FONTE: SITO ACI SPORT – Nominate, le gare valide per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 e per il T.R.Z.
Nel file allegato, tutte le gare delle autostoriche: RALLY, SALITA, PISTA, REGOLARITA’ –
Rally – Comunicati & Notizie
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – All’insidioso rally piemontese il team dall’ovale azzurro chiude la stagione dei rally su asfalto, riportando ancora buoni risultati. E’ già alle porte il Revival Valpantena dove ci saranno ben 16 equipaggi al via
Romano d’Ezzelino (VI), 7 novembre 2018 – Torna da Chieri con dei buoni risultati, la compagine del Team Bassano che alla Grande Corsa era presente con undici equipaggi. L’ultimo rally su asfalto della stagione, si è corso su prove rese molto difficili dal fondo scivoloso e con condizioni meteo che andavano dalla pioggia leggera, alla nebbia in alcuni tratti.
La prima soddisfazione per il team dall’ovale azzurro è arrivata dalla bella prestazione di Tiziano Nerobutto e Luigi Cavagnetto che nelle prime prove hanno preso le misure all’Opel Ascona 400 e al termine di una bella sfida con la Porsche di Rimoldi, hanno conquistato la vittoria nel 3° Raggruppamento e della classe realizzando la settima prestazione assoluta. Autori di una prova positiva sono stati anche “MGM” e Maurizio Torlasco, noni assoluti e terzi nello stesso Raggruppamento di Nerobutto con la Porsche 911 SC Gruppo 4.
Si scorre poi fino alla posizione 32 dove si piazza la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A che Edoardo Valente utilizzava per la prima volta affiancato dalla moglie Jeanne Revenu. Due gradini più in basso troviamo poi l’Alpine Renault A110 Gruppo 4 di Luigi Capsoni e Denis Ghislini i quali chiudono secondi di classe ed è poi la volta della Peugeot 309 Gti Gruppo A di Angelo Porcellato e Paola Travaglia che festeggiano il loro primo, primo di classe chiudendo in trentasettesima posizione; Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere sono quinti di classe con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e la classifica viene chiusa dalla Fiat 125 Special Gruppo 1 di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini, terzi di classe.
Tre gli equipaggi che purtroppo non hanno visto il traguardo: Pietro Tirone e Giovanni Frigerio si sono arresi nelle prime battute di gara per la rottura della frizione della Porsche 911 SC; Luigi Rocchetto e Giulia Paganoni sono stati appiedati a causa di un problema elettrico alla Fiat 124 Abarth, mentre per Enzo Concini e Corrado Baldo è stata la guarnizione della testa a fermare la loro Ford Fiesta.
A coronare la positiva trasferta è anche arrivata la coppa per la vittoria della classifica delle Scuderie.
Gara sfortunata anche per Paini e Valle, l’unico equipaggio impegnato nella regolarità sport, fermi anzitempo con la loro Porsche 911.
Si passa velocemente agli eventi del prossimo fine settimana con l’atteso Revival Rallyclub Valpantena che già domani, 8 novembre, inizierà con le operazioni di verifica. Ben sedici gli equipaggi dall’ovale azzurro ad iniziare dal quartetto di Porsche 911, vettura alla quale sarà dedicato uno speciale tributo dagli organizzatori; saranno quindi al via la Turbo di Franco Ambrosi e Alfonso Dal Bra, le SC di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini e di Dario Casonato con Paolo Guaraldo, oltre alla RSR di Antonio ed Eva Orsolin. Toccherà poi alla famiglia Costenaro al completo con papà Giorgio sulla Ford Sierra Cosworth con Sergio Marchi, e i figli Giacomo e Giovanni: il primo su Lancia Rally 037 ed Alessandro Basso, il secondo sulla Stratos assieme a Leonardo Polegato Moretti. Ma altre due prestigiose Lancia spinte dall’inconfondibile sei cilindri, le esibiranno “Febis” e Massimiliano Girardo, navigati rispettivamente da Osvaldo Finotti e Giovanni Baldi. Claudio Manfè ritrova la Renault 5 Turbo che condividerà con Marco Loss, mentre per Luca Cattilino ci sarà il figlio Filippo sul sedile di destra dell’Opel Kadett Gt/e. Non mancherà al via la BMW M3 di Giulio Pedretti, come non mancheranno le Autobianchi A112 Abarth di Damiano Almici con Natascia Biancolin e di Manuel Oriella con Edoardo Rossi. Immancabili anche Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu e sulle strade di casa si rivedrà anche la Simca Rally 2 di Giorgio e Leonardo Pesavento.
Domenica, infine, si correrà la Ronde del Palladio per auto moderne alla quale sono iscritti Mirco Urbani e Giovanni Brunaporto con la Renault Clio Williams.
