FONTE: SILVANA SARLI PER ANGELO E FRANCESCO STICCHI DAMIANI – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità ACI Sport, dopo il rinvio a giugno della prova del Liburna, è partito sabato scorso dai bellissimi percorsi della Sardegna con l’8° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda. Sul terzo gradino del podio nella categoria a media “60”, riservata alle vetture in conformazione gara, è salito Angelo Sticchi Damiani, da sempre pilota rally e grande appassionato di auto storiche. Al volante della sua Fiat 124 Abarth coadiuvato nel difficile ruolo di navigatore di regolarità da Massimo Liverani, Sticchi Damiani ha condotto la corsa all’inseguimento della posizione di testa, una sfida avvincente nella “high level” della manifestazione e conclusa alle spalle di Marco Comi e Fausto De Marchi con una Lancia delta HF Integrale e dei vincitori Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 309 GTI.
Nella competizione per le vetture stradali a media “50”, Francesco Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club Lecce, ha partecipato con la Alfa Romeo GTV 2000 insieme a Laura Martines e si è classificato al quarto posto assoluto.
La corsa al tricolore, che attraversa lo Stivale sui percorsi più belli del panorama rallystico, riprenderà il prossimo 9 maggio con il Targa Florio Historic Regularity Rally.
fiat124abarth
FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM, GIANDOMENICO LORENZET – Sono ormai una ventina d’anni che i gemelli torinesi Giovanni ed Elio Baldi portano in gara i colori della scuderia Biella Motor Team ed anche quest’anno, passando per Biella, hanno deciso di rinnovare la loro adesione al sodalizio guidato dal presidente Claudio Bergo (con loro nella foto).
Dai primi anni ’70 Giovanni ed Elio hanno lavorato per tante stagioni come motoristi per l’Abarth contribuendo non poco a tante vittorie nei rally di Fiat e Lancia. In seguito, ed ancora oggi, si dedicano alla cura ed alla manutenzione dei gioielli di diversi collezionisti (come il britannico Max Girardo) e piloti che si affidano alla loro esperienza ed alle loro capacità. Una carriera importante e ricca di aneddoti e momenti a loro modo “storici” racchiusa nella video intervista che gli ha fatto Davide Cironi e che si può rivedere qui: https://youtu.be/3u-LjdNghyo
In tutti questi anni hanno anche dato sfogo alla loro passione per le corse disputando parecchi rally – Giovanni alla guida ed Elio alle note – principalmente con la loro Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A ma anche con altre vetture come uno stupendo esemplare di Fiat 124 Abarth con cui hanno in programma di presentarsi al via del prossimo Rally dell’Elba Storico mentre Giovanni sarà in gara anche nella cronoscalata per auto storiche, valida per il Campionato europeo della specialità, Cesana-Sestrière.
Sempre nel nome di una passione che dura da mezzo secolo.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Ferrara è terzo assoluto e primo nell’ottavo raggruppamento, Rossetto è ottavo e firma il sesto, Sorgato chiude la top ten, secondo nel settimo, per Club 91 Squadra Corse.
Rubano (PD), 13 Aprile 2022 – L’asso nella manica è stato estratto ed ecco che i portacolori di Club 91 Squadra Corse hanno, tutti e tre, saputo sfruttare al meglio il coefficiente maggiorato, a quota 1,5, che la Regolarità Sport Costa Smeralda, dello scorso fine settimana, metteva sul piatto ai pretendenti al Trofeo Tre Regioni 2022, giunto qui al suo terzo round.
Prestazione sarda da incorniciare per un ottimo Alberto Ferrara, in coppia con Matteo Manni sulla consueta Opel Kadett GT/E, terzo assoluto nonché il migliore in Raggruppamento 8.
“Il Costa Smeralda è una gara affascinante” – racconta Ferrara – “dove le prove sono molto veloci, ricche di storia, e dalle quali ne siamo usciti con un buon risultato finale. Grazie a Matteo, a Red & Blue ed a Jazz Tech, quest’ultimo determinante nel permetterci di terminare la gara, in seguito ad una piccola toccata per colpa mia. La Sardegna, così come la sua gente, è sempre bellissima. Peccato per qualche problema con il cronometraggio ma siamo felici.”
A fare compagnia al pilota di Padova, sul gradino più alto del podio ma questa volta in Raggruppamento 6, ci ha pensato un solido Roberto Rossetto, sulla Fiat 124 Sport Spider.
