FONTE: GIANLUCA TESTI – Questa volta si parla di navigatori.
Ebbene sì, il nostro socio fondatore Gianluca Testi è stato arruolato come navigatore per il Rally Legend 2019.
Occasione da non farsi sfuggire!!
La chiamata alle note è arrivata dal forte pilota padovano, con lunga esperienza in pista, Massimo Zanin, che da qualche hanno sta assaporando il gusto magico dei rallies.
L’occasione si fa’ mondiale perché l’auto che li vede protagonisti è la bellissima e performante BMW E30 M3 gruppo A del 1988, preparata puntualmente dalla conosciutissima Pro.Motorsport.
I due corridori padovani partecipano alla famosa gara sammarinese per la prima volta.
Sono 101 le auto partenti nella categoria Myth su 180 partecipanti complessivi della manifestazione.
23 le nazionalità presenti.
Nella categoria Myth, tra gli altri, salta all’occhio anche il nome di un certo Ken Block.
Partono cauti, prendono le misure e chiudono il primo giorno in 15 posizione assoluta e 3 di classe.
Il secondo giorno vengono attanagliati da problemi meccanici e tecnici di vario genere che portano un rallentamento alla scalata della classifica.
La notte permette di ripristinare l’auto e la mente, la domenica mattina partono in modalità “maximum attack”.
Costanza e velocità li riportano avanti, gli avversari esagerano per contenerli ed il gioco è fatto!
Massimo Zanin e Gianluca Testi si aggiudicano così il primo posto di classe e la decima posizione nella classifica assoluta!
Bravi ragazzi, il Nuova Milano Crazy Cooper Racing Team è orgoglioso di voi…il Legend è il Legend…un sogno divenuto realtà.
Si ringrazia per il supporto logistico Cesaro Group e la scuderia Club 91 Squadra Corse.
Velocità e regolarità – Comunicati & Notizie
FONTE: TROFEO NORDOVEST, ROBERTO GOITRE – Con una Renault Clio Williams del 1995 Roberto Sommaruga e Patrizia Fumanelli si sono imposti nel Memorial Frank Pozzi & Emanuele Curto, ultima prova del Trofeo Nord Ovest auto storiche 2019. Con una gara accorta e senza sbavature hanno concluso con un discreto margine su Maurizio e Federico Causo, su Lancia Fulvia Montecarlo del 75, saliti nel Verbano per fare punti. Obiettivo riuscito per il giovanissimo Federico che, con questo risultato, vince il TNO Under 30 riservato ai navigatori. Terzo posto per Massimo e Andrea Ozino, su Autobianchi a 112 del 1980, che in queste gare di casa se non vincono sono comunque a podio. Enrico e Matteo Fraglia, su Reanault Clio del 94 sono quinti davanti a Stefano Sterpone e Federica Lorenzoni, su Fiat 127 del 75. Alle loro spalle Mauro Todeschini e Paolo Ciscato, su Autobianchi A 112 del 78.
Il Remember Frank Pozzi &Emanuele Curto è una manifestazione fortemente voluta Paolo Azzi, presidente dell’ASD Correre per un Sorriso. Un memorial, un omaggio, allo sfortunato equipaggio rally che domenica 24 aprile 2005 perse la vita nel corso del Rally Valle d’Aosta. Si è svolto su un percorso molto tortuoso di 70 km con 9 prove cronometrate, 2 prove a media e 2 Controlli Orari.
Con questa prova si conclude il Trofeo Nord Ovest 2019 che laurea campioni Andrea Malucelli, tra i piloti e Cinzia Bruno, tra i navigatori.
RGC Roberto Goitre Comunicazione
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Una penalità di troppo priva della vittoria Argenti nella gara di regolarità sport veronese. Franchini si aggiudica la propria divisione
Vicenza, 15 ottobre 2019 – Tre su quattro all’arrivo, gli equipaggi della Scuderia Palladio Historic che sabato scorso hanno affrontato il Due Valli Classic, gara di regolarità sport abbinata ai rally moderno e storico, valevole per il Trofeo Tre Regioni.
