FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO BONASO, FABRIZIO HANDEL – La classica biellese darà il via ufficiale alle ultime quattro tappe di un tricolore auto storiche che vede il pilota di Albignasego leader di gruppo e di classe.
Albignasego (PD), 19 Giugno 2023 – Doveva essere un anno di apprendistato, votato a prendere le misure alla massima serie tricolore per le regine del passato, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed invece Enrico Bonaso si appresta ad iniziare il secondo girone da leader della provvisoria di gruppo B e dell’annessa classe millesei, vincitore del primo girone.
Il pilota di Albignasego, nuovamente al via sulla sua splendida Lancia Rally 037, è consapevole della ghiotta occasione che si trova tra le proprie mani, da esordiente nella serie.
“Quando abbiamo iniziato questo cammino nel CIRAS” – racconta Bonaso – “sapevamo di essere dei debuttanti e non ci saremmo mai aspettati di poter chiudere il primo girone da vincitori di gruppo e di classe. Pur saltando il Targa Florio ed avendo accusato un ritiro al Costa Smeralda siamo riusciti a portare a casa ottimi risultati, al Vallate Aretine ed al Campagnolo, e questi ci hanno permesso di essere competitivi per i piani alti della classifica di campionato.”
Un bilancio che vede aggiungersi una significativa quarta piazza nella generale di quarto raggruppamento, abbastanza lontano dal podio ma con una gara in meno rispetto alla concorrenza, in una delle categorie più selettive dell’intero panorama del CIRAS.
“I più pignoli potrebbero storcere il naso” – aggiunge Bonaso – “nel vedere che in gruppo ed in classe siamo solamente in sei ad essere classificati e questo potrebbe dar da pensare ma, a cancellare ogni dubbio, c’è una provvisoria di quarto raggruppamento che ci vede ai piedi del podio assoluto ed in questa categoria il livello della sfida è davvero elevato. Non possiamo che considerarci estremamente soddisfatti, di quanto siamo riusciti a mettere insieme nelle prime quattro gare della stagione, ed è da questo punto che vogliamo ripartire, cercando di crescere.”
Ad affiancare il portacolori del Team Bassano, in un Rally Lana Storico concentrato su Sabato 24 Giugno, ci sarà nuovamente Nicolò Lazzarini, pronto a condividere con lui i poco più di centosette chilometri cronometrati, sui circa duecentotrenta totali, divisi in otto prove speciali.
Saranno due i passaggi previsti, in sequenza, su “Campore” (12,10 km), “Baltigati” (13,12 km), “Romanina” (19,29 km) e “Ronco” (9,25 km), in una sfida del tutto inedita per il patavino.
“Non ho mai corso sulle strade del Lana” – conclude Bonaso – “quindi per me si tratterà di un percorso tutto nuovo, a differenza del precedente Campagnolo dove partivamo un po’ più avvantaggiati. Rispetto alla trasferta vicentina non abbiamo apportato alcuna variazione alla vettura, solamente il classico rialzo prima del via, quindi siamo molto curiosi di vedere la tipologia di speciali che dovremo affrontare Sabato prossimo. Non mi sento di fare pronostici per questa trasferta, un po’ come faccio di solito, ma cercheremo di essere competitivi e di sfruttare quanto di buono la nostra 037 avrà da offrirci. Grazie a tutti i nostri partners.”
lanciarally037
Che Bonaso al Campagnolo
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO BONASO, FABRIZIO HANDEL – Il rientro del pilota di Albignasego sulla scena tricolore frutta il quinto assoluto, il terzo in quarto raggruppamento e la vittoria di classe, rilanciandolo in campionato.
Albignasego (PD), 06 Giugno 2023 – È un Enrico Bonaso consistente, determinato ed aggressivo quello visto in scena nel fine settimana del Campagnolo Rally Storico, atto conclusivo di un primo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che ha portato alla ribalta il pilota di Albignasego e la sua splendida Lancia Rally 037 gruppo B, presentatosi nei quartieri nobili del tricolore nell’unico appuntamento casalingo, quello corso nel vicentino.
Il buongiorno si vedeva già dal Sabato mattina con il portacolori del Team Bassano che, affiancato da Nicolò Lazzarini, firmava la quinta prestazione assoluta sulla “Gambugliano”.
Un testacoda, sulla seconda, ed una scelta di gomme non azzeccata, sulla terza, allontanavano il patavino dal treno di testa ma il terzo parziale, siglato sulla “Santa Caterina”, gli permetteva di recuperare una buona fetta del terreno perso, chiudendo il primo giro al settimo assoluto.
“Siamo partiti un po’ cauti per l’umido del mattino” – racconta Bonaso – “ed abbiamo perso tempo, circa una trentina di secondi, sulla prova due perchè ci siamo girati ed abbiamo dovuto fare tre manovre. Sulla terza abbiamo montato gomme da bagnato ma la strada era asciutta. Nonostante questo, con il terzo assoluto della quarta, eravamo messi bene nella generale.”
