FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALLATE ARETINE, LEO TODISCO GRANDE – OLTRE OTTANTA ISCRITTI ALL‘8° HISTORIC RALLY VALLATE ARETINE (9/10 MARZO), APERTURA DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE
Arezzo. Apertura di grande classe per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche che vivrà, nel fine settimana del 9 e 10 marzo prossimo, l’inizio delle ostilità agonistiche con l’ 8°Historic Rally Vallate Aretine, la gara organizzata dalla scuderia Etruria assurta, in pochi anni, tra le più importanti della specialità.
Sulle prove speciali asfaltate, disseminate nelle quattro vallate che circondano Arezzo, cuore dell’evento, si confronterà un bel gruppo di campioni e di grandi piloti, con un parco macchine di qualità e notevole varietà di modelli, carichi di storia rallistica: ottime premesse per un grande spettacolo, sotto la regia accurata e attenta dello staff guidato da Loriano Norcini.
Importante, in questo quadro, la collaborazione dell’Automobile Club di Arezzo e del patrocinio del Comune di Arezzo e della Provincia di Arezzo e il prezioso supporto dei Comuni di Castiglion Fiorentino, Cortona, Castel Focognano, Chiusi della Verna, Bibbiena, Subbiano, Caprese Michelangelo e Chitignano,
TUTTI A CACCIA DEI TITOLI 2017 DI “LUCKY”, RIMOLDI, SALVINI E DELL’ACQUA
Non sono voluti mancare alla “prima” stagionale i quattro campioni italiani dei quattro Raggruppamenti in cui è suddiviso il tricolore auto storiche. Così si presentano al via ad Arezzo “Lucky”, con l’insostituibile campionessa Fabrizia Pons alle note (Lancia Delta Integrale), campioni 2017 nel 4° Raggruppamento, e qui in Toscana davanti a tutti nell’ultima edizione, Roberto Rimoldi, con Cavagnetto (Porsche 911 Sc), primi lo scorso anno nell’affollatissimo 3° Raggruppamento, Alberto Salvini, con il fido Tagliaferri a fianco (Porsche 911 RS), nella stagione scorsa vincitore del 2° Raggruppamento e Marco Dell’Acqua, con Galli alle note (Porsche 911 S), tricolore nel 1° Raggruppamento. La concorrenza, per tutti questi campioni, si preannuncia ostica e agguerrita. A partire dal plotone di Porsche molto competitive affidate a Elia Bossalini, con l’ “esotico” navigatore Harshana Ratnayake, e la versione SCRS della coupè tedesca, all’esperto Luca Ambrosoli, con Viviani, due volte vincitore del “Vallate Aretine”, con la 911 SC, al veloce Davide Negri, con Coppa, che guiderà una 911 RSR, a Riccardo De Bellis, pistard a vocazione anche rallistica, con l’aretino Alicervi a fianco, a bordo di una Porsche 911 Sc.
Tra le molte “perle” a quattro ruote presenti al Vallate Aretine, spiccano la sempre affascinante Lancia Stratos di Giorgio Costenaro, con Marchi, la Lancia 037 di Paolo Baggio, con alle note Zanella, la splendida e rara Alfa Romeo Alfetta GTV Turbodelta che Riccardo Mariotti, pilota e appassionato proprietario, ha “vestito” nuovamente nei colori ufficiali d’epoca. Al suo fianco l’esperto Sanesi. Grande fascino emana dalle Ford Escort Rs, le più competitive nelle mani di Enrico Volpato, con Sordelli, di Andrea Guggiari, con Bozzo, di Piergiorgio Barsanti, con Pollini. Atteso, tri i protagonisti, il giovane e veloce figlio d’arte Alberto Battistolli, con l’esperto Cazzaro alle note, e una sempre bella Fiat 131 Abarth, sottoposta ad un “rialzo” in profondità. Un grande show sarà poi garantito da Paolo e Giulio Nodari e dall’altro equipaggio composto da Valter Pierangioli e Giancarla Guzzi che si “esibiranno” con le BMW M3. Cosi come spettacolo sarà garantito dalla Ford Sierra Cosworth di Nicola Patuzzo, con Martini.
