FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938.
Che l’aspetto competitivo fosse tornato ad essere il cuore pulsante di questa quinta edizione della Coppa delle Alpi era cosa già nota. Ai piloti il merito di aver offerto una gara esaltante, che nella tappa di oggi ha visto Alberto Aliverti e Francesco Polini, sulla loro 508 C del 1937,prendersi il primo posto in classifica scalzando i rivali Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938.
La neve, del resto, è stata una compagna apprezzatissima di questa edizione della Coppa delle Alpi, contribuendo forse a rendere ancor più sfidante e autentica la rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide un gruppo di audaci piloti percorrere 2300 chilometri fra le insidie del territorio alpino, spingendo i piloti a sfoderare lo spirito audace che rappresenta la vera essenza della Freccia Rossa.
Nel pomeriggio di oggi, dalla ripartenza dopo la sosta per il pranzo a Baselga di Piné, una pioggia battente ha continuato a scendere fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove si è trasformata in neve. Neve che è scesa copiosa anche in occasione del primo arrivo di tappa a St. Moritz e ieri mattina, sul Passo del Fuorn.
Al termine di circa 880 chilometri attraverso i confini di Italia, Svizzera e Austria, i 40 equipaggi in gara hanno finalmente tagliato il traguardo alle 17:30 di oggi pomeriggio all’ingresso della Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno effettuato il tredicesimo ed ultimo Controllo Orario della manifestazione.
L’ultimo atto sportivo dell’evento è stato il giro nel circuito, all’interno del quale le vetture si sono misurate in una serie di tre Prove Cronometrate sulla neve fresca valide per il Trofeo Ponte di Legno, vinto da Francesco e Giuseppe Di Pietra. L’altro trofeo speciale, il Trofeo Città di Brescia, ovvero la sfida 1 vs 1 ad eliminazione diretta di mercoledì sera in Piazza Vittoria, era stato anch’esso vinto da Aliverti-Polin
Velocità e regolarità – Comunicati & Notizie
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA LIBURNA, ALESSANDRO BUGELLI – La gara, in programma per questo fine settimana, non verrà effettuata, in quanto la Prefettura di Livorno ha revocato i permessi causa l’allerta meteo. Verrà individuata una nuova data nel giro di breve tempo.
Castagneto Carducci (Livorno), 14 marzo 2025 – La Scuderia Falesia comunica che la IV Coppa Liburna, prima prova del Campionato Italiano Rally di Regolarità e del Campionato per energie alternative, in programma per questo fine settimana, viene rimandata.
A seguito dell’allerta meteo diramato, la Prefettura di Livorno ha revocato i permessi di svolgimento dell’evento viste le sfavorevoli previsioni meteorologiche di queste ore.
E’ stato ritenuto condizione primaria non impegnare le strade delle zone interessate dalla competizione al fine di consentire al meglio la circolazione per motivi di sicurezza.
La Scuderia Falesia si è immediatamente attivata per trovare una nuova data per la gara, la quale verrà comunicata a breve tempo, previa autorizzazione federale.
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA LIBURNA, ALESSANDRO BUGELLI – La quarta edizione della competizione organizzata da Scuderia Falesia in collaborazione con l’Automobile Club Livorno, in programma questo fine settimana, propone le prime sfide dell’anno del Campionato Italiano Rally di Regolarità Auto Storiche. Sono previste due tappe e 15 prove, attraversando l’intera provincia di Livorno e in parte quella pisana, con diverse novità affiancate alla tradizione dell’automobilismo sportivo livornese. Castagneto Carducci confermata sede dell’evento, che da quest’anno ospiterà la competizione riservata alle energie alternative, in una sfida in attesa della confermata validità “tricolore”, dove i concessionari auto potranno farla da protagonisti.
Grande attesa per la prova “tricolore” della Liburna Eco Race, per vetture a energie alternative ed insieme alle due competizioni per la terza volta verrà proposto il raduno Porsche.
Castagneto Carducci (Livorno), 13 marzo 2025 – Pronti a dare il via alle sfide “tricolori” della IV COPPA LIBURNA, la gara organizzata dalla Scuderia Falesia, insieme all’Automobile Club Livorno in programma questo fine settimana, con sede a Castagneto Carducci.
L’evento sarà la prima prova del Campionato Italiano Rally di Regolarità, cui sarà affiancata per la prima volta la “Coppa Liburna Eco Race”, anche in questo caso con validità per il Campionato Italiano di Energie Alternative, confermando quindi l’impegno del motorsport verso un futuro più sostenibile. La competizione ha lo scopo di promuovere la mobilità sostenibile in tutto il territorio nazionale e far conoscere i veicoli 100% elettrici. L´efficienza energetica, lo stile guida, le strategie energetiche, l´analisi del percorso ed il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori, costituiranno i fattori determinanti per la classifica.
