FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il sammarinese regala a Clacson Motorsport il secondo gradino del podio assoluto, il terzo di raggruppamento e la vittoria di classe, al termine di un CIRTS ad alti livelli.
Strigno (TN), 15 Dicembre 2021 – Corrado Costa è sul podio assoluto del Campionato Italiano Rally Terra Storico, nell’ambito delle due ruote motrici, e si cuce sul petto il titolo di vice campione italiano grazie ad una stagione di alto livello, con Domenico Mularoni al suo fianco.
Reduce dalla vittoria in A-J2/1600 al recente Rally del Brunello, ultimo atto del tricolore su sterrato riservato alle auto storiche ed andato in scena lo scorso fine settimana, il sammarinese ha portato nuovamente l’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport in vetta, archiviando un’annata piena di soddisfazioni, arricchita dal terzo posto finale nel quarto raggruppamento, preceduto solamente da due Lancia Delta, e dal successo in classe 4 J2 N-A 1600 2RM.
“È stata una stagione molto positiva per noi” – racconta Costa – “perchè chiudere al secondo posto assoluto nell’italiano terra storico, terzi di raggruppamento dietro a due Delta e vincere la nostra classe è una serie di risultati che ci gratificano parecchio. Merito mio, del mio compagno di avventura Domenico e di un team, Clacson Motorsport, che ci ha sempre fornito una vettura molto competitiva ed un’assistenza sempre al top. È stato bello chiudere in bellezza qui al Brunello, una gara tanto attesa perchè il tracciato è bellissimo. Abbiamo corso su prove che hanno fatto la storia dei rally. Abbiamo avuto un piccolo problema elettrico, ad inizio della seconda tappa, ma Diego ed i suoi ragazzi lo hanno risolto al meglio. Ci siamo divertiti tanto.”
Un Brunello dalle forti emozioni anche per Pietro Corredig, alle note la moglie Sonia Borghese, che per questo ritorno sulla terra dei campioni si è affidato alle cure della compagine trentina.
Data l’impossibilità di portare sul campo una delle proprie Opel Corsa GSI gruppo A il patron, Diego Gonzo, ha dato vita ad una bella sinergia con Emanuele Tremonti, mettendo a disposizione del pilota una Peugeot 309 GTI in versione gruppo N e con la quale, al termine della due giorni attorno a Montalcino, è arrivato un positivo secondo posto di classe A-J2/2000.
“Era da un po’ che non correvamo sulla terra” – racconta Corredig – “e ci tenevamo ad essere presenti a questo Brunello. Si sono riprese prove che si usavano quarant’anni fa al Sanremo, alcune delle quali le avevo affrontate nella mia vittoria del 1984. Ci voleva troppo lavoro per mettere la nostra auto su terra così ci siamo affidati totalmente al buon Gonzo. Con la 309 avevo già corso negli anni novanta e devo dire che, pur essendo una delle più brutte vetture a livello estetico, è una delle più belle da guidare sulla terra. A parte la rottura del tergicristallo al Venerdì e dalla mia parte, direi che è andato tutto bene. Sono usciti anche dei bei tempi. Siamo arrivati secondi, dietro ad una vettura gemella ma di gruppo A. Oltre alla coppa la gioia più bella è stata ricevere in premio la bottiglia magnum di vino. Bravi anche Norcini e l’Etruria.”
Unica nota dolente del weekend il ritiro di Filippo Grifoni, alle note Alessio Mencherini, fermi all’inizio della seconda tappa per un problema di accensione a freddo, sulla seconda Opel Corsa dopo aver affrontato le prime due prove speciali con un semiasse rotto.
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La Grande Corsa di Dabbrescia
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Milano porta l’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport al settimo posto nel quarto raggruppamento, in condizioni meteo particolarmente insidiose.
Strigno (TN), 30 Novembre 2021 – Ultimi scampoli della stagione 2021 e lo scorso fine settimana, più precisamente il 26 ed il 27 di Novembre, anche il Trofeo Rally di Zona, parlando di auto storiche, è stato chiuso in soffitta dopo il termine della settima La Grande Corsa.
La finale nazionale del TRZ, in quel di Chieri, ha portato alla ribalta l’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport che, nelle mani di Riccardo Dabbrescia, si è fatta notare ai piani alti.
Il pilota di Milano, vincitore a tavolino in una deserta classe A-J2/1600, ha saputo adattarsi in fretta alla trazione anteriore tedesca, firmando un ottimo settimo posto nella generale di quarto raggruppamento ed aggiungendo anche la piazza numero ventidue nella classifica assoluta.
