FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – L’affiatato equipaggio bergamasco ottiene il primato del RC2 al termine di una gara costruita prova dopo prova allungando la leadership del campionato 2023. Secondi Lorenzo e Mario Turelli sulla Fiat 508C del ‘34, terzi Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio della FM ancora su 508S.
Sono Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del ‘38 della Franciacorta Motori i vincitori della XXII Città di Lumezzane – Coppa d’Oro Avis e Coppa PAM appena archiviata in questo fine settimana tra la medesima cittadina del Bresciano ed il suo splendido hinterland.
L’affiatato equipaggio di Calcinate nel Bergamasco ottiene il primato del RC2 al termine di una gara costruita prova dopo prova allungando la leadership del campionato 2023.
“E’ una gara che conosciamo e apprezziamo. Questo risultato ovviamente ci consente di consolidare il punteggio nel Tricolore. Oggi non è stato facile perché ci siamo confrontati con equipaggi fortissimi Turelli e Riboldi, segno che quello che conta oggi, probabilmente è più l’allenamento, oltre che l’affiatamento con il codriver. Siamo felici che il livello dei partecipanti si stia alzando moltissimo, segno che questa disciplina sta richiamando molti appassionati, soprattutto giovani”.
La Classifica finale generale sorride quindi ai bresciani Lorenzo e Mario Turelli sulla Fiat 508 C del 1934. L’esperto duo di Chiari dicevamo ha condotto una gara molto regolare, limando al minimo gli errori chiudendo con un distacco di 13,60 penalità. Sul podio salgono di diritto Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio della FM ancora su 508 S del 1933 che chiudono con appena 23,45 penalità. Un podio tutto RC2 con vetture anteguerra che testimonia l’allestimento di un percorso sì impegnativo, ma capace di esaltare anche le vetture più anziane il cui fascino è direttamente proporzionale alla delicatezza di motori e parti meccaniche.
I milanesi Edoardo Bellini e Roberto Tiberti (primi tra gli equipaggi U30) piazzano la loro ammiratissima Fiat 508C del ‘37 quarti in classifica generale davanti d’un soffio ai bresciani Andrea e Roberto Vesco Fabio, padre e figlio che con la quinta piazza generale, pongono fine alla sfortuna di Lumezzane della passata edizione. Sesti sono Fabio e Marco Salvinelli, ancora padre e figlio, a loro agio anche su l’impegnativo percorso di 200 km, scandito da 65 prove cronometrate di Lumezzane, allestito dall’associazione Lumeventi. Un percorso che ha meritato apprezzamenti alterni da parte di alcuni correnti, alcuni dei quali hanno lamentato una presenza “importante di traffico”, mentre altri hanno esaltato le prove dalla prima all’ultima. Ben 200 le donne e gli uomini a lavoro per la riuscita della competizione, coordinati dall’instancabile Claudio Bugatti e diretti da Vittorio Galvani. Ad aprire le ostilità agonistiche ed infiammare la passione del pubblico, sono state le Alfa Romeo 4C dell’associazione internazionale 4C che hanno sfilato sulle affascinanti vetture del biscione, precedendo le auto storiche in prova e le cerimonie di partenza e arrivo nella centrale piazza Portegaia di Lumezzane.
Sesta posizione per la splendida MG L Type condotta dal vicentino Luca Patron, navigato da Massimo Casale, sotto le insegne della Promotor Classic.
Primato in RC1, ovvero la classifica riservata alle vetture prodotte fino al 1930 per la splendida Fiat 514 Sport del 1930 ancora della Promotorsport condotta dai piacentini Gianmario Fontanella ed Alessandro Malta che ottengono anche l’ottava posizione.
La top ten è completata dal campione Mario Passanante, che sfodera la scuola campobellese (TP) anche in terra lombarda, riuscendo a conquistare il primato tra le vetture RC3, nonostante una vettura, la Fiat 1100/103 TV del ‘55, certamente esaltante per la regolarità, ma non ancora ben messa a punto dal punto di vista del motore. Sarà certamente soddisfatto il suo navigatore Alessandro Molgora, presidente della scuderia Franciacorta Motori.
Gli esperti coniugi bolognesi Massimo Zanasi e Barbara Bertini portano il Classic Team nella Top Ten della XXII Città di Lumezzane nella top ten su Fiat 508C.
Tra le donne, la classifica Femminile sorride alle meneghine Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo della Scuderia Nettuno Bologna sulla sempre maneggevole, sebbene senza servosterzo, Innocenti Mini Cooper 1300E del ‘74, che chiudono davanti il derby con le bresciane Rossella Torri e Caterina Vagliani su A112 del ‘73 della Franciacorta Motori. Terze della classifica riservata alle dame sono Nicoletta Marcianò ed Elena Giulia Zanetti su Alfa Romeo Duetto del ‘71 della scuderia Emmebi 70.
Tra gli Under 30, oltre al già citato primato di Bellini Tiberti, spicca il secondo posto per il figlio d’arte e promessa della regolarità Nicola Barcella con Simone Rossoni sull’affidabile A112 Abarth del ‘79 sulla quale ottengono il primato di RC4 e la dodicesima piazza assoluta. A completare il podio Under 30 sono Leonardo e Alessandro Marini su Lancia Fulvia 1.3 Rallye S della Brescia Corse.
Stanchi ma divertiti sono i coriacei coniugi piemontesi Alessandro Malucelli e Monica Bernuzzi, primi di Categoria RC5 e sedicesimi assoluti sull’ormai famigerata Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori.
A vincere la Power Stage Classic, spettacolare formula di abilità fuori dalla classifica CIREAS e che andrà in onda nei prossimi giorni sul canale 228 di Sky su AciSport TV, sono i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508C della Nettuno Bologna.
Archiviato Lumezzane, il circus della regolarità classica per Auto Storiche si darà appuntamento a Treviso in occasione del La Marca Classica, in programma il 23 e 24 settembre 2023.
fiat508c
Barcella e Ghidotti su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono il Campagne e Cascine 2023
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I bergamaschi precedono d’un soffio i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su 50C della Nettuno Bologna. Terzi gli alfieri della Brescia Corse Lorenzo e Mario Turelli su OM Superba.
