FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Giovanni Moceri e Corrado Corneliani sulla Lancia Aprilia del 1937 del Classic Team, sono i vincitori della Targa Florio Classica 2025, appuntamento finale del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da Automobile Club Palermo presieduto da Angelo Pizzuto, con il supporto di Automobile Club d’Italia, Club ACI Storico e della Regione Siciliana. La gara si è disputata rendendo omaggio al giovane palermitano Paolo Taormina, barbaramente ucciso pochi giorni fa nel capoluogo Palermitano: Tutti gli equipaggi hanno affisso alle loro vetture un adesivo riportante il messaggio “Ciao Paolo”. A celebrare i protagonisti della Targa Florio Classica 2025, sono stati il commissario straordinario di Automobile Club d’Italia gen. Tullio Del Sette, il sub commissario di ACI e presidente di ACI Storico on. Giovanni Battista Tombolato, il presidente di ACI Sport Giulio Pes Di San Vittorio ed il direttore generale di ACI Sport Marco Rogano.
Il dato. La Targa Florio Classica è divenuta negli anni un evento motoristico di caratura mondiale, avendo questa edizione ospitato circa 230 equipaggi provenienti dai 5 continenti e da ben 27 Paesi diversi. Nel 120° anno di fondazione dell’Automobile Club d’Italia anche la Targa Florio entra nel suo 120° anno, rispetto alla prima edizione del 1906 su opera di Don Vincenzo Florio.
La Cronaca. Il “pediatra di precisione” con al fianco l’imprenditore mantovano del campo della moda e presidente della scuderia Corrado Corneliani (febbricitante per metà gara) è riuscito nell’impresa di porre il settimo sigillo nella gara di casa dopo una “tre giorni” assolutamente tecnica e intensa, recuperando il gap della prima tappa con i competitor principali, Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508 C della Franciacorta Motori che avevano chiuso in testa la prima tappa arrivati alla fine secondi assoluti.
“Grande soddisfazione – ha detto Giovanni Moceri – nell’aver portato a compimento questa vittoria su una Lancia Aprilia del 1937, vettura non semplicissima su un percorso molto articolato, reso più insidioso dalla pioggia caduta a tratti sul percorso. Prove cronometrate molto tecniche, con i tubi disposti a metà carreggiata sulle quali ho faticato a gestire la vettura, considerando che io stesso sono fermo da un anno e che la Aprilia fino a due giorni prima della gara era totalmente smontata per una totale messa a punto. Oggi è per me una grande festa aver vinto la mia Targa Florio, la mia gara di casa, una festa che condivido con Corrado Corneliani, la scuderia Classic Team, Sergio La Monica che ha coordinato la parte tecnica, il mio meccanico Pasquale e Tony Carrera” – ha concluso Moceri.
Terzi assoluti sono Francesco Giuseppe Di Pietra, padre e figlio, su Fiat 508 C della Franciacorta Motori che si sono laureati Campioni Italiani Grandi Eventi.
“Con il terzo posto ottenuto alla Targa Florio Classica – dicono i Di Pietra – coroniamo una stagione intensa e ricca di sfide conquistando per la quarta volta il titolo di Campioni Italiani Regolarità Grandi Eventi, per il secondo anno consecutivo. Si tratta di un risultato che premia l’impegno, la costanza e la passione con cui affrontiamo ogni competizione. Un riconoscimento che condividiamo con tutta la nostra squadra e con il nostro storico avversario Mario Passanante, cui va il nostro rispetto per la continua competizione sportiva”.
Ai piedi del podio per l’appunto il pluricampione Mario Passanante navigato dal presidente della scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora, che ha preceduto di una trentina di penalità il trevigiano di Castelfranco Veneto Luca Patron e Steve Clark in crescendo con la imponente Mg L-Type Magna. Il bresciano Massimo Bettinsoli con Emanuele Peli sulla Fiat Balilla Coppa d’Oro della Brescia corse, chiudono sesti confermando la posizione della prima tappa, precedendo il saccense Antonio Nizzola con Francesco Messina del Classic Team ancora su Fiat 508 C, più attardati rispetto alla prima giornata. In grande spolvero Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni sulla imponente Lancia Aurelia B20 Gt del Ferrari Club Italia (ottavi assoluti) a proprio agio anche sui saliscendi ed il fondo umido particolarmente insidioso sulle prove di media delle Madonie. Nella top ten il direttore generale di ACI Global e Servizi SPA Enrico Colombo e Roberto Crugnola organizzatore della Cisalpina Classic Race che chiudono noni sulla Porsche 911 Targa unificata 2.7, mentre confermano la decima piazza della prima giornata gli imprenditori bergamaschi Marino Bertazza e Grazia Fuselli su Fiat 508C Trasformabile del Club Orobico Bergamo Corse. La classifica relativa alle sole prove di Media vede vincitori i siciliani del Messina Classic Team Salvatore Galioto e Giovanni Veneziano sulla Fiat 1100/103, seguiti da Giovanni Moceri e Corrado Corneliani ed Alceo Zanotti ed Angelo Bianchini su Fiat 1100 Trasformabile. Nella Power Stage ottima la prestazione dei coniugi toscani Massimiliano Buccioni e Monica Guerrini sulla bellissima Osca GT2 del 1963.