Partita di buon mattino la carovana dei concorrenti si imbatteva in temperature prossime allo zero ed il portacolori della squadra corse di Strigno, affiancato da Alberto Gaggioli alle note, partiva a bassi regimi, nell’intento di comprendere il livello di aderenza di un fondo molto freddo.
“Non abbiamo effettuato lo shakedown” – racconta Dabbrescia – “ed abbiamo fatto soltanto qualche chilometro al Venerdì. Alle prime ore del mattino le prove risultavano essere molto viscide, per via delle temperature basse, ed abbiamo deciso di non rischiare. Volevamo capire il livello di aderenza delle gomme ed imparare a capire una vettura mai guidata prima d’ora.”
Con la sfida diretta, tra le millesei di gruppo A, già chiusa l’interesse si spostava subito verso la provvisoria di un raggruppamento dove Dabbrescia esordiva, sulla prova di apertura, al decimo.
Al termine del primo giro il milanese scalava, in rapida sequenza, varie posizioni e si metteva dietro vetture ben più performanti come le Ford Sierra Cosworth o le Renault 5 GT Turbo.
Conquistato il settimo gradino il secondo giro, sulle tre speciali in programma, veniva utilizzato per rafforzare la propria posizione, grazie ai due sesti parziali su “Moncucco” e “Moransengo”.
“Sul secondo giro abbiamo migliorato nettamente i nostri tempi” – aggiunge Dabbrescia – “anche se, sulla terza, faticavo ad adattarmi al cambio. Anche Diego mi ha confermato che il cambio della Corsa non è semplice da usare. Eravamo comunque molto contenti del passo.”
Una classifica ormai definita, oltre un minuto sul primo degli inseguitori e nessuna possibilità di agganciare chi lo precedeva, consigliava a Dabbrescia di tirare, saggiamente, i remi in barca.
“Sulle ultime due non abbiamo rischiato” – conclude Dabbrescia – “perchè ormai dovevamo mantenere soltanto la posizione. L’ultima si è corsa al buio e siamo partiti con quasi un’ora di ritardo dal controllo orario. L’auto si è comportata benissimo e non ha dato nessun problema. Grazie ad Alberto, mio navigatore, perchè è stato bravissimo. Grazie a Diego, a Francia ed a Fabio, sempre puntuali in assistenza. Grazie a Marco Hefti ed a tutta la scuderia Bluthunder Racing Italy, sempre al mio fianco. Grazie alla mia compagna Paola ed a chi ci ha seguito.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Al Giro dei Monti Savonesi Storico il figlio Matteo ed il papà Ennio, alternandosi alla guida dell’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, sono secondi in classe.
Scurelle (TN), 09 Novembre 2021 – Divertirsi, salendo sul podio ed in casa propria, un mix di ingredienti che, sapientemente amalgamati, hanno regalato un fine settimana positivo per Matteo ed Ennio Tognetti, sulle strade di casa del loro Giro dei Monti Savonesi Storico.
Gli asfalti resi celebre dal blasonato Sanremo hanno portato in dote alla famiglia di Albenga la riconferma del secondo posto di classe A-J2/1600, bissando quello firmato nell’edizione del 2019, al quale si è aggiunta l’ottava piazza in gruppo A, la decima nel quarto raggruppamento ed una buona ventottesima assoluta, al termine della due giorni nell’entroterra ligure.
Un cospicuo bottino, colto al volante dell’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport.
“Abbiamo portato a casa la doppietta” – racconta Matteo Tognetti – “e dopo il secondo di classe nel 2019, escludendo l’annullamento dello scorso anno per i motivi sanitari che tutti conosciamo, ci siamo ripetuti quest’anno. Siamo molto soddisfatti del risultato che abbiamo ottenuto nella nostra gara di casa, calcolando che la partenza dista cinque chilometri da dove viviamo. Da quando è risorto il Giro dei Monti Savonesi, nel 2019, abbiamo deciso di cercare di essere sempre presenti e devo ammettere che, sia io che mio papà, ci siamo divertiti molto.”
Ad aprire le danze, sulla doppia tornata del Sabato sulla speciale di “Caso”, era il figlio Matteo, decisamente a proprio agio sulla trazione anteriore della compagine di Strigno, autore di un terzo e di un secondo parziale che gli consentiva di chiudere la giornata al secondo di classe.
