FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il fiorentino del Team Italia ha vinto entrambe le salite sulla Martini Mk32 ed è sempre più leader di 5° Raggruppamento. Sull’ideale podio il vincitore di 4° raggruppamento Lottini seguito dal leader di 2° Giuliano Peroni, entrambi su Osella. Non partito Bonucci. In 3° Raggruppamento successo a sorpresa di Morselli su Volkswagen ed in 1° Di Fazio su NSU. Giornata decisamente estiva e grande pubblico per la gara organizzata dall’Automobile Club Viterbo 4° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.
Stefano Peroni al volante della Martini MK32 BMW di 5° Raggruppamento ha vinto la 23^ Lago Montefiascone. Secondo tempo generale per il pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini, che ha decisamente migliorato il feeling con l’Osella PA 9/90 BMW con cui ha vinto il 4° Raggruppamento. Terzo gradino dell’ideale podio di gara e successo in 2° Raggruppamento per Giuliano Peroni Senior, l’esperto papà del vincitore, che si è imposto sulla Osella PA 3 BMW, con cui comanda la categoria.
Il Vincitore del Team Italia ha bissato il successo del 2018 ed ha vinto entrambe le salite con tempi assolutamente simili sulla agile monoposto, dopo aver lavorato molto soprattutto sull’aerodinamica. Il miglior crono lo ha ottenuto nella 1^ salita sui 4.750 metri del tracciato laziale in 2’03”09, solo 15 centesimi di secondo in più nella 2^ ed ha allungato in testa al 5° Raggruppamento, dove era già leader. -“Ho avuto sin dalle prove subito degli ottimi riscontri – ha spiegato Stefano Peroni Jr – sarebbe stato un duello intenso e difficile con Bonucci, ma Uberto è stato corretto e sportivo e prima della partenza è venuto a comunicarmi che non avrebbe preso il via per un problema ad un occhio. MI dispiace perché il confronto da sempre molta carica, ma sono veramente gioioso per questo bis a Montefiascone e per la rinforzata leadership di raggruppamento”-. Il primo colpo di scena della giornata è stato proprio il forfait del senese Bonucci per un’irritazione ad un occhio.
Ha cercato di salire sul podio generale, ma ha centrato il 2° posto di 4° Raggruppamento Adolfo Bottura, il trentino sulla Osella PA 9/90BMW con cui è sempre più in sintonia ed ha realizzato il miglior crono della 2^ salita nella proficua fase di apprendistato. Terzo nella categoria il sempre tenace fiorentino Tiberio Nocentini, che continua a migliorare nell’adeguamento all’Osella PA 9 che usa soltanto da quest’anno.
Sesto tempo in ordine generale per il torinese Mario Massaglia, alla sua terza gara sulla Osella PA 3 BMW, al debutto a Montefiascone e già molto incisivo con il 2° posto di 2° Raggruppamento. Nella sfida per la categoria Sport Nazionale del 4° Raggruppamento, con il 7° tempo assoluto, si è imposto il toscano Massimiliano Boldrini sulla Olmas Alfa Romeo di classe 2500, con cui è immediatamente scattato il feeling con la biposto sin dall’esordio allo Spino, davanti ai laziali Dino Valzano su Symbol e Sandro Zucchi su Lucchini, entrambi con motori da 3000 cc, rispettivamente autori del 10° e 11° tempo generale. Valzano ha rimontato nella seconda manche di gara, ma ha pagato qualche noia all’inserimento delle marce arrivando “lungo” in curva.
Ma nella ipotetica top ten si sono vissuti i brividi tra gli sfidanti per il podio del 2° Raggruppamento con le GT, dove Giuliano Palmieri ha fatto sentire il graffio della De Tomaso Pantera curata dalla Balletti Motorsport con l’ottava prestazione generale, tallonato dal palermitano Natale Mannino, che sulla Porsche Carrera del Team Guagliardo ha decisamente rimontato nella seconda salita con il miglior tempo di classe, dopo aver preso la mira nella prima manche. Nell’aggregata solo 9 centesimi di secondo hanno dato ragione a Palmieri. Terzo di classe con grande merito l’altro tenace e combattivo emiliano Idelbrando Motti su Porsche Carrera. Prima vettura Turismo e di classe TC 2000 l’Alfa GTAM del lombardo Ruggero Riva, soddisfatto della prima salita ma poi in difesa nella seconda, quando è stato rallentato dalle diverse condizioni del fondo stradale.
