FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – All’ombra del Titano il pilota reggiano ripartirà da quanto dimostrato in Toscana, nonostante l’epilogo, nel terzo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Reggio Emilia, 24 Agosto 2020 – Parte dal bicchiere mezzo pieno Andrea Tonelli, in vista dell’imminente San Marino Rally Historic, in programma per i prossimi 28 e 29 Agosto.
Il terzo appuntamento con il Campionato Italiano Rally Terra Storico vedrà i protagonisti del tricolore passare dagli sterrati toscani a quelli sammarinesi dove il pilota di Reggio Emilia è atteso ad un’importante conferma, avendo lasciato tutti a bocca aperta in quel di Arezzo.
“In queste tre settimane abbiamo lavorato duro per rimettere in sesto la nostra Escort” – racconta Tonelli – “dopo l’uscita di strada del Valtiberina. È stato davvero un peccato finire così una gara che ci ha visto a lungo protagonisti assoluti. Ormai quel che è fatto è fatto e dobbiamo guardare avanti con ottimismo, partendo da un debutto che è stato decisamente positivo.”
Con soli tre eventi ad articolare il calendario del tricolore terra, riservato alle regine del passato, il portacolori di Movisport, affiancato come di consueto da Roberto Debbi sulla Ford Escort RS 1800 MKII, si troverà ad affrontare il Monte Titano già con le spalle al muro, essendo questo l’appuntamento che sancirà il giro di boa per il CIRTS targato 2020.
“Abbiamo preso un solo punto al Valtiberina” – aggiunge Tonelli – “ed essendo il San Marino la terza gara delle cinque in programma ci ritroviamo ad affrontare una trasferta da dentro o fuori. Un altro passo falso qui significherebbe dire addio ai nostri sogni di ben figurare nel Campionato Italiano Rally Terra Storico. È vero, dobbiamo ricordare che siamo degli esordienti e che abbiamo una quasi nulla esperienza su terra ma, dopo aver visto come è andata in Toscana, ci siamo resi conto che possiamo dire la nostra quindi ci proveremo sino alla fine.”
Una sola giornata di gara, Sabato 29 Agosto, con nove prove speciali ad attendere il reggiano, caratterizzate da un chilometraggio decisamente ridotto ma non per questo da sottovalutare.
Tre le sezioni previste con una prima tornata composta dalla “Terra di San Marino” (4,74 km), che avrà il ruolo di apertura e di chiusura, dalla “Monte Rocca” (11,96 km) e dalla “Lunano – Piandimeleto” (5.28 km).
A seguire altri due giri sulla “Monte Rocca” e sulla “Lunano – Piandimeleto”, prima di concludere la trasferta sul terzo e conclusivo passaggio sulla “Terra di San Marino”.
“Anche qui a San Marino le strade saranno inedite per noi” – conclude Tonelli – “e correremo in casa del nostro rivale ed amico Pelliccioni. Da quanto abbiamo potuto vedere, nei video presenti sul web, il percorso sembra molto più lento rispetto al Valtiberina. Le prove speciali sono particolarmente corte, due su tre attorno ai cinque chilometri, quindi i distacchi saranno contenuti. Prevediamo una gara tirata ma non dovremo commettere errori. Grazie a tutti i nostri partners, alla scuderia e mi do una pacca sulla spalla, visto che seguo personalmente i lavori.”
campionatorallyterra
FONTE: SCUDERIA MALATESTA – Si è concluso Domenica l’appuntamento con il 14° Rally Città di Arezzo – Crete Senesi e Valtiberina al quale ha partecipato anche la Scuderia Malatesta con ben due portacolori: Andrea Bucci, nella categoria delle moderne, e Bruno Pelliccioni, nelle auto storiche.
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Anche il nuovo alfiere della Malatesta, Bruno Pelliccioni, affiancato da Mirco Gabrielli, a bordo di Ford Escort RS 2000 ottiene un bellissimo 2° piazzamento assoluto nel campionato storico; dopo una brillante ed incontenibile partenza in prima giornata Pelliccioni continua un impegnativo testa a testa sull’Alpe di Poti per tutta la giornata successiva portandosi a casa un importante risultato e soprattutto un buon punteggio in vista del Campionato Italiano Terra.
Aspettiamo dunque il prossimo appuntamento con il Rally di San Marino al quale parteciperanno sia Bucci che Pelliccioni nelle rispettive categorie moderno e storico.
Scuderia Malatesta s.s.d.r.l.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Il secondo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico vede pilota di Reggio Emilia, al debutto, sempre in lotta per la vittoria assoluta, sino al momento del ritiro.