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FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Ormai giunti a fine stagione, sono 23 gli iscritti della Michelin Historic Rally Cup (ventuno verificati) alla gara chierese, nonostante i giochi siano quasi tutti fatti dal precedente rally. Grandissima prestazione di Tiziano Nerobutto con la Opel Ascona 400 e dello sfortunato Luca Delle Coste. Bruno Graglia vince il Secondo Raggruppamento della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, mentre Nerobutto e Nello Parisi vincono i rispettivi raggruppamenti in gara. A questi successi vanno anche sommate nove vittorie di classe dei partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup
CHIERI (TO), 4 novembre – Che quasi tutte le classifiche della Michelin Historic Rally Cup fossero già definite in precedenza aveva scarsa importanza. Alla “Grande Corsa” bisognava esserci, dare spettacolo e fare risultato. Con ancora da definire solo più la Classe M3, nella quale a Bruno Graglia bastava arrivare per assicurarsi il titolo, M5 in cui Roberto Giovanelli era obbligato a vincere per capovolgere la situazione a suo favore, ed il Secondo Raggruppamento dove Bruno Graglia doveva arginare gli attacchi di Ermanno Caporale e Roberto Giovannelli, tutto il resto era spettacolo puro, e voglia di velocità.
Ed i 21 partecipanti alla gara, sui 23 portacolori della Michelin Historic Rally Cup iscritti al rally chierese, si sono messi d’impegno per tenere alto il simbolo del Bibendum, portando due equipaggi fra i primi dieci della classifica assoluta, ovvero Tiziano Nerobutto-Luigi Cavagnetto con l’Opel Ascona 400 e Manuel Magistro-Marco Ancillotti, con la Opel Kadett GT/E (ma quanta rabbia per Luca Delle Coste); risultato di notevole spessore se si pensa che al via vi erano ben tredici vetture del più giovane Quarto Raggruppamento, categoria non compresa nella Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Guardando ancora ai risultati del rally, emerge che gli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup hanno vinto due dei tre raggruppamenti di cui facevano parte: Nerobutto mattatore del Terzo Raggruppamento e doppietta nel Primo Raggruppamento con Nello Parisi e Giussy D’Angelo, Porsche 911S, davanti a Fabrizio Pardi-Silvia Bianco, Lancia Fulvia HF 1300. Anche nelle classi è stato un tintinnare di coppe sui tetti delle vetture della Michelin Historic Rally Cup. Magistro-Ancillotti hanno fatto loro di forza la Classe 2000 del Terzo Raggruppamento, Luca Delle Coste-Marina Frasson, Ritmo 75 hanno volato nella Classe 1600 del Terzo Raggruppamento; Bruno Graglia-Roberto Barbero si sono portati a casa la coppa dei vincitori della Classe 2000 del Secondo Raggruppamento; doppietta Michelin nella Classe 1600 del Secondo Raggruppamento con la Fulvia HF di Ermanno Caporale-Diego Pontarollo davanti all’Alpine A110 di Gigi Capsoni-Denis Ghislini; altra doppietta sempre in Secondo Raggruppamento nella Classe 1300 con Mario Cravero-Oddino Ricca davanti alla Fiat 128 Coupé gemella di Vittorio Tenivella-Marco Blua, mentre Parisi-D’Angelo hanno fatto loro la Classe Oltre 1600 del Primo Raggruppamento. Ed infine Pardi-Bianco sono stati i più veloci di Classe 1300 del Primo Raggruppamento.
Primo Raggruppamento. Con tutto deciso fin dalla gara dell’Isola d’Elba, successo di Nello Parisi e Giussy D’Angelo che nel fango delle prove della “Grande Corsa” domano con estrema perizia la nervosa cavalleria della “Cavallina di Stoccarda” ovvero la Porsche 911S chiudendo ventesimi assoluti, posizione di grande valore se si considera il parco partenti e il fatto di essere al volante di una delle vetture più datate dell’elenco iscritti. Ottima prestazione dei canavesani Fabrizio Pardi-Silvia Bianco, con la loro Fulvia HF 1300, presenti a Chieri per il gusto della partecipazione visto che avevano vinto fin dall’Elba tutto quanto potevano vincere. Ma in prova speciale, classifiche e risultati precedenti non contano e, allora, giù il piede sull’acceleratore per ottenere il migliore dei risultati possibili.
