FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il piemontese Campione Italiano sulla PA 9/90 di 4° Raggruppamento ha chiuso il tricolore Salita Auto Storiche con la vittoria alla gara pesarese organizzata da P&G Racing. Secondo tempo per Riolo su Lucchini e terzo Lavieri, migliore di 5° Raggruppamento per la prima volta sulla Martini Mk32. Apprezzato il tracciato e le ottime misure di sicurezza della competizione perfettamente integrata nel suo territorio
La 5^ Coppa Faro ha chiuso a Pesaro il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ed ha regalato emozioni e colpi di scena. Ha vinto Mario Massaglia al volante della Osella PA 9/90 BMW curata dalla Di Fulvio Racing, seguito da Totò Riolo su Lucchini Sport Nazionale e dal lucano Antonio Lavieri, per la prima volta sulla Martini Mk32 BMW di 5° raggruppamento. Nuova firma del Campione Italiano Brando Motti su Porsche in 2° Raggruppamento, mentre ha parlato austriaco il 1° Raggruppamento, con il successo di Harald Mossler su Daren Mk3.
Per Massaglia, alfiere della Bologna Squadra Corse che con due gare d’anticipo aveva già conquistato il titolo di Campione Italiano di 4° raggruppamento, è stata un eccellente chiusura di campionato con la firma sul miglior tempo realizzato sui 3,8 Km che uniscono Pesaro alla località San Bartolo all’ombra del faro. Il neo Campione Italiano ha realizzato la migliore prestazione sulla prima salita di gara in 2’07”78, seguito dal 2’08”88 della 2^ salita. Secondo tempo in generale ed anche nel 4° Raggruppamento per il siciliano Salvatore Totò Riolo, anche l’alfiere CST Sport/Targa Racing Club, aveva alzato la Coppa Tricolore di Classe nella sua Sicilia ad Erice, ma ha firmato un nuovo primato in Sport Nazionale sulla biposto preparata da Kaa Racing. I primi 10 tempi generali sono stati completati dagli altri protagonisti assoluti della categoria per le auto di costruzione fino al 1990, con il 9° a favore di Massimiliano Boldrini che sulla Lucchini Sport Nazionale, mentre 10 tempo di gara per il siciliano di Bologna Salvatore Astra, primo tra le auto coperte al volante della BMW M3 con cui ha raggiunto in fretta la migliore intesa.
Appena salito sul podio di categoria con la Martini Mk32 BMW, il lucano Antonio Lavieri ha vinto il 5° Raggruppamento. Lavieri in cerca di un rapido apprendistato sulla generosa ed energica monoposto ha centrato la migliore prestazione in entrambe le salite. Alle spalle del lucano della Valdelsa Classic, in 5° Raggruppamento e in ordine generale si è piazzato Antoni Angiolani, il pilota di Osimo decisamente soddisfatto della sua gara al volante della March Toyota. A completare il podio delle monoposto il pisano Maurizio Rossi che sulla Formula Alfa Boxer ha onorato tuto il tricolore in cui ha vinto la classe FA 1000. Certamente la scalata al vertice di Lavieri è stata favorita dal ritiro del Campione Italiano Stefano Peroni su Martini Mk32, fermo per un guasto nella prima salita, stessa sorte poi toccata a papà Giuliano su Osella Pa 8/9 che ha visto così sfumare la vittoria in 3° Raggruppamento, dove è comunque Campione.
Quinto tempo generale e successo in 1° Raggruppamento per Harld Mosselr che su Daren Mk3, l’austriaco innamorato dell’Italia e delle sue corse, ha apprezzato molto il tracciato e l’impegno dell’organizzazione. Appassionante e coinvolgente la sfida sul filo dei centesimi di secondo per la piazza d’onore tra le auto costruite fino ale 1972. Ha agguantato il secondo posto il lombardo Sergio Davoli con la Porsche 911 T, che ha preceduto nella classifica aggregata il corregionale Luigi Capsoni sull’agile Renault Alpine A 110. Per Davoli è stato decisivo il miglior tempo nella 1^ salita.
