DA UFFICIO STAMPA MEMORIAL CONRERO, SERGIO ZAFFIRO – In una fredda e piovosa giornata di fine aprile che non ha scoraggiato il grande pubblico di appassionati, Davide Negri e Roberto Crippa, su Lancia Delta 16V, scrivono il proprio nome sull’albo d’oro del rally intitolato alla memoria di Virgilio Conrero. Alle loro spalle Montini-Belfiore, i vincitori delle due passate edizioni Porsche 911 RS e Giombini-Cirillo su Lancia Rally 037.
Con il tempo totale di 1h5’42” e 3 decimi, il biellese Davide Negri, assistito alle note da Roberto Coppa, vince, dominandola, la nona edizione del Memorial Conrero, la gara dedicata all’indimenticabile preparatore che si è corsa lungo le strade del canavese, tra Burolo e Ivrea e nei dieci comuni che hanno ospitato le prove speciali: Lessolo, Alice Superiore, Pecco, Canischio, Pratiglione, Rivara, Prascorsano, Aglie, Vialfré e San Martino Canavese. Il pilota della Lancia Delta 16 valvole della Jolly Autosport di Aosta scrive il proprio nome sull’albo d’oro della della manifestazione siglando la vittoria in sei delle nove prove speciali corse in una fredda e uggiosa giornata di fine aprile che non ha smorzato gli entusiasmi del pubblico degli appassionati, numerosissimo lungo i quasi ottantacinque chilometri a cronometro validi, oltre che per la vittoria assoluta, per la Michelin Historic Rally Cup e per il Memory Fornaca. Il portacolori della scuderia New Driver’s Team conquista la vittoria con una gara in crescendo, bravo a sfruttare la trazione integrale della sua Lancia Delta sul difficile e spettacolare percorso di gara reso insidioso dalla pioggia caduta nel corso della giornata. A provare a tenere il passo del vincitore ci ha provato Nicholas Montini, il vincitore delle due passate edizioni del Memorial Conrero, alfiere della scuderia Piacenza Corse. Il giovane pilota bresciano, con Romano Belfiore alle note su Porsche 911 RS curata dalla Pentacar di Sondrio, ha patito, su questo fondo stradale, la trazione posteriore della sua berlinetta di Stoccarda e non è riuscito ad andare oltre un secondo posto assoluto, primo di Raggruppamento 2 a 44” e sette decimi dal vincitore, impreziosito dal miglior tempo staccato al termine di tre prove. Terzo gradino del podio allestito presso la concessionaria Mercedes Benz-AutoCentauro di Burolo, a oltre quattro minuti dal vincitore e secondo nel Raggruppamento 4 dietro a Negri, per il carmagnolese Simone Giombini su una fotografatissima Lancia Rally 037. Il pilota della Meteco Corse, assistito alle note da Stefano Cirillo, ha corso un rally ad inseguimento dopo aver perso oltre un un minuto nel corso della prima speciale, i 9230 metri a cronometro della Lessolo-Alice-Pecco, tradito da un tratto di pavé su cui la sua 037 è “scivolata” obbligandolo ad un applauditissimo spettacolo, per lui fuori programma. A ridosso del podio ma secondo in Raggruppamento 2, il sempre verde pilota alessandrino Italo Ferrara che, in equipaggio con Gabriele Bobbio, si è tolto la soddisfazione di debuttare, dopo una lunga carriera costellata di successi, al volante di una Porsche, la 911 Carrera RS, e di disputare una gara di alto livello su una vettura mai guidata prima. Quinta piazza per Sergio Mano che, dopo la vittoria conquista nel 2010 su Fiat 131 Abarth Rally, festeggia con Matteo Barbero il raggiungimento del traguardo a bordo di una bellissima Toyota Celica ST 165 che vale loro il terzo posto in Raggruppamento 4. Con il sesto tempo assoluto, i fratelli biellesi Marc e Stephanie Laboisse si aggiudicano, su Porsche 911 SC, la vittoria in Raggruppamento 3 davanti alla Porsche 911 RS di Erminio Forti e Enzo Morini, terzi in Raggruppamento 2, e alla Ford Sierra Cosworth di Andrea Gibello e Mauro Bocchio. Rispettivamente secondi e terzi nel Raggruppamento 3, completano la top ten della nona edizione del Memorial Conrero gli equipaggi Lanfranchini-Galli su Porsche 924 Carrera GTS e Anziliero-Berra su Ford Escort RS.