Chi si aspettava agonismo e classifiche combattute fino all’ultima prova, ha azzeccato il pronostico del Campagne e Cascine 2023 Coppa 3T, gara organizzata dall’omonima scuderia retta dal presidente Claudio Gregori, disputatasi in questo fine settimana. A vincere la sesta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS sono i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del 1938 del 2 Raggruppamento. Gli alfieri della Franciacorta Motori ottengono il risultato dopo una serrata lotta a suon di centesimi con i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su vettura gemella ma del ‘37 e portacolori della Nettuno Bologna. Un duello a suon di passaggi sui tubi e guida certosina che al termine delle 80 prove su 82 (2 annullate) ha favorito i primi.
“Una gara molto impegnativa – ha detto Guido Barcella – dalle alterne fortune. Se nella giornata di ieri abbiamo avuto un guasto meccanico e problemi con la strumentazione, che ci hanno costretti a lottare con il coltello tra i denti per non prendere penalità, oggi è andata certamente meglio e di questo siamo felici”.
Il duo composto da padre e figlio sarà assente alla prossima prova del Campionato in Sardegna al Baia delle Ninfe perché impegnato alla 1000miglia. Completano il podio del 2 Raggruppamento Alberto Diana e Paolo Frassine sulla 508 C del 1938. Primi tra gli Under 30, del 4 Raggruppamento e quinti della classifica generale sono Nicola Barcella e Claudio Portoghese sulla A112 Abarth del l’79. Sesti in Generale, secondi di RC1 sono Andrea Luigi Belometti e Doriano Vavassori sulla Lancia Lambda Spider del ‘29 che precedono Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga sulla Morris Mini MK1 della Nettuno Bologna con la quale conquistano il primato in RC3.
Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla ormai collaudata Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori entrano a pieno titolo nella top ten della manifestazione, ottenendo un’ottava piazza in Generale ed il primato tra le vetture più recenti di RC5.
In grande spolvero e con il consueto fair play gli alfieri della scuderia lodigiana Castellotti, ovvero i fratelli Under 30 Roberto e Andrea Paradisi sulla pepata Fiat 127 L, con la quale conquistano la seconda posizione di RC4. Claudio Lastri e Valter Pantani della Kinzica completano il podio della RC4 ed entrano nella Top Ten della competizione.
Tra le scuderie, primato per la Franciacorta Motori, mentre tra le donne il successo è del duo composto da Caterina Vagliani e Rossella Torri su A112.
La gara, coordinata dal direttore di Gara Vittorio Galvani si è disputata in condizioni climatiche praticamente estive e senza interruzioni. Vincitori dell’aspetto non agonistico della competizione sono certamente gli agricoltori, le donne e gli uomini delle cascine di Cremona che hanno messo a disposizione degli equipaggi la loro preziosa ospitalità. A vincere il Trofeo DimmidiSì che non fa classifica, ma è basato su 20 prove che iniziano dopo quelle del CIREAS, sono Giampaolo Limoni Scaglia e Mara Gregori su A112 Elite della Scuderia 3T. Primato nella Power Stage Classic che andrà in onda sui canali di ACISport sul 228 di Sky e su Youtube Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna 70.
Il CIREAS prosegue la sua corsa stagionale il 10 e l’11 giugno in Sardegna in occasione della XVIII edizione della Baia delle Ninfe.
FONTE: UFFICIO STAMPA VALLI BIELLESI, ANDREA ZANOVELLO – Il duo siciliano portacolori della Franciacorta Motori si aggiudica con la Fiat 508C il quinto round del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. A Bagatello e Tasinato (Lancia Fulvia) la regolarità turistica. Tanti i commenti positivi da parte degli equipaggi per la manifestazione organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi in sinergia con ACI Biella
Biella, 14 maggio 2023 – Si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio siciliano Angelo Accardo e Filippo Becchina la decima edizione del Valli Biellesi, gara di regolarità classica valevole quale quinto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche; il duo siciliano della Franciacorta Motori era alla prima presenza alla gara piemontese e si è subito trovato a proprio agio sulle impegnative strade del Biellese fornendo una prestazione di alto livello che gli ha permesso di inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro, firmando la seconda vittoria assoluta stagionale dopo quella conseguita a La Millecurve, ed aggiudicandosi il Raggruppamento RC2. Alle loro spalle separati da 5,52 penalità, i vincitori dello scorso anno, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti anch’essi con la Fiat 508 C con la quale hanno preceduto la Fiat 514 del 1930 di Gianmario Fontanella e Alessandro Malta, vincitori del Raggruppamento RC1.
Al quarto posto si sono piazzati Mario Passanante assieme al presidente della Franciacorta Motori Scuderia Alessandro Molgora, in progressivo affiatamento con la Fiat 1100 TV sulla quale ottiene il primato della Categoria RC3. Il torinese Alberto Diana con il piacentino Andrea Paradisi su Fiat 508 ottengono la quinta piazza assoluta e al sesto posto va a piazzarsi il giovane Nicola Barcella assieme a Maria Paola Cicala fornendo un’altra prestazione di alto livello, penalizzata solamente dall’alto coefficiente assegnato alla loro Autobianchi A112 Abarth del 1979 con la quale primeggiano in RC4 e nella classifica “Under 30”. Un po’ lontani dal loro standard i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C con la quale non vanno oltre la settima piazza della classifica generale precedendo Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi ottavi assoluti con la Fiat Duna che portano alla vittoria in RC5. Noni nella generale sono Massimo Dalleolle e Andrea Camosci anch’essi su A112 Abarth e completare la top ten sono stati i toscani Claudio Lastri e Valter Pantani sulla Alfa Romeo Nuova Super.
Tra le scuderie si è registrato il netto successo della Franciacorta Motori che ha preceduto la Nettuno Bologna e la Kinzika. Vittoria per Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Innocenti Mini Cooper nell’accesa sfida per la classifica femminile. Dei cinquantuno equipaggi partiti, sono quarantanove quelli che hanno tagliato il traguardo in Piazza Martiri della Libertà, dopo lo svolgimento della conclusiva Power Stage.
