FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – L’esordio del pilota di Nichelino, sull’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, frutta il primato di classe ed una top ten sfiorata nel quarto raggruppamento.
Strigno (TN), 30 Agosto 2022 – Altro weekend dal sapore storico ed un’altra trasferta nella quale l’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport ha girato come un orologio svizzero.
Di scena la seconda edizione del Rally Il Grappolo Storico, disputata lo scorso Sabato, ed attore protagonista il rientrante Piero Bosco, al primo cartellino di presenza di questo 2022.
Il pilota di Nichelino, in coppia con Renzo Fraschia, si trovava all’esordio sulla trazione anteriore tedesca, con tanta voglia di togliere la ruggine ed altrettanta curiosità per la nuova compagna.
“Dopo aver vissuto le ultime stagioni sulla Renault 5 GT Turbo” – racconta Bosco – “avevo voglia di cambiare anche perchè, a dire il vero, la francesina non mi ha portato particolarmente fortuna nelle ultime apparizioni, collezionando due ritiri consecutivi nelle ultime due trasferte. Non seguendo campionati abbiamo deciso di presentarci al Grappolo con la vettura di Clacson Motorsport perchè volevo capire se poteva essere di mio gradimento per eventuali programmi futuri e devo dire che posso ritenermi molto soddisfatto, sia del mezzo che della squadra.”
Unico partente in classe A-J2/1600, vittoria già incassata a tavolino, Bosco iniziava cauto, cercando di prendere le misure alla nuova vettura e riuscendo ad incrementare il proprio passo.
Una progressione che lo vedeva crescere dalla ventiseiesima posizione assoluta, della prova speciale di apertura, fino alla ventitreesima, della sesta ed ultima prevista per la giornata.
Ad arricchire la prima presa di contatto l’undicesima casella nel quarto raggruppamento.
“Visti i miei precedenti recenti” – aggiunge Bosco – “abbiamo approcciato alla prima speciale con una certa accortezza e devo dire che non abbiamo commesso errori. Poi, prova per prova, siamo sempre migliorati anche se mi sarei aspettato di più come risultato. Le prove speciali erano molto veloci e tecniche, di mio gradimento, ma non era facile risalire l’assoluta con una piccolina. Avevo un po’ di ruggine da togliere, essendo fermo dal Targa Florio dello scorso anno, e non volevo prendermi dei rischi inutili. La vettura non ha dato nessun tipo di problema e posso dirmi soddisfatto. Ringrazio Diego Gonzo e tutto il team per la professionalità con la quale mi hanno seguito in questa trasferta. Mi sono sentito un piccolo pilota ufficiale. Grazie anche a Marcello Sterpone, di Alma Racing, per il lato sportivo. Non posso di certo scordarmi del mio navigatore, Renzo Fraschia, perchè mi ha davvero sopportato oltre che supportato. Grazie anche all’amico Giampiero Conte che si è occupato di tutti gli aspetti della logistica.”
“Quando affrontiamo una trasferta con un nuovo pilota è sempre una bella sfida” – gli fa eco Diego Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – “perchè, non conoscendoci reciprocamente, gli stimoli per fare bene aumentano ulteriormente. Purtroppo Piero si è trovato a correre da solo in classe ed è stato bravo a portare al traguardo la nostra Corsa, senza commettere errori. Dal canto nostro siamo molto soddisfatti perchè la vettura è sempre stata impeccabile, non ha mai dato problemi a Piero. Ci auguriamo che questo possa essere l’inizio di una bella sinergia.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Pragate firma il secondo risultato utile consecutivo sull’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, siglando anche la nona casella dell’assoluta.
Strigno (TN), 09 Agosto 2022 – Marco Bellinzona e l’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, un matrimonio che continua a regalare soddisfazioni e, dopo il successo centrato al 4 Regioni dello scorso anno, il connubio ha portato in dote un altro risultato di rilievo, raccolto nel recente fine settimana, in occasione del Rally Historic di Salsomaggiore Terme.
Squadra che vince non si cambia ed ecco che il pilota di Pragate si presentava ai nastri di partenza con la trazione anteriore della squadra corse di Strigno e con Marta Achino al fianco.