MEMORIAL CONRERO 2016 – Rally Auto Storiche: 1.Negri,D. – Coppa,R. (LANCIA DELTA 16V) in 1:05’42.3; 2.Montini,N. – Belfiore,R. (PORSCHE 911 RS) a 44.7; 3.Giombini,S. – Cirillo,S. (LANCIA RALLY 037) a 4’14.4; 4.Ferrara,I. – Bobbio,G. (PORSCHE 911 CARR. RS) a 5’00.7; 5.Mano,S. – Barbero,M. (TOYOTA CELICA ST165) a 6’07.8; 6.Laboisse,M. – Laboisse,S. (PORSCHE 911 SC) a 6’23.6; 7.Forti,E. – Borini,E. (PORSCHE 911 RS) a 7’09.1; 8.Gibello,A. – Bocchio,M. (FORD SIERRA COSWORTH) a 8’14.9; 9.Lanfranchini,S. – Galli,A. (PORSCHE 924 CARR. GTS) a 8’29.7; 10.Anziliero,V. – Berra,A. (FORD ESCORT RS) a 9’12.8
lanciadelta
DA UFFICIO STAMPA S.C. ISOLA VICENTINA, ANDREA ZANOVELLO – Vittoria per “Pedro” e Baldaccini che precedono di un soffio i compagni di squadra “Lucky” e Pons entrambi su Lancia Delta Integrale.
Isola Vicentina (VI), 11 aprile 2016 – Strepitoso l’esito del Rally Sanremo Storico per la Squadra Corse Isola Vicentina che, nel rally valevole per il Campionato Europeo e per il CIR Autostoriche corso nel recente fine settimana nella città dei fiori, ha colto una splendida doppietta con i due equipaggi iscritti.
“Pedro” ed Emanuele Baldaccini hanno firmato il loro terzo successo a Sanremo dopo quelli ottenuti nel 2013 e 2014 con la Lancia Rally 037; alla guida della Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A sono stati protagonisti di una gara perfetta, specialmente nella seconda tappa corsa con condizioni estremamente difficili dovute alla nebbia e alla pioggia. Una prima tappa tirata e giocata sul filo dei decimi di secondo in una lotta a quattro con “Lucky”, Da Zanche e Comas; una seconda nella quale grazie alla zampata del primo tratto cronometrato, il duo della Delta biancorossa si è portato al comando e rintuzzando gli attacchi nelle successive prove speciali ha mantenuto il comando sino al finale da cardiopalma che ha consegnato la vittoria per l’inezia di 1”7 dopo 150 chilometri di prove speciali! Il successo ottenuto dal tre volte campione europeo è stato il primo di una Lancia Delta in un rally valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche.
Quei diciassette decimi di secondo saranno difficilmente dimenticato dall’altro alfiere della Squadra Corse, “Lucky” nuovamente in coppia con Fabrizia Pons sulla Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A; terzo al termine della prima tappa, nella seconda stacca per due volte sulle prime quattro prove il miglior tempo: mancano i 10,9 chilometri del “Colle d’Oggia” e poco meno di 4” dividono i “Lucky” da “Pedro”. Il vicentino si aggiudica il tratto ma lo sforzo non basta a passare al comando e si deve accontentare della piazza d’onore che porta punti importanti in ottica tricolore sia a livello individuale quanto per la classifica scuderie.