Reggio Emilia, 11 Agosto 2020 – Sorprende tutti, anche sé stesso, Andrea Tonelli, al rientro da un Rally Storico Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina nel quale è stato protagonista di assoluto rilievo, sino ad un fatale errore che lo ha costretto ad un quanto mai amaro ritiro.
Il pilota di Reggio Emilia, debuttante nel Campionato Italiano Rally Terra Storico, si presentava sulle strade bianche aretine con tanta voglia di imparare, data la quasi nulla esperienza sui fondi a scarsa aderenza, escludendo l’unica partecipazione al Lahti Historic Rally del 2018.
Le incertezze della vigilia venivano presto dissolte quando il portacolori di Movisport, alla guida della sua Ford Escort RS 1800 MKII con Roberto Debbi, staccava il terzo tempo assoluto.
Il secondo crono in programma per la prima frazione di gara, quella del Sabato, confermava l’ottimo avvio del pilota reggiano, autore del secondo parziale, a tre secondi dalla vetta.
Al calare della sera si affrontava la ripetizione delle due precedenti speciali ed un Tonelli in stato di grazia firmava nuovamente la terza migliore prestazione, rischiando di centrare lo scratch sulla conclusiva dove il cronometro sanciva un ritardo di un solo secondo dal leader.
Al termine della prima tappa la classifica provvisoria vedeva il pilota della trazione posteriore dell’ovale blu al terzo posto assoluto, con un gap di soli 3”3 dalla Lancia Stratos di Sipsz.
“Siamo partiti cauti ma non troppo” – racconta Tonelli – “perchè, sulla prima, volevamo prendere le misure. Visto che i risultati uscivano abbiamo iniziato a spingere di più. Il feeling era davvero buono, sia in abitacolo che con il mezzo. Sulla quarta ci siamo lanciati, volevamo recuperare quanto avevamo lasciato in giro durante la giornata, e per un solo secondo non abbiamo vinto la speciale. Non tirava più vento e la polvere del concorrente che ci precedeva ci aveva un po’ rallentato ma eravamo comunque molto soddisfatti e sorpresi. Non pensavamo di poter essere così competitivi, alla nostra prima volta qui ed alla seconda assoluta su terra.”
Una cavalcata che veniva bruscamente interrotta sulla prima prova speciale della Domenica, il passaggio di apertura sulla “Alpe di Poti”, dove Tonelli si rendeva protagonista di una sfortunata uscita di strada, accaduta in un tratto lento, che lo costringeva ad alzare bandiera bianca.
“La prova della Domenica non mi aveva convinto del tutto” – aggiunge Tonelli – “ed infatti, su una sinistra due lenta, siamo entrati troppo forte. Siamo scivolati su delle rocce che affioravano e siamo andati ad impattare contro altre rocce che spuntavano da un terrapieno. Abbiamo rotto un braccetto e siamo rimasti senza sterzo. Un mio errore che ha compromesso una trasferta che ci avrebbe lanciato nella rincorsa per il Campionato Italiano Rally Terra Storico. Purtroppo, avendo saltato anche il Val d’Orcia a Febbraio, ci ritroviamo a zero punti in classifica. La nostra Escort si è comportata benissimo, sino a quando non la ho maltrattata io, e sembrava di viaggiare su dei binari. Grazie di cuore ad Alessandro Rossi ed a tutto lo staff di Retro Corse, hanno svolto un lavoro eccellente. Ora abbiamo soltanto tre settimane, prima del San Marino, per rimetterci in sesto. Siamo comunque soddisfatti per essere stati, da subito, con i migliori.”
Doppietta Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) nel Campionato ITaliano Rally Terra Storico al Valtiberina
FONTE: SITO ACI SPORT – Il leader delle Due Ruote Motrici fa il bis tricolore e chiude con il miglior crono in gara il secondo round per le auto storiche su sterrato. Ottimo secondo posto per Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS). Terzo assoluto e vittoria per le Quattro Ruote Motrici per Bianchini-Paganoni (Lancia Delta).
Arezzo, domenica 9 agosto 2020 – Il Campionato Italiano Rally Terra Storico 2020 si riapre come si era chiuso, con una vittoria assoluta per Mauro Sipsz e Monica Bregoli a bordo della Lancia Stratos. La vettura di III Raggruppamento chiude con il miglior tempo generale il 3° Rally Valtiberina Storico, secondo appuntamento dell’anno per il nuovo tricolore ACI Sport dedicato alle auto storiche sulle strade bianche.