Deciso a rimontare ulteriormente Bonaso incappava in un secondo errore sul quinto impegno di giornata, finendo con le ruote posteriori in un fossato e perdendo altro tempo prezioso.
Sulla seconda “Selva di Trissino” il patavino piazzava un quarto assoluto, a poco più di un secondo dal terzo, che lo vedeva risalire fino alla sesta casella della provvisoria.
Grazie al quinto sull’ultima “Recoaro 1000”, annullato per maltempo il crono conclusivo, il bilancio si chiudeva con una prestigiosa quinta piazza nella generale, con il terzo gradino del podio in quarto raggruppamento e con la vittoria in classe 4/B/J1/>1600.
Un bottino che rilancia le quotazioni in chiave CIRAS, in virtù di una chiusura di girone che lo riporta ai piedi del podio in quarto raggruppamento, al comando della provvisoria di gruppo B e dell’annessa classe oltre millesei, aprendo uno scenario decisamente interessante per il futuro.
“Siamo veramente soddisfatti della nostra prestazione” – aggiunge Bonaso – “e si poteva anche fare meglio, senza qualche mio errore di troppo. Questo, per me, è un anno di transizione perchè siamo al debutto nel tricolore ma siamo stati bravi a sfruttare al meglio il fattore campo, trattandosi dell’unica gara che si corre in Veneto. Il team è stato a dir poco favoloso, ha saputo lavorare al meglio sull’assetto e su qualche piccolo problema che abbiamo avuto durante la giornata. Il percorso era molto veloce, come piace a me, ed infatti sono riuscito ad esprimermi ad un buon livello. Chiudiamo il primo girone in testa al gruppo ed alla classe ma siamo anche vicini al podio assoluto di raggruppamento. Siamo solo al giro di boa. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a tutti i miei partners ed ai tanti amici che mi stanno sostenendo in questa nuova avventura chiamata Campionato Italiano Rally Auto Storiche.”
Al Campagnolo si rivede Bonaso
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO BONASO, FABRIZIO HANDEL – L’unica tappa veneta del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ritroverà al via il pilota di Albignasego, pronto a riprendere il cammino di crescita nella massima serie tricolore.
Albignasego (PD), 29 Maggio 2023 – Ad una partenza incoraggiante, settimo assoluto nel round inaugurale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2023, si sono aggiunti poi due bocconi isolani amari da digerire, il ritiro anticipato al Costa Smeralda ed il forfait al Targa Florio, ma per Enrico Bonaso il prossimo Campagnolo Rally Storico è pronto a servire una gustosa occasione per rilanciare le proprie ambizioni nella massima serie tricolore.
Nonostante i due zeri meridionali il pilota di Albignasego può vantare una situazione di classifica provvisoria in grado ancora di sorridergli, in vista della chiusura del primo girone.
Se i precedenti hanno indubbiamente giocato a sfavore del portacolori del Team Bassano nella generale di raggruppamento, sceso al sedicesimo posto, ben diversa è la situazione nella fotografia del gruppo B e della classe oltre millesei dove il patavino figura in terza piazza.
“Si tratta del nostro primo anno completo nel CIRAS” – racconta Bonaso – “quindi avevamo messo in preventivo il fatto di dover imparare. Al Costa Smeralda, sulla prima speciale, abbiamo mostrato importanti segni di miglioramento, prima del ritiro per un guasto tecnico, mentre al Targa Florio, per un fattore personale, non siamo riusciti ad essere presenti. Ora arriva il Campagnolo, la nostra gara di casa, e siamo ancora terzi in gruppo ed in classe. Sarà l’ultima gara del girone quindi è determinante portare a casa punti importanti perchè ci permetterebbe di scartare almeno uno dei due zeri che abbiamo collezionato tra le due isole.”
Un Campagnolo che sorride a Bonaso, trattandosi dell’unico atto del CIRAS già disputato nella scorsa stagione, seppur con poca fortuna, che gli consentirà di partire avvantaggiato.
“Dopo tre gare inedite” – sottolinea Bonaso – “arriviamo a quella che possiamo dire di conoscere, avendo corso già qui lo scorso anno. Cercheremo di sfruttare al meglio il fattore campo per invertire il trend delle ultime apparizioni. Siamo fiduciosi e motivati, tutto il team lo è, e vogliamo affrontare a cuor leggero questo appuntamento, dando sempre il nostro meglio.”
Una sola giornata di gara, quella di Sabato 3 Giugno, metterà a disposizione di Bonaso quattro impegni cronometrati, ciascuno da ripetere per due passaggi, ad iniziare da “Gambugliano” (11,65 km) e proseguendo con “Selva di Trissino” (7,14 km), “Recoaro 1000” (14,45 km) e“Santa Caterina” (14,52 km) per un totale di poco più di novantacinque chilometri di speciale.