Ottimo il lavoro svolto durante lo shakedown, di Sabato mattina, ed il risultato si faceva notare già sulla speciale spettacolo “Show Salsomaggiore” con il portacolori della compagine trentina che firmava la tredicesima prestazione assoluta, rompendo il ghiaccio nel giusto modo.
“Sabato mattina abbiamo cercato di riprendere confidenza con la vettura” – racconta Bellinzona – “ed abbiamo apportato una piccola modifica al posteriore, rendendo la vettura più morbida perchè il fondo era particolarmente sconnesso e sporco. La Corsa è stata impeccabile, già durante lo shakedown. Sulla prima prova speciale ci siamo comportati bene ed eravamo già vicini ai primi dieci assoluti. Non potevamo chiedere di meglio al nostro inizio di questa gara.”
L’arrivo della pioggia, nella nottata tra Sabato e Domenica, provava a rimescolare le carte ma Bellinzona, nel primo giro di speciali, riusciva a recuperare un paio di posizioni nella generale, avvicinandosi all’unico rivale in classe A-J2/1600, Bottazzi, ora lontano una ventina di secondi.
Il secondo round, su un trittico di prove non del tutto asciutte, permetteva al pilota della trazione anteriore tedesca di varcare la soglia della top ten, consolidando la propria posizione.
Data l’impossibilità di aggredire la leadership di Bottazzi e visto il cospicuo margine sul primo dei diretti inseguitori nella generale Bellinzona decideva di gestire l’ultima tornata, chiudendo in bellezza con la seconda piazza in A-J2/1600, il quinto in quarto raggruppamento ed un nono assoluto che, unito al successo nel Valli Oltrepò moderno di quest’anno, lo vede al terzo risultato utile consecutivo al volante delle vetture battenti bandiera Clacson Motorsport.
Un finale che lo iscrive anche nella classifica relativa al Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della terza, e che potrebbe ingolosirlo per una potenziale partecipazione nella serie ACI Sport.
“Il primo giro della Domenica era delicato” – aggiunge Bellinzona – “perchè la pioggia della notte aveva reso tutto molto umido e scivoloso. Siamo partiti attenti ed abbiamo cercato di aumentare il feeling, prova dopo prova. Il secondo giro siamo andati all’attacco, aumentando il nostro passo, mentre sul terzo, vista la classifica, abbiamo preferito non rischiare. La vettura è stata impeccabile, non ha avuto il minimo problema. Il team Clacson Motorsport lavora in modo incredibile, curando ogni minimo dettaglio. Grazie a Diego ed a Raffaele, sempre al top. Erano più di vent’anni che non correvo fuori dalle mie zone e devo dire che il percorso, pur diverso da quello che affronto di solito, mi è piaciuto. Grande risultato, sintonia perfetta con la mia naviga e con la bomba azzurra. Due gare e due volte nella top ten assoluta, cosa posso volere di più?”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bibiana e quello di Macello portano le Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport a firmare un’autoritaria doppietta in quel di Saluzzo.
Strigno (TN), 26 Luglio 2022 – Una piazza blasonata per il rallysmo nostrano, come quella di Saluzzo, è tornata a brillare, lo scorso fine settimana, grazie al Rally Storico Valli Cuneesi.
Giunto alla tredicesima edizione l’appuntamento dedicato alle regine del passato, andato in scena tra Venerdì e Sabato, ha portato alla ribalta le Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, condotte in gara da due portacolori che hanno siglato una perentoria doppietta.
Primo di classe A-J2/1600, ottavo di quarto raggruppamento e decimo nella classifica assoluta ha chiuso Cristian Morina, alle note Renzo Fraschia, rallentato da una beffa della dea bendata.
Il pilota di Bibiana, nel torinese, ha accusato la rottura della cinghia dell’idroguida sulla seconda prova speciale, lasciando per strada oltre mezzo minuto ed almeno tre posizioni nella generale.
