corre nel biellese effettuando nei giorni scorsi un veloce collaudo in provincia di Lecco, atto esclusivamente a verificare che tutto funzionasse sull’ammirata Porsche, che sfoggia anche una livrea particolare sulla base di quella classica degli anni Ottanta.
Così ha commentato Da Zanche in vista del secondo impegno personale sulla 911 SC/RS gruppo B da 3000cc gommata Pirelli: “Nel 2016 il Rally Lana fu una gara esaltante, una battaglia in condizioni anche difficili di asfalto: considero quella vittoria una delle ‘perle’ della mia carriera e un grande lavoro di squadra. Ora la sfida sarà naturalmente diversa e interna al quarto raggruppamento. In fin dei conti dovremo ancora una volta dimostrare un’efficace coesione tra equipaggio e team, ma la Porsche gruppo B rappresenta un potenziale più elevato e richiede un lavoro di affinamento il più approfondito possibile. L’abbiamo inaugurato bene vincendo il Sanremo, però ogni rally è ed ha una storia a sé. Continueremo a lavorare su setup e messa a punto generale, la motivazione non ci manca e quindi partiamo fiduciosi per questa nuova sfida”.
Sabato 23 giugno il Rally Lana storico prende il via da Biella alle 15.30 al centro commerciale “Gli Orsi” con arrivo previsto nella stessa location domenica alle 13.33. Snodandosi nell’entroterra, la gara prevede 10 prove speciali (6 al sabato e 4 alla domenica) per 124,64 chilometri di competizione contro il cronometro su un percorso totale di 361,2.
L’Ufficio Stampa
Gianluca Marchese
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – A Nizza Monferrato ferve l’attesa per il debutto sulle strade biellesi della Subaru Legacy affidata al locale Corrado Pinzano. Tre le vetture in gara. Dalle salite arriva un buon risultato per le Porsche curate da Balletti Motorsport
Nizza Monferrato (AT), 19 giugno 2018 – E’ un nuovo importante impegno quello che attende la Balletti Motorsport nel fine settimana che sta per arrivare e che porta all’impegno dell’ottava edizione del Rally Lana Storico. A Biella, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche vivrà il quinto degli otto appuntamenti e per la prima volta annovera tra le vetture iscritte la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A sulla quale salirà il Corrado Pinzano che sarà navigato da Roberta Passone. Il veloce pilota locale, abitualmente impegnato con le vetture moderne, da qualche anno non manca la partecipazione al sentito evento di casa e dopo il brillante risultato dello scorso anno dove quando dimostrò di poter dire la sua nella lotta per la vittoria, ci riprova con la performante vettura messagli a disposizione dal team di Carmelo e Mario Balletti, inserendosi di diritto nella rosa di pretendenti al successo finale.
A Biella continua anche il cammino di Edoardo Valente nella massima Serie nazionale, il quale ritroverà la Porsche 911 RSR Gruppo 4 del 2° Raggruppamento che, in quest’occasione dividerà con l’esperta Lucia Zambiasi, puntando a consolidare e tentare di rafforzare la terza posizione in Campionato. Una seconda Porsche 911, in versione S 2.4 sempre del 2° Raggruppamento, sarà invece affidata a Franco Vasino e Renzo Melani al primo impegno stagionale con le auto storiche.
Lo scorso fine settimana ha visto la Balletti Motorsport impegnata alla Salita dello Spino, gara valevole per il Campionato Italiano Velocità Salita, svoltasi in provincia di Arezzo. Al termine della duplice manche di gara, i cronometri hanno regalato una nuova soddisfazione a Matteo Adragna, buon secondo di classe e quarto di 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e confortanti sono stati anche gli esiti della prestazione di Salvatore Patamia, settimo di categoria e secondo di classe al primo impegno stagionale affrontato alla guida della 911 SC Gruppo 4 preparata a Nizza Monferrato e gestita dalla S.P.M.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Dalle tante validità, alla prova di notte, passando per il contest fotografico, fino alle note di Piero Liatti. E grande attesa c’è anche per la regolarità a media. Iscrizioni aperte sino alle 18 di lunedì 18 giugnoBiella, 15 giugno 2018 – Da qualche giorno hanno già doppiato uota cento, le iscrizioni all’8° Rally Lana Storico e regolarità sport e al 1° Rally Lana Storico regolarità a media, ed altre decine ne stanno arrivando alla segreteria dell’organizzazione della triplice manifestazione organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi. Per perfezionare la partecipazione alla gara biellese resta ancora qualche giorno di tempo visto che, come da programma, le iscrizioni chiuderanno alle ore 18 di lunedì 18 giugno.