Diversi gli specialisti al via, con vetture che partono dagli anni sessanta e modelli che hanno fatto la storia sportiva e anche industriale, tra i quali spicca un “nome”, quello di Maurizio Verini, campione italiano rally 1974 e del europeo nel 1975 e già vincitore della Coppa Liburna quando era un rally, nel 1974. Al via anche Aiolfi-Liverani con una Peugeot 309 GTi 16V (1990), di sicuro tra i favoriti, poi il ligure Maurizio Gandolfo, con Scarcella su una Fiat Ritmo 130 Abarth del 1982 e prenotano il podio anche Tattini-Topi, secondi assoluti all’Elba Graffiti dello scorso settembre, con una lancia Fulvia HF del 1972.
GRANDE ATTESA PER LA GARA “GREEN”
Le sfide si svolgeranno sullo stesso tecnico e impegnativo tracciato della gara storica, e oltre a celebrare le tecnologie più all’avanguardia, l’evento offre una piattaforma per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della mobilità sostenibile ed in questa chiave di lettura una parte importante la faranno i concessionari auto, i quali schiereranno le loro “squadre ufficiali”, un’occasione unica per promuovere e far conoscere su un ampio territorio la qualità delle vetture che propongono.
Alla chiamata “green” della Scuderia Falesia hanno aderito in diversi, tra cui il Gruppo Scotti che si presenterà con due vetture di casa Toyota, una BZ4x elettrica e una CH-R ibrida, la prima assegnata al due volte Campione Europeo di Regolarità Paolo Marcattilj, affiancato da Francesco Giammarino. Fa poi notizia la concessionaria BiAuto di Firenze, che ha raccolto il guanto di sfida annunciando l’equipaggio ufficiale composto dai volterrani Pietro Gasparri e Alessio Baldasserini, forniti di una Kia Evo6 “full electric”, che tra l’altro utilizzeranno per l’intera stagione che prevede impegni internazionali. Al via, con una Renault Clio E-Tech ibrida, anche l’esperto e pluri-Campione italiano ed europeo Nicola Ventura.
PROPOSTE MOLTE NOVITA’
Saranno di giorni di grande fascino, che avvieranno le sfide su un percorso di grande storia sportiva e di bellezze paesaggistiche. Due giorni di sfide, cinquecento chilometri di percorso, punteggiato da quindici prove cronometrate, confermando un appuntamento che di certo sarà uno dei più avvincenti ed esclusivi della stagione, caratterizzato da paesaggi affascinanti in ampia parte della provincia di Livorno ed in parte in quella di Pisa, con ben 19 comuni interessati.
Molte le novità di questa 4^ edizione della Coppa Liburna: dalla conferma di Castagneto Carducci come quartier generale dell’evento e sede di partenze ed arrivi. Modificato invece il format di svolgimento, con le due tappe invertite nel loro programma rispetto al recente passato. Si parte per la zona nord della Provincia di Livorno alle ore 12:01 di venerdì 14 marzo per affrontare la prima tappa, con la classica “Vaiolo-Traversa”, 18 chilometri che dal mare portano fino al Gabbro, in un susseguirsi di saliscendi da Chioma fino a Castelnuovo della Misericordia, dove ha inizio una serie di curve fra ponticini stretti e scivolosi.
A seguire, la prova più lunga della gara, la “Montevaso”, che con i suoi 25 chilometri metterà a dura prova i concorrenti. Si inizia in leggera salita e si attraversano gli abitati di Pastina, Pomaia e Castellina Marittima, dove il percorso si fa più stretto e sinuoso, salendo fino al bivio di Garetto, per poi scendere con una serie di tornanti per circa 3 chilometri. Il finale è di nuovo in salita fino a Chianni, dove si conclude la prova.
La prima delle due prove nuove è “Valle del Chioma”, praticamente un pezzo della famosa “Valle Benedetta”, con partenza al bivio dopo Colognole e arrivo a valle in direzione Livorno.
Dopo il Riordino di Livorno, anche quest’anno ospitato dall’ACI nella sede di “Parco Levante”, arriva una delle prove storiche della Coppa Liburna, il “Castellaccio”, tratto di asfalto che ospita il cippo dedicato a Tazio Nuvolari ma, poco prima della partenza, si trova la piazza dedicata al grande “Dado” Andreini.
Si torna sulla “Vaiolo-Traversa” e poi la prima tappa si conclude dopo aver percorso la prova di “Castellina”, ovvero la Montevaso che anziché terminare a Chianni si conclude a Castellina Marittima.
Quasi tutta nuova la seconda tappa i concorrenti, lasciato il palco dalle ore 8,31, solo dopo 2 chilometri partiranno per il primo tratto cronometrato, “Castagneto”, una bella salita che dal cimitero conduce alle porte di Sassetta.
Le auto si dirigeranno poi verso Monteverdi, dove è situata la partenza della prova di “Canneto”, 7 chilometri che iniziano con una serie di curve strette che portano all’abitato di Canneto. Qui inizia la salita verso Pomarance e il fine prova è nei pressi di una centrale geotermica.