Altrettanto emozionante è stata la gara della Targa Florio Legend, riservata alle vetture di particolare pregio prodotte dal 1978 al 2000 che ha visto protagonisti Alberto Tattini e Rossella Sciolti sulla BMW 316 della Nettuno Bologna, i giornalisti Dario Converso e Federica Ameglio su A112E della Ac.Verona Historic del 1979, e Mario Antonio Miccio ed il catanese Ruggero Nicolosi sulla bellissima Ferrari Mondial Cabriolet. Nella speciale classifica relativa alle sole prove di media, svettano i greci abituali frequentatori del Campionato Italiano Grandi Eventi, Polycarpois Notaras e Petros Christopoulos sulla Porsche 924 Turbo del 1983, seguiti dalla Porsche 911 degli elvetici Amo Schenk e Madeleine Schenk Lardy ed i campobellesi Mauro Cudia ed Andrea Pisciotta sulla Porsche 911 versione 964 della Franciacorta Motori.
Si sono divertiti ed hanno fatto divertire il numeroso ed appassionato pubblico presente sulle prove, i protagonisti della Targa Florio Gran Turismo, vetture GT stradali prodotte dal 2001 che insieme alle rosse del Ferrari Tribute to Targa Florio, compongono la classifica del Campionato Italiano Grandi Eventi Auto Moderne. A primeggiare sono stati i bresciani Gianluigi e Federico Smussi, padre e figlio che alla Targa Florio Classica si sono presentati su una redditizia MG TF del 2004 della Franciacorta Motori e sulla quale hanno vinto anche la classifica delle prove di media “è andata bene ma avremmo potuto far meglio” dicono gli Smussi, seguiti in classifica da Ubaldo Bordi e Alberto Bardelli su BMW Z8, sul podio i giovanissimi fratelli di Menfi Calogero e Roberto Tavormina sulla fresca di restauro Alfa Romeo GTV 916 blu del 2001. Sul podio delle prove di media anche i messinesi Francesco Bongioanni e Nicoletta Gringeri su Porsche Carrera 911s e Federico Geza con Riccardo Ducoli sulla Lamborghini Urus- S con telaio #01. Una partecipazione straordinaria quella della “Lambo”: Il Lamborghini Club Monaco infatti ha fatto il suo ingresso ufficiale nella storia della Targa Florio Classica partecipando nell’ambito dell’iniziativa “A’CURSA The Legend” promossa dal Dr. Marco Cascio Mariana.
Hanno fatto battere il cuore degli sportivi siciliani e dei numerosissimi turisti che nel ricco weekend siciliano si sono fortunatamente imbattuti nei passaggi della Targa Florio Classica, gli equipaggi delle “rosse” del Ferrari Tribute to Targa Florio. A vincere sono stati i fratelli del lago di Iseo Oreste e Celestino Sangiovanni su Ferrari 812 GTS del 2019 capaci di precedere d’un soffio il mantovano Giordano Mozzi che ha diviso l’abitacolo con Marco Giusti sulla Ferrari 296 GTS del Ferrari Club Italia. Con questo risultato Giordano Mozzi vince per il terzo anno consecutivo il Campionato Italiano Grandi Eventi Auto Moderne, con una percentuale di successi del 100/100!
Nonostante importanti problemi al cambio, prontamente risolti dai tecnici di Maranello in tempo reale, i coniugi lucchesi Fabio Vergamini hanno portato a termine la gara conquistando addirittura il terzo gradino del podio. Hanno dovuto accontentarsi della quarta posizione i coniugi elvetici Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo sulla Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia.
