lanciadelta
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY PIANCAVALLO, STEFANO COSSETTI – Vittoria di un pordenonese su Lancia Delta Integrale 16 valvole. La gara è stata disturbata dalla pioggia che non ha però tenuto lontano gli appassionati della corsa friulana che continua a destare fascino. Grande l’abbraccio della città di Pordenone
Si fa presto a dire che bisogna tenere a freno le emozioni. A pochi minuti dalla fine della sesta e ultima prova speciale del 31° Rally Piancavallo Storico, andato in scena sabato 4 novembre con la simbolica partenza alle 18.30 da Contrada Maggiore, davanti al municipio di Pordenone, e terminato nello stesso luogo alle 17.00 di domenica 5 novembre alle 17.00, Diego Valente faceva fatica a realizzare che aveva appena vinto l’edizione 2017. Nato il 20 dicembre 1980, Diego ha respirato odore di benzina fin da piccolo perché papà Ovidio correva con una Opel Ascona. Poi le auto sono entrate nella vita di tutti i giorni di Diego, che è un soccorritore stradale. Ecco le sue parole a caldo: «Faccio ancora fatica a rendermi conto di avere vinto il Rally Piancavallo. Mi sembra un sogno. Da bambino lo andavo a vedere. C’erano le Lancia Delta che mi facevano sognare e mai avrei pensato di vincere un giorno la stessa gara proprio con una Lancia Delta. Dedico la vittoria a mio padre e a tutta la famiglia, senza dimenticare Giorgio Reffo, il mio copilota che è qui accanto a me con il quale sto condividendo questa grande gioia». Diego Valente è stato in testa dalla prima all’ultima delle sei prove speciali in programma. Dalla sua ha avuto sin dal via un’auto perfetta e delle gomme performanti con un’auto dotata di trazione integrale su strade a scarsa per via della pioggia caduta fin dalle prime ore della domenica. Chi lo poteva contrastare si è perso per strada, a cominciare dalla coppia Carniello-Turatti, anche loro su Lancia Delta 16V, fermi nella prima prova a causa della rottura di un tubicino da 10 euro. Il guasto ha fatto inondare di olio il vano motore. Ritirato anche Andrea De Luna, il quale, partito già febbricitante a causa di una forma influenzale, è stato autore di un testacoda alla seconda prova a Pala Barzana. La sua Bmw M3 ha messo le ruote anteriori in un fossetto dal quale non è stato più possibile uscire perché non c’era pubblico presente in quel luogo. Non sarebbe stata per lui comunque una gara facile in quanto aveva due sole ruote motrici. Chi poteva ambire a giocarsela era Riccardo Bianco, anche lui su un’auto a trazione integrale, una Sierra Cosworth 4×4. Ma il ritmo imposto da Valente è stato proibitivo per tutti; Bianco-Barbieri hanno così concluso al secondo posto, davanti a Nodari-Nodari su Bmw M3, i primi nella “virtuale” classifica delle auto a due sole ruote motrici. Quarta piazza per una coppia di pordenonesi doc (a dire il vero la copilota nonché moglie del pilota è udinese di nascita) formata da Michele Doretto e Barbara Arcangioli. Dopo la terza prova i due sembravano in grado di attaccare per salire sul terzo gradino del podio. Poi sono andati un po’ indietro e i due, su Honda Civic, hanno pure pagato un ritardo perché costretti a cambiare le gomme in quanto avevano montato dei cerchi non adatti. Il ritardo di 40” non ha comunque influito sulla classifica finale. Dei 31 equipaggi partiti se ne sono ritirati 8, e pertanto se ne sono classificati 23. Il Rally Piancavallo Storico ora guarda avanti. Nei giorni precedenti l’evento si è saputo che la gara nel 2018 sarà riserva di campionato italiano, del quale faceva già parte. La città di Pordenone ha risposto in modo spettacolare all’evento, e di ciò va dato merito al sindaco Alessandro Ciriani e all’assessore Walter De Bortoli che hanno creduto nel ritorno in centro storico della corsa. Soddisfazione è stata espressa da Fabrizio Grigoletti, presidente della Scuderia Sagittario e da Corrado Della Mattia, presidente dell’Aci Pordenone, che mette la licenza di organizzatore.