“Non conoscevamo l’Opel Corsa” – racconta Morina – “ed eravamo partiti bene. Peccato per il cedimento della cinghia, alla partenza della seconda prova. Abbiamo fatto quindici chilometri senza idroguida, non sentivo più le braccia. Una volta risolto il problema abbiamo iniziato a spingere, specialmente sulla prova di Montoso che è quella di casa, dato che il fine finisce a pochi metri da dove abito. La vettura si è comportata benissimo ed in Clacson Motorsport ho trovato persone brave e gentili. Sanno spiegarti al meglio la vettura, vista l’esperienza di Diego al volante. Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, peccato per quel guaio all’inizio altrimenti avremmo fatto meglio anche nell’assoluta. Grazie al mio navigatore, Renzo Fraschia, perchè sono vent’anni che corriamo assieme. Grazie a mia moglie Arianna ed a tutto il team.”
Sceso dalla Skoda Fabia Rally 2 Evo per tuffarsi nel mondo delle storiche per Ivan Paire, affiancato da Massimo Barrera, è arrivato un più che positivo secondo di classe A-J2/1600.
Nata come una rimpatriata tra amici del territorio la due giorni del pilota di Macello, nel pinerolese, è andata in archivio anche con il dodicesimo di quarto raggruppamento e con un un diciannovesimo assoluto figlio principalmente dell’inesperienza sulla piccola di casa Opel.
“Il Valli Cuneesi contiene la storia dei rally del nostro territorio” – racconta Paire – “perchè qui si è corso per l’italiano assoluto, per il due litri ed anche per l’IRC. Spero che, nel futuro, si possa tornare ad essere parte di un campionato prestigioso. Si trattava di una gara spot, nata come una reunion tra amici locali, e devo dire che posso ritenermi soddisfatto della mia prestazione. Ho cercato di adattarmi, il prima possibile, a questa Corsa ed abbiamo dato il massimo per migliorare la nostra prestazione. È naturale che, arrivando dalle moderne, ci sarebbe voluto del tempo per prenderci la mano. La vettura mi è piaciuta molto, soprattutto in discesa dove, con una guida all’attacco, è in grado di trasmettere belle sensazioni. Mi sono trovato molto bene con Clacson Motorsport, disponibili e professionali. Le loro mitiche Corsa hanno chiuso prima e seconda, ancora una volta, in una classe da almeno una decina di vetture. Queste auto sono sempre un’ottima palestra, una scuola dove imparare. Grazie ai partners, alla scuderia Winners Rally Team, ed al mio naviga Massimo Barrera. Per la prima volta assieme è stato bravissimo.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – L’Historic San Marino Rally vede il pilota di casa chiudere ai piedi del podio di quarto raggruppamento, rimandando la sfida per il tricolore terra storico al decisivo Brunello.
Strigno (TN), 12 Luglio 2022 – In ballo c’è il Campionato Italiano Rally Terra Storico e giocarsi una carta decisiva nel penultimo atto della serie tricolore, corso sulle strade amiche dell’Historic San Marino Rally nel recente fine settimana, era uno snodo chiave per Corrado Costa.
Il sammarinese ha saputo sfruttare al meglio il fattore campo, perfettamente assecondato da un’Opel Corsa GSI gruppo A, di Clacson Motorsport, che ha girato come un orologio svizzero.
Affiancato da Domenico Mularoni alle note Costa ha saputo tenere a bada vetture dotate di una cavalleria maggiore, mantenendo fino alla quinta speciale il terzo gradino del podio in quarto raggruppamento, subendo poi il sorpasso del conterraneo Moroni ma tenendo la scia di Tonelli.
Il sesto assoluto, il quarto di raggruppamento e la vittoria in classe A-J2/1600 permettono al pilota della squadra corse trentina di mantenere ancora aperta la partita in ottica CIRTS.
Dopo un Sabato da protagonista Costa figura infatti secondo nella generale del due ruote motrici a meno tredici da Tonelli, primo nel quarto raggruppamento anche se con un solo punto sulla Lancia Delta di “Lucky” ed in testa alla provvisoria di classe 4 J2 N-A 1600 2RM, un margine di quattordici lunghezze sul compagno di team Filippo Grifoni, qui beffato dalla sorte.
