FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Una bandiera rossa separa Ronconi e Gulinelli dal quarto successo consecutivo nel tricolore con la sfortuna che si accanisce anche contro Ambroso ed Anapoli.
Rubano (PD), 28 Agosto 2024 – Il Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche si conferma terreno di caccia particolarmente fertile per Club 91 Squadra Corse, pur reduce da un fine settimana che si è rivelato più complicato del previsto per i due equipaggi in gara.
Al Mugello Circuit, nel quarto atto della massima serie nazionale, i primi a masticare amaro sono stati Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli che, scesi in campo con una Porsche 930 curata da Buratto Racing, si sono dovuti accontentare della piazza d’onore con tanto di beffa.
Un risultato che li conferma leader indiscussi del terzo raggruppamento un buon margine di vantaggio sul primo degli inseguitori, rinnovando il primato anche in classe H2/I SIL +2000.
“Siamo partiti dalla pole position di Gulinelli” – racconta Ronconi – “ma nel primo stint sono stato penalizzato dall’uscita della safety car. Quando ho passato il testimone a Giovanni questo si stava giocando la vittoria con Valle. Proprio sul penultimo giro, quando lo stava per sorpassare, Valle è andato a muro ed il direttore di gara ha fatto esporre la bandiera rossa, tenendo valida la classifica del giro precedente che ci vedeva in seconda posizione assoluta.”
“Peccato per quella bandiera rossa” – aggiunge Gulinelli – “altrimenti sarebbe stata la quarta vittoria consecutiva in altrettante gare disputate quest’anno. Massimo ha fatto un ottimo lavoro nel primo stint e l’auto si è comportata molto bene quindi grazie a lui ed a tutto il team. Ora ci concentriamo per Imola, sperando di riuscire a portare in gara la Porsche 935 K3.”
Un Sabato ed una Domenica da protagonisti sfortunati anche per Giovanni Ambroso e Giovanni Anapoli, in campo con una BMW 323 seguita da Buratto Racing che, nella seconda metà di gara, ha deciso di appiedare i due per un guasto tecnico all’alternatore.
Scattati dalla terza casella in griglia di partenza i due si sono visti costretti ad incassare uno zero che ha frenato un importante balzo nella classifica provvisoria di quarto raggruppamento e di classe J2 IC IMSA, rimandando ad un futuro che conta ancora tre tappe sul calendario.
“Il mio stint è andato molto bene” – racconta Ambroso – “e, dopo essere partito dalla terza posizione in griglia, la gara filava via liscia. Una volta effettuato il cambio pilota la sfortuna ci ha messo lo zampino e la rottura dell’alternatore ha segnato la fine del nostro weekend di gara. Peccato perchè il terzo assoluto era tranquillamente alla nostra portata ma siamo comunque soddisfatti delle modifiche fatte all’assetto. Queste ci fanno ben sperare per le prossime gare.”
“Prima di tutto devo ringraziare il mio caro amico Giovanni” – aggiunge Anapoli – “per l’opportunità che mi ha rinnovato nel correre con questa splendida vettura. Purtroppo il mio stint è durato solamente due giri, prima che si rompesse l’alternatore, ma sono cose che possono succedere nelle gare. Siamo consapevoli di avere un ottimo potenziale ed il campionato è ancora lungo. Cercheremo di rifarci alla prossima, sono certo che i risultati arriveranno.”
Velocità e regolarità – Comunicati & Notizie
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Il “gatto col casco” si fa notare sia in Finlandia con “Zippo” sia alla cronoscalata Vittorio Veneto – Cansiglio. E in arrivo c’è il Rally Piancavallo
Vicenza, 27 agosto 2024 – Vacanze terminate anche in casa Scuderia Palladio Historic, la cui attività sportiva si è rimessa in attività nel recente fine settimana grazie a due distinti eventi, uno all’estero e il secondo in Italia.