Colpi di scena anche in 3° Raggruppamento vinto dal toscano Fernando Morselli su Volkswagen Golf GTI da 1600 cc e portacolori della Valdelsa Classic. Nella 1^ manche una toccata ha fermato il leader Giuseppe Gallusi su Porsche, immediata l’impennata di Alessandro Trentini che sulla 911 si è portato in testa, ma un testacoda nel finale di 2^ manche ha vanificato ogni sforzo del milanese. Sul podio sono saliti anche Giampaolo Bianucci che sulla Fiat X1/9 Dallara ha mantenuto la posizione generale, nonostante un rallentamento in 2^ manche, quando è stato preceduto da Lorenzo Cocchi su VW Golf, terzo nella classifica aggregata.
Sorprese anche dal 1° Raggrupapmento dopo il miglior tempo in 1^ manche per Angelo De Angelis su Nerus Silhouette, una toccata lo ha tolto dai giochi nella 2^, pronto ad agguantare il successo l’abruzzese Antonio Di Fazio sulla originale NSU Brixner del 1970 con motore da 1600 cc. Seconda posizione per il pesarese Alessandro Rinolfi con una nuova prova di forza e bravura in classe T1300 al volante della Austin Mini Cooper S, che ha immediatamente afferrato la piazza d’onore quando Matteo Lupi Grassi è stato costretto allo stop per un’uscita di strada nella seconda salita al volante della Austin Healey Sprite Lenham in versione GTP 1300. Sul podio è salito anche Gianluca Riccardi su BMW 2002 di classe T2000. In classe GT 2000 nuovo pieno di punti, appena sotto al podio, per il lombardo Sergio Davoli sulla inseparabile Porsche 911T, come in GT oltre 2000 ha fatto il patron della Scuderia Bologna sulla ammirata Jaguar E-Type ed in GTP 1600 il siciliano Salvatore Spinelli su Giulietta SZT.
In 4° Raggruppamento ottima gara per Fabio Spinelli primo tra le vetture turismo con la Renault 5GT Turbo, davanti a Giampiero Olivieri su Alfasud Sprint Veloce. Punti in 5° Raggruppamento sono arrivati per Gina Colotto che sulla Formula Abarth ha ottenuto il 2° posto, seguita da Franco Catalano sulla Formula 850.
Velocità e regolarità – Comunicati & Notizie
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Da venerdì 21 a domenica 23 la gara organizzata dall’Automobile Club Viterbo sarà il 4° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche sui classici 4.750 metri
La 23^ Lago Montefiascone è la quarta prova valida del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, la serie tricolore ACI Sport che continua a riscuotere successi per il fascino delle più prestigiose auto che continuano a regalare emozioni dopo aver scritto pagine importanti del motorsport internazionale. Tanti i piloti che si contendono i titoli tricolori dei cinque raggruppamenti e quelli legati alle diverse classi presenti alla gara laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo. Si inizia venerdì 21 giugno con le operazioni di verifica dalle 15.30 alle 19.30 in Piazza del Mercato a Motefiascone, a cui si aggiungerà una seconda sessione dalle 8 alle 11 di sabato 22. Nella stessa giornata dalle 14.30, le due manche di ricognizione per permettere ai concorrenti ammessi al via di prendere familiarità con i 4,750 Km di tracciato, al volante delle auto da gara. Domenica 23 giugno alle 9.30 il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti e l’aggiunto Stefano Torcellan daranno il via alla prima delle due salite di competizione.
Nel contendersi il successo per il miglior tempo in gara saranno i protagonisti della vigilia di 4° e 5° Raggruppamento. Il fiorentino Stefano Peroni su Martini Mk32 vinse nel 2018 la gara, l’alfiere team Italia, reduce dalla vittoria allo Spino di due settimane fa, è attualmente saldamente al comando del 5° Raggruppamento e non risparmierà energie per ripetere il successo, ma arriva il senese Uberto Bonucci, assai insidioso con l’Osella PA 9/90 BMW con cui è in testa al 4° Raggruppamento. Sempre tra le biposto di 4° Raggruppamento Osella PA 9/90 anche per Piero Lottini, il pisano della Bologna Squadra Corse che salì sul podio 2018, ma anche per il fiorentino Tiberio Nocentini, più volte Campione di 1° Raggruppamento ora passato alla più giovane biposto, ma anche per l’esperto trentino Adolfo Bottura, il portacolori Speed Motor molto a suo agio nel CIVSA. Tra le biposto Sport Nazionale, quelle con motore Alfa Romeo, Dino Valzano arriva al comando sulla Symbol Sport, ma si fanno minacciosi Raniero Fumi e Sandro Zucchi con le Lucchini.