Secondo Raggruppamento. Cinque mesi di assenza dalle prove speciali e un anno di lontananza dalla Fiat 128 Coupé non mettono in difficoltà Mario Cravero e Oddino Ricca, che saranno pur trasparenti nella classifica della Michelin Historic Rally Cup, ma in quella della gara si vedono e si fanno sentire nonostante inquietanti rumorini provenienti dal cambio e le marce che scappano dalla loro sede. Nonostante ciò l’equipaggio cuneese vede l’arrivo, cosa che non accadeva con la coupé torinese dal Campagnolo 2014. Alla fine Cravero-Ricca colgono il sedicesimo posto assoluto, la vittoria di Classe Fino a 1600 e nella Michelin Historic Rally Cup, con tanto di premiazione in pedana, anche se coppe e punti andranno al secondo classificato, Bruno Graglia. E proprio il pilota valsusino di Rosta, affiancato come sempre da Roberto Barbero sulla Fiat-Abarth 124 Rally, era quello che aveva più da perdere da un ritiro alla “Grande Corsa”; perciò, con molta attenzione a non commettere errori e a spremere troppo la vettura, Graglia-Barbero sono stati capaci di impostare un buon ritmo di gara che li ha portati al 21° posto finale nella classifica assoluta, raccogliere punteggio pieno sia in Raggruppamento sia nella Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup, successo che li porterà alle premiazioni della coppa. Terzo gradino del podio per i biellesi Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, perfetti interpreti dell’equazione Lancia Fulvia Coupé in una gara difficile, risultato eclatante, che viaggiano e forte, incuranti delle difficili condizioni in cui si presenta la gara, prendendosi la soddisfazione di vincere la loro Classe nella “Grande Corsa”. Ottima gara di Vittorio Tenivella-Marco Blua, con la seconda Fiat 128 Coupé, che per tutto il rally hanno marcato le scelte dell’esperto Cravero, visto che erano alla prima uscita su un fondo così difficile come quello proposto dalla gara chierese, concludendo terzi di Raggruppamento. Gara test in vista di una possibile partecipazione alla Michelin Historic Rally Cup 2019 con l’Alpine A110 in versione 1600 (mentre la 1300 si cura le ferite dopo il botto di Como) per Gigi Capsoni, visibilmente soddisfatto del connubio con il suo nuovo navigatore Denis Ghislini, mentre le scelte tecniche sulla futura (e certa) partecipazione alla Coppa 2019 sono rimandate al periodo invernale. Chiude la striscia dei concorrenti della Michelin Historic Rally Cup di Secondo Raggruppamento Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere, molto attento a non provocare troppo la sua Porsche 911 RS che sul fango delle speciali chieresi si metteva di traverso al solo guardarla.
Terzo Raggruppamento. Potere dei cavalli dell’Opel Ascona 400, della temerarietà del navigatore Luigi Cavagnetto e del gran piede di Tiziano Nerobutto, portano il pilota trentino al settimo posto assoluto, preceduto solo da un nugolo di Porsche, da una Delta 4×4 e da una più agile BMW M3. Il portacolori del Team Bassano fa suo il Terzo Raggruppamento sia della Coppa sia della gara, viaggiando ad un ritmo inavvicinabile dai suoi avversari. E dire che Nerobutto era solo alla terza esperienza con la vettura di Rüsselsheim (con la quale, però, ha già collezionato un secondo assoluto ed un ritiro per noie meccaniche mentre era la comando), mai usata in simili condizioni. Seconda piazza per Manuel Magistro e Marco Ancillotti che, dopo una stagione passata a collezionare ritiri con la velocissima ma fragile Talbot Sunbeam Lotus, ritrovano il sorriso con la fedelissima e affidabile Opel Kadett GT/E che regala loro anche il primato in Classe Fino a 2000. Terza piazza per il concreto equipaggio locale Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, che vivono il brivido di una funambolica piroetta in quinta piena, ma alla fine la loro Kadett GT/E mette giudizio, resta in strada e riparte nella giusta direzione. Auto nuova, ma subito all’arrivo per i fratelli Alessandro e Alessio Meneghetti con una Ford Escort RS che vanta un palmares invidiabile nei rally inglesi degli anni Ottanta, ma che necessita di un buon apprendistato da parte dell’equipaggio canavesano prima di riuscire a sfruttarla a fondo. Solo diciannovesimi assoluti, e quarti di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup, Luca Delle Coste e Marina Frasson, pagano a caro prezzo un errore ad un Controllo Orario a inizio della seconda prova, errore senza il quale sarebbero decimi assoluti, come ampiamente dimostrato dai tempi