FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Cambia isola ma non il risultato per l’adriese, sul podio assoluto della corsa più antica del mondo ma anche mattatore del quarto raggruppamento e della duemila gruppo A.
Adria (RO), 09 Maggio 2022 – È un Matteo Luise inarrestabile, quello visto in scena in questo avvio del Campionato Italiano Rally Auto Storiche targato 2022, rientrato da un Targa Florio Historic Rally che lo ha consacrato come una delle prime punte assolute in chiave tricolore.
Il pilota di Adria, reduce da un sensazionale Costa Smeralda, si è superato, ancora una volta, salendo sul secondo gradino del podio assoluto anche in Sicilia, firmando una netta vittoria nel quarto raggruppamento e dominando, senza alcuna ombra di dubbio, la classe A-J2/2000.
Un terzo atto del CIRAS pesantemente condizionato dal maltempo, cancellata la prima “Cefalù” del Venerdì e tutti e tre i passaggi sulla “Scillato – Polizzi” del Sabato, vedeva il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, partire a rilento sulla “Tribune”, complice una chicane alquanto discutibile.
“Sulla prima prova” – racconta Luise – “siamo usciti con un ritardo importante perchè ci siamo trovati a fare manovra su una chicane che, diciamo così, era abbastanza diversa da quanto visto in ricognizione. Abbiamo perso parecchio tempo perchè la Ritmo si era spenta e non voleva ripartire. Nonostante quello eravamo comunque già primi di classe e settimi assoluti.”
Ma era sulla successiva “Targa” che il portacolori del Team Bassano iniziava ad aggredire la corsa più antica del mondo, terzo tempo assoluto in prova e già sul podio provvisorio generale.
Il secondo giro confermava un Luise in forma, nonostante i tanti anni di latitanza dagli asfalti siciliani, impegnato a contenere gli attacchi di Farris e della sua Porsche 911 SC.
Al via dell’ultima e decisiva tornata era la pioggia a tentare di rimescolare le carte ma il polesano, forte di un’ottima scelta di coperture, riusciva a rifilare sulla penultima oltre una decina di secondi al diretto rivale, per il terzo gradino del podio assoluto, prima di estrarre un autentico coniglio dal cilindro che, grazie al secondo parziale in prova, a soli nove decimi dallo scratch del vincitore Lombardo, si traduceva in un ulteriore balzo in termini di classifica finale.
Un secondo assoluto, primo di quarto raggruppamento con quasi quaranta secondi su Farris nonché dominatore assoluto tra le duemila J2 di gruppo A con oltre tre primi su Avara, che conferma Luise tra le forze di primo piano di un CIRAS sempre più entusiasmante.
“Dopo l’inghippo della prima” – aggiunge Luise – “abbiamo preso le misure all’asfalto ed abbiamo iniziato a spingere. In classe avevamo un buon numero di avversari ma i distacchi erano già significativi. Siamo molto soddisfatti perchè, confrontandoci i nostri tempi con il moderno, saremmo stati tra i primi di Rally 4 nel CIAR ed addirittura terzi assoluti, dietro a due R5, nel CRZ. Temevamo che, sul finale bagnato, Farris avrebbe rimontato ed invece, pur non esagerando perchè non volevamo buttare via la gara, abbiamo recuperato sino al secondo assoluto. Grazie a Melissa perchè è stata bravissima, a Silvano ed a Valentino che ci han dato un’auto perfetta. Grazie a Mekles perchè, senza il suo aiuto, non saremmo riusciti ad arrivare alla fine. Grazie a Mauro Valerio ed anche ai tanti tifosi in Sicilia che non sapevamo di avere.”
fiatritmo130tc
CIRAS: Lombardo – Consiglio, Porsche 911 Carrera vincono la Targa Florio Historic Rally
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Secondo raggruppamento e la vittoria nel terzo appuntamento del Campionato ItalianO Rally Auto Storiche per l’equipaggio palermitano davanti a Luise-Ferro, Fiat Ritmo 130 Abarth, primi del 4°Raggruppamento e Galletti-Gabrielli, Porsche 911 di 2°Raggruppamento. Successo nel 3°Raggruppamento per Lo Presti-Biglieri, Porsche 911, nel 1°vittoria di Palmieri-Zambiasi su Porsche 911.
Termini Imerese (PA), sabato 7 maggio 2022 – Il terzo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ha incoronato Angelo Lombardo e Roberto Consiglio vincitori assoluti alla Targa Florio Rally Historic n.106. L’equipaggio della Ro Racing ha realizzato gli scratch in cinque delle sei prove disputate in un contesto di gara sempre spettacolare, appassionato e ricco di caloroso pubblico. Una scelta centrata di assetto e pneumatici nella seconda fase della gara ha ricompensato il pilota di Cefalù con il secondo successo stagionale dopo il Vallate e il successo secondo raggruppamento al termine di una gara condizionata per tutti dalla pioggia e dai fondi impegnativi e scivolosi.
