FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DELLA MARCA, NICOLÒ BUDOIA – 28.04.2024 – Sono stati Andrea Smiderle e Alberto Bordin a trionfare al termine del 2° Rally della Marca Storico, gara organizzata da Giandomenico Basso insieme alla Scorzè Corse Asd e corsa fra venerdì 26 e sabato 27 attorno a Valdobbiadene. Smiderle, a bordo di una Porsche 911 Carrera RS 3.0, ha preso la testa della corsa dopo la quarta prova speciale, la prima del secondo giro sui tratti cronometrati: la corsa aveva una lunghezza di 88,38 chilometri. Conquistata la leadership, i due non l’hanno più lasciata fino a salire da vincitori sul palco d’arrivo allestito a Valdobbiadene, in piazza Marconi. I due sono riusciti a conquistare il primo posto al termine di una gara pesantemente segnata dal maltempo, con la neve che ha incorniciato la carreggiata nel tratto centrale del Monte Cesen e la pioggia scesa nel corso dell’ultima prova, quella del Monte Tomba.
Dietro a loro hanno chiuso Raffaele “Raffa” Bombieri e Andrea Signorini, capaci di tenersi costantemente sul podio o nelle sue immediate vicinanze. Con la loro BMW M3 E30 hanno contenuto gli attacchi degli avversari, tenendosi la seconda posizione dalla quarta all’ultima prova speciale.
È stata un’eccezionale rimonta a permettere ad Adriano Lovisetto e Cristian Cracco di agguantare negli ultimi metri di gara la terza piazza assoluta a bordo della loro Lancia Rally 037. Chiuso il primo giro di prove con quasi un minuto di ritardo dalla testa della corsa e in settima posizione, il pilota padovano grazie a un secondo e soprattutto a un terzo giro sulle prove speciali molto vicini ai tempi dei leader è riuscito a scalare le posizioni, conquistando al termine dell’ultima speciale il terzo posto con appena un secondo di margine sulla BMW M3 E30 di Denis Tezza e Massimo Merzari.
Non sono mancati i colpi di scena, anche sotto forma di ritiri clamorosi. Nella prima prova speciale un’uscita di strada ha bloccato le ambizioni di Matteo Bergamo e Giorgio Simioni (BMW M3 E30), vincitori in febbraio del 1° Tuscany Rally Storico, mentre al termine della quarta prova speciale Andrea Biasiotto e Paolo Lizzi (BMW M3 E30), trionfatori dell’edizione 2023, avevano deciso di alzare bandiera bianca: prima una penalità di un minuto pagato al controllo orario all’ingresso della prova del secondo Monte Cesen, quindi il molto tempo perso in quella speciale per un testacoda che ha costretto il pilota di Valdobbiadene a una serie di manovre, ha fatto decidere Biasiotto per il ritiro. Il Rally della Marca Storico resta stregato per Tony Fassina, nel weekend navigato da Marco Verdelli (Lancia Stratos HF). Dopo il ritiro del 2023 dovuto a noie alla sua vettura, l’ex campione italiano ed europeo ha dovuto rinunciare anche quest’anno alla corsa per la gara di casa per un problema al cambio.
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO – Ferrari e Comellato corrono una buona gara alla loro prima esperienza al Costa Smeralda con la BMW M3 e ora si concentrano sul Rally della Marca Storico unendosi agli altri cinque equipaggi pronti a farsi valere sulle strade trevigiane
Oriago di Mira (VE), 24 aprile 2024 – È stata un’esperienza tutta nuova quella vissuta nei giorni scorsi da Alessandro Ferrari e l’inseparabile Piero Comellato, reduci dalla partecipazione al 7° Rally Storico Costa Smeralda, secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche svoltosi a Porto Cervo venerdì e sabato della scorsa settimana.
Lasciata in officina a completare il rialzo la Lancia Delta Integrale 16V, il duo ha utilizzato una BMW M3 Gruppo A con la quale ha corso una buona gara districandosi tra le mille insidie delle strade della Gallura. Nonostante un brivido nel momento della partenza, dato dalla difficoltà della posteriore bavarese a mettersi in moto, la gara è poi proseguita senza ulteriori problemi permettendo agli alfieri della scuderia veneziana di concludere la gara al quindicesimo posto assoluto e al sesto di classe.