Tra le “piccole”, cenno doveroso ad alcuni equipaggi di casa. Come quello composto da Rosaldo Chianucci, con Marcucci alle note, con una Simca Rallye 2 della sua collezione, quello con Marcello Basagni al volante della Fiat X1/9, con Gostinelli alle note, e con Giuseppe Cecconi, e la fida Ilaria Parrini a fianco, a chiudere il lungo “serpentone” del rally, con la piccola e inconfondibile Fiat 500 verde.
DODICI AUTOBIANCHI A112 APRONO LA STAGIONE DEL TROFEO
Vincitori lo scorso anno, Luigi Battistel, con Rech, saranno i primi a partire tra le “acentododici” del Trofeo, seguiti dai giovani Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato, equipaggio in costante crescita. Da tenere d’occhio Enrico Canetti, uno dei veterani della Serie, con Senestraro alle note, cosi come Pietro Baldo, con Marcolini, messosi in luce nel 2017.
A difendere i colori della provincia di Arezzo, sono chiamati l’esperto Francesco Mearini in coppia con Massimo Acciai, ma anche Orazio Droandi sempre in coppia con Fabio Matini.
OTTO IMPEGNATIVE PROVE SPECIALI E AREZZO CUORE DELL’EVENTO.
Pur rimanendo sostanzialmente identico il chilometraggio complessivo dei tratti cronometrati di velocità, cambia il quadro delle prove speciali, tutte su fondo asfaltato, dell’ottavo “Vallate Aretine”.
Entrano due nuove speciali “Ponte alla Piera”, che aprirà il rally con i suoi quasi dieci km, e la “lunga” di “La Verna”, circa diciotto, impegnativi e tecnici km, disegnati in uno scenario unico. Queste due prove speciali verranno ripetute due volte e, a completare il percorso andranno i due passaggi delle confermate “Portole” (km. 16,55) e “Rassinata” (km. 14,55), per totali 118 km circa di tratti “crono”. Escono dunque di scena, nella edizione 2018, le due prove di “Ornina” e “Talla”.
Arezzo, e in particolare la affascinante piazza Grande, splendido teatro di partenze ed arrivi, sarà ancora una volta il centro nevralgico dell’Historic Rally Vallate Aretine, con la piazza medievale che ospiterà il parco chiuso notturno.
Venerdì 9 marzo, a partire della ore 19.30, Piazza Grande ad Arezzo sarà anche sede della Cerimonia di Partenza cui seguirà la cena di benvenuto del rally ai suoi partecipanti. Per la presenza del rally nel cuore della città storica, preziosa è la collaborazione del Comune di Arezzo, che affianca una manifestazione di elevato valore e di risonanza non solo nazionale.
La gara vera e propria si svolgerà interamente nella giornata di sabato 10 marzo, con Castiglion Fiorentino e Bibbiena sedi ciascuna di un riordinamento.
Direzione Gara, Segreteria, Sala Stampa e Albo di Gara saranno dislocate, venerdì 9 marzo, presso l’Hotel Etrusco di Arezzo, sede anche delle verifiche sportive, mentre sabato 10 marzo sarà l’Hotel Continentale di Arezzo, per gli sportivi legato sempre al ricordo di Piero Comanducci, ad ospitare il cuore operativo dell’evento.
LE VALIDITA’ DEL “VALLATE ARETINE”
L’ 8° Historic Rally Vallate Aretine sarà valido, oltrechè per il Cir Autostoriche, anche per il Trofeo Rally di Zona, per la Michelin Historic Rally Cup e per il 7° Memory Nino Fornaca.
Al “Vallate Aretine” anche il compito e l’onore di aprire l’agguerrito Trofeo A112 Abarth – Yokohama, organizzato dal Team Bassano.