“Il primo giorno è stato molto suggestivo” – sottolinea Matteo Tognetti – “perchè le gare di notte ormai non si vedono quasi più. Correre con la fanaliera è stato emozionante e devo dire che è andata anche bene con i tempi. Abbiamo corso su strade mitiche, usate anche dal Sanremo.”
Alla Domenica il volante passava nelle mani di papà Ennio ma la musica non cambiava e con due terzi tempi, sulla “Scravaion”, e due secondi, sulla “Il Bosco di Babbo Natale”, l’equipaggio di casa poteva avviarsi verso l’arrivo, soddisfatto per aver vissuto un weekend di alto spessore.
“La Scravaion è la prova preferita di papà” – aggiunge Matteo Tognetti – “e si è trovato decisamente bene con una Corsa che, avendola già usata nel 2019, iniziamo a conoscere sempre di più. È una vettura eccezionale, sta ovunque ed è un piacere guidarla. Non voglio essere troppo smielato ma ci siamo innamorati di questa Corsa. È sempre un piacere affittare da Clacson Motorsport. L’esperienza di Diego si è fatta sentire ed i suoi ragazzi, Francia ed il giovanissimo Fabio, ci hanno coccolato. Impariamo di più in una gara vissuta con loro che in tutte quelle che facciamo nel moderno. Grazie per tutto quello che fate per noi. Ci siamo divertiti davvero tanto ed è anche uscito un buon risultato. Un grazie, di cuore, lo vorrei fare a mio padre, senza di lui non sarei qui, ed alla Sport Infinity che ha organizzato la gara. Mi hanno aiutato tanto, in particolare Domenico Salati, per risolvere un bel problema, poco prima del via.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Pioner, insoddisfatto, chiude terzo di Raceday e primo solitario in classe, Costa brilla nel CIRTS, primo di raggruppamento e di classe, mentre Galluzzi si ferma in avvio.
Strigno (TN), 09 Agosto 2021 – Bilancio positivo all’arrivo della pausa estiva per Clacson Motorsport, reduce da un Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina che ha regalato soddisfazioni e punti importanti per i portacolori della compagine con base a Strigno.
Tra le vetture moderne, in ambito di un Raceday Rally Terra giunto qui al suo ultimo appuntamento, l’evento valevole per il Campionato Italiano Rally Terra ha visto Maurizio Pioner, in coppia con Bruna Ugolini sulla Suzuki Swift Super 1600, al terzo posto di raggruppamento D, al secondo nella generale di gruppo A nonché vincente solitario in classe S1600.
Un bottino che, conti alla mano, dovrebbe valere il successo nella serie dedicata alla terra ma che, al tempo stesso, non soddisfa in pieno il pilota della trazione anteriore nipponica.
“Non siamo soddisfatti” – racconta Pioner – “nonostante il buon risultato perchè poteva andare sicuramente meglio e perchè ci sono stati troppi problemi nella gestione della gara. Al Sabato tempo imposto sulla prima Alpe di Poti e la terza in trasferimento, pare, a causa del buio ma i primi venti erano partiti. Primo giro alla Monte S. Marie annullato, per incidente. In sostanza abbiamo affrontato metà gara. All’arrivo mi sono permesso di muovere una critica perchè tutti i concorrenti hanno gli stessi diritti, sia che siano professionisti o piloti della Domenica come me. Come al solito, ormai questa è retorica, in Clacson Motorsport sono stati davvero eccellenti.”
In affiancamento all’appuntamento con il CIRT si è disputato anche il quarto Rally Storico Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina, terzultimo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico nel quale erano due i piloti in lizza con i colori di Clacson Motorsport.
Palma della sfortuna a Roberto Galluzzi, affiancato da Andrea Montagnani su una Opel Corsa GSI gruppo A con la quale percorreva soltanto un chilometro della prima “Alpe di Poti”.
La bruciatura della guarnizione di testa obbligava il pilota di Fabbrica di Peccioli ad abbandonare a compagnia, incassando uno zero pesante nell’economia del CIRTS.
Alla delusione di Galluzzi fa da contraltare la soddisfazione di un Corrado Costa, in coppia con Domenico Mularoni su una vettura gemella della casa tedesca, capace di archiviare la pratica con un buon sesto posto assoluto, primo di quarto raggruppamento e di gruppo A, vincitore in solitaria della classe A-J2/1600 con un ottimo bottino di punti raccolti in chiave campionato.
