FONTE: RALLY CLUB TEAM, GIAMPAOLO GRIMALDI – ISOLA VICENTINA. Riparte la stagione agonistica del Rally Club Team Isola Vicentina con la regolarità turistica denominata “Sulle Strade del Santo” che ripercorrerà le zone dello storico ed indimenticato Rally del Santo, nei Colli Euganei, sabato 28 gennaio 2023 con verifiche al mattino a Monselice e la gara vera e propria in programma dal pomeriggio fino a sera sulle strade euganee. La scuderia vicentina schiererà alla prima edizione della manifestazione voluta ed organizzata da Scuderia Ruote Storiche Solesino e Monselice Corse due equipaggi griffati Abarth formati da Natasha Quagliato – Thomas Dadda, a bordo della fidata Fiat Ritmo 130, e Lorenzo Franzoso – Adriano Padrin, su Autobianchi A112. Per la pilotessa padovana la manifestazione regalerà anche un’emozione speciale poiché passerà proprio sulle strade di casa, mentre per l’adriese Lorenzo Franzoso sarà l’occasione per togliere un po’ di ruggine in vista degli altri impegni del Trofeo Tre Regioni, di cui la competizione padovana fa parte.
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FONTE: UFFICIO STAMPA CST SPORT – L’equipaggio del Targa Racing Club/ Cst Sport protagonista su Fiat Ritmo Abarth di una gara accorta e proficua in difficili condizioni meteo, colgono un meritato terzo posto nella prestigiosa manifestazione conclusasi nella capitale del turismo.
Cerda (PA) 13 Dicembre. Walter Ansorge e Alfredo Gippetto, equipaggio del Targa Racing Club, formatosi per l’occasione festeggiano con un podio prestigioso la partecipazione su Fiat Ritmo Abarth al Rally di Natale a Taormina.
La gara soprattutto nella giornata del sabato è stata caratterizzata dalle difficili condizioni meteo che hanno messo a dura prova tutti i partecipanti, con la conseguente severa selezione. Molti equipaggi hanno dovuto progressivamente abbandonare per via di scelte azzardate o sfortunate, mentre Ansorge e Gippetto hanno proseguito con tenacia grazie al lavoro eccellente del Team Ortolano Racing e dal supporto della professionale scuderia.
Soddisfazione trapela dalle parole di entrambi. Ansorge ha dichiarato: ”è stata una gara molto impegnativa, complicata da gestire sin dall’inizio. Ha piovuto su tutte le prove speciali e di conseguenza l’asfalto era viscido e insidioso, quindi abbiamo preferito fare una gara di attesa guidando con prudenza e i fatti ci hanno dato ragione, riuscendo in questo modo a scalare la classifica. Domenica le prove erano asciutte, ma è stato necessario comunque mantenere i nervi saldi per portare la vettura all’arrivo. E’ arrivato così il mio primo podio e sono felice di questo, un’esperienza indimenticabile, un grande weekend”.
Ha aggiunto Gippetto: “Un’opportunità unica nata per caso, per divertimento si è trasformata in un successo. Walter e Io ci siamo affiatati subito, abbiamo gareggiato con una sola ricognizione alle spalle, ma abbiamo messo il massimo impegno, ci siamo ben difesi e mantenuto la posizione, rispettando il mezzo e facendo attenzioni alle condizioni meteo proibitive e pericolose. Spero di possa ripetere”.
Immagine: Giancarlo Donato
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Bilancio soddisfacente per la scuderia veneziana nell’ultimo appuntamento stagionale per i rally storici, con quattro equipaggi su cinque all’arrivo. Danieli chiude al quarto posto nel Trofeo Rally ACI Vicenza
Oriago di Mira (VE), 21 novembre 2022 – Con la disputa della sesta edizione del Rally Storico Città di Schio va a calare il sipario sulla stagione sportiva della Scuderia Due Torri nel settore delle auto storiche e dalla gara vicentina arriva un esito globale più che positivo per la compagine veneziana capitanata da Paolo Lamon.