L’Historic Rally delle Vallate Aretine ricorda, come ogni anno, Andrea Ulivi, medico sportivo, navigatore di spessore, nonchè preziosa risorsa del rallismo aretino. Un Trofeo in sua memoria andrà, come ogni anno, a premiare il navigatore primo classificato.
QUARTA EDIZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO LEGATO AL RALLY
L’8° Historic Rally Vallate Aretine ospita, tra le manifestazioni legate all’evento, il 4° Concorso Fotografico “Il rally nelle Vallate Aretine” – Trofeo Paolo Todisco Grande, in memoria dell’appassionato giornalista di motorsport aretino, prematuramente scomparso. Il concorso, aperto a fotografi e appassionati, ha lo scopo di esaltare la stretta connessione tra l’evento sportivo e il territorio in cui si svolge e prevede interessanti premi per i primi classificati. Ad organizzare sono Scuderia Etruria di Bibbiena e Club Fotografico La Chimera di Arezzo. Regolamento e info al link:
Sito Web: www.scuderiaetruria.net
lanciadelta
FONTE: UFFICIO STAMPA ASD AMICI DI NINO – Sabato mattina, presso la rinnovata Terrazza Martini di Pessione /Chieri si è svolta la tradizionale cerimonia di premiazione del 6° Memory Fornaca organizzato dalla’associazione Amici di Nino.FONTE: UFFICIO STAMPA ASD AMICI DI NINO – Sabato mattina, presso la rinnovata Terrazza Martini di Pessione /Chieri si è svolta la tradizionale cerimonia di premiazione del 6° Memory Fornaca organizzato dalla’associazione Amici di Nino.Un nutrito gruppo di equipaggi , di autorità ,fotografi e giornalisti hanno assistito alla premiazione dei vincitori del trofeo diventato un punto di riferimento nel mondo dei rally storici.Dopo i saluti del sindaco di Chieri , dr Claudio Martano, del presidente Dario Titotto e del vice presidente e PR Giorgino Vergnano si è dato inizio alle premiazioni sotto la guida del giornalista presentatore Massimo Grosso.Al primo posto si è piazzato il vicentino Gigi Lucky Battistolli che si è aggiudicato l’ambito orologio Eberhard messo in palio dal main sponsor Eora,consegnato dal titolare Ezio Gilardi. La sua navigatrice , Fabrizia Pons, si è aggiudicata un treno di gomme come vincitrice del trofeo e buoni benzina in qualità di prima classificata nella Categoria Femminile precedendo Marina Frasson .Al secondo posto i toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che hanno ritirato le n°2 Tue Ignifughe messe a disposizione dal main sponsor Atech,e consegnate dal titolare Massimo Perotto.Infine , sul terzo gradino del podio l’equipaggio piemontese Bertinotti – Rondi che si sono aggiudicati n° 2 sedili sportivi dell’azienda astigiana Atech. Il trofeo destinato alla Scuderia prima classificata, è stato assegnato alla scuderia Rally & Co di Biella.Per quanto concerne il Premio Giornalistico Memory Fornaca 2017 , la commissione degli Amici di Nino ha ritenuto assegnarla al settimanale Il Corriere di Chieri. Il premio è stato ritirato dal direttore Dr. Mirto Bersani accompagnato dal Resp. Sezione Sportiva Luca Ceste e dal giornalista Luciano Pavesio.Il Presidente Dario Titotto e Giorgino Vergnano hanno poi illustrato nei dettagli quelli che saranno i programmi dell’associazione chierese nel 2018:
• 7° MEMORY FORNACA
Come l’anno precedente i rally facenti parte del trofeo saranno:Vallate Aretine – San Remo – Campagnolo – Lana – Elba – La Grande Corsa . Quest’ultimo rally avrà punteggio doppio. Una lunga corsa che partirà a marzo da Arezzo per terminare ad inizio novembre a Chieri ,che vedrà in lotta i più importanti equipaggi italiani.