Lasciato il volante della BMW M3, Ferrari e Comellato si preparano a risalire sulla Delta Integrale 16V per partecipare all’imminente Rally della Marca Storico in programma a Valdobbiadene (TV) venerdì 26 e sabato 27 prossimi. Assieme a loro, altri cinque equipaggi della Scuderia Due Torri saranno al via e per alcuni di essi si parla del primo impegno stagionale in assoluto. Sarà così per Daniele Danieli che ritrova il volante della Fiat Ritmo 130 TC con Cristina Merco a navigarlo, e altrettanto dicasi per Alberto Bressan con Massimo Carraro sull’Opel Corsa GSI, pronti quest’ultimi a rinnovare la sfida di classe A-1600 coi compagni di scuderia Andrea Marangon e Massimo Darisi con l’Honda Civic VTI. Dopo la partecipazione test a febbraio in circuito, Davide Vanin è pronto al debutto nel mondo dei rally storici con la sua BMW M3 che condividerà assieme a Simone Scabello e, a completare il sestetto, saranno Fabio Bello e Andrea Prisco con la Renault 5 GT Turbo in versione Gruppo N. In gara, iscritto con un pilota di altra scuderia, ci sarà anche Thomas Ceron: lo vedremo al fianco di Fabio Putti su un’Autobianchi A112 Abarth.
Sette le prove speciali in programma “Monte Cesen”, “Mostaccin” e “Monte Tomba” da ripetersi per 88,38 chilometri cronometrati, con partenza e arrivo a Valdobbiadene.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DELLA MARCA, NICCOLÒ BUDOIA – “Tony” Fassina, Lovisetto, Bergamo e Smiderle protagonisti nello storico
23.04.2024 – Sono 113 gli equipaggi che saranno in gara venerdì 26 e sabato 27 aprile in occasione del 40° Rally della Marca, seconda gara del Trofeo Italiano Rally e prima prova della Coppa Rally di Zona 4, e del 2° Rally della Marca Storico. La corsa organizzata da Giandomenico Basso insieme alla Scorzè Corse Asd avrà base a Valdobbiadene.
Le 33 auto che daranno vita al 2° Rally della Marca Storico saranno guidate da alcuni dei migliori specialisti italiani. A spiccare nell’elenco iscritti è il nome del valdobbiadenese “Tony” Fassina (Lancia Stratos), campione europeo e tre volte italiano, fermato da un problema tecnico alla sua Stratos quand’era in lotta per la vittoria. A difendere il successo del 2023 sarà chiamato Andrea Biasiotto (BMW M3 E30), anche lui valdobbiadenese: se la dovrà vedere con il veneziano Alessandro Ferrari (Lancia Delta HF Integrale 16V), terzo l’anno scorso, e con la Lancia Rally 037 del padovano Adriano Lovisetto. Attenzione anche allo jesolano Matteo Bergamo (BMW M3 E30), reduce dalla vittoria al 1° Rally Tuscany Storico in febbraio, e allo scledense Andrea Smiderle (Posche Carrera RS).
“Lucky” e Pons vincono il 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Al termine di una gara tirata e ricca di contenuti il duo del Team Bassano bissa con la Lancia Delta Integrale la vittoria del 2020. Podio completato dalle Porsche 911
di Musti- Benenti e Nucera – Soriani.
Porto Cervo (OT), 20 aprile 2024 – Al termine di dieci avvincenti prove speciali, ad aggiudicarsi la 7^ edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda – Trofeo Martini sono stati “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale 16V in gara per il Team Bassano. Il duo aveva terminato in testa la prima tappa del venerdì ma gli attacchi del sabato portati da Matteo Musti ed Agostino Benenti su Porsche 911, hanno tenuto in ballo l’esito del rally sino al verdetto emesso dall’ultima prova speciale. Il pilota vicentino era infatti al comando fino all’ottava prova ma nella successiva Musti riusciva a riprendere il comando per soli 2 decimi; a cercare di rimescolare il risultano hanno avuto peso anche le penalità: per il pavese della Porsche hanno pesato sensibilmente i 10” per un ritardo ad un controllo orario e altrettanti per una partenza anticipata. Penalità anche per “Lucky”, sempre 10”, per aver superato la velocità imposta nella “slow zone”. Il tutto si è tradotto con un vantaggio finale di 6”9 a favore dell’equipaggio vincitore e del rammarico da parte di Musti per le due penalizzazioni che l’hanno privato del secondo successo al Costa Smeralda, bis che invece è riuscito a “Lucky” e Pons che trionfarono nel 2020. Musti vince comunque il 2° Raggruppamento e marca un importante risultato in ottica campionato. A completare il podio grazie ad una gara di ottimo livello sono stati Giovanni Emanuele Nucera e Christian Soriani su Porsche 911 RS che il pilota ligure portava in gara per la prima volta andando a cogliere il suo primo podio tricolore.