Stefano D’Arsié e Leonardo Forin su Autobianchi A112 Abarth 70 Hp della Scuderia Pn Corse hanno vinto la gara di regolarità sport con 71 penalità davanti a Sandrini-Mezzavilla su Alfa Romeo Alfasud Sprint con 268 e a Ziliotto-Niero su Opekl Kadett Gt/e con 438. Sono stati 8 gli equipaggi classificati. A Sergio Reffo, copilota del vincitore, è stato consegnato il trofeo intitolato alla memoria di Maurizio Perissinot, indimenticato “padre” del Rally Piancavallo. Glielo ha consegnato la moglie Michela.
www.rallypiancavallo.it
Immagine : Polese
Per la comunicazione
Stefano Cossetti
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – La metà esatta, 41, in lizza nel rally storico ai quali faranno seguito i 36 della regolarità sport e i 5 nella “all stars”. Il meglio dei rally storici si dà appuntamento a Chieri
Chieri (TO), 1 novembre 2017 – E’ soddisfazione tra i componenti dell’Associazione Amici di Nino i quali, in collaborazione con l’ASD Altomonferrato Club della Ruggine, hanno organizzato la quarta edizione de “La Grande Corsa di Chieri” che si svolgerà nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 novembre. Soddisfazione sia per il numero degli iscritti, ben ottantadue, quanto per la qualità visti gli equipaggi che si sfideranno sulle quattro prove di velocità, per il rally, che di precisione, per la regolarità sport.
Nei giorni scorsi, anche attraverso i social network, qualche nome era stato svelato ed annunciata un’interessante partecipazione di equipaggi stranieri a partire da quello formato dai francesi François Delecour e Dominique Savignoni che correranno con una Porsche 911 RSR Gruppo 4 e se la dovranno vedere, innanzitutto, con l’equipaggio mattatore della stagione 2017, ovvero quello formato da “Lucky” e Fabrizia Pons freschi vincitori con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A dei Campionati Europeo ed Italiano del 4° Raggruppamento oltre che del Trofeo Piloti e della Coppa Navigatori Acisport; molto motivati saranno anche i Campioni Italiani del 2° Raggruppamento Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, al via con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, i quali vorranno mantenere la seconda posizione nel Memory Fornaca, già matematicamente vinto da “Lucky” e Pons: il duo toscano dovrà fare i conti anche con Marco Bertinotti ancor più motivato dal recente successo al Rally del Piemonte e nuovamente in gara con la Porsche 911 RSR che dividerà con Lamberto Bertinotti e qualche speranza di risalire dalla quarta posizione la nutre anche il Campione Italiano del 3° Raggruppamento, Roberto Rimoldi, in gara con la Porsche 911 SC affiancato da Loretta Casagrande. Fuori dai giochi per il Fornaca, per il quale la Grande Corsa avrà coefficiente doppio, punteranno sicuramente al podio anche Domenico Guagliardo con la Porsche 911 SC/RS Gruppo B dove avrà Marina Frasson a dettargli le note, e Nicholas Montini con Romano Belfiore al ritorno nei rally storici con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 dopo un anno di assenza.
Buono l’assortimento delle vetture del rally con una rassegna che va dalla fine degli anni ’60 con le vetture del 1° Raggruppamento quali l’Alpine Renault A110 di Capsoni – Zambiasi e le Porsche 911 in versione 2.0 di Parisi – D’Angelo e Giuliani – Sora per arrivare alle più recenti, quelle del 4° Raggruppamento, BMW M3 di Stasia – Cappio o le Ford Sierra Cosworth di Gibello – Pontarollo e Cristofaro – Pontarollo oltre alla già citata Lancia Delta di “Lucky”. Nutrita la presenza delle “2 litri” con le immancabili Opel Kadett Gt/e e le Ford Escort RS tra le quali anche la Gruppo 1 degli spagnoli Alex Sasplugas e Alex Romani, quest’ultimo già navigatore di piloti iberici anche in gare valide per il mondiale; sfida annunciata anche tra le “1600” con le Fiat Ritmo 75 opposte alle Volkswagen Golf Gti e presenti anche due Fiat 128 Coupè, vetture che si vedono raramente nei rally storici ed in particolare sarà da tener d’occhio quella portata in gara da Mario Cravero con Oddino Ricca alle note. L’elenco continua, poi, con le Lancia Fulvia Coupè in versione HF 1.6 e 1.3 S, Fiat 124 Abarth, Fiat 127 Sport e Autobianchi A112 Abarth.
Interessante anche l’elenco della gara di regolarità sport giunta alla seconda edizione e che vede tra i trentacinque equipaggi anche i vincitori del 2016, Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini iscritti con l’Alpine Renault A110 i quali tenteranno il bis ma se la dovranno vedere sicuramente con Fiore e Garelli su Lancia Fulvia HF e Barbotto – Borca al via con la Fiat 124 Spyder; sicuro interesse desterà anche l’unico equipaggio femminile in gara quello composto dalla svizzera Catherine Labbè su Alfa Romeo GTV 2000 che sarà navigata dalla francese Michele Peti meglio conosciuta come “Biche” già navigatrice di Jean Claude Andruet col quale vinse il Rallye Montecarlo del 1973 su Alpine Renault A 110.