• 5° LA GRANDE CORSA
La gara chierese si svolgerà il 3-4 Novembre. Sabato 3/11 ci sarà la partenza con una prova speciale notturna. Domenica 4/11 partenza della seconda tappa con 4 PS da ripetere 2 volte. Il totale delle prove di velocità ammonteranno ad oltre 80 km. La manifestazione, pur essendo solo alla sua seconda edizione come rally, è stata inserita nel Trofeo TRZ della Prima Zona (Valle d’Aosta – Piemonte – Liguria – Lombardia) a fianco di prestigiosi e storici rally quali: Rally di San Remo, Rally della Lana e Rally delle 4 Regioni a dimostrazione dell’impegno profuso e dei meriti acquisiti sul campo da parte dell’Ass. Amici di Nino.A testimonianza dei meriti acquisiti l’edizione 2018 della La Grande Corsa è stata inserita nell’ambito Trofeo Michelin.Un particolare e doveroso ringraziamento ai nostri main sponsor che ci hanno affiancato durante l’anno 2017: CAFFE’ VERGNANO – CAMST – EORA – MARKING PRODUCT – OMIR – SPAZIO
Grazie per l’attenzione prestataci.
Immagine: Roberto Lombi
Ufficio StampaAmici di Nino a.s.d.
FONTE: UFFICIO STAMPA TUSCAN REWIND HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Il duo della Lancia Delta Integrale bissa il successo del 2016 e stessa posizione anche per Romagna e Lamonato – anch’essi su Delta – che chiudono nuovamente secondi. Il podio viene completato dalla Ford Sierra degli spagnoli Alonso e Carrera. Ai velocissimi Sisani e Pollini la Coppa A112 Abarth Terra.
Montalcino (SI), 25 novembre 2017 – “Lucky” e Fabrizia Pons chiudono la trionfale stagione 2017 nel migliore dei modi, grazie alla convincente vittoria conquistata sugli sterrati dell’8 Tuscan Rewind Historic che si è svolto con un percorso su due tappe, nei dintorni di Montalcino. Il duo del Rally Club Team, già Campione Italiano ed Europeo, ha visto iniziare in salita la gara in salita a causa di una toccata durante lo shakedown del giovedì ed è stato solo grazie al lavoro dei meccanici, se sono riusciti a partire e, con un crescendo di prestazioni, aggiudicarsi per il secondo anno consecutivo il rally toscano. A cercare di render loro la vita difficile ci hanno provato fin dall’inizio, Simone Romagna e Dino Lamonato, che nella prima frazione di gara si sono agiudicati cinque speciali subendo poi il sorpasso a fine tappa; nella seconda hanno badato a mantenere la posizione senza prendere rischi eccessivi per tentare di insidiare i futuri vincitori. Il podio è stato completato dagli spagnoli Daniel Alonso e Candido Carrera, buoni terzi su Ford Sierra Coswworth 4×4.
Il rally storico inizia con la prima speciale percorsa in trasferimento a causa della precedente sospensione causata da una vettura del rally moderno che precede lo storico. Le schermaglie iniziano sulla “Badia Ardenga” che è stata accorciata nella parte iniziale: Simone Romagna e Dino Lamonato con la Lancia Delta Integrale staccano il miglior tempo precendo la vettura gemella di “Lucky” e Fabrizia Pons, di mezzo secondo. Gli spagnoli Daniel Alonso e Candido Carrera sono terzi con la Ford Sierra 4×4 ma accusano già cinque secondi di distacco. Romagna si ripete sulla “Pieve a Salti” e arriva al riordino di Buonconvento con 2” su “Lucky” che lamenta problemi alle gomme e ben 26”9 su Alonso. La provvisoria vede ai piedi del podio la Ford Escort dei sanmarinesi Pelliccioni e Gabrielli i quali però consegnano subito dopo la tabella di marcia per rottura del motore. Nella Coppa A112 Abarth Terra partono fortissimo Sisani e Pollini che vincono entrambe le prove e conducono su Gallione e Cavagnetto con 18”5; terzi, più staccato, Raviglione e Piceno.