Il pilota di Cervarese Santa Croce, affiancato da Cristiano Selmin, ha arricchito il proprio bottino con un buon ottavo assoluto e con importanti punti per la rincorsa al titolo nella regolarità sport.
“Il primo giorno abbiamo avuto qualche problema con il cronometraggio” – racconta Rossetto – “e se fossimo riusciti ad interpretare meglio quello che aveva previsto il direttore di gara, probabilmente, ci saremmo giocati il podio assoluto. Va comunque bene così. La vettura è stata impeccabile, ottime le prove speciali e soprattutto asciutte. Ci siamo divertiti parecchio.”
Il più scontento, per il problema avuto con i cronometristi nella prima tappa al Venerdì, è stato un Fabio Sorgato che, tornato sulla Porsche 911 2.4 S con Andrea Paccagnella, si è dovuto accontentare della decima piazza nella generale nonché del secondo in Raggruppamento 7.
“La tappa del Venerdì ha creato un po’ di caos” – racconta Sorgato – “e, quando abbiamo scoperto di questa formula di rilevamento apri e chiudi, mai stata usata in una regolarità sport prima d’ora, ci siamo ritrovati con svariate penalità. Il giorno dopo, con il morale a terra ed una classifica falsata, abbiamo deciso di continuare, sperando in una revisione di tale situazione da parte dei giudici di gara. Così non è stato. Peccato che non ci sia stata la premiazione delle scuderie perchè avremmo vinto, a mani basse. Grazie ad Andrea e Marco, di Buratto Racing,.”
Lodevole l’iniziativa, non agonistica, denominata Martini Rally Vintage che ha riunito a Porto Cervo un notevole numero di vetture da competizione vestite di quell’iconica livrea che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del motorsport e, in questo contesto, Marcello Bernardi, in coppia con Enrico Montemezzo, ha reso onore con la sua splendida Porsche 911 SC.
FONTE: SEGRETERIA PRO ENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – Importante esordio Pro Energy Motorsport al Rally Storico Aci di Varese. A bordo di una preziosa Fiat 124 Abarth ex ufficiale squadra corse Fiat, il trentino Massimo Dasara e il lombardo Paolo Bonometti hanno messo alla prova la loro vettura tra le curve varesotte il 26 e il 27 febbraio scorso, anche se obbligati al ritiro dopo la prova speciale notturna per un guaio al propulsore. L’equipaggio e la Scuderia si sono mostrati comunque soddisfatti considerato il valore tecnico e sportivo di far correre un’auto con un tale pedigree storico. Dasara e Bonometti, al loro primo rally con i colori Pro Energy, sono già proiettati ai prossimi incontri in calendario e il rally di Varese, perciò, è stato un utilissimo banco di prova per testare la loro splendida Fiat 124.
Scuderia del Grifone: tutto pronto per il XXIV Rallye di Montecarlo Historique
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – Tutto è pronto per il XXIV Rallye Monte-Carlo Historique che prenderà il via da Viale Venezia, davanti alla sede ACI Milano, alle 18.00 di giovedì 27 gennaio. La kermesse monegasca, alla quale la Scuderia del Grifone parteciperà con un imponente schieramento di uomini e mezzi, terminerà il 2 febbraio, con l’arrivo a Montecarlo, dopo un percorso totale di poco meno di 3000 km, di cui 450 di prove speciali. Si inizierà con gli oltre 700 km della lunga tappa di avvicinamento che, da Milano passando per Pinerolo e Sestriere fino a Gap, porterà le auto allo start di Monaco, previsto per le ore 6.00 del mattino di sabato 28 gennaio. Nei giorni successivi le nostre auto transiteranno per i luoghi che hanno contribuito a fare la storia del rallismo. Tra questi: il Burzet, col de l’Echarasson, Saint- Agrève, Col de Filanes, La Remise, Saint Bonnet Le Froid, Col de Braus. Una gara tanto leggendaria quanto impegnativa, che si concluderà nella notte tra l’1 e il 2 febbraio prossimi sul porto di Montecarlo, dopo la “magica notte del col de Turini” che tanta fortuna portò ai i colori italiani. Ben 50 anni fa, nel gennaio del 1972, con la vittoria di Sandro Munari e Mario Mannucci e la loro Fulvietta 1600 HF #14 l’Italia potè gioire davanti ai francesi delle Alpine, designate alla vigilia per un trionfo annunciato. Oggi come allora, a portare quel magico numero 14 sarà una Fulvietta, al volante della quale ci sarà il nostro pilota Marco Leva.