In Finlandia tra venerdì e sabato scorsi si è disputata l’edizione del Lahti Historic Rally valevole quale sesto appuntamento del Campionato Europeo FIA, al via del quale “Zippo” assieme a Nicola Arena si sono presentati al via in una veste inedita; essendo indisponibile l’Audi quattro, per affrontare i veloci sterrati finlandesi il duo si è affidato ad una Ford Escort RS Gruppo 4, trovandosi così per la prima volta alle prese con una trazione posteriore. Al termine delle dodici prove speciali “Zippo” e Arena si sono piazzati al quinto posto nella classifica del Campionato Europeo e al terzo del 3° Raggruppamento, incamerando punti preziosi per la rincorsa al titolo.
In provincia di Treviso si è corsa la cronoscalata Vittorio Veneto – Cansiglio al via della quale erano tre i portacolori della scuderia vicentina. Umberto Pizzato al volante della Porsche 911 RS Gruppo 4 ha realizzato la settima prestazione assoluta, che gli è valsa la vittoria di classe e la seconda posizione in 2° Raggruppamento. Autore di una buona gara è stato anche “PAC” al volante della Lola T590 motorizzata Ford con cui è salito nelle due manches totalizzando un tempo che l’ha piazzato al quattordicesimo posto e primo di classe; soddisfatto al traguardo è stato anche “Otto Von Ranap” nuovamente in gara con la Fiat Giannini 128 NP con la quale si è classificato al secondo posto di classe e venticinquesimo assoluto.
Archiviati gli impegni della scorsa settimana, quella in corso propone l’appuntamento col Rally Piancavallo che nella versione per le auto storiche sarà valevole per il T.R.Z. della Seconda Zona; a difendere i colori del “gatto col casco” sarà al via Riccardo Bianco nuovamente con la BMW M3 Gruppo A con al suo fianco Carlo Vezzaro e su una vettura analoga iscritta per altra scuderia, Natascia Biancolin sarà impegnata a navigare Matteo Bergamo. Otto sono le prove speciali in programma tra venerdì 30 e sabato 31 agosto, per poco meno di 90 chilometri cronometrati con partenza ad Aviano e arrivo a Maniago (PN).
Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Giuseppe Rainieri
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
La RO racing in trionfo con Saverio Miglionico, Domenico Guagliardo e Luigi Zampaglione
FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Un fine settimana ricco di risultati per la scuderia RO racing. Il sodalizio siciliano, con Saverio Miglionico ha trionfato alla quindicesima Coppa Città di Montesano, con Mimmo Guagliardo e Luigi Zampaglione si è imposto in pista al Mugello e con altri suoi portacolori si è distinto sia alla Coppa Sila sia allo Slalom Quota Mille.
Il ritorno alle competizioni dopo la pausa vacanziera è stato per i colori della scuderia RO racing, molto positivo. Non pochi sono stati i risultati soddisfacenti che sono giunti dai campi di gara.
In pista, al circuito del Mugello nel weekend Aci Racing, Mimmo Guagliardo e Luigi Zampaglione, a bordo di una Porsche 911 RSR, hanno vinto a mani basse il Secondo Raggruppamento e sono saliti sul terzo gradino del podio della classifica generale. Nella stessa gara, quarta piazza nel Quarto Raggruppamento per la Opel Kadett GSI Gruppo A, condotta da Marcello e Angelo Monti.
