FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il fiorentino della Bologna Squiadra Corse con l’Osella PA 8/9 si è imposto in 3° Raggruppamento con il miglior tempo complessivo di giornata sul tracciato pesarese del penultimo round di Campionato Italiano Velocità Salitra Auto Storiche. Lottini su Osella PA9/90 si è imposto in 4°, Stefano Peroni su Osella PA3 è migliore di 2°, Angiolani su March in 5° e Mossler in 1° su Mercury.
Due salite di gara ad alto agonismo quelle che ha offerto la 7^ Coppa Faro Pesaro, teatro del penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.
Uno a uno per il miglior tempo di salita tra il pisano Piero Lottini che con l’Osella PA 9/90 BMW si è imposto in 4° Raggruppamento ed il fiorentino Stefano Peroni sulla Osella PA 3 che usava per la prima volta quest’anno, con cui ha vinto il 2° Raggruppamento. Per Lottini 2° tempo di giornata e Peroni ottava, per un problema in gara 1. Per somma di tempi il miglior crono complessivo della giornata è stato per papà Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMWcon cui ha vinto in 3° Raggruppamento. Ottimo bottino per la Bologna Squadra Corse completato dal successo dell’austriaco Harald Mossler su Mercury Lotus in 1° Raggruppamento.
Il marchigiano Antonio Angiolani ha colto successo pieno tra le monoposto del 5° Raggruppamento.
coppafaro
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il penultimo round del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, che ha fatto segnare il record con 101 adesioni, annuncia sfide accese in tutti raggruppamenti. Lottini in 4°, Angiolani in 5°, i leader del 3° Peroni e del 2° Motti, Mossler in 1° fra i favoriti i ai nastri di partenze insieme ad alcune sorprese.
La 7° Coppa Faro oltre ai numeri record sarà ricordata per l’altissimo livello dei piloti in gara. Il penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ha richiamato infatti nelle Marche, un ottimo parco partenti di piloti, auto prestigiose e alcune sorprese costituite dal passaggio ad altra vettura per alcuni dei protagonisti.
La 7° Coppa Faro Pesaro, subito ribattezzata come “la carica dei 101”, tanti sono coloro che vi hanno aderito, ha tutti i presupposti quindi per diventare una edizione memorabile, anche in funzione del fatto che, essendo l’ottavo e penultimo round CIVSA potrà essere determinante per l’assegnazione di alcuni Titoli di raggrappamento e per le classifiche altrettanto interessanti di classe.
In 4° Raggruppamento, assente il già Campione Totò Riolo, occhi puntati su un tris “superlusso” di Osella PA9 con il pisano della Bologna Corse Piero Lottini che partirà con il numero 1, preceduto dal poliedrico trentino Adolfo Bottura, che a sua volta approda nuovamente alle Sport Car storiche, dalle moderne monoposto TMSS e biposto E2SC ed è già una prima bella sorpresa. Altrettanto dicasi per il passaggio dal 1° al 4° Raggruppamento del fiorentino Tiberio Nocentini con i colori del Team Italia. Ci sarà inoltre in 4° Raggruppamento la sfida fra ben 5 Sport Nazionali Lucchini dove spiccano Alessandro Trentini della Squadra Piloti Senesi e Arnaldo Pinto con le Lucchini Alfa Romeo 3000, che nella classifica di classe sono divisi di soli 2,5 punti.
Fra le i piloti di vetture da turismo in evidenza Salvatore Asta e Casimiro Barbieri entrambi della Scuderia Bologna Corse rispettivamente con le BMW M3 GTP2500 e A oltre 2000
Il marchigiano Antonio Angiolani è la Star del 5° raggruppamento con la bellissima March 783 F3. A contrastare la corsa del forte pilota di Osimo altre monoposto fra cui la Formula Ford 2000 con cui il piemontese Luca Aires a già fatto qualche apparizione proficua in campionato.
Immancabile Giuliano Peroni, il pilota di Sesto Fiorentino che con L’Osella PA 8/9 ancora della Bologna Corse guida il 3° raggruppamento, davanti al siciliano Gaetano Palumbo iscritto dalla Squadra Piloti Senesi, ,con la sua generosa Fiat X 1/9 di classe Sil 1600 e a Erwin Morandelli che dispone anche lui di una X 179 ma in versione GTS.
Altra sorpresa in 2° Raggruppamento dove si è spostato per l’occasione Stefano Peroni con un’ altra Osella PA 2, mentre prosegue il confronto a distanza fra lldebrando Motti e la sua Porsche Carrera RS, Folco Zambelli con la Alfa Romeo GTAM e “Ghost” con la bellissima AMS 1300.