Tra le monoposto del 5° Raggruppamento le maggiori insidie alla vetta arrivano dal costante Alberto Mattiii sulla originale De Santis Formula 850 e dalla ligure Gina Colotto sempre efficace con la Formula Abarth, con Franco Catalano che ha iniziato la sua risalita con due buone gare a Scarperia ed allo Spino. Si Schiera per l’occasione in 3° Raggruppamento Giuliano Peroni senior su Osella PA 3 BMW, che è in testa al 2° Raggruppamento. Ma saldamente leader del 3° Raggruppamento è l’emiliano Giuseppe Gallusi che ha finora sbaragliato la concorrenza sulla Porsche 911, con cui detiene il titolo e il comando di classe GTS, dove il milanese Alessandro Trentini è sempre più in sintonia con la Porsche 911 come il ligure Franco Sivori sulla muscolosa Renault 5 Turbo. Occasione di risalita ghiotta per il siciliano di Bologna Salvatore Asta, sempre pungente sulla BMW 2002 con cui è già in zona podio ed al comando della classe Silhouette oltre 2000 cc, tallonato da Matteo Lupi Grassi sulla ammirata e incisiva Austin Healey Spirite Lenham portacolori Squadra Corse Piloti Senesi, anche se avversari scomodi se ne presenteranno diversi, tra cui sulle agili Fiat X1/9 Giovanni Magaddino, Pierluigi Ruschi e Giampaolo Bianucci sulla versione con motore Dallara.
In 2° Raggruppamento il piemontese Mario Massaglia sarà al via sulla Osella PA 3, ma le sfide per la vetta saranno principalmente tra l’emiliano Giuliano Palmieri che ha più volte confermato la supremazia della De Tomaso Pantera preparata dal Team Balletti sul tracciato laziale, ma Natale Mannino è più deciso che mai e dopo tre gare il rallista palermitano dell’Island Motorsport gare ha già agguantato il secondo posto di categoria al volante della potente Porsche Carrera curata dal Team Guagliardo, rientrano in partita anche l’altro emiliano Idelbrando Motti e l’altro palermitano Matteo Adragna, entrambi esperti sulle Porsche Carrera. In classe TC 2000 si presenta l’occasione per il lombardo Ruggero Riva di riprendere la vetta sulla bella Alfa Romeo GTAM, come per l’alfiere Valdelsa Classic Daniele Di Fazio di rafforzare il comando in TC 1300 sulla NSU TT1200.
Angelo De Angelis gioca in casa con la Nerus Silhouete e quindi è favorito nell’allungare il passo in testa al 1° Raggruppamento, dove tra le altre sportscar ci sono la sempre brillante NSU Brixner di Antonio Di Fazio, la BMC Sprite dell’appassionata Anna Brenciaglia e l’ammirata Fiat 1100 Ala D’Oro di Tonino Camilli. Il toscano Claudio Conti sull’inglese TVR Griffith ha allungato parecchio in GTP, ma dovrà duellare con Salvatore Spinelli su Alfa Romeo Giulietta SZT. Tra le GT il patron della Bologna Squadra Corse Francesco Amante sulla elegante ed appariscente Jaguar E Type, come Sergio Davoli su Porsche 911T o il siciliano Giovanni Pagliarello che per l’occasione sarà sulla esclusiva Lancia Appia Zagato. Assalto alla vetta dalla classe T1300 con il pesarese Alessandro Rinolfi sulla Austin Mini Cooper S con cui si è portato in posizione da podio di raggruppamento.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Non è solo il rally a registrare grandi numeri e lo confermano i 76 equipaggi che si sfideranno nella gara di regolarità a media e nella “sport”. Ben 35 nella prima che è valevole anche per il Campionato Italiano e 41 nella seconda.
Biella, 20 giugno 2019 – Cifre importanti anche per le due gare di regolarità abbinate al 9° Rally Lana Storico, la “sport” e quella “a media”. Per la prima un incremento di tre unità rispetto al 2018 quando entrarono in vigore nuove norme che hanno di fatto penalizzato la disciplina, sono una nota positiva; come lo sono i quattro in più per la seconda, specialità che ha fatto la sua comparsa lo scorso anno e che, a piccoli passi, si sta facendo notare nel vasto panorama delle gare di regolarità. E come nel 2018, il Campionato Italiano Regolarità a Media fa tappa a Biella per il quarto dei sette round previsti realizzando il numero più alto d’iscritti della stagione. Ma oltre alla quantità, c’è anche la qualità grazie ad una rosa di pretendenti al successo finale che di sicuro renderanno avvincente la gara, a partire dal duo vincitore lo scorso anno Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino di nuovo al via con la Porsche 911; se la dovranno però vedere con Alexia Giugni e Caterina Leva fresche vincitrici del Campagnolo Legend con la Renault Alpine A110 ma anche con altri protagonisti del Campionato, quali Maurizio Vellano su Audi 80 Quattro, Enrico Scotto e Fabrizio Mazzoni su Lancia Fulvia, Marco Gandino e Danilo Scarcella con la Saab 96 e Mauro Arlenghi con Giampiero Signorelli su una Porsche 911 Carrera.