“Lustignano” attende i concorrenti dopo il controllo a timbro in paese, la strada è tutta in discesa, caratterizzata da alcuni tornanti e termina al bivio dei Lagoni Rossi.
Unica prova invariata è la mitica “Sassetta”, la celebre “Università della Curva”, come ebbe a definirla Fabrizio Tabaton. Con i suoi 12 chilometri è fra le prove che faranno classifica.
Ci si dirige nuovamente a Monteverdi, per affrontare l’omonima prova, che termina a Canneto, dove i concorrenti sono attesi per il Riordino.
Dopo la sosta i concorrenti torneranno due volte su “Lustignano” una volta su “Sassetta” e “Canneto” e la bandiera a scacchi sarà alzata dalle 14,41, sempre a Castagneto Carducci.
Sono poi 13, i partecipanti al terzo raduno Porsche, organizzato dalla Scuderia Falesia insieme al Porsche Club Toscana
Immagine: Paolo Giaconi
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: VALLI BIELLESI – Grazie al prezioso supporto di Drago Lanificio di Biella, la manifestazione valida per il Tricolore, organizzata da Veglio 4×4, acquisisce ulteriore prestigio. L’azienda, simbolo di eccellenza del territorio, contribuisce a rafforzare il legame tra l’evento e la comunità locale. Cossato, oltre a ospitare la spettacolare power stage, accoglierà anche l’arrivo e le premiazioni, accompagnati da numerose iniziative collaterali che arricchiranno ulteriormente l’esperienza per tutti i partecipanti e il pubblico
Biella, 6 marzo 2025 – Grandi novità per la dodicesima edizione del “Valli Biellesi”, gara di regolarità classica valida per il Campionato Italiano della specialità, che quest’anno si arricchisce anche della formula “turistica” per il Challenge ACI Biella.
Un’importante novità riguarda l’istituzione del “1° Memorial Umberto Drago”, in omaggio al fondatore di Drago Lanificio in Biella, storico brand biellese. La famiglia Drago, originaria di Cossato, ha sempre sostenuto attivamente il territorio, e l’organizzazione ha deciso di rendere omaggio a questa figura con una manifestazione che promette di essere memorabile.
Il cuore dell’evento sarà proprio Cossato, che ospiterà alcune delle fasi salienti della competizione, tra cui la “power stage classic” in via Mazzini, un punto centrale della città. Questa fase decisiva della gara, situata in un punto strategico e programmata in un orario di grande visibilità, è destinata a richiamare numerosi appassionati, che troveranno anche un’esposizione statica di vetture d’epoca, un richiamo irresistibile per gli amanti delle auto storiche.
Un altro cambiamento importante riguarda l’arrivo della gara, che quest’anno si sposterà in Piazza Ermanno Angiono, di fronte al Comune di Cossato, invece che in Piazza Martiri della Libertà a Biella. La piazza si animerà già dalle 15.00 di sabato, in vista della power stage programmata per le 16.00. Alle 16.30, la bandiera a scacchi saluterà il primo equipaggio al traguardo, mentre alle 17.30 si terrà un aperitivo per tutti i partecipanti, nei pressi del Teatro Comunale, dove alle 18.30 avrà luogo la cerimonia di premiazione.
Le operazioni preliminari della gara, comprese le verifiche tecniche e amministrative, rimarranno in-variati e si svolgeranno come di consueto presso Garage 45 in via Macallè, che ospiterà anche la direzione gara, la segreteria e la sala stampa. Per la parte tecnica, il Parcheggio Anteo in via Piacenza sarà a disposizione degli equipaggi.
La partenza della gara, come sempre, avverrà da Piazza Martiri della Libertà a Biella alle 9.30, con gli equipaggi in lizza per il Tricolore di Regolarità Auto Storiche e per il Challenge ACI Biella, che comprende il Valli Biellesi, il Trofeo Giovanni Bracco e il Biella Classic. L’evento si concluderà con la power stage, l’arrivo e le premiazioni nel cuore di Cossato.
Per maggiori informazioni, visita il sito web ufficiale: www.vallibiellesi.it
FONTE: UFFICIO STAMPA SALITA DEL COSTO, ANDREA ZANOVELLO – Si svolgerà da venerdì 4 a domenica 6 aprile l’edizione 2025 della cronoscalata organizzata da ACI Vicenza, primo appuntamento del CIVM Nord e del nuovo trofeo IRS Cup. Al sabato torna anche la parata non competitiva
Cogollo del Cengio (VI), 5 marzo 2025 – Poco più di quattro settimane sono quelle che mancano allo svolgimento della 32^ Salita del Costo, gara di velocità in salita per auto moderne e storiche in programma a Cogollo del Cengio venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 aprile. Organizzata dall’Automobile Club Vicenza la cronoscalata si correrà sul tradizionale percorso che si snoda per 9,910 chilometri lungo la strada provinciale 349 “del Costo” con partenza da località Bramonte e arrivo in località “Campiello” nel comune di Cogollo del Cengio, coinvolgendo anche quelli di Caltrano e Roana.