Tanti personaggi alla Targa Florio Classica, a partire dal noto chef internazionale Carlo Cracco che ha diviso l’abitacolo della splendida Fiat Dino Spider del 1969 del Messina Classic Team (scuderia che schiera ben 13 equipaggi) con Federico Sella Ceo e direttore generale di Banca Patrimoni Sella. Sulle prove anche la Lancia Fulvia Sport del 1972 dell’amministratore delegato della celebre azienda italiana di design automobilistico Zagato, Andrea Zagato e della consorte Mariella Rivolta, nipote di Renzo Rivolta, fondatore del marchio di auto e moto classiche ISO Rivolta.
I veri vincitori della rievocazione storica in chiave agonistica di regolarità sono la Sicilia e i siciliani. Le prove sì tecniche ma allestite in aree rappresentative hanno consentito agli equipaggi di immergersi nella Sicilia occidentale più affascinante, dalle Saline di Marsala all’area archeologica di Selinunte, dalle Tribune di Cerda ai comuni madoniti dove dal 1906 l’invenzione di don Vincenzo Florio è divenuta storia che punta a durare nel tempo.
cige
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA FLORIO CLASSICA – Roma 9 ottobre 2025 – Con la presentazione ufficiale presso la sede dell’Automobile Club d’Italia, a Roma – alla presenza del Commissario Straordinario ACI, Tullio Del Sette, del sub-commissario Giovanni Tombolato, del presidente eletto Geronimo La Russa e del Presidente dell’Automobile Club di Palermo Angelo Pizzuto – è scattato ufficialmente il conto alla rovescia della Targa Florio Classica 2025, rievocazione storica, in chiave sportiva di regolarità, della gara automobilistica più antica del mondo e appuntamento decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi per vetture storiche e moderne, che si svolgerà in Sicilia dal 16 al 19 ottobre prossimi. Organizzata da Automobile Club d’Italia e AC Palermo, la Targa Florio Classica 2025 gode del prezioso supporto della Regione Sicilia, per volontà del suo presidente, onorevole Renato Schifani. Saranno 147 gli equipaggi – quasi 230 i partecipanti – in lizza per il Tricolore dei Grandi Eventi 2025, a testimonianza di un interesse sempre crescente per un evento che è sinonimo di storia, cultura, bellezza, sportività. Come sempre, le fasi salienti saranno raccontate su ACI Sport Tv, Sky canale 228 TV Sat canale 52. Tutte le informazioni sono disponibili su: www.targa-florio.it e www.acisport.it
DEL SETTE: “TRADIZIONE NOBILE E AFFASCINANTE CHE CONIUGA SPIRITO SPORTIVO E CELEBRAZIONE DEL PATRIMONIO MOTORISTICO DEL PAESE”
“La Targa Florio Classica – ha dichiarato il Commissario straordinario di ACI, Generale Tullio Del Sette – è un altro di quei memorabili appuntamenti che coniugano spirito sportivo e valorizzazione del patrimonio motoristico e del genio creativo italiani”.
“Queste manifestazioni – ha sottolineato Del Sette – non sono solo un’occasione per il pubblico per riavvicinarsi a vetture storiche di grande valore ma rappresentano anche un modo per continuare nel solco di una tradizione già lunga di passione per il mondo dell’automotive. In questo caso, si rievoca la gara più antica e certamente una delle più suggestive del panorama automobilistico sportivo nazionale e internazionale. Una sfida, quella sulle strade siciliane, particolarmente emozionante anche per la bellezza e la storia del paesaggio percorso dai veicoli in gara.”
“Il nostro plauso – ha concluso il Commissario Straordinario ACI – a coloro che con amore, sacrificio ed entusiasmo sono riusciti a mantenere viva, in questi anni, una così nobile e affascinante tradizione. Non ho dubbi che l’edizione 2025 avrà, come sempre, un successo straordinario, contribuendo a ricreare atmosfere pionieristiche e incantevoli, sia per il pubblico che per i partecipanti”.