Main sponsor della scuderia genovese per questa avventura saranno Commodore e Classic Car Charter.
Si, è tornata l’importante e sognata factory, ci dice il CEO Luigi Simonetti, “abbiamo deciso di inseguire un sogno, strappare il famoso marchio C-Flag dalla zona oscura che lo attanagliava da tanti anni e riportarlo ai vertici come merita. La rifondata «BigC», che riparte dal settore dell’ingegneria informatica proponendo software Gestionali, Gestionale didattici ed E-Learning, WebApp, Mobile App, Software Tylor-made e molto altro, ha deciso di affiancare Grifone in questo prestigioso evento dando vita ad una partnership che partendo da un importante passato è proiettata verso un radioso futuro”.
Classic Car Charter, guidata dal funambolico Pietro Tenconi, è una realtà conosciuta nell’ambito delle autostoriche per le meraviglie a quattro ruote che possiede e che noleggia negli eventi motoristici mondiali più importanti: Mille Miglia, Tour Auto, Coppa d’Oro, Winter Marathon per citarne solo alcuni.
Saranno ben 18 gli equipaggi con le insegne del Grifone, composti da piloti e navigatori esperti, alcuni addirittura titolati e con un passato in squadre ufficiali, gentleman driver e navigatori meno esperti, equipaggi internazionali, un equipaggio interamente femminile, tutti comunque accomunati dalla grande passione per il motorismo e le auto d’epoca. Così come sarà eterogeneo lo schieramento delle vetture: dalla poco potente e particolare Zastava 1100, alle più datate Alfa Romeo Giulietta Ti e 1900 Super, rispettivamente del 1962 e 1955, alle scattanti Mini Cooper 1300, Renault 5 Alpine, Fiat Ritmo 60 Gr. 2, fino a delle autentiche regine dei rally come Lancia Fulvia HF, Fiat 124 Abarth, Fiat 131 Abarth, Alpine A110, Audi-Quattro, Ford Escort MK2, Saab 96 V4.
Una grande squadra, ricca di storia e tradizione con un dispiegamento di forze senza eguali per garantire agli equipaggi il massimo di assistenza e comfort, durante tutta la gara. Un intero hotel a Valance fungerà da
quartier generale della Scuderia del Grifone, dove oltre alle 90 persone che compongono il team troveranno posto una quindicina di furgoni d’assistenza, un camper, 2 navette piloti/bagagli e 3 mezzi di assistenza veloce per essere sempre dove necessario.
Eccola lista degli equipaggi con veicoli entrati nella storia e piloti che hanno fatto la storia anche più recente del motorismo:
Maurizio Aiolfi-Carlo Merenda, Lancia Beta Coupè del 1975
Alberto Bonamini-Marianna Ambrogi, Fiat 124 Abarth 1975
Christian Bonnet-Elena Solomattina, Giulietta TI del 1961
Marco Corbetta-Alessandro Moretti, Audi Quattro del 1981
Gianmario Fontanella-Roberto Ricci, 128 Rally del 1972
Marco Gandino-Danilo Scarcella, Saab 96 V4 del 1971
Riccardo Garosci-Rudy Briani, Ritmo 60 del 1978
Alexia Giugni-Cristina Biagi, Alpine Renault A110 del 1971
Ermanno Keller-Maurizio Verini, Audi Quattro del 1981
Marco Leva-Salvatore Carbone, Lancia Fulvia Hf del 1971
Francesco Liberatore-Paolo Calabresi, Alfa Romeo Giulia Super del 1955
Luciano Marchina-Paolo Giafusti, Alpine Renault del 1971
Sergio Mibelli-Gianfranco Sequi, Ford Escort MK2 del 1980
Claudio Mosconi-Andre Fawaz, Zastava 1100 del 1979
Angelo Pasino-Patrizia Italiano, Opel Kadett GTE del 1981
Tony Rossi-Massimo Liverani, Renault 5 Alpine del 1979
Alberto Scuro-Nunzia Del Gaudio, Fiat 131 Abarth del 1978
Pietro Tenconi-Nicola Manzini, Innocenti Mini Cooper del 1972
Vi aspettiamo a Milano giovedì 27 gennaio per la partenza e all’arrivo a Montecarlo la notte tra l’1 e il 2 febbraio.