Nel 1°Raggruppamento diventa capofila, in mancanza di Nocentini, il nisseno Giuseppe Massimo Ferraro che sarà al via con la sua Lancia Fulvia Zagato, ma attenzione all’austriaco Harald Mossler con la Mercury Lotus. Nello stesso raggruppamento sono tanti i gioielli che si potranno ammirare sul tracciato della Coppa Fari a patire dalla Jaguar XK120 dell’altro Austriaco Hans Jud e ancora vetture dal prestigioso passato come una Lancia Aurelia B20, una Porsche 911T e le Austin Mini Cooper.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tutto lo staff al lavoro per la gara di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e pronte anche interessanti iniziative collaterali
Proseguono alacremente i lavori di preparazione della 7° Coppa Faro – Pesaro. Tutto lo staff tecnico vuole essere pronto per una edizione di successo e sfide avvincenti sulla Panoramiche che sale dal mare di Baia Flaminia fino al Faro che da il nome alla gara.
Da segnalare una iniziativa collaterale che porta una ventata di novità nel panorama motoristico Pesarese. Sin dallo scorso anno la gara è diventata “Memorial Luciano Battisti” per commemorare una figura che rimarrà nel cuore e nei ricordi di tutti gli appassionati di motociclismo: era stato tra i fondatori del registro storico Benelli (di cui era presidente onorario) e anche organizzatore di gare: con Paolo Benelli e Goffredo Tempesta aveva creato l’evento di Villa Fastiggi con i mitici duelli tra Agostini ed Haylwood, poi Ago e Saarinen.
Imprenditore ed ex pilota, noto collezionista e grande appassionato di motori, era stato nominato Presidente del Moto Club Tonino Benelli di Pesaro, per il suo costante e infaticabile impegno profuso nella valorizzazione della cultura e del patrimonio motoristico della città.
Un uomo autentico, di grande spessore, imprenditore illuminato, storico pilota della MotoBi con una straordinaria passione per le motociclette che l’ha portato a custodire oltre 200 esemplari, in particolari le Benelli da competizione. Una collezione privata che vede sia le Benelli di Pasolini e Saarinen fino alla Yamaha 250 di Cadalora e alla 500 di Lawson. Tante moto da corsa e altrettante moto di serie, sono 216 pezzi di gran pregio: il suo sogno realizzare un luogo dove fosse possibile respirare tutta la coinvolgente passione per la motocicletta. Purtroppo ci ha lasciato a marzo dello scorso anno.
Ma grazie alla forza e alla determinazione della sua famiglia e in particolare della moglie Graziella e del nipote Enrico, si è finalmente potuto realizzare.
Il museo ha sede in un capannone di oltre 2.000 metri quadrati a Villa Fastiggi, fuori Pesaro. Qui nella nuova sede-museo ci sono adesso le 216 motociclette storiche, molte delle quali sono pezzi unici.
A chi chiedeva a Battisti il valore economico della sua collezione la risposta era: “Non so quanto vale e nemmeno mi interessa. Per me è solo una questione affettiva. Quella Pesaro di ieri, soprattutto attraverso la Benelli ma anche la MotoBI e tante altre Aziende più o meno note, ha rappresentato una cultura, una scuola, ha creato valori, professionalità e molti dei personaggi che sono passati lì dentro hanno poi fatto la Pesaro di oggi, un pezzo di questa nostra Italia”.
Con il museo Battisti, la città di Pesaro, capitale della Cultura 2024, ha ampliato la sua proposta storico-culturale del motociclismo, già forte dello splendido museo Officine Benelli nella sede della ex fabbrica del Leone (nata nel 1911) in Viale Mameli, e di altri centri storici fra cui il museo Morbidelli, il centro dei fratelli Enzo e Eugenio Lazzarini e altri di valore.
La collezione privata di Battisti sarà visitabile venerdi’ 4 ottobre dalle ore 17.00 da parte dei piloti (e dei propri accompagnatori) nella giornata delle verifiche della 7° Coppa Faro Pesaro
Aperte le iscrizioni alla 7^ Coppa Faro – Pesaro “Memorial Luciano Battisti”
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara sarà penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche dal 4 al 6 ottobre
Dal 2 settembre sono aperte le iscrizioni , con chiusura alle ore 24 del 30 settembre, per la 7^ Coppa Faro, che andrà in scena i prossimi 4/5/6 ottobre, valida come prova conclusiva del CIVSA 2024. Il percorso come sempre apprezzato dai piloti , è quello suggestivo che si snoda all’interno del Parco Naturale San Bartolo. 3,8 km che dalla riva sul mare di Baia Flaminia portano al Faro che sovrasta la città di Rossini.
