FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – La scuderia di Rubano chiude sul podio la prestigiosa serie dedicata alla regolarità sport, grazie ad un Sorgato e ad un Ferrara a segno nei rispettivi raggruppamenti.
Rubano (PD), 19 Dicembre 2022 – Continuano ad aumentare, in vista dell’imminente Natale, i regali sotto l’albero di Club 91 Squadra Corse, provenienti questa volta dal Trofeo Tre Regioni.
La prestigiosa serie, dedicata alla regolarità sport, ha portato alla ribalta la scuderia con base a Rubano, grazie a due dei suoi portacolori che, ad ogni appuntamento, si sono ben distinti e che hanno tradotto i propri risultati nella conquista del secondo gradino del podio tra le scuderie.
Il primo contributo è arrivato da un Fabio Sorgato particolarmente in forma che, dopo il ritiro accusato al LessiniaSport di inizio stagione, ha inanellato sei risultati utili consecutivi.
Il pilota di Padova, a bordo della Porsche 911 S, ha aperto un abbonamento con i quartieri nobili della classifica, ad iniziare da una Regolarità Sport Vallate Aretine che lo ha visto primo di Raggruppamento 7, proseguendo poi con la Regolarità Sport Costa Smeralda dove è arrivato un buon decimo nella generale ed il secondo di categoria, in un round a coefficiente a 1,5.
Altri tre gradini intermedi del podio, conditi da un sesto, da un decimo e da un quinto assoluto sono giunti, nell’ordine, dal Valsugana Historic Classic, dal Campagnolo Historic e dal Rally Classic di Salsomaggiore Terme, chiudendo l’annata con il terzo di divisione, al quale aggiungere l’ottava piazza nella generale, nel tradizionale Revival Rally Club Valpantena.
Uno score che ha consentito al portabandiera della compagine patavina di dominare il proprio raggruppamento, terminando quarto in una generale che lo ha tagliato fuori dai migliori tre, con la complicità degli scarti e di una discriminante che, dopo il pari punteggio, ha deciso le sorti.
Un’annata positiva, da condividere con Claudio Rosina, Andrea Paccagnella e Tomas Sartore.
Partenza a razzo ed una seconda parte di 2022 dove la dea bendata lo ha messo nel mirino ha visto protagonista Alberto Ferrara, con Matteo Manni sulla consueta Opel Kadett GT/E.
Il pilota di Padova ha infilato un tris di vittorie in Raggruppamento 8 in avvio, facendo suo il Lessinia, il Vallate Aretine ed una Regolarità Sport Costa Smeralda che lo ha visto piazzare una spallata importante, salendo sul terzo gradino del podio assoluto e sfruttando un coefficiente maggiorato che, cresciuto in Sardegna a quota 1,5, gli ha fruttato un bel gruzzoletto di punti.
Archiviato il settimo ed il quarto nella generale, oltre al podio isolano, il patavino ha iniziato ad accusare un preoccupante rallentamento al Valsugana, terzo di divisione e decimo assoluto.
Il primo passo falso della stagione è avvenuto al Campagnolo, ritiro per problema tecnico, ripetuto in un conclusivo Valpantena che lo ha visto parcheggiare in anticipo la tedesca.
Ad indorare la pillola un Historic Regularity Sport che, con coefficiente a 1,5, gli ha permesso di sfruttare al meglio la vittoria firmata in raggruppamento, facendo suo il titolo nella serie.
A chiudere il cerchio, con un pizzico di rammarico, la quinta casella della classifica generale.
“Il Tre Regioni è il campionato di riferimento per chi segue la regolarità sport” – racconta Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e, grazie ai risultati dei nostri Sorgato e Ferrara, siamo stati protagonisti, completando il 2022 con il secondo posto tra le scuderie, con le vittorie della settima ed ottava divisione oltre che aver sfiorato il podio assoluto. Altri importanti regali sotto il nostro albero di Natale, da dedicare al nostro maestro, Roberto Rado.”
club91squadracorse
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Padova è primo assoluto nella Coppa Verona Regolarità Sport e secondo nella Coppa Regolarità Sport mentre Club 91 Squadra Corse è terza tra le scuderie.
Rubano (PD), 15 Dicembre 2022 – Passa lo straniero ed in casa Club 91 Squadra Corse è tempo di festeggiare una sensazionale stagione, nella regolarità sport, firmata Fabio Sorgato.
Il pilota di Padova ha saputo mettere alle strette la cospicua ed agguerrita concorrenza scaligera in due serie, ad iniziare dalla vittoria assoluta nella Coppa Verona Regolarità Sport.
Un successo centrato al fotofinish per il patavino, sul gradino più alto del podio con un margine di un punto e mezzo sul primo degli inseguitori, a confermare la durezza della battaglia.
Terzo assoluto al Bardolino Classic di inizio Aprile per poi andare a piazzare due zampate decisive, con le vittorie alla Regolarità della Valpolicella e dell’Alpi Orientali Regularity, concludendo la propria cavalcata trionfale in una Regolarità Sport del Veneto purtroppo oscurata dalla tragedia avvenuta nel rally storico, con la scomparsa di Barbara Incerti.
Un alloro da condividere con i compagni di abitacolo Alessandro Accettulli, Enrico Montemezzo, Luca Fichera, e Tomas Sartore, senza dimenticare una Peugeot 205 GTI rivelatasi vincente.
“È stata una stagione impeccabile nella Coppa Verona Regolarità Sport” – racconta Sorgato – “perchè sapevamo che giocare in casa dei veronesi non sarebbe stata facile, calcolando che quattro eventi su cinque erano a loro favore sulla carta. Siamo partiti bene al Bardolino, andando poi a vincere al Valpolicella ed in Friuli. Peccato per l’annullamento del Due Valli, per quanto riguarda la sport, ed ancora di più per come si è concluso il Veneto. Doveva essere una grande festa, magistralmente organizzata dalla Pro Energy Motorsport con Lele Bosco al comando, ed invece una disgrazia è caduta, come un fulmine, su una bellissima manifestazione. Ricordo con grande affetto Barbara, una di noi, e sono vicino ai suoi cari.”
La validità combinata con la Coppa Regolarità Sport, per quanto riguarda la tappa friulana a quella conclusiva del Veneto, ha consentito a Sorgato di incassare punti determinanti per la conquista di un secondo assoluto, lontano soltanto dieci punti e mezzo da una doppietta.
“Grazie ai risultati del Friuli e del Veneto” – aggiunge Sorgato – “abbiamo chiuso secondi nella Coppa Regolarità Sport, non molto lontani dal primo. Meglio di così non si poteva sperare, per un pilota padovano in mezzo a tanta concorrenza veronese. Grazie a tutti i miei navigatori, ai meccanici Claudio Roiatti e Marco Zorzi ed a tutta la scuderia Club 91 Squadra Corse.”
Festeggiamenti allargati anche al sodalizio con base a Rubano, a conti fatti terzo in entrambe le serie con i preziosi punti raccolti da Sorgato, il solo a difendere i colori della propria compagine.
“Complimenti a Sorgato, ai suoi navigatori ed a tutto il suo team” – racconta Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè ha concluso un 2022 a dir poco incredibile. Un primo ed un secondo assoluto oltre che un altro paio di bei regali, il doppio terzo tra le scuderie, da mettere sotto l’albero. Ci auguriamo che il 2023 possa portarci altre gioie come queste.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – La tragedia avvenuta al Veneto, con la comparsa di Barbara Incerti, cancella la gioia per il terzo gradino del podio assoluto, ottenuto a Montalcino, da Rossetto.
Rubano (PD), 13 Dicembre 2022 – Da un lato la gioia per un fine settimana da protagonista mentre dall’altra il dolore immenso dato da un destino atroce, per la scomparsa di una collega.
Ed è proprio a questa pagina nera, la tragedia accaduta a Barbara Incerti in occasione del Rally del Veneto di Venerdì e Sabato scorsi, che Club 91 Squadra Corse vuole dedicare il proprio pensiero, avendola vissuta in prima persona con Fabio Sorgato, in coppia con Alessandro Accettulli su una Peugeot 205 GTI, e con Mattia Ferraretto, con Angelo Pezzo su un’Opel Manta GT/E, entrambi iscritti alla prima edizione della Regolarità del Veneto, in coda al rally.
“Lo sappiamo bene tutti” – racconta Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “ed ogni volta che indossiamo tuta, casco e guanti, stringendoci le cinture di sicurezza, siamo consapevoli dei rischi che corriamo. Non per questo il dolore è inferiore e la perdita di Barbara, una di noi, resta una sofferenza immane. Tutto il Club 91 Squadra Corse si stringe forte, in un ideale abbraccio, alla famiglia ed alle persone care. Fa male ancora di più, purtroppo non è una novità, vedere come i mass media si fiondino nel raccontare di noi e del motorsport su strada solo quando accadono tragedie come questa. È a dir poco vergognoso ed irrispettoso.”
Scendendo verso gli sterrati della Toscana la scuderia con base a Rubano ha potuto contare sullo smagliante stato di forma di Roberto Rossetto, sempre a proprio agio a Montalcino.
Secondo assoluto lo scorso anno il pilota di Cervarese Santa Croce si è ripetuto anche Sabato, salendo sul terzo gradino del podio generale nella Regolarità Sport del Brunello.
Affiancato da Nicolò Munegato, sulla splendida Fiat 124 Sport Spider in livrea Gulf, il portacolori del sodalizio patavino ha firmato anche il Raggruppamento 6, chiudendo il 2022 in bellezza.
“Il Brunello è una delle poche gare che si corrono su terra” – racconta Rossetto – “e, per questo, ha un fascino particolare, arricchito dal fatto che qui si sono corse edizioni epiche del Sanremo mondiale. Il fatto che le aperture fossero a fotocellula, non al minuto intero, ci ha messo un po’ in difficoltà. Ha piovuto per tutto il giorno e questo ha alzato il livello, dato il tanto fango presente sulle strade. La nostra vettura è stata impeccabile, supportata al meglio dai ragazzi di Jazz Tech Team. Siamo soddisfatti, peccato per essere stati in pochi a partire.”
Dall’esordio nella classe regina del moderno al ritorno al puro divertimento con una trazione posteriore d’autore, la Fiat 131 Racing, per un Francesco Turatello abbonato al traverso.
Il pilota di Padova, in coppia con Flavio Ravazzolo, ha concluso la trasferta con il sesto assoluto, il terzo in Raggruppamento 8 e con tanto divertimento, nonostante il maltempo.
“Ha sempre piovuto” – racconta Turatello – “ma, nonostante questo, le prove erano davvero molto belle e divertenti. Quando corriamo con la 131 la classifica è un optional, non la consideriamo. Ce la siamo spassata, anche in mezzo al fango, e questo è il miglior risultato.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Padova regala a Club 91 Squadra Corse il podio tra le mura amiche mentre Accettulli lo manca di un soffio, chiudendo quarto all’esordio con la Fulvia Montecarlo.
Rubano (PD), 29 Novembre 2022 – La quinta edizione della regolarità Colli e Terme è stata consegnata agli annali e per Club 91 Squadra Corse è stata una Domenica ricca di soddisfazioni ma anche di autentiche emozioni, vissute sui Colli Euganei dai propri portacolori.
Due erano le punte schierate dalla scuderia di Rubano, nell’evento che aveva come fulcro la cittadina di Torreglia, e la voglia di ben figurare, giocando in casa, era ai massimi livelli.
Gruppi di tre o quattro prove concatenate, alcune della durata di diversi minuti, per un totale di trenta rilevamenti ed un parco partenti condito da avversari di rango hanno alzato l’asticella.
Il migliore è stato Alberto Ferrara, in coppia con la ritrovata Daniela Camporese su una Fiat 1100 del 1957, buon secondo di Raggruppamento 3 ed anche ventesimo nella generale.
“Dopo una lunga assenza” – racconta Ferrara – “sono tornato a fare coppia in abitacolo con la mia consorte. Lei voleva smettere ma sono riuscito a convincerla a non farlo. Abbiamo pagato un novantuno ed un novantacinque, a causa di due conteggi sbagliati, e questo ci ha penalizzato nella prestazione finale. L’auto è stata impeccabile così come l’organizzazione.”
Dal podio di famiglia, siglato dal pilota di Padova, a quello accarezzato, mancato per un battito di ciglia, da Alessandro Accettulli, condividendo l’abitacolo assieme a papà Giuseppe.
Una prima vittoria, seppur non emersa dalle classifiche, è giunta portando all’esordio la Lancia Fulvia Montecarlo, frutto di una lunga e meticolosa preparazione per questo atteso debutto.
“Il Colli e Terme è stato l’esordio ufficiale della nostra Fulvia” – racconta Alessandro Accettulli – “e, dopo svariati mesi di lavori, siamo riusciti a presentarci al via con una vettura nata per correre, affidabile, agile e con molta coppia. Un mezzo ideale per la regolarità e per i rally.”
Nonostante la poca esperienza nel settore il pilota di Selvazzano Dentro, abilmente supportato dal padre alla sua destra, ha saputo esprimersi ad alti livelli, chiudendo con un più che positivo quarto di Raggruppamento 6 e mancando l’accesso al podio per un solo centesimo.
Un 2022 di rodaggio che preannuncia la partecipazione al prossimo Trofeo Tre Regioni.
“Nella fase iniziale di gara abbiamo rincorso” – aggiunge Alessandro Accettulli – “perchè ci siamo trovati in difficoltà sul ghiaino delle prime prove. Sul guidato, dei nostri Colli Euganei, abbiamo ingranato la marcia giusta, passando all’attacco nonostante qualche penalità. L’equipaggio è la nota più positiva di una gara già soddisfacente. Corriamo da meno di un anno assieme e l’abilità di Pino, mio padre, è stata determinante in molte fasi della gara. Abbiamo fatto maggiore differenza, grazie a lui, nelle concatenate da oltre tre minuti. Rimaniamo un po’ con l’amaro in bocca, essendo stati fuori dal podio per un centesimo. Diciamo che siamo partiti bene perchè puntiamo a far del nostro meglio nel Trofeo Tre Regioni del prossimo anno. Grazie ad Andrea Gallo ed a tutto il suo staff, a papà Pino ed alla scuderia Club 91 Squadra Corse.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Padova è anche terzo di Raggruppamento 7, contribuendo con il presidente Martinello e con Ferraretto al podio di Club 91 Squadra Corse tra le scuderie.
Rubano (PD), 16 Novembre 2022 – È l’evento più atteso dell’anno, per il mondo della regolarità sport, ed anche questa volta il Revival Rally Club Valpantena non ha tradito le attese, accendendo le luci della ribalta su un Club 91 Squadra Corse protagonista di alto livello.
Erano in dodici a difendere i colori della scuderia di Rubano tra Venerdì e Sabato scorsi, capeggiati da un Fabio Sorgato che, affiancato da Andrea Paccagnella su una Porsche 911 S, ha fatto la voce grossa, chiudendo ottavo assoluto, terzo in Raggruppamento 7 ed assicurandosi punti preziosi per un Trofeo Tre Regioni che, prima del via, lo vedeva già terzo.
“Una gara unica per le emozioni che ti sa dare” – racconta Sorgato – “e possiamo dire che abbiamo portato a casa un ottimo risultato. Peccato per un cronometraggio che ha dimostrato molte lacune e per un giudice di gara che si è dimostrato poco comprensivo, nonostante avessimo evidenziato gli errori dei cronometristi con tanto di prove fotografiche. Sarà difficile per il Trofeo Tre Regioni, ma dovremmo essere riusciti a mantenere il nostro terzo posto.”
Una due giorni abbastanza tranquilla per Flavio Furlan, alla sua destra Giuseppe Borgo su un’Opel Ascona 1.9 SR, nono in Raggruppamento 6 e penalizzato da una toccata al Sabato.
Un problema all’interfono ha invece condizionato la prestazione del presidente Daniele Martinello, affiancato dal figlio Marco sulla Fiat Ritmo 130 TC, presentatosi al via non al massimo della forma fisica, accontentandosi di una sesta piazza in Raggruppamento 8 con il rammarico di non aver potuto ripetere la brillante prestazione della precedente edizione.
Ad inseguirlo nella stessa categoria, in tredicesima posizione, uno spettacolare Mattia Ferraretto, in coppia con Nicholas Pezzo su un’Opel Manta GT/E, generoso nel dispensare traversi ad ogni occasione per il folto pubblico presente ad ogni prova cronometrata.
Qualche problemino di gioventù, nell’evoluzione da gruppo N ad A, per la Ford Sierra Cosworth di un Michele Massaro che, assieme a Denis Masin, ha terminato ventiseiesimo di Raggruppamento 9 con il sorriso stampato in faccia, confermando la soddisfazione per aver vissuto un fine settimana all’insegna della passione, in un contesto dedicato esclusivamente al mondo della regolarità sport che, come ogni anno, ha saputo raccogliere una folla oceanica.
Meglio di lui, quindicesimo nella stessa divisione, ha fatto Andrea Gallo, alla destra l’esordiente Alessandro Accettulli ed a bordo di una Suzuki Swift, autore di una bella rimonta al Sabato ma penalizzato, in entrambe le frazioni di gara, da qualche problema di troppo con il cronometro.
Tante, purtroppo, le defezioni con un atteso Marcello Bernardi, iscritto con Enrico Montemezzo e la sua Porsche 911, che ha dovuto dare forfait, prima del via, per problemi personali.
Peggio è andata a Filippo Furlan, con Gianluca Testi su una vettura gemella, costretto al ritiro sulla settima prova, dopo qualche tempo discreto, per una fatale toccata contro un muro.
Sorte simile è toccata anche a Fulvio Furlan, con Marina Clescovich su un’altra Porsche 911, fuori già sulla prima per una divagazione che, complice un rocambolesco tamponamento con una vettura che seguiva, non gli ha consentito di continuare, alzando bandiera bianca.
Atteso protagonista alla vigilia, candidato ai piani alti della generale, Alberto Ferrara ha subito l’accanimento della dea bendata che lo ha obbligato a parcheggiare la sua Opel Kadett GT/E, condivisa con Matteo Manni, sull’ottavo crono per il cedimento della frizione.
Grazie al trittico composto da Sorgato, Martinello e Ferraretto il sodalizio patavino ha concluso sul gradino più basso del podio nella prestigiosa classifica riservata alle scuderie.
Il ventennale del Valpantena ha visto anche altri due protagonisti ai nastri di partenza, iscritti tra le All Star quindi fuori dalla lotta contro il cronometro, ad iniziare da Roberto Sacchetti, in coppia con Franco Gilli su una Porsche 911 ST, e proseguendo con Stefano Primoli, alla guida della splendida Renault Clio Maxi Kit Car condivisa con Walter Libero, entrambi impegnati a godersi due giornate immerse in panorami mozzafiato e circondati da un caloroso tifo.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il patavino è il migliore tra le duemila gruppo A in seconda zona, regalando a Club 91 Squadra Corse un titolo conquistato in onore del compianto Roberto Rado.
Rubano (PD), 31 Ottobre 2022 – È stato un Rally Storico Città di Bassano duro, ricco di insidie e condito da qualche problema tecnico, brillantemente risolto, in grado di tradursi nella vittoria del Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della seconda riservata alle duemila di gruppo A.
Un Sabato ricco di emozioni per Federico Tremonti, in coppia con Diego Beltrame sulla Peugeot 309 GTI gruppo A, bravo a crederci anche quando la sorte non era dalla sua parte.
Il portacolori di Club 91 Squadra Corse partiva con il piede sbagliato, girandosi al primo tornante della “Valstagna” con successivo spegnimento della vettura, per poi lottare con un braccetto capriccioso che lo rallentava sul successivo passaggio della “Cavalletto”.
“Sulla prima curva della prima prova ho commesso un errore da pivello” – racconta Tremonti – “e ci siamo girati. L’auto si è spenta ed abbiamo perso un sacco di tempo, tra riaccenderla e le varie manovre per riprendere la strada. Sulla seconda abbiamo notato un braccetto lasco ed infatti, in staccata, il muso andava dove voleva. Siamo stati un po’ prudenti ma, nella zona di assistenza remota, i meccanici sono stati molto bravi, sistemando il problema in dieci minuti.”
Dopo essersi presentato al primo controllo stop al cinquantaquattresimo posto assoluto, ventottesimo di quarto raggruppamento e quinto tra le duemila J2 di gruppo A, il pilota di Padova iniziava la propria rimonta, riuscendo a recuperare ben ventuno posizioni nella generale, chiudendo ventitreesimo con il nono di raggruppamento ed il terzo di classe.
Un podio agguantato sugli ultimi chilometri della “Cavalletto” che gli ha consentito di incamerare i punti decisivi per mettere in bacheca il TRZ di seconda zona, relativamente alla classe.
Un traguardo prestigioso da dedicare ad un caro amico scomparso, Roberto Rado.
“Dalla terza prova abbiamo iniziato la nostra gara” – aggiunge Tremonti – “e da ultimo di classe siamo riusciti a raggiungere il podio, sulla prova speciale conclusiva. Quando si vivono gare così complicate anche la coppa del terzo posto diventa importante quanto una vittoria, rendendo la giornata positiva. La vettura si è comportata benissimo per tutta la stagione, così come il team. Siamo molto soddisfatti per aver vinto il TRZ di classe e vogliamo dedicare questo successo al nostro indimenticabile capitano Roberto Rado. Perchè? Perchè di si.”
Un Città di Bassano lampo ha invece visto protagonista Marcello Bernardi, assieme ad Enrico Montemezzo su una BMW M3 gruppo A, seguita sul campo da Zagardi Racing.
Per la seconda punta della scuderia con base a Rubano un avvio abbottonato sulla “Valstagna”, gestendo in sicurezza sul viscido, ha poi fatto posto ad un incremento di passo sulla “Cavalletto” che, a causa di un errore di impostazione, si traduceva in un’uscita di strada.
Nonostante l’amaro epilogo per i due resta la soddisfazione di aver avuto buone impressioni alla guida, nonostante la poca esperienza sulla trazione posteriore della casa tedesca, con la consapevolezza di dover macinare molti altri chilometri per prenderne la giusta familiarità.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Historic Regularity Sport ed Elba Graffiti pesantemente condizionati da una gestione discutibile che ha penalizzato la prestazione degli alfieri della scuderia di Rubano.
Rubano (PD), 27 Settembre 2022 – Risultati positivi ed altri un po’ meno ma il denominatore comune, in casa Club 91 Squadra Corse, è che questa trasferta elbana ha scontentato tutti.
A farsi portavoce di questo sentimento è stato il presidente della scuderia di Rubano, buon dodicesimo assoluto e secondo in Raggruppamento 8 al termine di una lotta tutta in casa.
Il patron del sodalizio patavino, nell’ambito dell’Historic Regularity Sport tenutosi dal 22 al 24 Settembre, era della partita con una Fiat Ritmo 130 TC, assieme a Nicola Zennaro.
“L’organizzazione di entrambi gli eventi di regolarità, sport ed a media, è stata deprecabile” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “in quanto le prove nostre e quelle del rally erano differenti. Quasi sempre ci trovavamo ad arrivare ai controlli orari con le vetture del rally storico che dovevano ancora partire. Poi si doveva spostare ambulanza, carro attrezzi e cronometristi e ci trovavamo sempre in ritardo. Dal nostro canto ho commesso un errore alla prima prova, per questi disagi, ed ho pagato un trecento. La nostra gara si è conclusa in quel momento, nonostante un bello zero segnato al Sabato. Per il resto una gara mediocre.”
Un malumore che ha spinto Francesco Turatello, in coppia con Flavio Ravazzolo, a ritirare la sua Fiat 131 Racing all’inizio della seconda giornata, stanco delle lunghe attese e dei pochi chilometri effettivi da percorrere, preferendo interrompere la sofferenza personale in anticipo.
Il primo sorriso, a denti stretti, è arrivato da Alberto Ferrara, affiancato da Matteo Manni sull’Opel Kadett GT/E, vincitore del Raggruppamento 8 e buon undicesimo assoluto.
“Isola bellissima e prove stupende” – racconta Ferrara – “in grado di far passare in secondo piano alcune criticità dell’organizzazione. Noi siamo andati un po’ in confusione con il cronometro ma, grazie ad una vettura perfetta e ad un Matteo bravissimo, abbiamo vinto.”
Fabio Sorgato, con Andrea Paccagnella sull’impeccabile Porsche 911 S curata da Buratto Racing, rinnova la caccia al Trofeo Tre Regioni, sesto assoluto e terzo in Raggruppamento 7.
Il pilota di Padova, deluso della gestione dell’evento da parte dell’organizzazione, ha firmato una quarta piazza nella rinomata serie dedicata alla regolarità sport, confermando il gradino più basso del podio e preannunciando un finale di stagione tutto all’insegna dell’attacco.
Nuovo navigatore, Nicolò Munegato, ed un autentico dominio quello di Roberto Rossetto e della sua Fiat 124 Sport Spider, il numero uno in Raggruppamento 6 e buon settimo nella generale.
“L’esperienza con il nuovo naviga è stata positiva” – racconta Rossetto – “e siamo stati assecondati da una vettura che non ci ha mai dato nessun tipo di problema.”
Elba Graffiti da dimenticare invece per Dario Converso, costretto a parcheggiare la propria Fiat Ritmo Abarth 125, condivisa con Federica Ameglio, a fine prima tappa per problemi ai freni.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Turatello debutta con la Lancia Delta Integrale, firmando la A8, mentre Montemezzo brilla tra le storiche, penalizzato dalla pioggia, e fa sua la duemila tra le gruppo A.
Rubano (PD), 12 Settembre 2022 – La roulette del Rally San Martino di Castrozza ha regalato gioie e dolori a Club 91 Squadra Corse, al termine di un fine settimana più che complicato.
La scuderia di Rubano si presentava al via della classica trentina con due portacolori, iscritti da differenti scuderie ma con il supporto incondizionato della compagine patavina.
Nell’appuntamento valevole per il Campionato Italiano Rally Asfalto e per la Coppa Rally ACI Sport di zona tre, a massimo coefficiente, tanti degli occhi erano incollati alla splendida Lancia Delta Integrale gruppo A, in livrea Martini, condotta in gara da Francesco Turatello.
Il pilota di Padova, affiancato da Flavio Ravazzolo sulla berlinetta torinese battente bandiera Vimotorsport, si è reso protagonista di una gara in costante crescita, risalendo dalla settantanovesima posizione assoluta della speciale di apertura, la “Gobbera” del Venerdì corsa sul bagnato, sino a terminare il Sabato al quarantanovesimo, primo in solitaria in classe A8.
“Dopo due anni di lavoro abbiamo messo in strada la nostra Delta gruppo A” – racconta Turatello – “che, essendo del 1991, non rientra ancora nelle storiche. L’abbiamo rifatta tutta. Abbiamo faticato sulla prima perchè eravamo con le stampo, credendo che non piovesse. Il primo giro del Sabato avevamo un assetto troppo morbido e si puntava. Una volta arrivati in assistenza abbiamo apportato delle modifiche e la vettura ha iniziato a lavorare bene. Qualche problemino da sistemare ma se pensiamo a quanti anni ha la Delta direi che si è comportata bene. Impossibile paragonarsi alle moderne di oggi ma ci siamo tolti delle belle soddisfazioni con il cronometro. Facendo un paragone con le storiche sui tempi saremmo stati sempre terzi assoluti. Grazie ai partners, ai ragazzi dell’assistenza di Club 91 ed alla Vimotorsport.”
Uno spettacolare Andrea Montemezzo ha invece acceso la sfida nell’Historique Rallye San Martino di Castrozza, evento dedicato alle storiche disputato in coda a quello moderno.
Il pilota di Rovolon, assieme ad Andrea Fiorin sulla consueta Opel Kadett GSI gruppo A curata da Tuning Carenini ed iscritta da Motor Valley Racing Division, ha fatto la voce grossa in avvio.
Dopo aver sofferto sul bagnato della “Gobbera” Montemezzo cambiava decisamente ritmo, rimontando sino al sesto assoluto, quinto di quarto raggruppamento e primo di classe duemila.
Soltanto il ritorno della pioggia, nel pomeriggio, gli rovinava una due giorni impeccabile, costringendolo a ripiegare su un undicesimo finale nella generale, sesto di quarto raggruppamento nonché mattatore della classe A-J2/2000 con oltre tre primi di margine.
“Purtroppo non abbiamo le gomme giuste per la pioggia per la nostra vettura” – racconta Montemezzo – “e questo ci ha penalizzato sulla prima Gobbera. Il giorno seguente, uscito il sole, ci abbiamo dato dentro e, con sorpresa, ci siamo ritrovati quinti assoluti. Il primo giro è stato davvero notevole, siamo sempre stati lassù in cima. Nel pomeriggio è tornata la pioggia e ci siamo ritrovati a soffrire, come il Venerdì sera. Abbiamo comunque vinto la classe ma siamo ancora di più soddisfatti del potenziale, merito del lavoro di Tuning Carenini. Grazie a tutti.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Zavagno vince la CRZ di zona quattro mentre Sorgato firma l’assoluta nella regolarità, con Mattia Ferraretto che, vincendo il proprio raggruppamento, sfiora il podio generale.
Rubano (PD), 07 Settembre 2022 – Un fine settimana friulano che ha regalato numerose gioie a Club 91 Squadra Corse, a partire da un Rally del Friuli Venezia Giulia che, ultimo atto della Coppa Rally ACI Sport in quarta zona, ha visto Marco Zavagno porre la propria firma sul titolo riservato alle vetture di classe N4, nonostante la sfortuna patita tra Venerdì e Sabato scorsi.
Per il pilota della Mitsubishi Lancer Evo VII gruppo N, assieme ad Adriano Gioielli, il cedimento di un semiasse, sulla seconda, non è riuscito comunque a strappargli il sorriso.
“Alla partenza della seconda prova si è rotto il semiasse posteriore sinistro” – racconta Zavagno – “ed è un peccato perchè avevamo preparato molto bene questa trasferta. Siamo comunque felici per aver vinto la CRZ in quarta zona ed ora ci concentriamo sulla finale di Novembre.”
Dal rally alla regolarità sport per la concomitante seconda edizione del Rally Alpi Orientali Regularity che ha visto la scuderia di Rubano fare la voce grossa con un ottimo Fabio Sorgato, alla sua destra Enrico Montemezzo, salendo sul gradino più alto del podio assoluto.
A bordo di una Peugeot 205 GTI il portacolori della compagine patavina ha fatto suo anche il Raggruppamento 9, passando al comando della Coppa Verona Regolarità Sport ed incassando punti utili anche per la Coppa Regolarità Sport, serie entrambe griffate Pro Energy Motorsport.
“Gara difficile e tortuosa” – racconta Sorgato – “con qualche momento di panico, come in prima prova dove abbiamo accusato problemi di alimentazione. Siamo riusciti a recuperare il tempo perso, a causa della sosta per risolvere il guasto, e non abbiamo pagato penalità. Abbiamo tirato per tutto il giorno, tra qualche altro intoppo del cammino, ma siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Abbiamo portato a casa tanti punti importanti, grazie al coefficiente maggiorato, per i due campionati di Pro Energy Motorsport. Grazie a Lele Bosco ed a tutto quello che sta facendo per il mondo della regolarità. Grazie ad Enrico ed a tutto il Club 91 Squadra Corse.”
Soddisfazione amplificata dalla quarta piazza assoluta e dalla vittoria in Raggruppamento 8 per Mattia Ferraretto, affiancato da Cristiano Rosina a bordo di un’Opel Manta GT/E.
Dopo quasi un anno di assenza il portabandiera del sodalizio patavino ha deciso di tornare su quelle stesse strade che, nella passata edizione, lo hanno letteralmente fatto innamorare.
Da lustrarsi gli occhi al passaggio della trazione posteriore tedesca da lui restaurata, una delle sei gruppo A ex ufficiali GM Opel Italia, dotata di un passato storico di tutto rispetto.
Solo un problema di natura tecnica al ponte posteriore, sul finale di giornata, gli impediva di giocarsi le posizioni di vertice, vittoria inclusa, chiudendo in bellezza il ritorno al volante.
Friuli da dimenticare in fretta per Davide Ferraretto, assieme ad Angelo Pezzo su una BMW M3 gruppo A, fuori dai giochi già dal primo impegno di giornata a causa di un anticipo, di circa cinque minuti, pagato per aver visto soltanto all’ultimo la segnaletica preposta.
Per lui una comunque positiva quarta piazza in Raggruppamento 9, undicesimo in assoluta.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Podio nel Raggruppamento 7 e quinto assoluto per il pilota di Padova, in gara per i colori di Club 91 Squadra Corse, ora in scia al treno di testa nel Trofeo Tre Regioni.
Rubano (PD), 09 Agosto 2022 – Lotta sul filo dei centesimi e tanta soddisfazione per un Fabio Sorgato che rientra dalla quarta edizione del Rally Classic di Salsomaggiore Terme, evento di regolarità sport, con un secondo posto in Raggruppamento 7 ed un quinto assoluto che lo rilanciano nella lotta al vertice di un Trofeo Tre Regioni che si fa sempre più elettrizzante.
Pronti, via e dopo la prima prova cronometrata, quella di “Show Salsomaggiore”, il portacolori di Club 91 Squadra Corse, in coppia con Tomas Sartore, si inseriva già nei quartieri nobili della generale, sesto assoluto e secondo di categoria a bordo della ritrovata Porsche 911 S.
“La spettacolo era molto bella ma anche decisamente sporca” – racconta Sorgato – “e, seppure il fondo fosse asciutto, non è stato facile. Sia la vettura che noi ci siamo comportati bene, rompendo il ghiaccio nel miglior modo possibile. Siamo andati a letto con un buon risultato anche se, purtroppo, ci è stata data la media per non rilevamento effettivo del pressostato.”
L’arrivo in nottata della pioggia, tra Sabato e Domenica, rimescolava completamente le carte ma il pilota di Padova si faceva trovare pronto e, dopo la tornata mattutina, era soltanto una la casella persa nella generale, rimanendo saldamente al secondo posto in raggruppamento.
Nel passaggio successivo, in condizioni di misto ma con il fondo che andava progressivamente ad asciugarsi, Sorgato riusciva a recuperare la posizione persa al mattino, ritornando sesto.
Gli ultimi tre impegni domenicali vivevano su un duello a dir poco acceso, dal quale il patavino riusciva ad uscire vincitore, chiudendo quinto nella generale e secondo in Raggruppamento 7.
“Le prove della Domenica erano belle, corte, veloci e tortuose” – aggiunge Sorgato – “e devo dire che ci siamo divertiti molto. Siamo partiti con il bagnato al mattino, affrontando un secondo giro misto, concludendo poi con l’asciutto e con il sole. Al via dell’ultima prova eravamo in tre equipaggi ad essere divisi da soli tre centesimi di secondo. Alla fine siamo riusciti a spuntarla, guadagnando posizioni in classifica. Sono molto soddisfatto del risultato, grazie ad un Tomas impeccabile e ad una vettura che non ci ha mai dato problemi. È stato un bel fine settimana.”
Un piazzamento che, in chiave di Trofeo Tre Regioni, si rivela particolarmente importante ed infatti l’alfiere della scuderia di Rubano figura, dopo sette dei nove appuntamenti a calendario, al terzo posto con un ritardo difficile da colmare nei confronti del duetto in testa.
“Al termine del Trofeo Tre Regioni mancano ancora due appuntamenti” – conclude Sorgato – “ed uno di questi, l’Elba, è a coefficiente maggiorato. Agganciare i primi due sarà una missione quasi impossibile ma finchè c’è speranza continueremo a lottare. Valuteremo i nostri prossimi impegni ma, quel che è certo, è che ci proveremo. Siamo anche primi nella Coppa Verona Regolarità Sport, a pari punti con Carcereri, ed in questo trofeo abbiamo ancora tre gare da disputare. Si preannuncia una seconda parte di stagione davvero interessante e stimolante.”