FONTE: SITO ACI SPORT – Relativamente all’accesso nelle aree protette degli appartenenti ai team italiani
SPECIFICHE SULL’APPLICAZIONE DEL PROTOCOLLO GENERALE PER IL CONTRASTO ED IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19 NEL MOTORSPORT RELATIVAMENTE ALL’ACCESSO NELLE AREE PROTETTE DEGLI APPARTENENTI AI TEAM ITALIANI.
Per ogni specialità è stato indicato nei protocolli di settore pubblicati sul sito ACISport il 6 luglio 2020 il numero massimo di persone che ogni team può far accedere nelle aree protette nell’ambito della gara (parco chiuso, parco assistenza, paddock, aree refuelling). I nominativi del personale che accompagna ogni Team devono essere comunicati all’organizzatore il quale provvederà a consegnare un apposito braccialetto di riconoscimento.
Da tale computo vanno esclusi il concorrente ed il/i conduttore/i. Vanno invece inclusi:
i titolari di licenza Direttore Sportivo e Tecnico di Scuderia o similari;
i titolari di licenza a di Assistente Meccanico. Precisiamo che tale licenza è stata istituita esclusivamente per permettere a tutto il personale tecnico, finora privo di specifica licenza, che fa parte dello staff del concorrente di accedere nelle aree riservate di una manifestazione per poter effettuare i necessari lavori sulle vetture in gara;
eventuali accompagnatori. Tali soggetti (sponsor, parenti, ecc.) non hanno necessità di essere in possesso di una licenza sportiva e sono ovviamente privi di copertura assicurativa.
Gli Ufficiali di Gara preposti alla sorveglianza delle aree riservate di gara controlleranno l’applicazione corretta del suddetto protocollo.
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