La “salita sul mare” ,come ormai viene definita la gara per la sua particolare location ,assume quest’anno un valore aggiunto, essendo tra le manifestazioni che celebrano “Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024”. Come sempre curata con migliorie per renderla avvincente ,ma nel rispetto della sicurezza. L’ideatore della gara, l’appassionato Alessandro Rinolfi conferma con soddisfazione anche per questa 7^ Coppa Faro i partner ormai consolidati nell’organizzazione: la “P&G Racing” per la parte tecnica, la” Intercontact” , per quanto concerne l’amministrazione. Direzione gara anch’essa confermata per l’internazionale Fabrizio Bernetti, con il coordinamento tecnico che sarà curato da Euno Carini affiancato da Franco Becci, con l’amico Renzo Serrani come web master, mentre la Sala Stampa sarà sempre curata da Roberto Saguatti.
Il Paddock, la Direzione gara, e tutta la logistica saranno collocati come da tradizione sulla riva del mare di Baia Flaminia. La Coppa Faro è patrocinata dal Comune di Pesaro, dall’Ente Parco, da ACI Pesaro-Urbino, dall’Unicef sez. Pesaro e dall’Associazione “Terra di Piloti e Motori” con il suo Presidente Alberto Paccapelo. L’appuntamento per l’avvincente CIVSA è quindi per i prossimi 4-5-6 ottobre a Pesaro per la 7^ edizione della Coppa Faro.
FONTE: UFFICIO STAMPA, AGENZIA ERREGIMEDIA – Miglior tempo in prova che ha proiettato il driver Kaa Racing sulla ribalta. Poi noie tecniche fermano la corsa della Pcr 6. Trentini vince il Trofeo Sport Nazionale ed agguanta la Top Ten su Lucchini.
Cerda(PA), 9 Ottobre. La sesta edizione della Coppa Faro non sorride solo parzialmente a Totò Riolo. Il poliedrico pilota cerdese ha brillato in prova ma ha dovuto alzare bandiera in gara. È la prima volta in stagione, per sopravvenute noi tecniche alla Pcr 6 Bmw, la vettura con la quale ha già vinto 2 volte nel Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche con i colori della Squadra Piloti Senesi. Nel corso della seconda ricognizione Totò aveva avuto ottimi riscontri facendo segnare il miglior crono assoluto, fino a quel momento quindi era evidente l’altissima competitività che lasciava presagire una gara di vertice. ” Bisogna accettare il verdetto della strada, come dico sempre io le corse sono fatte anche di questo. Le auto storiche sono vetture particolarmente delicate, nonostante il lavoro meticoloso di Paco 74 e Kaa Racing può succedere l’imprevisto che non getta ombra su quanto finora si è fatto. Manteniamo il nostro entusiasmo e andiamo avanti nel progetto”.
Alessandro Trentini su Lucchini, patron di Kaa Racing, ha vinto il Trofeo Sport Nazionale e raccolto punti importanti per la classifica del 4° Raggruppamento dove occupa il secondo posto. Si è classificato infatti 5° oltre alla soddisfazione di salire sul podio ed aver ottenuto il decimo tempo nella classifica assoluta aggregata.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il fiorentino su Martini Mk32 vince la gara gara pesarese ed il 5° Raggruppamento dell’8° appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Sull’ipotetico podio i migliori di 4° Raggruppamento: Massaglia, neo campione seguito da Lottini sulle Osella. Successo di Giuliano Peroni in 3°, Zambelli domina il 2° e l’austriaco Mossler si aggiudica il 1°. Bel tempo e pubblico la cornice ideale.
Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW ha vinto la 6^ Coppa Faro a Pesaro. Il fiorentino della Bologna Squadra Corse ha coronato con il successo in 5° raggruppamento un week end articolato ed iniziato in modo faticoso ed ha firmato il miglior tempo progressivamente in entrambe le salite, sui 3,8 Km della Strada Panoramica San Bartolo in 2’06”54 e 2’04”00. Un set up non ottimale aveva impedito al Campione Italiano di 5° Raggruppamento di puntare al miglior tempo anche in prova, dopo le ricognizioni sono cambiate le cose ed un lavoro preciso del team ha permesso di centrare il vertice di gara e del tricolore di Raggruppamento.