Forti dei successi consecutivi del 2017 e 2018, Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini sono da considerare l’equipaggio da battere nella gara con la formula della “sport”. Dovranno guardarsi dagli attacchi di quegli equipaggi che già lo scorso anno si misero in luce sulle strade del Biellese, a partire dai portacolori del Progetto M.I.T.E. Leonardo Fabbri ed Elisabetta Russo al via con la Volvo 144 S. Attenzione anche a Massimo e Luca Becchia, terzi lo scorso anno, che per l’edizione 2019 si affideranno ad una Lancia Delta 4WD e saranno al via anche gli altri componenti del quintetto di testa, ovvero Giuseppe Artasensi e Piero Lucca con la Renault 5 GT Turbo e Paolo Tonanzi con Manlio Rubiola su Fiat 127.
Notizie ed aggiornamenti al sito web www.rallylanastorico.it
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Ufficio Stampa Rally Lana Storico
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il rinvio, causa maltempo, è solo un lontano ricordo mentre la macchina organizzativa, lavorando a pieno regime, è pronta ad accogliere i concorrenti il 29 e 30 Giugno.
Rubano (Pd), 12 Giugno 2019 – La rievocazione storica Crosara Valbona è più forte che mai, con la macchina organizzativa capitanata dal Club 91 Squadra Corse che, dal rinvio dello scorso Maggio per la copiosa nevicata caduta, ha trovato nuova linfa vitale, rilanciando un evento che, i prossimi 29 e 30 Giugno, è destinato a rinverdire i fasti di un rallysmo dimenticato.
Non solo il maltempo a mettere i bastoni tra le ruote al sodalizio di Rubano ma anche le elezioni amministrative che, nei fatti, hanno cambiato la guida di alcuni dei comuni interessati dalla manifestazione, partendo da quello di Arsiero che è fulcro dell’appuntamento nel vicentino.
“Stiamo lavorando a ritmo davvero serrato” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè, ad essere onesti, dal rinvio alla nuova data non è che abbiamo avuto molto tempo a disposizione e le elezioni amministrative hanno, nella sostanza, rimescolato le carte sul tavolo. Fortunatamente la nuova Amministrazione di Arsiero, così come le altre che si sono insediate, ha deciso di sposare il nostro progetto. Grazie, di cuore, a tutti per credere in noi.”
Gli fa eco Sergio Furlan, presidente dell’associazione 50 Anni di Rally e collaboratore, autentico braccio destro, nell’organizzazione della rievocazione storica Crosara Valbona.
“Il nostro progetto nasce dalla passione vera” – racconta Furlan (presidente 50 Anni di Rally) – “che ci lega a questo sport ma, soprattutto, per valorizzare una zona della montagna vicentina che, a torto, si trova collocata al di fuori dei principali percorsi turistici. Sfortunatamente il maltempo ha lasciato segni profondi sulla prova speciale che, a fine Giugno, sarà protagonista della rievocazione. Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Arsiero, unita a varie aziende del tessuto locale, stanno iniziando i lavori di ripristino. Questo permetterà ai partecipanti di attraversare uno scenario incantevole, prati e boschi da favola, vestito d’estate.”
La rievocazione storica Crosara Valbona riporterà gli amanti del rallysmo amarcord sulla prova speciale che ha visto primeggiare Munari e Kallstrom, nelle edizioni 1969 e 1970, assieme a Giorgio Taufer, autore del miglior tempo davanti al Drago di Cavarzere, a Pino Ceccato, quinto assoluto, a Maurizio Verini ed a molti altri che hanno scritto la storia dei rally, la nostra storia.
Come direbbe il compianto Battisti, da quelle parti in quel periodo: “tu chiamale, se vuoi, emozioni”, emozioni che tutti questi protagonisti hanno inciso nei nostri cuori di appassionati.