Prima gara in salita del 2025, quella del “Costo” aprirà le schermaglie per il Campionato Italiano Velocità Montagna ma anche del nuovo trofeo IRS Cup, iniziativa che contempla sei cronoscalate in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia; alla salita vicentina l’onore di inaugurare la Serie che comprende, in ordine cronologico, anche Levico/Vetriolo/Panarotta – “Trofeo Francesco Pera”, Verzegnis/Sella Chianzutan, Vittorio Veneto/Cansiglio, Pedavena/Croce d’Aune e Cividale/Castelmonte. Le informazioni sul trofeo sono reperibili al sito web www.irscup.it ed è stata confermata la presenza nella giornata delle verifiche di un info point dedicato dove si potranno perfezionare le iscrizioni, che comunque si posso effettuare anche tramite il sito di riferimento.
Il programma della manifestazione si dipana sulle tradizionali tre giornate iniziando da venerdì 4 aprile dedicato interamente alle verifiche: le sportive a Caltrano nei pressi del supermercato Prix con orario dalle 10 alle 17, le tecniche in zona industriale dalle 10.30 alle 17.30. Sabato 5 con inizio alle 9 scatterà la prima delle due salite di ricognizione del percorso con la seconda a seguire. Domenica 6 aprile, la partenza della gara, in manche unica, sarà data alle 10 con le auto storiche – cinquanta quelle ammesse – che precederanno le moderne.
Anche per l’edizione 2025 è prevista la Parata non competitiva che si svolgerà in due manches nella sola giornata del sabato, con partenza prima delle vetture da gara. Sono ammesse solo vetture immatricolate, assicurate e in regola col codice della strada.
Informazioni e documenti al sito web www.salitadelcosto.it
Ufficio Stampa Salita del Costo
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – La rievocazione patavina vede i portacolori di Club 91 Squadra Corse in bella evidenza, protagonisti del proprio raggruppamento e con il primo ai piedi del podio assoluto.
Rubano (PD), 04 Marzo 2025 – Sulle Strade Del Santo non è soltanto una gara di regolarità dedicata alle auto storiche ma è molto di più, rievocando i fasti di un rallysmo che, nei suoi anni d’oro, vedeva Padova ed i Colli Euganei come uno dei teatri più ambiti dall’ambiente.
Sabato scorso erano due i portacolori di Club 91 Squadra Corse a giocare in casa, partenza da Monselice ed arrivo ad Arquà Petrarca, con Alberto Ferrara che ha accarezzato il podio assoluto, chiudendo in quarta posizione nella generale e primo di terzo raggruppamento.
Il pilota della Fiat 1100 103 bauletto, in coppia con la moglie Daniela Camporese, ha confermato, ancora una volta, di essere uno dei principali protagonisti della regolarità.
“Il tempo ci ha aiutato” – racconta Ferrara – “e ci siamo goduti un percorso ottimo, un po’ impegnativo per la nostra 1100 del 1957, ed un evento organizzato ad alti livelli. Ottimi i premi, saporiti soprattutto. Siamo soddisfatti del nostro risultato, i cronometristi sono stati dei veri professionisti. Un particolare complimento lo voglio dedicare alla mia navigatrice, molto brava.”
In evidenza anche Alessandro Accettulli, al suo fianco papà Giuseppe sulla Lancia Fulvia Montecarlo, che, appena smaltite le fatiche del Bettega, si sono lanciati nella gara di casa della scuderia di Rubano, collezionando il sesto assoluto ed il terzo di sesto raggruppamento.
“Gara divertentissima” – racconta Accettulli – “lungo gli scorci più belli dei Colli Euganei. È stato bello vedere molti giovani e tanto seguito sui tornanti resi celebri dal Rally del Santo. Abbiamo commesso qualche errore di troppo ma portiamo a casa comunque un buon risultato. Si poteva fare molto meglio, questa è la verità. Grazie alla scuderia ed agli organizzatori dell’evento che hanno messo assieme una giornata decisamente ben riuscita, un mix tra storia e presente.”
“Il Rally del Santo è parte integrante della storia dell’automobilismo patavino” – fa loro eco Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “ed essendo dei nostalgici dei momenti d’oro del rallysmo non possiamo che essere grati alla Scuderia Ruote Storiche Solesino ed alla Monselice Corse per aver dato vita a questa manifestazione. È come tenere vivo un pezzo del nostro passato, riuscendo a transitare su quelle strade con delle auto da competizione. Auguriamo a loro un futuro roseo a loro, sperando che l’evento cresca ancora.”
FONTE: UFFICIO STAMPA FUNNY TEAM, FABRIZIO HANDEL – Da Monselice ai Colli Euganei il portacolori di Funny Team fa suo il settimo posto in nono raggruppamento su strade iconiche per il rallysmo patavino.