Alla Ferrari 488 GTB di Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi la vittoria tra le auto moderne post 1990.
REGOLARITÀ TURISTICA – Sul medesimo percorso della gara titolata, ma con un numero ridotto di rilevamenti cronometrici come previsto dal regolamento, si è svolta la gara di regolarità classica valevole per il Challenge A.C. Biella al termine della quale sono stati proclamati vincitori Andrea Bagatello e Jessica Tasinato su Lancia Fulvia Coupè della Scuderia Giovanni Bracco con la quale hanno preceduto Gianluca Ferrari e Arianna Angelino su Porsche 911 Targa e Filippo Anselmetti con Guglielmo Barberis a completare il podio assoluto con la Talbot Sunbeam Lotus. Ai piedi del podio la Toyota Corolla di Alessio Bordignon e Giulio Ascari e a completare la top-five sono stati Massimo Sella e Simonetta Sartorello su Fiat 850 Coupé. Soddisfazione per Vittoria Caligaris e Giulia Prina Cerrai vincitrici della classifica femminile su Fiat 600 mentre per le scuderie l’applauso più scrosciante è stato tributato alla vincitrice Giovanni Bracco. Quarantacinque dei cinquantuno partiti, sono gli equipaggi che hanno concluso la regolarità turistica.
Le premiazioni ospitate nell’esclusiva ambientazione del Circolo Sociale Biellese hanno calato dignitosamente il sipario sulla gara che ha superato anche le incertezze del meteo e si è disputata in condizioni climatiche che più volte sono variate passando anche repentinamente da un pieno sole all’improvviso forte acquazzone. Unanimi i commenti dei partecipanti che hanno in più occasioni lodato il lavoro svolto da Veglio 4×4 e BMT Eventi in sinergia con l’Automobile Club Biella; il tutto, tradotto in una manifestazione dove la qualità del percorso e dell’ospitalità, uniti alla perfetta gestione della direzione gara, hanno promosso a pieni voti il Valli Biellesi 2023.
Informazioni al sito web www.vallibiellesi.it
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Ufficio Stampa Valli Biellesi
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA VALLI BIELLESI, ANDREA ZANOVELLO – La Regolarità Classica valevole per il Campionato Italiano conta 52 equipaggi più altri 3 al seguito con auto moderne e l’abbinata Turistica somma altri 52 partecipanti alla manifestazione organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi
Biella, 11 maggio 2023 – Sono stati da poco ufficializzati gli elenchi iscritti della decima edizione del Valli Biellesi, gara di regolarità classica valevole per il CIREAS e dell’abbinata regolarità turistica, primo appuntamento del Challenge ACI Biella.
Al via del quinto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche sono cinquantadue gli equipaggi iscritti ai quali se ne accoderanno tre con le vetture moderne, proponendo un elenco di indubbio spessore nel quale si contano una dozzina di conduttori classificati “Super Top” e altri sei “Top”.
Tra questi, al via ci saranno i vincitori di tre delle prime quattro gare disputate, ad iniziare da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C con la quale vinsero a Biella lo scorso anno e attualmente al comando nel Tricolore; al via anche i fratelli Scapolo, recenti vincitori a San Marino su analoga vettura e tra i pretendenti anche Angelo Accardo e Filippo Becchina, sempre con una 508 C, con la quale hanno primeggiato alla Millecurve di Avellino.
Ad aprire le ostilità sarà la OM Superba 665, la vettura più datata del lotto essendo del 1926, di Federico e Alberto Riboldi tallonati dalla Fiat 514 del 1930 di Gianmario Fontanella e Alessandro Malta. Da tenere d’occhio anche la Fiat 1100 di Mario Passanante e Alessandro Molgora e l’inconfondibile Fiat Duna di Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, mentre a riproporre la sfida in famiglia ci proverà Nicola Barcella, attualmente secondo in Campionato con l’Autobianchi A112 Abarth che condividerà con Paola Maria Cicala.
Sfida tutta da seguire anche quella tra gli equipaggi femminili con Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 opposte a Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Innocenti Mini Cooper.
Nella gara turistica che si disputerà come da regolamento su un numero inferiore di prove di precisione – 35 contro le 65 della classica – i favori propendono verso la Fiat 1100 R di Cosimo Gennari, già tre volte vincitore negli anni scorsi assieme a Giovanna Ferrari; a cercare di impensierirlo ci proverà sicuramente un altro dei vincitori della “turistica” negli anni scorsi, ovvero Filippo Anselmetti al via su Talbot Sunbeam Lotus. Cinquantadue gli equipaggi in questa gara, quattro dei quali con vetture post 1990.
La manifestazione entrerà nella fase saliente con le operazioni delle verifiche sportive ospitate dall’Agorà Palace Hotel a Biella nel pomeriggio di venerdì 12 maggio, dalle 16 alle 20, seguite dalle tecniche effettuate nell’adiacente via Aldo Moro dalle 16.30 alle 20.30. Solo su prenotazione, e al massimo per dieci equipaggi, saranno replicate sabato 13 dalle 7.15 alle 8. Terminata la fase preliminare, alle 9.30 in Piazza Martiri della Libertà verrà data la partenza alla prima vettura, che farà ritorno a Biella dopo aver percorso circa 185 chilometri prima di disputare la conclusiva “Power Stage” in Piazza Vittorio Veneto con inizio alle 16.40; il breve trasferimento verso Piazza Martiri concluderà le fatiche prima dell’epilogo previsto con le premiazioni.
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Mario Passanante ed Alessandro Molgora vincono il Circuito Stradale del Mugello
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO,MATTEO BELLAMOLI – Il pilota siciliano su Fiat 508C della Franciacorta Motori ha primeggiato davanti a Loperfido-Moretti su Lancia Aprilia del Classic Team e a Gaggioli-Pierini su Fiat 508C della Promotor Classic.
30.04.2023 – Sono Mario Passanante ed Alessandro Molgora a conquistare il 2° Circuito Stradale del Mugello, gara di regolarità organizzata dall’Automobile Club d’Italia, ACI Storico, AC Firenze e Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti valida come terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi Epoca Championship 2023.