Una gara molto intensa per i protagonisti dell’Italiano che hanno affrontato i 7 tratti cronometrati in programma sulle due giornate di gara, per un percorso complessivo di circa 400 chilometri. E ad emergere è stato ancora il driver cremonese con la leggendaria vettura del marchio torinese, partito con un po’ di affanno di troppo prima di entrare in ritmo nel secondo loop di prove. Già all’ultima speciale del Day 1 Sipsz ha preso il comando e non lo ha più lasciato fino alla fine. Così ha intascato una vittoria assoluta che fa il paio con il Val d’Orcia e rafforza la sua leadership di Campionato per il titolo italiano Due Ruote Motrici.
“Un rally davvero molto duro – racconta Mauro Sipsz – con questo caldo per noi delle storiche è stata difficile. Al sabato ho faticato a riprendere il passo, ma già da questa mattina ho spinto al massimo per mettere un po’ di gap tra me e gli avversari. Sono contento di questo risultato e ora si guarda al terzo round di San Marino.”
A farsi da parte e a riconoscere la superiorità della vettura e l’abilità dell’avversario, in classico stile da gentleman driver, il sanmarinese Bruno Pelliccioni navigato da Mirco Gabrielli sulla Ford Escort di III Raggruppamento. Da urlo la sua performance del primo giorno, quando sulle prime tre piesse era riuscito a mettersi tutti alle spalle con tre scratch consecutivi, prima di chiudere ad appena 1’’ di distacco dietro a Sipsz all’intervallo di gara. Per lui arriva quindi un secondo posto assoluto, quindi di Due Ruote Motrici, che suona come un successo in vista del prossimo round stagionale da affrontare sulle strade di casa.
Soddisfazione anche per Marco Bianchini. Altro nuovo protagonista sanmarinese del tricolore, già tra i big su asflato con la sua Lancia 037, che si è presentato all’esordio nel Rally Valtiberina al volante della Lancia Delta di IV Raggruppamento. Affiancato da Giulia Paganoni l’esperto pilota del Piccolo Stato ha saputo prendere le misure della potente vettura a trazione integrale e ha sfruttato soprattutto i tratti in salita della seconda giornata per avvicinarsi ai migliori e raggiungere la vittoria per il Quattro Ruote Motrici.
Si è fatto da parte sul più bello nella corsa alla vetta Andrea Tonelli, tra i più in forma allo start de sabato e subito a suo agio al volante della Ford Escort RS del “terzo” sulle prove veloci iniziali. Purtroppo la sua gara si è fermata al primo passaggio sulla lunga “Alpe di Poti”, prima prova della domenica, dove una toccata ha messo fuori gioco la sua 2RM dell’ovale blu.
Andrea Tonelli: “Peccato davvero perché stavamo facendo una buona gara e ci dispiace abbandonare così. Su una sinistra durante il primo passaggio della Aple di Poti abbiamo toccato e rotto un braccetto dell’anteriore sinistra. Ora si pensa a fare bene nel prossimo appuntamento a San Marino, dove vogliamo essere presenti”.
Completa quindi il podio di Due Ruote Motrici un altro pilota sanmarinese come Giovanni Muccioli su BMW 320 di III Raggruppamento, che si evidenzia anche in quarta posizione nella virtuale classifica assoluta di gara. Un altro driver bianco azzurro sale al secondo del “quarto”, Corrado Costa che riesce a riscattare il ritiro sofferto al Val d’Orcia mettendosi alle spalle di Bianchini nella speciale classifica di raggruppamentove portando via dal Valtiberina anche un bel sesto tempo nella generale. Dietro di lui il Carlo Falcone con altra Delta Integrale che chiude secondo del Quattro Ruote Motrici.
Prossimo round in programma per il Campionato Italiano Rally Terra Storico sarà il San Marino Rally, terzo round stagionale che riproporrà il format del triplice tricolore affiancando nuovamente le storiche alle moderne ed al Cross Country.