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – All’iconica cronoscalata calabrese, valida per il CIVM e intitolata all’indimenticato Domenico Scola, il portacolori Ciro Barbaccia (Stenger BMW) svetta tra le auto storiche. Podio di categoria per l’altro alfiere Salvatore Vitale (GI.PI. Ford Cosworth)
Spezzano della Sila (Cs), 26 agosto 2024 – Quello appena archiviato, è stato un fine settimana da incorniciare per la Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl). La scuderia siciliana, infatti, presente all’iconica 43ª Coppa Sila “Trofeo Domenico Scola”, decimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) girone sud andato in scena nel Cosentino, ha salutato la netta vittoria del proprio portacolori Ciro Barbaccia conseguita nel confronto agonistico riservato alle auto storiche. Tornato, dopo due anni di assenza, a calcare i suggestivi 9500 metri del percorso ricavato sulla strada provinciale 256 tra le località Cone Aria e Montescuro, il pilota-preparatore di Marineo ha colto l’occasione per testare le recenti modifiche apportate alla Stenger motorizzata BMW (vettura alla prima vera uscita stagionale) di 4° Raggruppamento e per riscattare la sfortunata partecipazione del 2022 segnata da noie accusate all’impianto frenante. Che la trasferta in terra calabra fosse iniziata sotto i migliori auspici, si era già visto nel corso delle prove cronometrate del sabato quando l’esperto conduttore isolano ha staccato il miglior riscontro cronometrico assoluto nella prima e unica sessione disputata, per poi ripetersi nella sfida di domenica.
«Per quanto mi ritenga soddisfatto, portare a casa il risultato si è rivelato più difficile del previsto» – ha sottolineato Barbaccia all’arrivo – «A meno di due chilometri dallo start, infatti, sono incappato in un testacoda, ho subito una leggera toccata sull’anteriore destro e si è afflosciata la gomma. Così, in condizioni non proprio ideali ho ripreso la salita senza forzare, riuscendo comunque a tagliare il traguardo e a vincere la gara».
È stato della partita, altresì, l’altro alfiere Salvatore Vitale, al rientro dopo quattro mesi di stop. Il gentleman driver comisano, chiamato a un non facile duplice compito, ovvero, affrontare la cronoscalata calabrese per la prima volta in “carriera” e portare al debutto il suo prototipo GI.PI. Ford Cosworth (dopo una lunga messa a punto curata dallo stesso Barbaccia) alla fine e pur imbattendosi in non pochi intoppi, è riuscito a salire sul terzo gradino del podio del 3° Raggruppamento, pur concludendo l’impegno su tre ruote (dopo un urto alla posteriore sinistra).
Classifica finale 43ª Coppa Sila “Trofeo Domenico Scola”
1. Ciro Barbaccia (Stenger BMW) in 6’20”78; 2. Martino (Renault 5 GT Turbo) a 17”05; 3. “AERON” (Fiat Uno 55) a 23”62; 4. Russo (Fiat 127) a 37”27; 5. Incutto (Fiat 128 Rally) a 38”65; 6. Lipari (Fiat Ritmo Abarth 130) a 43”34; 7. Maltese (Giannini 695) a 45”33; 8. Crocco F. (Fiat Uno 55) a 47”39; 9. Denisi (Peugeot 205 GTI) a 50”66; 10. Crocco A. (Fiat 127) a 57”43.
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE DI FULCO – All’iconica cronoscalata calabrese, valida per la serie tricolore di specialità e intitolata all’indimenticato Domenico Scola, impegno per i portacolori Ciro Barbaccia (Stenger BMW) e Salvatore Vitale (GI.PI. Ford Cosworth) tra le auto storiche
Spezzano della Sila (Cs), 21 agosto 2024 – Il prossimo fine settimana, si profilerà un impegno oltre stretto per la Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl). La scuderia siciliana, infatti, sarà presente all’iconica 43ª Coppa Sila “Trofeo Domenico Scola”, decimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna girone sud e in lizza, con due portacolori, nel contesto agonistico riservato alle auto storiche. Già sfortunato protagonista dell’edizione 2022 della cronoscalata calabrese, il “veterano” Ciro Barbaccia punterà a riscattarsi al volante della Stenger motorizzata BMW di 4° Raggruppamento. Duplice obiettivo del pilota-preparatore di Marineo, sarà quello di puntare a un risultato di rilievo e di testare le recenti modifiche apportate alla vettura, prima di rilanciarsi a capofitto nel Campionato Siciliano di specialità per difendere la leadership di categoria.