Nove (VI), 04 Marzo 2025 – È diventato ormai un appuntamento fisso nel calendario sportivo di inizio stagione, un evento particolarmente sentito in quanto ricordo di un rally che ha scritto pagine indelebili nella storia dell’automobilismo in provincia di Padova.
La rievocazione Sulle Strade Del Santo, manifestazione di regolarità turistica con oltre trenta controlli a tempo, ha visto protagonista anche Funny Team, scesa in campo con un solo portacolori, Maurizio Varotto, che si è presentato al via con una BMW M3.
Affiancato da Franco Silvestrin l’unica punta della scuderia di Nove ha firmato la settima piazza in nono raggruppamento e la diciassettesima nella generale in un Sabato ricco di emozioni.
“Abbiamo percorso circa centotrenta chilometri tra Monselice ed i Colli Euganei” – racconta Varotto – “ed abbiamo potuto ammirare le bellezze dei colori primaverili, fino al nostro arrivo ad Arquà Petrarca. Siamo soddisfatti del nostro risultato ed un grande grazie lo vogliamo dedicare al presidente di Monselice Corse, Nicola Crivellari, senza dimenticarci di tutto il suo staff per il riconoscimento concesso a Funny Team durante le premiazioni. Ne siamo stati orgogliosi.”
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Alla Coppa Città della Pace i primi due monopolizzano la RC6 mentre il sammarinese allunga il proprio record personale nella RC5 fino a duemila.
Rovigo, 04 Marzo 2025 – È stata una Coppa Città della Pace ricca di colpi di scena e di sorprese per Rovigo Corse, quella andata in scena tra Venerdì e Domenica in Trentino.
Profondo conoscitore del secondo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC, ha centrato l’obiettivo di tappa, l’ennesima vittoria tra le RC5 fino a duemila, collezionando anche un buon quarto posto di raggruppamento e punti pesanti per l’economia della propria stagione tricolore.
Risultato sotto le aspettative per Mauro Todeschini, in compagnia di Fiorenza Boggio su un’Autobianchi A112 Abarth, solo settimo nella generale di RC4 con un piazzamento che, a sua detta, è stato probabilmente viziato da un cronometraggio non del tutto preciso.
A riportare il sorriso nella scuderia polesana è stato Alessandro Timacchi, in coppia con Stefano Galuppi su una Lancia Ypsilon, che si è preso un gran bel riscatto nei confronti della sorte, salendo sul gradino più alto del podio in RC6 e nell’annessa classe fino a millesei.
Tanta la soddisfazione per il pilota di Occhiobello, pur essendo stato penalizzato dal coefficiente imposto dalla classifica assoluta, condivisa con il compagno di colori Enrico Coan, con Fabio Uliana su una Renault Clio Williams, che ha fatto sua la classe fino a duemila ed un terzo posto nella generale di RC6 che lo proietta tra i candidati alle posizioni di vertice.
La vittoria nella power stage, tradotta in dieci punti per l’assoluta ed in cinque per la categoria, non può rendere felice un Maurizio Indelicato che, con il presidente Diego Verza su un’Autobianchi A112 Elegant, ha visto spegnersi i sogni di gloria a causa di un trecento.
Il campione italiano assoluto in carica guarda già al domani, consapevole del suo potenziale.
Qualche errore di troppo ha portato nelle retrovie della RC4 Daniele Rotella, alla sua destra la moglie Roberta Paola Miglietti su un’Autobianchi A112, fiducioso per le prossime partecipazioni.
Archiviata il secondo atto del CIREAS il weekend del sodalizio rodigino è stato ulteriormente arricchito da altre due presenze, ad iniziare dalla rievocazione Sulle Strade del Santo, andata in scena Sabato scorso, che ha visto Pierpaolo Ometto, assieme a Francesco Ceccolin su un’Autobianchi A112 Abarth, siglare la vittoria nell’ottavo raggruppamento.
Domenica si è invece corsa un’altra classica della regolarità, Destra e Sinistra Po, con Stefano Galuppi che ha fatto sua la categoria Post Classic su un’Alfa Romeo Giulia GT 1.3.
Uno due garantito da Simone Molinari, in seconda piazza con una Fiat 850 Sport.
Tra le moderne da segnalare la settima piazza di Mario Aoun, con Michel Aoun su una Innocenti Mini 1.0, che ha preceduto i compagni di colori Duarte Freitas, nono su una MG B Cabriolet, e Pierpaolo Ometto, decimo con Francesco Ceccolin su Autobianchi A112 Abarth.
A chiudere il cerchio Alessandro Timacchi, sesto in Young Timers su un’Autobianchi A112.
“È stato un fine settimana molto intenso per noi” – racconta Diego Verza (presidente Rovigo Corse) – “e, pur masticando ancora amaro per l’errore che ho commesso e che ha pregiudicato la gara di Indelicato in Trentino, non posso che gioire per gli ottimi risultati di Timacchi, di Coan e di Zanotti nel CIREAS. Abbiamo dimostrato di avere tanti piloti in grado di emergere.”