Immagine: Aci Sport Service
Ufficio Stampa Squadra Corse Isola Vicentina
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
DA UFFICIO STAMPA CIR, ENZO BRANDA – L’equipaggio della SC Isola Vicentina, su Lancia Delta Integrale, vince la 31esima edizione del Sanremo Rally Storico, gara valida per il titolo italiano e per quello europeo di specialità.
Sanremo (IM), 9 aprile 2016 – Massimo “Pedro” Pedretti ed Emanuele Baldaccini, salgono sul gradino più alto del podio al termine di una bella e serrata lotta ingaggiata con Luigi “Lucky” Battistolli e Fabrizia Pons, anche loro su Lancia Delta Integrale. “E’ stata una battaglia infinita prima con Da Zanche, poi con Lucky. Sotto l’acqua e nella nebbia abbiamo cercato il massimo delle prestazioni della Delta e siamo riusciti a salire sul gradino più alto del podio. Sanremo è una gara con la G maiuscola e quella di quest’anno è stata veramente dura. Vincere così contro grandi avversari è ancora più bello”. Afferma il vincitore sul podio di piazzale Adolfo Rava. Conclusa la prima tappa quarto assoluto e primo della classifica del campionato Europeo, dietro a Comas, Da Zanche e Lucky, il bresciano si è portato al comando della classifica assoluta e di categoria, dopo piesse sette, prima della seconda tappa, disputata sotto la pioggia. Pedro ha saputo sfruttare le doti di trazione della Integrale torinese, andando al comando senza più lasciarlo sino all’arrivo, superando diversi problemi meccanici che i tecnici della Ksport hanno risolto alle assistenze tra una prova e l’altra.
Inconvenienti di elettronica e alla frizione che hanno rallentato il ritmo di Pedro, e permesso a Lucky di farsi sotto, ridurre lo svantaggio e insidiargli la prima posizione. La rimonta del pilota vicentino, impreziosita nel finale di gara da una doppia vittoria, sui 25 chilometri della Bosco di Rezzo e sulla Colle d’Oggia, si ferma a soli diciassette decimi di secondo dal vincitore: un battito di ciglia in una gara durata due giorni e conclusa con un tempo di poco inferiore alle due ore. “La nebbia nell’ultima prova non mi ha permesso di giocarmela fino alla fine. Un secondo e sette decimi dopo quasi due ore di gara lasciano l’amaro in bocca. Le gare sono queste”. Afferma Lucky all’arrivo
Terzi e primi del 2. Raggruppamento sono i valtellinesi Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, a bordo della Porsche 911 Rs, con la quale hanno condotto la classifica assoluta per buona parte della prima tappa, con asfalti asciutti, ma poi persa poco prima del traguardo di tappa, a favore di Comas, per un improvviso appannamento del cristallo anteriore della Porsche. Nella seconda tappa, Da Zanche s’è poi esibito in un’ottima prestazione: “Sotto l’acqua non abbiamo potuto difendere la posizione. Se avesse smesso un po’ prima avremmo potuto cercare ancora il risultato pieno. Una gara fantastica, di quelle al cardiopalma”.
Matteo Musti e Francesco Granata chiudono al quarto posto, partendo lenti, prendendo il ritmo giusto e migliorandosi nel finale con le prove umide. Il pavese, infatti è riuscito a tenere a bada il francese Comas, che ha preceduto di soli 2″4 nel finale. Il francese al volante di una Stratos non perfetta per un problema all’alimentazione del propulsore, non ha difeso la leadership con la quale ha chiuso la prima tappa ed è terminato al quinto posto assoluto.
Autore di una prestazione d’assoluto è Riccardo Canzian, il giovane pavese che oltre a chiudere la gara al sesto posto assoluto, quarto del 2. Raggruppamento e primo di classe, s’è segnalato per alcuni interventi tecnici alla sua Opel Kadett GTe Gruppo 4, eseguiti personalmente, come la riparazione del leveraggio del cambio tra prova sette e otto, per la quale ha ricevuto pubblici elogi da parte di diversi concorrenti, tra cui il genovese Maurizio Rossi.