Genova, 19 gennaio 2021
Nicola Manzini
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – L’Historic Regularity Sport vede Club 91 Squadra Corse protagonista, grazie al quarto assoluto e secondo di raggruppamento del primo, unito alla vittoria del secondo.
Rubano (PD), 29 Settembre 2021 – Pochi ma buoni i portacolori di Club 91 Squadra Corse impegnati sull’Isola d’Elba, lo scorso fine settimana, in occasione dell’Historic Regularity Sport.
In una trasferta presa storicamente d’assalto, da parte degli alfieri della scuderia di Rubano, per questa edizione soltanto in due si sono dati appuntamento, firmando prestazioni d’autore.
Risultato da considerarsi buono, penalizzato da qualche noia tecnica alla strumentazione di bordo, quello ottenuto da Alberto Ferrara, affiancato da Alessandro Libero sul sedile di destra.
Il pilota dell’Opel Kadett GTE, sempre in lotta per il podio assoluto, si è dovuto accontentare di una comunque positiva quarta posizione finale nonché del secondo in Raggruppamento 8.
“L’Elba è sempre una gara affascinante” – racconta Ferrara – “e si corre in un contesto prestigioso. Siamo stati anche aiutati dal meteo. Il risultato è buono ma poteva anche essere migliore se lo strumento non si fosse starato. Vorrei ringraziare, di cuore, un ottimo Alessandro Libero perchè ha contribuito molto. Una cosa è certa, torneremo qui anche il prossimo anno.”
Sorride anche Roberto Rossetto, in coppia con Valter Libero, autore di una bella progressione sulla seconda frazione di giornata e capace di risalire sino alla nona casella nella generale.
Per il pilota della Fiat 124 Sport Spider, in livrea Gulf, una bella vittoria in Raggruppamento 6.
“Le prime tre prove non sono state molto buone” – racconta Rossetto – “ed abbiamo chiuso la prima tappa al dodicesimo posto. Al Sabato, sul Monte Perone, siamo riusciti a migliorare ed abbiamo recuperato sino alla nona posizione assoluta, a pari merito con Gemme, ed abbiamo vinto il nostro raggruppamento. L’Elba rimane un mito dei rally ma, quest’anno, è stato molto deludente nella gestione complessiva. Tempi di pausa eccessivamente lunghi e delle premiazioni a dir poco discutibili, un triste self service dove si andava a ritirare la propria targa.”
Iscritto con il numero centosettantatre, sulle fiancate della BMW M3 gruppo A, Simone Cesaro, in coppia con Silvia Lazzaretto, non prendeva il via del Rally Elba Storico, valevole per il FIA European Historic Rally Championship e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, bloccato da improrogabili impegni di lavoro che lo han costretto a disertare la trasferta.
“Quest’anno il nostro contingente elbano è stato ridotto” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “ma i nostri due portabandiera si sono comunque ben distinti, portando in alto i nostri colori, sia nella classifica di raggruppamento che in quella assoluta. Complimenti a loro perchè l’Elba è sempre una gara molto impegnativa. Per quest’anno abbiamo deciso di cambiare un po’ aria, restando sempre legati alla storia dell’automobilismo sportivo ed al mare. Stiamo infatti organizzando la trasferta nell’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, al Rally Costa Smeralda Storico, dove ci presenteremo con una bella pattuglia.
Immagine: Max Ponti
FONTE: SCUDERIA DOLLY MOTORSPORT – Se si parla di coppie famose di Sanremo vengono subito alla mente nomi e volti noti della canzone italiana, ma per la scuderia Dolly Motorsport vengono alla mente, su tutti, due nomi: Graglia e Barbero! Delle loro doti vocali non è dato sapere ma delle loro doti velocistiche non c’è ombra di dubbio, ed anche in questo Rally Storico di Sanremo lo hanno dimostrato, a boRdo della loro Fiat 124 Abarth hanno dato battaglia curva dopo curva a vetture con cavallerie ben maggiori alla “piccolina” di casa Fiat, ma grazie alla loro esperienza e ad una condotta di gara perfetta sono riusciti a portare a casa un diciannovesimo posto assoluto e primi di classe.