realizzati in prova speciale. Un vero peccato per il pilota di Varese, che però non modifica la sua posizione nella classifica della Serie Michelin, avendo il portacolori della Rally&Co. già ampiamente vinto classe e raggruppamento. Alle spalle di Delle Coste troviamo Mauro Garbarino-Sonia Boi, che fanno faville con la loro 127 Sport, risultando i vincitori della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup, ma soprattutto battagliando a fondo in una categoria della gara che vedeva ben tredici vetture al via. Protagonisti di una partenza difficile nella speciale del sabato, quando raggiungono in prova il concorrente che li precede, perdendo una manciata di secondi preziosi, la domenica staccano tempi da podio di categoria (vincendo anche la speciale di Monale-2) risalendo la classifica fino al terzo posto di classe in gara e risultando i migliori di categoria nella Coppa francese. Settima piazza per Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, impegnati a gestire la loro Fiat Abarth 131 Rally nervosa e scorbutica su un fondo così impegnativo, precedendo la famiglia Battiato (papà Enzo al volante, il figlio Luca alle note) che tornano positivamente in gara con la loro Opel Kadett GT/E dopo sei mesi di assenza. Nuova entrata nella Michelin Historic Rally Cup e subito prova positiva per Claudio Azzari e Massimo Soffritti che si destreggiano al meglio con la loro Ford Fiesta 1100, protagonista dell’omonimo trofeo negli anni Ottanta (di cui mantiene ancora la livrea), ma devono fare di necessità virtù, specie in salita con i 74 cavalli che il motore sprigiona. Chiudono la striscia dei partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento Bruno Perrone-Marina Bertonasco, sempre puntuali agli appuntamenti della Coppa con la loro 127 CL e Leo Argentieri-Ilario Pellegrino, molto attenti a preservare la splendida livrea della loro BMW 2002 Tii.
Due i ritirati della Michelin Historic Rally Cup, tutti in questo Raggruppamento. Il primo ad arrendersi è Franco Grassi, affiancato da Franca Vacchi, che si ferma qualche centinaio di metri prima del Controllo Orario della speciale di sabato per la rottura del semiasse della sua Ritmo 75. Rientra con il Super Rally domenica mattina, ma preferisce desistere subito vista l’inguidabilità della vettura in quelle condizioni. Sfortunato il rientro in gara per il giovane equipaggio pavese Daniele Ruggeri-Martina Marzi, che rompono la frizione della loro Fiat 127 Sport in ingresso della terza prova di domenica, mentre stavano lottando per il podio di classe.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa.
Le sei gare in programma della Michelin Historic Rally Cup sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Salvini e Tagliaferri ottimi secondi assoluti con la Porsche 911 alla Grande Corsa di Chieri, bissano anche il secondo posto del 2017 nel Memory Fornaca
Nizza Monferrato (AT), 6 novembre 2018 – Fondo viscido, scivoloso, sporco di fango: queste erano la gran parte delle strade su cui si è svolta la seconda edizione della Grande Corsa, ultimo rally storico della stagione su asfalto, che si è disputato nello scorso fine settimana.
La Balletti Motorsport era presente ad assistere la Porsche 911 RSR Gruppo 4 dei Campioni Italiani di 2° Raggruppamento, Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che tornavano a Chieri dopo il buon secondo posto dello scorso anno e per cercare di bissare lo stesso risultato anche nel Memory Fornaca, trofeo organizzato dall’Associazione Amici di Nino.
Un elenco iscritti di gran spessore qualitativo ed un percorso tecnico reso ancor più difficile dalle condizioni meteo, hanno dato il giusto stimolo all’affiatato duo toscano che, prese le misure nell’unica prova corsa al sabato, il giorno dopo si è esibito in una progressione di prestazioni fino a firmare lo scratch nella quinta speciale, risultando l’unico equipaggio ad esser riuscito ad interrompere l’egemonia dei battistrada.
Al termine dei nove tratti cronometrati, Alberto e Davide hanno portato la loro Porsche 911 sul secondo gradino del podio, aggiudicandosi la classifica del 2° Raggruppamento ed evidenziandosi come i più veloci con le due ruote motrici su un percorso che era terreno ideale per le trazioni integrali.
Grazie a questo risultato,il duo chiude in bellezza un’altra positiva stagione riconfermandosi anche in posizione d’onore del Memory Fornaca, Serie giunta alla settima edizione e che ogni anno si distingue per il ricchissimo montepremi.