TOMBOLATO: “UNA STORIA CHE APPARTIENE ALLO SPORT E AL PAESE. ACI STORICO IMPEGNATO A VALORIZZARE LA STORIA DELL’AUTOMOBILE COME PARTE DELLA NOSTRA IDENTITÀ NAZIONALE, SOSTENENDO CHI NE TRAMANDA VALORI E CULTURA”
“La Targa Florio Classica rappresenta la continuità di una storia che appartiene allo sport ed al Paese – sottolinea il Sub-commissario ACI con funzioni di Presidente ACI Storico, On. Giovanni Battista Tombolato – È una gara vera, che conserva il rispetto per le regole, per la meccanica e per la tradizione, ma che allo stesso tempo guarda avanti, con lo spirito di chi crede ancora nel valore della competizione come forma di cultura. ACI Storico è parte integrante di questo percorso. L’impegno quotidiano del Club è rivolto a valorizzare la storia dell’automobile come parte della nostra identità nazionale, sostenendo chi ne tramanda i valori e la cultura”.
LA RUSSA: “GARA SENZA EGUALI: ECCELLENZA DI VETTURE E TERRITORIO, GIOIELLO UNICO E STRAORDINARIO
“Per storia, tradizione, fascino e prestigio – ha dichiarato Geronimo La Russa, Presidente eletto dell’ACI – la Targa Florio non ha eguali. È un emblema dell’Italia e del suo modo di interpretare l’auto e le corse motoristiche. Nel 1906 Vincenzo Florio la definiva una sfida al tempo, un inno al progresso e alla sperimentazione: dopo 119 anni, grazie anche all’incessante lavoro dell’ACI e dell’Automobile Club di Palermo in sinergia con le Istituzioni locali, ‘a cursa esprime ancora l’eccellenza non soltanto delle vetture che la animano, ma anche del territorio che la incastona, mostrandosi al mondo nell’unicità di un gioiello straordinario”.
PIZZUTO: “I PARTECIPANTI AMBASCIATORI DELLA SICILIA IN ITALIA E ALL’ESTERO
La Targa Florio continua la sua grande espressione iniziata in modo lungimirante in quel lontano 1906. Nel corso di oltre un secolo, la gara appresenta la cultura dell’evento motoristico più longevo, coinvolgente, esaltante e poliedrico al mondo e continua ad espandersi ed a guardare al futuro. La Targa Florio Classica è il modo più appassionato di conoscere lo spirito che anima questo evento per rivivere la sua grande e prestigiosa atmosfera conoscendo i luoghi unici di una Sicilia che sa rivelarsi in tutta la sua bellezza, con vetture di grande valore storico e sportivo è senz’altro forse il modo migliore per tramandare l’essenza più vera di un evento unico al mondo, che oltre alla passione per l’auto rivela tutta l’identità più vera della Sicilia. E’ con particolare piacere che l’Automobile Club Palermo porge il benvenuto ai tanti concorrenti che condivideranno con noi l’esperienza della Targa Florio Classica 2025, con l’auspicio che possa costituire un momento di passione comune nella conoscenza di luoghi unici in una terra dove l’ospitalità è culto. E’ un grande privilegio poter accogliere partecipanti dall’Italia e dall’estero, che con auto di grande valore storico e sportivo arricchiranno la competizione, ma che saranno ambasciatori del piacevole viaggio alla scoperta della Sicilia.
DUE TAPPE: “SULLE STRADE DELLE SALINE” (293KM), SUI TORNANTI DELLE MADONIE (303KM)
La Targa Florio Classica 2025 – poco meno di 600 chilometri complessivi – si svilupperà su due tappe. La prima sarà di circa 293 chilometri, in direzione del trapanese “Sulle Strade delle Saline” nella quale i concorrenti si muoveranno alla volta di Marsala, del suo suggestivo “Stagnone” e delle Cantine Florio, attraversando anche la straordinaria area archeologica, e patrimonio UNESCO, di Selinunte, tra templi e mare. La seconda – 303,86 chilometri – si svilupperà sui tornanti delle Madonie, che hanno contribuito alla nascita del mito della “Cursa”, palcoscenico privilegiato per i più grandi piloti, come Nino Vaccarella. A questo proposito l’AC di Palermo, presieduto da Angelo Pizzuto, ha deliberato l’intitolazione permanente della prova speciale denominata “TARGA” al professore Ninni Vaccarella.
CERIMONIA DI PARTENZA: GIOVEDÌ 16, ORE 18.00 PIAZZA VERDI, PALERMO
La cerimonia di partenza è fissata per giovedì 16 ottobre alle ore 18.00 dalla centralissima Piazza Verdi, a Palermo, dov’è previsto l’ormai tradizionale abbraccio col pubblico siciliano. Quartier generale, ancora una volta, l’esclusivo Marina Yachting di Palermo, che tornerà ad ospitare verifiche, segreteria, sala stampa e premiazioni. Domenica 19 ottobre, a gara conclusa, gli equipaggi potranno proseguire il loro weekend siciliano con una tappa facoltativa di 43,12 chilometri verso Monreale, cittadina che sovrasta Palermo, dalla quale si gode un suggestivo panorama sulla Conca D’Oro.
