FONTE: RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Una gara da incorniciare per La Scuderia biellese rally & co che ottiene il secondo posto nella coppa scuderie di campionato italiano.
Si è Infatti disputata la 33esima edizione del rally storico isola d’ Elba gara valida sia per il campionato europeo che per il campionato italiano rally autostoriche.
Terza posizione assoluta e seconda di raggruppamento per gli inossidabili Marco Bertinotti e Andrea Rondi che a bordo della loro Porsche 911 hanno lottato tutta la gara per le prime cinque posizioni tirando i remi in barca sul finale per mantenere la posizione, dice ‘il Berti” ” una gara senza nessun problema per noi, come nella tradizione del rally Elba difficile e con asfalto scivoloso a causa del quale abbiamo giocato alcuni jolly fortunatamente non uscendo di strada. Sul finale della gara visto i problemi di quelli davanti a noi abbiamo agguantato la terza posizione ma tirato i remi in barca per portare a casa il secondo posto di raggruppamento importantissimo per il campionato che attualmente ci vede in testa, proprio per questo saremo al via in Sardegna nell’ultima gara di campionato italiano”.
Vittoria di classe 2000 e di gruppo 2 nel secondo raggruppamento e nono posto assoluto di campionato italiano per Dino Vicario e Fausto Bondesan sulla Ford Escort RS 2000, una gara costante con una vettura sempre più affidabile curata come sempre dalla avancar.
Quarti di classe 2000 nel terzo raggruppamento e 30° assoluti con la chicca di un 20° tempo assoluto nell’ultima prova speciale per Enzo Borini e Aldo Gentile che sulla Opel Ascona hanno fatto una gara sempre in crescendo, una grande soddisfazione per loro.
Sulla Ford Escort RS 2000 all’arrivo in 34°posizione assoluta e quinti di classe 2000 nel raggruppamento 3 Pierluigi Porta e Giuliano Santi seguiti come di consueto dalla Fpower di Sostegno; per loro la soddisfazione di un 28°posto assoluto nella penultima prova.
ciras
Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, si aggiudicano il XXXIII Rallye Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Per il pilota di Siena è il quarto successo sull’isola napoleonica, primo del 2°Raggruppamento. Ottimo secondo posto per l’elbano Andrea Volpi, Lancia Delta Integrale, in testa al 4°Raggruppamento. Gara sfortunata per Totò Riolo, Subaru Legacy 4Wd Turbo, rallentato da una foratura quando lottava per il vertice. Successo del 3.Raggruppamento per Mauro Lombardo, Porsche 911 Sc. Vittoria di Nicola Salin nel 1°Raggruppamento su Porsche 911 S
Capoliveri (LI), sabato 25 settembre 2021 – E con questa fanno quattro vittorie sull’isola napoleonica per Alberto Salvini, in coppia con Davide Tagliaferri su Porsche 911 RS, primo nelle ultime tre edizioni della gara e, in precedenza, nel 2011. Per lui, primo anche nel 2° raggruppamento, sicuramente la vittoria più bella e più lottata, con il successo che si si è concretizzato proprio sull’ultima speciale dove i due contendenti, Salvini appunto, e Andrea Volpi, con Michele Maffioni su una Lancia Delta 16V, si erano presentati divisi da soli 2 decimi. Salvini quindi primo e l’elbano Volpi secondo, quest’ultimo autore di una gara straordinaria che lo ha visto sfiorare il successo, mancato per soli 3”7.
Dietro di loro il vuoto assoluto, con i terzi Marco Bertinotti e Andrea Rondi Porsche 911 Carrera RS, che hanno concluso a oltre 2’ dal primo, secondi del 2° raggruppamento. Quarto assoluto e primo del 4° raggruppamento si è piazzato Giovanni Costenaro con Matteo Gambasin, Ford Sierra Rs Cosworth. A seguire hanno poi concluso Davide Negri e Roberto Coppa, Porsche 911 RS sempre del “secondo”. Solamente al sesto posto hanno terminato invece Salvatore Totò Riolo insieme a Alessandro Floris sulla Subaru Legacy Turbo. Il siciliano ed il livornese sono stati infatti a lungo in lotta per la vittoria, vedendo i loro sogni svanire, quando l’aggancio alla vetta sembrava cosa fatta, a due prove dal termine causa una foratura. A chiudere i primi dieci si sono quindi piazzati Matteo Luise insieme a Melissa Ferro, Fiat Ritmo 130 Abarth TC, seguito da Paolo Pasutti con Jean Campeis, Porsche 911 RS, Dino Vicario con Fausto Bondesan, Ford Escort Rs 1.6, noni, e Marco Frainer e Marco Comunello, Opel Kadett Gsi decimi. Undicesimi assoluti e primi del 3° raggruppamento italiano Mauro Lombardo con Rosario Merendino, Porsche 911 SC costantemente davanti ad un combattivo Adriano Beschin con Federico Migliorini sempre su 911 SC. Il “primo” raggruppamento dell’Italiano è invece andato a Nicola Salin con Paolo Protta, Porsche 911 S in una bella lotta come sempre contro la vettura gemella di “Nello” Parisi e Giuseppe d’Angelo, primi dell’Europeo Rally.
Tra le prove sfortunate, dopo i pesanti ritiri della prima tappa di Lucio Da Zanche, di “Lucky” e di “Zippo”, oggi tra i big non hanno visto il traguardo Elia Bossalini, in coppia Sara Gerevini, BMW M3, fermati dalla rottura delle colonnette della ruota anteriore sinistra quando era in quinta posizione nell’assoluta, e Gabriele Noverasco, con Giacomo Ciucci anche loro su una BMW M3, fermato dal cedimento della guarnizione della testata. Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2021 si porterà verso l’ultimo appuntamento stagionale, la 4°edizione del Rally Storico Costa Smeralda, a coefficiente 1.5, in programma a Porto Cervo il weekend del 29-30 ottobre prossimo.
