FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il presidente di Club 91 Squadra Corse firma il bis a podio tra le regine del passato, anche buon quinto assoluto, mentre Ferrara, primo di classe, soffre al debutto.
Rubano (PD), 06 Settembre 2023 – Il giro di vite sulla regolarità sport sta spingendo sempre di più i portacolori di Club 91 Squadra Corse ad andare alla ricerca di nuovi orizzonti ed infatti il recente Rally Storico Piancavallo ha visto presentarsi ai nastri di partenza due alfieri.
Reduce da un primo approccio più che positivo al Campagnolo, debutto con podio, Daniele Martinello sembra averci preso gusto e, in coppia con l’esperta Silvia Mosena sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, il presidente del sodalizio con base a Rubano si è ripetuto, andando a piazzare la sua trazione anteriore torinese al quinto posto della classifica assoluta.
Ad arricchire ulteriormente il bottino della trasferta friulana, per il patron della compagine patavina, il quarto nella generale di quarto raggruppamento ed il secondo in classe A-J2/2000.
“Era il mio debutto su una piazza storica come è quella del Piancavallo” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e mi sono presentato al via con una navigatrice eccellente. Siamo partiti con un distacco eccessivo sulla spettacolo del Venerdì sera, recuperando al Sabato con prestazioni che si sono alternate tra il mediocre ed il discreto. L’auto non ha avuto nessun tipo di problema ed è stata molto apprezzata dal pubblico, oltre che da qualche pilota del moderno. Il percorso si è rivelato molto bello, tanti cambi di ritmo, ma non avevo la confidenza necessaria per forzare l’andatura. Credo che la nostra vettura necessiti di un rialzo del propulsore perchè, sulla prova di Barcis, si è fatta sentire la carenza di cavalleria. Non posso dirmi soddisfatto di questa prestazione perchè, quando abbiamo spinto, non siamo riusciti ad avvicinarci ai nostri rivali. Grazie a Silvia, per la sua professionalità e per tutto quanto ha fatto per me, senza dimenticare Valentino Vettore e Silvano Amati per l’assistenza.”
Seguendo le orme del capo branco a muovere i primi passi in un rally ci ha pensato un altro esperto della regolarità sport, Alberto Ferrara, che è sceso in campo con la sua consueta Opel Kadett GT/E, affiancato per l’occasione da Matteo Barbiero alle note.
Il pilota di Padova, abbandonati i pressostati, si è dovuto scontrare non solo con le nuove dinamiche di un rally storico ma ha anche sudato le proverbiali sette camice.
Vari problemi di natura tecnica non lo hanno distolto dal desiderio di arrivare fino in fondo, collezionando un comunque positivo settimo posto assoluto, secondo in terzo raggruppamento e primo, in solitaria, in classe 2/2000, rimandando il riscatto alle prossime apparizioni.
“Il Piancavallo è stata la mia prima esperienza con la velocità pura” – racconta Ferrara – “ed è stato bello affrontare un contesto così blasonato, percorrendo prove speciali lunghe, impegnative ed affascinanti. Vorrei fare un plauso agli organizzatori dell’evento perchè è stato perfetto. Discorso diverso per la nostra Kadett che, causa problemi di alimentazione ed altri di varia natura, ci ha fatto soffrire parecchio. Grazie a Valentino Vettore ed a Silvano Amati perchè è merito loro se siamo riusciti ad arrivare al traguardo del nostro primo rally. Grazie anche a Matteo Barbiero, navigatore esperto che ha condiviso con me questo esordio.
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il portacolori di Club 91 Squadra Corse brilla tra le regine del passato, centrando anche il secondo posto in raggruppamento e in classe.
Rubano (PD), 07 Agosto 2023 – In casa Club 91 Squadra Corse non si poteva chiedere un regalo migliore, prima di dedicarsi alle meritate vacanze estive, quindi onore al merito ad un Michele Massaro che, in occasione della recente Cronoscalata Alpe del Nevegal, ha portato in dote un risultato a dir poco prestigioso ovvero il terzo gradino del podio assoluto storico.
Il pilota di Padova si presentava ai nastri di partenza con una BMW M3 gruppo A ed il responso della prima sessione di prove ufficiali, corsa nella giornata del Sabato, faceva già intendere lo stato di forma del portacolori della scuderia con base a Rubano, nonostante il meteo avverso.