Ha completato una stagione perfetta Brando Motti, il modenese Campione Italiano ed Europeo di 2° Raggruppamento che sulla Porsche Carrera ha vinto anche l’ultima gara con l’8° tempo generale, sempre in perfetta intesa con la Gran Turismo tedesca. Seconda posizione per l’emiliano Fosco Zambelli, tornato in gara e subito incisivo al volante dell’Alfa Romeo GTAM con cui ha dominato la classe TC 2000. Terza piazza per le vetture di fabbricazione fino al 1981 per Marco Naldini sulla Fiat 128 Giannini, il quale ha dovuto contenere l’assalto del calabrese Lucio Gigliotti anche lui sulla 128. Il milanese Alessandro Trentini su Porsche 911 ha chiuso il tricolore con un bel successo in 3° Raggruppamento, dove ha preceduto sul podio di categoria due Volkswagen Golf GTI, quella di Massimo Campigiani vincitore della classe TC1600 davanti ad Alessio Rambaldi. A ridosso del podio la muscolosa Alfa Romeo Alfetta GTV del vincitore di classe TC 2500 Amerigo Bigliazzi.
Unanime il consenso verso la gara ed il tracciato decisamente divertente e curato nei particolari, con standard di sicurezza all’avanguardia, ha gratificato l’inteso lavoro della P&G Racing e coordinato dal vulcanico pilota Sandro Rinolfi che a sua volta si è tolto la soddisfazione di vincere ancora una volta la classe T1300 sulla Morris Mini Cooper.
coppafaro
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tutti presenti a Pesaro i maggiori protagonisti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche che completa il calendario in riva all’Adriatico da venerdì 7 a domenica 9 ottobre. Stefano e Giuliano Peroni, Lottini, Massaglia, Motti, Palmieri, Riolo ed il padrone di casa Rinolfi tra i protagonisti della vigilia.
La 5^ Coppa Faro dal 7 al 9 ottobre sarà nono e conclusivo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. In riva al Mar Adriatico a Pesaro il fulcro della competizione organizzata dalla P&G Racing.
Venerdì 7 ottobre le operazioni di accredito degli 82 concorrenti iscritti e verifica delle vetture dalle 15 alle 19.30 presso l’Hotel Flaminio. Seconda sessione di operazioni preliminari, sabato 8 alle 10.30. I piloti ammessi al via effettueranno le due manche previste di ricognizioni del tracciato a partire dalle 14. Alle 9 di domenica 9 ottobre il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti, darà il via alla 5^ Coppa Faro, che si svolgerà su due manche, lungo i 3.780 metri della SP 44 sulla Strada Panoramica San Bartolo.
Il tracciato è una sequenza concentrata di ogni caratteristica più amata dagli scalatori, lo spettacolo è assicurato come le sfide ad alta tensione sportiva.
Cercherà certamente il successo conquistato nel 2020 e sfuggito per soli 81 centesimi di secondo nel 2021 il fiorentino Stefano Peroni che sulla martini Mk32 BMW desidera chiudere al meglio il Campionato che lo ha visto dominare il 5° Raggruppamento. Nella categoria delle monoposto anche l’under 40 lucano Antonio Lavieri sempre pungente e adesso anche lui su Martini Mk32 BMW. Sarà spareggio per il podio tricolore tra il marchigiano Antonio Angiolani su March 783 Toyota e Maurizio Rossi che sulla Formula Alfa Boxer ha il primato di classe in mano.
Il miglior tempo generale nel 2021 arrivò con il successo di 4° raggruppamento di Filippo Caliceti su Osella PA 9/90, ma adesso il piemontese Mario Massaglia è pronto a puntare al vertice assoluto e di categoria, con l’Osella PA9/90 curata dalla Di Fulvio Racing e con cui il driver della Bologna Squadra Corse è in totale sintonia. Anche il pisano Piero Lottini sulla blasonata Osella PA 9/90 del Team Bonucci giocherà ogni carta per andare il più in alto possibile. Folto il gruppo delle sport nazionali dove svetta la presenza del palermitano di Cerda Salvatore Totò Riolo, l’alfiere CST Sport/Targa Racing Club che ha afferrato il Trofeo tricolore con il successo in casa ad Erice sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc, ma a Pesaro ci sono il laziale Sandro Zucchi, Gianni Rotondi, Pierluigi Baldrocchi e Massimiliano Boldrini pronti alla sfida. Rilancia la contesa Salvatore Asta, il siciliano di Bologna che cerca il feeling ideale con la BMW M3 e gli ultimi punti verso la vetta di classe. Il valtellinese Oscar Gadaldi su Renault 5 GT Turbo di gruppo A, come Francesco Menichelli su BMW M3 di gruppo N, saranno altri certi primi attori.