Ai piedi del podio hanno concluso Sergio Galletti e Mirco Gabrielli alla loro prima, senza dubbio positiva, esperienza alla guida della Subaru Legacy 4Wd con la quale hanno preceduto il primo equipaggio sardo, quello composto da Emanuele Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu su Porsche 911 SCRS in versione Gruppo B. Al sesto posto della generale, e al primo di 3° Raggruppamento, troviamo la Porsche 911 SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone i quali hanno avuto la meglio sull’Opel Ascona 400 con cui Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta li hanno tallonati per gran parte di gara chiudendo al settimo posto assoluto e, decisamente soddisfatti, sono saliti sulla pedana al Molo Vecchio di Porto Cervo, Matteo Luise e Melissa Ferro nuovamente vincitori di classe su Fiat Ritmo 130 TC e ottavi assoluti. Nonostante qualche problema, “Il Valli” e Stefano Cirillo hanno portato al traguardo in nona posizione la BMW M3 e, a completare la top-ten, hanno provveduto Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri su Porsche 911 SC.
Nel 1° Raggruppamento, pur con una vistosa toccata all’anteriore, Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi hanno firmato la seconda vittoria stagionale di categoria con la Porsche 911 S; successo tra le “dame” per le tricolori 2023 Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori, mentre tra le scuderie il Team Bassano ha piazzato l’ennesima zampata. Nella gara riservata alle Autobianchi A112 Abarth dell’omonimo Trofeo, vittoria mai messa in discussione per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras al loro secondo successo stagionale; il duo aretino ha avuto la meglio su Giuseppe Cazziolato, secondo con Marco Garrucciu, e nei confronti di Nicolò De Rosa con Vincenzo Torricelli alle note.
LA CRONACA – Sole e vento di maestrale accompagnano lo start della prima tappa e nella prima speciale sono Pierangioli e Ravano a staccare il miglior tempo con la Ford Sierra Cosworth mentre nella successiva arriva la risposta di “Lucky e Pons con la Lancia Delta Integrale. Al riordino di Aglientu sono proprio quest’ultimi a condurre con 2”1 sul toscano e 15”5 nei confronti di Musti e Benenti su Porsche 911 Rs. Alle loro spalle si mettono in luce sia Nucera con la nuova Porsche 911 condivisa con Soriani, sia Galletti e Gabrielli alla loro “prima” con la Subaru Legacy. Musti paga 10” di ritardo ad un controllo orario ma si riscatta prontamente col miglior tempo nella ripetizione della “San Pasquale” e anche nella successiva “Luogosanto” che va a chiudere la prima giornata di gara, caratterizzata anche da parco assistenza e riordino ad Olbia. “Lucky” chiude al comando con 13”3 su Musti e 35”2 su Nucera; si ferma purtoppo la Sierra di Pierangioli. Quarta piazza provvisoria per i locali Farris e Pirisinu (Porsche 911 SCRS) seguiti dalla Subaru Legacy di Galletti e Gabrielli. Al comando del 3° Raggruppamento è la Porsche 911 SC di Mannno e Giannone che viaggiano in sesta posizione assoluta. Nel 1° Raggruppamento, una toccata all’anteriore della Porsche 911 S non priva a Palmieri e Zambiasi di chiudere la tappa al comando; nel Trofeo A112 Abarth monologo di Dall’Avo e Piras ma saltano all’occhio che vi sono ben cinque dei dodici equipaggi già fuori gara.
Si riparte alle 8 del sabato per le tre nuove speciali, mai disputate prima nella conformazione attuale: Musti infila un doppio scratch ma vanifica il tutto con la penalità per una partenza anticipata nella sesta speciale; “Lucky” allunga ma anch’egli paga 10” per non aver rallentato in modo adeguato nella “slow zone” della settima. La situazione al termine del primo giro vede quindi il duo della Delta al comando con 15”8 su Musti e Benenti e 51” su Nucera e Soriani. Galletti con Gabrielli staziona al quarto posto con la Subaru Legacy tallonato da Farris – Pirisinu, quinti. Musti ci crede ancora e con un doppio scratch nella ripetizione di “Lu Colbu” e “Badesi” riprende la vetta della corsa con soli due decimi di secondo di margine, rimandando l’esito finale agli ultimi 14 chilometri e mezzo della “Figaruja” dove “Lucky” mette 7”1 tra se e l’avversario, più che sufficienti a garantire la vittoria.