Il pilota siciliano ha completato una gara di livello al volante della sua Fiat 508C battente bandiera Franciacorta Motori bissando il successo ottenuto lo scorso marzo alla Rievocazione Storica coppa Milano-Sanremo, precedente round della serie, che lo confermano assoluto protagonista del campionato.
Passanante ha condotto la gara con estrema costanza, aspetto fondamentale per questa disciplina, un incedere che gli ha permesso di issarsi al comando già al termine della prima tappa grazie agli ottimi risultati ottenuti sia nelle prove cronometrate che nelle prove di media. Alla fine Passanante l’ha spuntata, conquistando anche la Categoria RC2. Al secondo posto assoluto e di Categoria Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti su Lancia Aprilia del Classic Team. Terza posizione e di Categoria per Marco Gaggioli ed Andrea Pierini su un’altra Fiat 508C della Promotor Classic che si sono imposti nella classifica delle prove di media.
Il terzetto si è sfidato per il primato durante tutta la corsa, disputata su due giornate, diverse tra loro per conformazione e giudicate molto divertenti e complete dai concorrenti. Sabato le vetture sono partite dall’incantevole cornice di Piazzale Michelangelo a Firenze per disputare la frazione più lunga con passaggi dal Chianti, Cavriglia, Arezzo, Casentino con Bibbiena e Poppi e arrivo al Passo della Consuma.
La seconda giornata ha invece ripercorso le mitiche strade di quello che fu il Circuito Stradale del Mugello, una delle corse su strada più antiche d’Italia. Le vetture hanno così raggiunto Scarperia dove dalla Piazza dei Vicari si è alzata la bandiera tricolore per questo evocativo momento della competizione. Attraverso il Passo del Giogo, Fiorenzuola, il Passo della Futa e il celeberrimo viale di cipressi di Galliano, le vetture hanno poi toccato Barberino di Mugello e sono giunte al Mugello Circuit dove dopo aver concluso la parte competitiva hanno potuto mettere le ruote all’interno del Circuito Internazionale per una suggestiva parata conclusiva.
Tante le sfide che hanno costellato la manifestazione, non soltanto per l’assoluto ma anche e soprattutto per le Categorie. La Categoria RC1 è andata a Gianmario Fontanella ed Annamaria Covelli che hanno portato in gara una Lancia Lambda Casaro del 1927 e sono partiti con il numero 1. La RC3 ha invece premiato Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni su Porsche 356 del Registro Italiano Porsche 356, mentre in RC4 sono stati Dario Converso e Federica Ameglio a portare a casa la massima soddisfazione con la loro Innocenti Leyland Cooper battente bandiera A.C. Verona Historic. Successo straniero in RC5 con l’affermazione di Raf Rogiers e Kurt Reekmans su una curiosa Ferrari 400l.
A proposito di equipaggi stranieri a conquistare la speciale classifica sono stati Michel Decremer e Marie-Claire Martens su Austin Healey 100/6 della Promotor Classic. Sorrisi anche per Claudia Tagliaferri ed Elisa Panzeri che hanno conquistato la Coppa delle Dame con la loro Jaguar XK OTS della Scuderia Clemente Biondetti. Applausi per Classic Team che ha conquistato la classifica delle scuderie.
Al seguito del Circuito Stradale del Mugello, riservato alle vetture storiche costruite sino al 1990, si è disputato sul medesimo tracciato anche il Tributo Circuito Stradale riservato a vetture GT stradali costruite a partire dal 1991. A spuntarla è stato Giordano Mozzi, già vincitore della 1000 Miglia e da diverse stagioni impegnato con le supercar. Il pilota mantovano, navigato da Luca Taesi, ha portato al successo la sua Ferrari 458 Spider che ha difeso i colori del Progetto MITE, l’iniziativa che permette a persone ipovedenti di correre come navigatori. Alle sue spalle Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB. Terza posizione per Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi su Ferrari 458 Speciale del Ferrari Club Italia.
Classifica 2° Circuito Stradale del Mugello: 1. Passanante-Molgora (Fiat 508C/Franciacorta Motori); 3. Loperfido-Moretti (Lancia Aprilia/Classic Team); 3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508C/Promotor Classic); 4. Fontanella-Covelli (Lancia Lambda/Promotor Classic); 5. Di Pietra-Di Pietra (Fiat 508C); 6. Sisti-Gualandi (Lancia Lambda Casaro/Classic Team); 7. Moceri-Dicembre (Lancia Ardea/Classic Team); 8. Zanasi-Corneliani (Fiat 508C/Classic Team); 9. Belotti-Plebani (Bugatti 37A/Brescia Corse), 10. Magnoni-Vanoni (Porsche 356/Registro Italiano Porsche 356)
Il Campionato Italiano Grandi Eventi proseguirà dal 19 al 23 luglio con il quarto appuntamento, la Coppa d’Oro delle Dolomiti in programma a Cortina d’Ampezzo.
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Matteo Bellamoli
Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 della Scuderia Nettuno vincono il 30° San Marino Revival
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I fratelli padovani su tutti dopo una gara molto combattuta. Secondi i siciliani Accardo e Becchina su Fiat 508 C seguiti da Alberto e Federico Riboldi. Franciacorta Motori protagonista.
Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 del 1937 della Scuderia Nettuno di Bologna, sono i vincitori del 30° San Marino Revival, quarta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS appena andato in scena in questo fine settimana. Ad avere la meglio nella combattutissima competizione, organizzata dalla SMRO con in testa il suo patron Francesco Galassi, i due fratelli padovani che hanno costruito il risultato prova dopo prova, ottenendo sole 230,16 penalità.
“San Marino – ha detto Alberto Scapolo – è una gara come da tradizione sempre difficile e molto tecnica. Ad esser sinceri non ci aspettavamo questa prestazione alla vigilia, ma era una sensazione. Alla fine ho avuto un calo di attenzione ma abbiamo lo stesso portato a casa questo risultato che ci rende molto felici anche in ottica campionato”.