«Di fatto sarà la prima gara vera e propria della stagione 2024 per la Stenger, fatta eccezione per le ricognizioni disputate a Giarre (poi rinviata per la cenere lavica ndr) da mio figlio Andrea» – ha sottolineato Barbaccia alla vigilia – «Però, creatasi l’opportunità, ho deciso di ritornare sulla Sila per riscattare l’esperienza di due anni addietro, contrassegnata da costanti e seri problemi ai freni che non mi hanno permesso di esprimermi al meglio. In più, sarà un’ottima occasione per testare il mezzo su un percorso lungo, difficile, impegnativo, molto guidato e quasi interamente all’ombra dei boschi silani. Una bella sfida, vedremo».
Sarà della partita, altresì, anche l’altro alfiere Salvatore Vitale, al rientro dopo quattro mesi di stop. Il gentleman driver comisano sarà chiamato a un non facile compito: portare al debutto il suo prototipo GI.PI. Ford Cosworth di 3° Raggruppamento, dopo una lunga messa a punto curata dallo stesso Barbaccia. La competizione entrerà nel vivo sabato 24 agosto con la disputa di due turni di prove cronometrate lungo i suggestivi 9500 metri del percorso, ricavato sulla strada provinciale 256 tra le località Cone Aria e Montescuro; l’indomani, invece, lo start di una sola manche che delineerà la classifica finale ufficiale.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La competizione friulana entra nel Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche dopo l’inevitabile annullamento per una frana dell’appuntamento toscano. Approvata dalla Giunta Sportiva la nuova definizione del numero minimo e massimo di gare
La Commissione Auto Storiche ACI informa tutti i partecipanti e gli appassionati del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche (CIVSA) di una modifica al regolamento per l’anno 2024, approvata dalla Giunta Sportiva ACI.
Sostituzione della “Scarperia Giogo” e Implicazioni per il Campionato
A seguito dell’annullamento della gara “Scarperia Giogo” a causa di una frana, è stato deciso che la gara di riserva “Cividale Castelmonte” subentrerà al suo posto nel calendario ufficiale del CIVSA 2024 dall’11 al 13 ottobre. Tuttavia, mentre “Scarperia Giogo” era una gara unica, la “Cividale Castelmonte” prevede due manche distinte: Gara 1 e Gara 2.
Questa modifica ha sollevato la questione del numero minimo di gare necessarie per ottenere punti validi per il Campionato, così come del numero massimo di gare i cui risultati possono essere conteggiati. Con la sostituzione, il numero di eventi rimane invariato a 9, ma il numero totale di gare sale da 14 a 15.
Nuovo Regolamento per il CIVSA 2024
In considerazione di questa situazione e tenendo conto del fatto che la stagione è già in corso, la Giunta Sportiva ACI ha approvato una modifica regolamentare specifica per il 2024. Di seguito riportiamo le nuove disposizioni:
Il numero minimo di gare per essere classificati è ora pari al 50% delle gare previste, arrotondato per difetto (ad esempio, con 15 gare previste, il minimo sarà di 7 gare).
Il numero massimo di risultati da utilizzare per il conteggio dei punti è pari all’80% delle gare previste, arrotondato per eccesso (ad esempio, con 15 gare previste, il massimo sarà di 12 gare).
Questa modifica è stata adottata per garantire equità e coerenza nel sistema di punteggio, considerando la situazione straordinaria verificatasi con l’annullamento della Scarperia Giogo. Invitiamo tutti i partecipanti a prendere nota di queste nuove disposizioni e a consultare il regolamento aggiornato disponibile sul nostro sito.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, vi invitiamo a seguire il sito ufficiale della federazione.
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – Sono iniziati i lavori in vista della classica gara invernale di regolarità per auto storiche in programma nell’ultimo weekend di gennaio a Madonna di Campiglio
La Winter Marathon è pronta a tornare per un’altra emozionante edizione che si terrà dal 23 al 26 gennaio 2025 a Madonna di Campiglio.