CLASSIFICA VALTIBERINA DUE RUOTE MOTRICI: 1. Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) in 55’15.6; 2. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS 2000) a 32.3; 3. Muccioli-Manzaroli (BMW 320) a 4’21.8; 4. Metcalfe-Connor (Ford Escort RS 1800) a 5’34.9; 5. Costa-Mularoni (Opel Corsa GSI) a 5’42.3; 6. Pioner-Ugolini (Opel Corsa GSI) a 7’04.3; 7. Meniconi-Domini (Renault 5 GT Turbo) a 13’19.1; 8. Turchi-Lazzerini (Fiat 125 Special) a 29’40.4;
CLASSIFICA VALTIBERINA QUATTRO RUOTE MOTRICI: 1. Bianchini-Paganoni (Lancia Delta Int. 16 V) in 56’02.3; 2. Falcone-Ometto (Lancia Delta Int. 16 V) a 5’48.7;
Il Rally Valtiberina Storico si riapre con lo scratch di Marco Bianchini su Lancia Delta
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il driver sanmarinese si aggiudica il primo passaggio sulla “Alpe di Poti” e apre al meglio la seconda giornata di gara. Mauro Sipsz su Lancia Stratos chiude la prova a +2”, ma mantiene la vetta della virtuale classifica generale
Si riparte al Rally Valtiberina con il primo passaggio sulla “Alpe di Poti”. La prova più lunga (12,06 km) di questo secondo appuntamento per il Campionato Italiano Rally Terra Storico vede la prima affermazione di Marco Bianchini. Il pilota di San Marino al volante della Lancia Delta Integrale di IV Raggruppamento rimane il migliore del Quattro Ruote Motrici ed ora inizia a mettere nel mirino i rivali per quanto riguarda anche la virtuale classifica generale del rally, non influente ai fini del risultato per il tricolore.
Suo in 10’33.8 il miglior crono sulla PS5, con +2’’ davanti a Mauro Sipsz sulla Lancia Stratos. Il pilota leader delle Due Ruote Motrici per l’Italiano rimane al comando della generale al volante della vettura torinese e primo quindi nel III Raggruppamento. La prestazione di Sipsz gli permette comunque di mantenere un vantaggio discreto rispetto all’altro driver sanmarinese Bruno Pelliccioni, tra i più in forma ieri al volante di Ford Escort e attualmente secondo assoluto a+12.3 proprio dal cremonese.
Altro sanmarinese in grande crescita in questa prima parte della giornata finale del Rally Valtiberina è Giovanni Muccioli, che realizza il quarto miglior crono su questa prova e si porta sul podio delle Due Ruote Motrici.
Il Valtiberina perde uno dei protagonisti delle auto storiche, quando Andrea Tonelli incappa in una toccata al chilometro 3 della PS5, con la sua Ford Escort RS che finisce k.o. e lo costringe ad abbandonare la gara dall’alto del terzo posto assoluto nel bel mezzo di una prestazione davvero di alto profilo.
Andrea Tonelli: “Peccato davvero perché stavamo facendo una buona gara e ci dispiace abbandonare così. Su una sinistra durante il primo passaggio della Aple di Poti abbiamo toccato e rotto un braccetto dell’anteriore sinistra. Ora si pensa a fare bene nel prossimo appuntamento a San Marino, dove vogliamo essere presenti”.
Anche la classifica del IV Raggruppamento viene quasi monopolizzata dai sanmarinesi, dato che alle spalle di Bianchini si fa avanti la Opel Corsa GSI di di Corrado Costa con alla destra Domenico Mularoni. L’equipaggio biancoazzurro inizia a riprendere il ritmo di gara dopo la prima stagionale vissuta al Rally Val d’Orcia, quando arrivò il ritiro a metà gara.
Rally Valtiberina: vola in testa la Stratos di Sipsz. Ottimo Pelliccioni con tre scratch
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il leader delle Due Ruote Motrici si prendere la testa della gara all’ultima prova di giornata. Il sanmarinese ha aperto la gara con tre prove vinte. Domani gra finale con i tre passaggi sulla “Alpi dei Poti”.
Splendido avvio di gara per il Campionato Italiano Rally Terra Storico nel 3° Rally Storico Valtiberina. La gara aretina si è aperta con un doppio passaggio sulle prove speciali “S.Martino in Grania” (5,95km) e “Monte S. Marie” (10,96km), effettuate alle spalle del rally moderno ed in testa alle vetture partecipanti al Campionato Italiano Cross Country. Le auto storiche sono state grandi protagoniste in questa prima giornata dal triplice gusto tricolore. Un Day 1 che ha visto due diversi equipaggi al top. Per primo a prendere le redini della gara è stato il sanmarinese Bruno Pelliccioni con Mirco Gabrielli sulla Ford Escort RS di III Raggruppamento. Suoi i primi tre crono di gara che lo hanno portato in testa al rally storico. Poi sull’ultima speciale è arrivato il colpo di reni da parte dell’uomo di punta del Campionato per le Due Ruote Motrici, Mauro Sipsz. Il cremonese affiancato da Monica Bregoli al volante della Lancia Stratos ha sfruttato tutti i cavalli della sua vettura del “terzo” per aggiudicarsi l’ultimo crono del sabato e ha chiuso la prima parte del Valtiberina al comando, con un vantaggio di appena 1’’ in vista della giornata finale. Importante e decisivo il gap di 10.7’’ all’ultimo tratto cronometrato. Completa il virtuale podio assoluto l’altra Ford Escort di Andrea Tonelli e Roberto Debbi, sorpresi positivamente dalla resa della vettura alla prima sulle strade bianche. Buona la loro prestazione che li porta attaccati ai primissimi del III Raggruppamento ad appena 3.3’’ da Sipsz.