Giuliano Peroni ha chiuso in anticipo il discorso per il suo ulteriore titolo in 3° Raggruppamento ma con l’Osella PA 8/9 BMW punterà certamente al vertice, non solo di categoria. Duello a distanza per il podio tricolore tra l’altoatesino Erwin Morandell su Fiat X1/9 in versione Silhouette classe 1600 ed il siciliano Vincenzo Serse su Fiat 127 in versione TC 1150, entrambi in vetta alle rispettive classi. Sempre tra le TC spicca la presenza del toscano Amerigo Bigliazzi sulla muscolosa Alfa Romeo Giulietta GTV, mentre Sandro Zambelli sarà su Triumph Dolomite Sprint. Tra le GT le Porsche 911 del milanese Alessandro Trentin e Giuseppe Pezzo. Il calabrese Francesco Iantorno su Volkswagen Golf GTI metterà il sigillo alla classe T1600.
In 2° raggruppamento il neo Campione Italiano Brando Motti sulla Porsche Carrera vorrà onorare fino in fondo il campionato, mentre torna al volante della De Tomaso Pantera l’altro emiliano Giuliano Palmieri, che durante la stagione iniziata in modo difficile, si è rifatto nei rally. In GTS 1300 Gian Luca Calari su Fiat X1/9 ha la classe in mano, come Massimiliano Tronelli su Lancia Fulvia Coupè. Frizzante la TC 2000 con sfide tutte tra le Alfa GTAM, con quella appena rivisitata del lombardo Ruggero Riva che potrebbe arpionare la coppa tricolore, poi il tenace bolognese Fosco Zambelli ed Enrico Zucchetti. In classe T1300 gara decisiva per i punti tricolori per Eric Nicchi su Alfa Romeo Giulia Super.
In 1° Raggruppamento al centro della scena la sempre ammirata Alta Sports dell’altoatesino George Prugger, ma anche la Daren Mk3 dell’austriaco innamorato dell’Italia Harald Mossler. Tra le biposto anche l’inconfondibile Lancia Fulvia Barchetta di Giorgio Taglietti; in versione Gtp la Austin Haley Sprite di Eros Anselmo. Tra le GT il lombardo Sergio Davoli con la Porsche 911 T potrebbe arrampicarsi sul podio di campionato. Sempre tra le super car splende come sempre la Jaguar E Type di Francesco Amante, il patron della Bologna Squadra Corse che ha conquistato i successi in tutti e 5 i raggruppamenti. Dalla classe 130 la Renault Alpine del lombardo Luigi Capsoni e per le 1000 cc la Austin Mini Cooper di Gianni Bondavalli. Gli attacchi anche alle parti alte della classifica generale arriveranno certamente dalla classe T1300 dove il padrone di casa Alessandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper ha chiuso con largo anticipo il discorso di classe. Angelo Pontiroli su Alfa Romeo Giulietta metterà il sigillo alla classe T1300, come Marco Frenguellotti su Fiat 850 Abarth farà per la T850 e Luciano Rebasti in T1000.