Salta nuovamente il passaggio sulla “Castelgiocondo” e si torna sulla breve “Badia Ardenga”: Romagna firma il terzo scratch di fila guadagnando ancora qualche decimo su “Lucky” che piazza la zampata sulla successiva “Pieve a Salti” e annulla il vantaggio accumulato da Romagna, portandosi in testa per soli 0”6. Sempre terzo Alonso che controlla agevolmente la Delta Integrale di Fedolfi e Cardinali saldamente quarti. Quinta posizione per i tedeschi Michael e Matthias Stock con la Porsche 911 SC con la quale comandano in 3° Raggruppamento. Buon settimo il giovane figlio d’arte Alberto Battistolli che nonostante qualche problema meccanico e di pneumatici, viaggia in settima posizione assoluta con la Fiat 131 Abarth che divide con Luigi Cazzaro; subito dietro sono Zerbinato e Salizzoni con la Porsche 911 di serie. Sisani continua a stupire tra le A112 Abarth e viaggia addirittura in nona posizione con Gallione saldamente secondo.
“Lucky” sembra aver risolto i problemi alle gomme e lo conferma imponendosi a “Castelgiocondo” con 3”3 su Romagna che ora segue a 4”1 che scendono a 3”8 grazie allo scratch nel terzo passaggio di “Badia Ardenga” e con l’ultima zampata nella “Pieve a Salti 3”, Romagna porta a cinque le vittorie parziali ma non sono sufficienti per chiudere al comando. La prima tappa si conclude, quindi, con “Lucky” e Pons primi con 3”2 su Romagna e Lamonato; terzi sono gli spagnoli Alonso e Carrera a 2’10 e quarti i locali Fedolfi e Cardinali a 3’38”8. Quinti e primi delle due ruote motrici chiudono Noberasco e Ferrara su BMW M3. Monologo di Sisani e Pollini nella Coppa A112 Abarth, dove conducono su Gallione e Cavagnetto, secondi e Raviglione e Piceno, terzi.
Il rally riparte di buon mattino per la seconda tappa che prevede la disputa di tre speciali tra le quali la temuta “Torrenieri-Castiglion del Bosco” lunga oltre ventuno chilometri che si conferma, come dai pronostici, quella che fa da ago della bilancia: “Lucky” attacca con decisione e approffitta del calo di rendimento di Romagna, poco avvezzo a speciali molto lunghe, che accusa 18”5 di distacco e rimane comunque l’unico in scia a “Lucky”. Alle loro spalle si conferma terzo lo spagnolo Alonso e continua la bella gara dei greci Pitsos e Karapapazis costantemente nei cinque assoluti con la Toyota Celica ma penalizzati da un problema meccanico nel corso della prima tappa, che è costato loro oltre sette minuti. Si ferma per la rottura di un tubo dei freni, la Porsche 911 SC dei tedeschi Stock che lasciano il comando nel 3° Raggruppamento. Continua la gara maiuscola di Sisani nella Coppa A112 Abarth : ora si trova settimo assoluto e precede Gallione nella speciale classifica delle Autobianchi.
“Lucky” ribadisce la supremazia sulla “La Sesta” dove allunga di altri 8”6 su Romagna, con la classifica che non subisce altre variazioni ad una speciale dalla fine e chiude in scioltezza aggiudicandosi con merito l’ottava edizione del Tuscan Rewind Historic.
Giorgio Sisani e Cristian Pollini con una gara di alto livello primeggiano nella classifica della Coppa A112 Abarth Terra, precedendo Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, secondi, e Ivo Droandi e Mario Gostinelli, terzi.
Hanno concluso il rally venti dei ventiquattro equipaggi partiti.