“Grazie a tutti i quali si stanno adoperando per la riuscita della manifestazione” – sottolinea Martinello – “e siamo certi che, i prossimi 29 e 30 Giugno, vivrete un autentico tuffo nei ricordi.”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CLUB TEAM, ANDREA ZANOVELLO – A tre giorni dall’effettuazione della gara di regolarità di Montecchio Maggiore,
il Rally Club Team si trova costretto a rinviarla di una settimana
Isola Vicentina (VI), 13 giugno 2019 – Sono cause di forza maggiore quelle che, come un fulmine a ciel sereno hanno portato alla forzata decisione di rinviare a domenica 23 giugno, la Coppa dei Castelli 2019 gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne originariamente a calendario domenica 16 giugno.
Nonostante tutti i tentativi messi in atto da Renzo De Tomasi, l’organizzatore della manifestazione, non è stato possibile ovviare al problema sorto nel pomeriggio odierno e l’unica strada percorribile, concordata con ACI Sport e col benestare del Fiduciario Regionale Moreno Rosso, è stata quella del rinvio di una settimana.
Percorso e programma restano invariati: l’appuntamento è quindi dalle 8 alle 10 per le operazioni di verifica in Piazza Carli a Montecchio Maggiore. A seguire alle 11 la partenza alla prima vettura che andrà ad affrontare un percorso ad anello della lunghezza di circa 35 chilometri, lungo il quale sono previste sette prove cronometrate: ripetuto per tre volte porterà il totale del chilometraggio a quota 106 e i rilevamenti a ventuno col primo equipaggio taglierà il traguardo alle 15.25. Dapprima partiranno le vetture storiche costruite entro il 31 dicembre 1990 e a seguire le moderne dal 1° gennaio 1991.
L’epilogo dell’evento si avrà con la cerimonia delle premiazioni prevista, indicativamente, per le 17 e si terrà presso la Spaghetteria Wonderful in Via Chilesotti, sempre a Montecchio.
Ufficio Stampa Rally Club Isola Vicentina Team
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Archiviata la cronoscalata toscana con due buoni piazzamenti, ci si concentra sulla gara nell’autodromo brianzolo e un’altra salita all’estero.
Nizza Monferrato (AT), 13 giugno 2019 – Positivi gli esiti pervenuti dalla Salita dello Spino alla quale la Balletti Motorsport era presente con due vetture. Alla cronoscalata svoltasi in provincia di Arezzo e valevole per il Campionato Italiano della specialità, erano due le Porsche 911 Gruppo 4 schierate al via; con la versione SC del 3° Raggruppamento Salvatore Patamia è autore di una gara convincente che gli vale la seconda posizione di classe grazie alla ventiseiesima prestazione assoluta nella somma delle due manches di salita. Altrettanto bene è salito Matteo Adragna con la versione RSR del 2° Raggruppamento con la quale ha raggiunto lo stesso risultato di classe di Patamia, staccano la trentottesima prestazione nell’ipotetica classifica globale.
Nel fine settimana passato, la Balletti Motorsport era presente con alcune vetture utilizzate da piloti locali, in una dimostrazione non competitiva nei pressi di Bastia in Corsica.
L’attività del mese di giugno continua col settore della velocità, sia in pista ma anche nuovamente in salita. Sarà l’Autodromo di Monza ad ospitare nell’imminente fine settimana, la quarta gara del Campionato Italiano Velocità Autostoriche alla quale prenderanno parte Marcel e Benjamin Tomatis con la BMW 3.0 CSI Gruppo 2, mentre per la salita si va oltre frontiera per assistere la Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale Giuliano Palmieri affronterà, in Slovenia, la salita di Gorjanci.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Claudio D’Alberto
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
13° Mendola History
FONTE: UFFICIO STAMPA MENDOLA HISTORY – Manca solo un mese alla quarta prova del TROFEO NAZIONALE DI REGOLARITA’, nuovo campionato che alterna prove di cronometrate a prove di media.
La Mendola Mendel History, giunta alla sua tredicesima edizione e discutibilmente privata del titolo italiano assoluto, si presenta come sempre con la conosciuta bellezza delle sue strade e dei suoi panorami unendo all’aspetto sportivo non certo zone industriali o anonime periferie, ma le montagne più belle del mondo: le Dolomiti!
Anche quest’anno la Scuderia Dolomiti sta curando, con particolare attenzione, l’ospitalità ma anche l’organizzazione logistica, tecnica e sportiva con un programma di gara atto a rendere interessante, sotto ogni aspetto, il percorso ma anche piacevole la presenza a Bolzano e sulle strade dell’Alto Adige.
Passeremo dai boschi dell’altipiano del Salto alle colline immerse tra vigneti e meleti; uno sguardo al lago di Caldano e poi su fino al Passo Mendola che vide per 60 anni sfrecciare i bolidi della mitica Appiano-Mendola che fu campionato italiano della montagna e prima gara europea di specialità in Italia.