“Approfitto per fare i complimenti al direttivo della FAMS” – racconta Costa – “perchè hanno organizzato una gara degna del cinquantesimo del San Marino Rally. Molto bello e piacevole già dalla serata precedente alla gara così come il format studiato per le storiche. Per quel che mi riguarda siamo soddisfatti, è andato tutto liscio con una vettura perfetta e che ci ha permesso di ottenere anche dei buoni tempi. Strade impegnative ma sono il biglietto da visita del San Marino. Grazie al team Clacson Motorsport per il supporto tecnico ed al mio navigatore che è stato impeccabile. Siamo ancora in lizza per il CIRTS e ci giocheremo il tutto al Brunello.”
Per il pilota di Greve in Chianti invece un’apparizione lampo al San Marino in versione storica, già costretto al ritiro sulla seconda speciale per un problema di surriscaldamento del motore.
Nonostante il ritiro per la seconda punta della compagine di Strigno, qui affiancata da Paolo Materozzi su un’Opel Corsa GSI gruppo A, resta aperta la possibilità di giocarsi i quartieri nobili del tricolore al prossimo Rally del Brunello Storico, essendo quinto nell’assoluta del due ruote motrici, terzo nella provvisoria del quarto raggruppamento ed alle spalle di Costa nella classe.
Passo all’indietro e cambio di fronte per ricordare il buon esordio di Sean Piras in occasione della Cronoscalata Trento – Bondone, tenutasi dal 1 al 3 Luglio e valevole per il FIA European Hill Climb Championship, per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, zona nord, oltre che per le numerose serie annesse a quelle principali.
Per l’alfiere di Clacson Motorsport una positiva dodicesima piazza finale nella generale di gruppo ProdS nonché quinto nella classifica riservata alle vetture di cilindrata millesei.
Un debutto più che positivo per il pilota della Peugeot 106 Rallye, autore di una gara senza errori che, con l’ausilio della seconda manche di prova, annullata per problemi nella gestione dei tempi dalla direzione gara, avrebbe potuto permettergli di puntare a delle posizioni migliori.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Brillante esordio nelle storiche per i fratelli pratesi, tra le mura amiche, capaci di portare al successo l’Opel Corsa GSI di Clacson Motorsport mentre Gonzo rimanda il rientro.
Strigno (TN), 15 Giugno 2022 – Una prima edizione del Rally Storico Città di Prato che porta una pesante firma di Clacson Motorsport, grazie ad una coppia di agguerriti fratelli locali che, al debutto nel mondo dei rally riservati alle auto storiche, ha saputo mettere in riga una concorrenza fatta di vetture nettamente più potenti ma che non è riuscita ad avere la meglio.
Tommaso Buglisi, affiancato dal fratello Federico sull’Opel Corsa GSI gruppo A della squadra corse di Strigno, ha incantato tutti, chiudendo secondo assoluto, di quarto raggruppamento e primo, dominando in lungo ed in largo, in una classe A-J2/1600 mai messa in discussione.
Pronti, via e sul primo giro di speciali del Sabato Buglisi si faceva già notare nei quartieri nobili dell’assoluta, quinto assoluto ed in piena scia alle posizioni a ridosso del podio nella generale.
La ripetizione serale viveva su un deciso cambio di passo e, grazie ai due secondi parziali siglati, la prima giornata di gara si concludeva con un inaspettato secondo gradino del podio.
Alla Domenica la lotta si faceva accesa con Fantei, su Volkswagen Golf GTI, e con Pesavento, su Ford Sierra Cosworth, ma i fratelli pratesi non perdevano un colpo, difendendo la posizione.
Tanta la soddisfazione per i due, bravi a completare una due giorni tirata e conclusa con tre secondi sul terzo assoluto e poco meno di sei sul quarto, a conferma di una dura battaglia.
Per loro anche la vittoria nel Memorial Boretti, trofeo riservato al primo equipaggio pratese.
“Grazie a Clacson Motorsport” – racconta Tommaso Buglisi – “ed a tutti i suoi componenti. Grazie a Diego, a Raffaele, a Pippo ed a Francia. Auto bellissima e loro super professionali. Era la nostra prima volta nel mondo delle storiche ma, visto che dopo dodici anni si tornava a correre a casa nostra, non volevamo rinunciare. Al Sabato abbiamo pagato la tanta salita, penalizzante per la nostra piccola Corsa, ma dopo che Diego ha cambiato alcune geometrie, prima del giro di notte, abbiamo cambiato ritmo. Alla Domenica ci siamo giocati, fino alla fine, il secondo assoluto. Grazie anche a Riccardo e Brunetta Baccetti ma anche al Team Katori.”