FONTE: ADDETTO STAMPA ALESSANDRO BOLZANI, GIAMPAOLO GRIMALDI – MODENA. Nel fine settimana il pilota geminiano Alessandro Bolzani parteciperà alla quinta edizione della Coppa Faro, competizione valevole per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. La manifestazione pesarese avrà un percorso che si snoderà nello splendido scenario del Parco Naturale del Monte San Bartolo lungo la strada provinciale Panoramica, con partenza poco sopra la Baia Flaminia a Pesaro ed arrivo fino al Faro del Monte San Bartolo, che dà il nome alla manifestazione. Un percorso di circa quattro chilometri, teatro di due manche di gara, che coniuga una cornice naturalistica affascinante ad un tratto cronometrico tecnico che esalta traiettorie e capacità di guida. Una cronoscalata direttamente sul mare, unica nel suo genere, che vedrà al via la bianca Opel Kadett Gsi di Alessandro Bolzani, portacolori della scuderia Movisport di Reggio Emilia.” Essendo oltre la metà della stagione ho deciso di partecipare a gare spot fra salite e rally vicino a casa – ha dichiarato Alessandro Bolzani – in modo da testare al meglio e affinare le modifiche che stiamo facendo sull’Opel Kadett Gsi in previsione di un possibile programma più impegnativo nel 2023, sempre nel settore autostoriche. Fra le competizioni che mi hanno incuriosito c’è proprio la cronoscalata della Coppa Faro, manifestazione pesarese ultimo appuntamento del tricolore salita storiche, che non ho mai disputato ma che ha una location ed un tracciato veramente affascinante. Spero di poter ben figurare nel mio raggruppamento, nonostante l’elevato numero di iscritti, e di incamerare un altro po’ di esperienza sul Kadett. Ringrazio gli sponsor che mi supportano in questo percorso agonistico, il mio preparatore e la scuderia Movisport, con cui ho iniziato una nuova collaborazione”
ADDETTO STAMPA
Giampaolo Grimaldi
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara pesarese dal 7 al 9 ottobre chiuderà il Campionato Italiano velocità Salita Auto Storiche.
Con l’apertura delle iscrizioni dello scorso 3 settembre, con chiusura il 3 ottobre, è iniziato il countdown per la 5^ edizione della Coppa Faro, la gara che a Pesaro i prossimi 7/8/9 ottobre chiuderà la stagione del CIVSA 2022. Fervono i preparativi per rendere ancora più avvincente e suggestivo percorso che si snoda sui tornanti del Parco Naturale “San Bartolo” con arrivo dopo 3,8 km al “Faro” che sovrasta il Porto della città di Rossini.
Molto apprezzato dai piloti, il tracciato sarà implementato con sei nuove postazioni CP, per una gara sempre più avvincente ma nel rispetto della sicurezza. L’ideatore della gara l’appassionato Alessandro Rinolfi, in collaborazione la “P&G Racing” per la parte tecnica e la” Intercontact”, responsabile per quella amministrativa e fiscale, con il coordinamento tecnico di Renzo Serrani ed Euno Carini sono alacremente al lavoro, per allestire ancora una volta un appuntamento immancabile.
La Direzione gara sarà affidata come sempre all’Internazionale Fabrizio Bernetti, anche il Centro logistico, il Paddock e la Direzione Gara, saranno come solito ubicati sulla riva del mare di “Baia Flaminia”. La Coppa Faro, è patrocinata dal Comune di Pesaro, dall’Ente Parco, da ACI Pesaro-Urbino, dalla Associazione “Terra di Piloti e Motori” e dall’Unicef sez. Di Pesaro. L’appuntamento della 5^ Coppa Faro, la “Salita sul mare”, sarà decisivo anche in questa edizione 2022 per gli ultimi verdetti del sempre spettacolare CIVSA.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara pesarese pronta ad ospitare il round conclusivo del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche
A Pesaro fervono già da tempo i preparativi per la 5^ Coppa Faro, che avrà svolgimento il 7/8/9 ottobre prossimi e sarà teatro, come ormai consuetudine, della sfida conclusiva del C.I.V.S.A. edizione 2022. Il suggestivo percorso che si snoda sui tornanti del Parco Naturale “San Bartolo” con arrivo dopo 3,8 km al “Faro” che sovrasta il Porto della città di Rossini, molto apprezzato dai piloti, sarà implementato con sei nuove postazioni CP, per una gara sempre più avvincente ma nel rispetto della sicurezza. L’ideatore della gara, l’appassionato Alessandro Rinolfi, mutuando il detto “squadra che vince non si cambia”, anche per questa 5^ edizione della “Salita sul Mare”, è ben felice che come di consueto sia la “P&G Racing” ad organizzare la gara per la parte tecnica, mentre quella amministrativa e fiscale sarà curata dalla” Intercontact”. Direttore di gara l’Internazionale Fabrizio Bernetti, con il coordinamento tecnico di Renzo Serrani ed Euno Carini ed il consueto supporto dell’addetto stampa Roberto Saguatti. Anche il Centro logistico, il Paddock e la Direzione Gara, saranno come sempre ubicati sulla riva del mare di “Baia Flaminia”. La Coppa Faro, è patrocinata dal Comune di Pesaro, dall’Ente Parco, da ACI Pesaro-Urbino, dall’Unicef sez di Pesaro e dalla Associazione “Terra di Piloti e Motori” con il suo Presidente Alberto Paccapelo, che promuove e rappresenta la ricca storia del motorismo marchigiano. L’appuntamento decisivo per gli ultimi verdetti del sempre spettacolare C.I.V.S.A. è quindi per il secondo week end di ottobre alla Coppa Faro, la “Salita sul Mare”.
