FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara pesarese organizzata dalla P&G Racing si riconferma nel Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche di cui sarà il terzo round dal 9 all’11 ottobre.
Le gare con validità di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2020 saranno 4; così ha deciso la Giunta Sportiva dell’Aci – Sport nel rimodulato calendario post emergenza COVID – 19 e tra queste quattro è inserita la “COPPA FARO” di Pesaro, come già avvenuto nella edizione 2019.
La competizione vedrà il suo svolgimento per la 3° edizione degli anni 2000 il 09-10-11 ottobre p.v.. La P & G Racing srl, società organizzatrice, coadiuvata da un collaudato gruppo di “aiutanti in campo” quali Euno Carini, Renzo Serrani, il Direttore di gara Fabrizio Bernetti, Roberto Saguatti ed Alessandro Rinolfi, oltre al prezioso contributo/supporto della “TERRA DI PILOTI E MOTORI” e del suo Presidente ing. Alberto Paccapelo, sta presentando tutte le richieste alle amministrazioni territoriali competenti.
Siamo fiduciosi che la gara avrà il suo regolare svolgimento e confidiamo che piloti ed appassionati siano pronti per essere partecipi di questa bella gara che vuole anche essere un suggestivo fine settimana in riva al mare, nella cornice unica del Monte San Bartolo, in quella che è considerata fra le 10 strade panoramiche più belle d’Italia; in un paesaggio tra ginestre e pini marittimi immersi nel Parco Naturale Del San Bartolo. La Coppa Faro è come sempre riservata esclusivamente ALLE SOLE AUTOSTORICHE, e vedrà i piloti darsi battaglia sul percorso con partenza dalla città di Pesaro, loc. Baia Flaminia ed arrivo in località Ristorante Gibas, (già Hermitage), con il parco chiuso nella naturale e suggestiva terrazza vista mare.
La partecipazione, lo svolgersi dell’evento vuole essere anche un incentivo ed un aiuto per le attività economiche della zona, che basate in parte sul turismo, hanno vissuto un lungo periodo di stop ed hanno necessità di vivere uno “start” prolungato di lavoro. Per gli organizzatori portare a compimento una gara oggi è un impegno ancor più gravoso dell’usuale, tutte le persone che ruotano intorno all’organizzazione hanno un loro compito che svolgono nel migliore dei modi, così facendo si muovono persone, mezzi, idee, progetti e strutture che sono state bloccate per un lungo periodo e di fatto si “crea lavoro” .
Ciò detto, attendiamo il momento in cui il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti. “accenda” il semaforo verde per la partenza della prima auto e pilota nella “3° COPPA FARO PESARO” che sabato 10 ottobre p.v. vedrà lo svolgimento delle prove e domenica 11 ottobre p.v. la gara.
coppafaro
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – L’alfiere del Team Italia è autore di “uno due” con il senese Uberto Bonucci su Osella PA 9/90, vincitore di Gara 1 e neo campione di 4 Raggruppamento. Terza piazza dell’ipotetico podio per Stefano Di Fulvio su Lucchini SP 90. Ancora un Peroni, ovvero papà Giuliano su Osella PA 3 vince ed è campione di 2 Raggruppamento in lotta con Massaglia su vettura gemella. Gallusi tricolore di 3 Raggruppamento. Gara gradevole e bella cornice di pubblico.
Con una vera e propria “zampata” sferrata nella seconda manche di gara e un tempo record di 2’03.78, Stefano Peroni sulla Martini MK32 del Team Italia è il vincitore della Coppa Faro ultima prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche appena disputatasi lungo lo spettacolare percorso di 3,8 km che si snoda all’interno del Parco Naturale San Bartolo, dal centro abitato di Pesaro al Faro che sovrasta il porto della cittadina marchigiana. Come da pronostico, di spettacolo alla Coppa Faro non ne è mancato, a partire dai toscani Bonucci e Peroni, protagonisti di un “uno due” che ha infiammato il pubblico e gli addetti ai lavori. Di fatto il senese Uberto Bonucci sulla Osella PA 9/90 era riuscito a risolvere le noie di affidabilità della sua biposto già dalle prove del sabato e concretizzando un buon crono in Gara 1. Nella seconda salita di gara invece l’esperto driver, già campione europeo della specialità e appena laureatosi campione italiano di 4 Raggruppamento ha commesso qualche imprecisione di guida che, sommata al notevole riscontro cronometrico dell’arrembante compagno di scuderia, gli ha fatto cedere l’onore delle armi con un piazzamento in seconda posizione di una ipotetica classifica assoluta, ma conservando l’allungo in 4 Raggruppamento. Peroni è invece stato autore di una pregevole progressione tra prove e gara, riuscendo a trovare il giusto setup della vettura in termini di assetto e aerodinamica. Con questo risultao Stefano Peroni è campione italiano di 5 Raggruppamento. “Sono felicissimo di questo risultato – ha detto Stefano Peroni – dedico questo successo a mio padre e al team che ha lavorato in maniera incredibile, capitalizzando ogni riferimento che abbiamo avuto in prova. Questa gara è bellissima”. “Ho pagato qualche errore di guida in gara 2 – ha detto Bonucci – mentre in gara 1 ero riuscito a trovare un ottimo feeling con la vettura sebbene il percorso non avesse un grip ottimale. In generale siamo comunque soddisfatti”.