Questo evento iconico, senza dubbio uno dei più attesi nel calendario delle competizioni di regolarità per auto storiche, promette di offrire ancora una volta una spettacolare combinazione di competizione e bellezza paesaggistica, attirando appassionati da tutto il mondo nella suggestiva cornice delle Dolomiti, per una tre giorni di emozioni, sfide e splendidi scenari invernali.
L’edizione numero 37 ammetterà al via tutte le vetture costruite fino al 1976 oltre a un massimo di 15 auto prodotte dal 1977 al 1990 queste ultime in una speciale lista fuori classifica.
Il percorso verrà come sempre aggiornato e riproposto su 2 tappe: la prima nella serata di giovedì 23 al termine delle verifiche ante gara previste al Savoia Palace Hotel e in Piazza Sissi, la seconda venerdì 24 attraverso le strade e i passi più affascinanti del Trentino-Alto Adige con le Dolomiti a fare da sfondo. Per concludere in bellezza non mancherà il tradizionale show nel pomeriggio di sabato 25 sul lago ghiacciato con la disputa degli appassionanti trofei a eliminazione diretta che anticiperanno la cena conclusiva con premiazioni prevista in quota ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta.
Le iscrizioni apriranno martedì 1 ottobre (con il consueto sconto del 10% per coloro che le completeranno entro il 31 ottobre) e termineranno domenica 22 dicembre.
Rimani sintonizzato sul sito internet e sui nostri profili social per non perdere le novità e gli aggiornamenti di questa nuova, appassionante edizione!
Immagine: Pierpaolo Romano
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – la gara organizzata da Safety Drive School di Frosinone con la collaborazione del locale Automobile Club dal 6 all’8 settembre sarà sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche
Tutto è pronto per la “Guarcino-Campocatino” con la validità per il CIVSA Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e la data, come recita il calendario nazionale di ACISport, è quella del 6-7-8 settembre 2024, week end che vedrà le auto storiche ripercorrere i tornanti della mitica “10 Miglia”, rinverdendo uno spettacolo che ha attratto negli anni 60/70 migliaia di spettatori ed i piloti più forti della specialità. Si aprono le iscrizioni e la macchina organizzativa è pronta per questa competizione che si svolge su un percorso di 7 km. da ripetersi in due manche dal k. 9,050 al km. 16,050 della SR 411 dir di Campocatino dando vita a Gara 1 e Gara 2.
Un tracciato completo con tornanti, curve veloci e tratti misti con un dislivello di 444 metri da quota 1251 m. a 1695 m. con grandi spazi di area paddock a Campocatino.
Un percorso con tutte le caratteristiche necessarie per una gara in salita ricca di quella aria di montagna necessaria per dare la vera caratteristica ad una cronoscalata. Proseguono i lavori di adeguamento del tracciato per la sicurezza del percorso con installazione di nuovi guard-rail e di quanto necessario per una perfetta riuscita della manifestazione.
La Safety Drive School di Frosinone con la collaborazione di ACI Frosinone ha proposto nuovamente questa gara per portare nella Provincia di Frosinone e nel centro Italia la Velocità in Salita per Autostoriche dove le autostoriche saranno le vetture trainanti con l’inserimento di vetture moderne al seguito per una competizione completa in tutti i suoi aspetti
Un impegno che tutta la cittadinanza di Guarcino sta svolgendo nel migliore dei modi per far conoscere questa località ai piedi del massiccio di Campocatino e rendere più piacevole il soggiorno di piloti, amici e pubblico in questo week end di settembre-.
Ogni informazione su www.guarcinocampocatino.it
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Entrambi al traguardo i due equipaggi impegnati nel rally parmense Meno bene è andata nella cronoscalata bellunese dove il solo Fazio Tirrozzo conclude la gara. Prossimo impegno, il Rally Valli Oltrepò per quattro equipaggi
Romano d’Ezzelino (VI), 31 luglio 2024 – Anche nell’ultimo fine settimana di luglio il Team Bassano ha avuto dei suoi portacolori impegnati in un paio di gare: il Rally Storico di Salsomaggiore Terme e la cronoscalata “Alpe del Nevegal”.