Tra gli equipaggi in evidenza meritano una menzione Bruno Migliara e Oriella Tobaldo, quattordicesimi assoluti con la piccola Peugeot 205 Rallye, in grande spolvero dopo un inizio in salita; buono anche il 18° assoluto fatto segnare da Alessandro Bottazzi e Carmelo Cappello con l’Opel Corsa GSI e altrettanto dicasi del 23° piazzato da Stefano Sbalchiero e Miriam Iuretig con la Fiat 127. Dei cinquantotto equipaggi partiti, sono quarantasette quelli che hanno tagliato il traguardo.
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Club 91 Squadra Corse vince il quarto raggruppamento, chiudendo anche in piazza d’onore nel secondo e nel terzo, tra le tante vittorie e podi dei propri portacolori.
Rubano (PD), 16 Aprile 2024 – La Salita del Costo, andata in scena tra Sabato e Domenica quale secondo atto del Campionato Italiano Velocità Montagna centro e nord, ha portato alla ribalta Club 91 Squadra Corse con una lunga serie di risultati di spessore e con le auto storiche che la hanno fatta da padrone, ad iniziare da un Michele Massaro in grande stato di forma.
Il pilota della BMW M3 ha chiuso ai piedi del podio assoluto, centrando il successo sia nel quarto raggruppamento che in classe A+2000 nonché l’alloro tra le scuderie.
“L’ultima volta che ho corso qui era nel 2021” – racconta Massaro – “e non ho avuto molto tempo per provare quindi il Sabato è stato fondamentale per prendere le misure. L’obiettivo era quello di migliorare il record personale del 2021 e ce l’ho fatta, portando a casa un bel bis.”
Successo in solitaria in A2000 per Federico Tremonti, al via con una Peugeot 309 GTI gruppo N, che ha comunque mostrato il proprio potenziale, chiudendo sesto di quarto raggruppamento e quattordicesimo nella generale, contribuendo al primato conquistato tra le scuderie.
“Una gara in linea con le aspettative” – racconta Tremonti – “con i tempi che miglioravano piano piano. Speravo in qualcosa di più in gara ma siamo contenti per la vittoria di scuderia.”
Un debutto di elevata caratura per Massimo Ronconi, alla prima con i colori del sodalizio di Rubano, che ha fruttato l’ottavo assoluto ed un doppio successo, quello in terzo raggruppamento ed in classe SIL+2000, colto al volante della sua Porsche 914/6.
“Bella salita ma era la prima gara” – racconta Ronconi – “ed ero senza allenamento. Abbiamo patito la carenza delle gomme, affrontando la prima manche montando delle anteriori al posteriore, e qualche noia alla terza marcia. Tempo mediocre ma abbiamo comunque vinto.”
A completare la pattuglia delle regine del passato ci ha pensato Silvio Andrighetti, portando la sua splendida Lancia Stratos sul gradino più basso del podio in secondo raggruppamento, al successo in solitaria in classe GTS2500 ed al tredicesimo posto della classifica assoluta.
“Siamo stati tutti molto fortunati per il meteo meraviglioso di questo weekend” – racconta Andrighetti – “e, a dire il vero, faceva anche troppo caldo. Mi sono proprio divertito nel guidare la mia Stratos. È andata bene e, da vecchia signora, ha dimostrato che sa ancora dire la sua. Grazie ad Antonio ed Andrea Maniero ma anche al buon Tremonti per le cure alla mia auto.”
Risultati che hanno consentito alla compagine patavina di arricchire ulteriormente la propria bacheca con un bis di piazze d’onore tra le scuderie, in secondo ed in terzo raggruppamento.
Passando alle vetture moderne la compagine schierava una sola punta, Giovanni Ambroso, che, alla guida di una splendida Lamborghini Huracan GT3, ha chiuso quarto di classe e nono in gruppo GT, aprendo al meglio un connubio che sarà destinato a regalare importanti gioie.
“Il Costo si conferma una gara molto impegnativa” – racconta Ambroso – “anche se può sembrare facile. Un piccolo errore può provocare danni seri e portare le vetture al limite è molto complicato. Arrivavo dalle storiche e dai prototipi con ottimi risultati, una vittoria assoluta ed un secondo sulla fida Osella PA 9/90. I problemi tecnici di quest’ultima mi hanno obbligato a passare alla Huracan ed ho dovuto adattarmi perchè la guida è molto diversa rispetto al prototipo. Esperienza personale bellissima che non so se ripeterò a breve. L’Osella mi aspetta!”