Iscrizioni in dirittura di arrivo per la Coppa Liburna “Tricolore”: chiusura il 9 marzo
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA LIBURNA, ALESSANDRO BUGELLI – La macchina organizzativa della quarta edizione della competizione organizzata da Scuderia Falesia in collaborazione con l’Automobile Club Livorno, in programma dal 13 al 15 marzo, marcia spedita verso le prime sfide dell’anno del Campionato Italiano Rally di Regolarità Auto Storiche. Due tappe e 15 prove in programma, attraversando l’intera provincia di Livorno e in parte quella pisana, con diverse novità affiancate alla tradizione dell’automobilismo sportivo livornese. Castagneto Carducci confermata sede dell’evento, che da quest’anno ospiterà la competizione riservata alle energie alternative, in una sfida in attesa della confermata validità “tricolore”, dove i concessionari auto potranno farla da protagonisti. Fissata all’11 marzo la chiusura iscrizioni per la “Eco Race”.
Castagneto Carducci (Livorno), 03 marzo 2025 – Tutto procede come da programma, per la parte organizzativa della IV COPPA LIBURNA, che la Scuderia Falesia, insieme all’Automobile Club Livorno proporranno dal 13 al 15 marzo, con sede a Castagneto Carducci.
L’evento è molto atteso, sia nel panorama sportivo nazionale che sul territorio, in quanto sarà la prima prova del Campionato Italiano Rally di Regolarità, ed ha fissata a domenica 9 marzo la chiusura delle iscrizioni. Iscrizioni che stanno rivelando il forte apprezzamento dei concorrenti verso la gara e la sua organizzazione, con diverse iscrizioni “di nome” già protocollate.
Saranno di giorni di grande fascino, che avvieranno le sfide su un percorso di grande storia sportiva e di bellezze paesaggistiche. Due giorni di sfide, cinquecento chilometri di percorso, punteggiato da quindici prove cronometrate, confermando un appuntamento che di certo sarà uno dei più avvincenti ed esclusivi della stagione, caratterizzato da paesaggi affascinanti in ampia parte della provincia di Livorno ed in parte in quella di Pisa, con ben 19 comuni interessati.
PROPOSTE MOLTE NOVITA’
Molte le novità di questa 4^ edizione della Coppa Liburna: dalla conferma di Castagneto Carducci come quartier generale dell’evento e sede di partenze ed arrivi. Modificato invece il format di svolgimento, con le due tappe invertite nel loro programma rispetto al recente passato. Si parte per la zona nord della Provincia di Livorno alle ore 12:01 di venerdì 14 marzo per affrontare la prima tappa, con la classica “Vaiolo-Traversa”, 18 chilometri che dal mare portano fino al Gabbro, in un susseguirsi di saliscendi da Chioma fino a Castelnuovo della Misericordia, dove ha inizio una serie di curve fra ponticini stretti e scivolosi.
A seguire, la prova più lunga della gara, la “Montevaso”, che con i suoi 25 chilometri metterà a dura prova i concorrenti. Si inizia in leggera salita e si attraversano gli abitati di Pastina, Pomaia e Castellina Marittima, dove il percorso si fa più stretto e sinuoso, salendo fino al bivio di Garetto, per poi scendere con una serie di tornanti per circa 3 chilometri. Il finale è di nuovo in salita fino a Chianni, dove si conclude la prova.
La prima delle due prove nuove è “Valle del Chioma”, praticamente un pezzo della famosa “Valle Benedetta”, con partenza al bivio dopo Colognole e arrivo a valle in direzione Livorno.
Dopo il Riordino di Livorno, anche quest’anno ospitato dall’ACI nella sede di “Parco Levante”, arriva una delle prove storiche della Coppa Liburna, il “Castellaccio”, tratto di asfalto che ospita il cippo dedicato a Tazio Nuvolari ma, poco prima della partenza, si trova la piazza dedicata al grande “Dado” Andreini.
Si torna sulla “Vaiolo-Traversa” e poi la prima tappa si conclude dopo aver percorso la prova di “Castellina”, ovvero la Montevaso che anziché terminare a Chianni si conclude a Castellina Marittima.
Quasi tutta nuova la seconda tappa i concorrenti, lasciato il palco dalle ore 8,31, solo dopo 2 chilometri partiranno per il primo tratto cronometrato, “Castagneto”, una bella salita che dal cimitero conduce alle porte di Sassetta.
Le auto si dirigeranno poi verso Monteverdi, dove è situata la partenza della prova di “Canneto”, 7 chilometri che iniziano con una serie di curve strette che portano all’abitato di Canneto. Qui inizia la salita verso Pomarance e il fine prova è nei pressi di una centrale geotermica.
“Lustignano” attende i concorrenti dopo il controllo a timbro in paese, la strada è tutta in discesa, caratterizzata da alcuni tornanti e termina al bivio dei Lagoni Rossi.