Dei cinque equipaggi impegnati sulle sei prove speciali del rally scledense, quattro hanno tagliato il traguardo ad iniziare da quello composto da Alessandro Ferrari e Piero Comellato al debutto con la nuova Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A; nonostante qualche inevitabile problema di gioventù ed un momentaneo guasto all’idroguida, poi risolto in assistenza, il duo ha chiuso al quarto posto assoluto – con la medesima posizione in classe e in 4° Raggruppamento – impreziosendo la prestazione con due secondi tempi ed un terzo assoluto in prova.
Scorrendo la classifica, alla posizione dodici si piazza la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Daniele Danieli che, a causa di un’indisposizione della navigatrice Cristina Merco, all’ultimo momento ha trovato nel compagno di team Andrea Marangon il copilota per poter affrontare la gara che nella prima parte è stata caratterizzata da un assetto non ottimale ma, una volta sistemato, ha permesso loro di chiudere aggiudicandosi in solitaria la classe.
Gara conclusa anche per Davide Fiocco e Massimo Carraro alla seconda esperienza con la Peugeot 205 GTI 1.6 Gruppo A con la quale si sono piazzati al secondo posto di classe, grazie alla diciannovesima prestazione nella generale. A completare il quartetto dei classificati è stato Andrea Prisco, alla “prima” sul sedile di sinistra lasciando il quaderno delle note a Fabio Bello, assieme al quale ha chiuso l’esperienza al ventiduesimo posto con la soddisfazione del primato nella loro classe. L’unica pecca di una gara che ha portato anche il terzo posto tra le scuderie, è stato il ritiro patito da Alberto Bressan e Silvia Niero a causa della rottura di un semiasse della loro Opel Corsa GSI, dopo aver realizzato due tempi notevoli nelle prime due prove disputate.
Concluso l’ultimo dei sei appuntamenti del Trofeo Rally ACI Vicenza, le classifiche ufficiose vedono Danieli chiudere al quarto posto tra i piloti e al primo della sua classe, Ferrari sale in ottava nella generale e Bressan undicesimo, ma si aggiudica la propria di classe precedendo Marangon che nella generale è quattordicesimo. Tra i navigatori, tre i portacolori della Due Torri nella top-ten: Cristina Merco, quinta assoluta e terza nella femminile, Piero Comellato sesto assoluto e primo nella “over 60” ed infine Silvia Niero, decima nella generale e quinta nella femminile.
A chiudere definitivamente la stagione sportiva della Scuderia Due Torri, sarà la presenza al Rally del Brunello per auto moderne di Andrea Marangon e Massimo Darisi con la Honda Civic V-Tech; la gara senese valevole per il Campionato Italiano Terra è in programma a Montalcino sabato 10 e domenica 11 dicembre.
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Padova è anche terzo di Raggruppamento 7, contribuendo con il presidente Martinello e con Ferraretto al podio di Club 91 Squadra Corse tra le scuderie.
Rubano (PD), 16 Novembre 2022 – È l’evento più atteso dell’anno, per il mondo della regolarità sport, ed anche questa volta il Revival Rally Club Valpantena non ha tradito le attese, accendendo le luci della ribalta su un Club 91 Squadra Corse protagonista di alto livello.
Erano in dodici a difendere i colori della scuderia di Rubano tra Venerdì e Sabato scorsi, capeggiati da un Fabio Sorgato che, affiancato da Andrea Paccagnella su una Porsche 911 S, ha fatto la voce grossa, chiudendo ottavo assoluto, terzo in Raggruppamento 7 ed assicurandosi punti preziosi per un Trofeo Tre Regioni che, prima del via, lo vedeva già terzo.
“Una gara unica per le emozioni che ti sa dare” – racconta Sorgato – “e possiamo dire che abbiamo portato a casa un ottimo risultato. Peccato per un cronometraggio che ha dimostrato molte lacune e per un giudice di gara che si è dimostrato poco comprensivo, nonostante avessimo evidenziato gli errori dei cronometristi con tanto di prove fotografiche. Sarà difficile per il Trofeo Tre Regioni, ma dovremmo essere riusciti a mantenere il nostro terzo posto.”
Una due giorni abbastanza tranquilla per Flavio Furlan, alla sua destra Giuseppe Borgo su un’Opel Ascona 1.9 SR, nono in Raggruppamento 6 e penalizzato da una toccata al Sabato.