Infine, saranno cinque le vetture che, iscritte nella categoria “all stars” sfileranno sul percorso dopo quelle del rally e della regolarità sport senza alcun rilevamento cronometrico come previsto dal regolamento della specialità; due quelle condotte da piloti svizzeri quali Piero Galfetti e Giuliano Caldelari, già nomi noti del mondo dei rally storici.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.lagrandecorsachieri.it
Immagine realizzata da G&P Foto
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
Biella Corse a “La Grande Corsa”
FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA CORSE, MASSIMO GIOGGIA – La Grande Corsa Historic Rally. Dopo le due edizioni di prova degli anni scorsi (non competitiva nel 2015 e Regolarità Sport nel 2016), La Grande Corsa di Chieri si presenta quest’anno in versione Rally Storico, con tanto di Regolarità Sport al seguito.
Per Biella Corse in gara ci saranno un bel gruppo di svizzeri più altri quattro equipaggi della scuderia. Cominciando dagli svizzeri, torneranno a correre con la loro Lancia Delta Integrale Piero Galfetti e Fabio Munia, seguiti da Marco Manetti e Gian Guido Furnari, su Volkswagen Golf GTI e i “nuovi” Giuliano Caldelari e Paolo Pianca, su di una rara Talbot Samba Rally Gruppo B. “Quest’anno, per i nostri svizzeri” spiega Negri “le cose non sono andate molto bene: la gara è importante più che altro per Manetti, che al momento è undicesimo nella classifica del Memorial Nino Fornaca. Vedremo se riuscirà a entrare nella top ten”.
In gara ci saranno poi i Biellesi Gaetano Paterniti e Alessandro Parodi, su di un’Autobianchi A 112 Abarth gruppo 2 e poi Marco Binati e Corrado Guelpa, sulla loro Fiat 127 Giannini, Paolo Tonanzi e Manlio Rubiola, su di una Fiat 127 900 e infine, graditissimo ritorno, Sebastiano Paterniti e Marika Paterniti (padre e figlia) sulla loro sempre grintosa Fiat 500.
La Grande Corsa di Chieri partirà alle 18,31 di sabato. Le prove, nove in tutto, si correranno nella giornata di domenica. La cerimonia di premiazione è in programma subito dopo l’arrivo, previsto per le ore 17,00, a Chieri.
Alea 2000 Comunicazione e Promozione per Biella Corse
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLY HISTORIC, MATTEO BELLAMOLI – INOSSIDABILE: “LUCKY”. DOPO TRENT’ANNI ESATTI IL VICENTINO RIVINCE IL DUE VALLI CON IL TRIONFO NEL 12° HISTORIC.
Il vicentino sfata il tabù del Due Valli e vince a mani basse con la sua Lancia Delta 16V Integrale davanti a Bianchini ed Al pilota di casa Bombieri. La gara ha rispettato i pronostici della vigilia regalando comunque tanto spettacolo alle migliaia di appassionati presenti sulle strade scaligere.
VERONA, 15/10/2017 – Tredici prove speciali vinte sulle quattordici disputate, basta questo dato per dare un idea della supremazia messa in atto da Lucky e Fabrizia Pons in questa dodicesima edizione del Rally Due Valli Historic.
L’obiettivo del vicentino era solo uno: vincere, soprattutto dopo la delusione dello scorso anno quando la vittoria gli sfuggì per un niente, solo ultima di una serie di disavventure che hanno visto il portacolori Lancia marcare la sua unica vittoria nella gara veronese ancora nel lontano 1987 dopo averla sfiorata moltissime volte.
«Sono molto felice di questa vittoria» ha spiegato un raggiante Lucky «tutto è andato per il verso giusto, la gara è stata molto dura, sia per i mezzi che per noi, il percorso non permetteva il minimo errore e Bianchini è stato un avversario di primo livello. La mia Lancia si è rivelata ottima su queste strade molto sporche, sono veramente contento anche della mia vettura, un’auto che quest’anno mi ha permesso di vincere il Campionato Europeo, Italiano ed Il Trofeo Nazionale Conduttori».
Una lista di successi che non ammette repliche e che dimostra ancora di più la caratura di questo grande pilota, affiancato quest’anno alle note da una navigatrice di livello internazionale come Fabrizia Pons.