Sul podio marchigiano dell’ottavo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, sono saliti il piemontese Mario Massaglia ed il pisano Piero Lottini, entrambi sulle Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento. Massaglia con il successo di categoria ha matematicamente vinto il titolo tricolore di raggruppamento, bissando quello del 2022 arrivato proprio a Pesaro. Ottima corsa anche per Lottini che ha tratto il massimo del potenziale dalla biposto curata dal Team Bonucci. Nelle battute iniziali della prima salita stop forzato per Salvatore Riolo su PCR di 4° Raggruppamento, il siciliano poteva mantenere aperti i giochi del tricolore.
-“Il merito del successo lo devo al prezioso lavoro ed aiuto di papà Giuliano – ha dichiarato un emozionato Stefano Peroni – mi ha addirittura ceduto il suo motore per permettermi di contare sul massimo del potenziale per attaccare la vetta della corsa e del raggruppamento”-
-“Quando ho sentito un rumore strano della macchina in prova ho temuto il peggio – ha affermato Mario Massaglia – il Team Di Fulvio ha completamente sostituito il cambio e così abbiamo basato la gara sulla strategia e non sul completo attacco alla vetta. A noi servivano i punti del tricolore per assicurarci il titolo, non potevamo sforzare il mezzo e per questa ragione l’abbandono di Riolo ci ha spianato la strada”-.
-“La Coppa faro è una gara che amo e dove riesco ad esprimermi bene – le parole di Lottini – il Team Bonucci mi ha ancora una volta messo a disposizione l’auto al massimo della forma e sono contento del risultato”-.
Sempre più a suo agio sulla Martini Mk32 anche il lucano della Valdelsa Classic Antonio Lavieri, che ha completato al 2° posto tra le monoposto di 5° Raggruppamento e con il 4° tempo generale l’ulteriore gara d’apprendistato con l’impegnativa auto. Giuliano Peroni senior sulla sempre brillante Osella PA 8/9 BMW con il 5° tempo generale ha vinto il 3° Raggruppamento ed ha chiuso al meglio un week end di ottime soddisfazioni per l’intera famiglia da corsa.
In piena top ten ipotetica ed autore del 6° tempo di gara Harld Mossler, il driver austriaco innamorato delle gare italiane, che ha vinto il 1° Raggruppamento sulla Daren MK3. Anche nella categoria delle vetture più longeve è mancato il duello di vertice dopo l’abbandono forzato del Campione 2023 Tiberio Nocentini per un guasto in prova. Soddisfazione in casa per l’osimano Antonio Angiolani che è salito sul podio di 5° Raggruppamento al volante della bella March 783 F3 Toyota. Top ten ideale di gara completata dai protagonisti della categoria Sport Nazionale nell’ambito del 4° Raggruppamento, con il toscano Massimiliano Boldrini tornato sulla Lucchini Alfa Romeo in gran forma, seguito dal siciliano Gaetano Palumbo, neo Campione di 3° Raggruppamento, salito per l’occasione sulla GiPi Cars della Kaa Racing con cui ha trovato immediata intesa ed ha preceduto sul podio il milanese Alessandro Trentini che ha completato l’opera di conquista del Trofeo Sport Nazionale al volante della Lucchini, auto che vinse anche nel 2022 con Riolo.
Ottimo risultato per il siciliano di Bologna Salvatore Asta, primo tra le auto turismo sulla BMW M3 in versione GTP di 4° Raggruppamento, appena fuori dalla top ten. Il valtellinese Oscar Gadaldi ha alzato la coppa di classe A+2000 del 4° Raggruppamento sulla brillante Renault 5 GT Turbo. Ottima prestazione dell’altoatesino Erwin Morandell che sulla Fiat X1/9 ha chiuso 2° di 3° Raggruppamento e primo delle vetture coperte, davanti alla gemella di Marco Gentili. Appena sotto al podio a pieno merito il padrone di casa Giacinto Giacchè sempre efficace e spettacolare sulla Fiat 131 Abarth di classe GTS 2000.
In 2° Raggruppamento l’emiliano Fosco Zambelli ha ancora una volta mostrato la sua incisività al volante dell’Alfa Romeo GTAM ed ha dominato la categoria sin dalle prove con una guida decisamente aggressiva ed efficace. Secondo sul podio Giampiero Zampieri che ha portato la Porsche911 Sc in testa alla classe GTS 2500, poi lo svizzero di Calabria Lucio Gigliotti adesso già a suo agio sull’Alfa GTAM, nonostante un accidentale spegnimento dell’auto in prossimità del traguardo.