Un problema all’interfono ha invece condizionato la prestazione del presidente Daniele Martinello, affiancato dal figlio Marco sulla Fiat Ritmo 130 TC, presentatosi al via non al massimo della forma fisica, accontentandosi di una sesta piazza in Raggruppamento 8 con il rammarico di non aver potuto ripetere la brillante prestazione della precedente edizione.
Ad inseguirlo nella stessa categoria, in tredicesima posizione, uno spettacolare Mattia Ferraretto, in coppia con Nicholas Pezzo su un’Opel Manta GT/E, generoso nel dispensare traversi ad ogni occasione per il folto pubblico presente ad ogni prova cronometrata.
Qualche problemino di gioventù, nell’evoluzione da gruppo N ad A, per la Ford Sierra Cosworth di un Michele Massaro che, assieme a Denis Masin, ha terminato ventiseiesimo di Raggruppamento 9 con il sorriso stampato in faccia, confermando la soddisfazione per aver vissuto un fine settimana all’insegna della passione, in un contesto dedicato esclusivamente al mondo della regolarità sport che, come ogni anno, ha saputo raccogliere una folla oceanica.
Meglio di lui, quindicesimo nella stessa divisione, ha fatto Andrea Gallo, alla destra l’esordiente Alessandro Accettulli ed a bordo di una Suzuki Swift, autore di una bella rimonta al Sabato ma penalizzato, in entrambe le frazioni di gara, da qualche problema di troppo con il cronometro.
Tante, purtroppo, le defezioni con un atteso Marcello Bernardi, iscritto con Enrico Montemezzo e la sua Porsche 911, che ha dovuto dare forfait, prima del via, per problemi personali.
Peggio è andata a Filippo Furlan, con Gianluca Testi su una vettura gemella, costretto al ritiro sulla settima prova, dopo qualche tempo discreto, per una fatale toccata contro un muro.
Sorte simile è toccata anche a Fulvio Furlan, con Marina Clescovich su un’altra Porsche 911, fuori già sulla prima per una divagazione che, complice un rocambolesco tamponamento con una vettura che seguiva, non gli ha consentito di continuare, alzando bandiera bianca.
Atteso protagonista alla vigilia, candidato ai piani alti della generale, Alberto Ferrara ha subito l’accanimento della dea bendata che lo ha obbligato a parcheggiare la sua Opel Kadett GT/E, condivisa con Matteo Manni, sull’ottavo crono per il cedimento della frizione.
Grazie al trittico composto da Sorgato, Martinello e Ferraretto il sodalizio patavino ha concluso sul gradino più basso del podio nella prestigiosa classifica riservata alle scuderie.
Il ventennale del Valpantena ha visto anche altri due protagonisti ai nastri di partenza, iscritti tra le All Star quindi fuori dalla lotta contro il cronometro, ad iniziare da Roberto Sacchetti, in coppia con Franco Gilli su una Porsche 911 ST, e proseguendo con Stefano Primoli, alla guida della splendida Renault Clio Maxi Kit Car condivisa con Walter Libero, entrambi impegnati a godersi due giornate immerse in panorami mozzafiato e circondati da un caloroso tifo.
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Presenza di spessore della scuderia veneziana all’ultimo decisivo appuntamento del Trofeo Rally ACI Vicenza. Attesa per il debutto della nuova Lancia Delta Integrale di Ferrari
Oriago di Mira (VE), 14 novembre 2022 – Con la partecipazione all’imminente Rally Storico Città di Schio la Scuderia Due Torri va a chiudere la stagione sportiva per quanto riguarda i rally storici e lo fa schierando una formazione che conta ben cinque equipaggi.
Valevole quale sesto ed ultimo round del Trofeo Rally ACI Vicenza, il rally scledense si svolgerà tra venerdì 18 e sabato 19 novembre su un percorso che conta sei prove speciali con la disputa delle classiche “Santa Caterina”, “Pedescala” e “Treschè Conca”, da percorrere due volte.