Unica prova invariata è la mitica “Sassetta”, la celebre “Università della Curva”, come ebbe a definirla Fabrizio Tabaton. Con i suoi 12 chilometri è fra le prove che faranno classifica.
Ci si dirige nuovamente a Monteverdi, per affrontare l’omonima prova, che termina a Canneto, dove i concorrenti sono attesi per il Riordino.
Dopo la sosta i concorrenti torneranno due volte su “Lustignano” una volta su “Sassetta” e “Canneto” e la bandiera a scacchi sarà alzata dalle 14,41, sempre a Castagneto Carducci.
GRANDE ATTESA PER LA “LIBURNA ECO-RACE”
Nel cuore dell’innovazione tecnologica associata alla mobilità, la Coppa Liburna 2025 diventa “green”. Alla competizione classica di auto storiche, si affianca la modernità di una sfida, anche essa di regolarità, per auto alimentate con propulsioni e carburanti alternativi, la COPPA LIBURNA ECO RACE, per la quale si attende la conferma della validità per il Campionato Italiano di Energie Alternative, confermando quindi l’impegno del motorsport verso un futuro più sostenibile. La competizione si svolgerà sullo stesso tecnico e impegnativo tracciato della gara storica, e sicuramente saprà mettere alla prova l’efficienza energetica, la velocità e la resistenza dei veicoli, oltre che le capacità di guida dei driver. Per questa competizione le iscrizioni chiuderanno martedì 11 marzo.
Oltre a celebrare le tecnologie più all’avanguardia, l’evento offre una piattaforma per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della mobilità sostenibile ed in questa chiave di lettura una parte importante la potranno avere i concessionari auto, i quali potranno mettere in campo le loro “squadre ufficiali”, un’occasione unica per promuovere e far conoscere su un ampio territorio la qualità delle vetture che propongono.
Alla chiamata “green” della Scuderia Falesia hanno già aderito in diversi, tra cui il Gruppo Scotti che si presenterà con due vetture di casa Toyota, una BZ 4x elettrica e una CH-R ibrida, una delle quali assegnata al due volte Campione Europeo di Regolarità Paolo Marcattilj, il quale sarà affiancato da Francesco Giammarino. Fa poi notizia la concessionaria BiAuto di Firenze, che ha raccolto il guanto di sfida annunciando l’equipaggio ufficiale composto dai volterrani Pietro Gasparri e Alessio Baldasserini, forniti di una Kia Evo6 “full electric”, che tra l’altro utilizzeranno per l’intera stagione che prevede impegni internazionali. Ha dato poi la sua adesione anche una concessionaria Renault dell’alta Toscana, che rivelerà a breve modello di vettura ed equipaggio.
COSA OCCORRE PER PARTECIPARE
Partecipare alla Coppa Liburna Eco Race è semplice: i due concorrenti devono essere in possesso della patente di guida e della “Licenza di Regolarità Nazionale”, che gli uffici dell’ACI rilasciano presentando il certificato di idoneità fisica per attività non agonistica (che rilascia il proprio medico curante). Il secondo conduttore può essere anche un minorenne non inferiore ai 14 anni di età, in questo caso, ovviamente, non autorizzato a condurre il veicolo.
SPORT E TERRITORIO, UNA COMBINAZIONE CHE GUARDA LONTANO
L’iniziativa della Scuderia Falesia, presieduta da Mauro Parra, con la collaborazione dell’ACI Livorno, proprietaria del “marchio” Coppa Liburna, offre di nuovo agli appassionati di auto storiche e in questo caso anche per chi competerà con una vettura “green”, un evento che oltre allo sport e alla mobilità ecosostenibile offrirà ai partecipanti il conoscere la costa livornese, quella che guarda a sud, intrigante mèta turistica apprezzata anche all’estero. Si guarda, con la Coppa Liburna, all’accostamento “sport e territorio”, che appare oggi più che mai determinante, per promuovere i luoghi e le loro bellezze. Il valore che la Coppa Liburna riveste per il territorio, oltre ad essere una grande storia di sport e di costume, trova conferma sia dalla sinergia tra istituzioni e l’organizzazione, sia con dall’arrivo nelle zone della competizione di centinaia di persone al seguito dell’evento stesso, con evidente ricaduta di immagine ed economica per l’indotto ricettivo.
Immagine: Kevin Creatini
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Bertoli e Vavassori su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono la XXXII Città della Pace
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Classifica di campionato CIREAS apertissima alla seconda gara trentina. Sul podio a Rovereto Barcella e Ghidotti ed Accardo e Vagliani su 508C.