Al rally corso in provincia di Parma e valevole per il T.R.Z. della Seconda Zona, erano in gara due equipaggi entrambi al traguardo dopo le sette prove speciali disputate tra sabato e domenica scorsa. Per Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli in gara con la nota Porsche 911 SC Gruppo 4, è stato un rally senza particolari difficoltà portato al termine in sesta posizione assoluta, che è valsa loro la vittoria nel 3° Raggruppamento e nella classe di appartenenza. Buona anche la prestazione di Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A con la quale hanno chiuso noni assoluti e terzi di classe grazie anche ad un buon recupero dopo un inizio di gara non convincente. Le prestazioni dei due equipaggi hanno anche fatto sì che il Team Bassano riuscisse ad aggiudicarsi la classifica riservata alle scuderie.
Tre erano invece i piloti impegnati nella cronoscalata “Alpe del Nevegal” corsa in abbinamento alla gara per auto moderne valevole per il CIVM Nord. L’unico a tagliare il traguardo nelle due manche di gara è stato Salvatore Fazio Tirrozzo, trentaseiesimo nella generale, ma primo di classe con la sua Fiat 128 Sport Gruppo 2. Poca fortuna per Enrico Gaspari su Alfa Romeo 33 Gruppo A, fermo nel corso della prima salita di gara, come anche per Umberto Scariot costretto al ritiro nella seconda, dopo aver realizzato il settimo tempo assoluto nella prima al volante della Lancia Rally 037.
Nel prossimo fine settimana si correrà il 2° Rally Valli Oltrepò Historic, al via del quale saranno quattro gli equipaggi dall’ovale azzurro. Sulle strade amiche cercherà sicuramente di mettersi in luce Ermanno Sordi con la Porsche 911 SC/RS dove avrà Francesco Zambelli a dettargli le note; saranno poi della partita Tiziano Nerobutto e Cristian Stefani su Opel Ascona 400 con la quale vinsero la gara lo scorso anno, Nicola Salin e Giulia Cova su Porsche 911 RS e, infine, Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti con la Fiat 127 Gruppo 2. Otto le prove speciali per 67,55 chilometri cronometrati con partenza e arrivo a Casteggio (PV).
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Michael Loss
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Passanante e Molgora su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono la Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Belle sfide all’ombra dei passi dolomitici tra i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi di regolarità classica per auto storiche e moderne andato in scena in questo fine settimana. Tra le vetture “Legend” spiccano Gianluigi e Federico Smussi su Mercedes CE 300, tra le supercar del “Tributo” successo per Mozzi e Biacca su Ferrari 458 Spider. Vince il prestigioso concorso d’eleganza la Ferrari 166 Mille Miglia del 1950 di Hiromichi e Yasuyuki. Prossimo appuntamento: la Targa Florio Classica.
Se il campionato della massima serie del Tricolore di regolarità Classica per auto storiche e moderne di ACI Sport si chiama Grandi Eventi ci sarà pure un motivo, anzi certamente più d’uno. La Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024, targata ACI Belluno, presieduta da Lucio De Mori, ha regalato spettacolo ed emozioni in una tre giorni, dal 18 al 21 luglio, dai grandi numeri a partire dal numero dei partecipanti che si attesta agli oltre 90 equipaggi provenienti da ben 10 Paesi. Tutti presenti i migliori specialisti oltre che collezionisti che arrivano d’oltralpe. Tra i concorrenti anche il presidente di Automobile Club Italia Angelo Sticchi Damiani su Lancia Aurelia B24. Diciamo subito che a scrivere il proprio nome sull’albo d’oro della competizione sono Mario Passanante e Alessandro Molgora su Fiat 508C della Franciacorta Motori che, con questa vittoria, bissano il successo del 2023 e per quanto attiene alle statistiche, eguagliano Giovanni Moceri che di Coppa D’Oro ne ha già vinte 5!