Ad affiancarlo, sull’iconica Lancia Rally 037 gruppo B, ci sarà Nicolò Lazzarini.
“Abbiamo lavorato un po’ sull’assetto con i miei ragazzi” – conclude Bonaso – “e siamo curiosi di vedere i riscontri in prova. Il percorso è molto bello, tratti decisamente veloci che si alternano ad altri più guidati. In certe prove dovremmo essere più adatti, in altre meno. Non facciamo pronostici, per scaramanzia. Grazie a tutti i partners che ci stanno sostenendo in questo 2023.”
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO BONASO, FABRIZIO HANDEL –Il pilota di Albignasego firma il terzo tempo assoluto, secondo di raggruppamento e di classe, prima di venire tradito da un problema tecnico sulla sua Lancia Rally 037.
Albignasego (PD), 17 Aprile 2023 – Uno scenario da favola, il Rally Storico Costa Smeralda valevole anche come Trofeo Martini, ed un avvio più che concreto, terzo tempo assoluto al termine della prova speciale di apertura, avevano lasciato intendere che il secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, quello corso in Sardegna nel recente fine settimana, avrebbe potuto regalare importanti riscontri ad Enrico Bonaso.
Il pilota di Albignasego, sceso in campo con il ritrovato Michele Orietti al proprio fianco, partiva con il piede giusto, nonostante si trattasse per lui del debutto sulle veloci ed insidiose speciali isolane, presentandosi al primo controllo stop, quello della “San Pasquale” di Sabato pomeriggio, firmando anche il secondo di quarto raggruppamento e di classe B-J1/1600.
Dopo il positivo debutto di inizio stagione, in quel di Arezzo, tutto lasciava presagire una significativa crescita ma la sorte aveva già scritto un esito diverso per il patavino.
Sulla Lancia Rally 037 gruppo B, iscritta per i colori del Team Bassano, si verificava un problema tecnico irreparabile che si traduceva nel ritiro immediato dalla due giorni sarda.
“Eravamo particolarmente a nostro agio nel contesto” – racconta Bonaso – “e, devo ammettere, anche un po’ sorpresi di aver fatto segnare il terzo miglior tempo nella generale, al termine della prima prova speciale. Avevamo messo in riga protagonisti ben noti del tricolore storico, avversari che conoscevano queste strade molto meglio di noi, essendo all’esordio assoluto. Purtroppo, sulla seconda prova speciale, abbiamo accusato un problema al differenziale e non abbiamo potuto fare altro che ritirarci. È stato davvero un boccone amaro da digerire, soprattutto per come si erano messe le cose in avvio. Una delusione molto ma molto forte.”
Lo zero segnato nel tabellino personale non può essere recriminato troppo a lungo in quanto alla porta di Bonaso è già pronta a bussare un’altra classica del rallysmo nostrano.
Dal 5 al 7 di Maggio il pilota della trazione posteriore della casa torinese sarà chiamato ad affrontare il Targa Florio Historic Rally, un evento che non ha di certo bisogno di presentazioni.
“Purtroppo le gare sono fatte così” – aggiunge Bonaso – “ma il campionato è ancora davvero molto lungo. Abbiamo all’attivo solamente due eventi e ne mancano altri sei quindi il tempo per recuperare c’è tutto. Dobbiamo essere fiduciosi, capire cosa è andato storto e lavorare perchè questo non accada più in futuro. La prossima trasferta sarà un’altra di quelle da pelle d’oca. La Targa Florio, la corsa delle corse per l’Italia ma non solo. Cercheremo di preparare al meglio questa importante presenza perchè non sarà di certo una battuta d’arresto a demoralizzarci.”
Appuntamento fissato quindi per l’inizio del mese di Maggio in Sicilia, terzo atto di un CIRAS che anticiperà un altro round particolarmente atteso da Bonaso, il Campagnolo Rally Storico dal 2 al 4 Giugno, che sarà da considerarsi gara di casa, essendo l’unico che si terrà in Veneto.
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO BONASO, FABRIZIO HANDEL – Una delle piazze più iconiche del rallysmo planetario è pronta ad accogliere il pilota di Albignasego, ritrovando una vecchia conoscenza al proprio fianco.
Albignasego (PD), 12 Aprile 2023 – Rally Storico Costa Smeralda, Trofeo Martini, e già questa denominazione è sufficiente per scaldare il cuore dei veri appassionati di motori.
Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche è pronto ad aprire i battenti sulla sua seconda tappa, quella che si correrà in una Sardegna che tanto ha dato al mondo delle competizioni su strada.
Reduce da un complicato ma positivo debutto, quello vissuto al Vallate Aretine di inizio stagione, per Enrico Bonaso si parlerà di un nuovo esordio, al suo primo anno nel tricolore.