I due fratelli padovani infatti sono a caccia di punti anche a causa dello stop forzato su alcuni appuntamenti del CIREAS dati i problemi tecnici accusati dalla 508. In Seconda posizione, felici del risultato ci sono il driver siciliano di Menfi Angelo Accardo insieme al suo navigatore il palermitano Filippo Becchina su Fiat 508 C del 1938 della Franciacorta Motori: “Nel complesso – spiega Accardo – è stata una gara molto positiva. Eravamo partiti molto bene ma una incomprensione sul finale con il mio navigatore ci ha fatti disunire rispetto alla prestazione dell’intera giornata. Basti pensare che abbiamo preso penalità negli ultimi quattro pressostati. Oggi però era importante andare a punti, essendo questa la gara del girone Centro del Campionato. Siamo felici anche perché abbiamo portato la nostra scuderia sul gradino alto del podio”.
Terzi in generale e della RC2, sono i bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio ancora su Fiat 508 C. Nel complesso il San Marino Revival si è mostrata come da tradizione una gara altamente tecnica dove nell’edizione appena archiviata tutto ha funzionato alla perfezione, compreso il cronometraggio “che negli anni passati – spiega l’organizzatore – ci aveva fatto tribolare non poco”.
Ai piedi del podio della generale ma con il primato della RC4, ci sono Nicola Barcella e Simone Rossoni che su A112 Abarth sono stati autori di una prestazione sempre più convincente: “Questa è una gara fantastica – ha detto Nicola Barcella – dove la stessa conformazione geografica con i sali e scendi del percorso rende le prove molto tecniche. I concorrenti vogliono delle gare difficili per confrontarsi al meglio. Alcune prove forse sono un pò lunghe ma ovviamente sono tarate per tutte le tipologie di vetture. In ogni caso il San Marino Revival è una gara sempre piacevole e assolutamente consigliata. Per quanto attiene alla nostra prestazione, data la presenza di numerose prove in discesa, ho fatto diversi anticipi, ma ripeto nel complesso va benissimo così”. Barcella Jn si aggiudica anche il Trofeo Loris Roggia. Un Trofeo istituito nel 2004 al 32° Rally di San Marino insieme al Rally Internazionale di San Martino di Castrozza, Rally dell’Adriatico e del Rally dei Sette Comuni, per celebrare la memoria dell’ideatore e fondatore di queste gare. Hanno lottato con il coltello fra i denti in RC4 Nino Margiotta e Alessandro Vecchiattini che hanno completato la loro gara ottenendo un’ottima quinta piazza assoluta e il secondo posto di RC4. Una soddisfazione per Margiotta, che ha preferito non godersi la gioia della premiazione per degli impegni familiari. Primato in RC3 e sesta piazza assoluta per il siciliano Mario Passanante, navigato dal presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla prestigiosa Fiat 1100/103 TV ancora in fase di messa a punto. “Ci manca ancora qualcosa di motore – ha detto Passanante – ed è su quello che dobbiamo concentrarci per rendere questa bellissima auto così come la voglio io”.
Nei fatti quindi la scuderia bresciana di Rovato, Franciacorta Motori ha ottenuto la vittoria tra i sodalizi sportivi.
Soddisfatto il presidente Molgora: “Siamo felici di esser venuti a San Marino perché è un appuntamento che regala sempre grandi emozioni. Abbiamo vinto la quarta di campionato anche grazie ai nostri Nicola Barcella e Simone Rossoni che hanno conquistato il primato di RC4, le nostre Torri Vagliani che su A112 hanno ottenuto il primato della Classifica Femminile, poi anche la RC3 con Passanante e la RC5 grazie al risultato di Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla crescente Fiat Duna. Abbiamo vissuto a San Marino una delle gare più belle con turni di guida e navigazione molto impegnativi. Stiamo procedendo compatti per portare a casa il Tricolore”. Sta prendendo le misure sulla nuova vettura, la Fiat 110 Special l’equipaggio composto da Massimo Zanasi e Barbara Bertini del Classic Team che ottengono un’ottima settima piazza della Classifica generale e la seconda posizione in RC3. L’esperto Armando Fontana, navigato da Tiziana Scozzesi completa il podio di RC3 sulla Lancia Fulvia Coupè e ottiene l’ottava piazza assoluta. A completare la top ten ci sono per l’appunto i coniugi Malucelli e Bernuzzi su Fiat Duna e l’under 30 Roberto Paradisi navigato da Matteo Guerci della scuderia Castellotti su Fiat 850 Coupè del 1969. Grande attenzione di pubblico ha destato la vettura più anziana del lotto, ovvero la OM SSMM Superba condotta da Roberto e Francesca Miatto che hanno ottenuto il primato in RC1 e la dodicesima posizione assoluta.
Nata nel 1923 dalla matita dell’ingegnere austriaco Lucien Barratouche e carrozzata dalla Carrozzeria Sport di Milano, deriva il suo nome dal numero di cilindri e dall’alesaggio di 65mm della precedente 465. Il motore infatti venne ricavato aggiungendo due cilindri al 1.5 litri di cui era dotata la 469 portando la cilindrata a 1991 cm³. Si trattava di un motore con valvole laterali, meno performante rispetto alla concorrenza che utilizzava già motori con le valvole in testa, ma grazie all’eccezionale leggerezza (pesava 1600 kg) e agilità dello sterzo le consentiva di avere prestazioni importanti. La competizione, coordinata dal direttore di gara Stefano Torcellan si è svolta in condizioni climatiche miti, tipiche del periodo primaverile e senza interruzioni o problemi di sorta. Il campionato CIREAS adesso si prende qualche giorno di pausa per tornare il weekend del 12 – 13 maggio in occasione del Valli Biellesi che nel frattempo ha aperto le iscrizioni.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La competizione entrerà nel vivo domani (venerdì 14 marzo) alle ore 16.00 con le vertifiche tecniche e sportive al Multieventi Sport Domus di Serravalle.