(Comunicato Coppa Faro)
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il pilota della Bologna Squadra Corse sulla PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le manche nelle impegnative condizioni della gara pesarese dove si è chiuso il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche su un asfalto freddo ed umido. Solo pochi centesimi il gap di Stefano Peroni che su Martini MK32 ha vinto il 5° Raggruppamento , terzo Mario Massaglia anche lui su Osella PA 9/90. Gallusi su Porsche Campione Italiano 3° Raggruppamento, in 2° successo di Palmieri su De Tomaso e 1° all’austriaco Mossler su Mercury
Alla 4^ Coppa Faro di Pesaro si è concluso il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2021. La gara organizzata dalla P & G Racing ha anche emesso gli ultimi verdetti tricolori sui 3.800 metri della SP 44 Strada panoramica San Bartolo – Pesaro, in condizioni di meteo incerto su un asfalto umido e freddo, ma sempre in una cornice suggestiva ed emozionante. Ha vinto Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento. Il pilota della Bologna Squadra Corse si è imposto in entrambe le manche di gara grazie a delle regolazioni efficaci anche nelle più impegnative condizioni, che hanno permesso all’emiliano neo campione italiano per la seconda volta, di aggiungere la gara marchigiana al suo palmarés, rispettivamente col tempo di 2’10”50 e 2’06”18.
Seconda prestazione generale con successo tra le monoposto di 5° Raggruppamento per il fiorentino Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW. Al neo campione Italiano di 5° Raggruppamento non è bastato attaccare per bissare il successo assoluto del 2020, delle gomme non perfettamente idonee per il fondo lo hanno portato fino a 81 centesimi dalla vetta nella prima manche e 3”87 in totale. Terzo tempo in ordine assoluto per il piemontese Mario Massaglia che con la seconda posizione in 4° Raggruppamento, ha completato la prima stagione sull’Osella PA 9/90 BMW in netta progressione, con un ottimo secondo tempo nella 2^ manche.
-“Sono felice di aver vinto questa gara già alla prima volta che la disputavo – ha sottolineato l’emiliano Caliceti – in prova si è rotto un semiasse, e nella notte li abbiamo sostituiti entrambi. Le regolazioni precise ed una scelta di gomme molto efficace ci ha consentito di attaccare nella prima manche e poi migliorarci anche nella seconda”-.
-“Ce l’ho messa tutta per attaccare la vetta, Caliceti è stato molto bravo – ha dichiarato Peroni – non disponevo delle gomme più adatte a queste condizioni e poi qualche noia alla vettura non mi ha permesso di colmare la piccola differenza, però traggo un bilancio molto soddisfacente dalla stagione dove è arrivato un ulteriore titolo”-.
-“Si è completata una stagione molto soddisfacente che ho corso completamente con l’Osella PA 9/90 del Team Di Fulvio – ha spiegato Mario Massaglia – mi sono divertito molto e soprattutto c’è stata una progressione continua, anche in questa gara, dove il miglioramento tra le due manche è stato apprezzabile. Sono molto soddisfatto”-.
Appena sotto al podio Piero Lottini, il driver pisano che sull’Osella PA 9/90 BMW già del campione Uberto Bonucci, si è assicurato il titolo continentale Auto Storiche Salita ed in gara il podio tricolore di 4° Raggruppamento. Quinta ipotetica piazza assoluta per il lucano Antonio Lavieri che ha ritrovato ritmo e sintonia con la Ralt Rt32 con motore Toyota, con cui ha ottenuto il 2° posto in 5° raggruppamento, sul podio del quale è salito il driver e preparatore lombardo Emanuele Aralla con la sempre ammirata Dallara F390 Alfa Romeo, autore del 6° tempo generale. Matteo Lupi Grassi, alfiere della Squadra Piloti senesi, con il 7° tempo si è assicurato il successo tra le biposto di 4° Raggruppamento per la categoria Sport Nazionale sulla Olmas con motore Alfa Romeo.