Molte le conferme già pervenute da parte dei protagonisti del Campionato Italiano Auto Storiche, che si sfideranno per il quinto degli otto appuntamenti, sulle dieci prove speciali in programma sabato 23 e domenica 24 giugno; oltre a loro anche i contendenti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, della Michelin Historic Rally Cup e del Memory Fornaca, serie riconosciute Aci Sport che a Biella marcheranno il quarto sigillo della stagione. A questi si aggiungeranno gli equipaggi in gara per il solo Trofeo di Zona che concentreranno gli sforzi sulle sei speciali del sabato.
Attesa anche per i protagonisti del neonato, anche se purtroppo ancora poco visibile, Campionato Italiano Regolarità a Media che sbarca in Piemonte per il quinto dei sei impegni stagionali di questa nuova disciplina che offre tanti spunti d’interesse soprattutto a chi vuole utilizzare una vettura di produzione.
Non mancherà di coinvolgere il pubblico, il 3° concorso fotografico “SCATTA, CONDIVIDI E VINCI” organizzato dal gruppo Nuova Assauto SPA, concessionaria dei marchi Ford e Hyundai, come non mancherà la possibilità, per gli equipaggi in questo caso, di avere copia delle note delle cinque prove speciali, stilate da Piero Liatti.
Parlando di rally “storici” doveroso, infine, ricordare i quarant’anni trascorsi dall’edizione del 1978, la prima ad avere validità internazionale e per il Campionato Italiano: allora vinse Federico Ormezzano che è anche l’unico pilota ad aver vinto sia il rally moderno di allora alla guida di un’Opel Kadett Gt/e, quanto lo storico grazie al successo della prima edizione del 2011 su Porsche 911; gli fa eco tra i navigatori, Fabrizia Pons la quale, dopo il successo del 2000 navigando Piero Liatti su Subaru Impreza, ha completato l’opera con la vittoria dell’edizione 2017 del Rally Storico al fianco di “Lucky”.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, STEFANO COSSETTI – Il presidente Renzo De Tomasi si dichiara assolutamente soddisfatto per le scelte attuate nell’edizione che si è da poco conclusa. C’è voglia di continuare a fare bene Sono passati poco più di dieci giorni dall’edizione numero 14 del Rally Campagnolo in versione storica e il presidente del Rally Club Isola Vicentina che ha organizzato l’evento ha dichiarato tutta la sua soddisfazione per un evento che ancora una volta si è svolto nella massima serenità con, alla fine, equipaggi e pubblico decisamente soddisfatti per la formula di gara scelta. Renzo De Tomasi si è affidato alla pluridecennale esperienza di Rudy Dalpozzo, il quale è passato dal ruolo di copilota in squadre ufficiali, negli anni ’70 e ’80, a quelli di consulente nell’organizzazione di eventi, soprattutto per quanto riguarda la scelta dei percorsi. Si tratta di una fase molto delicata nella progettazione di una gara perché vanno tenute in debita considerazione alcune variabili importanti, prima tra tutte l’impatto sulla viabilità ordinaria. Anche sulla scelta di far disputare la gara con orari alternati, tanto che alcune prove speciali si sono svolte in notturna, Renzo De Tomasi è convinto della bontà della scelta in quanto la ritiene un elemento che lega l’evento alla storia, quando le corse su strada come il Rally Campagnolo vivevano delle notti molto intense. Insomma, il futuro della gara è nelle stesse valutazioni e orientamenti che lo hanno oggi portato ad essere un appuntamento irrinunciabile per molti equipaggi. Non a caso la gara vicentina ha avuto una buona risposta di partecipazione messa a confronto con le altre gare di campionato italiano di rally storici. Il risultato finale, ricordiamo, ha visto la vittoria di Lucky, alias Luigi Battistolli, il quale per la prima volta ha corso la gara di casa in veste di presidente dell’Automobile Club di Vicenza. Anche questo è un elemento che garantirà al Rally Storico Campagnolo un buon rapporto con l’autorità sportiva.