Al Città di Prato particolarmente atteso era il rientro all’attività agonistica del patron di Clacson Motorsport, Diego Gonzo, che tornava al volante della sua Opel Corsa GSI gruppo A.
Poca fortuna per il titolare della compagine trentina, costretto ad alzare bandiera bianca al Sabato, per un problema con il casco ed il collare, e rinunciando a continuare alla Domenica.
Per lui e per il compagno di abitacolo, Alessio Mencherini, il rinnovo per una pronta rivincita.
“Voglio fare i complimenti ai fratelli Buglisi” – racconta Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – “perchè sono stati davvero molto bravi. Erano alla prima uscita con la nostra Corsa e, soprattutto, nel mondo delle storiche. Si sono trovati a battagliare con vetture dotate di una cavalleria maggiore, essendo di categoria superiore, ma hanno dimostrato una capacità notevole. Grazie all’amico Riccardo Lombardi che mi ha messo in contatto con due ragazzi stupendi. Dal canto nostro ho avuto un problema con il casco ed il collare, prima di entrare sulla prima speciale. Ci siamo ritirati e, una volta risolto il tutto, abbiamo preferito non partire.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il team trentino firma la A6 con Bellinzona, nella prima dell’inedito evento nel pavese, mentre nella classica friulana Gattel brilla nell’assoluta, prima di uscire di scena.
Strigno (TN), 19 Maggio 2022 – Un fine settimana particolarmente intenso in casa Clacson Motorsport e dopo aver raccolto importanti soddisfazioni nel tricolore terra, riservato alle auto storiche, la compagine trentina ha lasciato il segno anche in altre due, prestigiose, occasioni.
Dall’Emilia al Friuli per il Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della seconda, con il Rally Storico Piancavallo dove Alessandro Gattel, in coppia con Alessandro Marangotto su un’Opel Corsa GSI gruppo A, ha mirato dritto ai quartieri nobili assoluti, essendo il solo in classe N-A-J2/1600.
Quinto assoluto dopo le prime due prove speciali, preceduto solamente da tre Porsche e dal missile Chivelli, il pilota di Polcenigo, causa surriscaldamento del motore, preferiva fermarsi.
“Nelle prime due prove speciali la nostra Corsa si è comportata molto bene” – racconta Gattel – “ed infatti eravamo preceduti solamente dalle tre Porsche e da Chivelli. Abbiamo cercato di partire in progressione, cercando di trovare il giusto feeling e questo non ci ha messo molto ad arrivare. Dopo i primi chilometri ci sentivamo già a nostro agio ed abbiamo iniziato a spingere. Sulla terza le temperature si sono alzate pericolosamente e, per non compromettere il motore, abbiamo deciso di fermarci. È davvero un peccato perchè ne poteva uscire davvero una bella gara in casa. Non seguiremo il TRZ, quest’anno ci stiamo preparando perchè vorremmo fare qualcosa di più strutturato nel 2023. Probabilmente saremo via al San Marino. Grazie a Diego, a tutto il team Clacson Motorsport e ad Andrea De Luna, grande amico oltre che meccanico.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il sammarinese firma anche la classe e si rilancia nel CIRTS, Landini lo imita ed aggiunge un buon decimo assoluto mentre si festeggia il ritorno in gara di Campori.
Strigno (TN), 18 Maggio 2022 – Giro di boa compiuto e con la consegna agli annali del quarto Rally Storico del Medio Adriatico, corso tra Sabato e Domenica scorsi nell’entroterra marchigiano, giunge il momento per stilare il bilancio anche in casa Clacson Motorsport.
Corrado Costa è tornato e, archiviata l’amarezza per il passo falso compiuto al Val d’Orcia, il pilota dell’Opel Corsa GSI gruppo A ha di nuovo mostrato i muscoli nei quartieri nobili.
In coppia con Domenico Mularoni il sammarinese ha concluso la trasferta al sesto posto assoluto, ai piedi del podio in quarto raggruppamento nonché primo di classe N-A-J2/1600.