Il ligure, in coppia con l’astigiano Riccardo Imerito, con la Porsche 911 Sc ha conquistato la settimana piazza assoluta, prima del 3. Raggruppamento.
Bella anche la gara del friulano Maurizio Finati, ottavo e quinto del 2 Raggruppamento con la Fiat 124 Abarth, navigato da Martina Codotto, a precedere Rimoldi e Frasson, noni e secondi del terzo Raggruppamento con la Porsche 911 Sc della Rally e Co. Decimi e sesti del 2 Raggruppamento chiudono Calvetti e Conti sulla Porsche 911 Nord Ovest.
Sono i torinesi Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo, su Porsche 911 S, a vincere la gara del 1. Raggruppamento, davanti a Fiorito e Calegari secondi a bordo della BMW 2002 Tii.
Classifica dopo 11 prove speciali: 1. Pedro – Baldaccini (Lancia Delta Integrale) in 1h49’27″5; 2. Lucky – Pons (Lancia Delta Integrale) a 1″.7; 3. Da Zanche – De Luis (Porsche 911 RS) a 53″; 4. Musti – Granata (Porsche 911 RS) a 1’41.1; 5. Comas – Vesperini (Lancia Stratos HF) a 1’43.5; 6. Canzian – Verbicara (Opel Kadett GT/E) a 8’33; 7. Rossi – Imerito (Porsche 911 SC) a 9’01; 8. Finati – Codotto (Fiat Abarth 124 Rally) a 12’26.7; 9. Rimoldi – Frasson (Porsche SC3000) a 13’06.9; 10. Calvetti – Conti (Porsche 911) a 14’18.5
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
DA UFFICIO STAMPA CIR, ENZO BRANDA – A bordo della Lancia Stratos HF, il pilota e il navigatore francese guidano la classifica assoluta e del 2. Raggruppamento dopo la prima giornata di gara. Alle loro spalle sono secondi i valtellinesi Lucio Da Zanche e Daniele De Luis che con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4 Piacenza Corse sono secondi, precedendo Lucky” e Pons che con la Lancia Delta Integrale 16 v SC Isola Vicentina sono terzi e conducono il 4 Raggruppamento. Quarto assoluto e primo della classifica del campionato Europeo è il bresciano “Pedro” in coppia con Baldaccini su Lancia Delta. Il genovese Maurizio Rossi, in coppia con Riccardo Imerito, conduce il 3. Raggruppamento con la Porsche 911 Sc. Il 1. Raggruppamento è in mano ai torinesi Parisi e D’Angelo su Porsche 911 S. Domani dalle 8.40 il rally ripartirà, affronterà cinque prove speciali e si concluderà a Sanremo alle 18.38
Sanremo (IM), 8 aprile 2016 – Imprevedibile la prima tappa del Sanremo Rally Storico. La gara scatta con il bel tempo, mentre qualcuno teme che nel finale le condizioni meteo possano cambiare, addirittura volgere in pioggia e rendere il confronto incerto. Imprevedibile il Sanremo potrebbe esserlo, ma non lo è per il meteo o per altri fattori esterni evidenti. Il rally parte e Lucio Da Zanche, navigato da Daniele de Luis, va al comando della generale. L’equipaggio valtellinese è il più veloce sulla prima prova speciale, San Romolo, poi controlla sulla interlocutoria Semoiga, tiene la leadership anche nella terza, Bignone. I distacchi con i rivali in gara, “Lucky”, “Pedro” e Musti, sono contenuti nell’ordine di una manciata di secondi. Anche dopo la ripetizione di San Romolo, Da zanche resta primo, anzi, incrementa il vantaggio su Lucky, di poco ma sufficiente a far credere che il lombardo e il vicentino siano in grado di arrivare a chiudere la tappa a posizioni congelate.