Alberto e Davide colgono anche l’occasione per ringraziare l’assistenza della Pentacar che ha fornito un prezioso aiuto durante lo svolgimento del rally.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA FULVIA CLASSIC TEAM PAUL PICOT, MASSIMO GROSSO – Si conclude con la gara di casa una stagione molto positiva per il Fulvia ClassicTeam Paul Picot
Le strade di casa sono state il prologo finale di una stagione che ha regalato molte soddisfazioni all’equipaggio in gara con i colori del Fulvia Classic team Paul Picot. Graziano Espen e Anna Canale a bordo della Lancia Fulvia Hf preparata da Facchini hanno infatti partecipato alla 5° edizione della “Grande Corsa” ultimo appuntamento del “Memory Fornaca 2018” che si è svolto fra sabato e Domenica con partenza e arrivo da Chieri su un percorso che ha toccato le zone collinari fra le province di Torino e Asti. Un impegno già pianificato ad inizio stagione che si è concluso con un brillante secondo posto di classe. “Siamo molto soddisfatti” ha commentato Graziano Espen. “Questa per noi era la gara di casa alla quale non potevamo mancare. Il sigillo doveroso ad una stagione che ha confermato le nostre aspettative permettendoci di ben figurare sia negli appuntamenti validi per il tricolore della specialità sia nelle gare di zona.” I risultati di questa stagione hanno confermato l’appoggio di Paul Piacot anche per gli impegni 2019. “Si. Abbiamo recentemente ricevuto la conferma che la collaborazione con la prestigiosa casa orologiera svizzera continuerà anche il prossimo anno.” Afferma il driver torinese. “Con queste prospettive stiamo pianificando gli impegni che quasi certamente ricalcheranno quelli della stagione appena conclusa con qualche aggiunta. Stiamo infatti pensando di allargare il nostro programma tricolore con la partecipazione oltre che al Sanremo e a Biella anche al Rally Isola D’Elba oltre naturalmente agli impegni di zona”.
L’ufficio stampa Fulvia Classic Team Paul Picot
Massimo Grosso
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Il duo veneto-piemontese si aggiudica con la Lancia Delta Integrale, la seconda edizione del rally storico chieresese ben organizzato dall’associazione Amici di Nino e gara di chiusura del TRZ, Memory Fornaca e Michelin Cup. Salvini e Tagliaferri su Porsche 911 e Valliccioni – Cardi su BMW M3 completano il podio.
Chieri (TO), 4 novembre 2018 – Dopo il repentino ritiro dello scorso anno, “Lucky” e Fabrizia Pons si prendono la rivincita e si aggiudicano con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A la seconda edizione del rally storico La Grande Corsa, organizzato dall’associazione Amici di Nino in collaborazione con il Club della Ruggine.
Dopo nove prove speciali rese ancor più insidiose dal fondo viscido, il duo del Rally Club Team ha preso il comando nel prologo del sabato e, firmando otto prove sulle nove disputate, si è aggiudicato l’ultimo rally del Trofeo della Prima Zona precedendo di 43”7 la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che bissano il risultato della scorsa edizione, primeggiando anche nel 2° Raggruppamento; oltre a quello del rally, per loro arriva anche il secondo posto nel Memory Fornaca. Il podio viene completato dalla BMW M3 Gruppo A dei francesi Marc Valliccioni e Maria Josee Cardi, ottimi terzi assoluti e molto soddisfatti al traguardo.
Dopo il prologo con lo svolgimento della speciale di Rivalba, la seconda decisiva giornata inizia con una situazione meteo abbastanza stabile, caratterizzata da cielo coperto ma senza precipitazioni; permane comunque il fondo molto scivoloso in tutte le prove speciali, spesso a causa del fango. Dopo il prologo del sabato, manca all’appello la BMW M3 di Chentre e Giovenale che dapprima sono stati rallentati in prova dalla fuoriuscita dell’olio motore e successivamente da noie al cambio che ne hanno decretato il prematuro ritiro.
“Lucky” sfrutta al meglio la trazione integrale della sua Lancia Delta e si aggiudica in rapida sequenza “Moncucco”, “Montafia” e “Cinaglio”incrementando di una ventina di secondi il vantaggio su Bertinotti che, staccato di 27”3, guida il quartetto degli inseguitori formato da Valliccioni, Salvini e Guagliardo nell’ordine, i quali si esibiscono in un’avvincente sfida che li vede racchiusi in soli 6”1. E’ però la quinta speciale “Monale” a proporre importanti novità: Bertinotti e Rondi si ritirano a causa di un’uscita di strada, senza conseguenze ma in un punto in cui non è possibile rimettere in carreggiata la Porsche 911 giocandosi così la possibilità di vincere il TRZ; nel contempo Salvini rompe l”egemonia di “Lucky” e risale al posto d’onore prendendo un margine di 4”9 su Valliccioni che a sua volta controlla Guagliardo a 7”9. Al riordino di Chieri entrano poi, Montini quinto, e Negri sesto, entrambi con le Porsche 911 RS; Rimoldi è settimo con la 911 SC e provvisorio leader di 3° Raggruppamento con soli 4”1 sull’Ascona di Nerobutto.