Per il 1° Raggruppamento il podio è stato completato da auto turismo con l’atro tenace austriaco Gregor Frotscher sull’agile e scattante Morris Mini Cooper di classe T1300, che ha preceduto il lombardo Luigi Capsoni che sulla sempre efficace Alpine A110 si è assicurato la Coppa Tricolore di classe GT1300. Fuori dal podio con il primato in classe T1600 l’ottimo Valter Canzian sulla ammirata Ford Consul Cortina Lotus, seguito dal lombardo Sergio Davoli che sulla Porsche 911 T si è assicurato la coppa tricolore di classe GT2000.
FONTE: ADDETTO STAMPA ALESSANDRO BOLZANI, GIAMPAOLO GRIMALDI – PESARO. Seconda parte di stagione iniziata con buoni riscontri per il geminiano Alessandro Bolzani (nella foto di Nicola Biondo), protagonista del quarto raggruppamento nella Coppa Faro, ultima tappa del Campionato Italiano Salite Autostoriche. Il portacolori della scuderia Movisport, prestato nuovamente alle salite dopo la bella esperienza della Trento Bondone di quest’estate, ha vissuto un fine settimana volto sia al divertimento sia ad accrescere il feeling con l’Opel Kadett Gsi che ha subito ulteriori evoluzioni. La “Salita sul mare”, come viene ribattezzata la cronoscalata marchigiana che percorre circa quattro chilometri della strada panoramica che unisce Pesaro al Faro del Monte San Bartolo, ha evidenziato sia le prestazioni della vettura, curata da Lorenzo Gilli, sia il progressivo affiatamento auto – pilota che ha portato alla vittoria di classe oltre ad un sesto posto di raggruppamento e una buona tredicesima posizione assoluta in mezzo agli specialisti delle cronoscalate. “L’obiettivo era quello di acquisire esperienza – ha spiegato Alessandro Bolzani – utilizzando un tracciato veloce e con tornanti larghi. La gara mi è servita per prendere dimestichezza con il nuovo cambio e per testare alcune tipologie di pneumatici in vista di impegni futuri. La vettura ha una preparazione da rally e sicuramente non è stato vantaggioso per questo tipo di competizioni, in più molti miei avversari sono specialisti di questa disciplina motoristica e sono molto più esperti. Sono soddisfatto per la vittoria di classe e dei piazzamenti sia di raggruppamento, sesto, sia nell’assoluta, considerando le vetture ed i prototipi presenti in gara. Ringrazio Lorenzo Gilli, che oltre a prepararmi la mia Opel Kadett mi dà consigli di guida, la mia famiglia, la scuderia Movisport e tutti gli sponsor che mi permettono di gareggiare al meglio. Infine faccio i miei complimenti all’organizzatore della Coppa Faro per il bell’evento realizzato in una location suggestiva”.
FONTE: UFFICIO STAMPA CST SPORT, AGENZIA ERREGIMEDIA – Successo in Sport Nazionale con il 2° posto generale alla 5^ Coppa Faro a Pesaro per il poliedrico pilota di Cerda alfiere Targa Racing Club/CST Sport sulla Lucchini KAA Racing.
Cerda (PA), 10 ottobre 2022. Totò Riolo su Lucchini Alfa Romeo Sport Nazionale ha brillato anche alla 5^ Coppa Faro, la gara pesarese ultimo appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, vincendo nuovamente la categoria che ha dominato per l’intera stagione, dedicata alle biposto con motore di serie, con il secondo tempo in ordine generale ed anche di 4° Raggruppamento.
L’alfiere CST Sport/Targa Racing Club, che ha vinto la Coppa Tricolore con anticipo in casa ad Erice, si è posto ancora come riferimento al centro della scena nazionale, sebbene alla sua prima volta alla gara che si corre a Pesaro con un tracciato molto bello ed affacciato sul Mare Adriatico.
Riolo ha subito preso gli opportuni riferimenti in prova per rendere la Lucchini curata dalla milanese KAA Racing, il più efficace possibile e favorire l’ottimo lavoro degli pneumatici Pirelli, garanzia di ottime prestazioni per l’intera stagione. In gara il pilota ha lanciato un deciso attacco che la ho visto chiudere al 2° posto, sia in ordine generale, sia di 4° Raggruppamento, perfettamente coadiuvato dalla biposto da 3000 cc..