“Sono felice per questo risultato, per i colori della scuderia – ha detto Passanante – e perché vincere la Coppa d’Oro è un motivo di grande orgoglio che condivido con i miei sostenitori e MA-FRA che mi supporta costantemente. E’ stata una gara combattuta, impegnativa ma divertente e rivolgo i nostri complimenti all’organizzazione”.
Nei fatti “i pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Ardea del Classic Team se la sono “giocata” dalla prima all’ultima prova, agguantando sì una meritatissima seconda piazza in Classifica Generale e di 2 Raggruppamento, ma concludendo con uno scarto infinitesimale di 19,70 penalità rispetto a Passanante che sa di derby in salsa sicula. Soprattutto sul finale la rimonta dei coniugi Moceri e Dicembre su Lancia Ardea si è fatta più pressante: “Siamo felici di questo risultato frutto di grande impegno e di esserci confrontati con equipaggi fortissimi e di aver impensierito Passanante e Molgora cui facciamo i nostri migliori auguri per questo meritato risultato”.
Terzo il torinese Alberto Diana ed Alberto Carrotta sempre su Fiat 508C della Promotor Classic che completano anche il podio di 2 Raggruppamento, fermando i crono ad appena 31,79 penalità. Dopo l’uscita di scena di Luca Patron e “Steve Clark” per un problema elettrico alla loro Bentley 3 Litre, la 2^ tappa ha visto uscire di scena altri big del calibro di Francesco e Giuseppe Di Pietra, fuori a causa di un guasto ai freni alla solitamente affidabile Fiat 508C dopo lo scollinamento di Passo Giau.
Autori di una gara senza sbavature Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti su Lancia Ardea e per i colori della scuderia del presidente Corrado Corneliani si piazzano ai piedi del podio, davanti al bolognese Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi sull’ammiratissima Fiat 514 MM della Promotor Classic che conquistano il primato del Gruppo RC1.
Sesti assoluti e primi di 3 Raggruppamento i coniugi di terra Sarda, Alessandro Virdis e Silvia Giordo che per l’appuntamento ampezzano si sono presentati allo start con un’altra splendida Porsche 356, diversa rispetto a quella solitamente utilizzata bianca, con livrea dei 4 mori, e sempre per i colori del Registro Italiano Porsche.
Certamente più impegnativa e farraginosa da condurre sui passi dolomitici ma con il vantaggio dei coefficiente è la Lancia Spider Casaro del 1928 dei coniugi di Parla Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni che si classificano settimi assoluti e secondi di RC1.
In ottava posizione l’emiliano Massimo Zanasi con il presidente del Classic Team Corrado Corneliani su Fiat 508C, che hanno riscontrato problemi di traffico, mentre completano la top ten gli esperti Sergio Sisti ed Anna Gualandi sulla Lancia Lambda Spider Casaro del ‘29 sempre del Classic Team che hanno certamente apprezzato più i percorsi della seconda tappa, rispetto al traffico di Belluno delle prime prove, ottenendo in ogni caso il terzo posto di RC1. Decimi in Classifica Generale sono i piacentini Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 del ‘63 del Registro Italiano Porsche sulla quale salgono sul secondo gradino del podio di 3 Raggruppamento, podio completato da Leandro Gasbarri ed Emilio Casolari sempre su Porsche 356 sulla quale si piazzano in undicesima posizione in classifica generale. Quartier generale della competizione è stato il Grand Hotel Savoia by Radisson Collection di Cortina d’Ampezzo.
Tra le prestigiose fila della Coppa D’Oro delle Dolomiti Legend, confermano il proprio stato di forma i bresciani Gianluigi e Federico Smussi su Mercedes CE 300, padre e figlio, che grazie ad una guida redditizia viaggiano facile fino all’ultima prova vincendo per l’appunto la “Legend” ed il Raggruppamento RC5. Ottima la prestazione di Dario Converso e Federica Ameglio della Verona Historic che, con la più piccolina Innocenti Mini Cooper, salgono sul secondo gradino del podio ed ottengono il successo in 4 Raggruppamento, precedendo la bella BMW 2002 Turbo di Eugenio Fani con Yulia Karakulova che completano il podio dell’assoluta e di RC4.