Un bottino che lo rilancia in un Campionato Italiano Rally Terra Storico che lo vede ora al quarto posto nell’assoluta a due ruote motrici, ad un solo punto dal compagno di team Grifoni.
Una lotta in casa che si estende nel quarto raggruppamento ed in classe 4 J2 N-A 1600 2RM.
“Il mio bilancio non può che essere positivo” – racconta Costa – “e non solo per il piazzamento ma, prima di tutto, perchè il nuovo tracciato dell’Adriatico è veramente bello. Vario, tratti molto veloci alternati a parti più lente e strette. Tanta ghiaia, si scivolava molto, in un mix di condizioni che ci ha fatto veramente divertire tanto. La vettura è andata molto bene. Grazie a Diego ed a tutto il team Clacson Motorsport. Grazie anche alla Titano Motorsport per la parte logistica.”
Vittoria in solitaria, in classe N-A-J2/2000, anche per Alessandro Landini, in coppia con Alessio Mencherini su una Peugeot 309 GTI gruppo A, seguita da Clacson Motorsport e da Tremonti.
Ad arricchire il bottino del pilota di Greve in Chianti la quinta posizione in quarto raggruppamento ed una decima piazza nell’assoluta che gli consente di collocarsi quinto nella provvisoria del tricolore terra storico a due ruote motrici, terzo nel raggruppamento nonché di comandare con autorità, margine di quindici punti, la classifica di classe 4 J2 N-A 2000 2RM.
“Abbiamo deciso, di comune accordo, di pagare un minuto al controllo orario della prima prova” – racconta Landini – “perchè chi ci precedeva era alla sua prima volta su terra, per fare esperienza, e volevamo evitare la sua polvere oltre che permettergli di correre sereno. La scelta si è rivelata azzeccata ed infatti, conti alla mano, quei dieci secondi di penalità ci sono soltanto costati una posizione in assoluta. Un parco partenti non numeroso ma altamente qualificato. Pensavamo di riuscire a fare meglio, di almeno un paio di posizioni, ma va bene così. Essere seguiti da team professionali, come Clacson Motorsport e Tremonti, è una garanzia. Sono stati impeccabili, come sempre. Grazie anche alla Hawk Racing Club. Cercheremo di continuare con le prossime gare del CIRTS, divertendoci e facendo punti.”
Nonostante il ritiro, causa problema elettrico dopo la sesta speciale, tanta è stata la felicità per il ritorno alle gare di Marco Campori, al via con Livio Ceci su una seconda Peugeot 309 GTI gruppo A, di nuovo al volante dopo vent’anni dalla sua ultima apparizione al Costa Romagnola.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – La gara di casa della squadra corse di Strigno porta in dote la vittoria di Pioner ed un brillante Fichera che, prima di una toccata, era in piena lotta per il successo.
Strigno (TN), 03 Maggio 2022 – Le Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport hanno fatto riecheggiare il proprio canto tra le montagne amiche che circondano la Valsugana.
La squadra corse con base a Strigno, con il trasferimento che passava proprio davanti alla sede, ha vissuto un Valsugana Historic Rally da protagonista e, seppure la classifica possa proporre un bilancio in parità, con una vittoria ed un ritiro, la soddisfazione è davvero elevata.
Sceso la scorsa settimana da una Skoda Fabia Rally 2 Evo al Dolomiti Brenta Rally, chiuso in quel di Andalo con l’ottavo assoluto ed il sesto in R5 – Rally 2, l’instancabile Maurizio Pioner, in coppia con l’inseparabile Bruna Ugolini, tornava al volante della trazione tedesca dei Gonzo.
Dopo un’iniziale lotta con Marangon, quest’ultimo in testa dopo la prima “Sella” per 4”5 sul pilota di Mezzocorona, la temuta “Trenca” faceva selezione, ben tre i ritiri, e la Corsa numero trentotto passava al comando delle operazioni, senza lasciarlo sino alla serata del Sabato.
La vittoria in classe J2-A/1600, il quinto nel quarto raggruppamento ed il dodicesimo nella classifica assoluta confermano sia il valore di un equipaggio affiatato che la bontà del mezzo.