-“E’ stata una stagione straordinaria dove insieme a KAA Racing abbiamo colto risultati prestigiosi che hanno ripagato gli sforzi del team milanese capitanato da Alessandro Trentini ed anche le pianificazioni sviluppate da CST Sport e Targa Racing Club – ha spiegato un gratificato Riolo – adesso lavoriamo alla prossima stagione dove miriamo ad annunciare al più presto la nostra presenza con una vettura di classe regina per ambire al tricolore. I nostri partner hanno confermato piena fiducia nei concreti progetti di successo”-.
E’ stato un proficuo fine settimana marchigiano per tutto il team, infatti, Alessandro Trentini ha vinto il 3° Raggruppamento al volante della Porsche 911T. Il sodalizio tra CST Sport/Targa Racing Club e KAA Racing, fatto di agonismo ma anche di iniziative rivolte alla sicurezza ed all’aumento della competitività, continua a conquistare successi.
Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 25-27/3 56^ Coppa della Consuma (FI); 30/4-1/5, 14° Trofeo Storico Scarfiotti Storico Sarnano – Sassotetto (MC); 25^ Lago Montefiascone (VT); 17-19/6, 34^ Bologna Raticosa (BO); 8-10/7, 40^ Cesana – Sestriere (TO); 29-31/7 Guarcino – Campotenese (FR); 8-11/9, 7^ Salita Storica Monte Erice (TP); 23-25/9 67^ Coppa Nissena (CL); 7-9/10, 5^ Coppa Faro (PU).
Targa Racing Club/CST Sport
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FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il piemontese Campione Italiano sulla PA 9/90 di 4° Raggruppamento ha chiuso il tricolore Salita Auto Storiche con la vittoria alla gara pesarese organizzata da P&G Racing. Secondo tempo per Riolo su Lucchini e terzo Lavieri, migliore di 5° Raggruppamento per la prima volta sulla Martini Mk32. Apprezzato il tracciato e le ottime misure di sicurezza della competizione perfettamente integrata nel suo territorio
La 5^ Coppa Faro ha chiuso a Pesaro il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ed ha regalato emozioni e colpi di scena. Ha vinto Mario Massaglia al volante della Osella PA 9/90 BMW curata dalla Di Fulvio Racing, seguito da Totò Riolo su Lucchini Sport Nazionale e dal lucano Antonio Lavieri, per la prima volta sulla Martini Mk32 BMW di 5° raggruppamento. Nuova firma del Campione Italiano Brando Motti su Porsche in 2° Raggruppamento, mentre ha parlato austriaco il 1° Raggruppamento, con il successo di Harald Mossler su Daren Mk3.
Per Massaglia, alfiere della Bologna Squadra Corse che con due gare d’anticipo aveva già conquistato il titolo di Campione Italiano di 4° raggruppamento, è stata un eccellente chiusura di campionato con la firma sul miglior tempo realizzato sui 3,8 Km che uniscono Pesaro alla località San Bartolo all’ombra del faro. Il neo Campione Italiano ha realizzato la migliore prestazione sulla prima salita di gara in 2’07”78, seguito dal 2’08”88 della 2^ salita. Secondo tempo in generale ed anche nel 4° Raggruppamento per il siciliano Salvatore Totò Riolo, anche l’alfiere CST Sport/Targa Racing Club, aveva alzato la Coppa Tricolore di Classe nella sua Sicilia ad Erice, ma ha firmato un nuovo primato in Sport Nazionale sulla biposto preparata da Kaa Racing. I primi 10 tempi generali sono stati completati dagli altri protagonisti assoluti della categoria per le auto di costruzione fino al 1990, con il 9° a favore di Massimiliano Boldrini che sulla Lucchini Sport Nazionale, mentre 10 tempo di gara per il siciliano di Bologna Salvatore Astra, primo tra le auto coperte al volante della BMW M3 con cui ha raggiunto in fretta la migliore intesa.