Suo il secondo miglior tempo tra le storiche, a poco meno di cinque secondi dalla migliore prestazione di Bosco, in una classifica che vedeva ben presto confermati i valori in campo dalla seconda tornata della giornata, terzo alla bandiera a scacchi a 2”87 dalla Porsche di Bianchini.
“Eravamo quasi in un centinaio tra le storiche” – racconta Massaro – “in un elenco iscritti che contava duecentocinquanta vetture al via. L’Alpe del Nevegal è una gara bellissima ed è già qualche anno che ci tengo ad essere presente qui. Per il 2023 gli organizzatori hanno rifatto un bel pezzo di asfalto che, negli anni passati, era particolarmente dissestato. L’incognita meteo l’avrebbe fatta da padrone, così era nelle previsioni ed è stato presto confermato dai fatti. La scelta delle coperture, fatta all’ultimo e prima della partenza, avrebbe fatto sicuramente la differenza. Non avevo meccanici al seguito quindi dovevo scegliere per tempo le gomme da utilizzare e puntualmente, al momento della partenza con ore di ritardo a causa dei tanti incidenti, mi ritrovavo ad aver fatto la scelta sbagliata. Ho puntato sul bagnato pesante, contando sul fatto che questo avrebbe reso la mia M3 gruppo A imprendibile per gli altri.”
Vincitore assoluto dell’edizione 2019 il patavino non era baciato dalla dea bendata con una gara 1 che si affrontava sull’asciutto, mantenendo l’incognita di un sottobosco umido.
Nonostante questo Massaro riusciva a contenere i danni agevolmente, firmando la terza prestazione assoluta in gara 1 oltre che la seconda in raggruppamento ed in classe.
Il ritorno della pioggia in gara 2 giocava a suo favore ma una fastidiosa tendinite al polso sinistro non gli consentiva di esprimersi al meglio, costringendolo ad accontentarsi di un terzo tempo che, a soli tre decimi dal secondo, si traduceva nel gradino più basso della generale ed in un bis di secondi, inanellato nell’assoluta di quarto raggruppamento ed in classe A+2000.
“La vittoria del 2019 era ripetibile” – aggiunge Massaro – “ma non è andata così. Pioggia leggera e sole hanno reso il tracciato da slick in gara 1, a parte il sottobosco umido. Ho fatto il possibile, senza rischiare troppo, per contenere il distacco da Basso e da Bosco, il primo su una Porsche da paura ed il secondo con la sua agilissima Renault 5 GT Turbo. Abbiamo eguagliato il risultato del 2022 e la nostra M3 è stata perfetta. Senza le slick nuove, parcheggiate a casa, non si poteva fare miracoli anche perchè avevo una fastidiosa tendinite al polso sinistro. Sono soddisfatto del weekend. Un saluto a tutti gli appassionati del Club 91.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il ritorno dei motori ad Adria premia Club 91 Squadra Corse, rispettivamente secondo e terzo assoluto, vincitore dei relativi raggruppamenti, e terzo tra le scuderie.
Rubano (PD), 12 Luglio 2023 – Una festa nella festa per Club 91 Squadra Corse in occasione di Pane & Rally Race, evento di regolarità che ha riacceso la passione per i motori ad Adria.
Erano quattro i portacolori della scuderia di Rubano in Polesine, due dei quali in grado di agguantare i gradini del podio assoluto in un contesto che ha riportato alla mente tanta storia.
Risultati prestigiosi che hanno permesso al sodalizio di chiudere terzo tra le scuderie.
Il migliore del poker patavino è stato Fabio Sorgato, in coppia con Tomas Sartore su una Peugeot 205 GTI, secondo assoluto nonché vincitore del Raggruppamento 9.
“Bellissima manifestazione” – racconta Sorgato – “con un’organizzazione di alto livello, nonostante fosse la prima edizione. Abbiamo attraversato il Polesine, fino ad arrivare alle valli, ma è la prova di Rosolina che ci ha emozionato, con ali di appassionati e non che ci acclamavano. È stato bello riportare su queste strade la vettura utilizzata da Ferruccio Lippa, pilota di Papozze che mi ha aspettato al controllo timbro della sua città. Per pochi centesimi non ho regalato la vittoria assoluta al mio amico Tomas Sartore, navigatore di Adria, e c’ero quasi riuscito ma, sulle due prove in valle, un cronometraggio dubbioso ci ha fatto chiudere al secondo posto. Siamo felicissimi del risultato che abbiamo ottenuto in questo fine settimana.”
A fargli compagnia sul podio generale, occupando un terzo gradino che gli è valso anche il successo in Raggruppamento 3, è stato Alberto Ferrara, con la moglie Daniela Camporese su una splendida Fiat 1100/103 con la quale ha aperto le danze Domenica, partendo per primo.
“Nonostante la rottura della ventola del radiatore siamo arrivati alla fine” – racconta Ferrara – “ma siamo stati penalizzati, in alcune prove, sulla prestazione. Il percorso è stato divertente, caldo a parte, e la prova in centro a Rosolina, con il pubblico che applaudiva la mia anziana Fiat 1100 del 1957, è stata bellissima. Sicuramente saremo presenti alla prossima edizione.”
Si è trattata di un’uscita test per Marcello Bernardi, al suo fianco Franco Marconato, al via con una BMW M3 con la quale ha chiuso quinto di Raggruppamento 8, senza l’assillo del cronometro ma solo con la voglia di capire la vettura in vista del prossimo Città di Bassano.
“Ho corso il Rally del Pane nel 1984 e nel 1985” – racconta Bernardi – “quindi potete capire le emozioni che ho provato a trovarmi al via ad Adria. Ritrovare l’amico Bobo Barbujani è stato bellissimo e devo fare i complimenti al suo braccio destro, Angelo Lucio Cavallari, che ha dato l’anima per mettere insieme questo evento, ben riuscito. Dopo sei mesi abbiamo ritrovato la nostra M3 ed abbiamo deciso di esserci per sistemare qualche cosina sul piano tecnico. Non c’entra la classifica ma passare per Rosolina è stato incredibile. Bastava solo quello e già sarebbe stato un evento importante. Ora staremo un pochettino fermi, in attesa del Bassano.”
Non ha visto il traguardo ma ha toccato il cuore degli appassionati la splendida Opel Manta GT/E di Mattia Ferraretto, con Alessandro Carenini, che riproduceva la livrea utilizzata da Massimo “Bobo” Barbujani nella vittoriosa edizione del Pane 1985, assieme ad Adriana Destro.
“Ho avuto l’occasione di esprimere un desiderio che sognavo da tempo” – racconta Ferraretto – “ovvero quello di riportare sulle strade del vecchio rally la mia Manta, nella livrea con la quale Massimo Barbujani ed Adriana Destro vinsero l’edizione del 1985. Riguardo alla classifica non mi interessava più di tanto, contava solo arrivare e divertirci. Un guasto elettrico ci ha lasciato a piedi, a pochi chilometri dalla fine, ma sono felice di esserci stato. Auguro a tutta l’organizzazione, in particolare a Massimo ed a Lucio, che l’evento continui a crescere.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Alessandro, in coppia con papà Giuseppe, porta in dote a Club 91 Squadra Corse il terzo in raggruppamento ed il settimo nell’assoluta.
Rubano (PD), 14 Giugno 2023 – È uno degli eventi più amati nell’ambito della regolarità turistica per auto storiche, il Montegrappa Legend, e dall’edizione 2023, quella andata in scena Sabato 10 Giugno, Club 91 Squadra Corse ha ricevuto un doppio regalo a firma di Alessandro Accettulli che, in coppia con il padre Giuseppe, ha chiuso la giornata salendo sul podio.
Partiti da Pove del Grappa i due, a bordo di una Lancia Fulvia Montecarlo, affrontavano le prime concatenate in zona Monte Grappa, sfruttando al meglio la torinese a “San Lorenzo”.
A complicare la giornata un problema all’interfono che ha reso loro il compito più che difficile.
“L’entusiasmo iniziale è stato smussato da un guasto all’interfono” – racconta Alessandro Accettulli – “ed onestamente non abbiamo ancora capito di che cosa si trattasse. Non potendo scandire il conto alla rovescia a fine prova, durante le prime sei, siamo andati alla vecchia e ce lo siamo urlati. Grazie al nostro team il problema è stato poi brillantemente risolto.”