Tra le “due litri” si mettono in evidenza Magistro e Pastrone entrambi con le Opel Kadett Gt/e, separati da una quindicina di secondi e tallonati da un efficace Cazzaro, con Zanet alle note, addirittura tredicesimi con l’A112 Abarth, tallonati a loro volta dalla Fiat 128 Sport di Cravero e Ricca. Nel 1° Raggruppamento la Porsche 911S di Parisi e D’Angelo comanda con largo margine sulla Lancia Fulvia di Pardi e Bianco.
Dopo il riordino e il parco assistenza, nel secondo passaggio sulle prove, “Lucky” realizza il filotto aggiudicandosele tutte; tra gli inseguitori si dilatano i distacchi e si consolidano le posizioni confermando quanto visto dopo il primo giro; Salvini e Tagliaferri bissano il risultato del 2017: secondi con la Porsche 911 RSR e primi del 2° Raggruppamento, oltre che secondi assoluti nella classifica del Memory Fornaca dietro ai vincitori del rally, che già matematicamente prima della gara
si erano imposti nel trofeo organizzato dall’Associazione Amici di Nino; per il duo toscano c’è stato un brivido nel corso dell’ottava prova quando si è rotto un ammortizzatore e grazie anche all’aiuto dell’assistenza della Pentacar, ha potuto proseguire ed arrivare al traguardo.
Al terzo posto si conferma l’equipaggio transalpino Valliccioni e Cardi, incisivi e spettacolari con la BMW M3 e subito dietro chiudono Guagliardo e Granata su Porsche 911, in versione Gruppo B. Al quinto posto un’altra Porsche 911, la RSR di Montini e Belfiore, che rivedono il traguardo in un rally storico dopo un lungo periodo d’assenza e precedono la vettura gemella di Negri e Coppa, i quali si trovano servita su un vassoio d’argento la vittoria assoluta nel Trofeo Rally della prima Zona, dopo il ritiro di Bertinotti e Rondi con cui si stavano giocano il titolo. Dopo un avvincente testa a testa durato tutta la gara, Nerobutto e Cavagnetto primeggiano nel 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona 400 con la quale hanno la meglio sulla Porsche 911 di Rimoldi e Casagrande; “MGM” e Torlasco, chiudono noni completando il podio del 3° e Magistro con Ancillotti chiude la top ten con l’Opel Kadett Gt/e risultando anche i più veloci tra le vetture “due litri”. Parisi e D’Angelo portano alla vittoria nel 1° Raggruppamento la Porsche 911 S e degne di menzione sono le prestazioni di Cazzaro e Zanet, addirittura quattordicesimi assoluti con la piccola Autobianchi A112 Abarth con la quale si aggiudicano con merito la classe 2-1150 che vedeva al via ben tredici equipaggi.
La Michelin Historic Rally Cup assegna i premi a Nerobutto e Cavagnetto per il 3° Raggruppamento, a Cravero e Ricca su Fiat 128 Sport nel 2° e a Parisi e D’Angelo nel 1°. Il Team Bassano primeggia nella classifica delle Scuderie mentre il premio per la classifica femminile non viene assegnato essendosi ritirato l’equipaggio unico in gara, Bignardi e Zambiasi.
Hanno concluso il rally cinquantuno dei sessantacinque equipaggi partiti.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.lagrandecorsachieri.it
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Ufficio Stampa La Grande Corsa
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FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – La “Rivalba” corsa nel pomeriggio, da una prima configurazione alle classifiche del rally con la Delta del vicentino al comando. De Faveri parte col “netto” nella regolarità
Chieri (TO), 3 novembre 2018 – Fondo viscido, fango e nebbia a banchi, hanno fatto da palcoscenico alla prima prova speciale de “La Grande Corsa” svoltasi nel pomeriggio effettuata da sessantasei equipaggi sui sessantanove iscritti; alle verifiche si sono infatti registrate le defezioni di Da Zanche (2), Astesana (28) e Rocchieri (35).
“Lucky” e Fabrizia Pons hanno staccato il miglior tempo con la Lancia Delta Integrale Gruppo A, staccando di 7”1 la Porsche 911 RSR di Marco Bertinotti e Andrea Rondi che hanno preceduto di mezzo secondo la BMW M3 di Marc Valliccioni e Maria Josee Cardi, molto efficaci nonostante una piccola divagazione fortunatamente senza conseguenze. Al quarto posto la Porsche 911 Gruppo B di Domenico Guagliardo e Francesco Granata a 8”1 seguiti dalla 911 RSR di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che vanno a completare il quartetto degli inseguitori racchiuso in 2”6 dai battistrada.