“Il percorso di gara era splendido” – racconta Costa – “ma, ad essere onesti, la lunghezza infinita di certi trasferimenti mi ha tolto un po’ di euforia. Quando però ti presentavi allo start tutto tornava ad essere molto emozionante, correndo su speciali che hanno fatto la storia del rallysmo mondiale. La vettura si è comportata in modo egregio e non abbiamo avuto nessun tipo di problema, nemmeno quello più piccolo. Abbiamo portato a casa punti importanti, quando alla fine del Campionato Italiano Rally Terra Storico mancano soltanto due gare. Grazie, di cuore, a Diego ed a tutto lo staff di Clacson Motorsport. Ora ci godremo le meritate vacanze estive e ricaricheremo le pile per dare il massimo in questo finale di stagione a tutta terra.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – L’Opel Corsa GSI targata Clacson Motorsport si rivela competitiva anche sugli asfalti del pavese, grazie alla notevole prestazione del pilota di Valle Schizzola.
Strigno (TN), 06 Luglio 2021 – Dalla terra all’asfalto la musica non cambia e l’eterna Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, che ha scritto pagine indelebili del rallysmo tricolore nelle mani dell’attuale titolare Diego Gonzo, si è confermata ancora una volta vettura competitiva ed affidabile, anche nell’edizione del cinquantennale del Rally 4 Regioni Storico.
L’appuntamento di Salice Terme, andato in scena lo scorso fine settimana, ha visto il team di Strigno portare sul campo una delle proprie trazioni anteriori tedesche per Marco Bellinzona.
Il pilota di Valle Schizzola, assieme a Marta Achino, ha concluso la due giorni pavese all’ottavo assoluto, quinto di raggruppamento nonché primo, in solitaria, nella classe A-J2/1600.
Pronti, via e sul doppio impegno del Venerdì, sulla “Pozzol Groppo”, il casalingo prendeva le misure, archiviando la frazione di apertura con un buon diciannovesimo nella generale.
“Allo shakedown abbiamo fatto un po’ di fatica” – racconta Bellinzona – “perchè, non avendo mai guidato questa vettura, la trovavo troppo reattiva. Poi, man mano che continuavamo, il feeling migliorava. Venerdì, sulla ronde, siamo partiti calmi perchè volevamo prendere bene la mano con l’auto ed abbiamo migliorato il secondo passaggio, di cinque secondi. Andava bene.”
L’indomani Bellinzona cambiava decisamente marcia e, in sole due prove speciali, entrava nella top ten assoluta, confermando la crescita di affiatamento con la nuova compagna di avventura.
Al termine della prima tornata, del Sabato, il portacolori della compagine trentina vedeva l’opportunità di recuperare ulteriore terreno nella generale, partendo con il coltello tra i denti.
Salito al nono, sul penultimo impegno cronometrato, il pavese conquistava un ulteriore gradino sulla speciale conclusiva, archiviando un primo ballo con l’Opel Corsa da incorniciare.
“Sabato mattina siamo partiti più decisi” – aggiunge Bellinzona – “e, sulle prime due, ci siamo divertiti molto. Il progressivo aumento dello sporco, sul secondo passaggio, ci ha visto un po’ più in guardia. Prima di noi passavano i moderni e le traiettorie che fanno loro sono ben diverse dalle nostre, questo però ci obbliga a seguire la strada che dettano loro. Siamo stati sempre vicini alla top ten, entrandoci sul finale di gara. Vettura veramente performante, un piccolo missile al quale ci siamo adattati in tempo zero. Ha marciato con un orologio, accontentandosi solo di benzina e di qualche pulita ai vetri. Team serio e professionale. Siamo soddisfattissimi perchè ottenere un risultato così prestigioso a casa propria è bellissimo. Il nostro era un piccolo carro armato, basta vedere la lista dei ritiri per capire la selettività di questa gara. Credo sia stata la mia migliore gara in assoluto ed ho festeggiato nel miglior modo i trent’anni dal mio primo rally. Ero fermo dal 2017. Grazie a Clacson Motorsport ed a Marta, tornata a destra.”
Dal passato al presente e per Clacson Motorsport il prossimo fine settimana si parlerà di Campionato Italiano WRC, al via Mirko Carraro che si calerà nell’abitacolo dell’Opel Adam R2, affiancato da Deborah Guglieri, per prendere il via da Conegliano, Venerdì 9 Luglio in serata.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il team di Strigno soffre, come tutti, uno sfondo scassamacchine e vede al traguardo il solo Costa, penalizzato da un errore di guida mentre era quinto assoluto nello storico.