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DUE TORRI, ANDREA ZANOVELLO –Dura poco l’esperienza di Bello e Prisco al Rally Benaco Storico a causa di un problema alla loro vettura. Si volta pagina e si guarda all’imminente Rally Storico Costa Smeralda con Ferrari e Comellato in gara
Oriago di Mira (VE), 16 aprile 2024 – Al Rally Storico Benaco che si è corso una decina di giorni fa in provincia di Verona, era in gara anche un equipaggio della Scuderia Due Torri: quello composto da Fabio Bello e Andrea Prisco a far coppia sulla Renault 5 GT Turbo Gruppo N. La gara per loro dura lo spazio di una sola prova disputata, quella del prologo serale; percorrono in trasferimento la prima del sabato e, mentre si stavano portando nella successiva, sono stati costretti al ritiro dal cedimento della guarnizione della testata.
L’attenzione della scuderia veneziana si rivolge ora verso la Sardegna e precisamente a Porto Cervo dove, da venerdì 19 a sabato 20 aprile si svolgerà la settima edizione del Rally Storico Costa Smeralda, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche al via del quale vi saranno anche Alessandro Ferrari e Piero Comellato che per questa nuova prestigiosa esperienza si affideranno ad una BMW M3 Gruppo A messa loro a disposizione da Pro. Motor Sport.
A bordo dell’esuberante trazione posteriore bavarese, i portacolori della Scuderia Due Torri affronteranno le due tappe di gara con dieci prove speciali, quattro il venerdì e sei il sabato; sono tutte su asfalto, per circa 122 chilometri cronometrati. Partenza e arrivo al Molo Vecchio di Porto Cervo.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO RALLY ACI VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – L’esito del Rally Benaco storico assegna al duo della BMW M3 la prima posizione nelle rispettive classifiche. Otto i conduttori classificati, dei tredici n gara
Vicenza, 11 aprile 2024 – Sette piloti e sei navigatori in gara al recente Rally Benaco Storico, sono stati i primi interpreti della gara di apertura del Trofeo Rally ACI Vicenza, dando così il via alla sesta edizione della serie organizzata dal locale Automobil Club in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic.
Al termine dei poco meno di 40 chilometri cronometrati effettivamente disputati, a cogliere il miglior risultato tra i piloti è stato Riccardo Bianco al via per la prima volta su una BMW M3; la quarta posizione nella generale, colta assieme al navigatore Matteo Valerio è la migliore tra gli iscritti al trofeo e va ad assegnare per la prima volta anche i punti previsti per la classifica assoluta, una delle novità previste dal regolamento.
Secondo tra i piloti si è piazzato Matteo Cegalin con l’Alfa Romeo Alfetta GTV condivisa assieme a Gilberto Scalco, quest’ultimo però terzo tra i navigatori preceduto da Carlo Vezzaro giunto secondo navigando un pilota non iscritto al trofeo. Completa il provvisorio podio Antonio Regazzo, in gara con la versione 2.5 della coupé del biscione e a punti vanno anche Mario Mettifogo e Gloria Florio su Autobianchi A112 Abarth. Non hanno tagliato il traguardo sia i fratelli Marco e Mattia Franchin con l’Alfetta GTV, sia Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Ford Sierra RS Cosworth, oltre a Paolo Marcon con la Lancia Fulvia Coupé.
Il prossimo appuntamento del trofeo vedrà l’esordio dei piloti “moderni” in occasione del Rally della Marca in programma a Valdobbiadene (TV) il 26 e 27 aprile.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Grazie alla supremazia della Porsche 911 di Marsura e Menin il team dall’ovale azzurro aggiunge un nuovo alloro al proprio palmarès e si mette in bella evidenzia anche sulle strade siciliane del “Valle del Sosio!
Romano d’Ezzelino (VI), 8 aprile 2024 – Cinque prove speciali vinte su altrettante disputate è il ruolino di marcia col quale Beniamino Marsura e Massimiliano Menin su Porsche 911 RSR si sono aggiudicati la seconda edizione del Rally Benaco Storico, bissando così la vittoria ottenuta nel 2022. Per il duo trevigiano la vittoria di sabato scorso a Caprino Veronese è stata costruita prova dopo prova e con un significativo affondo sulla terza e quarta speciale dove i distacchi sugli avversari sono stati più sensibili. Nella top-ten del rally veronese valevole per il Trofeo Rally ACI Vicenza, compaiono altri due equipaggi griffati Team Bassano in ottava e nona posizione; si tratta di Massimo Rettore e Paolo Gelio su BMW M3 seguiti ad una manciata di secondi dalla Porsche 911 SC di Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli che si sono aggiudicati la vittoria di 3° Raggruppamento.