AUTO DA SOGNO
Tra gli equipaggi: Francesco e Giuseppe Di Pietra (Fiat 508C Franciacorta Motori), già vincitori nel 2024 – che guidano la classifica del Campionato, Mario Passanante e Alessandro Molgora (Fiat 508C), Angelo Accardo e Caterina Vagliani (Fiat 508C); la scuderia Classic Team schiererà il presidente Corrado Corneliani (Lancia Aprilia del ’37), insieme al pluricampione Giovanni Moceri; Matteo Belotti e Ingrid Plebani (Fiat 508C), attualmente terzi in Campionato, Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni (Lancia Aurelia B20 GT). Luca Patron e Steve Clark saranno in Sicilia su una MG L-type Magna del 1933.
Tra le auto più recenti, spiccano la Fiat Dino Spider del 1969 del Messina Classic Team (che schiera ben 13 equipaggi), condotta dallo chef internazionale Carlo Cracco, che dividerà l’abitacolo con Federico Sella, Ceo e Direttore generale di Banca Patrimoni Sella; la Lancia Fulvia Sport del 1972 dell’Amministratore delegato della celebre azienda italiana di design automobilistico Zagato, Andrea Zagato e della consorte Mariella, nipote di Renzo Rivolta, fondatore del marchio di auto e moto classiche ISO Rivolta. Poi ancora la Porsche 356 A del 1957 di Stellario e Maria Luisa Verzera, dell’omonima etichetta vinicola (partner dell’evento), la Porsche 911 Targa 2.7 Unificata di Enrico Colombo, Direttore generale di ACI Global Servizi (partner dell’evento), la Lancia Aurelia B24 di Jean Vincent e Lee Martin Hernandez Kierulf. La vettura più anziana in gara sarà la Chrysler 72 del 1927, condotta da Arturo Cavallari e Petronilla Pezzotti.
Significativa anche la partecipazione delle Gran Turismo stradali prodotte dal 1991 – che si contendono l’alloro del Campionato Italiano Grandi Eventi Auto Moderne – così come le ottanta “Rosse” del Ferrari Tribute to Targa Florio, provenienti da 20 nazioni diverse, dal Belgio alla Finlandia, dalla Francia agli Stati Uniti, dall’Ucraina al Messico.
NON SOLO AUTO
La Targa Florio Classica 2025 avrà un prologo convegnistico al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università degli Studi di Palermo alle 18,30 del 15 ottobre, con l’incontro: “Il valore culturale della Targa Florio”. Sportivi e studiosi daranno voce alla loro passione con lo scopo di tramandare un patrimonio tanto importante per l’isola. In concomitanza, si terrà la mostra di antiche istantanee di Piergiorgio Ferreri sulle tre ultime Targa Florio mondiali, su iniziativa della Commissione Cultura dell’A.C. Palermo, presieduta da Salvo Requirez.
La Targa Florio Classica 2025 scalda i motori, intitolata a Nino Vaccarella la prova speciale Targa
FONTE: UFFICIO STAMPA, MARCO BENANTI – Palermo, 30 settembre 2025 – Scatta il conto alla rovescia per la Targa Florio Classica, la rievocazione storica agonistica della gara di velocità più antica del mondo, creata da Don Vincenzo Florio nel 1906 che si appresta a rivivere tutto il suo fascino intercontinentale nella splendida terra di Sicilia dal 16 al 19 ottobre 2025. La Targa Florio Classica sarà l’appuntamento decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi di regolarità, dedicato ai cultori ed ai collezionisti di auto d’epoca provenienti da tutto il mondo che abbinano il “piacere” di sfidarsi al centesimo di secondo, a quello di poter godere delle bellezze dei paesaggi dell’Isola apprezzandone la storia, la cultura e l’ospitalità.