CLASSIFICA ASSOLUTA XXXIII RALLYE ELBA STORICO | FINALE :1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:1h33’25”5; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale) a 3”7; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 Carrera RSR) a 2’36”8; 4. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Rs Cosworth) a 4’35”4; 5. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) a 4’51”7; 6. Riolo-Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 6’35”0; 7. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth TC) a 7’48”6; 8. Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) a 8’06”8; 9. Vicario-Bondesan (Ford Escort RS 1.6) a 8’23”2; 10. Frainer-Comunello (Opel Kadett GSI 16V) a 8’44’5
CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO FINALE – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO
1° Raggruppamento: 1. Salin-Protta (Porsche 911 S) in 1:52’46.8; 2.Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 2’34.7; 3. Pardi-Canale (Lancia Fulvia 1.3 Hf)+4’39.4
2° Raggruppamento:1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:33’25.5; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 Carrera RSR) a 2’36.8; 3. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) a 4’51.7
3° Raggruppamento: 1. Lombardo-Merendino (Porsche 911 SC) in 1:45’01.9; 2. Beschin-Migliorini (Porsche 911 SC) a 2’00.9; 3. Stock-Weiss (Porsche 911 SC) a 2’28.7
4° Raggruppamento: 1. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale) in 1:33’29.2; 2. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Rs Cosworth) a 4’31.7; 3. Riolo-Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 6’31.3
Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: vittoria sul filo di lana per Salvini-Tagliaferri
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Tre giorni intensi di gara ricchi di spunti tecnico-sportivi di spessore hanno elevato l’equipaggio senese, che sotto la bandiera a scacchi sul podio assoluto ha prevalso per un’inezia sui locali Volpi-Maffoni e la loro Lancia Delta. Terza piazza assoluta per Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSr). Sfortunato Riolo, arretrato in classifica a seguito di una foratura, quando era secondo con la Subaru Legacy. Nelle A112, che hanno disputato due tappe e due rallies separati, vittorie per Sisani in gara-1 e per Fiora in gara-2
CAPOLIVERI (Isola d’Elba, Livorno), 25 settembre 2021 – I senesi Alberto Salvini e Giacomo Tagliaferri, su una Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, hanno vinto il XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, settimo appuntamento del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC), penultimo atto della corsa “tricolore” (CIRAS) e doppia gara valida per il Trofeo A112.
Gara appassionante e ricca di colpi di scena come nella più viva tradizione della competizione isolana organizzata da Aci Livorno Sport, per Salvini è stato il poker di successi assoluti all’Elba, un confronto quest’anno affrontato con grande autorità per tutti e tre i giorni di svolgimento. Duelli che hanno comunque risolto la pratica solo con l’ultima prova speciale del Monte Perone, con il classico “colpo di reni” sul filo di lana davanti ai locali Andrea Volpi e Michele Maffoni, il seguitissimo ed agguerrito equipaggio locale, con a disposizione una Lancia Delta HF integrale 16V. Salvini e Volpi sono arrivati alla soglia dell’ultima prova del Monte Perone divisi da soli due decimi, con leader il pilota della città “del Palio” (3”7 il divario finale tra i due).
Per tre quarti del rallye, Salvini ha avuto però nel siciliano Salvatore “Totò” Riolo (grande estimatore della gara isolana, che era qui alla sua ventesima partecipazione), tornato con una Subaru Legacy Rs, il suo più acceso rivale. Le prime due prove, infatti, erano state appannaggio del pilota siciliano di Cerda, affiancato da Floris, poi affondato in classifica causa una foratura durante la settima prova, perdendo circa sei minuti, ponendosi quindi fuori dai giochi di vertice.
Volpi e Maffoni a loro volta erano partiti subito forte per andare ad insediarsi sopra il podio assoluto per non lasciarlo mai più sino alla bandiera a scacchi. Prestazione esente da errori e ricca di sensazioni e significati, quella di Volpi tra le strade amiche, che ha così riscattato la delusione del 2020, quando si dovette fermare per un guasto. A suggellare la cristallina prestazione del pilota di Portoferraio (che in Toscana è ai vertici anche nella Coppa di VI zona tra le vetture “moderne”), ci sono le firme del miglior tempo assoluto su tre prove speciali, tutte nella seconda tappa.
Sul gradino più basso del podio assoluto ha terminato il biellese Marco Bertinotti insieme ad Andrea Rondi (Porsche 911 Rsr), autore di una prestazione d’effetto, conferma del proprio valore, con una gara che ha guardato ovviamente alla classifica tricolore del secondo raggruppamento.
Vittoria sicura, nel primo raggruppamento, per Nicola Salin, con Protta alle note (Porsche 911 S) con ampio margine su Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo (Porsche 911 S), i quai avevano soprattutto in obiettivo il macinare ancora punti pesanti per la categoria classifica europea di categoria. Salin a sua volta ha corso con problemi al cambio durante la prima tappa ma alla fine ha potuto bissare in sicurezza il successo del 2020 all’Elba, peraltro nel giorno del suo compleanno.
Il secondo raggruppamento, dietro a Salvini ha registrato in seconda posizione Bertinotti ed in terza ha chiuso il biellese Davide Negri, con Roberto Coppa, su una Porsche, pur con una gara condizionata da diverse difficoltà di ordine tecnico.
Nel terzo raggruppamento, per quanto riguarda la corsa europea gli austriaci Wagner-Zauner (Porsche 911 SC) hanno vinto con oltre quattro minuti davanti a Mauro Lombardo, con Rosario Merendino (Porsche 911 Sc), questi ultimi in difficoltà con la frizione nella prima tappa. Terzi hanno finito gli altri austriaci Putz-Putz (idem), a lungo secondi e arretrati in classifica in coincidenza dell’ultima chrono della prima tappa. In chiave tricolore vittoria sempre di Lombardo, in questo caso in lotta serrata con la pari vettura di Beschin-Migliorini.
Con Volpi e Maffoni vincitori, il quarto raggruppamento ha visto al secondo posto i veneti Costenaro-Gambasin, bene in evidenza con una Ford Sierra Cosworth e terzi gli sfortunati Riolo-Floris.
Per gli iscritti alla competizione continentale la vittoria assoluta è stata per Wagner-Zauner, il podio assoluto è stato poi per i ceki Stajf-Zelinka (Opel Kadett) e terzi hanno finito i friulani Pasutti-Campeis, con una Porsche 911 RS.