Strigno (TN), 30 Giugno 2021 – Il San Marino Rally è da sempre considerato una delle gare sterrate più dure, caratterizzate da un fondo ricco di insidie e capace di mettere a dura prova uomini e mezzi, ed a farne le spese, in mezzo ad una pietraia che ricordava più l’Acropoli, sono stati i portacolori di Clacson Motorsport, impegnati sia nelle moderne che tra le storiche.
L’appuntamento valido per la Coppa Rally ACI Sport, di zona cinque, vedeva al via Alessandro Landini, in coppia con Alessio Mencherini su una Opel Corsa GSI gruppo A.
Fermo dal Titano 2019 il toscano partiva cauto sulle prime prove, risalendo sino al settimo assoluto nella seconda tornata, primo in solitaria in classe A6, per poi vedersi costretto al ritiro a causa di una fatale pietra che impattava contro il posteriore della trazione anteriore tedesca.
“Eravamo fermi da anni” – racconta Landini – “e le prime prove ci sono servite per toglierci la ruggine. Il secondo giro meglio, entrando nei dieci assoluti, ma una pietra ha fatto cedere il perno della ruota posteriore e ci siamo fermati sull’ultima. È la sedicesima che facciamo con Clacson Motorsport. Una garanzia in termini di professionalità e di passione. Grazie di cuore.”
La trasferta nella Repubblica del Titano coincideva anche con il giro di boa del Campionato Italiano Rally Terra Storico, in scena il sesto Historic San Marino Rally, dove Clacson Motorsport schierava le sue due prime punte, alla guida delle Opel Corsa GSI gruppo A.
Gara travagliata, culminata con il ritiro sulla settima speciale, per Roberto Galluzzi, in coppia con Andrea Montagnani, mentre viaggiava settimo assoluto e primo di classe A-J2/1600.
Alla giornata nera del pilota di Fabbrica di Peccioli si aggiungeva anche quella di un Corrado Costa che, in coppia con Domenico Mularoni, vedeva sfumare un buon quinto assoluto e terzo nel quarto raggruppamento, a causa di un errore di guida sul quinto impegno cronometrato.
Per il pilota di casa la vittoria, solitaria, in A-J2/1600 ed il quarto posto in raggruppamento.
“Siamo partiti cauti perchè il fondo era brutto” – racconta Galluzzi – “poi abbiamo iniziato a spingere ma abbiamo avuto problemi di surriscaldamento. Sulla quinta abbiamo ottenuto un buon terzo tempo assoluto ma poi, sulla settima, ha ceduto qualcosa all’anteriore sinistra.”
“Come ai vecchi tempi” – gli fa eco Costa – “terreno disastrato e, come contorno, caldo e polvere. Stavamo andando bene, dopo quattro prove eravamo quinti assoluti, ma un mio errore di guida ci ha fatto perdere due minuti e mezzo. Abbiamo recuperato un pochettino nel finale, supportati da una vettura che ha resistito molto bene ad un terreno decisamente duro.”
Prossimo appuntamento il cinquantennale del Rally 4 Regioni Storico, in programma per i prossimi prossimi 2 e 3 Luglio, dove Clacson Motorsport porterà in gara Marco Bellinzona, in coppia con Marta Achino, su una Opel Corsa GSI gruppo A.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Schio, alla prima sull’Opel Corsa di Clacson Motorsport, vince tre delle sei speciali in programma, firmando la classe A-J2/1600 all’appuntamento con il CIRAS.
Strigno (TN), 02 Giugno 2021 – Clacson Motorsport protagonista anche nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, al Campagnolo Rally Storico nel recente weekend, grazie ad un Nicola Casa che, nonostante il debutto assoluto sull’Opel Corsa GSI gruppo A della squadra trentina, ha centrato il successo in classe A-J2/1600, accarezzando la top ten di quarto raggruppamento e contornando il tutto con il ventottesimo posto nella classifica assoluta.
Il pilota di Schio, affiancato da Mauro Cumerlato alle note, non avendo mai provato prima la grintosa trazione anteriore della compagine di Strigno affrontava le prime due speciali con cautela, incassando un passivo di 15”8 da Marangon, sino a quel momento leader indiscusso.
Detto e fatto, sull’asfalto amico di “Santa Caterina” Casa azzerava quasi totalmente il vantaggio di Marangon, uscendo dalla prova speciale con il miglior tempo e con un gap di soli tre decimi.
Sulla successiva “Gambugliano” un’altra spallata importante dello scledense completava il sorpasso ed il vantaggio, in rapida ascesa, saliva già a 11”5, ribaltando i valori in campo.