Nel 3° Raggruppamento Roberto Rimoldi e Loretta Casagrande su Porsche 911 SC controllano Tiziano Nerobutto e Luigi Cavagnetto partiti guardinghi con l’Opel Ascona 400. Spicca il notevole crono realizzato da Paolo Rossi e Davide Aime, decimi assoluti con la piccola Opel Corsa GSI; in bella evidenza anche il diciassettesimo assoluto di Nicola Cazzaro e Marsha Zanet con l’Autobianchi A112 Abarth nell’affollata 2-1150.
Nella regolarità sport parte bene l’equipaggio Faveri e Blotto, grazie al passaggio netto realizzato con la Peugeot 205 Rally; al secondo posto la Fiat 124 Sport di Ferrari e Lumello con 2 penalità e terza l’Alpine Renault A110 di Maiolo e Paracchini con 4.
Domani la ripartenza dal riordino alle 8.01: in programma il doppio passaggio su Moncucco, Montafia, Cinaglio e Monale, inframezzato dal riordino e dal parco assistenza entrambi in Piazzale Quarini.
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FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Verifiche terminate da poco e superate da tutti gli equipaggi della regolarità sport e della “all stars”. Tre le defezioni nel rally: non partiranno i seguenti equipaggi:
– 2 Da Zanche – De Luis
– 28 Astesana – Demela
– 35 Rocchieri – Rocchieri.
Alle 16.05 lo start della prova in programma oggi, sabato 3 novembre: la Rivalba di 7,020 chilometri; alle 16.50 ingresso in parco assistenza, alle 17.30 nel riordino di fine sezione. Ripartenza domani, 4 novembre, alle 8.01.
FONTE: SCUDERIA BIELLA CORSE, ANDREA VIOLA – Sabato 3 e domenica 4 Novembre, a Chieri, prenderà il via la quinta edizione de La Grande Corsa, gara valevole per il trofeo TRZ 1° zona, insieme a Sanremo, Lana e quattro regioni e per il Memory Nino Fornaca.
L’edizione 2018 prevede, oltre alla partenza al sabato pomeriggio nella zona storica della città, anche la prima prova speciale, che sostituirà la tradizionale prova spettacolo, in località Rivalba di 7,02 Km. Domenica alle ore 8:01 i concorrenti usciranno dal riordino notturno e dopo una breve assistenza si dirigeranno verso la P.S. Moncucco, prima prova della giornata, di Km 6,36. A seguire le prove di Montafia (Km 9,14), Cinaglio (Km 8,17) e Monale (Km 6,85), riordino e assistenza mettono fine alla prima parte della giornata. Alle ore 13:34, con la partenza del secondo passaggio sulla Moncucco, prenderà il via la seconda parte della gara. L’arrivo è previsto a Chieri per le ore 16:45.
La scuderia Biella Corse schiererà ben cinque equipaggi, tre nel rally, uno nella regolarità sport ed uno nelle All star. I primi a prendere il via con il numero 29 sono gli svizzeri Galfetti – Marenco con la consueta Opel Monza, segue con il numero 48 la Renault 5 Alpine di Liprandi – Viola e la Fiat 127 di Binati – Guelpa che avrà sulle fiancate il numero 79.
Nella categoria regolarità sport, con il numero 121, ci sarà la Fiat 127 di Tonanzi – Rubiola, mentre tra le All Star troviamo con il numero 211 la Fiat 125s di Verna – Rusu, mentre sul sedile di destra dell’Alfa Romeo Giulia 1300 Super numero 206 di Cucchi Aldo (Meteco Corse), troviamo il nostro navigatore Maurizio Rotundo.
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Cinque le prove speciali, quattro da ripetersi alla domenica più il passaggio unico sulla Rivalba al sabato. Circa 70 chilometri cronometrati tra torinese ed astigiano.
Chieri (TO), 2 novembre 2018 – Tutto è pronto per la seconda edizione del rally storico e della gara di regolarità sport che avranno come palcoscenico le cinque prove speciali tracciate a cavallo delle province di Asti e Torino.
Di seguito assieme ad una breve descrizione, gli orari di transito delle vetture e della chiusura delle strade interessate con la raccomandazione al pubblico di evitare le zone pericolose, oltre a rispettare le indicazione dei commissari e delle forze dell’ordine
PS 1 RIVALBA “GAA” – Km 7,020. Passaggio unico sabato 3 novembre ore 16.05
Chiusura strade dalle 15 fino al passaggio ultima vettura.
Una cittadina storica anche dal punto di vista rallistico. Da decenni terra di una prova speciale entrata nel mito: la “Rivalba – Casalborgone”. La prova inizia in salita in un bella stretta strada con un buon fondo stradale. Dopo un dosso a destra inizia la discesa con la strada che diventa più stretta ed impegnativa per il fondo solitamente umido e coperto da foglie. Dopo una destra a fondo valle, la strada riprende a salire per 200 metri fino a raggiungere l’inversione della chiesetta nell’abitato di Rivalba. Dopo circa 500 metri, troviamo una serie di curve larghe con un buon fondo stradale e di seguito il percorso diventa più tortuoso ma comunque veloce fino al bivio in direzione S. Dalmazzo. Termina dopo un chilometro di discesa piacevole ed abbastanza veloce.