Le prime fasi del rallye, tra la serata di giovedì e ieri avevano tolto di scena diversi “nomi” che avrebbero potuto movimentare la gara, come il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche Carrera), fermato da una “toccata” e da un semiasse rotto nel corso della prima prova ed anche l’esperto “Lucky”, fermato dalla rottura della pompa dell’olio durante la terza, quando era a ridosso del podio (in quarta piazza), avendo costantemente sofferto problemi di assetto e gomme.
Tra i “nomi” in vista della sfida continentale, è uscito di scena anche l’equipaggio norvegese Jensen-Pedersen (BMW M3), che ha alzato bandiera bianca per problemi meccanici durante la terza prova, per poi ripartire con la riammissione in gara nella seconda tappa. Praticamente subito fuori dai giochi anche “Zippo”-Arena (Audi Quattro), messi fuori causa da una “toccata” nella seconda prova . Oggi le defezioni importanti sono state quella di Gabriele Noberasco, con Ciucci, su una BMW M3 e del piacentino Elia Bossalini, con la moglie Sara Gerevini, entrambi su una BMW M3. Noberasco, dopo aver chiuso al comando la classifica “europea” oggi ha versato lacrime, con il ritiro dopo la quinta prova per rottura della guarnizione di testa mentre Bossalini, arrivato sino ad occupare una perfetta quinta posizione assoluta nonostante una gara punteggiata da diversi problemi ed il numero di partenza alto, è stato fermato dal cedimento di una ruota dopo la sesta prova.
Nel Trofeo A112 Abarth (che all’Elba storicamente disputa due tappe come fossero due rallies separati) grande ritmo, con l’umbro Giorgio Sisani ed il senese Christian Pollini vincitori di Gara-1 e sfortunati nella seconda, in quanto si sono ritirati per guasto in Gara-2 durante l’ultima prova quando erano al comando. Sfortuna per Baldo-Marcolini, fermati da una rottura quando erano davanti a tutti nella gara-2, vinta quindi fa Fiora-Beretta, vera rivelazione della competizione elbana in ambito A112.
IL RICORDO PER ELIO NICCOLAI
Quella di quest’anno è un’edizione particolare. E’ stata quella di non avere più Elio Niccolai, il “padre” della gara, scomparso improvvisamente lo scorso 14 maggio. Orfana del suo pilastro fondante, come tale è stato dell’ACI Livorno, il Rallye Elba storico ha proseguito la propria tradizione dell’inestimabile patrimonio umano, sportivo e tecnico che Alla partenza Niccolai è stato ricordato con un minuto di raccoglimento, con tanti che evidentemente si sono emozionati.
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Foratura allontana il pilota di Cerda su Subaru Legacy 4Wd del 4°Raggruppamento perdendo ben sei minuti. Adesso Volpi è secondo assoluto chiudendo qui a due decimi di secondo da Salvini.
Il Rallye Elba XXXIII entra nella fase clou di questa trentatresima edizione con la prova numeo 7 dove il miglior tempo è di Salvini-Tagliaferri con la Porsche 911 Rs di 10’21.7. Alle sue spalle un altro colpo di scena: Totò Riolo incappa in una foratura che frena la sua corsa verso il podio elbano. Il pilota di Cerda navigato da Alessandro Floris perde ben 6’20.3 in prova Sa Piero che gli negano la possibilità di correre per il podio finale.
TRa gli altri protagonisti in gara a seguire Marco Bertinotti chiude a 18”1 da Salvini proseguendo con il giusto passo e senza commettere errori. Della stessa idea GIovanni COstenaro con l FOrd Sierra, l’altro biellese Davide Negri su 911 Rs e il pilota di Udine Pasutti con la 911 Rs.
Negli altri raggruppamenti prosegue il duello tra Mauro Lmbardo ed Adriano Beschin, entrambi autori di un ottima gara. Nel 1°NIcola Salin comanda senza cmmettere errori su Antonio Parisi che guarda alla classifica dell’Europeo.
Problemi a partire le’quipaggio n.44 composto da Bruno Graglia e Roberto Barbero con la Fiat Abarth 124 Rally
La prova numero 8, secondo passaggio della “Due Colli”, partirà con 11 minuti di ritardo, alle 14.33
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La lunga prova ha aperto la seconda tappa del rally toscano. Scratch di Volpi su Riolo e Salvini. Out di Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 SC).
I 22,48 hanno messo subito alla prova gli assetti degli equipaggi del Rallye Elba Storico. Il più veloce è stato Andrea Volpi navigato da Michele Maffoni con la Lancia Delta 16V di 4°Raggruppamento. Il pilota di casa ha concluso questa ps5 con 6”5 di vantaggio su il siciliano Salvatore Riolo e la Subaru Legacy 4Wd Turbo. Terzo crono per il leader di Tappa 1 Salvini. Il senese con Davide Tagliaferri ha concluso a 11”6 con la sua 911 restando in testa all’assoluta.