Dati tra i favoriti per la vittoria, Mauro Argenti e Roberta Amorosa in gara con la Porsche 911 T hanno corso un’ottima gara fino a quando nel corso di una prova cronometrata, sono stati rallentati dall’equipaggio partito davanti; non riuscendo ad aver strada, l’equipaggio bolognese ha accusato un pesante ritardo e la conseguente penalità di 300 punti senza la quale la vittoria era assicurata. Resta la consolazione del secondo posto assoluto e primo di divisione 5. Nella top ten anche Daniele Carcereri e Gabriele Marzocchi, noni assoluti e terzi di divisione con la Peugeot 205 Gti.
Gara conclusa anche per Ezio Franchini e Gabriella Coato che hanno portato la Talbot Sunbeam TI alla vittoria in divisione 7, realizzando la quattordicesima prestazione assoluta.
Si sono invece ritirati, Maurizio Senna e Lorena Zaffani con la BMW 2002 Tii.
Grazie a questi risultati la Palladio Historic si è anche aggiudicata la classifica riservata alle scuderie.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine realizzata da Marino Pellegrini
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYCLUB VALPANTENA, MATTEO BELLAMOLI – Nell’attesa dell’approvazione del RPG da parte di ACI Sport, sale l’attesa per il 17° Revival Rally Club Valpantena, in programma dal 14 al 16 novembre prossimi. Online mappe, tabelle distanze e tempi e scheda di iscrizione. Ammesse 170 vetture.
10.10.2019 – Il Revival Rally Club Valpantena 2019 si presenta. In attesa dell’approvazione dell’RPG da parte di ACI Sport, il Comitato Organizzatore Rally Club Valpantena presenta l’edizione 2019 del Revival, che dal 14 al 16 novembre sarà nuovamente protagonista della stagione sportiva veronese.
La gara di regolarità sport numero 1 in Italia, che quest’anno sarà ancora più internazionale, si disputerà su due tappe, venerdì 15 e domenica 16 novembre, dopo la serata di verifiche e apertura giovedì 14 alla Alberti Lamiere, come da tradizione.
La prima tappa, con partenza da Grezzana alle 9:31, vedrà i concorrenti impegnati nelle prove di “Busoni” e “Casotti”, grandi classici dell’evento che non si disputavano dal 2013. La “Busoni” è un tratto molto divertente che nella seconda parte apre in zona molto panoramica e termina a ridosso della sede RCV. La “Casotti” è invece un tratto storico di Verona, dove si disputarono i primi Due Valli. Stretta e tutta in salita sarù sicuramente interessante per la classifica. A completare il programma della giornata anche due giri sulla “Praole” nella sua versione più classica con un tratto sterrato di circa un chilometro e la prova spettacolo “Lepia”, principalmente asfaltata con un nuovo disegno.
Nella serata di venerdì 15 i concorrenti sosteranno nella consueta cornice di Villa Arvedi, perla storica della vallata, per la cena conclusiva prima del riordino notturno alle Cantine Bertani, mentre a pranzo sarà Villa Ca’ Vendri ad ospitare la pausa di metà giornata, un’altra fiabesca cornice che arricchirà l’offerta di questo 17° Revival. Riordino inedito anche quello nel parcheggio del Supermercato FRAC di Stallavena.
La seconda tappa prenderà poi il via sabato, con una doppia ripetizione delle prove di “Roverè” e “San Francesco”, sul consueto tracciato di San Francesco ma diverse tra di loro, con diversi punti di partenza e tratti modificati al loro interno. Completerà il percorso un secondo giro su “Lepia” e la apprezzatissima “Alcenago” con conformazione ad anello. La pausa di metà giornata sarà ospitata, come non accadeva da anni, proprio dalle Cantine Bertani di Grezzana, dopo un riordino a San Martino Buon Albergo alla concessionaria Dorauto.
L’arrivo, sempre a Grezzana, sarà a partire dalle 16:31, con premiazioni a seguire al Cinema Teatro Valpantena, sede di Direzione Gara e Sala Stampa.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Tocca a Calzolari, salito per la prima volta sulla Porsche 911, regalare una nuova soddisfazione nell’evento sanmarinese. Si festeggia anche nella velocità in salita grazie a Palmieri che fa suo anche il titolo italiano; e un podio arriva anche dalla Corsica con Schoen.