PS 2 – 6 MONCUCCO “ATECH” – Km. 6,360. Primo passaggio domenica 4 novembre ore 9.00 – secondo passaggio ore 13.34 – Chiusura strade dalle 8 fino al passaggio ultima vettura e dalle 12.30 fino al passaggio ultima vettura.
La PS parte dal fondovalle in rettilineo per poi salire rapidamente fino ad un dosso impegnativo posto in una destra secca che chiude in discesa. Dopo 300 mt. incrocio ad angolo retto e la strada riprende a salire. Un saliscendi su una strada stretta ma veloce. Al chilometro 5,30 dopo un allungo si giungerà ad un incrocio e girerete a destra su una strada più larga e scorrevole con un buon fondo stradale fino a fine prova speciale posto sul confine del comune di Marentino.
PS 3 – 7 MONTAFIA “CAFFE’ VERGNANO” – Km 9,140. Primo passaggio domenica 4 novembre ore 9.44 – secondo passaggio ore 14.18 – Chiusura strade dalle 8.40 fino al passaggio ultima vettura e dalle 13.15 fino al passaggio ultima vettura.
La prova più lunga ed impegnativa della 5° Edizione della Grande Corsa. Partenza in salita con fondo stradale bello ed uniforme. Dopo 700 metri si trova strettoia fra le case con una curva stretta a destra e prosegue con un susseguirsi di rettilinei e curve. Molto guidabile fino al Km 2,61 dove si arriverà alla prima inversione a sinistra, molto larga. Si proseguirà su un lungo rettilineo dove si affronteranno due chicane al termine delle quali, si svolterà a destra con la strada stretta che riprenderà a salire per alcuni chilometri attraversando piccole borgate agricole fino al chilometro 7,36. A questo punto si incontrerà una curva impegnativa a sinistra per poi proseguire per 1,8 chilometri in un tratto di strada veloce ed impegnativo.
PS 4 – 8 CINAGLIO “MARKING PRODUCTS” – Km 8,170. Primo passaggio domenica 4 novembre ore 10.43 – secondo passaggio ore 15.17 – Chiusura strade dalle 9.40 fino al passaggio ultima vettura e dalle 15.15 fino al passaggio ultima vettura
Una bella e tortuosa prova con un fondo stradale discreto. Partenza in leggera salita che affronta, dopo 600 metri, la prima inversione a sinistra nella direzione Centro Sportivo. Si snoda poi tra salite, discese in un susseguirsi di curve attraverso piccole borgate agricole. Al chilometro 1,86 ci sarà la seconda inversione in direzione Monale / Camerano Casasco e poi si prosegue con una strada stretta, veloce con un fondo leggermente sconnesso fino ad una curva insidiosa a sinistra a salire, in direzione Montegrosso/ Monale. Dopo circa 1 chilometro tocca ad un’inversione a destra spezzare il ritmo e poi si prosegue per 1,5 chilometri fino a raggiungere un’altra insidiosa inversione a sinistra. Ancora circa un chilometro e mezzo medio veloce prima di arrivare al fine prova speciale.
PS 5 – 9 MONALE “BORELLO SUPERMERCATI” – Km. 6,850. Primo passaggio domenica 4 novembre ore 11.19- secondo passaggio ore 15.53 – Chiusura strade dalle 10.15 fino al passaggio ultima vettura e dalle 14.50 fino al passaggio ultima vettura
La PS 5, soprattutto nel secondo passaggio, potrebbe diventare la prova decisiva per chi lotterà per la classifica generale o per primeggiare nel proprio Raggruppamento o classe. Inizia in discesa dal comune di Maretto e dopo poche centinaia di metri caratterizzati da alcuni tornanti, si affronterà la collina in salita e si scollinerà dopo circa 1 chilometro. Proseguendo, la strada diventa stretta e in discesa,con un fondo un po’ sconnesso che richiede una guida attenta.
Al termine della discesa si raggiungerà il comune di Monale dove ad attender le vetture ci sarà da affrontare, all’altezza della Monalfungo, un’inversione a destra veloce che richiede attenzione seguita da un lungo rettilineo che porta ad una secca svolta a sinistra da dove la strada incomincia a salire con un fondo leggermente sconnesso. Il tratto finale è molto guidabile ed impegnativo fino a fine prova.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.lagrandecorsachieri.it
Immagine realizzata da G&P Foto
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com