Una gara non priva di imprevisti, infatti già dalla prima giornata l’equipaggio targato Dolly Motorsport ha accusato problemi ai freni ma che non gli hanno impedito di mantenere un ritmo sostenuto in tutte le prove da affrontare. Data la location di gara non poteva mancare un “direttore d’orchestra”, che nella figura di Alex Salvarani, coaudiuvato da fidi assistenti ha seguito l’equipaggio su tutte le prove, mantenendo sotto controllo il problema ai freni e riuscendo poi a risolverlo in tempo per permettere a Graglia e Barbero di dare la “zampata” finale alla classifica sulle ultime prove di questo lungo ed impegnativo Rally.
Questo primo impegno viene quindi archiviato a pieni voti e lo sguardo è già rivolto alla prossima pedana di partenza.
FONTE: SQUADRA CORSE VERONA – Uno dei buoni propositi che la Squadra Corse Verona si è assunta fin dalla sua ricostituzione è stato quello di favorire l’avvicinamento all’automobilismo sportivo dei ragazzi più giovani, che desiderano entrare a far parte di un ambiente che giocoforza fino all’età di 18 anni per loro è in gran parte precluso.
Quando si parla di automobilismo sportivo non si deve per forza pensare alle gare di velocità o ai rally, esistono infatti molte altre discipline che rappresentano l’occasione ideale per chi vuole provare in modo facile ed economico l’esperienza di salire su un’auto con i numeri sulle portiere e cimentarsi in vere sfide con il cronometro, con se stessi e con gli altri.
Tra queste la regolarità turistica è certamente la più utile per un giovane esordiente che vuole imparare a prendere confidenza con road book, tabelle di marcia e cronometri, anche perché al navigatore non è richiesta alcuna licenza né idoneità di alcun tipo, ma solo……tanta passione e voglia di cimentarsi.
E’ così che domenica 30 Agosto sul sedile di destra della Fiat 124 Abarth del 1973 guidata da Giorgio Pesavento ha preso posto il 19enne Francesco Sgobba per partecipare alla quarta edizione del Trofeo Colline Moreniche, gara di regolarità turistica per auto storiche con partenza e arrivo da Levata di Curtatone, nel mantovano.
Il percorso, caratterizzato da ben 35 rilevamenti cronometrati al centesimo di secondo, molti concatenati fra loro, si è snodato lungo le colline ed i borghi dell’alto mantovano, su strade sinuose con continui saliscendi che hanno offerto un esaltante piacere di guida accompagnato da panorami incantevoli.
“E’ stata un’esperienza molto emozionante” – ha detto Francesco dopo l’arrivo – “non pensavo che la regolarità potesse essere così impegnativa; ho visto macchine bellissime e……..molto meno giovani di me affrontare in scioltezza le difficoltà del percorso. Mi sono reso conto della grande importanza che riveste il ruolo del navigatore e quanto sia fondamentale in macchina l’affiatamento tra i due membri dell’equipaggio. Ringrazio Giorgio e la Squadra Corse Verona per l’opportunità che mi hanno dato e spero di ripetere in futuro l’esperienza, la prossima volta magari seduto sul sedile di guida”.
In effetti anche a destra Francesco ha dimostrato di saperci fare, esibendo ottime doti di copilota per un esordiente alla prima esperienza: speriamo che queste doti gli possano tornare utili in futuro, con l’augurio che questa sia stata solo la prima di una lunga serie di emozionanti esperienze a bordo di un’auto da corsa.
FONTE: SQUADRA CORSE VERONA – Dopo gli impegni agonistici ed organizzativi di questa intensa stagione c’era voglia in Scuderia di un’occasione per così dire più rilassante per chiudere degnamente il 2019, e quindi niente di meglio che partecipare a “RUOTE NELLA STORIA”, un divertente autoraduno per auto storiche organizzato da ACI Verona Historic in concomitanza con la gara di regolarità classica “Coppa Giulietta e Romeo” e svoltosi sabato 23 Novembre.
Alla manifestazione, con partenza ed arrivo a Villafranca V.se presso il Museo Nicolis, hanno partecipato due equipaggi della Squadra Corse Verona, quello già collaudato e formato da Giorgio Pesavento e Paolo Bertani su una Fiat 124 Abarth del 1973 e quello composto da Piergiorgio Anderloni e Silvano Granziera su una Autobianchi A112 Abarth del 1979.