Nizza Monferrato (AT), 14 ottobre 2019 – E’ uno degli eventi più attesi della stagione, quello che ha portato una nuova soddisfazione in casa Balletti Motorsport: il Rallylegend, giunto alla diciassettesima edizione. A salire per la prima volta sulla Porsche 911 SC/RS Gruppo 4, è stato il funambolico Giuliano Calzolari, il quale riprendeva il volante di una vettura da corsa quattordici mesi dopo l’incidente patito in Finlandia; dopo la lunga riabilitazione, il “Lupo” ci ha messo ben poco a ritrovare la sua grinta e, ben coadiuvato da Lorenzo Ercolani, ha ingaggiato nella gara di casa,un’entusiasmante sfida viaggiando sempre nelle posizioni di testa nella categoria “Historic”; una volta preso il comando sulla sesta speciale, non l’ha più lasciato fino alla fine regalandosi e regalando una grande emozione a chi l’ha sostenuto durante i quattro giorni dell’evento. E’ invece durata lo spazio di una prova, la gara di Gustavo Trelles e Jorge Del Buono, appiedati dalla rottura del radiatore della Subaru Legacy nell’atterraggio da un dosso.
Mentre a San Marino si festeggiava, dalla vicina Pesaro arrivava un’altra positiva notizia per mezzo dei cronometri della Coppa Faro, ultima e decisiva gara del Campionato Italiano Velocità Salita: grazie al secondo posto di classe ottenuto alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4, Giuliano Palmieri si è laureato Campione Italiano del 2° Raggruppamento completando così dopo due settimane dalla conquista del titolo europeo, un’esaltante doppietta firmata nelle gare decisive con la vettura curata dai fratelli Balletti e utilizzata durante la stagione in alternanza alla De Tomaso Pantera. Buona anche la prestazione di Massimo Perotto con la BMW M3 Gruppo A con la quale l’affiatamento va crescendo gara dopo gara: chiude tredicesimo assoluto e primo di classe.
Infine, un altro prestigioso risultato è arrivato dal Tour de Corse Historique nella gara di regolarità a media che ha visto sul terzo gradino del podio assoluto la Porsche 911 SC di Giorgio Schoen e Francesco Giammarino, autori di una gran prestazione che li ha visti combattere per la vittoria lungo le cinque impegnative tappe dell’impegnativa gara della Corsica.
Dopo le recenti soddisfazioni, il team di Nizza è già al lavoro per gli impegni del prossimo fine settimana: il Rally du Valais e la cronoscalata Pedavena – Croce d’Aune. Al rally svizzero, Edoardo Valente e Jeanne Revenu ritrovano la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A mentre nella salita veneta saranno al via Umberto Pizzato e Matteo Adragna, entrambi con le Porsche 911 RSR Gruppo 4.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine realizzata da G&P Foto
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYLEGEND, LEO TODISCO GRANDE – RIENTRO VINCENTE DI GIULIANO CALZOLARI NELLE HISTORIC
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Un detto che ben si attaglia al sammarinese Giuliano Calzolari, “Lupo” per i rallisti, che al rientro agonistico dopo più di un anno di stop forzato, ha vinto il suo secondo Rallylegend tra le Historic, al debutto con la per lui sconosciuta Porsche 911 SC del 1972 e con Ercolani alle note. Solo l’ultima speciale ha deciso il duello con il suo conterraneo Stefano Rosati, con Toccaceli, e la evergreen Talbot Lotus, per poco più di due secondi con Bruno Bentivogli, campione degli anni ’80, che con Segato alle note, ha pilotato da par suo una Ford Sierra Cosworth Gruppo N.