Quarto crono per il biellese Marco Bertinotti in vista tra gli equipaggi del 2°Raggr. tricolore con la su a911 Carrera. Parte forte anche Giovanni Costenaro con Ford Sierra Rs Cosworth quinto in questa prova davanti all’altro bielle Davide Negri (Porsche 911 SC 2°Raggr). A seguire nella classifica Fia EHRC si inseriscono le vetture dello storico Wagner (Porsche 911 SC) e Noberasco (BMW M3), molto bene anche il biellese Dino VIcario con la Ford Escort Rs 1.6
Tra i colpi di scena odierni, quello dell’uscita di strada di Angelo Lombardo e Hars Ratnayake, ai danni della 911 SC di 4°Raggruppamento che si è messo in luce nella prima tappa di ieri. Mentre Manetti-Bonanno (VW Golf) paga una penalità di 50” per partenza anticipata.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – La prima tappa si chiude con Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, su Porsche 911 RS, al comando.Illustri i ritiri, dopo quello di Da Zanche-De Luis, Porsche 911 SC, nel prologo di ieri, oggi è stata la volta di Lucky, con Fabrizia Pons su Lancia Delta HF Integrale, bloccato da problemi al motore e di “Zippo” con Nicola Arena, Audi Quattro, fermatisi per una toccata. Domani tappa decisiva con altre cinque sfide cronometrate Due Mari, Due Colli, San Piero e Perone
Capoliveri (LI), venerdì 24 settembre 2021 – Le strade dell’Isola d’Elba si confermano particolarmente ostiche per tutti anche per i piloti e le vetture più accreditate e forti. Dopo il ritiro di Da Zanche, in seguito ad una toccata nel prologo di ieri sera, oggi altri due big hanno dovuto alzare bandiera bianca. Il primo è stato Andrea “Zippo” Zivian, costretto a lasciare la compagnia per una decisa toccata già nella prima prova odierna con la sua Audi Quattro ferma lungo il percorso. Nella prova successiva era la volta di Lucky, con Fabrizia Pons su Lancia Delta HF Integrale, fermato da problemi al motore. Tre ritiri illustri quindi per una gara che ha visto fino a questo momento due protagonisti assoluti: Alberto Salvini in coppia con Davide Tagliaferri, su Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic, e Salvatore Totò Riolo insieme a Alessandro Floris sulla Subaru Legacy Turbo della Cst Sport. Il pilota senese è stato il vero mattatore della giornata, vincendo le tre prove in programma oggi, recuperando sul pilota di Cerda, dal canto suo vincitore della prova d’apertura e, superandolo dopo la PS3, concludendo al comando del rally e del 2° raggruppamento con il tempo complessivo di 44’45.8.
Per Riolo invece una ricerca di soluzioni di assetto, in parte non riuscita, che lo hanno parzialmente rallentato in particolare nelle prime due delle tre sfide cronometrate odierne concludendo a 10’’4 da Salvini, primo comunque del 4° raggruppamento. Alle spalle di Riolo-Floris, hanno terminato Andrea Volpi e Michele Maffoni, Lancia Delta Integrale, finalmente al top sulle strade di casa in una corsa costante, secondi di 4° raggruppamento, seguiti da Angelo Lombardo con Hars Ratnayake, Porsche 911 SC sempre del “quarto”, e autori di ottimi tempi in prova. Si piazzano poi i biellesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi, Porsche 911 Carrera RSR. A chiudere nella top ten “CIRAS” si sono messi in evidenza il piacentino Elia Bossalini con Sara Gerevini, alla guida della BMW M3 rallentato da varie noie tra cui la rottura dell’idroguida seguiti dall’altro biellese Davide Negri con Roberto Coppa su 911 RS del “secondo”. E poi altri due equipaggi del “quarto”, il giovane Giovanni Costenaro con Matteo Gambasin, su Ford Sierra Rs Cosworth, Gabriele Noberasco affiancato da Giacomo Ciucci, BMW M3, e l’udinese Paolo Pasutti con Jean Campeis sula 911 RS del 2°Raggruppamento. Subito fuori la classifica dei primi dieci si piazza il pilota di Adria Matteo Luise navigato da Melissa Ferro, Fiat Ritmo 130 Abarth TC.
Nel 3° raggruppamento tricolore terminano la prima tappa al comando i veloci Mauro Lombardo e Rosario Merendino, Porsche 911, mentre nel primo raggruppamento sempre più in vetta Nicola Salin e Paolo Protta con la sua Porsche 911 S.
In corso sull’Isola anche le accese lotte nel Trofeo A112 Abarth firmato Yokohama organizzato dal Team Bassano dove al momento primeggiano Giorgio Sisani e Cristian Pollini, davanti ai leader del trofeo Pietro Baldo e Davide Marcolini.
I duelli del XXXII Rallye Elba Storico si rinnovano per la sua seconda e conclusiva tappa di domani sabato 25 settembre con cinque prove con la “Due Mari” (22,43 km) due passaggi sulla “Due Colli” (11,43 km), la sfida di “San Piero” (13,74 km) e la conclusiva “Perone” (9,72 km). A Capoliveri arrivo finale a partire dalle ore 17.30.
CLASSIFICA XXXIII RALLYE ELBA STORICO TROFEO LOCMAN ITALY| TAPPA 1: 1. Salvini- Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 44’45.8; 2. Riolo- Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) +10.4; 3. Volpi – Maffoni (Lancia Delta 16V) +27.3; 4. Lombardo – Ratnayake (Porsche 911 SC) +35.7; 5. Bertinotti- Rondi (Porsche 911 Carrera RSR)+1’16.0;6. Bossalini- Gerevini (BMW M3) +1’40.4; 7.Negri-Coppa (Porsche 911 RS) + 2’07.7; 8. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Rs) + 2’21.9; 9. Noberasco-Ciucci (BMW M3) + 3’08.5;10.Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) +3’52.7
CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO TAPPA 1 – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO
1° Raggruppamento | 1. Salin-Protta (Porsche 911 S)in 51’13.4 ; Parisi- D’Angelo (Porsche 911 S)+3’46.3; 3. Perricone-Mosti (Porsche 911 S)+ 5’51.9
2° Raggruppamento|. 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 44’45.8 ; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RS) + 1’16.0; 3.Negri-Coppa (Porsche 911 RS)+ 2’07.7
3° Raggruppamento| 1. Lombardo M.- Merendino (Porsche 911 SC) in 50’27.6; 2. Beschin – Migliorini (Porsche 911 SC) +20.8; 3. Russo-Senestraro (Porsche 911 SC) +1’08.4
4° Raggruppamento| 1. Riolo-Floris (Subaru Legacy) in 44’56.2; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta 16V) +16.9; Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 SC) +25.3
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Fase preparativa per il settimo e penultimo atto del CIR Auto Storiche valido anche per il Campionato Europeo con le verifiche fino al primo pomeriggio. Attesa per lo start da Capoliveri alle ore 21,00 e poi la prima sfida cronometrata “Innamorata-Capoliveri” (7, 49 km).
Poche ore al via del XXXIII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, settimo appuntamento del tricolore Rally Autostoriche. Gli equipaggi iscritti alla gara organizzata da ACI Livorno Sport stanno sostenendo le verifiche tecniche nella zona di Porto Azzurro, dalle ore 11 di questa mattina fino alle 16.00.