Inizia a prendere ritmo anche Marco Bianchini con Giulia Paganoni sulla Lancia Delta Int., primo della classifica Quattro Ruote Motrici e di IV Raggruppamento con un vantaggio consistente sul primo degli avversari di categoria Carlo Falcone affiancato da Pietro Ometto su stessa vettura.
Inizia a trovare la quadratura anche il veronese Sebastiano Serpelloni al battesimo della Ford Escort MK, che si piazza saldamente in vetta al II Raggruppamento anche in virtù dell’uscita di strada sull’ultima prova speciale di Federico Ormezzano. L’esperto driver delle storiche su strade bianche stacca una ruota della sua Talbot del “secondo” proprio all’ultimo crono, quando a causa della poca visibilità finisce in un fosso bordo strada dopo un tornante.
Prima missione compiuta invece per Pietro Turchi al volante della Fiat 125 Special, che riporta la vettura al parco notturno nonostante le numerose insidie delle prove aretine.
Domani, domenica 9 agosto, si assegneranno quindi i primi punti per il Campionato Italiano Rally Terra 2020 con i tre passaggi sulla classica prova speciale “Alpe di Poti”. L’arrivo è previsto a partire dalle ore 16.00 ad Arezzo.
CLASSIFICA ASSOLUTA VALTIBERINA STORICO DAY 1: 1. Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) in 23’40.8; 2. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS 2000) a 1.0; 3. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS 2000) a 3.3; 4. Bianchini-Paganoni (Lancia Delta Int. 16 V) a 41.8; 5. Pierucci-Buonamano (Vw Golf GTI 16 V) a 1’27.0; 6. Muccioli-Manzaroli (BMW 320) a 1’42.3; 7. Sisani-Pollini (Autobianchi A 112) a 2’00.7; 8. Serpelloni-Petrin (Ford Escort MK) a 2’03.1; 9. Metcalfe-Connor (Ford Escort RS 1800) a 2’04.0; 10. Costa-Mularoni (Opel Corsa GSI) a 2’30.3; 11. Falcone-Ometto (Lancia Delta Int. 16 V) a 2’43.6; 12. Pioner-Ugolini (Opel Corsa GSI) a 3’30.1; 13. Pellegrini-De Luigi (Lancia Delta Int. 16 V) a 5’18.8; 14. Meniconi-Domini (Renault 5 GT Turbo) a 6’15.5; 15. Turchi-Lazzerini (Fiat 125 Special) a 9’41.6;
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sarà un evento di grande respiro, quello di sabato e domenica sia perchè che si corre sulle strade del mito che per la qualità dell’elenco iscritti. Tre prove speciali diverse in programma su due territori ad ampia espressione “rallistica” tra le crete senesi e l’aretino saranno gli scenari della prima gara italiana su sterrato dopo la ripresa dell’attività motoristica in Italia. 405 chilometri totali e 70 di sfide in due giorni, il promo nella parte senese ed il secondo nel versante di Arezzo, sono il programma che attende sfide di alto livello tecnico e di grande spettacolo. L’evento per le Provincie di Arezzo e Siena e tutti i Comuni coinvolti sarà un grande veicolo di ricaduta economica turistica commerciale e promozionale
(Comunicato Ufficio Stampa Rally Arezzo Crete Senesi e Valtiberina)
Questo fine settimana appuntamento d’eccezione, tra le provincie di Arezzo e Siena, per il 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, che presenta ben tre validità tricolori. La gara organizzata da Valtiberina motorsport, infatti, sarà la prima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), del Campionato Italiano Rally Terra Autostoriche e del Campionato Italiano Cross Country Rally, oltre ad essere valida per il, ma anche e soprattutto calda “finalissima” del Challenge Raceday Rally Terra 2019-2020 e valida quale apertura del Tour European Rally (TER) sia “moderno” che “storico”.
Le iscrizioni, hanno dato numeri a tre cifre, ben 112 adesioni, con molto del meglio del rallismo nazionale al via, con anche diversi driver stranieri, per l’esattezza provenienti tra l’altro da Argentina, Finlandia, Francia, Gran Bretagna e Slovenia.