Alle spalle di Lombardo e Consiglio hanno portato a termine una bella corsa Matteo Luise insieme a Melissa Ferro su fidata Fiat Abarth 130 gruppo A del Team Bassano. Rallentato nelle prime battute è riuscito poi a mantenere un buon passo, aggiudicandosi il 4°Raggruppamento. Terzo gradino del podio per Sergio Galletti e Mirco Gabrielli con la Porsche 911 sempre di 2°Raggruppamento. Il bolognese, Campione in carica Cross Country, ha iniziato agguerrito realizzando il miglior crono sulla prova di “Tribune1” e rimanendo all’ inseguimento di Lombardo, ma problemi di appannamento e il piegamento di una valvola proprio sul finale lo portano ad accontentarsi del terzo posto e la piazzad’argento nel 2°Raggruppamento
Una bella gara per un altro interprete del 4°Raggr Sergio Farris affiancato da Giuseppe Pirisinu sulla Porsche 911 Rs di gruppo B del team Guagliardo che riesce a guadagnarsi il quarto posto. Quinta piazza nell’ “assoluta” per un soddisfatto Beniamino Lo Presti, insieme a Claudio Biglieri con la loro 911 Carrera seguita della Scuderia Piloti Oltrepò, secondi tra gli equipaggi del 3°Raggr. Raffaele -Salvatore Picciuttu con Porsche 911. Settimo posizione per Marco Savioli e “Davis” di nuovo Porsche 991, seguito da Tiziano Nerobutto con Giulia Zanchetta sulla Opel Ascona 400 del Team Bassano. Il trentino è stato messo alla prova nella lettura di assetto e scelta di pneumatici dettate dalle strade del tutto nuove per lui. Chiudono la top ten l’ungherese Laszlo Mekles con la sua Alfa Romeo Giulia Sprint GTA e la Opel Kadett GSI 16v affidata a Mario Avara e Giancarlo Cilia. Successo per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi con Porsche 911 S della Balletti Motorsport nel “primo” raggruppamento ottenuto dopo aver duellato con Marcello Pollara e Giuseppe di Salvo sulla BMW 2002.
Tra i più attesi alla “Targa”, da segnalare che i piloti di casa Natale Mannino e Giacomo Giannone, su Porsche 911 RSR di 3°Raggruppamento, sono rimasti con il motore spento nelle prime battute e pesantemente scivolati nelle retrovie. L’esperto portacolori della Ro Racing ha deciso di comunque di proseguire una bella gara e a divertirsi, realizzando anche ottimi tempi in prova, ma lontano dalla top ten. Sfumata ogni possibilità nel 4°Raggruppamento per il pilota di casa Pierluigi Fullone navigato da Alessandro Failla su BMW M3 quanto sul primo crono si è alzata troppo la temperatura del motore.
La gara, intervallata dalla pioggia, ha regalato sempre emozioni sugli asfalti della Targa Florio. Per via dell’annullamento della prova “Scillato – Polizzi” dopo una ordinanza ANAS, la gara ha subito delle variazioni ed una diminuzione del chilometraggio. Dall’organizzazione è arrivata immediatamente la garanzia che tutti gli equipaggi presenti quest’anno alla Targa Florio Historic Rally, 3^ tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, e round d’apertura della Coppa Rally di 8^ Zona, avranno il 30% di sconto nell’edizione 2023. Nonostante il forfait della prova del venerdì e della Scillato Polizzi per tutti gli sfidanti del rally per cause legate alla impercorribilità della prova, la Targa Florio Historic ha regalato il consueto spettacolo acclamato e sentito.
Prossimo round del Campionato italiano Rally Auto Storiche si disputerà al Rally Campagnolo Storico in programma per il weekend del 28-29 maggio.
CLASSIFICHE FINALI TARGA FLORIO HISTORIC RALLY – TOP 3
CLASSIFICA FINALE TARGA FLORIO HISTORIC: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 Carrera RS) in 32’20.7; 2. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 1’43.6; 3. Galletti-Gabrielli (Porsche 911 RSR) a 1’46.9; 4. Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC) a 2’21.7; 5. Lo Presti-Biglieri (Porsche 911 Carrera SC) a 2’50.1; 6. Picciurro-Picciurro (Porsche 911 Carrera RS) a 3’02.4; 7. Savioli-Davis’ (Porsche 911 RS) a 3’12.8; 8. Nerobutto-Zanchetta (Opel Ascona 400) a 3’30.4; 9. Mekles-Meklerne’ Miko’ (Alfa Romeo Giulia Sprint GTA) a 4’11.0; 10. Avara-Cilia (Opel Kadett GSI 16v) a 4’51.6
4°Raggr.: 1.Luise -Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) in 34’04.3; 2.Farris – Pirisinu (Porsche 911 SC) +38.1; 3.Avara – Cilia (Opel Kadett GSI) +3’08.0
3°Raggr.: 1.Lo Presti – Biglieri (Porsche 911 Carrera SC) in 35’10.8; 2.Nerobutto-Zanchetta (Opel Ascona 400) +40.3; 3.Tricomi – Lusco (Opel Kadett GTE) +2’36.9
2°Raggr.: 1.Lombardo – Consiglio (Porsche 911 Carrera RS) 32’20.7; 2 Galletti – Gabrielli (Porsche 911 RSR) +1’46.9; 3.Picciurro – Picciurro (911 Carrera RS) + 3’02.4
Raggr.1: 1.Palmieri – Zambiasi (Porsche 911 S) ‘49.1; Pollara -Di Salvo (BMW 2002)+1’37.1; 3.Gippetto-Terranova (Porsche 911 S)+4’59.9
#CIRAS 2022 | 11-12 marzo| 12°Historic Rally delle Vallate Aretine; 8-10 aprile | 5°Rally Storico Costa Smeralda; 6-7 maggio | Targa Florio Historic Rally 2022; 28 -29 maggio | 17°Rally Storico Campagnolo; 17-18 giugno | 11°Rally Lana Storico; 3-4 settembre | 26°Rally Alpi Orientali Historic; 22-24 settembre | XXXIV Rally Elba Storico; 13-15 ottobre | 37°Sanremo Rally Storico.
Maggiori informazioni sul CIRAS e sulle gare titolate sono disponibili nella pagina dedicata al Campionato tramite i vari canali social del Campionato [Pagina Facebook Rally Auto Storiche] e sul sito acisport.it.
FONTE: ACI SPORT – Commenti dal parco assistenza dopo il secondo giro di prove.
Prima dell’ultimo giro alla Targa Florio Histori Rally, terzo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, una battuta veloce con alcuni protagonisti del CIRAS dal parco a Termini Imerese.
2°Raggr. | Angelo Lombardo (Porsche 911 Carrera): “Questo secondo giro è stato importante per aver accumulato un buon distacco. Scelta assetto e gomme azzeccata. Sono soddisfatto! Ora dobbiamo solamente amministrare e basta”
3°Raggr. | Tiziano Nerobutto (Opel Ascona 400): “Sto imparando ho sbagliato sempre assetto gomme ma molto bello e molto bene. Gente meravigliosa, sono molto soddisfatto della trasferta”
3°Raggr. | Beniamino Lo presti (Porsche 911): “Nonostante le difficoltà insormontabili e siamo capacità di la Targa ha sempre una capacità di attrazione irresistibile. Molto molto bene”
4°Raggr. | Matteo Luise (Fiat Ritmo 130 Abarth): “A parte essere incappato questa mattina in un errore in una chicane che mi ha fatto perdere 16”, siamo contenti, le prove sono belle. Difendiamo il raggruppamento anche se ci sono avversari che mi attaccano. Dobbiamo mantenere passo e concentrazione.”
Questa la situazione assoluta dopo la Targa2: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 Carrera RS) in 21’11.4; 2. Galletti-Gabrielli (Porsche 911 RSR) a 47.5; 3. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 1’25.0; 4. Farris-Pirisinu (Porsce 911 SC) a 1’33.8; 5. GORDON’-Cicero (Porsche 911 Carrera RS) a 1’39.4; 6. Savioli-Davis’ (Porsche 911 RS) a 1’53.7; 7. Nerobutto-Zanchetta (Opel Ascona 400) a 1’57.2; 8. Picciurro-Picciurro (Porsche 911 Carrera RS) a 2’08.2; 9. Lo Presti-Biglieri (Porsche 911 Carrera SC) a 2’08.5; 10. Avara-Cilia (Opel Kadett GSI 16v) a 2’47.5
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Problemi meccanici fermano quasi contemporaneamente la Honda di Marangon e la nuova Corsa di Bressan e ci pensa Danieli a pareggiare le sorti con un sofferto, ma positivo secondo di classe assieme a Merco, con la Ritmo Abarth
Oriago di Mira (VE), 3 maggio 2022 – Non è stato un Valsugana Historic Rally particolarmente generoso con la Scuderia Due Torri quello che si è svolto sabato scorso e al via del quale erano tre gli equipaggi della compagine veneziana capitanata da Paolo Lamon.
A salvare il bilancio al termine delle sei impegnative e spettacolari prove speciali tracciate tra il Tesino e la Valsugana, sono stati Daniele Danieli e Cristina Merco, unici a tagliare il traguardo con la loro Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A nonostante un brivido proprio nel corso dell’ultima prova, causato dalla rottura di un supporto motore che ha fatto loro sudar freddo senza però comprometterne il risultato, che li ha visti al secondo posto di classe grazie alla ventisettesima prestazione generale.
Esito purtroppo negativo per gli altri due equipaggi veneziani che si trovavano, tra l’altro, a duellare nella stessa classe J2A-1600 del 4° Raggruppamento: Andrea Marangon e Simone Scabello su Honda Civic e Alberto Bressan e Silvia Niero all’esordio con la nuova Opel Corsa GSI. Per entrambi la gara è durata lo spazio di due prove: Marangon, dopo un buon inizio che lo vedeva al comando della classe, si è dovuto arrendere per un problema al cambio che ne ha consigliato il ritiro, onde evitare danni maggiori alla trasmissione. Anche per la Corsa di Bressan il cambio ha dato dei problemi nel leveraggio, ai quali se ne sono aggiunti a causa del mancato pescaggio di benzina già dalla seconda prova fermandone definitivamente la gara alla terza.
Dai campi di gara, si passa all’aspetto conviviale visto che è stata confermata la tanto agognata cena sociale a celebrare la prima stagione della nuova Scuderia Due Torri. La data da segnare sul calendario è quella di venerdì 20 maggio e il luogo che ospiterà tesserati, sostenitori ed amici del sodalizio veneziano sarà l’Agriturismo Agriverde a Massanzago (PD).
Informazioni e sull’attività della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
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Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Adria tornerà a calcare, dopo quasi trent’anni, i mitici asfalti siciliani per un terzo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche nel quale puntare in alto.
Adria (RO), 02 Maggio 2022 – Targa Florio Historic Rally, un nome che evoca una leggenda del motorsport mondiale ed alla quale Matteo Luise tornerà al via, il prossimo fine settimana, per continuare una stagione che si è aperta con il secondo assoluto in Costa Smeralda.
Correva l’anno 1993 quando il pilota di Adria era alle prime armi, già in evidenza tra le giovani promesse, in un Trofeo Fiat Cinquecento trampolino di lancio verso il professionismo al volante.
A distanza di quasi trent’anni il portacolori del Team Bassano ritroverà strade che lo hanno visto esordire nel panorama rallystico nazionale che conta, motivato a dare il massimo in virtù di un pacchetto tecnico che, con l’aggiunta delle coperture Pirelli, ha fatto un salto di qualità.
“Nel 1993 ero al mio primo anno con le Cinquecento” – racconta Luise – “e possiamo dire che è stata quella la stagione che mi ha proiettato nel mondo dei rally a livello nazionale, sino ad arrivare a vincere due anni dopo. Sarà un’emozione indescrivibile tornare a correre in Sicilia perchè è una terra fatta di passione vera, pura ed autentica per i rally. Volevamo aggiungere qualcosa di nuovo al nostro programma stagionale ed eccoci qui, pronti a partire per una nuova isola e sperando che anche questa ci porti bene come la Sardegna. Siamo ansiosi di partire.”
Squadra che vince non si cambia mai ed ecco che sul sedile di destra ritroveremo l’immancabile Melissa Ferro mentre la Fiat Ritmo 130 gruppo A continuerà ad essere coccolata dalle amorevoli cure di Silvano Amati e Valentino Vettore, tutti pronti a dare l’assalto ad un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che, dopo due tappe, vede Luise al diciannovesimo posto assoluto nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally, al quarto nel Titolo Nazionale Conduttori di Raggruppamento per quanto riguarda il quarto, al terzo nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally in gruppo A ed al primo nella Coppa Nazionale Conduttori di Classe 4 J2 A 2000.
Un’occasione resa ancor più ghiotta dall’aumento del coefficiente, previsto qui a quota 1,5.
“Pur avendo saltato il Vallate Aretine” – sottolinea Luise – “il risultato notevole che abbiamo ottenuto al Costa Smeralda ci ha permesso di recuperare buona parte del terreno perso. Una vettura al top ed una famiglia affiatata, così ci piace chiamare il nostro team, ci ha permesso di andare molto forte in Sardegna e ci auguriamo di poter fare lo stesso in Sicilia. Avremo l’occasione di sfruttare il coefficiente maggiorato e ci piacerebbe ripetere l’esperienza sarda. Speriamo solo che non ci si mette il meteo di traverso perchè allora diventerebbe molto dura.”
Due le giornate di gara, iniziando da un Venerdì 6 Maggio che porterà la carovana del CIRAS ad affrontare la “Cefalù” (14,75 km), prima di accendere la vera e propria battaglia del Sabato.
L’indomani infatti saranno ben nove le prove speciali in programma, a partire dai due passaggi in sequenza su “Tribune” (6,30 km), “Targa” (10,70 km) e “Scillato – Polizzi” (14,99 km).
Il finale sarà affidato alla ripetizione di “Tribune” e di “Scillato – Polizzi”, intervallate dalla “Vincenzo Florio” (8,55 km), per un totale di quasi centodieci chilometri cronometrati.
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Con tre equipaggi al via dell’atteso rally trentino, la scuderia veneziana si presenta a pieno regime sui campi di gara cercando i primi punti nelle varie categorie del Trofeo Rally ACI Vicenza
Oriago di Mira (VE), 26 aprile 2022 – Ci è voluto il ritorno del Valsugana Historic Rally per rivedere la Scuderia Due Torri tornare sui campi di gara a pieno regime, forte dei tre equipaggi che si preparano ad affrontare una delle gare più sentite e partecipate del settore dei rally storici. Annullate le ultime due edizioni per i noti problemi legati alla pandemia, il rally trentino annovera per la prima volta, proprio nella decima edizione, anche i portacolori della scuderia veneziana capitanata da Paolo Lamon, i quali saranno chiamati ad iniziare la stagione nel migliore dei modi in una gara valevole oltre che per il Trofeo Rally ACI Vicenza anche per il T.R.Z. della Seconda Zona.
Sulle tecniche ed impegnative prove speciali tracciate tra il Tesino e la Valsugana, si tornerà a vedere all’opera la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Daniele Danieli e Cristina Merco pronti ad iniziare una nuova stagione nella quale uno degli obiettivi è il Trofeo Rally AC Vicenza, serie per la quale il rally di Borgo Valsugana sarà il secondo dei sei appuntamenti a calendario; con una classe che vede al via sette equipaggi concrete sono le possibilità per il duo d’incamerare un buon bottino di punti. Altrettanto dicasi in fatto di programmi stagionali, per Andrea Marangon e Simone Scabello: l’accoppiata dell’Honda Civic 1.6 Gruppo A reduce dall’ottima prestazione della gara test a Bardolino, si presenta al Valsugana per cercare la conferma di quanto visto di buono ad inizio mese e, soprattutto, iniziare la rincorsa agli obiettivi stagionali. Per il duo veneziano, oltre all’annunciata sfida per la supremazia nella classe A-1600 dove si contano cinque equipaggi, un’ulteriore stimolo arriva dalla presenza in gara nella stessa loro classe della debuttante Opel Corsa GSI dei compagni di scuderia Alberto Bressan e Silvia Niero, finalmente all’opera con la nuova vettura dopo essersi messi in luce negli anni scorsi con la Fiat 127 900 e, anche per essi, il Valsugana metterà in palio i punti per il Trofeo Rally ACI Vicenza.
Come da tradizione il Valsugana Historic Rally propone un programma di gara che agevola particolarmente gli equipaggi a partire dalle verifiche previste dalle 15 di venerdì 29 aprile presso gli impianti sportivi di Borgo Valsugana, al termine delle quali le vetture potranno restare nel parco chiuso notturno sorvegliato. Dalle 8.31 di sabato 30 la partenza del rally dal centro città, con sei prove speciali per un totale di circa 85 chilometri cronometrati e l’arrivo previsto dalle 18; gran finale con la cena offerta agli equipaggi al palazzetto dello sport, in attesa delle premiazioni che andranno a chiudere la manifestazione.
Informazioni e sull’attività della scuderia al sito web www.scuderiaduetorri.it
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Ufficio Stampa Scuderia Due Torri
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Il team dall’ovale azzurro va a podio con un eccellente Luise secondo assoluto con la Ritmo, e in evidenza anche in diverse categorie ed un nuovo sigillo nella classifica scuderie
Romano d’Ezzelino (VI), 12 aprile 2022 – Con la disputa del Rally Storico Costa Smeralda va in archivio anche il secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il Team Bassano che alla gara isolana era presente con un gran numero di equipaggi.
Dopo le due impegnative tappe di venerdì e sabato scorso sono stati Matteo Luise e Melissa Ferro a portare un gran risultato alla scuderia dall’ovale azzurro, con un secondo posto assoluto conquistato di forza alla guida della Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A con la quale hanno primeggiato anche in 4° Raggruppamento togliendosi inoltre la grande soddisfazione di firmare due prove speciali nella seconda tappa. Altro equipaggio che ha corso una buona gara è stato quello della Porsche 911 SC/RS Gruppo B che risponde al nome di Ermanno Sordi e Maurizio Barone: per loro una quinta posizione assoluta e la terza di 4° Raggruppamento frutto di una prestazione priva di sbavature in una gara dai tanti tranelli. Posizione numero sette per un’altra Porsche, la SC Gruppo 4 di Adriano Beschin ben navigato dal locale Alessandro Frau col quale va a podio anche nel 3° Raggruppamento precedendo il compagno di scuderia Alessandro Mazzucato che confeziona un’altra bella prestazione portando, assieme ad Enrico Gallinaro, l’Opel Ascona SR alla vittoria di classe e sul gradino numero 8 della generale. E sono altri due equipaggi della scuderia sei volte Campione d’Italia a completare la top ten con la Renault 5 GT Turbo Gruppo A con cui Damiano Zandonà e Simone Stoppa colgono la nona posizione e il successo di classe, imitati da Massimo Giudicelli e Paola Ferrari, primi con la Volkswagen Golf GTi Gruppo 2 e decimi assoluti. Ad un passo dalla top ten chiude la Lancia Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Françoise Revenu che recuperano nella seconda giornata dopo una prima tappa un po’ sottotono. Scorrendo la classifica si presenta poi un altro terzetto di fila con la Porsche 911S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, quattordicesimi e secondi nel 1° Raggruppamento, tallonati da Nicola Tricomi ed Emanuele Nicosia che nonostante l’uscita di strada nella prima tappa chiudono onorevolmente con l’Opel Kadett GT/e precedendo l’Opel Corsa GSI di Enrico Canetti e Cristian Pollini nuovamente alla vittoria di classe dopo Arezzo. Brillante anche la prestazione dei giovani Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano che vanno a vincersi la classe con la Peugeot 205 Rallye chiudendo al 18° posto; traguardo raggiunto anche per Peter ed Elke Goeckel con l’Opel Kadett SR 1.3, secondi di classe e ventiduesimi nella generale e a completare l’elenco dei classificati ci sono Alfredo Gippetto e Leopoldo Di Lauro: il primo ventisettesimo con la Golf Gti e Rosario Terranova alle note, il secondo con l’immortale Fiat 125 Special che assieme a Giovanni Nuvoli porta al terzo posto di classe. Ad impreziosire il buon esito della trasferta, è arrivata anche la nuova vittoria, e punti pesanti, nella classifica delle scuderie.
Ai tanti che sono arrivati al traguardo, si contrappongo i quattro ritirati a partire da Cesare Bianco e Cesare Casazza fermi per guasto meccanico della Porsche 911S già sulla prima prova seguiti poco dopo da Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta appiedati dalla rottura di un braccetto della sospensione dell’Opel Ascona 400. Problemi meccanici fermano la Porsche 911 SC di Alessandro Russo e Marcello Senestraro ma la palma dei più sfortunati va a Pietro Pes di San Vittorio e Francesco Marrone i quali, dopo aver terminato l’ultima prova sono stati costretti alla resa lungo il trasferimento a causa della guarnizione di testa fuori uso dell’Opel Kadett GSI.
Quattro erano invece gli equipaggi in lizza nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato e per completare la trasferta sarda vanno citati Maurizio e Marco Torlasco che nella gara di regolarità a media hanno concluso ottavi con la Lancia Stratos.
Di tutt’altra tipologia la gara che ha visto un altro equipaggio targato Team Bassano in gara domenica scorsa: alla prima edizione del Rally di Foligno, Giorgio Sisani navigato da Filippo Fiora ha concluso la gara, su sterrato, all’ottavo posto di classe con una Peugeot 208.
Ultimo flash, stavolta dal Circuito del Mugello dov’era in gara “Toby” con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 1 fermo purtroppo nelle prime battute di gara.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Sensazionale partenza per il pilota di Adria nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, vincitore anche del quarto raggruppamento e dominatore tra le J2 2000 gruppo A.
Adria (RO), 11 Aprile 2022 – Sembrava impossibile ripetersi, ora che il Rally Costa Smeralda Storico è diventato ufficialmente tappa fissa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed invece Matteo Luise, in coppia con la moglie Melissa Ferro, ci è andato davvero molto vicino e per soli 14”7 il pilota di Adria non è riuscito a bissare la vittoria assoluta firmata nel 2019.
Il secondo atto della massima serie nazionale riservata alle regine del passato vedeva il portacolori del Team Bassano particolarmente in forma ed a proprio agio con le nuove coperture Pirelli, a bordo di un’agguerrita Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, in virtù del secondo parziale assoluto siglato sulla speciale di apertura.
Un lampo che portava poi il polesano a viaggiare costantemente nei quartieri nobili della generale, chiudendo la giornata del Venerdì al quarto posto mentre la partita per la classe A-J2/2000 era già archiviata, quasi tre minuti rifilati al primo dei diretti inseguitori in quattro prove.
Si riaprivano le danze al Sabato mattina e sulla “Lo Sfossato” Luise piazzava una prima spallata, facendo suo il tratto cronometrato e riagguantando il terzo gradino del podio assoluto.
A “Calangianus”, pur soffrendo i tanti allunghi che caratterizzavano questa prova, l’adriese riusciva a recuperare un’ulteriore posizione, salendo al secondo con un ritardo di 29”4.
Si tornava a “Lo Sfossato” e la trazione anteriore torinese tornava nuovamente a dettare legge, altro scratch per Luise ed un distacco da una doppietta potenziale che si riduceva a soli 17”9.
Pur tentando il tutto per tutto la differenza di cavalleria, rispetto alla nutrita pattuglia di Porsche 911 presenti in gara, si faceva sentire sull’ultimo impegno di giornata e, nonostante un altro favoloso terzo parziale sulla ripetizione di “Calangianus”, Luise deponeva le armi con onore.
Un secondo assoluto, una vittoria nel quarto raggruppamento e tra le duemila J2 di gruppo A che lo candidano, di diritto, nella rosa dei pretendenti ai piani alti del CIRAS targato 2022.
“Siamo partiti bene, già dalla prima prova” – racconta Luise – “ed abbiamo sempre mantenuto un passo buono. Sulla Lo Sfossato abbiamo dato qualcosa di più ma anche sulle altre non ci siamo risparmiati. La nostra Ritmo è andata sempre bene, anche con le Pirelli. Le cure maniacali di Silvano e di Valentino hanno dato i loro frutti. Qui abbiamo solo cambiato le gomme e fatto benzina. Naturale che con le Porsche paghiamo, in termini di cavalli, ma non posso nascondere che, se ci fosse stata una terza Lo Sfossato, forse la vittoria ci poteva stare.”
Un fine settimana ricco di emozioni, capace di esaltare la sportività dell’ambiente del tricolore storico, con un Luise che ha ricevuto i complimenti del suo idolo in gioventù, Miki Biasion.
“Per me e per Melissa, sempre più brava, è stato bellissimo” – aggiunge Luise – “ed abbiamo potuto vivere la sportività dei nostri avversari. Abbiamo ricevuto tanti complimenti, soprattutto dopo aver vinto le due speciali, ma quelli che mi hanno emozionato di più sono arrivati da Miki Biasion. Da buon veneto, quando ero un ragazzino, ero un suo accanito tifoso. Vedere un campione come lui che è venuto a stringermi la mano è stato qualcosa di indescrivibile.”
5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda: vittoria di Mannino e Giannone
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Con la Porsche 911 SC il duo della RO racing si aggiudica il secondo appuntamento del CIR Auto Storiche. Luise su Ritmo e Tolfo con la Stratos completano il podio. Due giorni di sport, emozioni, agonismo oltre ai ricordi riportati alla luce dal Martini Rally Vintage
Porto Cervo (OT), 10 aprile 2022 – Combattuto e ricco di colpi di scena; contornato da tante emozioni: così è stato il 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda che si è concluso ieri, sabato 9 aprile celebrando la vittoria dell’equipaggio siciliano formato da Natale Mannino e Giacomo Giannone i quali, su Porsche 911 SC hanno avuto la meglio sulla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro e sulla Lancia Stratos di Dino Tolfo e Luigi Cazzaro che hanno completato il podio assoluto.
Il duo portacolori della RO Racing, alla prima esperienza sugli asfalti della Gallura, ha preso il comando nella prima speciale e con una condotta di gara perfetta l’ha mantenuto sino alla fine amministrando il vantaggio accumulato e, quando gli avversari si sono fatti minacciosi, andando a ristabilire i ranghi con un secondo scratch nella tappa del sabato. Per loro, oltre ai premi d’onore tra cui i famosi piatti della Cerasarda, anche il treno di pneumatici messo in palio da Pirelli e le due tute Martini Racing offerte da Sparco. Di altissimo livello è stata la prestazione di Luise con la Fiat Ritmo 130 TC in una gara che gli si addice particolarmente, gradimento ribadito con la firma in entrambi i passaggi di “Lo Sfossato”. Per i portacolori del Team Bassano, oltre alla vittoria nel 4° Raggruppamento anche due coperture Pirelli e due paia di scarpe omologate Sparco, con quest’ultima che ai terzi classificati, Tolfo e Cazzaro, ha offerto due paia di guanti in abbinata alle due gomme; un po’ in ombra nella prima tappa, il duo veneto della Lancia Stratos si è prontamente riscattato nella seconda andando anche a metter il proprio sigillo sull’ultima speciale “Calangianus” aggiudicandosi anche la vittoria in 2° Raggruppamento. La classifica generale vede al quarto posto un convincente Sergio Farris Jr che si è ben distinto alla guida della Porsche 911 SCRS in versione Gruppo B, risultando assieme a Giuseppe Pirisinu il primo equipaggio sardo in classifica. Posizione numero cinque per la vettura gemella di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, soddisfatti di una prestazione convincente e, alle loro spalle un’accoppiata di SC Gruppo 4 con quella di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri che ha avuto la meglio sulla “gemella” di Adriano Beschin ed Alessandro Frau. Ottava posizione per l’Opel Ascona SR 2.0 di un efficace Alessandro Mazzucato con Enrico Gallinaro alle note, e soddisfatti all’arrivo in nona posizione assoluta, anche Damiano Zandonà e Simone Stoppa con la Renault 5 GT Turbo. A chiudere la top ten grazie ad un’altra eccellente prestazione sono Massimo Giudicelli e Paola Ferrari su Volkswagen Golf Gti.
Nel 1° Raggruppamento nuovo successo per Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo con la Porsche 911 SC con la quale hanno preceduto la vettura gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi.
Vittoria, la seconda stagionale, per Ivo Droandi e Carlo Fornasiero nel Trofeo A112 Abarth dove precedono Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, secondi, e Marco Gentile con Vincenzo Torricelli a completare il podio.
LE DUE TAPPE – Nella prima giornata di gara sono Mannino e Giannone su Porsche 911 SC della RO Racing a piazzare il primo scratch seguiti da un incisivo Luise, secondo con la Fiat Ritmo 130 TC, e da “Il Valli” con Stefano Cirillo sulla Ford Sierra Cosworth, nome nuovo nei rally storici, che si mette in evidenza con il terzo tempo. Attardato Lombardo a causa di una toccata che lo relega a 24”9 dalla vetta, ma che gli dà anche lo stimolo per reagire e andare a firmare le successive tre prove riducendo il distacco a fine tappa a 5”6 da Mannino che chiude la giornata al comando. Dopo le due Porsche 911 in classifica figura la Sierra di “Il Valli”, con al quarto posto la Ritmo di Luise e al quinto la Porsche 911 di Sergio Farris Jr e Giuseppe Pirisinu, primo equipaggio sardo. Nel 1° Raggruppamento è la Porsche 911 S di Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo a chiudere al comando precedendo la vettura gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Tra i possibili protagonisti fermi anzitempo, Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta si sono dovuti arrendere sulla seconda prova per la rottura di un braccio della sospensione dell’Opel Ascona 400; dopo un “tempone” nella prima, stop anticipato anche per la Opel Corsa GSI di Bottazzi e Magnani.
Nel Trofeo A112 Abarth sono Droandi e Fornasiero a chiudere la prima tappa al comando precedendo Dall’Avo e Piras e Gentile con Torricelli.
Si riparte di buon’ora al sabato per la seconda tappa e subito un colpo di scena: la Sierra di “Il Valli” non ne vuole sapere di mettersi in moto e la gara perde un equipaggio che aveva le carte in regola per un risultato importante. Luise stupisce una volta di piazza lo scratch nel primo passaggio de “Lo Sfossato” tirandosi in scia la Lancia Stratos di Tolfo e Cazzaro, decisamente più incisivi rispetto alla prima frazione di gara. Lombardo paga 13”, ma ancor peggio gli va nella successiva “Calangianus” dove accusa un forte ritardo a causa di problemi meccanici e deve fermarsi. Mannino vince la prova e accumula secondi di vantaggio su Luise, stabile secondo e Tolfo in terza posizione. Nel frattempo si ritirano anche Delladio e Musti a causa di una toccata contro un rail della loro Porsche 911.
Dopo il riordino a Tempio Pausania, Luise piazza un altro esaltante scratch su “Lo Sfossato” tirandosi in scia Farris e Tolfo: il già vincitore del 2° Costa Smeralda Storico è saldamente secondo a 17”9 da Mannino che sente la vittoria sempre più vicina e non va a prendere rischi nell’ultima prova che viene vinta da Tolfo consolidando la terza posizione.
Sferzato dal forte vento di maestrale per tutta la durata della manifestazione, il Molo Vecchio di Porto Cervo ha fatto da palcoscenico ad un evento di spessore perfettamente organizzato dall’Automobile Club di Sassari che è riuscito a riportare, in abbinata al rally e alle due regolarità, il marchio Martini unito a quelli di Sparco e Pirelli a completare la livrea dell’ammiratissima Kymera Evo37 con la quale Miki Biasion e Tiziano Siviero hanno deliziato pubblico e media riportando la memoria agli anni d’oro del Rally Costa Smeralda, come ricordato anche nelle interviste a Cesare Fiorio presente a Porto Cervo tra i tanti ospiti, tra i quali anche il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani e l’Assessore regionale al turismo Gianni Chessa che, una volta di più, ha ribadito il valore e l’importanza di questa manifestazione quale esclusiva vetrina per quel territorio straordinario e ricco di peculiarità che la Sardegna.
In chiusura, il Presidente Giulio Pes di San Vittorio di AC Sassari, rivolge il ringraziamento a RAS – Regione Autonoma della Sardegna, al Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, Surrau; all’Automobile Club d’Italia, ACI Storico, al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e a tutti i comuni interessati dal passaggio del rally.
Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Adria riparte da dove aveva terminato il 2021, puntando dritto alla conquista del titolo nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ad iniziare dalla trasferta sarda.
Adria (RO), 04 Aprile 2022 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche sbarca in Sardegna, in arrivo la quinta edizione del Rally Costa Smeralda Storico, ed anche per Matteo Luise giunge finalmente il momento di tornare al volante dell’insostituibile Fiat Ritmo 130 gruppo A.
Il pilota di Adria, riconfermato un pacchetto che vedrà al suo fianco la moglie Melissa Ferro oltre che il supporto tecnico fornito da Silvano Amati e Valentino Vettore, darà il via alla caccia al tricolore ricominciando da dove si era interrotta la passata stagione, in una trasferta sarda che oltre ad avergli consegnato il titolo di gruppo A nel 2021 riporterà alla mente i fasti di una storica vittoria assoluta, conseguita al termine di un’edizione 2019 a dir poco indimenticabile.
“Il 2022 sarà una continuazione dello scorso anno” – racconta Luise – “perchè ci eravamo salutati in Costa Smeralda, con la vittoria del titolo nel gruppo A, e ripartiremo da qui per puntare al CIRAS di quest’anno. Come non ricordare il successo del 2019 ma siamo tutti consapevoli che sarà molto difficile ripetere un risultato di quel livello, ora che il Costa Smeralda fa parte del campionato italiano. L’idea è quella comunque di provarci perchè, ogni volta che ci presentiamo in campo gara, puntiamo ad essere tra i primi. Non vediamo l’ora.”
Un inizio di annata con una grossa incognita, il passaggio forzato dalle Michelin alle Pirelli, ed un programma parzialmente rinnovato per un portacolori del Team Bassano che sarà sicuramente in gara nei successivi Targa Florio Historic (dal 6 al 8 Maggio), Campagnolo Rally Storico (28 e 29 Maggio), Rally Lana Storico (17 e 18 Giugno) e mettendo tra i forse il Rally Alpi Orientali Historic (3 e 4 Settembre) ed il Sanremo Rally Storico (dal 13 al 15 Ottobre).
“La principale novità sarà il cambio di pneumatici” – aggiunge Luise – “perchè, purtroppo, Michelin non produce più gomme per la nostra vettura e, di conseguenza, siamo stati costretti a passare a Pirelli. È davvero un peccato perchè con le francesi ci trovavamo davvero molto bene. Sul fronte calendario abbiamo deciso di cambiare un po’, rispetto alle passate stagioni, quindi salteremo sicuramente l’Elba ed andremo al Targa Florio. Vedremo come si evolverà poi il campionato e, se fosse necessario, faremo un pensierino anche all’Alpi ed al Sanremo.”
Due le giornate di gara previste per il secondo atto del CIRAS, a partire da un Venerdì 8 Aprile che vedrà Luise impegnato sui due passaggi, in sequenza, sulla “San Pasquale” (13,64 km) e sulla “Aglientu” (12,41 km), prima di passare ad un Sabato che vedrà protagonista i tratti cronometrati di “Lo Sfossato” (11,80 km) e “Calangianus” (11,97 km), da ripetere due volte.
“Dal programma le prove sembrano le stesse dello scorso anno” – conclude Luise – “ad eccezione di una soltanto ma, ad ora, non sappiamo se si tratti di un pezzo di altre prove corse nel passato. Tutto il team è pronto, la nostra Ritmo è stata revisionata a fondo dal buon Silvano e dovremmo essere al top. Ora non ci resta che aspettare soltanto i responsi del cronometro.”