Si andava quindi verso la seconda tornata a “Recoaro 1000” e Casa non accennava ad alzare il piede, rifilando altri 14”8 a Marangon e portando il gruzzoletto a quota 26”3.
Con una sola prova speciale al termine ed un significativo margine il portacolori di Clacson Motorsport gestiva in tranquillità gli ultimi chilometri di gara, godendosi la sua conclusiva “Santa Caterina” che lo accompagnava verso i festeggiamenti per il debutto vincente nel CIRAS.
“Sulla prima Santa Caterina abbiamo deciso di attaccare” – aggiunge Casa – “ed abbiamo continuato a spingere anche sulle due successive. Visto che il meteo stava per cambiare non volevamo prenderci dei rischi sull’ultima prova. Ci è andata bene e siamo molto contenti di aver debuttato, tra le auto storiche, con una vittoria. La vettura ed il team sono stati super. L’Opel Corsa ha un assetto che mi ha davvero stupito. Mi sono trovato, da subito, molto bene e devo dire che questa vettura rispecchia molto il mio stile di guida. Che dire di Diego e di Jean Marc Francia? Una coppia davvero molto preparata e professionale. Un ringraziamento particolare lo voglio fare proprio a Diego perchè questo risultato è frutto dei tanti consigli che mi ha dato. Il Campagnolo è una gara bellissima e le prove sono davvero fantastiche ma la Santa Caterina, per me, fatta in questa versione è la migliore in assoluto. Ci siamo veramente divertiti tanto.”
“I nostri migliori complimenti a Nicola” – racconta Gonzo (titolare Clacson Motorsport) – “perchè se è vero che correva in casa era alla seconda sua gara nel mondo delle auto storiche, ben diverso da quello moderno, ed al debutto sull’Opel Corsa GSI. È stato molto bravo a trovare, subito, il giusto feeling e la vittoria ottenuta è il modo migliore per concludere un esordio.”
Ma per Clacson Motorsport non è tempo di adagiarsi troppo sugli allori, grazie al successo di Casa al Campagnolo, perchè alla porta bussa già l’Aleria Historic Rally, dal 8 al 12 Giugno in Corsica, che si terrà nelle vicinanze dell’omonima cittadina e porterà una grossa rivoluzione nel mondo delle storiche, trattandosi della prima con il ritorno a fondo misto, terra e asfalto.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Fontanafredda porta in alto l’Opel Corsa di Clacson Motorsport, facendo emergere il proprio valore in un weekend caratterizzato da condizioni meteo estreme.
Strigno (TN), 03 Maggio 2021 – Il talento al volante di Andrea De Luna è ben noto a tutto il rallysmo nostrano ma quanto dimostrato dal pilota di Fontanafredda al recente Rally Storico Piancavallo lascerà un’importante eredità nel mondo delle competizioni per auto storiche.
Alla guida di una Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, iscritta per i colori della scuderia HP Sport e condivisa con Denis Pozzo alle note, il portacolori del team trentino ha sfoggiato una prestazione d’autore, capace di valergli la seconda posizione assoluta, di quarto raggruppamento nonché il successo, mai messo in discussione, nella classe A-J2/1600.
Nel tardo pomeriggio di Sabato scorso la sfida si apriva sui poco più di dodici chilometri della prova speciale “Pian delle More” e De Luna metteva, da subito, in chiaro le proprie ambizioni, andando a segnare lo scratch con 5”2 sulla Lancia Rally 037 di Finati e con 6”6 sulla Honda Civic di Doretto mentre dietro i distacchi si facevano già abissali con Tirone a 23”3.
Ripartito l’indomani da capo classifica il pilota della trazione anteriore tedesca perdeva subito la leadership a causa di una scelta di gomme che, sulla prima “Clauzetto”, lo penalizzava.
“Sulla prova del Sabato siamo andati molto bene” – racconta De Luna – “perchè, tra pioggia e nebbia, siamo riusciti ad emergere ed è stata una bella soddisfazione. Alla Domenica siamo partiti con gomme da pioggia, convinti di trovarla, ed invece ci siamo ritrovati sull’asciutto. Certi però che la pioggia sarebbe arrivata presto abbiamo gestito le gomme, cercando di non rovinarle. Siamo stati abbastanza abbottonati ed abbiamo cercato di gestire la situazione.”