[…]
IL FASCINO “HISTORIC”
Di grande interesse e sicuro fascino anche la gara “historic”, che proprio in coincidenza con questo primo impegno di Campionato Italiano (CITRS) sulle strade che hanno fatto la storia dei rallies mondiali ha conosciuto un forte input di iscrizioni. Sono infatti 19 gli iscritti (con 2 “All Stars”). La prima partire, con il numero 201 sulle fiancate sarà la Lancia Stratos del cremonese Mauro Sipsz ed il 202 sarà sulla Lancia Delta Integrale del sanmarinese Marco Bianchini. Grandi numeri si aspettano da Andrea Tonelli e la sua Ford Escort RS 2000, è atteso a anche il sammarinese Bruno Pelliccioni (Ford Escort RS 2000), Carlo Falcone avrà una Lancia Delta integrale 16V e sicuramente si gusteranno performance e spettacolo anche dall’umbro Giorgio Sisani, con la piccola A112 Abarth.
UN PERCORSO “MONDIALE”
Una messe così importante di validità non poteva che avere un percorso da . . . “sogno”, un percorso di grandi ricordi iridati, tre prove speciali da ripetere, la prima giornata nel versante delle Crete Senesi e la seconda nell’aretino, andando perciò a fondere due territori sotto un unico vessillo, quello dei rallies. Non è stato semplice ridisegnare la gara dentro al vincolo delle sole 36 ore e delle sole 3 prove speciali da ripetere come da protocolli per emergenza sanitaria. Ma Valtiberina Motorsport non si è arresa, ha risposto in prima battuta “presente!” per dare un segnale forte che i rallies ci sono e sono carichi di passione e di voglia di fare.
Quella voglia di fare che porterà nei territori anche un notevole sostegno economico nell’indotto turistico, duramente colpito da questo periodo di emergenza.
La gara che doveva essere a marzo scorso, con oltre 100 chilometri, 12 di “piesse” totali con 5 tratti diversi, è stata soltanto comunque “parcheggiata”, è stato tutto rivisto sempre cercando di mantenere alto il valore delle sfide, dello sport. “Monte Sante Marie”, “Alpe di Poti” e la nuova e bellissima “San Martino in Grania” saranno comunque un ottimo mix di storia, passione e divertimento con una gara completa e variegata a livello tecnico.
La gara sarà a porte chiuse. Il che significa che lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico e che tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone non addetti ai lavori. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale tecnico incaricato, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media.
PROGRAMMA
Venerdì 7 Agosto
dalle 18.30 alle 22:30 Verifiche Tecniche al Parco Assistenza di Arezzo
Sabato 8 agosto
Salle 8:00 alle 10:30 Verifiche Tecniche allo Stadio di Asciano
dalle 9:00 alle 12:00 Shakedown in località Asciano
14:30 Partenza della gara dallo stadio di Asciano
15:04 ps.1 “S.Martino in Grania 1” di 5,95 km
15:43 ps.2 “Monte S.Marie 1” di 10.96 km
16:03 – 17:23 Riordino allo Stadio di Asciano di 1h 20’
18:04 ps.3 “S.Martino in Grania 2” di 5,95 km
18:43 ps.4 “Monte S.Marie 2” di 10.96 km
20:13 – 20:58 Parco Assistenza di 45 minuti a Ponte a Chiani
21:00 Riordino notturno
Domenica 9 agosto
8:00 Uscita dal Riordino notturno ed entrata al Parco Assistenza di 15 minuti
8:44 ps.5 “Alpi di Poti 1” di 12,06 km
9:26 – 9:41 Riordino di 15 minuti a Motina
10:33 – 11:18 Parco Assistenza di 45 minuti
11:47 ps.6 “Alpi di Poti 2” di 12,06 km
12:29 – 12:44 Riordino di 15 minuti a Motina
13:36 – 14:21 Parco Assistenza di 45 minuti
14:50 ps.7 “Alpi di Poti 3” di 12,06 km
15:45 – 15:55 Riordino di 10 minuti a Ponte a Chiani
16:00 Arrivo a Ponte a Chiani
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Si riapre il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico ed il pilota di Reggio Emilia, alfiere di Movisport, è pronto al debutto con la sua Ford Escort RS 1800 MKII.
Reggio Emilia, 03 Agosto 2020 – Finalmente ci siamo, la settimana calda del Campionato Italiano Rally Terra Storico è iniziata ed Andrea Tonelli conta le giornate che lo separano dal debutto nella massima serie tricolore dedicata agli specialisti dello sterrato, alla guida di regine del passato che hanno segnato la storia del rallysmo a livello mondiale.