Partenza come sempre dal “salotto buono” di Bolzano, Piazza Walther, in pieno centro!
A breve sul sito WWW.SCUDERIADOLOMITI.COM il programma ed il modulo di iscrizione.
Arrivederci sulle strade delle Dolomiti! Il 26 e 27 luglio arrivano presto e quest’anno le ferie le inizio a Bolzano!
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – SEPPUR AL DEBUTTO IN VALTIBERINA, VITTORIA DI CLASSE E PODIO DI RAGGRUPPAMENTO PER IL SICILIANO NATALE MANNINO (PORSCHE 911 CARRERA RS), AL TERMINE DEL QUARTO APPUNTAMENTO STAGIONALE DEL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE
Pieve Santo Srefano (Ar), 9 giugno 2019 – Una trasferta da incorniciare per il sempre valido Natale Mannino, reduce dalla 10ª Cronoscalata Storica dello Spino, quarto atto del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), andato in scena nell’Aretino questo fine settimana. Seppur all’esordio in Valtiberina, infatti, il portacolori del Team Guagliardo, rientrato al volante della Porsche 911 Carrera Rs, ha svettato nella “GTS+2500” concludendo, altresì, sul terzo gradino del podio di un più che combattuto 2° Raggruppamento.
«È andata molto bene, mi ritengo più che soddisfatto» – ha sottolineato Mannino al traguardo – «Certo, il weekend non si era aperto nel migliore dei modi. Sabato, infatti, ho accusato problemi di natura elettrica vanificando, di fatto, la disputa delle due salite di ricognizione sulle quali contavo tanto per apportare qualche regolazione alla vettura quanto per iniziare a prendere confidenza con i 6000 metri di un tracciato per me del tutto inedito. Domenica, invece, dopo il gran lavoro svolto dalla squadra atto a risolvere le noie, ho avuto a disposizione un mezzo pressoché perfetto. Ho attaccato nella manche d’apertura. Mi sarei potuto anche migliorare nella seconda e ultima frazione cronometrata ma, a risultato già acquisito, non valeva la pena rischiare».
Punti davvero pesanti, quelli messi nel carniere dal driver siciliano che si è rilanciato per la lotta al titolo, tanto da riappropriarsi della leadership provvisoria di classe in vista del prossimo impegno valido per la serie tricolore di specialità: la 23ª Lago Montefiascone, in programma i prossimi 22 e 23 giugno, nel Viterbese.
Calendario CIVSA 2019
33ª Camucia – Cortona (6/7 aprile) – ANNULLATA; 12° Trofeo Storico Ludovico Scarfiotti (27/28 aprile); Scarperia – Giogo (11/12 maggio); 10ª Cronoscalata Storica dello Spino (8/9 giugno); 23ª Lago Montefiascone (22/23 giugno); 38ª Cesana – Sestriere (13/14 luglio); 31ª Bologna – Raticosa (27/28 luglio); Trofeo Fabio Danti – 32ª Limabetone (31 agosto/1 settembre); 4ª Salita Storica Monte Erice (14/15 settembre); 40ª Coppa del Chianti Classico (28/29 settembre).
Immagine: ACI Sport
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il fiorentino alfiere del Team Italia a bordo della monoposto Martini Mk32 realizza il miglior tempo della cronoscalata, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, organizzata dalla Prospino Team.