Stefano Cossetti
FONTE: SCUDERIA DOLLY MOTORSPORT – Con la giornata di sabato 02 giugno si è concluso il fine settimana che ha visto coinvolti oltre ai 70 partecipanti anche i due equipaggi della Scuderia Dolly Motorsport alla partecipazione del 14° rally Storico Campagnolo, i quali prima di tagliare il traguardo hanno affrontato un percorso totale che misura 436,88 km, di cui 132,58 km di prove speciali
Per quanto riguarda il primo equipaggio formato dal pilota Bruno Graglia e dal navigatore Roberto Barbero è stato un buon weekend, i quali a bordo della veloce Fiat 124 Abarth, con una ottima costanza di rendimento sulla durata dei due giorni di gara hanno tagliato il traguardo ottenendo la 23° posizione assoluta ma soprattutto la 2° posizione di classe.
Mentre per il secondo equipaggio, formato dal pilota Bruno Perrone e dalla sua navigatrice Marina Bertonasco, è stato un weekend un po’ sfortunato che li ha visti affrontare durante l’intero weekend diverse problematiche tecniche ma a fatica e con determinazione sono riusciti a far transitare sulla pedana di arrivo la loro Fiat 127 portando a casa importanti punti per il campionato Michelin.
Da parte della Scuderia Dolly Motorsport vanno i migliori complimenti per l’impegno mostrato e un grosso incoraggiamento per i prossimi rally sapendo benissimo quali emozioni riusciranno a regalarci senza mai deludere le aspettative di gara.
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Diciassette concorrenti al via, dodici al traguardo, cinque vittorie di classe ed una di Gruppo, sono i risultati degli iscritti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand nella gara vicentina. Dando spettacolo in tutte le categorie. Il migliore al traguardo è Tiziano Nerobutto affiancato dalla figlia Francesca che chiude ottavo assoluto e primo di Gruppo 2 con la ritrovata Opel Kadett GT/E. Lo stesso fantastico risultato del Valsugana
ISOLA VICENTINA (VI), 3 giugno – C’era grande attesa alla vigilia del 14° Campagnolo Rally Storico per il rinnovarsi della sfida fra i due mattatori della Michelin Historic Rally Cup: ovvero Tiziano Nerobutto (Opel Kadett GT/E), che fa volare sulle speciali la figlia Francesca e Pierluigi Zanetti che aggredisce l’asfalto con la sua Opel Ascona SR insieme a Roberto Scalco. Attesa che sa di rivincita nell’eterno duello fra i due piloti veneti, confronto che aveva vissuto l’ultima puntata appena un mese fa al Valsugana; la nuova sfida ha visto Nerobutto ancora vincente con Zanetti ritirato sulla prima prova bissando la delusione della gara trentina. C’era curiosità nel rivedere in prova speciale Mario Cravero, ritornato al volante della 127 Gruppo 2, che assieme a Oddino Ricca non vedeva il traguardo dal Campagnolo 2014, quando il pilota cuneese, immagine e forza sulle prove speciali della Michelin Historic Rally Cup, vinse la classe di appartenenza chiudendo buon 29° assoluto. C’era curiosità nel vedere le sfide in classi e raggruppamenti della Coppa indetta dalla casa di Clermont Ferrand e gestita da Area Gomme, che la gara ha risolto prova dopo prova sui monti vicentini. Con soddisfazione per molti (specie di Tiziano Nerobutto, Luca Delle Coste, Bruno Graglia, Mario Cravero e Fabrizio Pardi che hanno vinto la loro classe), ma non per tutti.