Ad aprire il quintetto della scuderia capitanata da Paolo Lamon saranno Alessandro Ferrari e Piero Comellato pronti al debutto con la nuova Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A, in quella che per loro sarà a tutti gli effetti una gara test, mentre sarà decisiva per le sorti del Trofeo per l’equipaggio al momento nelle posizioni di vertice della Serie organizzata da ACI Vicenza, ovvero quello composto da Daniele Danieli e Cristina Merco; per il pilota della Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A l’obiettivo sarà quello di consolidare il primato nella classe A-2000 e cercare di rientrare nella top-five dei primi conduttori, mentre per la navigatrice l’obiettivo è di salire sul podio assoluto. A Schio saranno della partita anche Alberto Bressan e Silvia Niero con l’Opel Corsa GSI Gruppo A con la quale cercheranno la conferma del titolo di classe A-1600 e di risalire qualche posizione anche nelle classifiche generali; se la dovranno però vedere anche con i compagni di scuderia Davide Fiocco e Massimo Carraro nuovamente al via con la Peugeot 205 GTI 1.6 Gruppo A. Infine, a completare la squadra saranno Andrea Prisco che lascia il quaderno delle note per passare al volante della Renault 5 GT Turbo Gruppo N dove ad affiancarlo sarà Fabio Bello, anch’egli al cambio di sedile dopo le precedenti esperienze da pilota.
La giornata di venerdì 18 sarà dedicata alle operazioni di verifica e allo shakedown; la successiva, con la partenza al seguito delle vetture moderne, prevede la disputa delle sei prove per circa 49 chilometri cronometrati. Partenza dal Palasport di Schio e arrivo nella centrale Piazza Rossi a partire dalle 17.31.
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Su quattro equipaggi in gara al Rally Storico Città di Bassano, due vedono il traguardo festeggiando un primo ed un secondo di classe che portano punti per il Trofeo Rally ACI Vicenza
Oriago di Mira (VE), 1 novembre 2022 – Quello disputato sabato scorso è stato un Rally Città di Bassano tutto sommato soddisfacente per la Scuderia Due Torri che ha schierato quattro equipaggi nella gara valevole per il T.R.Z. della Seconda Zona e per il Trofeo Rally ACI Vicenza, due dei quali hanno tagliato il traguardo nella centrale Piazza Libertà a Bassano del Grappa.
Diciottesimi nella classifica finale, Daniele Danieli e Cristina Merco hanno portato la Fiat Ritmo 130 TC in seconda posizione di classe A-2000 e in sesta del 4° Raggruppamento grazie ad una gara regolare nella quale l’importante era non commettere errori e proseguire il cammino nel Trofeo Rally ACI Vicenza dove scalano di qualche posizione nell’assoluta ma mantengono saldamente il comando in quella di classe. Decisamente soddisfatti anche Alberto Bressan e Silvia Niero autori di una gara in crescendo, dopo alcuni problemi iniziali, con l’Opel Corsa GSI che portano alla vittoria di classe A-1600 incamerando anch’essi punti preziosi nella classifica del Trofeo, coi quali si portando al comando della loro categoria.
Meno bene è andata ad Andrea Marangon e Massimo Darisi su Honda Civic VTI Gruppo A, fermi nel corso della terza speciale a causa di una toccata all’ingresso di una chicane sulla “Rubbio” che ha messo fine ad una promettente gara, come confermato dall’ottimo tempo fatto registrare sulla lunga “Cavalletto”. Gara da archiviare in fretta anche per Alessandro Ferrari e Piero Comellato, traditi dalla rottura del motore della Lancia Fulvia HF 1.6 nel corso del secondo passaggio sulla “Valstagna”.
Iscritti con piloti di altre scuderie, hanno corso a Bassano anche altri due navigatori della Scuderia Due Torri, entrambi al traguardo. Nello Storico Emanuele De Lazzari ha concluso al quinto posto di classe navigando Fiorenza Soave su Fiat Ritmo 130 TC, mentre nel Moderno Thomas Ceron, al fianco di Gian Maria Dissegna su Peugeot 106, si è piazzato settimo di classe N2.