GIACOMELLI-ORIAN (FIAT 131 ABARTH) I PRIMI VINCITORI DI RALLYLEGEND HERITAGE
E’ il trentino Sandro Giacomelli, con Francesco Orian al cronometro, a bordo della Fiat 131 Abarth del 1977 il primo vincitore di Rallylegend Heritage, la nuova proposta di successo di Rallylegend 2019. Uno scrigno contenente una ventina di vetture di grande storia, originali e nelle livree d’epoca passate alla leggenda, qui impegnate in una Regolarità Sport, con un percorso rally ridotto. Giacomelli, rallista D.O.C. con un notevole curriculum di vittorie, era alla prima esperienza con il cronometro “di precisione” ma ha preso subito il comando, per non lasciarlo più fino alla fine. Alle sue spalle, la terza e ultima tappa ha deciso la sfida tra il duo Enzo e Luca Battiato, a bordo di una splendida Lancia Fulvia HF 1.6 del 1972 ex Ballestrieri, giunti alla fine secondi, e la altrettanto spettacolare Lancia Stratos ex Darniche nei colori Chardonnet del 1975 di Stefano Avandero , con Nicola Salin, andati a chiudere il podio. Ritirati, ma acclamati dal pubblico presente, Jean Claude Andruet, mito nei rally e nelle gare in pista, affiancato da Florence Brettenui, con una Fiat 131 Abarth Fiat France del 1976, al tempo pilotata anche da Michele Mouton, Miki Biasion, che ha fatto passerella con la Opel Kadett GTE gruppo 1 del 1979, con la quale ha debuttato nei rally, Chicco Svizzero, al via con la Alfa Romeo Alfetta 1800 del 1975 della quale era pilota ufficiale, e Tito Cane, tornato al volante dopo molti anni della stessa Fiat 131 Abarth nei colori 9Nove del 1977, con cui si aggiudicò il TRN del 1979.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – L’alfiere del Team Italia è autore di “uno due” con il senese Uberto Bonucci su Osella PA 9/90, vincitore di Gara 1 e neo campione di 4 Raggruppamento. Terza piazza dell’ipotetico podio per Stefano Di Fulvio su Lucchini SP 90. Ancora un Peroni, ovvero papà Giuliano su Osella PA 3 vince ed è campione di 2 Raggruppamento in lotta con Massaglia su vettura gemella. Gallusi tricolore di 3 Raggruppamento. Gara gradevole e bella cornice di pubblico.
Con una vera e propria “zampata” sferrata nella seconda manche di gara e un tempo record di 2’03.78, Stefano Peroni sulla Martini MK32 del Team Italia è il vincitore della Coppa Faro ultima prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche appena disputatasi lungo lo spettacolare percorso di 3,8 km che si snoda all’interno del Parco Naturale San Bartolo, dal centro abitato di Pesaro al Faro che sovrasta il porto della cittadina marchigiana. Come da pronostico, di spettacolo alla Coppa Faro non ne è mancato, a partire dai toscani Bonucci e Peroni, protagonisti di un “uno due” che ha infiammato il pubblico e gli addetti ai lavori. Di fatto il senese Uberto Bonucci sulla Osella PA 9/90 era riuscito a risolvere le noie di affidabilità della sua biposto già dalle prove del sabato e concretizzando un buon crono in Gara 1. Nella seconda salita di gara invece l’esperto driver, già campione europeo della specialità e appena laureatosi campione italiano di 4 Raggruppamento ha commesso qualche imprecisione di guida che, sommata al notevole riscontro cronometrico dell’arrembante compagno di scuderia, gli ha fatto cedere l’onore delle armi con un piazzamento in seconda posizione di una ipotetica classifica assoluta, ma conservando l’allungo in 4 Raggruppamento. Peroni è invece stato autore di una pregevole progressione tra prove e gara, riuscendo a trovare il giusto setup della vettura in termini di assetto e aerodinamica. Con questo risultao Stefano Peroni è campione italiano di 5 Raggruppamento. “Sono felicissimo di questo risultato – ha detto Stefano Peroni – dedico questo successo a mio padre e al team che ha lavorato in maniera incredibile, capitalizzando ogni riferimento che abbiamo avuto in prova. Questa gara è bellissima”. “Ho pagato qualche errore di guida in gara 2 – ha detto Bonucci – mentre in gara 1 ero riuscito a trovare un ottimo feeling con la vettura sebbene il percorso non avesse un grip ottimale. In generale siamo comunque soddisfatti”.