Immagine realizzata da Marco Forese
Ufficio Stampa Tuscan Rewind Historic
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TUSCAN REWIND HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Il rally storico inizia con la prima speciale percorsa in trasferimento a causa della precedente sospensione causata da una vettura del rally moderno che precede lo storico. Le schermaglie iniziano sulla “Badia Ardenga” che è stata accorciata nella parte iniziale: Simone Romagna e Dino Lamonato con la Lancia Delta Integrale staccano il miglior tempo precendo la vettura gemella di “Lucky” e Fabrizia Pons, di mezzo secondo. Gli spagnoli Daniel Alonso e Candido Carrera sono terzi con la Ford Sierra 4×4 ma accusano già cinque secondi di distacco. Romagna si ripete sulla “Pieve a Salti” e arriva al riordino di Buonconvento con 2” su “Lucky” che lamenta problemi alle gomme e ben 26”9 su Alonso. La provvisoria vede ai piedi del podio la Ford Escort dei sanmarinesi Pelliccioni e Gabrielli i quali però consegnano subito dopo la tabella di marcia per rottura del motore. Nella Coppa A112 Abarth Terra partono fortissimo Sisani e Pollini che vincono entrambe le prove e conducono su Gallione e Cavagnetto con 18”5; terzi, più staccato, Raviglione e Piceno.
Salta nuovamente il passaggio sulla “Castelgiocondo” e si torna sulla breve “Badia Ardenga”: Romagna firma il terzo scratch di fila guadagnando ancora qualche decimo su “Lucky” che piazza la zampata sulla successiva “Pieve a Salti” e annulla il vantaggio accumulato da Romagna, portandosi in testa per soli 0”6. Sempre terzo Alonso che controlla agevolmente la Delta Integrale di Fedolfi e Cardinali saldamente quarti. Quinta posizione per i tedeschi Michael e Matthias Stock con la Porsche 911 SC con la quale comandano in 3° Raggruppamento. Buon settimo il giovane figlio d’arte Alberto Battistolli che nonostante qualche problema meccanico e di pneumatici, viaggia in settima posizione assoluta con la Fiat 131 Abarth che divide con Luigi Cazzaro; subito dietro sono Zerbinato e Salizzoni con la Porsche 911 di serie. Sisani continua a stupire tra le A112 Abarth e viaggia addirittura in nona posizione con Gallione saldamente secondo.
“Lucky” sembra aver risolto i problemi alle gomme e lo conferma imponendosi a “Castelgiocondo” con 3”3 su Romagna che ora segue a 4”1 che scendono a 3”8 grazie allo scratch nel terzo passaggio di “Badia Ardenga” e con l’ultima zampata nella “Pieve a Salti 3”, Romagna porta a cinque le vittorie parziali ma non sono sufficienti per chiudere al comando. La prima tappa si conclude, quindi, con “Lucky” e Pons primi con 3”2 su Romagna e Lamonato; terzi sono gli spagnoli Alonso e Carrera a 2’10 e quarti i locali Fedolfi e Cardinali a 3’38”8. Quinti e primi delle due ruote motrici chiudono Noberasco e Ferrara su BMW M3. Monologo di Sisani e Pollini nella Coppa A112 Abarth, dove conducono su Gallione e Cavagnetto, secondi e Raviglione e Piceno, terzi.
Immagine realizzata da Marco Forese
Tutte le sfide del Tuscan Rewind
FONTE: UFFICIO STAMPA TUSCAN REWIND, ALESSANDRO BUGELLI, ANDREA ZANOVELLO – A Montalcino si rinnova il duello che ha caratterizzato l’edizione 2016, quello tra i Campioni Italiani ed Europei “Lucky” e Fabrizia Pons opposti al sempre temibile Simone Romagna in coppia con l’esperto Dino Lamonato; entrambi saranno al via con le Lancia Delta Integrale 16 V Gruppo A, vettura che il vicentino “Lucky” ha portato negli ultimi dodici mesi numerose volte alla vittoria sia in Italia che all’estero, realizzando un filotto iniziato proprio lo scorso anno a Montalcino. Ad intromettersi nella sfida, ambendo ad un posto sul podio, ci proveranno gli spagnoli Daniel Alonso e Candido Carrera con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A e ad inserirsi nelle posizioni che contano, ci proveranno anche Gabriele “Odeon” Noberasco e Michele Ferrara seppur con una 2RM come la BMW M3 Gruppo A che porteranno in gara. A far bella figura sulle strade di casa ci prova anche Nicolò Fedolfi anch’egli sulla Delta Integrale che dividerà con Francesco Cardinali. Nutrita la presenza di equipaggi stranieri che raggiungono le sei unità e tra loro sarà della partita anche il tedesco Michael Stock che il Tuscan lo vinse anni addietro con la stessa Porsche 911 in allestimento “Safari” che riporterà sugli sterrati toscani; e sei saranno anche i protagonisti della Coppa A112 Abarth Terra che si sfideranno in una “gara nella gara” con classifica loro dedicata. Oramai specialista delle gare su sterrato, a Montalcino non mancherà la già campionessa italiana rally auto storiche Luisa Zumelli al via con una Porsche 911 sulla quale troverà Erika Zoanni a dettarle le note ed è arrivata anche la gradita conferma che al via ci sarà la bellissima Alpine Renault A110 di Ettore Falchetti, noto in passato con lo pseudonimo “Nestore” il quale alle bella età di settantacinque anni affronta ancora le corse con lo stesso spirito di cinquant’anni or sono.