Appena salito sul podio di categoria con la Martini Mk32 BMW, il lucano Antonio Lavieri ha vinto il 5° Raggruppamento. Lavieri in cerca di un rapido apprendistato sulla generosa ed energica monoposto ha centrato la migliore prestazione in entrambe le salite. Alle spalle del lucano della Valdelsa Classic, in 5° Raggruppamento e in ordine generale si è piazzato Antoni Angiolani, il pilota di Osimo decisamente soddisfatto della sua gara al volante della March Toyota. A completare il podio delle monoposto il pisano Maurizio Rossi che sulla Formula Alfa Boxer ha onorato tuto il tricolore in cui ha vinto la classe FA 1000. Certamente la scalata al vertice di Lavieri è stata favorita dal ritiro del Campione Italiano Stefano Peroni su Martini Mk32, fermo per un guasto nella prima salita, stessa sorte poi toccata a papà Giuliano su Osella Pa 8/9 che ha visto così sfumare la vittoria in 3° Raggruppamento, dove è comunque Campione.
Quinto tempo generale e successo in 1° Raggruppamento per Harld Mosselr che su Daren Mk3, l’austriaco innamorato dell’Italia e delle sue corse, ha apprezzato molto il tracciato e l’impegno dell’organizzazione. Appassionante e coinvolgente la sfida sul filo dei centesimi di secondo per la piazza d’onore tra le auto costruite fino ale 1972. Ha agguantato il secondo posto il lombardo Sergio Davoli con la Porsche 911 T, che ha preceduto nella classifica aggregata il corregionale Luigi Capsoni sull’agile Renault Alpine A 110. Per Davoli è stato decisivo il miglior tempo nella 1^ salita.
Ha completato una stagione perfetta Brando Motti, il modenese Campione Italiano ed Europeo di 2° Raggruppamento che sulla Porsche Carrera ha vinto anche l’ultima gara con l’8° tempo generale, sempre in perfetta intesa con la Gran Turismo tedesca. Seconda posizione per l’emiliano Fosco Zambelli, tornato in gara e subito incisivo al volante dell’Alfa Romeo GTAM con cui ha dominato la classe TC 2000. Terza piazza per le vetture di fabbricazione fino al 1981 per Marco Naldini sulla Fiat 128 Giannini, il quale ha dovuto contenere l’assalto del calabrese Lucio Gigliotti anche lui sulla 128. Il milanese Alessandro Trentini su Porsche 911 ha chiuso il tricolore con un bel successo in 3° Raggruppamento, dove ha preceduto sul podio di categoria due Volkswagen Golf GTI, quella di Massimo Campigiani vincitore della classe TC1600 davanti ad Alessio Rambaldi. A ridosso del podio la muscolosa Alfa Romeo Alfetta GTV del vincitore di classe TC 2500 Amerigo Bigliazzi.
Unanime il consenso verso la gara ed il tracciato decisamente divertente e curato nei particolari, con standard di sicurezza all’avanguardia, ha gratificato l’inteso lavoro della P&G Racing e coordinato dal vulcanico pilota Sandro Rinolfi che a sua volta si è tolto la soddisfazione di vincere ancora una volta la classe T1300 sulla Morris Mini Cooper.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tutti presenti a Pesaro i maggiori protagonisti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche che completa il calendario in riva all’Adriatico da venerdì 7 a domenica 9 ottobre. Stefano e Giuliano Peroni, Lottini, Massaglia, Motti, Palmieri, Riolo ed il padrone di casa Rinolfi tra i protagonisti della vigilia.
La 5^ Coppa Faro dal 7 al 9 ottobre sarà nono e conclusivo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. In riva al Mar Adriatico a Pesaro il fulcro della competizione organizzata dalla P&G Racing.
Venerdì 7 ottobre le operazioni di accredito degli 82 concorrenti iscritti e verifica delle vetture dalle 15 alle 19.30 presso l’Hotel Flaminio. Seconda sessione di operazioni preliminari, sabato 8 alle 10.30. I piloti ammessi al via effettueranno le due manche previste di ricognizioni del tracciato a partire dalle 14. Alle 9 di domenica 9 ottobre il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti, darà il via alla 5^ Coppa Faro, che si svolgerà su due manche, lungo i 3.780 metri della SP 44 sulla Strada Panoramica San Bartolo.
Il tracciato è una sequenza concentrata di ogni caratteristica più amata dagli scalatori, lo spettacolo è assicurato come le sfide ad alta tensione sportiva.
Cercherà certamente il successo conquistato nel 2020 e sfuggito per soli 81 centesimi di secondo nel 2021 il fiorentino Stefano Peroni che sulla martini Mk32 BMW desidera chiudere al meglio il Campionato che lo ha visto dominare il 5° Raggruppamento. Nella categoria delle monoposto anche l’under 40 lucano Antonio Lavieri sempre pungente e adesso anche lui su Martini Mk32 BMW. Sarà spareggio per il podio tricolore tra il marchigiano Antonio Angiolani su March 783 Toyota e Maurizio Rossi che sulla Formula Alfa Boxer ha il primato di classe in mano.