Il pilota di Reggio Emilia, alla guida della Ford Escort RS 1800 MKII, iscritta per i colori della scuderia Movisport e condivisa con Roberto Debbi, non vuole recitare un ruolo da comprimario.
“Finalmente siamo al via del Campionato Italiano Rally Terra Storico” – racconta Tonelli – “e, dopo tanti anni di asfalto, ci immergeremo nella vera essenza del rallysmo ovvero lo sterrato. Inutile negare che correre su sterrato con una vettura come la nostra, a trazione posteriore, è qualcosa di davvero emozionante. Escludendo la partecipazione al Lahti Historic Rally, in Finlandia qualche anno fa, non abbiamo esperienza su questi fondi quindi ogni gara sarà del tutto nuova per noi. Una cosa è certa, cercheremo di imparare in fretta perchè non siamo qui per una gita di piacere. Vogliamo divertirci, far divertire ma essere anche competitivi in gara.”
Una prima presa di contatto, con i fondi a scarsa aderenza, è stata già affrontata dal pilota reggiano, a fine Giugno, in occasione del Gravel Rally Test Valtiberina, punto di partenza che idealmente si ricollega all’imminente Rally Storico Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina.
Il primo atto del CIRTS, in programma i prossimi 8 e 9 Agosto, ridarà vita ad una serie interrotta bruscamente, a fine Febbraio dopo il Val d’Orcia, causa arrivo del Coronavirus.
Una prima uscita, quella di Tonelli, che si rivelerà già un importante banco di prova, chiamandolo ad una prestazione solida, senza sbavature, per recuperare i punti persi dallo zero segnato, non essendo stato presente, nel round di apertura del tricolore.
“Sostanzialmente ripartiamo da dove abbiamo finito a Giugno” – aggiunge Tonelli – “e dobbiamo dire che, in quell’occasione, abbiamo lavorato bene sul setup. Avevamo riscontrato qualche difetto sulla nostra vettura e contiamo di averli risolti. La nostra auto, nata tra le foreste inglesi, è fatta per correre sulla terra. Avendo saltato il Val d’Orcia non possiamo rischiare nulla. Dovremo imparare in fretta e cercare di essere redditizi, costanti e concreti, se vogliamo puntare ad un posto di prestigio in questo Campionato Italiano Rally Terra Storico, soprattutto per gratificare tutti i nostri partners. Non ci han abbandonato e si meritano un bel piazzamento.”
Due le tappe in programma per la terza edizione del Valtiberina in salsa storica.
Sabato la sfida si svilupperà sulle prove speciali di “San Martino in Grania” (5,95 km) e “Monte Santissime Marie” (10,96 km), da ripetere per due passaggi, mentre la Domenica ci si darà appuntamento sulle tre tornate, consecutive, sulla “Alpe di Poti” (12,06 km).
Tre totem del rallysmo mondiale, protagoniste degli anni d’oro del vero Rally di Sanremo.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Reggio Emilia, difendendo i colori di Movisport, tenterà l’assalto alla serie tricolore su sterrato, dedicata alle auto storiche, alla guida della Ford Escort RS 2000.
Reggio Emilia, 22 Luglio 2020 – L’apparizione al primo Gravel Rally Test Valtiberina, alla fine dello scorso mese di Giugno, sembrava soltanto essere lo sfogo del desiderio di tornare in abitacolo, dopo un lockdown che appariva infinito, ed invece i chilometri percorsi sullo sterrato toscano si sono rivelati molto utili, in vista di una ripartenza di alto livello per Andrea Tonelli.
Il pilota di Reggio Emilia si presenterà al via del Campionato Italiano Rally Terra Storico, massima serie a livello nazionale per il mondo delle regine del passato sulle strade bianche.
Un programma di spessore che vedrà il portacolori di Movisport impegnato su speciali che hanno fatto la storia del rallysmo nostrano e, in alcuni contesti, anche mondiale.
“Abbiamo deciso di prendere parte al Campionato Italiano Rally Terra Storico” – racconta Tonelli – “perchè è una serie davvero interessante, caratterizzata da una formula ben studiata e da gare che non hanno bisogno di presentazioni. Correremo su sterrati che hanno segnato pagine importanti del rallysmo internazionale e sarà certamente emozionante per chi, come noi, le affronterà per la prima volta. L’unica esperienza che abbiamo avuto su sterrato risale al 2018, quando abbiamo partecipato al Lahti Historic Rally in Finlandia. Non a caso siamo andati al Gravel Rally Test Valtiberina. Abbiamo lavorato sull’assetto della vettura, nell’intento di prendere confidenza con uno stile di guida che è profondamente diverso rispetto all’asfalto.”