Tra le donne, svetta l’equipaggio dell’Alfa Romeo Giulietta Spider di Cristina e Carla Bellucci della Biella Autostoriche.
Nel Tributo Coppa D’Oro delle Dolomiti, gara riservata cioè alle meravigliose supercar che hanno incantato il pubblico tanto a Cortina quanto sui passi dolomitici, vincono i mantovani plurivincitori della Mille Miglia sia tra le storiche che tra le moderne, Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Ferrari F458 Spider: “Felicissimi del risultato che condivido a pieno titolo con mia moglie che vanta un palmares di primissimo piano” – ha detto Mozzi.
In seconda posizione i coniugi toscani di Lucca Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB che hanno definito la loro prestazione e l’appuntamento ampezzano come “Una gara piacevole”. Terzi gli esperti regolaristi Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo su Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia. Tra le ladies, svettano divertite Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo su Porsche 911 Carrera 4S.
La Coppa D’Oro delle Dolomiti assegna anche i prestigiosissimi riconoscimenti per il Concorso d’Eleganza per le vetture che hanno determinate caratteristiche estetiche, di conservazione, di storia e di funzionalità.
1ª classificata:
Ferrari 166 Mille Miglia del 1950
Equipaggio n. 20
Fukuda Hiromichi
Sugiura Yasuyuki
Con le seguenti motivazioni: La meravigliosa Ferrari 166 Mille Miglia, carrozzata Touring, è un’auto che trasuda storia. Infatti, questo esemplare dell’equipaggio giapponese è nato nel 1950, stesso anno in cui ha debuttato in corsa alla Mille Miglia e proprio alla Coppa Internazionale delle Dolomiti, con un terzo posto assoluto. Tra gli altri, il volante di quest’auto da corsa è stato in mano a piloti come Taruffi, Serafino e Ascari. Proprio quest’ultimo l’ha condotta anche in un’altra manifestazione di punta di ACI Storico e ACI Sport, la Targa Florio, prossimo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, ad ottobre. È un onore avere con noi una concorrente delle corse originali che rievochiamo oggi con grande passione.
2ª classificata:
Chrysler 75 Sport Roadster del 1929
Equipaggio N. 20
Stoch Marian
Balicki Bartosz
Con le seguenti motivazioni: È un modello non comune da queste parti, ma ha da subito conquistato per la sua particolarità. Famosa per essere salita sul podio nella 24 Ore di Le Mans del 1929, davanti ad auto ben più importanti, ed aver corso nella Mille Miglia. Con la sua imponenza, nascosta da un elegante bicolore chiaro-scuro, si è snodata egregiamente tra i tornanti.
3ª classificata:
Jaguar XK120 del 1952
Equipaggio N. 28
Nowakowsky Piotr
Nowakowsky Filip
Con le seguenti motivazioni: Un modello iconico degli anni 50, animo sportivo racchiuso in una linea affusolata ed elegante, tipica del giaguaro. Questo esemplare presenta un abbinamento in pieno stile British, con un esterno in Racing Green e degli interni in beige chiaro, rifiniti nei minimi dettagli. Il passaruota posteriore carenato le dona ancor più charme, come quello del duo polacco alla guida.
La gara diretta dall’esperto Direttore di Gara Walter Robassa si è svolta in condizioni climatiche cangianti, dalla pioggia della 1^ tappa al sole della 2^, senza interruzioni ed in condizioni di assoluta sicurezza. L’appuntamento con il campionato Italiano Grandi Eventi rinnova il suo appuntamento con l’ultima prova stagionale in occasione della Targa Florio Classica in programma in Sicilia dal 10 al 13 ottobre tra gli affascinanti monumenti e alla Corte di Federico Secondo dove gli equipaggi vivranno un’ospitalità da “Mille e una notte”.