RUOTE NELLA STORIA, concepito come autoraduno, rientra tra le manifestazioni prive di valenza agonistica e quindi senza classifica, tuttavia va dato merito agli organizzatori di avere comunque consentito il rilevamento dei tempi anche per i partecipanti all’autoraduno, utilizzando i primi 41 pressostati disseminati lungo il percorso della gara di regolarità, così da permettere a tutti di misurare le proprie capacità nella personale sfida contro il cronometro.
Nonostante le difficili condizioni meteo, con pioggia battente per tutto il giorno, entrambi gli equipaggi della Squadra Corse Verona hanno portato brillantemente all’arrivo le loro vetture ed il duo Pesavento – Bertani ha ancora una volta confermato la propria abilità con lancette e pressostati, viaggiando su una media complessiva di 31 penalità, mentre Anderloni e Granziera hanno un po’ pagato lo scarso affiatamento (era la loro prima gara insieme), attestandosi su una media più alta di 139 penalità.
E’ stata comunque una degna occasione di chiusura di questa prima stagione di impegni, agonistici e non, per la rinata Squadra Corse Verona, che guarda ora con ambizioni e fiducia al 2020, forte di un gruppo di piloti affiatato, di una struttura ben organizzata e sapendo di poter contare su vetture competitive e sempre all’altezza degli impegni sportivi cui vengono chiamate a cimentarsi.
FONTE: UFFICIO STAMPA REVIVAL VALPANTENA, MATTEO BELLAMOLI – L’equipaggio del Racing Team Le Fonti sale in vetta sulle ultime due prove e precede Mozzi-Biacca per 7 penalità. Prestazione spettacolare per Zanchi-Gonzi, terzi assoluti e primo equipaggio veronese.
16.11.2019 – Una gara eroica. Il 17° Revival Rally Club Valpantena va in archivio dopo una due giorni davvero impegnativa. Due giorni, due storie diverse. La prima tappa corsa sotto “vento e acqua” come si dice a Verona, condizioni atmosferiche che hanno messo alla prova la macchina organizzativa del Rally Club Valpantena, capace di gestire i 172 concorrenti con grande professionalità grazie al coordinamento del direttore di gara Stefano Torcellan e di tutto lo staff operativo, impegnato in Direzione Gara e sul percorso.
La sfida agonistica è stata altrettanto incerta ed emozionante, con Marco Bentivogli ed Andrea Marani (Fiat 124 Abarth Rally/Racing Team Le Fonti) che hanno vinto per la prima volta la manifestazione veronese e conquistato la 6^ Divisione, regolarità sport più popolare d’Italia. L’equipaggio romagnolo ha costruito la propria vittoria sulle ultime due PCT a “San Francesco”, disputate con un’inedita formula con partenza affiancata che ha riscosso molti consensi. Il vantaggio al termine è stato di sole 7 penalità su Giordano Mozzi e Stefania Biacca (Opel Kadett GTE), secondi assoluti e primi dell’8^ Divisione, che erano in testa a due prove dalla fine.
Terzo posto per Alessandro Zanchi e Damiano Gonzi. Zanchi, figlio di Alberto, anima del Rally Club Valpantena insieme a Roberto “Bob” Brunelli, Gianurbano Bellamoli, Sergio Brunelli e Paolo Saletti, era andato inizialmente in testa e ha mantenuto un grandissimo ritmo, che ha permesso alla Volwkswagen Golf GTI della Scaligera Rallye di chiudere appunto terza assoluta e prima della 7^ Divisione. A Zanchi-Gonzi anche il premio come primo equipaggio veronese dedicato all’amico Maurizio “Buri” Todeschini, scomparso qualche anno fa.
«Non è stata certo una gara facile» ha commentato “Bob” Brunelli, presidente del Comitato Organizzatore. «Non siamo superstiziosi, ma la 17^ edizione ha portato per la seconda volta in diciassette anni la pioggia sul Revival. Una pioggia davvero torrenziale che ha contraddistinto la prima tappa e ci ha costretti a fare gli straordinari per permettere a tutto l’evento di continuare a girare secondo programma. Devo quindi rivolgere un ringraziamento importante a tutto lo staff, che ha fatto un lavoro incredibile. Grazie anche alle amministrazioni comunali che ci hanno sostenuto, ai nostri partners e non da ultimo al pubblico, ancora una volta numeroso e composto che ci ha dimostrato un grande affetto, in particolare a San Francesco».