Archiviato il primo round del CIRTS, andato in scena a fine Febbraio con il Rally Storico della Val d’Orcia, il reggiano inizierà il proprio cammino, affiancato dall’inseparabile Roberto Debbi alle note, dal Rally Storico Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina, i prossimi 8 e 9 Agosto.
Il tricolore continuerà poi con l’Historic San Marino Rally, 29 e 30 Agosto, con il Rally Storico del Medio Adriatico, 26 e 27 Settembre, e con il conclusivo Tuscan Rewind, il 21 e 22 Novembre.
Compagna di avventura sarà, come di consueto, la Ford Escort RS 2000 gruppo 4 del 1979.
“La prima gara si è già corsa a Febbraio” – aggiunge Tonelli – “quindi saremo costretti a non sbagliare un colpo che vogliamo puntare al titolo. Il parco partenza prevede vetture di alto livello, vedi Lancia Delta o 037, quindi il livello della sfida è davvero elevato. Direi una bugia se dicessi che parteciperemo a questo campionato soltanto per divertirci. Quando si è in gara il risultato lo si cerca, sempre, così come la prestazione. Siamo consapevoli che per noi sarà tutto nuovo quindi dovremo ragionare molto di testa. Un campionato si vince sulla distanza quindi la regolarità sarà un fattore determinante per la riuscita. Sarà bello condividere tutto questo con il mio storico naviga, Roberto Debbi. Proviene da una famiglia di navigatori. Sua sorella, ad esempio, è navigatrice di Davide Incerti. Un particolare ringraziamento lo vorrei fare a tutti i nostri partners che, in un momento non semplice a causa del Coronavirus, hanno deciso di sostenerci in un programma così importante. Grazie anche alla scuderia Movisport, sempre al nostro fianco. Noi siamo pronti a dare del gas e speriamo di arrivare in alto.”
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara organizzata dalla FAMS, Federazione Auto Motoristica Sammarinese avrà luogo il 28-29 agosto prossime e sarà la seconda gara del Campionato Italiano Rally Terra. Quest’anno anche secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Autostoriche
La macchina organizzativa della FAMS, Federazione Auto Motoristica Sammarinese, ha definito i dettagli della prossima edizione del San Marino Rally che a causa del blocco di ogni attività sportiva e non dovuta al Corona Virus 19, ha costretto a rimandare gli eventi che erano precedentemente in calendario. Per cui la manifestazione e le altre iniziative in programma saranno effettuate il 28-29 agosto prossimi.
La gara principale, il 48° San Marino Rally sarà valevole come secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra ed avrà validità anche per il Campionato Italiano Rally Junior, oltre che per la Coppa Rally Zona (la quinta che interessa San Marino, Emilia Romagna e Marche), ma oltre alla gara principale, quest’anno grande risalto per la titolazione del 5° San Marino Rally Historic, manifestazione riservata alle vetture storiche che sarà valevole per il Campionato Italiano Rally Terra Autostoriche e per il 6° San Marino Cross Country che sarà invece valevole per il Campionato Italiano Cross Country.
Alle tre manifestazioni principali divise per tipologia di vetture si aggiungerà l’11° Rally del Titano che permetterà la partecipazione di vetture altrimenti escluse dalle precedenti manifestazioni.
Certamente un programma ambizioso quello della FAMS per questo San Marino Rally, che seguirà in maniera scrupolosa i protocolli previsti sia a livello generale che quelli di Acisport per l’organizzazione della manifestazione. A tal proposito sono state ampiamente studiate le modalità che permetteranno di poter organizzare le varie manifestazioni in sicurezza per tutti i soggetti coinvolti
Saranno sessantacinque i chilometri previsti di Prova Speciale che saranno una all’interno della Repubblica del Titano e due invece nelle zone limitrofe da ripetersi che hanno sempre caratterizzato la manifestazione ed entrate nel cuore degli appassionati e conduttori. Come tradizione il Multieventi Sport Domus a Serravalle ospiterà il cuore pulsante della manifestazione e negli ampi spazi a disposizione saranno collocati la Direzione Gara, Segreteria, Sala Stampa, Parco Assistenza e Riordini.
Aggiornamenti ed informazioni su www.sanmarinorally.com
(Comunicato Ufficio Stampa San Marino Rally)