Primo Raggruppamento. Tutti contro Giuseppe Nuccio, affiancato da Flavio Sella, che conta sui muscoli e parafanghi allargati della sua BMW 2002 Tii per ripetere l’esaltante prova del Vallate Aretine e compiere un balzo in avanti nella classifica di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Più che gli avversari contro il pilota siciliano ci si mette la malasorte che già nella prima prova della gara (Ignago-1 di venerdì pomeriggio) per un problema meccanico paga oltre 13 minuti a Luigi Capsoni-Lucia Zambiase, Alpine A110, leader in prova di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Gara praticamente finita, ma il coriaceo palermitano ragiona in ottica di campionato: anche se non riuscirà a recuperare posizioni in classifica, impresa quasi impossibile visto il ritardo, tutto sommato vale la pena continuare e racimolare qualche punto per la Michelin Historic Rally Cup. Obiettivo mancato perché nel corso della settima prova speciale (primo passaggio sul Passo Xomo) quando il portacolori del Team Project si ferma definitivamente dopo un dosso affrontato troppo decisamente con relativa spanciata che provoca un’inquietante perdita di pressione dell’olio.
Il Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vive allora sul duello fra l’azzurra Alpine A110 1300 di Capsoni-Zambiasi e la rossa Lancia Fulvia HF 1.3 di Fabrizio Pardi-Silvia Bianco. Capsoni inizia di buon passo sulla Ignago-1 del venerdì, ma con il calare delle ombre il pilota alessandrino rallenta il passo e Pardi prende il sopravvento chiudendo la prima giornata con un vantaggio di 1’13”9 sul rivale. Nelle prove di sabato Capsoni inizia una decisa rimonta e recupera precedendo l’avversario in tutte le prime cinque speciali della giornata, arrivando a una prova dal termine con un ritardo di soli 9”4 da Pardi quando mancano ancora gli ultimi venti chilometri dello Xomo finale, speciale in cui nel giro precedente Capsoni ha fatto meglio di Pardi-Bianco per 33”2. Tutto da giocare quindi. Ma a scombinare il mazzo di carte ci pensa la pioggia che innaffia i primi chilometri della salita. Pardi compie un piccolo-grande capolavoro staccando il 21° tempo assoluto, distanziando di 44” Capsoni e mettendosi dietro, con la piccola Fulvia 1300 anche la Porsche 2000 presente in Raggruppamento. Si chiude così la gara che vede il successo nella Michelin Historic Rally Cup di Pardi-Bianco, che occupano la 37esima posizione assoluta nella classifica finale, vincendo la loro classe, mentre Capsoni-Zambiasi sorridono perché con i punti del Campagnolo consolidano la loro leadership di Primo Raggruppamento nella Coppa.
Secondo Raggruppamento. Comincia con il brivido la sfida in Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Bruno Graglia-Roberto Barbero staccano il 40° tempo assoluto sul primo passaggio a Ignago, tempo non congruo alle prestazioni della loro 124 Abarth, pur risultando i più veloci di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, facendo comparire il fantasma delle difficoltà meccaniche vissute al Vallate Aretine, dove solo la tenacia dell’equipaggio torinese aveva consentito ai portacolori della Dolly Motorsport di vedere il traguardo. Sembra andare meglio sulla successiva Valli del Pasubio, ma la Ignago-2 è di nuovo percorsa a singhiozzo. Graglia-Barbero chiudono la prima giornata al comando di categoria della Michelin Historic Rally Cup, senza però esprimere il loro valore, che manifestano compiutamente nella giornata di sabato quando trovano il passo giusto andando a vincere il Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup e la classe in gara, occupando anche un’ottima 23esima posizione assoluta, nonostante un piccolo incidente che li vede protagonisti in parco assistenza. Per aggiungere quel tocco di adrenalina che non guasta, ma fa venire i sudori freddi, un ritorno di fiamma accende un solerte commissario di percorso che innaffia la 124 Abarth di estinguente costringendo Bruno Graglia e Roberto Barbero a compiere grandi pulizie prima di salire sul palco arrivi di Isola Vicentina. Grazie a questo successo Bruno Graglia passa al comando della classifica di Secondo Raggruppamento e della Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup.
Seconda piazza di Raggruppamento per Roberto Giovannelli e Isabella Rovere su Porsche 911 SC, protagonisti di una gara attenta nelle fasi serali del venerdì per aumentare il passo e risalire la classifica il sabato fino alla 36esima posizione assoluta finale. Gara sfortunata per Ermanno Caporale-Diego Pontarollo che riescono a completare solo la prima prova di venerdì pomeriggio con la loro Lancia Fulvia Coupé a causa di problemi alla frizione.