A completare i primi dieci in classifica menzione speciale per i quarti assoluti Alberto Ferrara e Filippo Viola (Opel Kadett GTE/Club 91 Squadra Corse) che hanno comandato le operazioni per ben 6 prove e hanno ceduto solo sul finale, nella strettissima battaglia delle ultime PCT. Quinti Giacoppo-Randon (Lancia Fulvia HF 1.6/Team Bassano), protagonisti di un grande recupero dopo una prima tappa più difficile che ha permesso loro di primeggiare nella 5^ Divisione. Sesti Coghi-Coghi (Opel Asconta 400/Scuderia Palladio Historic), settimi Colpani-Pastore (Porsche 911 2.5 ST/Brescia Corse), ottavi Martini-Dalla Vecchia (Fiat Uno 70), noni Pezzo-Bonin (BMW M3/Scaligera Rallye) ancora una volta mattatori della 9^ Divisione. Hanno chiuso la top ten Simonetti-Porcellini (Autobianchi A112 Abarth/Scuderia Torre del Moro), decimi assoluti.
Spettacolare la cornice che ha accompagnato questa edizione. Oltre alla confermatissima Villa Arvedi, sempre ospitale e scenografica, i concorrenti sono entrati per la prima volta anche a Villa Ca’ Vendri, un’altra perla architettonica della Valpantena. Da non dimenticare poi la grande ospitalità delle Cantine Bertani, location di arrivo della prima tappa e della pausa di metà giornata al sabato. Ringraziamento anche allo staff HRT Corse, guidato da Antonio Avesani, che ha allestito con grandissima passione la PCT7/11 Lepia. La pioggia ha obbligato ad un breve accorciamento del percorso per il passaggio del venerdì, mentre sabato i concorrenti hanno potuto correre anche nel breve tratto sterrato della prova cronometrata.
Gara selettiva. 131 vetture al traguardo su 172 partenti, con grande presenza di equipaggi stranieri, 20 al via, che hanno confermato la crescita europea della manifestazione. Primo equipaggio straniero al traguardo quello composto da Heinz Muntermann e Nick Muntermann (Audi Quattro/MSC Rodenstein), sedicesimi assoluti che hanno portato a casa l’iscrizione gratuita all’edizione 2020. Secondi Plueschke/Ziegler (Peugeot 205 GTI/Team De Lys), terzi Kirchmeyer/Bohm (Porsche 911 S/MSC Rodenstein).
La gara ha visto al via anche il Tributo Lancia Rally 037 con alcune spettacolari esemplari al via che hanno infiammato il pubblico presente. A spuntarla “Lucky”-Cazzaro, equipaggio di classe da sempre promotore della manifestazione che sulla pedana di arrivo non ha risparmiato grandi complimenti all’organizzatore. Alla luce del 17° posto in classifica, il duo del Rally Club Team ha portato a casa anche un set di cerchi MAK. Al via anche il figlio Alberto, in equipaggio con Lorenzo Tinozzi di Epic Rally Tribe, che ha dato spettacolo sulla Ferrari 308 GTB Gr.4 e ha ammesso di essersi divertito davvero molto.
Premio speciale al 36° equipaggio al traguardo, in omaggio ai trentasei anni del Rally Club Valpantena. Curiosità: a vincere Carlo Dai Fiori e Stefano Zampini, su Ford Escort RS della Scaligera Rallye che anche lo scorso anno, per una fortuita casualità, portarono a casa il premio riservato al 35° assoluto. Classifica femminile a Natasha Quagliato e Natascia Biancolin (Fiat Ritmo Abarth 130 TC/Rally Club Team). Faccio-Gaio (Opel Kadet GTE/Pro Energy Motorsport), hanno mancato la top ten di sole 12 penalità ma hanno conquistato la vittoria tra gli iscritti del Trofeo Regolarità Pro Energy Motorsport.
Questi gli altri vincitori di divisione: in 2^ Adami-Costalunga (Lancia Fulvia Coupè/Scaligera Rallye), in 4^ Grass-Blankenburg (Innocenti Mini/Secundenhupfer).
Infine, tra le scuderie, successo della Scaligera Rallye davanti a Club 91 Squadra Corse e Pro Energy Motorsport che hanno portato a casa una prova gratuita sul nuovissimo banco prova Negrente, unico in Europa, messo in palio proprio da Daniele Negrente e il suo staff.