A completare il podio dell’ipotetica assoluta è l’abruzzese Stefano Di Fulvio che ha messo a frutto le buone regolazioni alla sua Lucchini SP 90 con motore Alfa Romeo in versione Sport Nazionale che gli sono valse anche la seconda piazza del 4 Raggruppamento davanti al compagno di scuderia Bologna Squadra Corse Piero Lottini, autore di una gara senza sbavature sulla sempre affidabile Osella PA 9/90. Anche in 2 Raggruppamento non sono mancate sfide interessanti. Prima tra tutte quella tra Peroni senior ovvero Giuliano che sulla Osella PA 3 preparata in house e con gomme decisamente rodate ha preceduto di soli 3 millesimi di secondo il pistard Mario Massaglia, rammaricato per la sfiorata vittoria del Raggruppamento sulla Osella PA 3 messa a punto da Stefano Di Fulvio, cui ha chiesto il massimo e mettendo a frutto le modifiche sulla pressione degli pneumatici. Settimo della ipotetica classifica Generale ma primo di 5 Raggruppamento tra le vetture di Formula, si è piazzato il pilota maceratese Antonio Angiolani al volante della March 783 F3 con la ammiratissima monoposto della Bologna Squadra Corse. Rompe il patto con la sfortuna il reggiano Ildebrando Motti che guida in maniera aggressiva ma impeccabile la Porsche Carrera RS con la quale conquista il primato tra le Gran Turismo GTS oltre 2500 cc., il podio del 2 Raggruppamento ed un’ottava piazza nell’ipotetica classifica assoluta. Ancora nel 2 Raggruppamento tra le spettacolari TC 2000 ha dato il consueto spettacolo l’emiliano Fosco Zambelli sulla Alfa Romeo GTAM con la quale si è confermato costante leader della classe TC 2000, mentre primo tra le BMW è stato il pilota locale di Pesaro Roberto Domenichelli in gara per la prima volta con una spettacolare 2002 TI.
Nel 1° Raggruppamento, quello delle vetture più anziane costruite cioè entro il 1972 e vinto da Tiberio Nocentini, ha ben figurato l’alfiere della Valdesia Classic e neo campione italiano Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette che ha preceduto Matteo Lupi Grassi su una Gran Turismo Prototipo A.H.Sprite Lenham, l’esperto portacolori della Bologna Squadra Corse Vittorio Mandelli sulla affascinate Jaguar E Type ed il padrone di casa e organizzatore Alessandro Rinolfi e la sua inseparabile Morris Mini Cooper S di Classe T 1300. In 3 Raggruppamento cioè quelle costruite entro il 1981, il driver di Reggio Emilia Giuseppe Gallusi appena laureatosi campione italiano, fa prevalere la sua esperienza sulla vettura di Stoccarda 911 SC in gruppo GTS precedendo Sergio Galletti su vettura gemella e il siciliano di Bologna Salvatore Asta e la fida BMW 2002 TI. La gara, corsasi con la direzione dell’abile Fabrizio Bernetti è stata promossa dalla “P&G Racing s.r.l.”, organizzatore della parte tecnica e dalla Società “Intercontact s.r.l.” che cura la logistica e la parte economica. Nel corso della due giorni motoristica di Pesaro tutto è andato bene senza imprevisto alcuno. La manifestazione si è svolta in condizioni climatiche eccellenti e con una buona cornice di pubblico.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Tour de Corse Historique, Rallylegend e Coppa Faro per una settimana di sfide ad alto livello che vedono all’opera 3 Porsche 911, la Subaru Legacy e la BMW M3
Nizza Monferrato (AT), 8 ottobre 2019 – Ancora una settimana intensa per la Balletti Motorsport che una volta di più, si divide con tre squadre di assistenza in altrettante manifestazioni in Italia e all’estero dove saranno all’opera cinque vetture preparate dal team di Carmelo e Mario Balletti.
Già in corso da oggi, il Tour de Corse Historique vede al via nella gara di regolarità a media la forte accoppiata Giorgio Schoen e Francesco Giammarino, nuovamente sulla Porsche 911 SC Gruppo 4 con la quale si candidano tra i pretendenti al successo nell’impegnativa gara che prevede ben cinque tappe. E a breve sarà in partenza anche la seconda equipe, quella che punterà verso la Repubblica di San Marino dove, da giovedì 10 a domenica 13 ottobre, si svolgerà il Rallylegend al quale la Balletti Motorsport partecipa con due vetture: la Subaru Legacy e la Porsche 911; sulla 4×4 giapponese si cimenterà un equipaggio giù utilizzatore con successo delle vetture di Nizza Monferrato, quello formato dall’ex Campione del Mondo di Gruppo N Gustavo Trelles con Jorge “Bicho” Del Buono alle note. Sulla posteriore tedesca, in versione SC/RS Gruppo 4 torna in gara dopo oltre un anno, il locale Giuliano Calzolari che tutti gli appassionati rivedranno con grande piacere all’opera sulle strade di casa; a navigarlo ci sarà Lorenzo Ercolani.
Sarà poi chiamata in causa la terza squadra di assistenza che a breve muoverà verso Pesaro dove, nelle giornate di sabato 12 e domenica 13, si correrà l’ultima cronoscalata valevole per il Campionato Italiano Velocità Auto Storiche: la Coppa Faro. Sull’asfalto della S.P. 44 Panoramica Adriatica saranno emessi i verdetti del Campionato che Giuliano Palmieri con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, si giocherà in un’emozionante sfida finale che potrebbe regalargli una splendida doppietta dopo aver conquistato il titolo europeo alla Coppa del Chianti, gara che mise in bella evidenza anche la BMW M3 Gruppo A di Massimo Perotto, il quale nella salita marchigiana cerca la conferma di quanto fatto due settimane prima in Toscana.
Carmelo e Mario Balletti rivolgono un sentito ringraziamento alle aziende che ne supportano da tempo l’attività e a quelle con le quali sono iniziate nuove e proficue collaborazioni.


