Start ufficiale della gara questa sera dalle ore 21.00, quando i concorrenti partiranno da Capoliveri e si lanceranno poi verso la prova speciale “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,49 km) in programma dalle 21.24 in poi con il percorso che non cambia la sostanza dello spettacolo.
Dopo il primo assaggio cronometrato di questa sera le sfide ripartiranno domani venerdì 24 settembre con ulteriori tre prove speciali a partire dalle 9.06 con “Volterraio-Cavo” (KM. 27,070) [PS2 ore 09.06], la più lunga “Bagnaia-Cavo” (KM. 18,570) [PS3 ore 13.26] e “Nisportino-Cavo” (KM. 11,420) [PS4 ore 17.16].
L’anno scorso la prova numero uno la vinse Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 5’40.8 davanti a Lucky-Pons (Lancia Delta Int.) a + 4.0 e Lombardo-Ratnayake (Porsche 911) a +7.3
Il Rallye Elba si disputerà su 133,350 chilometri competitivi, vale a dire il 30,04% dell’intera distanza che è di 443,940.
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Un 2021 partito con tre vittorie, sempre nella top ten assoluta, ha fatto posto a due ritiri consecutivi, trasformando il penultimo atto del CIRAS in un crocevia chiave.
Adria (RO), 22 Settembre 2021 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche volge al termine e per Matteo Luise le occasioni di invertire un trend che, nelle ultime due apparizioni, ha preso una brutta piega sono rimaste soltanto due, a partire dall’imminente Rally Elba Storico.
Il penultimo atto del tricolore riservato alle regine del passato si presenta come importante confronto per il pilota di Adria, reduce da due stop per problemi tecnici ad Arezzo ed al Lana.
L’obiettivo del portacolori del Team Bassano è quello di riprendere il discorso interrotto al Campagnolo, chiuso al decimo assoluto ed al primo di classe, e di riportare in parità un bilancio che sull’isola napoleonica vanta due vittorie, 2019 e 2016, e tre ritiri, nel 2020, 2018 e 2017.
“Ritornare all’Elba è sempre qualcosa di magico” – racconta Luise – “perchè non vediamo l’ora che arrivi il mese di Settembre per dedicarci a questo appuntamento. Il contesto è magnifico, la gara pure. I ricordi non sono dei migliori perchè di cinque partecipazioni che abbiamo avuto qui tre sono stati ritiri. In pratica se arriviamo vinciamo altrimenti ci fermiamo. Speriamo di portare in pareggio la situazione. Vogliamo fare una bella gara e puntare ad un bel risultato sull’isola.”
Un Elba che si rivelerà determinante per il destino tricolore di Luise, come sempre affiancato da Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, chiamato alla rimonta sia in chiave tricolore che nell’ambito del Memory Nino Fornaca.
“Cercheremo di ottenere il risultato pieno in questo Elba Storico” – sottolinea Luise – “perchè il secondo girone del campionato non è partito per niente bene. Manca soltanto il Costa Smeralda per chiudere il campionato italiano quindi il risultato dell’Elba sarà determinante. È anche vero, seppur molto strano, che in classifica non compaiono ancora i punteggi del Targa Florio quindi quella che si vede è una fotografia anomala della classifica provvisoria.”
Tre le giornate che attenderanno i concorrenti del CIRAS, pronti a partire in coda a quelli in lotta per il FIA European Historic Rally Championship dalla tarda serata di Giovedì 23 Settembre sull’aperitivo della “Innamorata – Capoliveri” (7,49 km), dandosi poi appuntamento al giorno seguente per affrontare “Volterraio – Cavo” (27,07 km), “Bagnaia – Cavo” (18,57 km) e “Nisportino – Cavo” (11,42 km), a completamento della prima tappa di gara.
La frazione conclusiva andrà in scena Sabato 25 Settembre, cinque le prove speciali in programma con la “Due Mari” (22,48 km), la “Due Colli” (11,43 km), la “San Piero” (13,74 km), la ripetizione della “Due Colli” e la conclusione, in bellezza, con la “Perone” (9,72 km).
“La macchina è a posto, il team al completo” – conclude Luise – “ma quest’anno partiremo un po’ più indietro perchè abbiamo di iscriverci come CIRAS e non come FIA. Non cambierà nulla a livello di percorso o di punteggi, soltanto partiremo in coda all’europeo. Conosciamo bene il ercorso di gara, le prove sono molto belle, scorrevoli e tecniche. Possiamo fare molto bene.”
XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: è record d’iscritti con 215 adesioni
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Si è andati oltre le più rosee previsioni della vigilia, per la gara organizzata da Aci Livorno Sport con il convinto contributo di tutta la comunità elbana. La gara, in calendario dal 23 al 25 settembre ha confermate le validità per il Campionato Europeo FIA e per il Campionato Italiano e vedrà al via il meglio del rallismo storico italiano e continentale. In programma anche la “regolarità sport” e la “regolarità media”, irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina, oltre al Trofeo A112 Abarth, il “Memory Fornaca” e la Michelin Historic Rally Cup. Sarà data grande attenzione alle norme sanitarie, alla sicurezza generale dell’evento ed anche alla parte “ecologica”.
Livorno, 16 settembre 2021 – E’ record. Record di iscritti al XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, un risultato che – avendo chiuso il protocollo iscrizioni l’11 settembre – ha segnato ben 215 adesioni in totale. Si tratta di un dato importante, che conferma il grande apprezzamento per la gara da parte di chi corre e conferma pure la grande vitalità dei rallies storici. Oltre a ribadire l’alto valore che l’evento ha per l’intera isola come per il motorsport.
In calendario dal 23 al 25 settembre, la gara sarà il settimo appuntamento dei nove del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC) oltre che settima e penultima prova della corsa “tricolore” (CIRAS) e prevede anche le competizioni di “regolarità sport” (VIII Regularity Sport) e di “regolarità media” (XXXIII Elba Graffiti), i sempre irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina. Il XXXIII Elba Graffiti – Trofeo Locman Italy è anche prova qualificante per l’ammissione alla fase finale del “2021 FIA Trophy for Historic Regularity Rallies”.