Saranno 50 gli equipaggi al via del 29° San Marino Revival, quarto appuntamento del Campionato Italiano regolarità Auto Storiche CIREAS che questo fine settimana tornerà di scena fra le colline e la pianura di San Marino. L’elenco degli iscritti, appena pubblicato su ACISport vede la presenza di Franco Spagnoli e Roberto Rossoni su Fiat 520, in classe RC1 del 1928, vettura più anziana al via, Andrea e Luigi Belometti e Doriano Vavassori su Fiat 508 C del ‘37 della Brescia Corse, Alberto e Federico Riboldi su vettura gemella della Franciacorta Motori e ancora Guido Barcella e Ombretta Ghidotti sulla 508 C del 1938 della AMAMS Tazio Nuvolari, Vincenzo Bertoli ed Alberto Gamba su Fiat balilla 508 C del ‘38, ed ancora i sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo su Porsche 356 A speed del Registro Italiano Porsche, i siciliani Angelo Accardo e Filippo Becchina su Porsche 356 B Coupè del ‘62, ancora Armando Fontana e Silvia Grossi su lancia Fulvia C del 1966. Tra le vetture più recenti di RC4 occhi puntati sugli Under 30 Nicola Barcella ed Edoardo Postremoli che saranno al via su A112 Abarth del ‘79, e ancora Massimo Dalleolle e Danilo Piga su Porsche 3,2 Targa della Scuderia Nettuno, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna 70 del 1989 di RC5.
Il programma della manifestazione prevede le verifiche tecniche e sportive a partire da venerdì 14 aprile dalle 16 alle 21 al Multieventi Sport Domus di Serravalle, verifiche che potranno essere espletate anche l’indomani mattina dalle 7 alle 7,30. Alle ore 8 di sabato è prevista l’esposizione dell’ordine di partenza, quindi alle ore 9 il via alla prima auto sempre dal Multieventi Sport Domus di Serravalle. L’edizione 2023 verterà su oltre 180 km fra pianure e colline della Repubblica di San Marino e del Montefeltro, con 65 prove cronometrate, senza ripetizioni. Non mancherà l’ormai tradizionale e spettacolare controllo a timbro, in Piazza della Libertà di fronte al Palazzo del Governo: occasione unica per i tanti turisti di vedere la vicino le auto storiche passare tra le vie del centro storico della piccola repubblica del Titano.sosta caffè e pranzo al Centro Vacanze San Marino, quindi dopo la ripresa della gara nel pomeriggio, l’arrivo della prima auto è prevista alle ore 16,30 in Piazza Bertoldi a Serravalle, con le premiazioni previste alle ore 18.00 al Multieventi di Serravalle. A precedere l’arrivo, c’è grande attesa per la Power Stage Classic in Via Ezio Balducci e Piazza Bertoldi con la tradizionale diretta televisiva su ACI Sport tv canale 228 di Sky. Con uno sguardo al meteo incerto del fine settimana, a San Marino, tutto è davvero pronto per il circus italiano della Regolarità Classica 2023.
CIREAS: Accardo e Becchina su Fiat 508 C della FM vincono la 18^ Millecurve
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sul podio gli Under 30 Nicola Barcella e Simone Rossoni su Autobianchi a 112 Abarth e ancora papà Guido ed Ombretta Ghidotti sulla blasonata Porsche 356 C. Gara tecnica e impegnativa. La Franciacorta Motori vince tra le scuderie.
Angelo Accardo e Filippo Becchina su Fiat 508C Balilla della Franciacorta Motori sono i vincitori della 18^ Millecurve, tradizionale appuntamento campano del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche appena archiviato in questo fine settimana. La competizione, tra le più impegnative del circus della Regolarità, è stata come sempre organizzata dal Club Auto Storiche Avellino retto dall’instancabile Franco Vigilante, che ha allestito un percorso di 200 km scandito da 65 prove cronometrate. Poco più di 40 gli equipaggi al via ieri sabato 1 aprile, dalla centralissima Piazza della Libertà ad Avellino. La gara è stata molto combattuta con gli equipaggi che si sono confrontati con le insidie dei tubi nascosti, con le prove concatenate e il fascino della notturna, ma anche con la guidabilità delle vetture su un percorso particolarmente impegnativo, come la salita al Santuario di Montevergine.
Ad avere la meglio con un distacco importante rispetto agli altri è stato l’equipaggio siciliano composto dal gentleman driver di Menfi (Ag) Angelo Accardo, navigato dal sempre affidabile ovvero corregionale di Castelvetrano Filippo Becchina. Il duo ha costruito il successo grazie ad una guida aggressiva ma redditizia soprattutto nella seconda metà di gara che gli è valsa soli 198,72 punti di penalità. “Sapevamo fosse una competizione molto impegnativa – ha detto Angelo Accardo – che ci ha esaltati soprattutto nella seconda parte, dove le difficoltà tecniche aumentavano e abbiamo capito insieme al mio navigatore che se fossimo riusciti a far bene in quella parte di gara, probabilmente avremmo ottenuto un risultato interessante. Non ci siamo fermati a questo e anche la salita verso il santuario di Montevergine l’abbiamo affrontata al massimo delle nostre possibilità. Ed effettivamente così è stato, abbiamo allungato il vantaggio con il nostro competitor in termini di penalità nette, cui poi ovviamente è stato rapportato il coefficiente, che ci ha portati alla vittoria. Siamo molto soddisfatti”.
A proposito di competitor, è stata impressionante la progressione dell’under 30 Nicola Barcella, su A112 Abarth navigato da Davide Rossoni, secondi sul podio. I giovani figli d’arte sono stati autori infatti di una gara molto aggressiva e redditizia, segno chiaro che il circus italiano della regolarità classica per Auto Storiche potrà contare su due astri nascenti della disciplina. I bergamaschi hanno chiuso con 281,3 penalità, ottenendo anche il primato di Raggruppamento RC4, risultato che consente anche alla Franciacorta Motori di vincere la Classifica dedicata alle Scuderie, davanti alla Nettuno Bologna e alla Kinzica. A completare il podio sono Barcella senior, ovvero Guido, come sempre navigato dalla moglie Ombretta Ghidotti che, sulla blasonata Porsche 356 C hanno ottenuto il primato del Raggruppamento RC3.