Il 2° Raggruppamento lo ha vinto Giuliano Palmieri, il pilota emiliano con l’8° tempo generale, è tornato al successo al volante della De Tomaso Pantera con la quale ha vissuto una stagione travagliata per varie noie, ora tutte risolte. Ha duellato fin dove possibile il neo Campione Italiano di 2° Raggruppamento Idelbrando Motti, che come sempre ha chiesto ed ottenuto il massimo dalla sua Porsche 911 Rs, ma questa volta gli pneumatici non erano al massimo del potenziale, così il modenese con il 2° posto di categoria ha chiuso l‘ideale top ten. Sul podio di raggruppamento anche il calabrese Lucio Gigliotti che sulla Fiat 128 ha vinto a pieno merito la classe TC1150.
Giuseppe Gallusi su Porsche 911 Sc è Campione Italiano di 3° Raggruppamento, per il tenace reggiano il successo è arrivato alla fine di una stagione dove ha duellato sempre a distanza con Giuliano Peroni senior su Osella PA 8 BMW. Il toscano è stato sfortunato a Pesaro quando ha ceduto un semiasse poco prima del via della prima manche. Nella categoria sul podio è salito il siciliano di Bologna Salvatore Asta, subito in piena intesa con la BMW M3 in versione silhouette, terza piazza per Giacinto Giacchè sulla esuberante Fiat 131 Abarth.
Avvincente il duello sul filo dei centesimi di secondo in 1° Raggruppamento dove per 1”42 ha vinto l’austriaco Harald Mossler su Mercury Lotus, tallonato e mai mollato dall’agguerrito ternano Angelo De Angelis al volante della Nerus Silhouete in pò in crisi di gomme. Ottimo terzo di raggruppamento il lombardo Sergio Davoli che ha portato la sua Porsche 911 T al successo di classe GTS2000.
In 5° Raggruppamento Maurizio Rossi si è aggiudicato la classe FA+1000 con la Formula Alfa Boxer, nonostante dei problemi alla trasmissione accusati in prova, mentre il trentino Adolfo Bottura ha testato con successo la March 712 M Cosworth rivisitata dopo un’uscita di strada. Tra le più “giovani” auto coperte del 4° Raggruppamento Marco Ceteroni su Peugeot 205 ha vinto la classe A 2000 ed il valtellinese Oscar Gadaldi ha compiuto la missione stagionale di Coppa A+2000 nonostante un testacoda nella 2^ manche sulla sua Renault 5 GT Turbo.
Campionato Italiano Vel. Salita Auto Storiche – Iscrizioni verso lo stop alla 4^ Coppa Faro
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Possibile inviare le adesioni fino a lunedì 4 ottobre al nono e conclusivo round di campionato Italiano Velocità salita Autostoriche
Prosegue lo scandire del countdown, per la 4^ Coppa Faro, che i prossimi 8/9/10 ottobre chiuderà la stagione 2021 del CVSA. Il 4 ottobre, termine ultimo per le iscrizioni, si entrerà nel vivo della gara pesarese.
“La salita … sul mare” , come viene ormai definita la Coppa Faro ,per la sua suggestiva e particolare location, mantiene intatto il format delle passate edizioni, con il percorso di 3,8 km, che dalla riva del mare di “Baia Flaminia” portano attraverso il Parco “San Bartolo” al Faro che sovrasta il porto di Pesaro. L’organizzazione sarà come dalla prima edizione a cura di “P&G Racing”, Intercontact s.r.l., con la collaborazione di Terra di Piloti e Motori, ACI Pesaro-Urbino, degli “amici” Renzo Serrani ed Euno Carini.