E’ il fiorentino Stefano Peroni su Martini Mk 32 ad imporsi con il miglior tempo di 2’54.59 allo Spino, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche andata in scena questo fine settimana nell’Aretino tra Pieve Santo Stefano e il Passo dello Spino. La gara, giunta alla sua decima edizione della Cronoscalata Storica è organizzata dalla Prospino Team. Il pilota figlio d’arte, alfiere del Team Italia Stefano Peroni ha vinto per la terza volta il prestigioso appuntamento toscano mettendo a frutto la sua esperienza di guida, conquistando una vittoria maturata nel corso dell’intero weekend quando, già dalle prove del sabato, si è mostrato costante nel rendimento e ha saputo apportare le giuste regolazioni alla monoposto in tema di aerodinamica. “E’ stato un fine settimana perfetto – ha detto Stefano Peroni all’arrivo – siamo stati in costante miglioramento sin dalle prove. I tempi di oggi hanno superato addirittura le mie aspettative e confermato che le evoluzioni che abbiamo apportato alla vettura sono state assolutamente fruttuose. In gara poi, il nuovo treno di gomme mi ha dato maggior sicurezza. Sono assolutamente soddisfatto”. Unico ad insidiare il giovane fiorentino vincitore del 5° Raggruppamento, non poteva che essere l’esperto senese Uberto Bonucci, vincitore del terzo round stagionale della Scarperia e un pò sfortunato in tutto il weekend quando il campione europeo non ha potuto far valere la propria esperienza di guida dell’impegnativa Osella PA 9/90 di 4° Raggruppamento per qualche noia tecnica palesatasi già in prova. Già nella seconda manche di ricognizione infatti Bonucci ha dovuto alzare il piede per via della rottura del cambio, bloccato in terza marcia, mentre in Gara1 ha rotto l’autobloccante. Per Uberto Bonucci quindi la soddisfazione del primato in 4° Raggruppamento ed il secondo piazzamento in classifica generale. Nel medesimo Raggruppamento ancora sfortuna per Tiberio Nocentini, ritirato per la rottura del semiasse della sua Osella PA 9/90. Terza posizione nell’ipotetica assoluta e seconda piazza tra ammiratissime monoposto del 5° Raggruppamento per il lecchese Emanuele Aralla che conferma il weekend assolutamente positivo. Aralla è stato capace di trovare le migliori regolazioni in un giusto mix tra gomme e assetto della sua spettacolare Dallara F390, vettura che fu del pilota di Formula 1 Olivier Panis.
Ancora soddisfazioni per la famiglia Peroni con l’acuto in 2° Raggruppamento e la quarta posizione dell’ipotetica assoluta per papà Giuliano, allo Start con la redditizia Osella PA3 di Classe BC e 2000 di cilindrata. Per lui la soddisfazione di aver abbassato in Gara1 il riscontro cronometrico della prova conquistando un ottimo 3’03.54 e il tentativo di migliorarsi ancora in Gara2 con una diversa regolazione alla barra antirollio.
Sempre in 2° Raggruppamento dopo la rottura al motore della poderosa De Tomaso Pantera esce dai giochi il modenese Giuliano Palmieri e scalano posizione Mario Massaglia su Osella Pa3 (secondo di raggruppamento) con la quale conquista la decima piazza dell’ipotetica classifica Assoluta, e il siciliano di Palermo Natale Mannino che conquista un ottimo terzo di Raggruppamento. Mannino si è presentato all’esordio assoluto allo Spino sulla fida Porsche Carrera RS made in Balletti con la quale si è detto “soddisfatto nonostante un assetto non ottimale per via di un posteriore poco stabile”.
Quinto nell’ipotetica assoluta e secondo di 4° Raggruppamento è l’esperto toscano Piero Lottini che ha lamentato una Osella un pò ballerina sull’anteriore.
L’altotiberino Marco Piccinelli conferma il primato tra le SN da 3000 cc con la sua Lucchini sn 88 con la quale conquista la terza posizione del 4° Raggruppamento e la sesta piazza generale. Piccinelli ha lamentato un non perfetto feeling in partenza e nel secondo tratto veloce nel bosco, tanto da cercare qualche regolazione d’assetto con la modifica del camber all’anteriore. L’altro Aralla, ovvero Matteo, su Formula Renault Europe completa il podio del 5° Raggruppamento conquistando un’incoraggiante 7^ piazza Generale. L’ipotetica Top Ten è stata completata da Massimiliano Boldrini su Olmas Sn di 4° Raggruppamento, Andrea Fiume su Chevron B42 di 5° Raggruppamento e per l’appunto Mario Massaglia su Osella PA 3 di secondo di 2° Raggruppamento.
Gradino alto del podio di 3° Raggruppamento per l’emiliano Giuseppe Gallusi che ha trovato il giusto feeling con la Porsche 911 SC con la quale ha messo alle spalle l’esperto siciliano bolognese d’adozione Salvatore Asta che, con la BMW 2002 TI, ha conquistato un ottimo secondo posto di Raggruppamento grazie anche al nuovo assetto, con cambio molle e differenziali che hanno espresso miglior rendimento grazie anche ad un nuovo treno di gomme. Terzo di Raggruppamento è il portacolori della Valdesa Classic Giampaolo Biancucci su Fiat X19 Dallara che riesce a mettersi alle spalle l’agguerrito calabrese di lungo Corso Leone Salvatore Patamia ancora su 911 Sc.
Con la Nerus Silhouettes è il ternano Angelo De Angelis a vincere Il 1° Raggruppamento sempre in lotta con Antonio Di Fazio e la redditizia NSu Brixner della Valdesa Classic e con l’emiliano della Bologna Squadra Corse Vittorio Maria Mandelli sulla sempre impegnativa Jaguar E Type del 1965 di Classe GT.