A completare il podio dell’ipotetica assoluta è l’abruzzese Stefano Di Fulvio che ha messo a frutto le buone regolazioni alla sua Lucchini SP 90 con motore Alfa Romeo in versione Sport Nazionale che gli sono valse anche la seconda piazza del 4 Raggruppamento davanti al compagno di scuderia Bologna Squadra Corse Piero Lottini, autore di una gara senza sbavature sulla sempre affidabile Osella PA 9/90. Anche in 2 Raggruppamento non sono mancate sfide interessanti. Prima tra tutte quella tra Peroni senior ovvero Giuliano che sulla Osella PA 3 preparata in house e con gomme decisamente rodate ha preceduto di soli 3 millesimi di secondo il pistard Mario Massaglia, rammaricato per la sfiorata vittoria del Raggruppamento sulla Osella PA 3 messa a punto da Stefano Di Fulvio, cui ha chiesto il massimo e mettendo a frutto le modifiche sulla pressione degli pneumatici. Settimo della ipotetica classifica Generale ma primo di 5 Raggruppamento tra le vetture di Formula, si è piazzato il pilota maceratese Antonio Angiolani al volante della March 783 F3 con la ammiratissima monoposto della Bologna Squadra Corse. Rompe il patto con la sfortuna il reggiano Ildebrando Motti che guida in maniera aggressiva ma impeccabile la Porsche Carrera RS con la quale conquista il primato tra le Gran Turismo GTS oltre 2500 cc., il podio del 2 Raggruppamento ed un’ottava piazza nell’ipotetica classifica assoluta. Ancora nel 2 Raggruppamento tra le spettacolari TC 2000 ha dato il consueto spettacolo l’emiliano Fosco Zambelli sulla Alfa Romeo GTAM con la quale si è confermato costante leader della classe TC 2000, mentre primo tra le BMW è stato il pilota locale di Pesaro Roberto Domenichelli in gara per la prima volta con una spettacolare 2002 TI.
Nel 1° Raggruppamento, quello delle vetture più anziane costruite cioè entro il 1972 e vinto da Tiberio Nocentini, ha ben figurato l’alfiere della Valdesia Classic e neo campione italiano Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette che ha preceduto Matteo Lupi Grassi su una Gran Turismo Prototipo A.H.Sprite Lenham, l’esperto portacolori della Bologna Squadra Corse Vittorio Mandelli sulla affascinate Jaguar E Type ed il padrone di casa e organizzatore Alessandro Rinolfi e la sua inseparabile Morris Mini Cooper S di Classe T 1300. In 3 Raggruppamento cioè quelle costruite entro il 1981, il driver di Reggio Emilia Giuseppe Gallusi appena laureatosi campione italiano, fa prevalere la sua esperienza sulla vettura di Stoccarda 911 SC in gruppo GTS precedendo Sergio Galletti su vettura gemella e il siciliano di Bologna Salvatore Asta e la fida BMW 2002 TI. La gara, corsasi con la direzione dell’abile Fabrizio Bernetti è stata promossa dalla “P&G Racing s.r.l.”, organizzatore della parte tecnica e dalla Società “Intercontact s.r.l.” che cura la logistica e la parte economica. Nel corso della due giorni motoristica di Pesaro tutto è andato bene senza imprevisto alcuno. La manifestazione si è svolta in condizioni climatiche eccellenti e con una buona cornice di pubblico.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – All’equipaggio del team MAFRA il premio “Andrea Camilleri”. L’equipaggio italo canadese Marco Serventi e Eduardo Andrade vince il Ferrari Tribute to Targa Florio 2019
Il Grande Evento dell’Automobile Club Palermo ed Automobile Club Italia, con ACI Sport e ACI Storico, ha onorato la memoria dell’intellettuale e scrittore siciliano “Il magico contastorie della Sicilia” e di Vincenzo Florio, ideatore della “Cursa” con una gara dagli elevati contenuti sportivi ed un podio tutto siciliano, con piloti di Campobello di Mazara, vinta da Mario Passanante e dalla lombarda Himara Bottini su Fiat 508 C del 1937 del Team MAFRA.
Una vittoria arrivata all’ultimo Controllo Orario, dopo tre intensi giorni di competizione e 630 chilometri di tracciato tra Palermo, Agrigento e le Madonie, che lo ha contrapposto al palermitano Giovanni Moceri, affiancato alle note dalla moglie Valeria Dicembre, Scuderia Targa Florio, ma poi arrivati perfettamente alla pari anche dopo l’ultima Prova Cronometrata. Entrambi gli equipaggi hanno infatti totalizzato 286 penalità. E’ stata la discriminante dettata dall’anno di costruzione delle vetture: 1937 della Fiat 508 C di Passanante; 1939 per la Fiat 508 C di Moceri, a dare la vittoria a Passanante e Bottini.