Quarti sono i portacolori della scuderia Kinzica di Pisa, Claudio Lastri e Walter Pantani su Alfa Romeo Giulia Super. Quinti, con l’imponente Fiat 520 T del 1928, la vettura più anziana del lotto partenti sono l’esperto Franco Spagnoli e il locale Michele Luciano. Un mezzo certamente impegnativo dal punto di vista della guidabilità che ha fatto pagare qualche penalità in più nella seconda parte di gara. In sesta posizione della Classifica Generale, ancora una vettura anteguerra, ovvero la Fiat 508 C del 1938 di Massimo Bertoli e Alberto Gamba. Settimi sono Mario Passanante, già vincitore nel 2022, navigato dal locale Mario Luongo su una prestigiosa ma ancora da affinare Fiat 1100/103 Tv, settimi “nell’assoluta” e secondi della RC3. “Eravamo partiti con il piede giusto – spiega Passanante – ma nella seconda parte di gara non siamo riusciti ad esprimere al meglio il potenziale di questa vettura che devo ancora mettere a punto”.
Ad Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla Fiat Duna 70 il primato ovviamente tra le più recenti del Raggruppamento RC5 e l’ottava piazza generale. Il Classic Team svetta grazie ai siciliani Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta, che su Autobianchi A112 Abarth ottengono la nona posizione in classifica generale davanti ad un altro siciliano, ovvero Francesco Commare, navigato dalla compagna, la romana Roberta Trombetta su Autobianchi A112. Per la coppia del Classic Team la soddisfazione di aver iscritto il proprio nome nella top ten dell’Albo d’Oro della Millecurve. Tra le ladies, la classifica sorride a Gabriella Scarioni e Valeria Gallotta, vincitrici su Mini 1300 della scuderia Nettuno Bologna, seguite da Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori. La manifestazione si è disputata in condizioni climatiche primaverili, eccetto che per le prove in notturna dove, dopo la sosta serale al Santuario Montevergine, la temperatura di poco superiore allo Zero ha messo alla prova anche la resistenza fisica degli equipaggi con vetture scoperte. A fine gara, il patron Franco Vigilante traccia il bilancio. “Abbiamo lavorato senza sosta da mesi per allestire questa manifestazione. La soddisfazione degli equipaggi è la linfa che ci spinge ad andare avanti” – conclude Vigilante. Il CIREAS tornerà, dopo le festività pasquali a San Marino nel weekend del 14 e 16 Aprile.
Barcella e Ghidotti su Fiat 508 C vincono per la terza volta la Coppa Città della Pace
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I bresciani marito e moglie della Franciacorta Motori si confermano leader in trentino. Sul podio anche Alberto e Giuseppe Scapolo su 508 C della Nettuno Bologna e Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia della Brescia Corse.
Guido Barcella e Ombretta ghidotti sulla Fiat 508 in allestimento C, della Franciacorta Motori sono i vincitori della 30^ edizione della Coppa Città della Pace, competizione valida quale seconda prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzata da Adige Sport, capitanata dal vulcanico Luca Manera. La coppia bresciana, rullo compressore non solo nel CIREAS, si aggiudica per la terza volta la gara trentina che in questa edizione si è disputata su un percorso disegnato su un vero e proprio collage delle edizioni precedenti. Ad Ala, “città del velluto” borgo che ha ospitato partenza e premiazione, i due coniugi nella vita e nello sport, non hanno nascosto la loro soddisfazione:
“E’ stata una gara mista – dice Barcella – dove ti puoi trovare prove semplici e poi una salita con tubi nascosti, ma lo sappiamo già. Una gara impegnativa soprattutto per le auto che, dopo la competizione, vanno riviste in ogni loro parte. Noi siamo in gara con una vettura anteguerra che, se da un lato può darti il vantaggio del coefficiente, dall’altro è un mezzo molto delicato che devi gestire. Siamo stati autori anche del tempo assoluto quindi siamo davvero soddisfatti. Noi vinciamo per la terza volta ma speriamo di lasciare spazio ai più giovani”.
Hanno trovato il giusto feeling dopo l’assenza della buona sorte del finale di stagione scorsa Alberto e Giuseppe Scapolo, che sulla inseparabile Fiat 508 C del ‘37 della Nettuno Bologna hanno guidato in maniera pulita, senza particolari sbavature a soli 15 penalità dai vincitori, ottenendo quindi un grande risultato. A completare il podio della classifica Generale ci sono i due Turelli, Lorenzo e Mario, padre e figlio di Brescia che, sulla spettacolare Lancia Aprilia del ‘37, tengono alti i colori della Brescia Corse, al termine di un fine settimana, tecnicamente impegnativo.
La manifestazione ha visto la presenza di una quindicina di vetture anteguerra che hanno dato spettacolo con i loro passaggi lungo il percorso di 237 km tra gli impegnativi saliscendi della Vallagarina, per intenderci a nord del lago di Garda. Ma protagoniste sono state non solo le vetture anteguerra, ma l’intero parco partenti che ha visto una novantina di equipaggi al via.
Ai piedi del podio, ma con una grande soddisfazione, si sono classificati Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, ancora su Fiat 508 C, vettura che si presta naturalmente al campionato essendo la versione aggiornata rispetto alla versione iniziale e che può godere di ben 32 cavalli e 5 rapporti. Hanno dovuto accontentarsi della quinta piazza Franco Spagnoli e Roberto Rossoni sulla Fiat 520 del 1928, piazzamento che gli vale comunque il primato in RC1, ovvero nella categoria delle vetture costruite entro il 1930. Sesti sono i bresciani Fabio e Marco Salvinelli, padre e figlio ancora su vettura anteguerra, ovvero la Fiat 508C, che precedono in ogni caso Sergio e Romano Bacci sulla Autobianchi A112 Abarth della Scuderia Nettuno Bologna, sulla quale conquistano il primato tra le vetture RC4, quelle cioè costruite tra 1970 e il 1981. Mario Passanante, navigato dal presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora, ha fatto gli scongiuri prima del via, nella speranza che non arrivasse un altro problema tecnico sulla solitamente affidabile Fiat 1100/103 tv che lo aveva appiedato a Verona. Per questo equipaggio, promozione piena con il primato in RC3/1.