Vince tra le moderne il rookie di Todi Alessandro Alcidi, abile nell’aver portato all’esordio assoluto stagionale la Speed Motor 01, monoposto formula con motore Kawasaki 1400 e inserita nel gruppo E2-SS. Formula che porta il nome della scuderia ideatrice del progetto totalmente made in Umbria, ideata e realizzata cioè tra Gubbio e Todi. “Siamo molto felici per il risultato – ha detto Alessandro Alcidi – questa vittoria è il coronamento di un gran lavoro di squadra. L’obiettivo era quello di scendere sotto i 3 minuti e ci sono riuscito nella prima manche”. Secondo assoluto è il piacentino Paolo Cornelli, autore di una gara regolare con la monoposto Gloria C8 di Gruppo E2SS da 1400 Cc. Terza piazza assoluta per il giovane pilota locale Michele Gregori, già campione con i kart che vince davanti al pubblico di casa su Gloria B5 10Y. “Sono felicissimo per il risultato – ha detto Michele Gregori – che arriva davanti al pubblico di casa. Nella seconda gara ho dovuto amministrare perché il percorso non era da grip ottimale. Non c’erano quindi le condizioni per rifare il tempo ed ho preferito non rischiare. Dedico questo risultato a tutti quelli che mi stanno aiutando, alla mia famiglia e alla mia ragazza”. Sfuma il tris di vittorie di giornata per la famiglia Peroni che preparava lo spumante confidando in un’altra vittoria, quella di Fabrizio tra le moderne in gara con la Osella PA20/S con la quale aveva vinto Gara1. Nulla da fare invece per il fiorentino, protagonista di un lieve incidente, per fortuna senza conseguenze per il pilota. La gara, diretta dal direttore di manifestazione Flavio Candoni, si è disputata senza particolari interruzioni, in condizioni climatiche eccellenti e con una generosa cornice di pubblico.
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM GUAGLIARDO, DANIELE FULCO – IN TOSCANA, TEATRO DEL QUARTO APPUNTAMENTO STAGIONALE DEL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE, RIENTRO ED ESORDIO PER IL SICILIANO NATALE MANNINO (PORSCHE 911 CARRERA RS)
Pieve Santo Srefano (Ar), 6 giugno 2019 – Quasi 200 iscritti, molti dei quali tra i migliori specialisti in campo nazionale, animeranno la 10ª Cronoscalata Storica dello Spino, quarto atto del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), in scena nell’Aretino il prossimo fine settimana. Tra questi, confermata anche la presenza del rientrante Natale Mannino.
Atteso all’esordio lungo i 6000 metri del tracciato di gara, il portacolori del Team Guagliardo tornerà al volante della Porsche 911 Carrera Rs, dopo aver celebrato il proprio debutto al Trofeo Scarfiotti (secondo round della massima serie tricolore di fine aprile ma, di fatto, apertura stagionale dopo l’annullamento della precedente Camucia – Cortona) centrando la piazza d’onore in un competitivo 2° Raggruppamento e il primato in classe GTS+2500.
Al pilota siciliano sarà, pertanto, demandato il non facile compito di confermarsi ai vertici della categoria pur dovendosi confrontare tanto con avversari di assoluto livello quanto con un percorso per lui del tutto inedito; al riguardo, sarà necessario sfruttare al meglio le due salite di ricognizione in programma sabato 8 giugno per iniziare a prendere i primi riferimenti e apportare eventuali regolazioni alla vettura. Scatteranno l’indomani, invece, i duelli su altrettante manche ufficiali che andranno a delineare la classifica finale.
Classifica CIVSA 2019 (dopo due gare)
2° Raggruppamento: 1. Giuliano Peroni punti 17; 2. Palmieri 15; 3. Mannino 9; 4. Roversi 8; 5. Marconi, Zambelli 7; 7. Riva, Calari, Motti, Rossi, Massaglia 6.
Calendario CIVSA 2019
33ª Camucia – Cortona (6/7 aprile) – ANNULLATA; 12° Trofeo Storico Ludovico Scarfiotti (27/28 aprile); Scarperia – Giogo (11/12 maggio); 10ª Cronoscalata Storica dello Spino (8/9 giugno); 23ª Lago Montefiascone (22/23 giugno); 38ª Cesana – Sestriere (13/14 luglio); 31ª Bologna – Raticosa (27/28 luglio); Trofeo Fabio Danti – 32ª Limabetone (31 agosto/1 settembre); 4ª Salita Storica Monte Erice (14/15 settembre); 40ª Coppa del Chianti Classico (28/29 settembre).