Imprevedibile. L’imbrunire, poi il buio della sera, uniti all’umidità presente nell’aria poco prima della picchiata di San Romolo, sono invece i fattori che sconvolgono la classifica.
Il primo chiaro segno di cambiamento arriva dalla quinta piesse: vince Comas, dopo aver risolto i problemi di “carburazione” del 4 cilindri della Stratos; il francese sale in seconda piazza, superando Lucky, Musti e Pedro, d’emblèe. Il franco – biellese, cala l’asso … è il più veloce anche negli ultimi dieci e rotti chilometri della Bignone, guidati, insidiosi quanto basta nel sottobosco, umidi di sera.
Le gomme sono calde, l’aderenza è garantita, l’abitacolo è caldo ma l’aria fresca, pungente. Il parabrezza della Porsche 911 Rsr Gruppo 4 nei colori della Piacenza Corse reagisce nel modo più naturale, ma nel momento meno indicato per l’equipaggio che deve difendere la prima posizione con pochi secondi di vantaggio sul franco biellese: s’appanna, l’aerazione della Porsche non è sufficiente e in quei pochi chilometri del Bignone, Da Zanche perde la leadership che con tanta fatica si è costruito in una giornata di gara.
Il traguardo parziale del Sanremo Rally Storico vede al comando Comas, con 4″ esigui secondi di vantaggio su Da Zanche, 7″2 su Lucky ancora debilitato da una forte e persistente bronchite.
Domani la seconda tappa potrebbe giocarsi tra questi tre piloti, ma bisogna prestare attenzione a Pedro, capace di ribaltare la situazione a suo favore con una Delta che stenta a vestirsela addosso. Occhi puntati anche su Matteo Musti, che il segnale di timido risveglio dal torpore l’ha dato con il secondo crono su Piesse 4, il pavese ha nelle corde la capacità di rimontare con la Porsche 911 Rsr Island Motorsport dal quinto posto assoluto che occupa, a 13″3 dal primo.
Sesto della graduatoria del Cir Auto Storiche è il rientrante Simone Giombini, che con Stefano Cirillo è risalito sulla sua Lancia Rally 037 dopo due anni, ritrovando i meccanismi di guida sportiva. Settimo è il milanese Peter Zanchi, navigato come venti anni prima da Dario Esposito sulla stessa Lancia Delta ex Auriol, ottavo è un Paolo Baggio rallentato da alcuni inconvenienti della meccanica della Lancia Rally 037 che divide con Giancarlo Rossini. Nono sono i piacentini Covini e Brega, anche loro sulla berlinetta torinese, a precedere la rivelazione dell’anno: il pavese Riccardo Canzian, ventenne che guida con sicurezza la Opel Kadett GTE gruppo 4, sulla quale è navigato da Domenico Verbicara e che sta controllando le prestazioni di Maurizio Rossi, assieme a Riccardo Imerito, undicesimo assoluto ma primo del 3. Raggruppamento con la Porsche 911 Sc.
Il 1. Raggruppamento è in mano ai torinesi Parisi e D’Angelo su Porsche 911 S.
Domani dalle 8.40 il rally ripartirà, affronterà cinque prove speciali e si concluderà a Sanremo alle 18.38
Classifica prima tappa: 1. Comas – Vesperini (Lancia Stratos Hf) in 47’58”; 2. Da Zanche – De Luis (Porsche 911 Rsr – Piacenza Corse) a 4″1; 3. Lucky – Pons (Lancia Delta – S C Isola Vicentina) a 7″2; 4. Pedro – Baldaccini (Lancia Delta – S C Isola Vicentina) a 12″6; 5. Musti – Granata (Porsche 911 Rs – Island Motorsport) a 13″3; 6. Giombini – Cirillo (Lancia Rally 037 – Meteco Corse) a 1’36″2; 7. Zanchi – D’Esposito (Lancia Delta 16v – Milano Autostoriche) a 2’23″5; 8. Baggio – Rossini (Lancia Rally 037 – Team Bassano) a 2’35”; 9. Covini – Brega (Lancia Rally 037 – River Team) a 2’58”; 10. Canzian – Verbicara (Opel Kadett Gt/E – Winners R T) a 3’15″2; 11. Rossi – Imerito (Porsche 911 Sc) a 3’29″3
Calendario 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 17 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro: 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
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Enzo Branda
Ufficio Stampa
Doppia sfida al Sanremo
NEWSLETTER DA ACISPORT SERVICE – Pilota italiano o straniero? Auto storica o classica? Queste le risposte che la gara storica del Ponente, valida per il Campionato Italiano ed Europeo Rally deve dare. Portando in riva al mare le vetture regine dei rally del passato. (Fonte Ufficio Stampa Sanremo Rally Storico)
È senza dubbio una semplificazione. Italiano o straniero? Auto Storica (costruita entro il 1980) o Auto Classica (costruita fra il 1981 ed il 1990)? In queste domande sta il quesito principale su chi vincerà la 31esima edizione del Sanremo Rally Storico; ma di motivi di interesse e di sfida la gara del Ponente Ligure, valida per il Campionato Italiano ed Europeo Rally Storici, in programma venerdì 8 e sabato 9 aprile, ne propone molteplici.
La prima eterna domanda è se ad imporsi sarà un pilota italiano o se invece, ancora una volta, sul palco arrivi di piazza Adolfo Rava suonerà un inno diverso da quello di Mameli. Il Sanremo è il secondo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici che ha esordito in Spagna con il Rally Costa Brava a meta marzo nella stessa giornata di gara del Vallate Aretine, prova di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. E così, complice un calendario poco attento che ha messo in contemporanea due gare di grande interesse agonistico, il confronto diretto fra chi insegue il titolo europeo e chi ambisce al tricolore è rimandato a Sanremo.
In Spagna ha vinto la Ford Sierra Cosworth di Daniel Alonso Villaron e Salvadores Belzunces (una vettura della categoria Auto Classiche), davanti alla Porsche Carrera di Valter Jensen e Erik Pedersen, due norvegesi vecchie conoscenze del Rally di Sanremo Storico; quindi la Lancia Rally Gruppo B di Serge Cazaux e Vincent Clavier. Scarsa la presenza italiana che ha avuto il suo equipaggio meglio classificato in Claudio Covini e Andrea Brega, Lancia Rally, rallentati da una pesante penalità che li ha fatti precipitare all’11° posto nella classifica generale dalla quinta piazza che hanno occupato per metà gara. I due hanno preceduto di una posizione un abituale frequentatore del campionato europeo, Antonio “Nello” Parisi con Giussy D’Angelo a caccia dell’ennesimo titolo continentale con la loro Porsche 911 S di Primo Raggruppamento; a seguire Carlo Fiorito e Marco Maria Calegari, con l’altrettanto anziana BMW 2002 Ti.
La gara toscana ha visto il netto successo del pilota preparatore siciliano Domenico “Mimmo” Guagliardo, con Francesco Granata alle note, sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Secondo Raggruppamento (Auto Storica). Guagliardo ha avuto ragione di uno spettacolare sammarinese Denis Colombini, affiancato da Michele Ferrara, che ha deliziato se stesso ed il pubblico con la su BMW M3 (Auto Classica), riuscendo anche ad imporsi in tre prove speciali. Se Guagliardo e Colombini hanno fatto gara a sé, si è risolta solo sull’ultima prova del rally la sfida fra “Lucky”-Fabrizia Pons (Lancia Delta 16V) e Nicholas Montini-Romano Belfiore, Porsche 911 RSR di Secondo Raggruppamento. Con uno scatto da vecchio leone qual è “Lucky” sulla Rassinata disputata alla luce del tramonto, il veneto è riuscito a ribaltare il risultato a suo favore ai danni del giovane pilota lombardo, mentre non è mai entrato nei giochi che contano il bresciano “Pedro” con la seconda Lancia Delta 16V. E proprio le prestazioni di “Lucky” e “Pedro” aprono il discorso se al Sanremo vedremo ancora svettare una vettura di epoca “storica” come la Porsche di Guagliardo o una più giovane Lancia Delta 16V del Quarto Raggruppamento cui la federazione ha dato semaforo verde per il titolo italiano ad inizio anno, dopo averle ammesse alla partenza dei rally in via sperimentale anche nella scorsa stagione. Nell’edizione 2015 del Sanremo Rally Storico le Delta 16V non riuscirono ad avvicinare la Porsche 911RS di Matteo Musti e Francesco Granata e la Lancia Stratos di Erik Comas e Jano Vesperini, autori di una rimonta spettacolare nella seconda tappa, con Pedro-Baldaccini (Delta 16V) che si dovettero accontentare del quarto posto. Fuori dal podio.
Osservato speciale al Sanremo Rally Storico sarà Riccardo Canzian, affiancato da Giuseppe Fiori, che al Vallate Aretine ha effettuato una gara di grandissimo spessore con la Opel Kadett GT/E Gruppo 4 chiudendo nono assoluto. Un risultato sorprendente se si considera che il ventiduenne emiliano era praticamente all’esordio fra le storiche ed alla sua ottava gara in carriera. A Sanremo dovrebbero convergere anche alcune delle vetture del Primo Raggruppamento, quello riservato alle vetture più anziane costruite fino al 1969. In Toscana si sono presentate quattro di queste antiche signore, con successo di Massimo Giuliani e Claudia Sora, con la Lancia Fulvia HF, davanti alla Porsche 911 S di Marco Dell’Acqua ed Emanuele Paganoni. Speriamo che il sole di Sanremo convinca questi monumenti del rallismo storico a presentarsi al via da Piazzale Adolfo Rava venerdì pomeriggio, 8 aprile.
Giovedì 7 aprile è la giornata dedicata alle verifiche sportive e tecniche che avverranno nel pomeriggio in Piazzale Adolfo Rava di Sanremo (ore 15.00-18.30). Anche le storiche avranno la possibilità di effettuare lo Shake Down a San Romolo fra le 14.30 e le 17.30 di giovedì. Due le tappe in programma per Rally Storico. La prima scatterà dalla Vecchia Stazione alle ore 15.47 di venerdì 8 aprile e terminerà in Piazza Borea d’Olmo alle 21.37 dopo aver percorso 147.17 km di cui 67.52 suddivisi in sei prove speciali con un riordino alla Vecchia Stazione a partire dalle ore 18.34. La seconda tappa lascerà San Remo alle ore 8.40 di sabato mattino e affronterà altri 328 km di gara di cui 84,92 delle cinque prove speciali. Tradizionale riordino con buffet ad Oneglia, presso lo stabilimento Olio Carli alle ore 14; alle ore 18.38 sul palco arrivi della Vecchia Stazione si festeggerà il vincitore del Sanremo Rally Storico 2016.
DA UFFICIO STAMPA, TOMMASO VALINOTTI – Dopo le vittorie su ghiaccio la scuderia torinese cerca altrettanta gloria nei rally. E si comincia nel prossimo fine settimana, fra le storiche con i biellesi Negri-Zegna, protagonisti del Vallate Aretine con la Delta Integrale 16V;
SETTIMO TORINESE (CN) – La stagione invernale è chiusa e il New Driver’s Team volta pagina. Dopo aver vinto tutto quanto c’era da vincere su ghiaccio con Ivan Carmellino, la scuderia torinese si prepara ad affrontare la stagione rallistica con uno schieramento composito e variegato, in cerca di successi dalla Toscana alla Lombardia, senza dimenticare il Piemonte.
Il primo impegno riguarderà i biellesi Davide Negri e Marco Zegna che dopo aver fatto faville lo scorso anno con l’Audi Quattro restano impegnati nel mondo delle storiche passando alla performante Lancia Delta Integrale 16V con la quale si schiereranno al via del 6° Historic Rally Vallate Aretine, prova di apertura del Campionato Italiano Rally Autostoriche, sabato 12 marzo con partenza ed arrivo ad Arezzo. Una gara d’altri tempi quella aretina, con 329 chilometri di percorso, 115 dei quali suddivisi in quattro prove speciali da ripetere due volte, fra le quali la mitica Talla 22.35 km da percorrere tutti d’un fiato
DA UFFICIO STAMPA S.C.ISOLA, ANDREA ZANOVELLO – Sei gli equipaggi che inizieranno la stagione dei rally storici nel CIR Autostoriche al Vallate Aretine di sabato prossimo. Domenica in programma anche la Ronde del Grifo e la regolarità “Colli e Terme”. Isola Vicentina (VI), 08 marzo 2016 – Dopo le prime uscite dei mesi scorsi nelle gare di regolarità in Veneto e Trentino, è alle porte il fine settimana che darà il via anche agli impegni per i rallysti. Sabato 12 marzo, infatti, si correrà ad Arezzo la sesta edizione del Rally delle Vallate Aretine, gara di apertura del CIR Autostoriche; saranno sei i portacolori della Squadra Corse impegnati nel rally che si preannuncia di notevole spessore soprattutto per il percorso molto tecnico ed impegnativo. Al gradino più alto del podio punteranno senza dubbio “Lucky” e Fabrizia Pons nuovamente in gara con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A che da quest’anno entra a tutti gli effetti tra le vetture “storiche” grazie all’inserimento del periodo J2 nella categoria. Delta Integrale 16V anche per “Pedro” ed Emanuele Baldaccini che ad Arezzo cercheranno, oltre che ben figurare, soprattutto di testare il mezzo in vista degli impegni stagionali che li dovrebbero vedere nuovamente sulle strade del Campionato Europeo. Nuova stagione anche per Fiorenza Soave che ritorna ad Arezzo per difendere il titolo femminile e cercare di bissarlo, sempre alla guida della Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A con Paola Ferrari sul sedile di destra. Pronti a dar fuoco alle polveri anche i due piloti bresciani in forza alla scuderia: Stefano Maestri e Massimo Giuliani; il primo sarà al via con la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 navigato da Alessandro Sponda mentre il secondo, con la versione 1.3 HF sarà navigato dalla moglie Claudia Sora. Il sestetto si completa con la presenza, la prima a questa gara, di Mario Pieropan e Roberto Raniero sulla BMW 2002 Ti Gruppo 2 con la quale si giocheranno la supremazia nel 1° Raggruppamento. Tutti gli equipaggi saranno inoltre impegnati nella nuova sfida per il Trofeo Scuderie al quale la Squadra Corse punta dopo il secondo posto dello scorso anno ed il terzo del 2014.
Il giorno dopo, domenica 13, si svolgerà ad Arzignano (VI) la settima edizione della Ronde del Grifo alla quale è iscritta la Peugeot 106 Rally che Armando e Giada Tadiello porteranno in gara in classe A6.
Sempre domenica prossima ad Abano Terme (PD) è in programma la prima edizione del “Colli e Terme” gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne alla quale parteciperanno Luigi Ferratello e Camilla Rigoni su Fiat 128 Sport nella prima categoria e nella seconda Stefano e Matteo Adrogna su Mazda MX-5 e Ranieri ed Eugenia Gnesotto su Alfa Romeo 156 Selespeed.
Immagine realizzata da Gianmaria Pella
Ufficio Stampa Squadra Corse Isola Vicentina
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com