La vettura dello stesso Molgora, quella condotta da Angelo Accardo e Becchina, ha costretto l’equipaggio al ritiro a causa di una rottura all’impianto di alimentazione che ha costretto il duo siciliano a difendersi e non spingere.
A completare la Top ten della Classifica generale ci sono Alberto Aliverti e Andrea Cadei su Autobianchi A112 che precedono la splendida 508 C, di Andrea Belometti e Giuliano Vavassori, equipaggio ben avvezzo alle parti alte delle classifiche tricolori.
In RC4, seconda posizione per il pugliese di Bologna Nino Margiotta, navigato da Vincenzo Bertieri, autore di una gara onesta sulla Autobianchi A112 Abarth.
Altri grandi nomi del CIREAS, sono nella classifica finale, più in basso rispetto alle posizioni cui eravamo abituati, segno che la Coppa Città della Pace, si conferma come una gara severa che non ammette errori.
Tra le ladies, primato per Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 della Franciacorta Motori, mentre tra gli under 30 primato per i figli d’arte Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508 C.
Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche si prende adesso una breve pausa, tornando come da calendario l’1 e 2 aprile nella calda Campania in occasione della MilleCurve, di scena ad Avellino.
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA FLORIO CLASSICA, ROSARIO GIORDANO – Successo per Passanante – Moretti su Fiat 508 nella gara di regolarità organizzata da AC Palermo ed Automobile Club D’Italia. Francesco e Giuseppe Di Pietra sono Campioni Italiani Grandi Eventi. Il Ferrari Tribute to Targa Florio incorona Vergamini-Fabrizi. Vibrante visita del Presidente ACI al Giardino della Memoria
Palermo, 16 ottobre 2022. La Targa Florio Classica 2022 ha esaltato le prestazioni di due equipaggi siciliani ed ha visto quattro nomi dell’isola nelle prima 5 posizioni, tutti su Fiat 508 C, nella gara organizzata dall’AC Palermo con il supporto diretto di ACI Storico ed Automobile Club D’Italia.
Nella giornata conclusiva dedicata al “Trofeo 100 Passi” la Targa Florio Classica 2022 ha onorato il sacrificio dei caduti nel trentennale della Strage di Capaci, con la deposizione di una corona da parte del Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani, unitamente alla dottoressa Tina Montinaro vedova del Capo Scorta del Giudice Falcone, al Questore Dr. Leopoldo Laricchia, al Presidente del Tribunale Dott. Antonio Balsamo, con i rappresentanti dell’Amministrazione di Capaci. Automobile Club D’Italia, Tribunale di Palermo e altre Istituzioni hanno avviato un dialogo rivolto alla legalità ed ai giovani. Le prestigiose ed esclusive auto sono transitate dal centro di Capaci per il Trofeo che ricorda il giornalista Peppino Impastato, caduto in nome delle denunce sulle attività di cosa nostra.
Hanno vinto Mario Passanante e Dario Moretti su Fiat 508 C del 1937 alla fine di una appassionante sfida decisa solo sugli ultimi metri di gara con Angelo Accardo affiancato da Filippo Becchina, secondi sul traguardo. Francesco e Giuseppe Di Pietra, terzi davanti a Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli su Lancia Aprilia del 1939 e quinti gli altri trapanesi di Campobello di Mazara Enzo Ciravolo e Francesco Messina.
All’ultimo metro e respiro anche il duello tricolore vinto di misura da Francesco e Giuseppe Di Pietra che precedendo in classifica di gara Fontanella – Covelli, sono i nuovi Campioni Italiani Grandi Eventi e vincitori della Serie ACI Storico, che si sviluppa oltre che sulla Targa, anche sulla Coppa D’Oro della Dolomiti e sul “Circuito Stradale del Mugello”. Papà e figlio, che portano il titolo a Campobello di Mazara per la seconda volta dopo quello 2018.
-“Una vittoria molto difficile nella gara più selettiva – ha dichiarato Passanante – Tre guasti meccanici che ci hanno attardato ed abbiamo recuperato in modo rocambolesco. Siamo molto grati al preparatore Fabrizio Falanga che ci ha permesso di vincere. Una gioia forte”-.
-“La prima tappa è stata per noi molto difficile, come se Giuseppe avesse gareggiato con un’altra persona, tanto ero deconcentrato – ha spiegato Francesco Di Pietra – una gara che è valsa un titolo, impegnativa con avversari sicuramente forti, decisa all’ultimo metro. Abbiamo rimontato con tanta volontà ed abbiamo vinto il nostro secondo Campionato Italiano Grandi Eventi”-.
-“La Targa Florio si conferma selettiva e difficile, nulla è scontato fino alla fine, soprattutto se gli avversari sono quelli con cui ci siamo misurati in questi giorni – ha affermato Accardo – La scuola di Campobello non si smentisce. La regolarità è un disciplina esaltante e grazie al lavoro di comunicazione svolto dalla Federazione, è sempre più in primo piano”-.
Trofeo dei 100 passi vinto Enzo Ciravolo e Francesco Messina, ancora un equipaggio siciliano di Campobello di Mazara su una Fiat 508 C anteguerra del 1938.
Successo nel Ferrari Tribute to Targa Florio 2022 per i toscani Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi sulla Ferrari 488 GTB del 2015. Seconda posizione per Mauro Ferrari e Maria Paola Saetti sulla Ferrari Monza SP 2, davanti a alla versione Roma di Celestino e Oreste Sangiovanni.
Tre giorni in cui la Sicilia ha esternato tutto l’affetto verso la sua gara nata nel 1906, che ha portato gli equipaggi e le esclusive auto alla scoperta di tanti luoghi dell’isola, molti dei quali indissolubilmente legati alle competizioni automobilistiche. Da più parti è arrivato l’apprezzamento al lavoro dell’Automobile Club D’Italia che con il proprio supporto ha garantito una solida prospettiva futura alla gara organizzata dall’AC Palermo.
Ufficio Stampa Targa Florio Classica
Rosario Giordano


