Il miglior tempo generale nel 2021 arrivò con il successo di 4° raggruppamento di Filippo Caliceti su Osella PA 9/90, ma adesso il piemontese Mario Massaglia è pronto a puntare al vertice assoluto e di categoria, con l’Osella PA9/90 curata dalla Di Fulvio Racing e con cui il driver della Bologna Squadra Corse è in totale sintonia. Anche il pisano Piero Lottini sulla blasonata Osella PA 9/90 del Team Bonucci giocherà ogni carta per andare il più in alto possibile. Folto il gruppo delle sport nazionali dove svetta la presenza del palermitano di Cerda Salvatore Totò Riolo, l’alfiere CST Sport/Targa Racing Club che ha afferrato il Trofeo tricolore con il successo in casa ad Erice sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc, ma a Pesaro ci sono il laziale Sandro Zucchi, Gianni Rotondi, Pierluigi Baldrocchi e Massimiliano Boldrini pronti alla sfida. Rilancia la contesa Salvatore Asta, il siciliano di Bologna che cerca il feeling ideale con la BMW M3 e gli ultimi punti verso la vetta di classe. Il valtellinese Oscar Gadaldi su Renault 5 GT Turbo di gruppo A, come Francesco Menichelli su BMW M3 di gruppo N, saranno altri certi primi attori.
Giuliano Peroni ha chiuso in anticipo il discorso per il suo ulteriore titolo in 3° Raggruppamento ma con l’Osella PA 8/9 BMW punterà certamente al vertice, non solo di categoria. Duello a distanza per il podio tricolore tra l’altoatesino Erwin Morandell su Fiat X1/9 in versione Silhouette classe 1600 ed il siciliano Vincenzo Serse su Fiat 127 in versione TC 1150, entrambi in vetta alle rispettive classi. Sempre tra le TC spicca la presenza del toscano Amerigo Bigliazzi sulla muscolosa Alfa Romeo Giulietta GTV, mentre Sandro Zambelli sarà su Triumph Dolomite Sprint. Tra le GT le Porsche 911 del milanese Alessandro Trentin e Giuseppe Pezzo. Il calabrese Francesco Iantorno su Volkswagen Golf GTI metterà il sigillo alla classe T1600.
In 2° raggruppamento il neo Campione Italiano Brando Motti sulla Porsche Carrera vorrà onorare fino in fondo il campionato, mentre torna al volante della De Tomaso Pantera l’altro emiliano Giuliano Palmieri, che durante la stagione iniziata in modo difficile, si è rifatto nei rally. In GTS 1300 Gian Luca Calari su Fiat X1/9 ha la classe in mano, come Massimiliano Tronelli su Lancia Fulvia Coupè. Frizzante la TC 2000 con sfide tutte tra le Alfa GTAM, con quella appena rivisitata del lombardo Ruggero Riva che potrebbe arpionare la coppa tricolore, poi il tenace bolognese Fosco Zambelli ed Enrico Zucchetti. In classe T1300 gara decisiva per i punti tricolori per Eric Nicchi su Alfa Romeo Giulia Super.
In 1° Raggruppamento al centro della scena la sempre ammirata Alta Sports dell’altoatesino George Prugger, ma anche la Daren Mk3 dell’austriaco innamorato dell’Italia Harald Mossler. Tra le biposto anche l’inconfondibile Lancia Fulvia Barchetta di Giorgio Taglietti; in versione Gtp la Austin Haley Sprite di Eros Anselmo. Tra le GT il lombardo Sergio Davoli con la Porsche 911 T potrebbe arrampicarsi sul podio di campionato. Sempre tra le super car splende come sempre la Jaguar E Type di Francesco Amante, il patron della Bologna Squadra Corse che ha conquistato i successi in tutti e 5 i raggruppamenti. Dalla classe 130 la Renault Alpine del lombardo Luigi Capsoni e per le 1000 cc la Austin Mini Cooper di Gianni Bondavalli. Gli attacchi anche alle parti alte della classifica generale arriveranno certamente dalla classe T1300 dove il padrone di casa Alessandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper ha chiuso con largo anticipo il discorso di classe. Angelo Pontiroli su Alfa Romeo Giulietta metterà il sigillo alla classe T1300, come Marco Frenguellotti su Fiat 850 Abarth farà per la T850 e Luciano Rebasti in T1000.