Unitamente alla Targa Florio Classica, si rinnova anche il prestigioso appuntamento con gli appassionati del cavallino rampante del Ferrari Tribute to Targa Florio, le cui vetture faranno battere il cuore degli appassionati. Organizzata da Automobile Club Palermo e Automobile Club d’Italia, la Targa Florio Classica si svilupperà su due tappe, la prima nella giornata di venerdì in direzione del Trapanese dove le prestigiose automobili si muoveranno alla volta delle Cantine Florio e la preziosa novità del passaggio all’interno dell’area archeologica di Selinunte, tra i templi ed il mare.
La seconda tappa si svilupperà sui tornanti delle Madonie che hanno costruito negli anni il mito della “Cursa”, palcoscenico privilegiato per i più grandi piloti come Nino Vaccarella. A questo proposito l’Automobile Club di Palermo, presieduto da Angelo Pizzuto ha deliberato di disporre al direttore di gara della Targa Florio di provvedere all’intitolazione permanente della prova speciale denominata TARGA – al professore Ninni Vaccarella. “Si tratta di un atto di stima e di affetto – ha spiegato Pizzuto – nei confronti di un uomo e campione che ha portato e continua a portare il nome della Sicilia negli annali del motorismo sportivo mondiale”.
Quartier generale sarà il Marina Yachting di Palermo che tornerà ad ospitare le verifiche, la segreteria, la sala stampa e le premiazioni, mentre la cerimonia di partenza è fissata per giovedì 16 ottobre alle ore 18.00 dalla centralissima Piazza Verdi a Palermo. Intanto la Targa Florio Classica continua a raccogliere consensi e adesioni che si chiuderanno nelle prossime ore. I dettagli saranno svelati nei prossimi giorni nel corso della presentazione alla stampa e alla città. Le informazioni sono come sempre disponibili su www.targa-florio.it e su acisport.it.
Marco Benanti
CIGE, CIREAS, Targa Florio
Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C vincono la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Dalla Coppa d’Oro ci si aspettava un grande evento e così è stato. L’edizione 2025 del terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da Automobile Club Belluno ed Automobile Club d’Italia è stato un tripudio di emozioni dal primo all’ultimo giorno. I 540 km di percorso allestito tra i saliscendi delle dolomiti bellunesi ed un parco partenti con auto da sogno provenienti da ben 12 Paesi del mondo, un clima cangiante, tra pioggia e sole ed equipaggi leader della regolarità, hanno regalato spettacolo ed interesse al numeroso pubblico assiepato a Cortina e sulle prove. C’è poi ovviamente il dato sportivo, di altissimo spessore come testimonia la bravura dei vincitori, ovvero i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C della Franciacorta Motori di 2 Raggruppamento che hanno messo il sigillo sull’albo d’oro della competizione per la seconda volta, la prima nel 2022. I campioni italiani in carica, padre e figlio sono stati autori di una gara affrontata con costanza e concentrazione e con una gestione intelligente considerando il valore dei diretti avversari, sempre pronti ad approfittare di ogni errore per sferrare l’attacco alla vetta della classifica.
“Si tratta di un risultato incredibile – hanno detto i Di Pietra – perché è stato sofferto sul finale considerando che la nostra 508 ha subito la rottura dell’impianto frenante e quindi abbiamo completato la gara praticamente senza freni. Il livello ogni anno si fa più alto e questo ci riempie ancor più di orgoglio. Vogliamo fare i complimenti agli organizzatori per l’allestimento di una delle gare, a nostro avviso, tra le più spettacolari al mondo”.
Protagonisti di queste sfide sono i coniugi ferraresi Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Spider Casaro del 1938 del Classic Team del 1929, concentratissimi in ogni fase di gara, soprattutto sulla pioggia e nel traffico della seconda tappa, quando una pioggia scrosciante ed il traffico talvolta intenso, hanno reso le prove ancor più ostiche, specie per chi come loro doveva destreggiarsi su una vettura “farraginosa”, al pari di quella (Lancia Spider Casaro della Brescia Corse) di Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, terzi in classifica generale e secondi di RC1. I coniugi di Brescia in costante crescendo, hanno lottato prova su prova con un altro equipaggio ostico e dalla grande esperienza, ovvero quello composto da Mario Passanante ed il presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora che hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza in generale ed il secondo piazzamento di RC2.
Non hanno negato qualche difficoltà sulle prove di media, i mantovani Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi quinti assoluti e terzi di RC1 sulla bellissima Fiat 514 Mille Miglia della Scuderia MNT 25.