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Quattro gli equipaggi della scuderia veneziana in gara al Rally Storico Città di Bassano in programma sabato prossimo con validità per il Trofeo Rally ACI Vicenza
Oriago di Mira (VE), 24 ottobre 2022 – Torna ad animarsi l’attività sportiva della Scuderia Due Torri che nelle giornate di venerdì e sabato prossimi sarà presente al Rally Storico Città di Bassano schierando quattro equipaggi, tutti in lizza per il Trofeo Rally ACI Vicenza che metterà in palio i punti del penultimo dei sei appuntamenti della Serie organizzata dall’Ente berico, oltre ad avere le validità per il T.R.Z. della Seconda Zona e per la Mitropa Historic Rally Cup.
Nel nutrito elenco che ha superato quota settanta iscritti, il primo equipaggio portacolori del sodalizio veneziano capitanato da Paolo Lamon a comparire, è quello composto da Daniele Danieli e Cristina Merco su Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, pronti a riprendere il cammino nel Trofeo che mette in palio il punteggio pieno in quest’occasione vista la nutrita presenza in classe A-2000; anche per la A-1600 i punti da assegnare saranno il massimo previsto dal regolamento grazie a ben sei equipaggi in lizza, due dei quali con i colori Due Torri: Andrea Marangon con Massimo Darisi sulla Honda Civic VTi si troveranno infatti a duellare anche con i compagni di scuderia Alberto Bressan e Silvia Niero che saranno della partita con l’Opel Corsa GSI. Situazione opposta, invece, per Alessandro Ferrari e Piero Comellato solitari con l’intramontabile Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 nella propria classe.
Agli otto sopra menzionati, altri due portacolori della scuderia saranno in gara al fianco di altrettanti piloti iscritti per altri team; Thomas Ceron gareggerà nel rally moderno al fianco di Gian Maria Dissegna su una Peugeot 106 1.6 Gruppo N, mentre Emanuele De Lazzari detterà le note a Fiorenza Soave a bordo di una Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A.
Cinque le prove speciali, tutte in programma nella giornata di sabato 29 ottobre, per circa 77 chilometri cronometrati; arrivo previsto dalle 17.45 nella centrale Piazza Libertà a Bassano del Grappa.
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Domenica pomeriggio, nella blasonata cornice di Auto e Moto d’Epoca, il pilota di Adria ha chiuso il cerchio, tra gioie e dolori, sulla serie tricolore storica targata 2022.
Adria (RO), 24 Ottobre 2022 – Su un palcoscenico di caratura internazionale, quale è la kermesse Auto e Moto d’Epoca che si è svolta dal 20 al 23 di Ottobre in fiera a Padova, si sono tenute le premiazioni ufficiali che hanno chiuso il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Presente anche Matteo Luise, autentica rivelazione di una stagione tricolore che lo ha visto alla ribalta nazionale con la sua Fiat Ritmo 130 gruppo A, affiancato dalla moglie Melissa Ferro.
Una stagione incredibile la sua, vissuta tra gli alti di notevoli risultati ed i bassi di qualche sfortunato episodio che, purtroppo, ha inciso pesantemente sulle sorti di una stagione che avrebbe anche potuto consacrarlo campione italiano, nell’ambito del quarto raggruppamento.
Il migliore avvio in carriera, da quando ha abbracciato il CIRAS, aveva visto il portacolori del Team Bassano infilare due secondi assoluti, rispettivamente al Costa Smeralda ed al Targa Florio, per poi centrare il terzo successo consecutivo, di classe, in un Campagnolo macchiato da un lutto che ha messo in secondo piano ogni risultato sportivo, di fronte al funesto evento.
Quando tutto sembrava volgere a favore del pilota di Adria, capace di mettere in riga vetture ben più performanti della trazione anteriore della casa torinese, preparata al meglio da Silvano Amati e Valentino Vettore, Luise ha imboccato un tunnel dal quale non è più uscito.
L’esclusione del Lana, durante le verifiche tecniche d’ufficio per il famoso diffusore della discordia, è stata parzialmente arginata dal quinto assoluto, terzo di raggruppamento e primo di classe centrato all’Alpi Orientali, ultimo acuto prima di fare i conti con una sorte avversa.
Fermo per problemi tecnici all’Elba, quando il bottino di punti gli poteva consentire di mettere una pesante ipoteca sul titolo, ed autore di un unico, fatale, errore con l’uscita di Sanremo.
Nonostante l’aver cullato un sogno che, suo malgrado, non si è trasformato in realtà a Luise è rimasta comunque la soddisfazione di aver messo in bacheca il titolo tricolore per quanto riguarda il gruppo A nonché per la classe duemila tra le J2, bissando il successo del 2019.
“Siamo stati molto contenti per aver partecipato alle premiazioni di Domenica pomeriggio” – racconta Luise – “ma è innegabile dire che è stato come riaprire una ferita che stavamo cercando, a fatica, di chiudere. Abbiamo vinto il gruppo A e la classe duemila, titoli che fino a qualche stagione fa erano nei nostri obiettivi. Quando abbiamo fatto quest’anno, giocandoci il titolo italiano di quarto raggruppamento, ha messo in secondo piano questi risultati che sono comunque delle belle soddisfazioni da portare a casa. Resta però l’amaro in bocca ed è tanto.”
Un’occasione per congedare definitivamente l’annata e per guardare ad un futuro alle porte.
“Ringrazio Silvano e Valentino in primis” – aggiunge Luise – “perchè ci hanno permesso di arrivare ad importanti traguardi quest’anno, impensabili per chiunque ad inizio stagione. Grazie a Melissa, sempre in crescita al mio fianco. Grazie a tutti i partners che ci hanno sostenuto, al Team Bassano ed ai tanti tifosi che abbiamo avuto lungo le speciali. Sicuramente ripartiremo con il CIRAS nel 2023 perchè vogliamo riprovare a dare vita a questo bel sogno vissuto.”
L’illusione sanremese di Luise
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Quarto assoluto dopo le prime tre speciali il pilota di Adria incappa in un fatale errore che nasconde il valore della doppietta, griffata CIRAS, in gruppo A e tra le duemila J2.
Era chiaro a tutti che il cucirsi sul petto il titolo di campione italiano tra le storiche, nell’ambito del quarto raggruppamento, sarebbe stata un’impresa quasi impossibile ma quanto dimostrato da Matteo Luise, ancora una volta in un 2022 stellare, conferma l’elevato livello di competitività da lui raggiunto, ridisegnando gli equilibri del tricolore.
Il pilota di Adria era obbligato a vincere, confidando in una dea bendata che potesse essere dalla sua almeno in questa occasione, ed il risultato delle prime speciali del recente Sanremo Rally Storico, ultima tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche andata in scena nel weekend, aprivano uno spiraglio, mantenendo in vita quella fiammella chiamata speranza.
Affiancato dalla moglie Melissa Ferro, sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, l’adriese stupiva tutti sui primi tre impegni cronometrati dello scorso Venerdì, piazzando altrettanti terzi tempi in prova e posizionandosi ai piedi del podio nella generale.
Complice una partenza non felice del diretto rivale nella corsa al titolo, un Farris precipitato al quinto posto con quasi quattro minuti dal portacolori del Team Bassano, il polesano si portava al comando del quarto raggruppamento con quasi un primo su Pagella, con Sordi a ruota.
Senza possibilità di appello, come di consueto, la sfida con i rivali tra le duemila gruppo A dove il primo dei diretti inseguitori accusava un passivo che rasentava già i cinque minuti netti.
Quando tutto sembrava volgere per il verso giusto, superando anche le più rosee previsioni, Luise commetteva un fatale errore sulla ripetizione del “Colle d’Oggia”, finendo fuori strada.
“È dura da mandare giù” – racconta Luise – “per il tipo di errore che non riesco a spiegarmi. Fino a quel momento eravamo contenti, andava tutto bene e sembrava tutto così perfetto. È la prima volta che mi capita, da quando corro, di non sentire una nota ed averne in mente un’altra. Melissa era perfetta, sono io che ho sbagliato e l’abbiamo pagata davvero molto cara.”
Un’amarezza, quella per un titolo tricolore mancato che sembrava nuovamente alla portata, che va in parte ad offuscare il prestigio della vittoria ottenuta nel gruppo A e tra le duemila J2.