“Come si può rimanere neutri di fronte ad un nome simile” – racconta Bonaso – “perchè il Costa Smeralda, probabilmente, ai giovani dirà poco ma a chi ha vissuto i rally veri solo sentirne parlare ti fa battere forte il cuore. Posso dire che sia quasi un onore per me poter essere al via di una gara così prestigiosa, dal passato glorioso. Cercheremo di fare del nostro meglio per continuare a crescere in un campionato che stiamo affrontando per la prima volta.”
Attualmente detentore, seppure in solitaria, del primato nella generale di gruppo B e tra le oltre millesei di cilindrata il pilota di Albignasego cercherà di agganciare il podio in un quarto raggruppamento che attualmente lo vede al quinto posto, non lontano dal treno dei migliori.
Reduce dal settimo assoluto, quarto di raggruppamento e primo di classe di Arezzo, il portacolori del Team Bassano tornerà a condividere l’abitacolo della Lancia Rally 037 gruppo B con una vecchia conoscenza, Michele Orietti, per recuperare punti preziosi nella serie.
“Siamo consapevoli che paghiamo dazio” – aggiunge Bonaso – “perchè i nostri avversari, abituali protagonisti dell’italiano, conoscono molto meglio di noi gran parte delle speciali. Per questa occasione tornerò a far coppia con l’amico Michele, mio storico navigatore con il quale non condividevo un abitacolo dal San Martino di Castrozza del 2021. Siamo pronti per il via.”
Due le tappe previste per la sesta edizione del Costa Smeralda in versione storica, ad iniziare da un Sabato 15 Aprile che conterà il doppio passaggio sulle prove speciali di “San Pasquale” (13,64 km) e “Aglientu” (17,95 km), a completare oltre sessantatré chilometri cronometrati.
La Domenica seguente, 16 Aprile, spazio alla duplice tornata su “Lo Sfossato” (11,80 km) e “Calangianus” (11,97 km) per un totale di oltre centodieci chilometri complessivi.
“Il percorso lo scopriremo Giovedì” – conclude Bonaso – “e non ho idea di come possa essere dal vivo. Dai video visionati ho riscontrato una gara molto veloce quindi cercherò di adeguare il mio stile di guida. Le prove speciali sembrano adatte alla nostra vettura ma non voglio fare pronostici sul risultato, come è da mia tradizione. Dopo Arezzo abbiamo modificato un po’ il setup della nostra 037, sperando di aver imboccato la giusta direzione. Grazie a tutti i partners che mi permettono di essere al via del campionato italiano. Un’esperienza davvero incredibile.”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY COSTA BRAVA
● On Thursday evening, Girona hosted the starting ceremony, followed by the first stage of the rally
for the Sporting competitors.
● The 71 Rally Motul Costa Brava has a record-breaking entry list of 240 teams, with a large female
participation and 60% of international teams.
● The main star of this edition, two-time world champion Miki Biasion, has made a ceremonial start
with his Lancia Rally 037, on the 40th anniversary of his first victory at Rally Costa Brava.
The 71 Rally Motul Costa Brava launched this evening, with the Sporting participants contesting the first night
stage, the iconic Santuari dels Àngels, next to Girona. The event resumes on Friday, when the Regularity and
Legend teams will be added to the caravan, and will last until Saturday night, after two intense days of competition.
The 71st edition of the oldest rally in Spain has reached a record-breaking list of 240 teams, which places the Rally
Motul Costa Brava as one of the largest events of European historic motorsports. Thus, the rally organised by Club
RallyClassics gives the best possible start to the FIA European Historic Rally Championship and the Spanish
Championships (Sportingy and Regularity). It also scores for the Catalan Championships and includes the Legend
category.
The list is not only splendid in quantity, but also in diversity and quality. More than 60% of the participants are
international, from 20 different nationalities, including Argentina and the United States. This shows the great
interest and prestige of the Rally Motul Costa Brava among international specialists and, in addition, the national
scope of the event, which runs through some of the most famous sections of the country.
As if it were not enough, this edition highlights again the RallyClassics’ #MotorDona program, which started just a
year ago. This year, the female participation exceeds 60 women, mostly co-pilots (over 20% of the total co-pilot),
such as veterans Fabrizia Pons and Françoise Conconi (who run alongside Michèle Mouton in the 1970s and 1980s),
but also Sporting drivers such as Tiffaney Perlino and Fabienne Pommier, and regularity pilots such as Amy Lerner,
Judit Florensa and Helena García.
Miki Biasion, the great star
However, the biggest name of this edition is undoubtedly Miki Biasion. Two-time World Rally Champion (1988 and
1989) participates in a Lancia Rally 037 in the Legend category, and tonight he has made the ceremonial start from
the podium.
The participation of the Italian champion is historic because this year marks 40 years of his first victory in the Rally
Costa Brava with this car. Biasion repeated participation and triumph in the Costa Brava in 1985 and then made
the final leap to the World Rally Championship. The Rally Costa Brava was the first rally outside Italy by Biasion;
seeing him again in action on the roads is a milestone loaded with emotion and nostalgia.
Miki Biasion and his 037 are one of the highlights of the 71 Rally Motul Costa Brava, but not the only one. Among
the 240 participants we can find most European and Spanish champions of historic rallying.
Among the great favourites for the victory are Lucky (Luigi Battistolli) and Fabrizia Pons in their Lancia Delta HF
Integrale 16v. Together, “Lucky” – Pons have won two Rally Costa Brava editions of the last era. Also the current
European category 4 champion, Ville Silvasti, with is the experienced co-driver Risto Pietilainen with another
Lancia Rally 037. There are three other former winning teams of the rally: Marco Bianchini – Giulia Paganoni
(Subaru Impreza WRC 99), Valter Chr. Jensen – Erik Pedersen (Ford Escort RS1800) and Jean-François Berenguer –
Aline Berenguer, also with an RS1800.
In addition, apart from Miki Biasion, in the 71 Rally Motul Costa Brava competes another former winner, Tony
Fassina, the winner from 1982. The Italian drives a Lancia Stratos, an iconic model that will make the spectator’s
delights in both the stages and the Fornells de la Selva service park.
The Catalan rally is a true living museum, with the participation of unique machines from Gr.4, Gr. B, Gr. A, Kit Car,
WRC, etc. in the categories of Sporting, Regularity and Legend. In addition to the Stratos and various 037s
(including an ex Attilio Bettega version), spectators will enjoy the presence of a pair of Fiat 124 Abarth Rally similar
to the ones that won the first edition of the Rally Costa Brava scoring for the European Championship in 1972, and
the participation of Jacques Alméras with one of his Porsche, with the experienced co-pilot “Tilber”.
Another attention focus is the participation of the Team Motul, which runs four vehicles in Regularity. The brand
specialist in lubricants sponsors the event for the second consecutive year.
Parallel activities
The 71 Rally Motul Costa Brava is not limited to cars driving through the legendary stages of the event; Girona and
Fornells de la Selva are two epicentres. Girona will also be the starting point of the first leg, Friday morning, and
the arrival of the teams Saturday evening, with the subsequent prize-giving ceremony of the event there.
Fornells de la Selva is the site of the service park and promises to be a crowded place. In addition to being able to
observe closely the mechanics’ work, around the “village” there will be a lot of activities: food trucks, live music,
a virtual rally with simulators and an exhibition of Dakar vehicles.
Rally information now available at RallyClassics website
Online le classifiche del Rally Auto Storiche 2023 dopo l’Historic Rally delle Vallate Aretine
FONTE: SITO ACI SPORT – Disponibili sul sito le graduatorie del tricolore riservato alle storiche a seguito del primo appuntamento disputato nella provincia di Arezzo.
Sono consultabili online le prime classifiche ufficiali del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2023, inaugurato dalla 13^ edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine. La gara, svoltasi tra il 3 e il 4 marzo scorsi lungo gli asfalti della provincia di Arezzo, ha visto vincitore assoluto Matteo Musti, al volante della Porsche Carrera RS di 2°Raggruppamento condivisa con Simone Brachi. Il pilota della MRC Sport è seguito dalla Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli e Sauro Farnocchia, primi nel 4°Raggruppamento, e dall’equipaggio su altra Porsche composto da Marco Bertinotti e Andrea Rondi, sempre del “secondo”.
Ad aggiudicarsi, invece, il primato nel 3°Raggruppamento è la Porsche 911 SC di Natale Mannino, in coppia con Giacomo Giannone, davanti a Tiziano Nerobutto, navigato da Giulia Zanchetta su Opel Kadett GTE, mentre a firmare il primato nel 1°Raggruppamento è il duo su Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, alle cui spalle si sono posizionati Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su vettura gemella.
Archiviato il primo round, la serie tricolore riservata alle storiche guarda al prossimo appuntamento in programma tra il 14 e il 16 aprile con il 6° Rally Storico Costa Smeralda.
CLASSIFICHE
Qui di seguito la classifica finale assoluta del 13° Historic Rally delle Vallate Aretine:
1. Musti-Brachi (Porsche Carrera RS) in 1:15’05.1; 2. Pierangioli-Farnocchia (Ford Sierra Cosworth) a 17.7; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche Carrera RS) a 1’28.6; 4. Smiderle-Bordin (Ford Sierra Cosworth) a 1’30.2; 5. Luise-Zaramella (Fiat Ritmo Abarth) a 2’21.1; 6. Pasetto-Frasson (Porsche Carrera RS) a 2’26.4; 7. Bonaso-Lazzarini (Lancia 037) a 3’21.1; 8. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 3’39.3; 9. Nerobutto-Zanchetta (Opel Kadett Gte) a 4’23.9; 10. Alessi-Tricoli (Ford Sierra Cosworth) a 5’33.2
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2023: 3-5 marzo 13° Historic Rally Vallate Aretine; 14-16 aprile 6° Rally Storico Costa Smeralda; 5-7 maggio Targa Florio Historic Rally; 2-4 giugno 18° Rally Storico Campagnolo; 23-25 giugno 12° Rally Lana Storico; 14-16 luglio 27° Rally Alpi Orientali Historic; 15-17 settembre XXXV Rally Elba Storico; 6-8 ottobre 38° Sanremo Rally Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Prestazioni eccellenti al Rally delle Vallate Aretine per i portacolori della scuderia già sette volte campione d’Italia che coglie la vittoria in 1° Raggruppamento oltre a piazzare quattro equipaggi nella top-ten
Romano d’Ezzelino (VI), 7 marzo 2023 – Decisamente con esito positivo è stata la prima presenza stagionale nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il Team Bassano presente al Rally delle Vallate Aretine con ventitrè equipaggi, ai quali se ne sommavano altri sette nel Trofeo A112 Abarth Yokohama ed un ulteriore nella gara di regolarità sport.
Quattro sono quelli che figurano nella top-ten dopo un’edizione ricca di spunti che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. Il miglior risultato a livello globale l’ottengono Andrea Smiderle ed Alberto Bordin che vedono il primo traguardo, dopo le amarezze dello scorso anno, con la Ford Sierra RS Cosworth 4×4 con la quale chiudono quarti assoluti dopo aver accarezzato anche il piacere del podio assoluto, sfumato nel corso dell’ultimo tratto cronometrato: per loro, comunque, un’ottima quarta prestazione assoluta, oltre alla seconda di classe e del 4° Raggruppamento. Un gradino più in basso si piazza un notevole Matteo Luise che, assieme al giovane Matteo Zaramella, corre una gara di alto livello conquistando la classe e salendo pure sul terzo gradino del podio di 4° Raggruppamento incamerando punti preziosi per l’annunciata rincorsa al titolo. Di spessore ance la prestazione di Enrico Bonaso al suo primo Vallate Aretine con la Lancia Rally 037 condivisa con Nicolò Lazzarini, concluso con la vittoria di classe ottenuta grazie alla settima posizione nella generale. Ovazione anche per Tiziano Nerobutto che assieme a Giulia Zanchetta porta l’Opel Kadett GT/e ad una perentoria vittoria di classe firmata grazie alla nona prestazione assoluta che porta in dote anche il secondo posto nel 3° Raggruppamento.
Vallate Aretine da incorniciare anche per Tommaso Fantei e Andrea Calandroni, dodicesimi assoluti con la Volkswagen Golf Gti in versione Gruppo 4 con la quale festeggiano anche il successo di classe salendo pure sul terzo gradino di 3° Raggruppamento e, nella generale, precedono la Porsche 911 SC di Adriano Beschin e Adriano Giannini soddisfatti da un buon secondo di classe. Altra Golf GTI in evidenza, la Gruppo 2 di Massimo Giudicelli e Simone Marchi, in vetta alla propria classe grazie alla diciottesima prestazione globale e alle loro spalle un’altra Porsche 911, quella di Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco, unici a portare in gara un esemplare “di serie”, premiati dalla vittoria di classe. Proseguendo nella generale, è ancora un equipaggio dall’ovale azzurro a chiudere la seconda decina grazie a Giacomo Questi e Giovanni Morina, secondi di classe con l’Opel Ascona SR e, due posizioni più avanti troviamo la BMW M3 di Bruno Graglia e Roberto Barbero che si accontentano del quarto posto di classe e subito dietro spunta la Porsche 911 S con la quale Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi vanno a vincersi classe e 1° Raggruppamento. Traguardo tagliato anche per Alessandro Russo e Andrea Marcon, quarti di classe con la Porsche 911 SC e altrettanto dicasi per Maurizio Cochis e Milva Manganone con la nuovissima Opel Kadett GSI al debutto sulle strade aretine in una gara affrontata unicamente per testare la vettura senza velleità di classifica: per loro arriva comunque la terza posizione di categoria precedendo la Peugeot 309 GTI dei compagni di scuderia Angelo Porcellato e Paola Travaglia oltre alla vettura gemella di Giorgio Burgalassi navigato da Giovanni Guerzoni. Fatiche concluse anche per Cristiano Guasti e Roberto Tesio che sono quarti di classe con l’Opel Kadett GT/e e chiudono la rassegna degli equipaggi che hanno tagliato il traguardo Marco Simoni e Matteo Grosso vincendo la classe con la Peugeot 205 Rallye.
Sei, infine, gli equipaggi che mancano all’appello, tutti ritirati anzitempo per problemi meccanici, tranne quello composto da Graziano Espen e Gabriella Guglielmo su Lancia Fulvia HF, esclusi per aver timbrato fuori tempo massimo ad un controllo orario; già nel corso della prima speciale del venerdì avevano consegnato la tabella di marcia sia Alfredo Gippetto e Francesco Salomone su Volkswagen Golf Gti, sia Michele Paoletti con Rossano Mannari con la Renault 5 GT Turbo. Stop a due prove dalla fine per Luigi Orestano e Carmelo Cappello su Porsche 911, imitati subito dopo da Fausto Fantei e Daniele Grechi con l’Alfa Romeo Alfetta GTV6 e nel corso dell’ultima prova hanno alzato bandiera bianca anche Olindo Deserti e Paola Ferrari con la Lancia Stratos.
Nella classifica dedicata alle scuderie, un nuovo successo per il Team Bassano fa da buon auspicio per la rincorsa ad un nuovo titolo da aggiungere ai sette già conquistati nel decennio 2012 – 2022.
Un ulteriore soddisfazione, seppur offuscata dal baratro nel quale è precipitata la regolarità sport dopo le ultime novità regolamentari, la portano in dote Andrea Giacoppo e Giovanni Somenzi vincitori con la Fiat 128 della gara di regolarità sport.
Nel prossimo fine settimana, precisamente nella giornata di sabato 11 marzo, si svolgerà l’edizione 2023 della Regolarità dei Colli Isolani con sede ad Isola Vicentina al via della quale si schiererà la nuova Lancia Delta Integrale 16V di Sandro Costaganna e Matteo Rizzi.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO BONASO, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Albignasego debutta nel CIRAS con un quarto di raggruppamento, da unire ad un più che positivo settimo assoluto ed alla vittoria, pur in solitaria, della classe.
Albignasego (PD), 06 Marzo 2023 – La tensione per il primo ballo si è finalmente sciolta ed il risultato, a conti fatti, è di quelli che donano linfa vitale per questo primo anno nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, massima serie tricolore per gli amanti delle regine del passato.
Ai nastri di partenza del recente Historic Rally delle Vallate Aretine, corso tra Venerdì e Sabato, trovavamo anche Enrico Bonaso, alla guida di una splendida Lancia Rally 037 gruppo B.
Il pilota di Albignasego, affiancato da Nicolò Lazzarini, rompeva il ghiaccio entrando già nella top ten assoluta, suo il decimo crono al controllo stop della “Rosina” uno, prima di incappare in una divagazione non prevista sulla ripetizione, costatagli un fardello di una ventina di secondi.
“Eravamo partiti con il piede giusto al Venerdì” – racconta Bonaso – “ma, sulla seconda speciale, ci siamo girati e siamo finiti in un fosso. Abbiamo perso poco meno di mezzo minuto ma eravamo comunque soddisfatti del passo espresso sul primo giro. Non eravamo lontani.”
Deciso a capire il valore del proprio potenziale, confrontandosi per la prima volta con i big della specialità, il portacolori del Team Bassano, nonostante un problema di natura tecnica, infilava per tre volte consecutive il decimo tempo assoluto, recuperando quattro piazze nella generale.
“Sole e freddo per il Sabato” – sottolinea Bonaso – “e sulla prima Portole abbiamo riscontrato la rottura della barra di torsione anteriore, a circa cinque chilometri dallo start. La successiva Rassinata è stata vissuta di conserva, facendo attenzione all’inserimento dell’anteriore perchè l’assistenza poteva intervenire solamente dopo questa speciale. Non potevamo rischiare.”
Rimessa a nuovo grazie all’intervento del proprio team la trazione posteriore di casa Lancia consentiva a Bonaso di aumentare il ritmo, firmando il miglior risultato di giornata sulla seconda “Rassinata”, la prova più congeniale al patavino, con il quinto assoluto ed il rientro in top ten.
Qualche problema di visibilità con la fanaliera, sugli ultimi due impegni cronometrati del Sabato corsi al calare del sole, penalizzavano leggermente un passo che comunque si arricchiva di un ottavo e di un settimo assoluto per chiudere l’esordio nel tricolore storico targato 2023.
Tanta la soddisfazione per un Bonaso che rientra dalla trasferta di Arezzo con un buon bottino di punti in chiave CIRAS, frutto della vittoria, seppur in solitaria, in classe B-J1/1600 che si unisce alla quarta casella nel quarto raggruppamento ed al settimo nell’assoluta.
“Siamo soddisfatti” – conclude Bonaso – “perchè questa è la prima vera gara che abbiamo fatto con questa vettura. Abbiamo deciso di essere al via del CIRAS proprio per questo, per correre su gare lunghe ed impegnative. Devo ancora fare chilometri, lo so bene, per poter dire la mia e non vedo l’ora di essere già al Costa Smeralda. Grazie a tutti i partners ed ai tanti tifosi storici che, da bordo strada, mi hanno trasmesso tutto il loro amore per questo tipo di manifestazioni.”
Matteo Musti e Simone Brachi vincono a bordo della Porsche Carrera RS di M.R.C. Sport
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – Secondi Valter Pierangioli e Sauro Farnocchia su Ford Sierra Cosworth; a chiudere il podio assoluto Marco Bertinotti e Andrea Rondi, Porsche Carrera Rs
Arezzo, sabato 4 Marzo 2023- Matteo Musti assieme al suo navigatore Simone Brachi vincono al ritorno nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche dopo un anno di presenza saltuaria. Il pilota vogherese ha inaugurato la nuova stagione con una bella vittoria ottenuta con la sua Porsche Carrera RS della scuderia M.R.C., risultata la più veloce nelle due giornate di gare del 13° Historic Rally delle Vallate Aretine. Con una prestazione complessiva costante il pilota già campione tricolore nel 2013, riescono a vincere anche il 2° raggruppamento. Il momento decisivo della gara è stato però l’uscita di strada di Angelo Lombardo navigato da Roberto Consiglio che, nettamente al comando, è uscito di strada mentre percorreva la PS6 “Rassinata”.
Gara sofferta, con vari problemi, accusati anche prima del via e continuati nel corso della gara, per Valter Pierangioli e Sauro Farnocchia su Ford Sierra Cosworth terminati comunque al secondo posto dell’assoluta. I due, vincitori del secondo raggruppamento, hanno però dimostrato che, dopo aver trovato l’affidabilità del proprio mezzo, potranno essere protagonisti di spicco della stagione. A chiudere il podio Marco Bertinotti con Andrea Rondi, Porsche Carrera Rs, che proprio nell’ultima prova hanno superato Andrea Smiderle e Alberto Bordin su Ford Sierra Cosworth, divisi alla fine da un solo secondo e sei decimi.
In quinta posizione hanno chiuso Matteo Luise con Matteo Zaramella; per loro una seconda giornata di gara che ha portato il pilota della Fiat Ritmo Abarth fino al terzo posto nel 4° raggruppamento In questo raggruppamento sfortunata la prova dell’equipaggio formato da Maurizio Rossi e Giorgio Genovese, Subaru Legacy, ritiratosi per guasto meccanico nell’ultimo tratto cronometrato. Ottima prestazione nel secondo raggruppamento anche per Oreste Pasetto e Marina Frasson, sesti nell’assoluta e terzi di raggruppamento su Porsche Carrera RS. Settima posizione assoluta al debutto per Enrico Bonaso e Nicolò Lazzarini, che concludono il rally sulla loro Lancia 037 con alcuni tempi tra i top5 che gli permettono di scavalcare Natale Mannino e Giacomo Giannone, primi del 3° raggruppamento su Porsche 911 SC e ottavo nell’assoluta. Al nono posto un altro contendente al 3° raggruppamento: l’equipaggio su Opel Kadett Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta. La topo ten si chiude con Gaspare Alessi e Giuseppe Tricoli, con Ford Sierra Cosworth.
Nel 1° raggruppamento (le vetture più storiche in corsa) la lotta per la vittoria, serratissima in ogni prova con tempi e controtempi, si è risolta solamente alla fine in favore di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, unico equipaggio titolato che si è confermato a questa “prima” del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Secondo ad un soffio Antonio Parisi navigato da Giuseppe D’Angelo, anche lui su Porsche 911S, che più di una volta ha saputo recuperare importanti senza però riuscire ad imporsi nelle tornate finali.
Battaglia fraterna per il primo appuntamento del Trofeo A112 Abarth, una gara giocata sul filo dei secondi fino alla fine tra Ivo Droandi, in coppia con Stefano Ierman, ed Orazio Droandi, navigato da Vincenzo Torricelli. A spuntare la vittoria è stato, infine, Ivo con 28”3 su Orazio. Al terzo posto ha chiuso Andrea Fichera con Lorenzo Pagliaro.
Il Trofeo Michelin Storico, altra competizione che segue il Campionato Italiano Assoluto Rally, è stato vinto da Adriano Beschin insieme ad Adriano Giannini su Porsche 911 SC.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Musti-Brachi (Porsche Carrera RS) in 1:15’05.1; 2. Pierangioli-Farnocchia (Ford Sierra Cosworth) a 17.7; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche Carrera RS) a 1’28.6; 4. Smiderle-Bordin (Ford Sierra Cosworth) a 1’30.2; 5. Luise-Zaramella (Fiat Ritmo Abarth) a 2’21.1; 6. Pasetto-Frasson (Porsche Carrera RS) a 2’26.4; 7. Bonaso-Lazzarini (Lancia 037) a 3’21.1; 8. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 3’39.3; 9. Nerobutto-Zanchetta (Opel Kadett Gte) a 4’23.9; 10. Alessi-Tricoli (Ford Sierra Cosworth) a 5’33.