Al via vi saranno nuovamente il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup. In coda vi saranno anche due passerelle esclusive, quelle riservate ai possessori di Porsche e Maserati, i quali avranno la possibilità di transitare sulle strade della corsa, le strade del mito. Sono iscritti praticamente tutti i più grandi interpreti dei varii campionati, pronti a sfidarsi in due giornate di grande effetto.
Nel dettaglio, i 215 iscritti sono così distribuiti: 62 iscritti al Campionato Europeo, 39 iscritti al Campionato Italiano e 20 al Trofeo A112. Ad essi si aggiungono 27 iscritti regolarità “a media” ed altrettanti regolarità “sport”, oltre ai ben 40 iscritti al raduno di Porsche e Maserati.
LA COMUNICAZIONE DEL TERRITORIO E IL VALORE ECONOMICO IMPORTANTE
Un territorio unico per una gara unica. Potrebbe essere uno slogan per parlare del Rallye Elba, una gara che ha sempre identificato il territorio e che per esso è sempre stato ambasciatore a livello non solo nazionale. Il turismo e lo sport di pari passo, per l’Isola d’Elba che pur essendo un luogo di grande attrattiva turistica per le sue bellezze la sua gente ha sempre inteso il Rallye come una delle particolarità, sicuramente da mettere nel “pacchetto” di offerta per soggiornare sull’isola. Come la gara “moderna” apre la stagione turistica in primavera, quella “storica” la chiude a fine settembre, esempi concreti di turismo e sport.
“La nostra competizione è senza dubbio tra le più ambìte sotto l’aspetto puramente sportivo, i numeri parlano da soli ogni anno – dice Luciano Fiori, presidente di ACI Livorno Sport – ma il valore aggiunto è il fatto che come poche altre permette di unire sport e vacanze, sport e territorio. Tutto questo arriva a produrre costantemente un valore di circa 5 milioni di euro, con l’incoming che viene generato dal turismo emozionale, quello legato all’evento stesso. Abbiamo la fortuna di poter lavorare con un territorio che a tutto questo ci pensa e vuole che l’evento Rallye rimanga tale nel tempo ed anzi, ogni anno dalle Amministrazioni locali abbiamo sempre più forti stimoli come anche dagli operatori economici del comparto turistico, dal tessuto sportivo isolano sino ai cittadini. Per tutti il Rallye è un tesoro inestimabile che identifica appunto l’isola a livello internazionale e per questo va preservato. Ricordiamoci poi che l’ACI ha tra i suoi compiti istituzionali la valorizzazione dello sport dell’auto, perché esso è anche cultura, oltre che maestro di vita”.
GRANDE ATTENZIONE ALLA SICUREZZA ED ALL’AMBIENTE
Un evento di questa portata impone un forte impegno per la sicurezza sia attiva che passiva. Al servizio dell’organizzazione vi sono persone che tutto l’anno lavorano per questo, prestano la loro opera anche per altri eventi e portano la loro esperienza ai rallies all’Elba. Ogni dettaglio viene analizzato al fine di avere percorsi sicuri sia per chi corre che per chi alle competizioni vi assiste e per questo si lavora sempre in concerto con le Amministrazioni locali, con Questura e Prefettura, dalle quali vi è sempre ampia apertura, rispetto e considerazione reciproche. Con tutti gli Enti, Aci Livorno Sport, nel periodo pre-gara organizza tavoli di lavoro e di confronto per verificare le fattibilità di disegnare un percorso anziché un altro, di interessare una zona invece di un’altra, considerando tutte le varie sfaccettature e particolarità sia del luogo che del ventaglio temporale, affinché il rally non sia di disturbo, non sia troppo invasivo, ma sia un piacere averlo anche davanti a casa. Come già accaduto lo scorso anno, saranno rispettate alla lettera tutte le normative sanitarie dettate dal protocollo federale per il contenimento anti-contagio da Covid 19, la passata edizione (una delle poche gare organizzate in un calendario italiano e internazionale falcidiati dalla pandemia) è servita a capire come operare, l’edizione di quest’anno sarà quella della conferma del lavoro fatto.
Particolare attenzione viene poi data al “post-gara”, con ampie squadre di persone preposte, già dall’indomani della gara a ripulire e sistemare le strade che sono state oggetto di passaggio del rallye. E’ una forte considerazione all’impatto ecologico che la gara ha sull’ambiente che la abbraccia: l’isola d’Elba è una “bomboniera” incontaminata, essa deve rimanere così come “viene consegnata” alla gara. Un lavoro oneroso e faticoso, ma necessario, perché l’isola è parte del rally e la bellezza di esso è quella data anche dai luoghi attraversati.
IL PERCORSO ARRIVA DALLA TRADIZIONE, CON ALCUNE VARIAZIONI
Il Rallye Elba Storico è una delle gare italiane più conosciute al mondo, per questo ogni anno ACI Livorno Sport lavora sempre con impegno per dare nuovi stimoli ed incentivare la partecipazione dei piloti e delle squadre. Sono stati pensati nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali, tracciati “storici”, che hanno visto in più di un’occasione esaltanti ed epiche gesta sportive.
Il percorso, ovviamente è ricavato dalla tradizione, per quest’anno si sono prese prove speciali dalle edizioni 2020 e 2019, un mix certamente di indiscutibile valore tecnico. Per la prima tappa si è scelto di percorrere le strade nella parte orientale dell’isola, per la seconda ci si concentrerà sulla zona centro-occidentale, quindi intorno al celebre “Monte Perone”, una scelta certamente ispirata per rendere affascinante ed avvincente il confronto sportivo ma anche e soprattutto per non essere troppo invasivi con il territorio e non dare difficoltà alla vita quotidiana del territorio.
Il Rallye conta 133,350 chilometri competitivi, vale a dire il 30,04% dell’intera distanza che è di 443,940.
IL DECIMO ANNO A CAPOLIVERI
Dal 2011 la logistica generale passò a Capoliveri, trovando una location funzionale ed oltremodo esclusiva e forte di questi presupposti ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2021 con nulla di modificato per quanto riguarda la logistica: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa. Sempre a Porto Azzurro sarà organizzata l’area del Parco di Assistenza.
PROGRAMMA DI GARA
Mercoledì 22.09.2021
15:00-22:00 Ricognizioni
Giovedì 23.09.2021
09:00-17:00 Ricognizioni
Ore 11:00-16:00 Verifiche Tecniche e sessione di punzonatura pneumatici ed altri componenti
Ore 20:00 Cerimonia di Partenza
Ore 21:00 Partenza Tappa 1 / CO 0
Ore 22:25 Ingresso riordino 2 / CO 1C – Parco Chiuso
Venerdì 24.09.2021
Ore 08:30 Uscita riordino 2 / CO 1D
Ore 19:05 Fine Tappa 1 / CO 4C – Parco Chiuso
Sabato 25.09.2021
Ore 07:50 Partenza Tappa 2 / CO 4D
Ore 17:30 Arrivo finale e premiazione
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Il XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy presenta gli scenari di gara
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Ancora dieci giorni iscrizioni aperte per la gara, sino a sabato 11 settembre, per la celebre gara organizzata da Aci Livorno Sport con il convinto contributo di tutta la comunità elbana.
In calendario dal 23 al 25 settembre ha confermate le validità per il Campionato Europeo FIA per autostoriche e per il Campionato Italiano.
In programma anche la “regolarità sport” e la “regolarità media”, irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina, oltre al Trofeo A112 Abarth, il “Memory Fornaca” e la Michelin Historic Rally Cup. Il percorso è stato disegnato con nove prove speciali, un tracciato come sempre ispirato alla tradizione capace di far innamorare chiunque ne accetti la sfida.
Livorno, 01 settembre 2021 – Ancora dieci giorni, sino all’11 settembre, di iscrizioni aperte, per il XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, in calendario dal 23 al 25 settembre, settimo appuntamento dei nove del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC) e pure settima e penultima prova della corsa “tricolore” (CIRAS).
Il lavoro intorno della regia organizzativa di Aci Livorno Sport, insieme alla comunità elbana, intorno a questo evento, irrinunciabile appuntamento che oltre a chiudere idealmente la stagione estiva all’Isola d’Elba è un “must” da non perdere per chi corre con le vetture storiche ed anche per addetti ai lavori.
In programma vi sono anche le competizioni di “regolarità sport” (VIII Regularity Sport) e di “regolarità media” (XXXIII Elba Graffiti), gli irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina, oltre al piacere di avere al via il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup.
Quella di quest’anno sarà un’edizione particolare. Sarà quella dell’essere orfana di Elio Niccolai, il “padre” della gara, scomparso improvvisamente lo scorso 14 maggio. Orfana del suo pilastro fondante, come tale è stato dell’ACI Livorno, il Rallye Elba storico sarà forte degli insegnamenti che negli anni Niccolai ha dato, patrimonio inestimabile che adesso è bene in mano, nel cuore e nella mente di ne ha raccolto l’eredità, Aci Livorno e Aci Livorno Sport. Da adesso la mente ed il cuore guardano avanti, sia per questo evento che per il “moderno” per tenere vivo il ricordo di questa figura e soprattutto portando avanti l’impegno che proprio Niccolai aveva preso tanti e tanti anni fa con lo sport e con l’Isola d’Elba, quello di far ancora più grande un territorio unico ed inestimabile con il motorsport.
IL PERCORSO: ARRIVA DALLA TRADIZIONE CON ALCUNE MODIFICHE
Il Rallye Elba Storico è una delle gare italiane più conosciute al mondo, per questo ogni anno ACI Livorno Sport lavora ogni sempre con impegno per dare nuovi stimoli ed incentivare la partecipazione dei piloti e delle squadre. Sono stati pensati nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali, percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione esaltanti ed epiche gesta sportive.
Il percorso, ovviamente è ricavato dalla tradizione, per quest’anno si sono prese prove speciali dalle edizioni 2020 e 2019, un mix certamente di indiscutibile valore tecnico. Per la prima tappa si è scelto di percorrere le strade nella parte orientale dell’isola, per la seconda ci si concentrerà sulla zona centro-occidentale, quindi intorno celebre “Monte Perone”, una scelta certamente ispirata per rendere affascinante ed avvincente il confronto sportivo ma anche e soprattutto per non essere troppo invasivi con il territorio e non dare difficoltà alla vita quotidiana del territorio.
Il Rallye conta 133,350 chilometri competitivi, vale a dire il 30,04% dell’intera distanza che è di 443,940.
Ecco gli scenari dove i concorrenti si troveranno a duellare:
Prova Speciale N. 1 – “CAPOLIVERI INNAMORATA” (KM. 7,490)
Passaggio teorico 1° concorrente: 23.09.2021 ore 21.24
La partenza della Prova Speciale di Capoliveri 2021 è spostata fuori paese per avere meno assembramenti di persone. Precisamente sarà in località “Innamorata”, e la strada verso Capoliveri, viene percorsa al contrario rispetto alla scorsa edizione, stavolta in salita. La prova speciale è di 7,490 km, la più corta di tutta la gara, ma risulta estremamente tecnica e con un elevato grado di difficoltà. Il tratto urbano non consente alcuna tregua ai piloti ed ai loro navigatori e il continuo succedersi di curve tengono bassa la velocità, il fondo variamente sconnesso e soggetto a variazioni di inclinazione mette a dura prova i mezzi meccanici, ed essendo in notturna il grado di difficoltà aumenta ancora
Prova Speciale N. 2 – “VOLTERRAIO-CAVO” (KM. 27,070)
Passaggio teorico 1° concorrente: 24.09.2021 ore 09.26
Prova Speciale N. 3 – “BAGNAIA-CAVO” (KM. 18,570)
Passaggio teorico 1° concorrente: 24.09.2021 ore 12.26
Prova Speciale N. 4 – “NISPORTINO-CAVO” (KM. 11,420)
Passaggio teorico 1° concorrente: 24.09.2021 ore 15.26
La Prova Speciale più lunga della gara parte da Rio Elba ed arriva a Cavo passando da Nisporto e Bagnaia, dopo oltre 27 chilometri di curve e tornanti con fondo che cambia di continuo riprende la “piesse” disegnata da ACI Livorno Sport per la prima volta in assoluto nella gara CIR 2018. Il percorso è ricavato dall’unione delle tre prove storiche, le Volterraio-Falconaia-Parata.
Resa possibile dalla collaborazione con le amministrazioni locali visto l’impatto importante, si propone come una Prova Speciale che mette a dura prova la resistenza dei piloti e delle vetture. Proprio per le caratteristiche intrinseche di questa meravigliosa strada. I punti di interesse sono molteplici: dalla fine del Volterraio, ai tornanti della Falconaia fino al passaggio attorno alla chiesa di San Pietro a Rio Elba. In questa strada il “pilota” fa veramente la differenza.
Prova Speciale 5 “DUE MARI” (km. 22,480)
Passaggio teorico 1° concorrente: 25/9/2021 ore 09.18
Prova Speciale 7 “SAN PIERO” (km. 13,740)
Passaggio teorico 1° concorrente: 25/9/2021 ore 12.56
Prova Speciale 9 “PERONE” (km. 9,720)
Passaggio teorico 1° concorrente: 25/9/2021 ore 15.55
Aci Livorno Sport quest’anno propone anche la variazione del senso di percorrenza usuale delle prove del Monte Perone. Le tre prove hanno in comune il tratto centrale, quello più “tosto”, tra il bivio dell’Accolta e l’abitato di Poggio, quasi 10 chilometri circa di intense emozioni per chi li affronterà in gara. Il percorso è molto selettivo e complesso, salite e discese, fondo impegnativo che cambia di continuo, tornanti, c’è veramente di tutto. Il tratto da La Pila all’Accolta lo percorre solo la “Due Mari”, concentra diversi tornanti in salita in poche centinaia di metri prima di attraversare l’abitato di Sant’Ilario per ricongiungersi, presso il bivio dell’Accolta, alla Prova di San Piero i cui primi chilometri sono invece un po’ più lineari ma non per questo meno impegnativi. Poche centinaia di metri dopo troviamo la partenza anche della Prova “corta” del Perone, che viene disputata il sabato mattina. Tre partenze diverse ma anche tre località di arrivo differenti, visto che la Due Mari dopo aver affrontato la Strada Provinciale della “Civillina”, finisce a Buonconsiglio (dove era la partenza della prova nelle edizioni precedenti), la “San Piero” finisce un chilometro circa prima del bivio di Lavacchio, passando dal centro di Poggio, mentre la prova “del Perone” finisce proprio nel centro dello stesso paese, poche decine di metri dopo il doppio tornante di “Publius”, uno dei principali punti di attrazione per gli spettatori insieme al bivio dell’Accolta. La parte più impegnativa del percorso si sviluppa in alcuni tratti insidiosi per il fondo spesso reso sporco dal fogliame, tra curve e tornanti in mezzo ad una fitta vegetazione. Invertendo il senso della prova, Aci Livorno Sport ha voluto ancora una volta rinnovare un percorso storico e stupendo per dare sempre priorità alla sicurezza dei piloti e del pubblico.
Prova Speciale 6/8 – “DUE COLLI” (KM. 11,430)
Passaggio teorico 1° concorrente: 25/9/2021 ore 10.22 e 13.52
La classica prova del “Monumento” torna ad essere percorsa fino all’abitato di Norsi come non succedeva da qualche edizione del Rallye Elba, mentre la “Due Colli”, che con lei condivide i primi 8,5 chilometri, è ormai presenza fissa del palinsesto delle Prove Speciali dei rallies all’Elba moderni e storici. Le strade che cavalcano il Colle del Monumento e il Colle Reciso, con altimetrie e fondi asfaltati variabili hanno davvero fatto la storia del rally.
Le prove partono entrambe in località Filetto, per poi immettersi sulla provinciale del Monumento: una strada in salita abbastanza veloce in cui le potenze dei motori avranno un ruolo importante, perlomeno fino allo scollinamento. La strada successivamente scende su un buon asfalto fino alla frazione di Lacona, dove il percorso lascia la provinciale e va ad interessare un tratto di strada all’interno della stessa frazione con carreggiata stretta e cambi di direzione repentini e con l’asfalto che tende a sporcarsi.
All’ingresso della Provinciale del Colle Reciso le due Prove si dividono e mentre la Monumento termina con i suoi ultimi quattro chilometri senza particolari dislivelli altimetrici ma con una serie continua di curve abbastanza lente che spezzano il ritmo , molto diverse anche come fondo fino ad arrivare alle porte della frazione di Norsi, la Due Colli prosegue con una ripida e veloce salita fino alle cave del Reciso dove una chicane prepara i piloti all’impegnativa discesa, in un misto dal fondo con buon grip.
CAPOLIVERI PER IL DECIMO ANNO CONSECUTIVO SARA’ IL CUORE DELLA GARA
Dal 2011 la logistica generale passò a Capoliveri, trovando una location funzionale ed oltremodo esclusiva e forte di questi presupposti ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2021 con nulla di modificato per quanto riguarda la logistica: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa. Sempre a Porto Azzurro sarà organizzata l’area del Parco di Assistenza.
Come consuetudine l’edizione di quest’anno è stata pensata per l’intera isola, per dare valore al territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso. Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati nuovamente al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo tangibile sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.
PROGRAMMA DI GARA
Giovedì 12.08.2021
Apertura iscrizioni
Sabato 11.09.2021
Chiusura iscrizioni
Mercoledì 22.09.2021
15:00-22:00 Ricognizioni
Giovedì 23.09.2021
09:00-17:00 Ricognizioni
Ore 11:00-16:00 Verifiche Tecniche e sessione di punzonatura pneumatici ed altri componenti
Ore 20:00 Cerimonia di Partenza
Ore 21:00 Partenza Tappa 1 / CO 0
Ore 22:20 Ingresso riordino 2 / CO 1C – Parco Chiuso
Venerdì 24.09.2021
Ore 08:30 Uscita riordino 2 / CO 1D
Ore 17:15 Fine Tappa 1 / CO 4C – Parco Chiuso
Sabato 25.09.2021
ore 07:50 Partenza Tappa 2 / CO 4D
Ore 17:00 Arrivo finale e premiazione
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli