FONTE: UFFICIO STAMPA LESSINIA RALLY – 10.11.2023 – Sono Ivan Fioravanti e Lorenzo Setti (Ford Escort RS 1800 MKII) i primi leader del 5° Lessinia Rally Historic, valido per il Trofeo Rally di Zona, per il Trofeo Rally ACI Vicenza, per il Trofeo Rally Veronesi e per la Ford Cup. I due, nonostante un errore nelle prime curve della PS1 Alcenago (4,66 km) corsa nella tarda serata di oggi, sono riusciti a battere tutti i loro avversari: sono stati gli unici in grado di scendere sotto il muro dei 4’, facendo fermare i cronometri sul 3’59”2. Dietro di loro hanno chiuso Matteo Canteri e Nicola Valbusa (Bmw M3), che hanno chiuso a 2”6 dai leader dopo aver dovuto fare estrema attenzione alla carreggiata resa scivolosa dall’umidità e da una leggera pioggia caduta nel pomeriggio. Sul terzo gradino del podio provvisorio Raffaele “Raffa” Bombieri e Paolo Scardoni (Bmw M3), distanti 2”9 dalla vetta.
Ritirati nelle prime fasi della prova Riccardo Bianco e Matteo Valerio, usciti di strada poche centinaia di metri dopo il via a bordo della loro Porsche 911 Carrera RS 3.0, oltre a Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Ford Sierra RS Cosworth 4×4), che non hanno nemmeno preso il via della prova speciale d’apertura per un problema ai freni: non rientreranno in gara neanche nella giornata di domani. Chi domani sarà in gara ma con un pesante fardello di secondi extra sulle spalle sono Nicola Patuzzo e Alberto Martini (Ford Sierra RS Cosworth 4×4): oltre ai 4” pagati nella prova inaugurale, i due devono scontare anche una penalità di 40” per essere partiti in ritardo per colpa dell’auto che non riusciva ad accendersi prima della pedana di partenza.
Grande attesa anche per l’edizione numero 21 del Revival Rally Club Valpantena, partita stasera al seguito del 5° Lessinia Rally Historic. La corsa vede al via 81 vetture, dalla Lancia Stratos di Fabio Airoldi e Osvaldo Finotti fino alla Volvo Amazon P121 di Leonardo Fabbri e Tomas Sartore. La pattuglia della regolarità, che per la prima volta nella storia del Valpantena andrà in scena secondo le regole previste dalla regolarità a media, vede al via anche l’Audi Quattro degli austriaci Marco Maurer e Patrick Lutz e quella dei tedeschi Manfred Pommer e Michael Neumaier. Altri sei gli equipaggi in arrivo dalla Germania: portano in gara due Porsche 911, una Toyota Celica, due Opel Kadett C e una Peugeot 205. Al via anche l’equipaggio ceco formato da Petr e Martin Uhrik (Skoda Favorit 136 L) Grande attesa anche per la famiglia Fracasso: Luigi, navigato da Simone Cattazzo, sarà al via con una Mercedes 190E mentre Bortolo, guidato da Giampietro Camponogara, gareggerà su una Bmw M3. I primi rilevamenti della PS1 Alcenago sono ancora in corso e restituiranno le prime alchimie di classifica, che solo domani inizieranno a dare forma al confronto per la vittoria.
Domani il programma prevede 57,64 chilometri cronometrati sia per il rally che per la regolarità, con due passaggi su ciascuna delle tre prove: Velo Veronese (7,24 km, start alle 10.37 e alle 14.12), Valsquaranto (14,46 km, start alle 11.11 e alle 14.46) e Bosco Chiesanuova (7,12 km, start alle 11.50 e alle 15.25). L’arrivo è previsto per le 16.01 a Bosco Chiesanuova, in piazza della Chiesa.
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FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Triplice impegno nel weekend in arrivo per i piloti portacolori della scuderia Rally & co , saranno infatti tre le gare che li vedranno protagonisti a partire dalla Toscana in occasione del Rally storico del brunello che vedra’ al via con il numero 121 Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magnani che sulla consueta Opel corsa gsi affronteranno i 93 km (con partenza ed arrivo a Montalcino) suddivisi in 13 prove speciali da disputarsi sui famosissimi sterrati toscani. Trasferta veneta per Enrico Candelone e Francesco Foglia su ford sierra numero 135 in compagnia di Paolo Gazzetta ed Alberto Pizzato sulla fida Renault 5 per il 21° revival Valpantena che quest’anno si svolge come regolarita’ a media su 62 km di strade chiuse al traffico; partenza come consuetudine da Grezzana ed arrivo a Borgo Chiesa Nuova per questa classica entrata nel cuore degli appassionati. Riflettori accesi invece sui rally moderni in terra piemontese e piu’ precisamente nella provincia del Verbano cusio ossola dove , con partenza ed arrivo a Baveno , si disputa il 9° rally 2 laghi con 6 tratti cronometrati per un totale di 53 km ; con il numero 51 l’equipaggio Gabella – Ruffinelli su renault clio rally 5 , stessa vettura con sui sara’ ai nastri di partenza la coppia “tutta rosa” numero 54 formata da Sabrina Roccati navigata da Mara Miretti
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Un gran numero di equipaggi pronti a difendere i colori della scuderia bassanese nell’ultimo round del Tricolore Terra e in quello del T.R.Z. della Seconda Zona
Romano d’Ezzelino (VI), 9 novembre 2023 – Ultimi scampoli di un’intensa stagione sportiva che il Team Bassano sta onorando nel migliore dei modi, con due appuntamenti molto attesi: il Rally del Brunello e il Lessinia Rally con l’abbinato Revival Valpantena.
Entrambi in programma tra venerdì 10 e sabato 11 novembre, sarà il rally toscano a far scattare per primo i cronometri nel primo pomeriggio di domani mettendo in gioco anche diciassette equipaggi dall’ovale azzurro, sei dei quali in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è già stato emesso il comunicato dedicato.
I primi a partire saranno neo Campioni europei “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale con la quale punteranno alla vittoria sugli sterrati senesi, sui quali si rivedranno anche Enrico Volpato e Samuele Sordelli, stavolta al volante della Talbot Sunbeam Lotus. Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco si affideranno alla Porsche 911 SC, in versione “di serie”, mentre Damiano Zandonà e Simone Stoppa saranno al volante della Renault 5 GT Turbo con la quale chiuderanno l’esperienza nel Campionato Italiano. Altrettanto dicasi per Filippo Viola e Anna Bressan al via con l’Alfa Romeo 33 1.5 e, attratto dal fascino della terra, si rivedrà in gara anche Corrado Lazzaretto con la Ford Escort RS che dividerà con Nicolò Marin. Tre le Opel in gara, tutte diverse una dall’altra: Kadett Gt/e Gruppo 4 per Claudio Farronato e Simone Minuzzo, Corsa GSI per Tommaso Fantei e Andrea Calandroni, oltre alla Kadett SR per Peter ed Elke Goeckel. A completare la squadra, la Lancia Fulvia HF di Marco Morandi e Paolo Camoni e la Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini.
Tre le prove da affrontare al venerdì e altre dieci l’indomani per quasi un centinaio di chilometri cronometrati con partenza e arrivo a Montalcino.
Di grande spessore è anche la squadra che si cimenterà lungo le prove speciali del Lessinia Rally nell’inedita data autunnale; sedici le vetture in gara nel rally e ulteriori tre nella gara di regolarità a media. S’inizia con la Porsche 911 RS di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, seguita dalla Ford Sierra RS Cosworth di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini, stessa vettura che utilizzeranno Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi. Prima volta in Veneto per Ivan Fioravanti con la Ford Escort RS sulla quale lo navigherà Lorenzo Setti e scorrendo l’elenco si arriva alla Lancia Delta Integrale di Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero. Torna in gara anche Alberto Moronato, assieme a Cristiano Rosina con la BMW M3 e al via ci saranno anche Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon con la Porsche 911RS imitati da Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro con una vettura simile e altrettanto dicasi per Antonio ed Eva Orsolin. Il Lessinia sarà gara clou per Alessandro Mazzucato, attualmente leader del Trofeo di Zona con l’Opel Ascona SR che dividerà con Michele Orietti, e impegnati nel “derby” con la Kadett Gt/e dei compagni di squadra Michele Costola e Sofia Lorenzi. Due sono le Fiat Uno Turbo, una in versione” J1” per Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador, la seconda in “J2” portata in gara da Davide D’Orlando e Fabio Casella e per il marchio torinese ci sarà anche la 128 Sport di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani. A completare la compagine ci saranno le Autobianchi A112 Abarth di Lisa Meggiarin e Franco Beccherle: la prima navigata da Silvia Mosena, il secondo da Roberto Benedetti.
Tre sono gli equipaggi che si cimenteranno nel Revival Valpantena proposto con la nuova formula della regolarità a media; Renzo Pellegrin e Giorgio Pesavento su Fiat 124 Special T, Andrea Giacoppo ed Enrico Gaspari con la Fiat 128 e Damiano Pasetto e Matteo Zanini su Opel Kadett GT/e.
Sette le prove speciali, e di precisione, una delle quali in programma nella serata di venerdì e le restanti al sabato. Partenza da Grezzana e arrivo a Bosco Chiesanuova dove si terranno anche le premiazioni.
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162 iscritti al 5° Lessinia Rally Historic e 21° Revival Rally Club Valpantena
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Al termine del 19° Rally Storico Città di Bassano, per la scuderia di casa arriva l’ennesima vittoria tra i team ed un buon riscontro a livello individuale. Nerobutto a podio e vincitore del 3° Raggruppamento
Romano d’Ezzelino (VI), 17 ottobre 2023 – Venti sono stati gli equipaggi portacolori dell’ovale azzurro che nella serata di venerdì scorso hanno preso il via alla diciottesima edizione del Rally Storico Città di Bassano penultimo appuntamento del T.R.Z. della Seconda Zona e del Trofeo Rally ACI Vicenza.
Ben sedici quelli che hanno tagliato il traguardo dopo le sette impegnative prove speciali, la prima delle quali corsa il venerdì sera e condizionata dalla foschia; ed è stato proprio nel primo passaggio a “Rubbio” che Alessandro Mazzucato e Michele Orietti hanno sbalordito, stampando il secondo tempo assoluto con l’Opel Ascona SR 2.0 che l’indomani porteranno al traguardo in settima posizione assoluta aggiudicandosi la classe 2-2000 oltre a risultare i più veloci tra le vetture “2 litri”. Meglio di loro hanno fatto altri tre equipaggi azzurri in gara con vetture più performanti, a partire da quello formato da Tiziano Nerobutto, nuovamente in grande spolvero, che assieme a Roberto Mometti ha portato l’Opel Ascona 400 al terzo posto assoluto e alla vittoria in 3° Raggruppamento grazie ad una prestazione che l’ha sempre visto a ridosso dei primi. Eccellente anche la gara di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi quinti sul palco di Piazza Libertà con la Ford Sierra Cosworth 4×4 con la quale hanno realizzato lo stesso tempo dell’equipaggio quarto assoluto ma classificati quinti in virtù della “discriminante”; in classe e 4° Raggruppamento, sono terzi. Subito alle loro spalle nella generale si piazza la Porsche 911 SC di Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli, soddisfatti della loro prestazione considerato anche il fatto che era la prima gara corsa nella stagione, conclusa in seconda posizione di classe e di 3° Raggruppamento. Nella top-ten, spazio anche per un quinto equipaggio griffato Team Bassano grazie all’ottima gara condotta da Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon, bravi a condurre la Porsche 911 RS in posizione d’onore in classe e 2° Raggruppamento oltre che in nona posizione nella generale. Nella stessa loro categoria, terzi si classificano Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro anch’essi al primo impegno stagionale con la Porsche 911 RS.
Si prosegue trovando al quattordicesimo posto assoluto la Lancia Rally 037 di Umberto Scariot, primo di classe assieme a Roberto Simioni, mentre al diciassettesimo chiude l’Alfa Romeo Alfetta GTV di Gianluigi Baghin, quarto nella sempre combattuta 2-2000 assieme a Greta Graziani. In bella evidenza si sono posti anche Raffaele Scalabrin e Nicolò Marin velocissimi con l’Autobianchi A112 Abarth con la quale vincono la classe e si piazzano ventiduesimi assoluti, impreziosendo la loro gara col sesto tempo assoluto nel passaggio in notturna a “Rubbio”.
Due posizioni più in basso chiudono Filippo Baron e Denis Masin con la versione a due ruote motrici della Ford Sierra Cosworth; dalla posizione 27 alla 29 sono altri tre equipaggi del Team Bassano; Maurizio Campagnolo e Marco Comunello su Volkswagen Golf Gti Gruppo 4, Roberto Bordignon con l’inseparabile Porsche 911 S e Denis Rech alle note, Stefano Segnana assieme a Giovanni Somenzi con la versione Gruppo 2 della Golf. Altri due gli equipaggi al traguardo, fuori dai primi trenta: Massimo Rettore e Paolo Gelio trentunesimi su Porsche 911 SC ed Elia Scotti con la Lancia Fulvia Coupé condivisa con la moglie Daniela Borella.
A far da prezioso contorno alle prestazioni individuali, è arrivata anche la vittoria tra le scuderie. Tra gli equipaggi fermi anzitempo, menzione per Bernardino Marsura e Massimiliano Menin costretti al ritiro nelle ultime battute di gara mentre erano ancora in gioco per la vittoria con la Porsche 911 RS; ritirata anche le due Fiat Uno Turbo di Scaffidi – Cazzador e D’Orlando Casella, oltre all’Opel Kadett GT/e dei Sulsente padre e figlio e la Lancia Delta di Piatto – Papa.
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Team Bassano: riflettori puntati su Città di Bassano, Rallylegend e Tour de Corse
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Tre importanti appuntamenti per una trentina di equipaggi dall’ovale azzurro chiamati a farsi valere in Italia e oltre confine.
Romano d’Ezzelino (VI), 12 ottobre 2023 – Archiviate le “fatiche” continentali e tricolori, il Team Bassano volta pagine e si concentra su di un’altra ricca settimana dove sono tre gli eventi, di notevole portata, a contare una trentina di equipaggi dall’ovale azzurro in gara.
Uno è già in pieno svolgimento, dato che l’edizione 2023 del Tour de Corse Historique è scattata con la prima tappa già martedì scorso e si correrà sino a sabato prossimo; il lunghissimo rally che percorre in lungo e in largo la Corsica conta nell’affollato elenco iscritti – quasi quattrocento equipaggi – anche i tre portacolori del Team Bassano con gli habitué Zumelli ed Elia rispettivamente navigati da: Francesca Dalla Rizza da affiancare Luisa sulla Porsche 911 SC mentre Maurizio corre in coppia con Maurizio Barone sulla Ford Escort RS; a loro si sono aggiunti, per la prima volta, Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio su Porsche 911 SC.
Grande attesa si respira anche per l’edizione numero 18 del Rally Storico Città di Bassano dove sono venti i portacolori della scuderia capitanata da Mauro Valerio. Due Porsche 911 griffate Team Bassano aprono l’elenco: la SC di Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli e la RSR di Bernardino Marsura con Massimiliano Menin. Al via anche l’Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto affiancato da Giovanni Agnese, mentre Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi si affidano alla Ford Sierra Cosworth 4×4. Torna in gara anche Stefano Chiminelli assieme ad Enrico Strappazzon con la Porsche 911 RS e pronto alla nuova sfida è anche Umberto Scariot nuovamente al volante della Lancia Rally 037 affiancato da Roberto Simioni. Segue un’altra accoppiata di Porsche 911 per Massimo Rettore e Claudio Zanon: il primo con Paolo Gelio su una SC del 3° Raggruppamento, il secondo con Maurizio Crivellaro sulla RSR. Una volta di più la classe 2-2000 del 3° si conferma affollata e foriera di una sfida tutta da seguire e che coinvolgerà di sicuro l’Opel Ascona SR di Alessandro Mazzucato con Michele Orietti alle note, oltre alla Kadett GT/e di Corrado e Leonardo Sulsente che se la vedranno anche con l’Alfa Romeo Alfetta GTV di Gianluigi Baghin e Greta Graziani. Si rivede anche Filippo Baron pronto a togliersi un po’ di ruggine ritrovando la Ford Sierra Cosworth, assieme a Denis Masin e un nuovo “derby” vedrà opposte due Fiat Uno Turbo, seppure in classi differenti: con la versione J1 scende in gara Lorenzo Scaffidi assieme a Daniele Cazzador, mentre con una del periodo J2 debuttano Davide D’Orlando e Fabio Casella. Scorrendo l’elenco s’incrocia un’altra presenza fissa del rally bassanese, ovvero Roberto Bordignon con la sua Porsche 911 S condivisa con Denis Rech a cui farà seguito la Volkswagen Golf GTI di Maurizio Campagnolo e Marco Comunello. Subito dietro scatterà la Lancia Delta 1.5 di Roberto Piatto con Loris Papa al suo fianco; un’altra Golf Gti la portano in gara Stefano Segnana e Giovanni Somenzi mentre con la fidata Autobianchi A112 Abarth si rivedranno all’opera Raffaele Scalabrin e Nicolò Marin. Completano la ventina Elia Scotti e Daniela Borella con la Lancia Fulvia Coupè. Sette le prove speciali da affrontare, una delle quali nel prologo serale del venerdì e le restanti da corrersi sabato 14 ottobre.
Per il terzo evento ci si sposta nella Repubblica di San Marino pronta ad ospitare il Rallylegend, evento che non ha bisogno di presentazioni e che conta al via anche otto equipaggi pronti a sfoggiare l’ovale azzurro sulle fiancate delle proprie vetture, tre delle quali saranno impegnate contro il cronometro: la Subaru Impreza di Marco Bianchini e Giulia Paganoni, la Lancia Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Revenu e la Lancia Delta Integrale di Paolo Baggio con Flavio Zanella al suo fianco. Nella rassegna “Legend Star” gli altri cinque equipaggi, pronti a dare spettacolo ad iniziare da Tony Fassina e Marco Verdelli su Lancia Stratos, stessa vettura che vedrà al via anche Federico Ormezzano e Mauro Sipsz: il primo a far coppia con Maurizio Torlasco, il secondo con Mauro Alunni Bravi. Con una Delta Integrale sarà della partita Alberto Battistolli assieme a Veronica Verzoletto mentre papà “Lucky”, con Fabrizia Pons, si affida alla Subaru Impreza. Tre le giornate di gara a partire da venerdì 13 ottobre.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY SANREMO – Grandissima gara del valtellinese della Porsche che iscrive per la quinta volta il prorpio nome nell’albo d’oro della gara matuziana. Da Zanche attacca a fondo nella prima giornata di gara poi controlla con attenzione e velocità il ritorno dell’irlandese McCormack, che sale sul secondo gradino del podio. Terza piazza per Franco Cunico che festeggia nel migliore dei modi il suo ritorno fra le autostoriche
SANREMO (IM), 8 ottobre – Lucio Da Zanche non concede spazi. Il valtellinese, affiancato da Daniele De Luis sulla Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento, conquista la sua quinta vittoria all’ombra del Casinò (2011, 2018, 2021 e 2022) con una tattica di gara che ha tagliato le gambe agli avversari fin dall’inizio. Da Zanche, infatti, si impone in tutte le cinque prove speciali di sabato 7 ottobre che si sono svolte nell’entroterra di Imperia, mettendo una pietra miliare verso il successo con il primato nella Langan mattutina di oggi, domenica 8 ottobre, per poi lasciar sfogare gli scatenati britannici Martin McCormack e Barney Mitchell, con la performante BMW M3 di quarto raggruppamento. Dopo l’assistenza e il riposo di metà gara, Da Zanche chiarisce la situazione definitivamente vincendo la speciale del Langan che apre il secondo giorno. Nelle prove successive amministra il vantaggio lasciando il miglior tempo agli inglesi, prima di chiudere la partita sul secondo passaggio del Langan. Bajardo di 26,96 km chiude la gara regalando ancora il miglior tempo a McCormack. Proprio l’equipaggio britannico è stato la maggior sorpresa della gara, che non aveva mai disputato in vita sua, piazzandosi immediatamente alle spalle di Da Zanche nelle prime due speciali della gara, per poi incappare in una foratura sulla Colle d’Oggia che gli è costata 35” (21°assoluto) e cinque posizioni in classifica. McCormack non si è perso d’animo e già in fine prima giornata ha recuperato la quarta piazza, agganciando la zona podio occupata fino a quel momento da Lucky e Cunico. Nella seconda giornata Mc Cormack è partito a testa bassa, secondo a Langan del mattino, risultando il più veloce nelle tre successive prove mattutine , per poi restare in scia a Da Zanche sul Langan e finire in bellezza staccando il miglior su Bajardo.
Terza posizione assoluta per Franco Cunico e Gigi Pirollo che hanno impiegato pochissimo tempo a ritrovare il feeling con la loro Porsche 911, mantenendosi sempre in zona podio, riuscendo a superare Lucky Battistolli a metà mattina di domenica, mantenendosi poi sul podio per tutta la gara. Il vicentino, affiancato da Fabrizia Pons, è stato particolarmente veloce nella prima giornata di gara, per poi non trovare il giusto passo nella seconda giornata di gara, riuscendo comunque a difendere la posizione fino al palco finale di Sanremo.
A seguire le due BMW M3 con i belgi Pieter Jan Maeyaert-Ron Schumann davanti ai tedeschi Ron Schumann-Claudia Harloff, che hanno preceduto i siciliani Natale Mannino-Giacomo Giannone vincitori del Terzo Raggruppamento con la Porsche 911 SC. Gli altri vincitori di categoria sono Parisi-D’Angelo nel Primo Raggruppamento, Da Zanche-De Luis nel Secondo e Mc-Cormack-Mitchell nel quarto.
Il podio della gara del Campionato Italiano Rally Autostoriche è formato da Da Zanche-De Luis, Cunico Pirollo e Lucky Pons. Ad aggiudicarsi i 4 raggruppamenti sono stati Palmieri-Zambiasi (Porsche 911S), il primo; Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS) il secondo; Volpato-Sordelli (Ford Escort RS) il terzo e Cunico-Pirollo (Porsche 911 SC) il quarto.
SENTITE ALL’ARRIVO DEL 38° SANREMO RALLY STORICO
Lucio DA ZANCHE (25): “E’ finita nel migliore dei modi possibili anche perché da metà della penultima prova speciale ho corso con alcuni problemi al motore guidando con le marce alte per far scorrere la vettura”.
Martin MCCORMACK (4): “Un rally fantastico. Un’organizzazione delle prove molto belle e molto tecniche in uno scenario fantastico. Mi sono divertito e, sicuramente, sarò qui anche il prossimo anno”.
Gianfranco CUNICO (23): “Prove impegnative che conosco molto bene ma che ogni volta, oggi in particolare al volante di una vettura nuova, riservano nuove sorprese. A me il Sanremo piace con la pioggia, l’ho vinto nel ’93 sotto l’acqua, ma oggi è una giornata splendida, sotto tutti gli aspetti”.
“LUCKY” (1): “Un buon risultato per il nostro obiettivo che era l’europeo. E con questa gara siamo matematicamente campioni europei di Categoria 4. Onore alle vetture e ai piloti che ci hanno preceduto”.
CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO PS11 – BAJARDO (26,96 KM) – CIRAS
ASSOLUTA: 1. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche ca) in 1:32’42.7; 2. CUNICO-PIROLLO (Porsche 911 Sc) a 1’02.2; 3. ‘LUCKY’-PONS (Lancia Delta Int.16V) a 1’17.9; 4. VOLPATO-SORDELLI (Ford Escort Rs) a 3’04.9; 5. NUCERA-GABRIELLI (Porsche Carrera Rsr) a 5’04.0; 6. PAGELLA-BREA (Porsche 911 Sc) a 6’40.5; 7. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 6’44.5; 8. MARIOTTI-SANESI (Ford Sierra Rs Cosworth) a 7’15.7; 9. SALIN-PROTTA (Porsche 911 Rs) a 10’45.9; 10. BOTTAZZI-MAGNANI (Opel Corsa Gsi) a 12’00.2
OVERALL CLASSIFICATION PS11 – BAJARDO (26,96 KM) – EHRC
ASSOLUTA: 1. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) in 1:32’42.7; 2. MCCORMACK-MITCHELL (Bmw M3 E30) a 46.8; 3. CUNICO-PIROLLO (Porsche 911 Sc) a 1’02.2; 4. ‘LUCKY’-PONS (Lancia Delta Int.16V) a 1’17.9; 5. MAEYAERT-DEWULF (Bmw M3 E30) a 2’28.0; 6. SCHUMANN-HARLOFF (Bmw M3 E30) a 3’59.6; 7. JENSEN-PEDERSEN (Ford Escort Rs) a 6’29.2; 8. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 6’44.5; 9. MARIOTTI-SANESI (Ford Sierra Rs Cosworth) a 7’15.7; 10. GRAHAM-GRAHAM (Bmw M3 E30) a 7’29.3
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TERRA SARDA, GABRIELE MICHI – A vincere il Rally Terra Sarda Storico, confronto valido per il TER Historic, sono stati Gabriele Rossi e Fabrizio Handel, su Ford Sierra Cosworth. Una vittoria mai stata in discussione, grazie ad una performance valsa anche la vittoria del TER Historic J1/J2 Category e del Trofeo Grimaldi. Seconda, la Peugeot 309 GTI di Pietro Pes e Nicola Romano, seguita dalla Porsche 911 SC di Marc e Stephanie Laboisse, vincitori del 3° Raggruppamento. Quarta, la Renault 11 dei francesi Kevin Ducos e Hugo Micheli, seguita dalla Peugeot 205 GTI di Giulio Pes, presidente di ACI Sassari che ha condiviso gli asfalti della Gallura con il copilota Marco Pala. A chiudere in quinta piazza sono stati i britannici Tim Metcalfe e John Connor, con la pedana di Porto Cervo che ha ufficializzato la vittoria del loro terzo titolo TER Historic Pre 81.
Rally del Veneto: il 22-23 settembre la seconda edizione a trazione Pro Energy Motorsport
FONTE: SEGRETERIA PRO ENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – A meno di un anno dal suo attesissimo debutto, torna il Rally del Veneto Storico organizzato da Pro Energy Motorsport sulle curve collinari della Val d’Illasi ed Alpone (VR). Due le specialità, lo Storico e la Regolarità a Media, con vari trofei satellite marchiati Pro Energy di grande interesse come la Coppa 127, la Coppa Alfetta, la Coppa 205 e la sfida tutta nuova tra le leggendarie trazioni posteriori M3 e Sierra Cosworth, oltre che la mitica sfida tra Porsche. Un gran numero di appassionati è accorso tra le strade, raccogliendo l’invito della scuderia organizzatrice in collaborazione col preparatore Veneto Rally Team che ha portato ben 20 tra i suoi equipaggi, 7 nello Storico e 13 nella Regolarità.
La classifica di classe dello Storico premia Michele Solfa e Nicolò Faettini (Alfa Romeo Alfetta GT) primi di classe di gruppo 2/>2000, a cui si aggiunge un’ottima quinta posizione assoluta a un passo dal podio. Si piazzano più avanti in classifica Franco e Flavio Bertoldi su BMW 325 i.
Costretto purtroppo al ritiro Oreste Pasetto navigato da Marina Frasson (Porsche 911 RS), uno dei papabili pretendenti alla terna di testa. Uguale sorte per gli altri equipaggi di grande capacità ed esperienza, da Guglielmi – Marcolini (Porsche 911 Sc) a Cunegatti – Panato (Golf Gti 1600), da Grazioli – Sella (Ford Sierra Cosworth) a Burato – Bonfa (Opel Corsa Gsi) e Riccardo e Marco Milizia (Peugeot 205 Rallye).
La Regolarità vede la Fiat 124 Abarth di Massimo Dasara e Claudio Barozzi vincere il bronzo nella classifica assoluta, oltre che piazzarsi al secondo posto in classe da 1300 a 2000 seguita da Andrea e Paolo Sterzi su Opel Kadett Gte. Un uno-due micidiale nel terzo raggruppamento a cui si aggiungono i primi posti di classe di Filippi – Malaspina (Fiat 127) fino a 1300 e di Melotti – Facchinetti (Talbot Sunbeam) oltre 2000 nel quarto.
A completare questo quadro vincente, il premio di Scuderia assegnato a Pro Energy Motorsport, un riconoscimento corale a tutti gli equipaggi che ne hanno portato i colori in gara. Oltre a quelli già nominati, erano presenti infatti Agostino Zambelli – Vania Morandini (Sierra Rs Cosworth), Gino Faccio – Andrea Gaio (Opel Kadett Gt/e), Livio Marcello Castelli – Cinzia Giacopelli (Toyota T 18 F), Giampietro Ceschi – Emanuele Barbieri (Opel Manta B Gte), Davide Boin – Enrico Lorenzi (Opel Manta), Roberto Dalla Riva con la figlia Chiara (BMW 318 Is), Michele e Giorgio Saccomani Michele (Opel Manta Gt), Alessandro Zanini – Alessandro Spiga (Alfa Romeo Alfetta), Cristian Adami Cristian – Alberto Landucci (Fiat Ritmo 130 Tc).
Un Rally del Veneto molto partecipato, che riconferma Pro Energy un punto di riferimento del settore, sia come organizzatrice sia come destinataria di una pioggia di premi che ne decreta il valore.
CRISTIAN BUGNOLA
Rallye Elba Storico: vittoria per Da Zanche-Barone, assegnato il titolo 2023 a Musti
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Tre giorni di grande sport, come nella più viva tradizione rallistica elbana, hanno caratterizzato la penultima prova “tricolore” di auto storiche, che ha avuto l’onore di assegnare con una gara di anticipo lo scudetto al pilota pavese. Il resto del podio al locale Francesco Bettini (Lancia Delta integrale), in pieno riscatto dalla delusione del 2022 e terzo il siciliano Riolo (Porsche 911 SC).
Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 16 settembre 2023 – Nuovo successo per il valtellinese Lucio Da Zanche in coppia con l’imperiese Maurizio Barone (Porsche 911 RS), al XXXV Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, penultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, gara che di fatto ha assegnato il titolo tricolore al pavese Matteo Musti, in coppia con il fiorentino Simone Brachi, su una Porsche 911 Carrera.
Già la prima tappa aveva elevato al comando il pilota di Bormio, dopo un avvio che invece era stato per il siciliano Salvatore “Totò” Riolo (Porsche), grande estimatore dell’isola e della sua competizione, con al fianco il copilota livornese naturalizzato elbano Alessandro Floris.
Dopo tre prove della prima tappa Da Zanche ha preso appunto il comando della situazione e nella seconda ha saputo sia attaccare che difendersi, nonostante un problema al propulsore della sua Porsche sorto a metà giornata. Ha poi potuto salire sul primo gradino del podio sino a quando non ha accarezzato la bandiera a scacchi, mentre dietro a lui è stata spettacolare la bagarre per il resto del podio. Un argomento a due, con il temibile locale Francesco Bettini, con Luca Acri alle note, che alla fine ha chiuso con la moneta d’argento a bordo della Lancia Delta Integrale “griffata” con l’affascinante livrea Martini Racing.
Il pilota di Porto Azzurro cercava di riscatto dalla delusione dello scorso anno (ritiro per incidente) durante la parte finale della prima tappa aveva dovuto lasciare la posizione d’onore a Riolo, passato secondo dalla sesta prova, per poi tornare a sopravanzarlo ad inizio seconda tappa e saper tenergli testa sino all’arrivo. Apoteosi per Bettini, il migliore dei sempre competitivi piloti elbani, per i quali la loro gara è sempre una sfida vibrante davanti al pubblico amico.
Da Zanche ha vinto il secondo raggruppamento, Bettini lo è nel quarto mentre nel terzo ha avuto la meglio il trentino Tiziano Nerobutto, in coppia con Giulia Zanchetta su una Opel Ascona 400. In questa categoria manca all’appello il siciliano, nonché leader di classifica provvisoria, Natale Mannino (Porsche), fermato dalla rottura del cambio già durante la terza prova speciale della prima tappa.
Nel primo raggruppamento, che ha perso per strada uno dei “nomi” del campionato, Massimo Giuliani andato fuori strada dopo tre prove, vittoria al fotofinish per uno dei “senatori” della categoria, Giuliano Palmieri, su una Porsche 911, affiancato da Lucia Zambiasi, con soli 2”2 sul rivale di stagione Antonio Parisi, affiancato da D’Angelo su vettura analoga, che per tre quarti dell’impegno avevano corso al comando.
Gara di tattica da parte del pavese Matteo Musti, arrivato da leader del campionato, con una Porsche anche lui. Ha chiuso quinto assoluto con un pesante passivo, ma visto anche il ritiro del suo più temibile competitor che era Mannino, ha tirato i remi in barca per cucirsi con merito lo scudetto sulla tuta. Per il suo copilota fiorentino Brachi, quello conquistato all’Elba è il secondo titolo dell’anno dopo quello delle due ruote motrici “moderne” nel Campionato Italiano incamerato leggendo le note a Pisani.
Prestazione come al solito di pregio per il rodigino Matteo Luise, con meno potente, ma agile e comunque efficace tra le sue mani, Fiat Ritmo 130 Abarth, agevolmente dentro la top ten assoluta. Prestazione cristallina per i senesi Salvini e Tagliaferri, alla loro prima esperienza con la Subaru Legacy gr. A. Autori di un “lungo” nella seconda prova del giovedì sera, hanno portato avanti una gara assai brillante (quarti assoluti alla fine) ben palesando un feeling in crescendo con la ingombrante boxer “delle pleiadi”.
Prestazioni complessive di spessore anche per i lucchesi De Bellis-Soriani, ottavi assoluti e secondi del terzo raggruppamento al loro primo Elba con la Porsche 911 SC, mentre il primo straniero è stato il duo ungherese Mekler-Mekler con la ammiratissima Lancia Rally 037, anche noni nella generale.
Gare perfette per altri elbani (21 gli iscritti isolani alla gara), come Galullo-Calandriello e Montauti-Adriani, rispettivamente 12esimi e 13esimi assoluti, con le piccole Peugeot 205 rallye.
Ritirati in diversi, peraltro molto attesi e di alto livello: dal livornese Mariotti (For Sierra Cosworth) per problemi elettrici, al senese Valter Pierangioli (Ford Sierra 4×4) a causa di un guasto quando era ottimo sesto, per finire con il veloce locale Andrea Volpi, con Gentini al fianco, debuttanti con una Peugeot 309 16V. Hanno alzato bandiera bianca quando erano in nona posizione assoluta dopo la quarta prova della prima tappa, con la vettura ha evidenziato una panne elettrica senza più rimettersi in moto. Si sono poi ripresentati al via nella seconda tappa per chiudere con onor di firma la gara casalinga.
Nel Trofeo A112 Abarth vittoria per Marco Gentile e Vincenzo Torricelli su Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras e terzi i pisani Tonetti-Guerzoni.
Una grande soddisfazione, l’evento per Aci Livorno Sport, che ha conosciute molte conferme: da quella dell’elevato numero degli iscritti (133) al forte sostegno avuto dal territorio elbano e le sue Amministrazioni e dei diversi partner che hanno appoggiato convintamente il progetto. Una competizione, quella storica dell’Elba, quest’anno più che mai confermatasi volàno per il comparto turistico-ricettivo e innegabilmente veicolo di immagine per comunicare l’isola mediante la dinamicità ed anche la forte passione del motorsport e dei suoi attori.
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Immagine: Simonelli
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli