FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938.
Che l’aspetto competitivo fosse tornato ad essere il cuore pulsante di questa quinta edizione della Coppa delle Alpi era cosa già nota. Ai piloti il merito di aver offerto una gara esaltante, che nella tappa di oggi ha visto Alberto Aliverti e Francesco Polini, sulla loro 508 C del 1937,prendersi il primo posto in classifica scalzando i rivali Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938.
La neve, del resto, è stata una compagna apprezzatissima di questa edizione della Coppa delle Alpi, contribuendo forse a rendere ancor più sfidante e autentica la rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide un gruppo di audaci piloti percorrere 2300 chilometri fra le insidie del territorio alpino, spingendo i piloti a sfoderare lo spirito audace che rappresenta la vera essenza della Freccia Rossa.
Nel pomeriggio di oggi, dalla ripartenza dopo la sosta per il pranzo a Baselga di Piné, una pioggia battente ha continuato a scendere fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove si è trasformata in neve. Neve che è scesa copiosa anche in occasione del primo arrivo di tappa a St. Moritz e ieri mattina, sul Passo del Fuorn.
Al termine di circa 880 chilometri attraverso i confini di Italia, Svizzera e Austria, i 40 equipaggi in gara hanno finalmente tagliato il traguardo alle 17:30 di oggi pomeriggio all’ingresso della Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno effettuato il tredicesimo ed ultimo Controllo Orario della manifestazione.
L’ultimo atto sportivo dell’evento è stato il giro nel circuito, all’interno del quale le vetture si sono misurate in una serie di tre Prove Cronometrate sulla neve fresca valide per il Trofeo Ponte di Legno, vinto da Francesco e Giuseppe Di Pietra. L’altro trofeo speciale, il Trofeo Città di Brescia, ovvero la sfida 1 vs 1 ad eliminazione diretta di mercoledì sera in Piazza Vittoria, era stato anch’esso vinto da Aliverti-Polin
coppadellealpi
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Al secondo posto Crugnola-Mosconi e al terzo Di Pietra-Di Pietra. La gara invernale di regolarità per auto storiche ha toccato le Alpi di Italia, Svizzera e Austria lungo un percorso di oltre 1000 km superando quattordici passi alpini.
(Comunicato Stampa – Coppa delle Alpi 2022)
Tre equipaggi italiani a bordo di tre vetture anteguerra sul podio della Coppa delle Alpi 2022: in una gara dal sapore internazionale che ha attraversato 3 Paesi, con 13 nazioni rappresentate e 35 equipaggi stranieri al via, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Aprilia del 1939 sono saliti sul gradino più alto, seguiti da Roberto Crugnola e Francesco Mosconi su Fiat 508 C del 1937 e Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C del 1938.
Prima gara valida per il Campionato Italiano Grandi Eventi 2022 organizzato da ACI Sport, la Coppa delle Alpi by 1000 Miglia ha richiesto agli equipaggi l’abilità su 70 Prove Cronometrate e ben 65 Prove di Media; particolar- mente apprezzate le prove su fondo innevato disputate nella Cava di Montebello, quelle in salita sulla Marmolada, quelle ai passi Bernina e Valparola.
Cinque i Trofei speciali collegati alle Prove Cronometrate: Trofeo Bper al vincitore delle Prove di Nistisino, Trofeo Bormio prove Valdisotto, St. Moritz prove Cava di Montebello, Seefeld prove centro storico e Bressanone prove di Canazei.
Il primo classificato assoluto, quello della classifica generale delle Prove di Media e i vincitori delle cinque Categorie hanno ricevuto la garanzia di accettazione alla 1000 Miglia 2023.
«A due anni di distanza dalla prima edizione del 2019– commenta il cav. Aldo Bonomi, Presidente di AC Brescia – ritrovarci a percorrere le strade delle nostre montagne più belle d’Europa con queste auto che hanno fatto la storia è per noi segno importante di ripartenza e sostegno a questi territori».
«Un grazie particolarmente sentito a tutti i Partecipanti, ai Partner, alle Amministrazioni Locali e alle Forze di Po- lizia italiane e internazionali che ci hanno scortato lungo tutto il percorso – dichiara Alberto Piantoni, CEO di 1000 Miglia – Un grazie di cuore al Team 1000 Miglia e a tutti i volontari che hanno reso possibile questo evento».
«La mia prima gara da Presidente di 1000 Miglia – ha commentato Beatrice Saottini – mi ha regalato emozioni inaspettate: ho sempre partecipato alle gare da concorrente e spero che questa mia sensibilità possa essere d’aiuto affinché i nostri eventi e le nostre competizioni possano essere un’esperienza indimenticabile».