“Se guardo a qualche anno indietro” – aggiunge Luise – “vincere il gruppo A e la classe duemila erano i nostri principali obiettivi nel campionato italiano. Quest’anno, essendoci giocati il titolo assoluto di raggruppamento ed avendolo perso in questo modo all’ultima gara, le due vittorie riescono soltanto in parte a pareggiare la delusione che abbiamo. In ogni caso dobbiamo essere contenti della nostra stagione, abbiamo abbassato il divario dai primi di parecchio e questo è merito anche di tutto il nostro team, di Silvano e Valentino ma anche di una Melissa che è cresciuta costantemente nel corso dell’annata. Grazie anche al Team Bassano ed a tutti quelli che ci hanno sostenuto. Siamo comunque contenti di quello che siamo riusciti ad esprimere nel 2022. Non abbiamo idea se saremo in grado di viaggiare a questi livelli anche nel 2023 ma, onestamente, mi piacerebbe anche cambiare scenario. Partiremo sicuramente per le prime del CIRAS e poi, risultati alla mano, decideremo come continuare.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Archiviato un pesante zero all’Elba per il pilota di Adria la strada si fa tremendamente in salita sulla riviera ligure, appuntamento decisivo per la caccia al tricolore auto storiche.
Adria (RO), 11 Ottobre 2022 – Guardare al passato, recriminando sulla sfortuna, non può portare a cambiare la situazione e per Matteo Luise l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, in programma per il prossimo fine settimana, deciderà le sorti di una stagione che, indipendentemente dal risultato finale, resta comunque da incorniciare.
Autentica rivelazione del 2022 il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro, si giocherà il tricolore al prossimo Sanremo Rally Storico, partendo da una situazione che lo vede decisamente svantaggiato dopo il ritiro dell’Elba, ora a meno undici dal rivale diretto Farris e con Sordi che lo precede di sette lunghezze, questi ultimi a bordo di due Porsche 911.
Il portacolori del Team Bassano, al volante della consueta Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, sarà obbligato a precedere i propri antagonisti, confidando in una dea bendata che possa pareggiare i conti, riequilibrando le sorti di una sfida incerta.
Un obiettivo prestigioso, quello del polesano, che, per certi versi, mette in secondo piano una partita ormai chiusa nella generale di gruppo A e tra le duemila dove il vantaggio sul primo degli inseguitori è pari a trentuno punti mentre la Ferro viaggia settima assoluta tra i navigatori.
“Le possibilità di puntare al titolo sono poche dopo l’Elba” – racconta Luise – “ma finchè la matematica ci tiene in gioco noi non ci daremo per vinti. Sappiamo di essere obbligati alla vittoria di raggruppamento ma anche che i nostri avversari, in particolare Farris, potranno controllarci a distanza. Siamo stati primi in campionato fino alla penultima gara ed ora ci troviamo ad inseguire. Cercheremo di vendere cara la pelle e poi che vada come deve andare.”
Una riviera ligure che si è già dimostrata amica, nel recente passato, di un Luise che, nella precedente edizione, chiuse terzo assoluto, primo di raggruppamento e di classe.
“Lo scorso anno abbiamo corso con la Legacy dei fratelli Balletti” – sottolinea Luise – “in una gara spot che ci ha visto concludere con un ottimo risultato, assieme all’amico Fabrizio Handel. Speriamo che questo ricordo possa essere di buon auspicio, confidando di fare bene ancora.”
Due le giornate di gara nelle quali si giocherà la partita finale del CIRAS, ad iniziare da un Venerdì 14 Ottobre che si articolerà sulla doppia ripetizione di “Colle d’Oggia” (10,74 km), “Passo Teglia” (9,17 km) e “Langan” (19,15 km) per un’ottantina di chilometri cronometrati.
Il giorno seguente ci si sposterà a “Vignai” (14,23 km), passando in successione su “Bignone” (10,51 km) e “Coldirodi” (7,03 km), ritornando poi a “Vignai” e concludendo gli oltre centoquaranta chilometri di speciali con la “Orlando Dallava” (18,41 km).
“Il percorso è cambiato quasi del tutto rispetto allo scorso anno” – conclude Luise – “ma queste strade mi piacciono particolarmente. Il meteo sembra anche incerto per Sabato ma è ancora presto per parlarne. Ci giocheremo un risultato storico e ce la metteremo tutta per vincere.”


