L’albo d’oro della «Coppa Città della Pace» accoglie da ieri sera i nomi di un nuovo binomio, quello composto da Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori, che si sono aggiudicati la 32ª edizione della gara di regolarità per vetture storiche organizzata dalla scuderia Adige Sport, guidata da Luca Manera. La coppia bergamasca, che difende i colori di Franciacorta Motori, al via con una Fiat 508 Balilla del 1938, ha chiuso la propria giornata con 201,48 penalità, prevalendo di un soffio, ovvero di 4,14, sui campionissimi, pure loro bergamaschi, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara su una Fiat 508 Balilla del 1938. I due concorrenti hanno dato vita ad una sfida emozionante, decisa da un colpo di coda di Bertoli e Vavassori nelle ultime tre prove. L’appuntamento con il quarto successo trentino è quindi rinviato, per Barcella e Ghidotti, che comunque portano a casa punti pesanti per il campionato nazionale, il Cireas, del quale questa gara era al solito la seconda tappa.
Un’altra bella lotta è stata quella per il terzo gradino del podio, nella quale si sono gettati Angelo Accardo con accanto Caterina Vagliani su Fiat 508 Balilla del 1938, i vincitori della prima gara del 2025, e Luca Patron (vincitore nel 2021) con il figlio Matteo accanto su Fiat 508C del 1938, che alla fine ha visto prevalere d’un soffio i primi, con 215,28 penalità, quasi 3 in meno dei due Patron. Un vertice, dunque, interamente composto da vetture anteguerra, capaci di sfruttare al meglio il coefficiente favorevole di cui godono nel calcolo delle penalità. Tanto che anche i quinti classificati, Alberto e Giuseppe Scapolo, hanno gareggiato con una Fiat 508C del 1937.
Per trovare la prima Autobianchi A112 (del 1981) bisogna scendere al sesto posto e si tratta di quella affidata ad Alberto Aliverti e Yuri Merlo, che hanno vinto il gruppo 4, mentre nel gruppo 3 hanno esultato Roberto e Andrea Paradisi su una Fiat 508 Sport Coupé del 1969, nel gruppo 5 Alfonso e Rocco Tumbarello su Autobianchi A112 del 1982, nel gruppo 6 Alessandro Timacchi e Stefano Galuppi su una Lancia Y del 2000.
Nella loro lunga cavalcata, cominciata alle 9 del mattino dall’Hotel Nerucubo di Rovereto, i concorrenti hanno trovato condizioni di ogni genere, dal sole alla pioggia ed anche qualche prato innevato alle quote più alte, ma non si sono mai fatti condizionare più di tanto dal clima. Le mappe li hanno portati a Marco, poi verso Mori, Valle San Felice, Varano, Ronzo Chienis, Castellano, Cimone, Aldeno, poi di nuovo Marco, Mori e Villalagarina, dove i concorrenti si sono fermati per il pranzo, prima della galoppata finale in senso contrario. Per quanto concerne la «Powerstage», una gara flash su tre pressostati stavolta allestita nelle campagne di Aldeno, l’hanno vinta Maurizio Indelicato e Diego Verza su Autobianchi A112 Elegant, davanti a Massimo Dalleolle e Alessandro Traversi su Autobianchi A112 Abarth.
La coppa riservata agli equipaggi femminili è finita nelle mani di Gabriella Scarioni e Ornella di Pietropaolo su Austin Healley Mini, quella riservata agli under 30 a Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 850 Sport Coupé, mentre per quanto concerne le scuderie, il trofeo è stato consegnato alla Nettuno di Bologna grazie ai suoi 528 punti totali, 14 in più di Franciacorta Motori.
“Un weekend molto positivo – ha detto Fausto Governato della Nettuno – siamo tornati vittoriosi, dopo la sfortunata prova d’apertura della Coppa Giulietta & Romeo. Siamo molto soddisfatti anche per la seconda vittoria consecutiva del nostro equipaggio femminile Scarioni e Pietropaolo, mentre Chillemi e Goldini sono arrivate terze, quindi abbiamo iniziato in maniera molto proficua. Adesso guardiamo al prosieguo della stagione.
Mentre il Classic Team ha portato a casa la classifica della Power Stage Classic. Fra i due equipaggi in gara con vetture moderne, ha prevalso quello composto da Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi su Ferrari SF90 spider. Come vuole la tradizione di questa manifestazione, i migliori in gara con una vettura anteguerra, che in questo caso sono anche i vincitori assoluti, hanno ricevuto in premio un dipinto di Luisa Bifulco, che per il decimo anno consecutivo si è messa gratuitamente disposizione degli organizzatori per confezionare quest’opera sempre molto apprezzata. La cerimonia, così come il pranzo, sono stati ospitati anche quest’anno dalla Cantina Vivallis di Villa Lagarina.
La scuderia Adige Sport al termine della competizione, ha ringraziato tutti gli amici e i volontari, che si sono messi a disposizione della macchina organizzativa. In modo particolare i più giovani, che, affiancando Luca, Remo e Lara, soprattutto nelle fasi preliminari, hanno contribuito ad organizzare la gara. Il prossimo appuntamento del Cireas è la 12ª «Valli Biellesi» del 28 e 29 marzo.