Sceso sul terzo gradino del podio assoluto, con un gap di 20” dalla vetta ed una vittoria di classe già congelata, De Luna accoglieva a braccia aperte l’arrivo dell’attesa pioggia ed ecco che sul “Monte Rest” il cronometro sanciva il secondo tempo assoluto, in scia a Doretto.
Sulla prima ripetizione di “Clauzetto” l’Opel Corsa targata Clacson Motorsport recuperava una posizione nella generale e si installava alle spalle dell’Honda Civic di Doretto, lontano 25”2.
Man mano che le condizioni meteo peggioravano il talento di De Luna emergeva e, sugli ultimi due impegni di giornata, il fontanafreddese chiudeva segnando due scratch consecutivi che riducevano il divario dalla vetta a 18”7 e regalavano una soddisfazione cercata da tempo.
“Questo risultato ce lo meritiamo tutti” – aggiunge De Luna – “a partire da Diego, un fratello per me, ed a tutto lo staff di Clacson Motorsport con Raffaele che ha preparato la vettura da casa e con l’immancabile Francia sul campo gara. Un risultato frutto dell’unione con l’altra mia, indispensabile, metà ovvero Denis Pozzo. Abbiamo avuto una vettura perfetta ed abbiamo corso in condizioni molto difficili, tra nebbia e pioggia battente che non ti permetteva di vedere dal vetro e nemmeno di scendere dalla macchina, tra una prova e l’altra. Grazie anche alla nuova scuderia HP Sport perchè mi ha messo in condizioni mentali e fisiche per fare bene. Siamo molto soddisfatti perchè, in queste condizioni, vincere tre prove speciali e chiudere secondi assoluti, davanti a vetture più performanti, è un risultato ottenuto con tutto il cuore.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Punti importanti nel Campionato Italiano Rally Terra Storico per il pisano e per il sammarinese, in una lotta di classe in casa Clacson Motorsport.
Strigno (TN), 27 Aprile 2021 – Secondo atto del Campionato Italiano Terra Storico ed altro risultato da incorniciare per Clacson Motorsport, al via della terza edizione del Rally Storico del Medio Adriatico con due Opel Corsa GSI gruppo A affidate rispettivamente a Roberto Galluzzi e Corrado Costa, giunti nell’ordine primo e secondo tra le vetture di classe A-J2/1600.
Una lotta tutta casalinga, gli unici due tra le millesei del quarto raggruppamento, ha portato i piloti della compagine trentina a scalare i vertici della classifica assoluta, chiudendo rispettivamente al quinto posto ed all’ottavo, mettendo in riga vetture dotate di più cavalleria.
Tanta la soddisfazione del pilota di Fabbrica di Peccioli, affiancato da Andrea Montagnani, vincitore dello scontro diretto, con il compagno di colori Costa, e capace di sfiorare anche il terzo gradino del podio nella generale di quarto raggruppamento, mancato per soli 3”6.
“Abbiamo tenuto un passo molto buono” – racconta Galluzzi – “e, a parte le prime prove troppo scivolose, abbiamo sempre spinto, grazie anche ad una vettura che si è comportata bene anche dove io non mi trovavo a mio agio perchè non riuscivo a capire come dare il massimo. Diego e tutto il team Clacson Motorsport sono stati impeccabili. La prova Dei Laghi, la più veloce, era perfetta per il mio stile di guida e siamo più che soddisfatti del risultato ottenuto.”
Secondo posto di classe A-J2/1600, quinto di quarto raggruppamento ed ottavo nella classifica assoluta ha chiuso Corrado Costa, assieme a Domenico Mularoni sulla seconda trazione interiore tedesca di Clacson Motorsport, autore di una bella rimonta culminata solo sul finale.
“Correre all’Adriatico è sempre speciale” – racconta Costa – “perchè le strade di Cingoli e dintorni sono tra le più belle in Italia. Sulle prime due prove ci esprimevamo al meglio mentre sulla Dei Laghi soffrivamo il veloce, soprattutto per la bravura dei nostri avversari. Li ci vuole veramente del pelo per andare forte. La gara è filata via liscia e non abbiamo sbagliato nulla. Anche questa volta abbiamo tirato sino all’ultimo metro, recuperando una posizione all’ultimo.”
Dopo due appuntamenti del CIRTS in bacheca gli alfieri di Clacson Motorsport si confermano tra i protagonisti assoluti: terzo gradino del podio generale, seppur in coabitazione, per Galluzzi mentre Costa si attesta alla settima piazza, per nulla lontano dal treno dei migliori.