“Sulla prima prova abbiamo fatto una scelta azzardata di gomme” – racconta Pioner – “e non ci siamo trovati a nostro agio. Dalla seconda in poi, montate quelle giuste, abbiamo iniziato ad aumentare il ritmo. Le prove del Valsugana sono davvero molto tecniche ma, allo stesso tempo, hanno tratti di misto veloce impegnativi. Personalmente ritengo che questa gara potrebbe stare tranquillamente nel campionato europeo. Il team Clacson Motorsport, come di consueto, è stato all’altezza e si è spinto pure oltre, consigliandoci la scelta migliore per le gomme. È stata una vittoria di squadra, un risultato prestigioso nella gara di casa di tutti noi.”
Partenza a razzo, scratch sulla prima prova speciale con 5”9 su Marangon e 7”4 sul compagno di team Pioner, per un Andrea Fichera che, affiancato da Lorenzo Pagliaro sulla seconda Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, si candidava come uno dei papabili vincitori.
Un testacoda sul crono successivo, quello di “Sella”, si traduceva nel terzo parziale al controllo stop, ritardo di soli 8” dalla leadership provvisoria, ma una toccata sulla prova più lunga ed insidiosa, quella di “Trenca”, poneva fine ad ogni sogno di gloria del pilota di Ospedaletto.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di casa è secondo assoluto e passa in testa al Campionato Italiano Rally Terra Storico, a due ruote motrici, mentre la dea bendata si accanisce contro il sammarinese.
Strigno (TN), 22 Marzo 2022 – Un secondo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico, quello andato in scena lo scorso fine settimana con il Rally Storico della Val d’Orcia, che ha confermato, ancora una volta, le vetture di Clacson Motorsport come una delle forze della serie.
Due erano le Opel Corsa GSI gruppo A portate sul campo dalla squadra corse di Strigno, affidate nuovamente agli stessi portacolori che si erano già ben distinti al Valle del Tevere.
A fare la voce grossa, su sterrati quasi di casa, è stato Filippo Grifoni, capace di salire sul secondo gradino del podio assoluto e di porre la firma sia nella generale di quarto raggruppamento che nella classe N-A/J2/1600, affiancato da Paolo Materozzi alla sua destra.
Un risultato notevole per il pilota di Greve in Chianti che, sommato al bilancio del primo round del CIRTS, lo lancia in testa alla classifica generale riservata alle due ruote motrici, a quella relativa al trofeo conduttori di quarto raggruppamento ed a quella di classe 4 J2 A 1600 2RM.
“Siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa” – racconta Grifoni – “e ci siamo divertiti a guidare questo piccolo mostro, sempre performante. Nonostante un inizio complicato, avendo preso chi ci partiva davanti, abbiamo visto che giravamo sul passo di Costa e di Ormezzano. A quel punto ci siamo convinti che potevamo fare qualcosa di buono. Con il nostro compagno di team abbiamo vissuto una gran bella lotta e ce la siamo giocata quasi sino alla fine. Il team Clacson Motorsport è stato perfetto, come sempre. Questa volta abbiamo avuto il tempo di acquisire dettagli tecnici che hanno aumentato il feeling con la Corsa. Si può fare sicuramente meglio ma sono abbastanza soddisfatto. Mi piacerebbe poter rifare il Brunello, a fine stagione, ma lavoreremo per trovare il budget per poter allungare il nostro campionato. Grazie a tutto il team per la professionalità, la passione e l’umanità. Grazie al mio naviga, a Franca per il prezioso archivio note, a mia moglie, alla mia famiglia ed agli amici che mi supportano sempre.”
Bersaglio della sorte è stato invece il povero Corrado Costa, affiancato da Domenico Mularoni sulla seconda Opel Corsa GSI gruppo A della compagine trentina, a lungo protagonista nei quartieri nobili della classifica assoluta e costretto poi al ritiro, sul finale, per una noia tecnica.
Uno zero nel tabellino che non danneggia pesantemente il cammino del sammarinese in una serie tricolore su terra, per le regine del passato, che lo vede scendere al quarto posto nell’assoluta a due ruote motrici, al secondo di quarto raggruppamento e di classe J2 1600.