Terzo Raggruppamento. Con 11 iscritti in categoria il Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup si presentava sulla carta come il più vivace e combattuto. Il grande e tanto atteso duello del Nord-Est fra Tiziano Nerobutto e Pierluigi Zanetti finisce già alla prima prova speciale con Zanetti che si ferma per una panne elettrica alla sua Opel Ascona SR 2.0. Un vero peccato.
Nonostante ciò Tiziano e Francesca Nerobutto non mollano il ritmo e dopo una prima tappa di rodaggio, accelerano decisamente nella tappa di sabato non andando mai oltre il nono tempo assoluto chiudendo così primi della Michelin Historic Rally Cup, vincendo il Gruppo 2 e la Classe in gara. Il tutto usando appena sei penumatici e nemmeno nuovi, a dimostrazione della competitività e costanza di prestazioni dei penumatici Michelin TB5F. Grazie ai punti del Campagnolo Nerobutto sale in seconda posizione sia del Terzo Raggruppamento sia della Classe M2 della Michelin Historic Cup in un confronto a distanza ravvicinata con Luca Delle Coste.
Seconda piazza per Giulio e Michael Guglielmi, che con la loro Porsche 911 SC si impongono fin dalle prime fasi come principali inseguitori della famiglia Nerobutto; grazie ad una gara attenta e senza errori salgono ai vertici della Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup. In terza posizione di Michelin Historic Rally Cup si classifica Luca Delle Coste affiancato da Enzo Borini che si “dimentica” di essere al volante di una piccola Ritmo 75 e stacca tempi di valore assoluto andando a confrontarsi con le vetture di cilindrata doppia e potenza anche superiore con la perla del 15° tempo assoluto sulla tormenta Xomo finale, che fa da contraltare alle difficoltà patite nella Pedescala-1, dove l’equipaggio della Rally&Co ha faticato a girare nei tornanti. Alla fine per lui una diciannovesima piazza assoluta, secondo di Gruppo 2, primo di Classe e miglior Under 30. Oltre che leader della classifica di Classe M2 e di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup.
A seguire un terzetto in lotta ravvicinata composto da Matteo Cegalin-Gilberto Scalco, Alfetta GTV, che grazie al colpo di reni sulla Xomo finale superano la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, vittime di un’iniziale problema al cambio che ha tenuto in apprensione per tutta la gara l’equipaggio portacolori del Team Bassano. Finalmente sul podio come un antico eroe vincitore Mario Cravero affiancato da Oddino Ricca, che mette giudizio e tiene indietro le dita dei piedi evitando di accelerare a fondo per riuscire a superare gli inconvenienti alla sua Fiat 127 Gruppo 2, dalla cinghia dell’alternatore che si strappa un paio di volte a sinistri rumori nel cambio, chiudendo alla fine trentesimo assoluto, portando a casa anche la vittoria di classe. Cravero, comunque, non incide nelle graduatorie della Michelin Historic Rally Cup, essendo assolutamente trasparente ai fine della classifica. Ottima prova di Ezio Rubino-Enrico Bogliaccino, 127 Sport Gruppo 2, con la quale consolidano la leadership nella Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup. Chiude la striscia dei classificati nella Coppa francese al Campagnolo Bruno Perrone affiancato da Marina Bertonasco che dimostra di che pasta è fatto rientrando con il Super Rally del sabato mattina dopo il ritiro dopo il passaggio sulla Valli del Pasubio. Il risultato in gara consente al portacolori della Dolly Motorsport di rimanere in lizza per il successo finale della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup.
Sono tre i ritirati nel Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Oltre a Zanetti-Scalco, non vedono il traguardo Stefano Segnana-Cristian Pennacchi, Volkswagen Golf GTI, che si fermano una prima volta dopo la prima speciale di venerdì sera, rientrano con il Super Rally sabato mattina, ma sono costretti ad un nuovo stop sulla Pedescala-1 per un atterraggio violento dopo un dosso che compromette il funzionamento della pompa dell’olio. Peccato perché i tempi dei portacolori del Manghen Team, nelle prove disputate, erano piuttosto interessanti. Fermi anche i coniugi biellesi Luca Valle-Cristina Bertoglio, appiedati dalla loro Porsche 911 SC dopo la prima prova del venerdì sera.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma della Michelin Historic Rally Cup sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)