La Direzione Gara è affidata a Fabrizio Bernetti, il tutto con la supervisione dell’ideatore Alessandro Rinolfi.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Dal 4 settembre al 4 ottobre è possibile inviare le adesioni al non e conclusivo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che si svolgerà a Pesaro dall’8 al 10 ottobre
Con le iscrizioni che aprono il 4 settembre per chiudersi il 4 di ottobre, inizia il countdown per la 4^ edizione della “ Coppa Faro” , la gara pesarese che dal 8 al 10 di ottobre concluderà il CVSA 2021. La “salita sul mare” come ormai è definita la gara marchigiana, per la sua particolare e suggestiva location, mantiene intatto il format delle passate edizioni. A partire dall’organizzazione curata dalla “P&G Racing”, con la Intercontact srl per la parte amministrativa. Supervisione come sempre da parte dell’ideatore della gara il pilota Alessandro Rinolfi, anche il “team” tecnico -operativo, è coordinato come nelle precedenti edizioni dagli esperti Renzo Serrani ed Euno Carini, con la Direzione gara affidata a Fabrizio Bernetti.Il percorso rimane quello di 3,8 km, che dalla riva del mare di “Baia Flaminia” portano attraverso il Parco “San Bartolo” al Faro che sovrasta il porto di Pesaro. Per tutte le informazioni e la modulistica consultare il sito della gara www.coppafaro.com
Campionato Italiano Vel. Salita Auto Storiche: fasi di preparazione per la Coppa Faro
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT -La gara pesarese organizzata dalla P&G Racing sarà decimo e conclusivo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche dall’8 al 10 ottobre
La “Coppa Faro” si sta preparando per la 4^ riedizione, che si disputerà nel week end del 8/9/10 ottobre 2021. La gara pesarese ormai è un appuntamento fisso nel calendario del CIVSA, ed anche per questa edizione si preannuncerà decisiva per l’assegnazione dei vari titoli, quindi un appuntamento da non mancare.
La competizione è aperta ai soli veicoli storici. Gli organizzatori della “P&G Racing”, affiancati dalla Intercontact srl, che cura la parte burocratica- amministrativa e fiscale, con il determinante supporto dell’ideatore e pilota Alessandro Rinolfi; a coadiuvare il tutto gli esperti e competenti “tecnici” Euno Carini e Renzo Serrani, l’addetto stampa Roberto Saguatti il tutto con la supervisione del Direttore di Gara Internazionale Fabrizio Bernetti, come si suol dire …squadra che vince non si cambia.
La “salita …sul mare” come ormai viene chiamata la gara pesarese per la sua particolare e suggestiva location, si avvale anche dell’importante e prestigioso supporto dell’ Associazione “ Terra di Piloti e Motori” con il suo Presidente Alberto Paccapelo, di ACI-Pesaro-Urbino, ai quali lo staff organizzatore rinnova il suo ringraziamento, estendendolo alle aziende, le quali nonostante il periodo ancora particolare, sono un supporto determinate per la realizzazione dell’evento. Quindi ora non resta che attendere l’ 8/9/10 ottobre prossimi, per …salire tutti insieme appassionatamente i 3,800 metri che dalla riva del mare di Baia Flaminia, portano attraverso il Parco San Bartolo al traguardo del Faro.
FONTE: B&B TECHNOLOGY, ALESSIO FURLAN – Belfiore, VR (13 ottobre 2020) – Si è conclusa con un buon risultato complessivo, nonostante qualche problema tecnico, la prima partecipazione di Giuseppe Pezzo alla Coppa Faro, competizione di velocità in salita per autostoriche valevole per il relativo campionato italiano. L’alfiere della scuderia B&B Technology, al termine delle due manche di gara di domenica 11 ottobre, si è classificato 19° assoluto, 3°del terzo
raggruppamento e 6° della classe GTS+2500 con la sua Porsche 911 SC.
Nonostante non abbia potuto dare il meglio, Pezzo si è detto molto soddisfatto della sua prestazione ed
ha davvero apprezzato la gara e la sua organizzazione. La stagione 2020 del pilota veronese si conclude
qui, con tre gare disputate, nonostante i problemi relativi alla pandemia che hanno azzoppato il
calendario e si prepara con fiducia e determinazione alla stagione 2021.
L’addetto stampa
Alessio Furlan
 
			        


























 
                         
                         
                         
                         
                         
                         
                         
                         
                        