Nel Trofeo Conduttori di Raggruppamento, nell’ambito del quarto, il pisano si installa ai piedi del podio mentre il sammarinese figura al quinto posto e nella Coppa Conduttori di Classe i due portabandiera del sodalizio con base a Strigno comandano, nello stesso ordine, la provvisoria.
Nemmeno il tempo di godersi le alte posizioni di classifica, nella massima serie tricolore dedicata alle auto storiche su sterrato, che per Clacson Motorsport è tempo di cambiare l’assetto in vista di una delle classiche del rallysmo nostrano, il Rally Storico Piancavallo, dove vedremo al via Andrea De Luna che, in coppia con Denis Pozzo alle note, punterà ad essere protagonista di alto livello, con la piccola Opel Corsa GSI gruppo A, tra le regine del passato.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Pioner allunga in vetta al Raceday mentre l’evento di apertura del Campionato Italiano Rally Terra Storico vede la lotta in casa tra Galluzzi e Costa, con il primo vincitore.
Strigno (TN), 30 Marzo 2021 – Il Rally della Val d’Orcia regala grosse soddisfazioni a Clacson Motorsport, grazie a tre risultati utili siglati da altrettanti portacolori del team con base a Strigno.
Ancora una volta, purtroppo, in solitaria la partecipazione di Maurizio Pioner nella classe S1600, vinta a tavolino in partenza, ma condita questa volta da una bella seconda posizione nella generale di gruppo A e, soprattutto, da un cospicuo bottino di punti che gli permette di allungare in vetta al raggruppamento D nel challenge Raceday Rally Terra, salito a quota 41,6 contro i 32 di Ciofolo, ed in quello griffato Pirelli, stessi attori ma divario salito a sette punti.
Il pilota della Suzuki Swift Super 1600, affiancato da Bruna Ugolini, consolida anche il terzo gradino del podio nella speciale classifica riservata ai senior, in uno stato di forma eccezionale.
“Abbiamo allungato ulteriormente in campionato” – racconta Pioner – “ed è questo che conta maggiormente. Il percorso di gara qui è bellissimo e, dopo un primo passaggio di rodaggio con gomme nuove, abbiamo migliorato tantissimo nel secondo e nel terzo. Siamo molto contenti. La Suzuki si è comportata benissimo così come tutto il team. Più stiamo sopra e più si cresce.”
Nel recente fine settimana, sui medesimi sterrati toscani, apriva i battenti anche il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con Clacson Motorsport al via con due punte ben affilate.
Lotta tutta in famiglia, in classe A/N-J2/1600, tra le eterne Opel Corsa GSI gruppo A, guidate da Roberto Galluzzi e da Corrado Costa, terminati nell’ordine alla fine della giornata di gara.
Il pilota di Fabbrica di Peccioli, affiancato da Andrea Montagnani, ha avuto la meglio sul sammarinese, assieme a Domenico Mularoni, lasciando a quest’ultimo solo lo scratch finale.
Tanta la soddisfazione in casa del team trentino, per aver sfiorato anche il podio assoluto di quarto raggruppamento, con Galluzzi, e per aver raccolto importanti punti in chiave CIRTS.
La sesta e la settima piazza nella generale sono le ciliegine sulla torta di un weekend perfetto.
“Siamo partiti subito forte, cercando di dare il massimo” – racconta Galluzzi – “ed infatti ci siamo subito piazzati al sesto assoluto, nonostante qualche difficoltà di vista per via della tanta nebbia. Sulla quarta abbiamo rischiato, prendendo uno scalino che ci ha scomposti, per gestire il rientro dei nostri avversari. È la seconda volta che uso la Corsa ma il feeling è buono, grazie anche al lavoro del team Clacson Motorsport. Siamo entusiasti, non potevamo chiedere di più.”
“Trasferta ottima, tutto è andato per il verso giusto” – gli fa eco Costa – “ed il gusto maggiore lo abbiamo provato nel correre su un tracciato così veloce. Vivere una speciale in apnea dà sempre tanta adrenalina. Auto e team impeccabili, ci siamo trovati benissimo. Peccato per un piccolo ritocco di estetica che abbiamo apportato, girandoci e toccando leggermente, ma Diego ed i ragazzi di Clacson Motorsport hanno ripristinato anche quello. Abbiamo corso tirando, sempre sino all’ultimo metro di gara, ed infatti siamo riusciti a recuperare una posizione nell’assoluta sull’ultima prova speciale, per un solo decimo. Siamo decisamente soddisfatti.”