Per le auto del rally storico sono in programma dodici prove speciali, due in meno dei colleghi del rally moderno e sullo stesso percorso si sfideranno, con dodici prove di precisione, gli specialisti del centesimo di secondo della regolarità sport che assegnerà anche il titolo del Trofeo Tosco Emiliano: i toscani Bacci e Monciatti, su Fiat 128 Sport Coupè sono già matematicamente i vincitori dell’edizione 2017 e vorranno ribadire la loro supremazia salendo sul gradino più alto del podio come avvenne lo scorso anno.
Confermata poi la “Coppa A112 Abarth terra”, che vedrà sfidarsi per il terzo anno consecutivo, le piccole vetture di Desio già protagoniste nei mesi scorsi, di un’avvincente Trofeo che si è concluso a settembre al Rallye Elba. Sarà una gara nella gara, che pur non facendo parte del Trofeo, ammette quegli equipaggi iscritti all’edizione 2017 per una sfida dal sapore antico sugli sterrati carichi di storia e dove le A112 corsero nel Trofeo dei primi anni ’80 quando il percorso del Sanremo aveva uno dei punti più spettacolari proprio negli sterrati che circondano Montalcino. Saranno i piemontesi Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, già vincitori dell’edizione 2015, a dare il via alla sfida e subito dopo partirà l’equipaggio che vinse la Coppa nel 2016, quello formato dal perugino Giorgio Sisani e dal follonichese Cristian Pollini; toccherà poi alla “strana coppia” formata dall’imperiese Enrico Canetti che avrà sul sedile di desta un altro pilota, il piemontese Filippo Fiora non nuovo però al ruolo di navigatore. A seguire i toscani di Arezzo Ivo Droandi e Mario Gostinelli, il piemontese Paolo Raviglione col friulano Denis Piceno e gli emiliani Amerigo Salomoni e Michele Pontini.
La gara di regolarità sport, dopo il positivo esordio dello scorso novembre, tornerà a far da richiamo tra i protagonisti della disciplina strizzando l’occhio agli amanti del fondo sterrato, vista la caratteristica di esser l’unica del panorama nazionale a svolgersi sulle strade bianche: non strade qualsiasi, bensì quelle cariche di storia grazie alle mai dimenticate edizioni del Rally Sanremo mondiale che tra i vari palcoscenici, portava i propri attori anche su quello dei dintorni di Montalcino; il Tuscan Rewind Regolarità Sport sarà inoltre, la quinta e conclusiva gara del Trofeo Tosco Emiliano – Regularity Sport Cup, scattato nel mese di marzo ad Arezzo.
In coda al tris di gare, l’Old Style: l’autoraduno non competitivo riservato a vetture sportive costruite entro il 1990, anno limite per la classificazione delle auto storiche: quest’ultimo, darà la possibilità agli equipaggi, di vivere i due giorni di gara senza l’assillo del cronometro, con l’obiettivo di godersi il percorso dal primo all’ultimo chilometro.
Immagine realizzata da Max Ponti