Quindi, la classifica finale recita: 1. (102) Passanante Mario e Bottini Himara Annalisa (Fiat 508C 1937 Team MAFRA) con 392 penalità; 2. (105) Moceri Giovanni e Dicembre Valeria (Fiat 508 C 1939 Scuderia Targa Florio) 398; 3. (110) Margiotta Antonino e La Chiana Valentina (Volvo PV 444 1947 Volvo Club) 572; 4. (106) Zanasi Massimo e Bertini Barbara (Volvo Amazon P2004 vb 1958 Volvo Club) 654; 5. (101) Cavalleri Tiberio e Meini Cristina (Fiat 508 Spider 1932 Sc. Targa Florio) 726
Oggi è giornata conclusiva dell’evento con la Rievocazione del Circuito della Favorita, ultimo impegno con la precisione, una gara nella gara con classifica apposita. La competizione sul Circuito della Favorita si svilupperà su un tracciato da circa 35 chilometri, punteggiato da nove prove cronometrate, due controlli orari ed un controllo a timbro, con passaggio dalla Real tenuta della Favorita, dalla Palazzina Cinese ed arrivo in Piazza Verdi a Palermo per la Cerimonia di Arrivo e Premiazione sotto l’imponente eleganza del Teatro Massimo, prevista alle 14.30.
L’equipaggio italo canadese Marco Serventi e Eduardo Andrade vince il Ferrari Tribute to Targa Florio 2019 a bordo di una Ferrari California, Rossocorsa, precedendo Franco Serventi e Daniela Maccini, secondi su Ferrari 488 Speciale A. Terzi si classificano Matteo Ferro e Marlene Ghiglietti con Ferrari 488 Spider.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLI, MATTEO BELLAMOLI – La coppia valpantenate ha la meglio su regolaristi di grande esperienza e conquista una vittoria a sorpresa nella regolarità sport. Secondi Argenti-Amorosa, completano il podio Bentivogli-Marani.
VERONA, 12.10.2019 – Grande sorpresa nella regolarità sport 9° Due Valli Classic, organizzata dall’Automobile Club Verona come evento al seguito del 14° Rally Due Valli Historic e 37° Rally Due Valli. L’evento riservato agli esperti del pressostato ha visto la vittoria assoluta di un outsider, Gino Faccio, che in coppia con Andrea Gaio ha portato l’Opel Kadett GTE della Pro Energy Motorsport ad una spettacolare vittoria.
Già abituato a delle buone prestazioni, Faccio ha approfittato dell’imprevedibile evolversi dell’azione, e con 147 penalità ha sbancato anche l’8° Raggruppamento. Al secondo posto, su Porsche 911 T (Palladio Historic), Argenti-Amorosa con un totale di 327 penalità, vincitori del 5° Raggruppamento.
A completare il podio la Fiat 124 Abarth di Bentivogli-Marani (Racing Team Le Fonti) terzi con 352 penalità, che per poco hanno vinto nel 6° Raggruppamento davanti ai veronesi Marcolin-Albieri (Fiat 124 Abarth/Rally Club Team) in grande spolvero e quarti assoluti.
Da segnare il bel quinto posto assoluto del giovane Giacomo Favero sulla Ford Sierra Cosworth della Scaligera Rallye navigato da Felice Martini. Per loro successo nel 9° Raggruppamento.
A completare gli altri raggruppamenti Turri-Russo (Fiat 128/Progetto M.I.T.E.) primi nel 4°, mentre Franchini-Coato (Talbot Sunbeam TI/Scuderia Palladio) hanno festeggiato nel 7°.
FONTE: UFFICIO STAMPA ACI STORICO, CARLO FORNI – Il Grande Evento di Automobile Club Palermo ed Automobile Club Italia con ACI Sport e ACI Storico sta superando le “fatiche” e le bellezze siciliane della seconda tappa, preparandosi per la terza giornata, in programma domani sulle strade delle Madonie ripercorrendo il Mito della “Cursa”. Giovanni Moceri e Valeria Dicembre al comando della classifica assoluta dopo le prime prove della prima tappa di ieri.
Palermo, 11 ottobre 2019 – Iniziata ieri con una prima giornata dedicata alla registrazione dei concorrenti, alla spettacolare Cerimonia di Partenza in Piazza Verdi con la stretta degli appassionati siciliani, quindi con “l’aperitivo” serale delle prime Prove di Precisione nelle stradine del Campus universitario con il finale presso il Museo dei Motori e dei Meccanismi del sistema Museale dell’Università di Palermo: sette Prove Cronometrate, sette “passaggi sui pressostati a lanciare al vertice della classifica assoluta il “re siciliano” della Targa Florio Classica, quel Giovanni Moceri che, in coppia con la moglie Valeria Dicembre sulla Fiat 508 C del 1939 nei colori della Scuderia Targa Florio, conduce con esiguo vantaggio sul conterraneo Mario Passanante e la lombarda Himara Bottini, secondi su Fiat 508 C del 1937 per la Franciacorta Motori. Terzi sono in evidenza i bresciani Cavalleri e Meini con la Fiat 508 Spider/Sc. Targa Florio a precedere i sorprendenti giapponesi Yokota Masahiro e Oki Etsuko su Lancia Aprilia del 1937,quarti davanti ai friulani Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu con la Mercedes 230 SL del 1965 nei colori del Team Bassano, seguiti da Margiotta e La Chiana su Volvo Pv444 del 1947, quindi Sisti e Gualandi su Lancia Aprilia del 1937 Classic Team.
La “Cursa” 2019 è proseguita oggi con la seconda tappa, offrendo i suggestivi quadri naturali della Sicilia. Da Palermo ad Agrigento, passando per la Conca d’Oro, tagliando i Monti Sicani, arrivando nelle terre dei grandi letterati siciliani. Un passaggio “Coast to Coast” attraverso un territorio non usuale per la “Targa”, ma che ha suscitato unanime meraviglia per i tesori offerti dal territorio e dai Siciliani, da Corleone a Ribera. Ed anche il doveroso omaggio ai letterati e dotti scrittori agrigentini ed alla memoria di Andrea Camilleri: “Il magico contastorie della Sicilia”, quindi al cospetto degli dei greci nella “Valle dei Templi” di Agrigento, e l’inchino al Castello Chiaromonte di Siculiana.
Un percorso piacevole, quanto impegnativo, da guidare, gustare ed ammirare che ha richiesto duplice attenzione agli equipaggi: concentrazione sportiva e turistica, e che poi ha riportato la lunga teoria di auto, sino a Casteldaccia, passando per Cianciana, Regagliofoli e Caccamo.
Cinquanta i rilevamenti cronometrici al centesimo di secondo, dei quali sei “Prove a Media” e le restanti “Prove Cronometrate”, che hanno affrontato i concorrenti lungo i 160 chilometri della seconda giornata di gara. Tappa impegnativa che ha messo a dura prova il fisico e le auto per più di dodici ore con poche soluzioni di continuità, minando la capacità di concentrazione di tutti, anche dei TOP Driver che ambiscono ai vertici della classifica di gara.
Classifica che questa sera avrà una fisionomia differente e che domani assumerà invece quella definitiva nella terza giornata sulle strade del mito ideato da Vincenzo Florio. Un impegno ancor più intenso proveranno i concorrenti percorrendo le tortuose strade che dal mare si inerpicano verso le vette delle Medie ed Alte Madonie. La terza Tappa di sabato 12 sarà a Floriopoli e alle Tribune di Cerda, 270 chilometri di sviluppo comprendendo i passaggi di Caltavulturo, Polizzi Gerosa, Collesano e Campofelice di Roccella. Quindi la “ronde” di Cefalù, con sosta pranzo al Sea Palace tra i siti riconosciuti Patrimonio Unesco, quindi Gibilmanna, Lascari e Gratteri e rientro a Palermo passando per Termini Imerese, ripercorrendo la costa.
Il chilometraggio totale del percorso di gara è di circa 630 chilometri. Domenica 13 è la giornata conclusiva dell’evento con in evidenza la Rievocazione del Circuito della Favorita e l’arrivo in Piazza Verdi a Palermo per la Cerimonia di Arrivo e Premiazione.
Targa Florio Classica 2019 è affiancata dagli Official Sponsor ACI Global Servizi, MA FRA, SARA, dall’Official Timekeeper TAG Heuer, oltre dai Technical Partner Chin8Neri, Winner.
Carlo Forni
Capo Ufficio Stampa ACI Storico – ACI Sport