Ripartiti dal riordino i portacolori della scuderia di Rubano aumentavano il passo, viaggiando stabilmente tra i primi cinque, concludendo terzi in Raggruppamento 6 e settimi assoluti.
“Sono ormai alla settima gara con la Fulvia” – aggiunge Alessandro Accettulli – “e si conferma un’ottima vettura. Veloce, facile ed affidabile, sia sull’asfalto che in altre condizioni, come la neve della Coppa Bettega. Riportare questa auto su strade dove si è scritta parte della storia dei rally è sempre una forte emozione. Non le mancano poi cura ed attenzioni, essendo seguita costantemente da papà Pino e da Andrea Gallo. Squadra che vince non si cambia e Pino, oltre ad essere un ottimo navigatore nonostante sia solo un anno che corre, è lo psicologo che ogni pilota vorrebbe avere a fianco. Calmo ed indulgente, diretto quando serve. Il suo contributo è sempre determinante, dato che si sdoppia con il crono e mi fa chiudere le prove al meglio.”
Un bottino che, unito al terzo di raggruppamento incassato alla Coppa Piave corsa nel mese di Maggio, consente al pilota della compagine patavina guardare agli ultimi tre appuntamenti del Trofeo Tre Regioni con la giusta dose di fiducia, essendo al comando delle operazioni.
“Possiamo ritenerci soddisfatti della nostra prestazione” – conclude Alessandro Accettulli – “perchè, pur non essendo questa una gara valevole per il Trofeo Tre Regioni, ci conferma di essere arrivati ad un buon livello di competitività. L’ultimo round del campionato che seguiamo ci ha visto chiudere terzi di raggruppamento, alla Coppa Piave, ed ora siamo primi. Abbiamo un buon vantaggio sui nostri inseguitori ma mancano ancora varie gare e non possiamo abbassare la guardia. I prossimi impegni saranno a Luglio ed a Settembre. Il nostro intento è quello di consolidare la prima piazza in raggruppamento e di riuscire a scalare anche qualche posizione nella classifica assoluta. Grazie al Club 91 Squadra Corse ed a tutti i nostri amici che, seguendoci direttamente sul campo, condividono con noi questa splendida passione.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL –Dopo tredici anni dalla sua ultima apparizione trentina il portacolori di Club 91 Squadra Corse chiude a podio in classe, terzo di raggruppamento e quinto nella generale.
Rubano (PD), 13 Giugno 2023 – Era dall’edizione targata 2010 che non lo si era più visto in azione all’università della salita ma il ritorno di Massimo Maniero ha fruttato a Club 91 Squadra Corse un notevole bottino, nonostante fosse alla seconda apparizione sulla BMW M3 gruppo A.
A dire il vero dovevano essere due le trazioni posteriori tedesche al via ma un problema di natura familiare non ha consentito a Michele Massaro di essere della partita trentina.
Alla Cronoscalata Trento – Bondone, corsa tra Sabato e Domenica, toccava soltanto a Maniero l’onore e l’onere di difendere i colori della scuderia con base a Rubano, nel patavino.
L’appuntamento riservato alle regine del passato, valevole per il FIA Historic Hill Climb Championship, vedeva l’unica punta del sodalizio prendere le misure durante la doppia sessione di prove del Sabato, archiviata con un notevole terzo posto nella classifica assoluta, primo nel quarto raggruppamento ed in classe D6, candidandosi ad un ruolo da protagonista.
“La prima salita” – racconta Maniero – “pur essendo asciutta non era gommata quindi ho preferito salire tranquillo per vedere come si comportava la vettura, avendo cambiato l’assetto rispetto alle condizioni di fondo incontrate a Levico. Ero comunque soddisfatto, una volta arrivato, ma soffrivo di un fastidioso sottosterzo che, grazie ai consigli di mio padre, mi ha portato a cambiare lo stile di guida, eliminando il problema. Per la seconda prova abbiamo deciso di montare quattro gomme nuove, sia per rodarle in vista della gara ma anche perchè non avevo mai usato le slick con questa M3. Volevo capire la loro tenuta e fin dove si poteva arrivare. Ho spinto di più e sono arrivato in cima con il fiatone, data l’assenza del servosterzo.”
Una sola manche di gara, come da tradizione alla Domenica, con oltre diciassette chilometri da percorrere tutti d’un fiato e con la pioggia che, durante la notte, cercava di rimescolare le carte.
Nonostante questo Maniero confermava un ottimo affiatamento con la vettura di casa BMW, riuscendo a battere il record del padre e chiudendo con un più che meritevole quinto assoluto, terzo di quarto raggruppamento e secondo di classe D6, alla seconda apparizione sulla M3.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Club 91 Squadra Corse vede il presidente, al debutto nei rally storici, centrare il terzo di classe mentre il secondo, nella regolarità, è primo in solitaria e nono assoluto.
Rubano (PD), 06 Giugno 2023 – È stato un fine settimana ricco di novità per Club 91 Squadra Corse, ad iniziare dal presidente della scuderia di Rubano, Daniele Martinello, che ha rotto il ghiaccio nel mondo dei rally collezionando il primo podio, al debutto assoluto nella specialità.
Di scena il Campagnolo Rally Storico, appuntamento che chiudeva il primo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed il numero uno del sodalizio patavino, in coppia con Nicola Zennaro sulla consueta Fiat Ritmo 130 TC, ha ben figurato in un Sabato condito da mutevoli condizioni meteo, chiudendo con il terzo posto in classe A-J2/2000 ed accarezzando la top ten nella generale di quarto raggruppamento, terminando in dodicesima posizione.
“Ci siamo concentrati soprattutto sul portare a termine la gara” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “con il chiaro intento di capire la differenza di approccio tra la regolarità sport, che praticavamo in precedenza, ed i rally. L’auto, come sempre, si è comportata egregiamente e, date le condizioni miste, non abbiamo mai voluto rischiare più di tanto. A dire il vero qualche jolly ce lo siamo giocato ma è andata bene così, portando a casa il terzo posto di classe al debutto. Era da due o tre stagioni che avevamo l’obiettivo di passare alla velocità e siamo felici di aver concretizzato questo. È stato tutto molto bello, specialmente il fatto di aver esordito sulle stesse strade, in occasione della Regolarità dei Colli Isolani, che ci avevano visto iniziare assieme, nel Dicembre del 1999. Un particolare ringraziamento a Matteo Luise perchè ci ha permesso di condividere l’assistenza con Silvano Amati e Valentino Vettore.”
Dalla soddisfazione piena, per un primo assaggio della velocità del patron della compagine patavina, ad altri motivi per continuare a mantenere il sorriso intatto, grazie ad un Dario Converso che, in coppia con Federica Ameglio su una Mini Cooper, ha chiuso nono nella classifica assoluta del Campagnolo Historic, primo in solitaria in Raggruppamento 2.
Un inizio di rivoluzione anche per lui, passato dalla regolarità classica a quella a media.
“È stata la nostra seconda regolarità a media” – racconta Converso – “e, dopo quella del Due Valli, devo dire che è ancora più difficile della regolarità classica. Abbiamo corso utilizzando i dati GPS, non precisi come il mediometro con sonda alle ruote che utilizzano tutti gli specialisti. Dopo le prime prove, la seconda era stata annullata per un incidente nel rally, eravamo settimi su tredici, una posizione che ci andava comunque bene. Purtroppo, nelle ultime due prove, incomprensibilmente il GPS mi dava sempre in ritardo e poi, soltanto all’arrivo, abbiamo amaramente scoperto di aver segnato degli anticipi enormi. Alla fine, sul campo, siamo arrivati ottavi ma, soltanto a casa, abbiamo poi scoperto di essere stati retrocessi al nono posto mentre quello che ci seguiva è salito al sesto nella generale. Va bene, è stata una gara comunque bella ed impegnativa. Almeno una volta nella vita il Campagnolo, anche se a media, è da fare perchè qui si respira l’atmosfera di un tempo. In ogni caso insisteremo con le gare a media ed a fine Giugno andremo in Francia, precisamente a Nizza, per il Jean Behra Historic.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Club 91 Squadra Corse è stato protagonista del quindicesimo Rallye Legend Show, parata in coda all’evento maggiore, portando in campo sette equipaggi.
Rubano (PD), 24 Maggio 2023 – Club 91 Squadra Corse ha varcato i confini tricolori lo scorso fine settimana, più precisamente nei giorni 19 e 20 Maggio, partecipando ad uno degli eventi più sentiti in Repubblica Ceca, il Rallye Český Krumlov, tenutosi nell’omonima cittadina.
Molto di più di una semplice competizione, una vera e propria festa dedicata al mondo dei motori alla quale la scuderia di Rubano non ha voluto far mancare la propria presenza, timbrando il cartellino con ben sette equipaggi che si sono immersi nella due giorni boema.
La compagine patavina ha preso parte alla quindicesima edizione di un Rallye Legend Show, in coda all’appuntamento maggiore, nel quale cronometro e classifica erano messi da parte.
Ad aprire il settebello ci ha pensato Roberto Tordi, con Marco Balzazzi su una Lancia Delta HF Integrale, seguito a ruota da Filippo Furlan, affiancato da Gianluca Testi, su una Porsche 911.
Con il duecentoquindici sulle portiere di una seconda Porsche 911 si è distinto Fulvio Furlan, alla sua destra Alessandro Accettulli, precedendo la splendida Renault Clio Maxi, in livrea ex ufficiale, di Stefano Primoli Carretta, in coppia con l’inseparabile Valter Libero.
Poco più di una decina di numeri a seguire ecco comparire il presidente Daniele Martinello, assieme al figlio Marco sulla consueta Fiat Ritmo 130 TC.
A completare la pattuglia ci hanno pensato Simone Cesaro, con Silvia Lazzaretto su una Peugeot 205 GTI, ed Andrea Gallo, con Andrea Paccagnella sull’abituale Suzuki Swift.
“Abbiamo partecipato alla parata che si è svolta in coda al rally” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “senza nessun cronometro o classifica da controllare ma con gli stessi sistemi di sicurezza dell’evento maggiore. Era la cinquantesima edizione del Český Krumlov e sono state fatte le cose in grande. Una festa incredibile dove il pubblico ti fa sentire veramente apprezzato. Tanti piccoli entusiasti che ti chiedevano gli autografi. Regalavi a loro una cartolina e sembrava di aver comprato una console all’ultimo grido. Grande calore e passione anche nei confronti della nostra parata. Un evento davvero ben organizzato, immerso in posti incantevoli. Bisogna provarlo per capire il livello di organizzazione che hanno qui, oltre che il rispetto per la natura e per la pulizia. Dal canto nostro vorrei fare una menzione speciale ad Andrea Gallo perchè, dopo il primo giorno, un paio di inconvenienti tecnici potevano porre fine alla trasferta di Cesaro e di Primoli. Andrea si è fatto una notte in bianco per rimettere la 205 e la Clio Maxi in condizioni di ripartire, riportandoci alla mente le imprese di una volta, quando con il filo di ferro si potevano risolvere i problemi. È stata un’esperienza incredibile.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Piove di Sacco firma la 4/2000 mentre il compagno di colori, in Club 91 Squadra Corse, è secondo in 2/1600, nell’apertura di Trofeo Rally di Zona.
Rubano (PD), 01 Maggio 2023 – È stato un fine settimana ricco di intense emozioni per Club 91 Squadra Corse, al rientro da un Valsugana Historic Rally che ha portato in dote una bella doppietta, un primo ed un secondo posto che chiudono al meglio il mese di Aprile.
A salire sul gradino più alto del podio ci ha pensato un Silvio Andrighetti che, affiancato dalla figlia Laura a destra su una splendida Fiat 131 Abarth, ha centrato la vittoria in classe 4/2000, nell’ambito del terzo raggruppamento, dopo un’assenza dai rally durata beni sei anni.
Erano sei anni che non correvo più un rally” – racconta Andrighetti – “per problemi di natura fisica, spero risolti, ma il Valsugana lo avevo corso varie volte. Abbiamo affrontato questo fine settimana con la mia 131 Abarth, curata da quell’Armido Scapin che è un ex meccanico della gloriosa 4 Rombi Corse nonché di Ceccato. La vettura si è comportata benissimo, ero io che ero parecchio arrugginito per i tanti anni trascorsi lontano dai rally. L’assistenza di Andrea ed Antonio Maniero è stata fantastica. Avevo la fobia della benzina, loro lo sanno bene, perchè il segnalatore dava riserva ed invece avevamo sempre a bordo almeno una ventina di litri. Ho corso con mia figlia Laura, perfetta alle note, ma anche questo, forse, mi rendeva più prudente. È stato bello ritrovare tanti amici che ho conosciuto grazie ai rally. Due giorni molto belli.”