“Siamo partiti bene al Sabato” – racconta Costa – “ma siamo poi stati rallentati da una foratura, sulla prima prova speciale della Domenica, a causa di un sasso scavato, probabilmente, dal passaggio delle vetture moderne. Ci siamo divertiti tanto, il tracciato ci piaceva molto. Davvero un peccato ritirarsi all’ultima prova in programma. Un guasto meccanico, credo alla trasmissione, ci ha bloccato e questa è stata l’unica nota stonata di tutto il fine settimana. Lo sappiamo bene, noi delle storiche, che queste auto vengono particolarmente sollecitate su percorsi così duri. Non importa, può capitare. Ci rifaremo sicuramente al prossimo Adriatico.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Al Valle del Tevere Costa è secondo assoluto e primo di classe J2 1600, Grifoni chiude quarto e completa la doppietta mentre Landini, primo in J2 duemila, è quinto.
Strigno (TN), 01 Marzo 2022 – Si è aperta ufficialmente la caccia al Campionato Italiano Rally Terra Storico 2022 e, se il buongiorno si vede dal mattino, nella sede di Clacson Motorsport c’è da guardare al futuro con un sano ottimismo, in virtù di un Rally Storico Valle del Tevere che, archiviato lo scorso fine settimana, ha regalato al team trentino un bottino a dir poco ricco.
In condizioni meteo avverse, tra la neve ed il fango, è emerso un Corrado Costa in grande forma, affiancato come di consueto da Domenico Mularoni sull’Opel Corsa GSI gruppo A.
Il pilota sammarinese ha dimostrato tutto il proprio valore, salendo sul secondo gradino del podio assoluto, vincendo il quarto raggruppamento e dominando la classe N-A/J2/1600.
Un avvio più che positivo per il vice campione italiano in carica, pronto a scalare le gerarchie.
“La gara è iniziata bene subito” – racconta Costa – “perchè, già alla prima speciale, eravamo terzi assoluti. Il feeling con la vettura era buono. Il tracciato, abbastanza scivoloso, ti portava a commettere degli errori ma siamo stati bravi e, beneficiando di qualche uscita di strada sull’ultimo giro, abbiamo chiuso secondi assoluti. Sull’ultima abbiamo sudato freddo per un piccolo problema al cambio, bloccato in terza, ma siamo arrivati in fondo. Grazie a Diego ed a Raffaele, l’auto andava veramente bene ed abbiamo iniziato questo campionato al meglio.”
Doppietta tra le J2 1600 arrivata grazie a Filippo Grifoni, in coppia con Paolo Materozzi su una seconda Opel Corsa GSI gruppo A, quarto assoluto e secondo di quarto raggruppamento.
Per il pilota di Greve in Chianti una prima stagionale che lo candida tra i pretendenti al titolo.
“Nel corso della gara abbiamo avuto un miglioramento costante” – racconta Grifoni – “e siamo arrivati ad un livello dignitoso nell’ultimo giro. La vettura si è comportata molto bene, sia per prestazioni che affidabilità. Correndo poco non era facile partire forte ed anche se il risultato è buono non credo continueremo a seguire il tricolore terra storico. Grazie a tutto il team ed approfitto per scusarmi con il mio naviga, per non averlo ascoltato attentamente all’inversione dell’ultima prova, oltre che al commissario che si è prontamente tolto dall’anomala traiettoria.”
Quarto raggruppamento dominato a tutto tondo dalla squadra corse di Strigno, grazie anche ad un Alessandro Landini che, assieme ad Alessio Mencherini su una Peugeot 309 GTI gruppo A, frutto della rinnovata sinergia con Emanuele Tremonti, ha occupato il terzo gradino del podio, buon quinto nella generale e vincitore, in solitaria, della classe N-A/J2/2000.
“Qualche problema di sorpasso sulle prime tre prove” – racconta Landini – “con una foratura sulla quarta ed un errore sulla quinta prima di staccare due buoni tempi sul finale. Non correvamo da tanto e dovevamo fare chilometri. Era la prima volta che usavamo questa vettura e ci siamo trovati molto bene. Il team, unito tra Clacson Motorsport e Tremonti, ha lavorato molto bene e questo ci fa ben sperare per il futuro nel CIRTS, a partire dal Val d’Orcia.”