Un risultato che ha superato le aspettative è stato quello dei due giovanissimi bergamaschi Michele Vecchi navigato da Gabriele Salis (navigatore al suo esordio assoluto) che vincono la classifica Under 30 ed ottengono una incredibile sesta piazza assoluta ed un altrettanto incoraggiante primato in RC3 sulla Lancia Appia C10S e fondatori della scuderia 030 Squadra Corse. Un risultato importante per quanto riguarda l’ingresso di nuove leve nel movimento della regolarità italiana.
“Un risultato – ha detto Vecchi – che non ci aspettavamo assolutamente e che siamo felici di aver raggiunto. La gara è straordinariamente bella e l’abbiamo vissuta a pieno, nonostante la pioggia di ieri”.
I due lombardi Matteo Belotti ed Ingrid Plebani sulla spettacolare Bugatti 37A del 1927 (vettura più anziana del lotto) della Brescia Corse, hanno sofferto non poco, specialmente sul bagnato della seconda tappa, per ottenere la settima piazza assoluta, davanti a Tobia Talamini e Maurizio Farsura (ottavi) sulla rara Fiat 508 S Coppa d’Oro del 1933, terzi di RC2. Top ten completata dai bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio, non soddisfatti della loro prestazione ritenuta “appannata” da qualche sbavatura di navigazione che li relega al nono posto in generale davanti a Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni, in gara con una Lancia Fulvia HF 1600 del 1971 che si aggiudicano invece la vittoria della classifica riservata alle Prove di Media. Tra le scuderie, primato per Franciacorta Motori.
Sfida altrettanto appassionante quella tra gli equipaggi iscritti nella categoria “Legend”, ovvero le automobili di particolare prestigio prodotte dal 1972 al 2000 dove, come da pronostico, l’acuto è stato intonato da Gianluigi e Federico Smussi, padre e figlio su Autobianchi A112 Elegant della Franciacorta Motori, seguiti da Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316 della Nettuno Bologna (che vincono anche la classifica riservata alle Prove di Media) e dai giornalisti Dario Converso e Federica Ameglio, terzi sulla agile Innocenti Mini Cooper della Verona Historic. Tra le Ladies, primato per Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, sempre sportive sulla Porsche 993 4S della Nettuno Bologna. Tra gli equipaggi stranieri, successo per i tedeschi Bernd ed Heike Matthes su Porsche 994 Turbo. Nelle prove di Media, seconda posizione per Enrico Colombo e Monica Guerrucci sulla Porsche 911 2.7 Targa ed Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316. Tra le scuderie, primato per la Nettuno Bologna.
Tra le vetture Gran Turismo del “Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti”, vincono in scioltezza anche questa edizione della coppa d’oro il pluricampione Giordano Mozzi, navigato da Stefania Biacca. La coppia mantovana, su Ferrari 488 Spider, ha già vinto l’edizione 2024 e con entusiasmo ha salutato le due ali di folla che li ha accolti in Corso Italia a Cortina d’Ampezzo alla sfilata d’arrivo con il tricolore del Ferrari Club Italia. I coniugi bergamaschi guido Barcella e Ombretta Ghidotti si sono dimostrati ostici avversari anche tra le auto moderne, avendo ottenuto una seconda piazza sulla fiammante Porsche 911 GT3 della Franciacorta Motori con un distacco rispetto a mozzi di appena 9 penalità. Chi avrebbe puntato alla vittoria ma sale comunque sul podio è il lucchese Fabio Vergamini, navigato dalla consorte Anna Maria Fabrizi ancora su Ferrari 488 GTB. Tra le scuderie, la vittoria è del Ferrari Club Italia.
Archiviata con successo e con l’unanime consenso di equipaggi ed addetti ai lavori, la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025, made in ACI Belluno retto da Lucio De Mori, va in archivio anche il terzo Grande Evento del Tricolore ACI Sport.
Domani (domenica 27 luglio) in occasione della cerimonia di premiazione prevista per le ore 10.00 in piazza Angelo Dibona a Cortina d’Ampezzo verranno anche svelati i vincitori del concorso d’eleganza riservato alle vetture più prestigiose e belle della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025.
Anche i protagonisti del CIGE si prenderanno la meritata pausa sportiva dell’estate e torneranno in scena a Mantova in occasione del Gran Premio Nuvolari dal 19 al 21 Settembre per poi prepararsi al gran finale, ovvero la Targa Florio Classica che chiuderà il calendario nel weekend che va dal 17 al 19 ottobre.


