Non da meno è stato il Venerdì ed il Sabato di un Federico Tremonti, detentore del titolo nel Trofeo Rally di Zona per quanto riguarda la seconda, che si presentava a Borgo Valsugana con una vettura del tutto nuova, una VW Golf GTI gruppo 2, con la quale è riuscito a regalare alla scuderia di Rubano una bella seconda piazza in 2/1600, undicesimo di terzo raggruppamento.
Per il pilota di Padova, affiancato da Diego Beltrame, una gara test da vivere alla giornata.
“Rispetto alle solite Peugeot che abbiamo nel nostro parco auto” – racconta Tremonti – “abbiamo deciso di esordire su un’auto anomala, una gruppo 2 che vedevo correre quando ero un ragazzino che si appassionava al mondo dei rally. Abbiamo avuto l’opportunità di provarla e non ce la siamo fatta scappare. Lei si è comportata molto bene ma non è stato facile, pronti via, affrontare una prova da oltre venti chilometri per iniziare a conoscerla. Con i ragazzi dell’assistenza abbiamo fatto varie regolazioni sull’assetto, trovando un buon compromesso. Un particolare ringraziamento lo vorrei fare alla sportività del concorrente che ci precedeva. Lo prendevamo spesso in prova ed ha sempre dato strada. Mi spiace averlo costretto a guardare più gli specchietti che la strada davanti. È stato tutto perfetto ma non sappiamo se seguiremo l’intero TRZ quest’anno. Grazie a tutto il Club 91 Squadra Corse ed al presidente Martinello.”
“Un fine settimana molto intenso sul lato emozionale” – aggiunge Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè Silvio tornava ai rally dopo una lunga assenza mentre Federico si presentava in gara con una vettura che lo ha fatto innamorare da giovane. Bravi entrambi a completare una gara dura, selettiva ma tanto bella quanto ben organizzata.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – La rivoluzione della regolarità sport ha prodotto i primi frutti con tre soli iscritti alla decima edizione del Vallate Aretine, primo atto del Trofeo Tre Regioni.
Rubano (PD), 06 Marzo 2023 – Se ne è parlato tanto nelle ultime settimane ed il risultato è ben chiaro sotto gli occhi di tutti con soli tre iscritti che hanno preso il via della decima edizione della Regolarità Sport Vallate Aretine, primo appuntamento valido per il Trofeo Tre Regioni.
Club 91 Squadra Corse, scuderia specializzata in questa disciplina, si presentava ai nastri di partenza con Alberto Ferrara, affiancato da Matteo Manni sulla consueta Opel Kadett GT/E.
Il pilota di Padova, indossati i panni della cavia per testare l’applicazione del nuovo regolamento imposto da ACI Sport, ha concluso al terzo gradino del podio assoluto ed al primo in Raggruppamento 8, quest’ultimo colto in solitaria così come per gli altri due iscritti in gara.
Tanta la delusione per una rivoluzione che sembra destinata a scontentare tutto il settore.
“Abbiamo partecipato al funerale della regolarità sport” – racconta Ferrara – “ed al Vallate Aretine ci siamo trovati a vivere il contesto al quale eravamo abituati di solito. In coda al rally, su strade chiuse al traffico e sorvegliate da commissari che proteggono noi ed il pubblico. I proprietari sono spesso al via con auto prestigiose e con abbigliamento originale dell’epoca, usando i propri mezzi con cautela, dato il valore economico, ed in piena sicurezza, con tuta e casco. Sono manifestazioni che spesso uniscono partecipanti da varie parti dell’Europa, prevalentemente corse nel nord dell’Italia, ma a Roma hanno deciso di inventare delle regole insensate. Sarebbe stato molto più semplice abolire la regolarità sport invece di ucciderla così.”
“Per come è stato concepito il regolamento 2023” – gli fa eco Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “la regolarità sport è impraticabile in quanto, con le vetture delle divisioni maggiori, è impossibile tenere le medie imposte senza superare il tetto dei settanta chilometri orari. Chi partecipa a queste gare lo fa per divertimento e non può accettare di essere sottoposto a giudizio per averlo superato. La dimostrazione di quanto dico è tangibile, è ben visibile a chiunque. I numeri, tre iscritti contro i quindici dell’edizione 2022, parlano da soli.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL –Il pilota di Padova firma la classe, buon diciassettesimo assoluto, con Bernardi e Massaro a completare il tris di podi per Club 91 Squadra Corse.
Rubano (PD), 22 Febbraio 2023 – Un vero e proprio tuffo nel passato, in quei tempi gloriosi che su queste strade hanno messo in scena sfide epiche tra i big del rallysmo mondiale.
Questa, in sintesi, l’ottava edizione della Coppa Attilio Bettega, evento dedicato alla regolarità a media per auto storiche che si è tenuto, dal 17 al 19 Febbraio, a Bassano del Grappa.
Quasi quattrocento i chilometri percorsi, divisi tra le province di Vicenza, Trento e Belluno con i concorrenti che si sono dovuti confrontare con un percorso per veri intenditori, dal palato fino.
Cinque erano i portacolori che Club 91 Squadra Corse presentava ai nastri di partenza, ad iniziare da un Alberto Ferrara che, in coppia con Alessandro Libero sulla consueta Opel Kadett GT/E, ha lamentato la poca neve lungo il proprio cammino ma, nonostante i venti minuti persi a causa di un incontro ravvicinato con un fuoristrada, il primo a difendere i colori della scuderia di Rubano è riuscito, grazie all’aiuto degli Angeli, a concludere al tredicesimo in classe 4/2.
Una prima tappa votata all’attacco ha visto invece emergere Alessandro Accettulli, in coppia con l’esordiente Alberto Conselvan a bordo di una Lancia Fulvia Coupé 1.3, rallentato poi da problemi di temperature motore ad Arina e dalla totale assenza di visibilità a Celado, fattori determinanti nel delineare una comunque positiva decima piazza tra le vetture di classe 4/1.
Ad emergere, tra le mille insidie del Monte-Carlo italiano, è stato Andrea Gallo, bravo a bissare l’ottima prestazione del 2021 facendo sua la classe 5/1, pur in solitaria, ed aggiungendo al bottino un diciassettesimo assoluto che lo ha particolarmente gratificato, deciso a regalare una bella rivincita al suo compagno di abitacolo, Matteo Manni, a bordo di una Suzuki Swift.
“La Coppa Bettega ci porta sempre grandi soddisfazioni” – racconta Gallo – “ed anche in questa edizione, come in quella di due anni fa, siamo riusciti a portare a casa un buon risultato. Abbiamo commesso un errore sulla neve della prima, a causa di un’errata impostazione della nostra strumentazione che, a dirla tutta, non era proprio adatta a questa tipologia di competizione. Ci siamo trovati così a dover rincorrere e grazie a Matteo, nonostante fosse alla prima con la media, siamo riusciti a recuperare. Si è comportato in modo egregio e, dopo la nostra ultima uscita assieme, si meritava una bella soddisfazione. Una gara che ricorderemo a lungo. Abbiamo percorso quasi quattrocento chilometri in dodici ore filate, davvero un bel raid.”
A salire sul podio, sul gradino più basso in 5/3, è stato Marcello Bernardi, al volante della sua Porsche 944 S condivisa con Enrico Montemezzo, in prestito dal mondo dei rally storici.
Il pilota della trazione posteriore tedesca era partito senza particolari ambizioni di classifica ma si è comunque divertito su strade che hanno scritto pagine indelebili della storia in Triveneto.
A portare in alto i colori del sodalizio patavino, nonostante si trattasse del suo secondo cartellino di presenza nella specialità, ci ha pensato anche un buon Michele Massaro, in coppia con Denis Masin su una BMW M3 E30 in versione stradale, a conti fatti secondo in classe 5/3.
Soddisfatto della prestazione della propria vettura l’ultima punta in campo si è dichiarata decisamente felice per quanto raccolto, data la carenza di esperienza in questa specialità.