Portando la Peugeot 205 Rallye in sedicesima posizione assoluta, Franco Simoni e Mauro Alioni si sono anche aggiudicati la propria classe e, nella generale, hanno preceduto i compagni di scuderia Davide D’Orlando e Fabio Casella in gara con una Fiat Uno Turbo. Unica defezione da segnalare, quella della Ford Sierra RS Cosworth di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi ritiratisi ad inizio seconda giornata per motivi personali. Per merito delle due vittorie nel 2° e 3° Raggruppamento e della prestazione globale della squadra, il Team Bassano si è anche aggiudicato la vittoria tra le scuderie.
Buone notizie sono pervenute anche dall’ottava edizione del Rally Valle del Sosio disputatosi nei dintorni di Palermo e valevole per il T.R.Z. della Quarta Zona. Al termine delle nove prove speciali in programma, Luigi Orestano e Giuseppe Lusco hanno condotto la nuova BMW M3 in quinta posizione assoluta, firmando anche la vittoria di classe unitamente al terzo posto di 4° Raggruppamento; eccellente anche la prestazione di Giuseppe Savoca con la Fiat Ritmo 75 condivisa con Giuseppe Di Salvo, alla fine sesti assoluti, primi di classe e terzi di 3° Raggruppamento. Entrambi hanno anche contribuito a portare il Team Bassano al secondo posto tra le scuderie.
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Soddisfacenti i riscontri dalla prima significativa presenza in un rally storico, da parte della scuderia vicentina;notizie positive arrivano anche dalla regolarità
Vicenza, 8 aprile 2024 – Si è conclusa con cinque equipaggi classificati, sui sette partiti, la trasferta della Scuderia Palladio Historic al 2° Rally Benaco Storico, svoltosi tra venerdì e sabato della scorsa settimana a Caprino Veronese con validitià per il Trofeo Rally ACI Vicenza del quale la compagine biancorossa cura la fase realizzativa.
Il miglior risultato a livello generale l’hanno colto Riccardo Bianco e Matteo Valerio, quarti assoluti con la BMW M3 che utilizzavano per la prima volta e con la quale si sono anche piazzati al secondo posto di classe e di 4° Raggruppamento; alle loro spalle, a poco meno di 20”, ha chiuso Pierluigi Zanetti in coppia con Carlo Vezzaro, portando la Ford Sierra RS Cosworth 4×4 al terzo posto delle rispettive categorie. Si scorre poi sino alla posizione tredici dell’assoluta, appannaggio dell’Alfa Romeo Alfetta GTV 2.0 di Matteo Cegalin e Gilberto Scalco autori di una buona gara che è valsa loro la seconda piazza nella classe e la terza di 3° Raggruppamento e, anche in questo caso, subito dietro si trova un’altra vettura portacolori del “gatto col casco”: l’Alfetta in versione GTV6 con la quale Antonio Regazzo e Andrea Ballini hanno primeggiato nella loro classe di appartenenza. A completare la rassegna dei classificati sono Mario Mettifogo e Gloria Florio, primi di classe con l’Autobianchi A112 Abarth che hanno condotto in diciannovesima posizione assoluta.
Grazie alla prestazione di gruppo la Scuderia Palladio Historic si è anche classificata al secondo posto tra le scuderie; unico neo, il ritiro di due equipaggi nelle prime battute di gara: Marco e Mattia Franchin sono stati traditi dalla trasmissione della loro Alfetta GTV, mentre ad appiedare la Lancia Fulvia Coupé di Paolo Marcon e Giovanni Somenzi è stata la rottura del motore.
Un altro ritiro si è dovuto registrare in Sicilia al Rally Storico Valle del Sosio valevole per il T.R.Z. della Quarta Zona, dove era iscritta la Volkswagen Golf GTI di Francesco Ospedale e Giuseppe Amato.
Dal settore della regolarità classica è arrivato un altro soddisfacente risultato dalla gara Franciacorta Historic al via della quale erano schierati Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 2.4 S. Al termine della gara bresciana che contava oltre centoventi equipaggi al via, il duo bolognese ha realizzato un’ottima undicesima prestazione assoluta che, per effetto dell’assegnazione del coefficiente, ha visto loro classificarsi diciassettesimi assoluti e primi della loro classe.
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