L’unico che ha provato ad intromettersi nei piani di vittoria di Lucky è stato Marco Bianchini che a bordo della sempre spettacolare Lancia Rally 037 è stato l’ombra del vicentino, anche se il sanmarinese navigato da Maurizio Imerito non è mai riuscito realmente ad intaccare la supremazia del vicentino, complice anche una serie di problemi alla frizione ed al cambio nella prima tappa che comunque non gli hanno impedito di aggiudicarsi una vittoria nella prova spettacolo del sabato sera: «E’ stata veramente una bella gara, soprattutto mi sono divertito!» ha esordito così il secondo classificato al Due Valli Historic «con la macchina ho avuto una serie di problemini anche di assetto e comunque verso la fine della gara ho pensato anche a divertirmi e far divertire il pubblico con la mia Lancia su questo percorso veramente difficile ma anche molto bello».
Il terzo gradino del podio è stato quello più incerto dei tre, con un risultato che è cambiato letteralmente dopo l’ultima prova speciale in programma. All’arrivo in Piazza Bra a salire sul terzo gradino del podio ed ad assaporare lo champagne sono stati l’equipaggio di casa composto da Raffaele Bombieri e Michele Falezza bravi interpreti della sempreverde BMW M3. Risultato per certi versi imprevisto ma non per questo immeritato sul campo, in quanto l’equipaggio scaligero chiudeva la prima tappa del sabato sera saldamente al terzo posto assoluto dietro le due “astronavi” inarrivabili.
La doccia fredda arrivava quando si scopriva che un controllo orario anticipato li penalizzava retrocedendoli in quarta posizione assoluta dietro ad un solido Giulio Pedretti con Davide Rossi anche loro su BMW M3.
Nella giornata di oggi Bombieri non si perdeva d’animo e cercava un recupero sulla carta impossibile, con Pedretti che chiudeva sempre alle spalle del veronese senza però mai farlo avvicinare troppo nell’assoluta. Quando i giochi sembravano oramai fatti Pedretti usciva di strada subito dopo la conclusione dell’ultima prova speciale di giornata, con il bresciano che restava fermo sulla sede stradale non vedendo l’arrivo regalando così a Bombieri il gradino più basso del podio.
Quarta piazza assoluta per il giovane figlio d’arte Alberto Battistolli navigato dall’esperto Luigi Cazzaro. Il ventenne vicentino è stato bravo a non cadere nelle mille insidie del Due Valli nonostante fosse solo alla sua terza gara tra le auto storiche e con alcuni problemi alla sua Fiat 131 Abarth, soprattutto con un cambio che richiedeva una guida molto fisica al limite del dolore.
Alla fine per lui è arrivata anche la vittoria nel 3° Raggruppamento.
Entusiasti della loro quinta piazza assoluta i siciliani Giuseppe Nuccio e Giuseppe di Salvo che incamerano anche la vittoria nel Gruppo 2 del Terzo Raggruppamento. Arrivati al traguardo con la loro BMW 320 con le gomme oramai al limite sottolineando la loro soddisfazione per questo risultato conseguito su strade completamente diverse rispetto a quelle a cui sono normalmente abituati.
Dalla sesta alla nona piazza assoluta si va su un feudo tutto dei piloti di casa, ad iniziare da Valentino Da Campo e Giampietro Camponogara settimi con la loro Fiat Uno Turbo.
Dietro di loro Vittorio Policante e Matteo Valdegamberi su Opel Ascona, ottavi Damiano Zandonà e Stoppa Simone su Renault 5 GT Turbo e Dennis Tezza con Ermanno Corradini su BMW M3.
Decimo posto e vittoria nel secondo Raggruppamento per gli emiliani Rino Righi e Mauro Iacolutti con la Ford Escort Rs MKI, soddisfatti per essere arrivati al traguardo in una gara così impegnativa. Vittoria infine nel Primo Raggruppamento per gli esperti Gigi Capsoni e Lucia Zambiasi con l’Alpine A 110.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – Con la Lancia Delta Integrale Gruppo A, i campioni del Rally Club Team, s’aggiudicano la gara organizzata da Automobile Club Verona, ed il 4. Raggruppamento, ultimo round del CIR Auto Storiche. In una due giorni con pochi sussulti, sono secondi assoluti Marco Bianchini e Maurizio Imerito con la Lancia Rally 037 Gruppo B, chiudendo la competizione davanti ai veronesi della Scaligera Raffaele Bombieri e Michele Falezza, terzi su BMW M3 Gruppo A. Il ventenne Alberto Battistolli s’aggiudica il 3. Raggruppamento a bordo della Fiat 131 Abarth, condivisa con Luigi Cazzaro. Gli emiliani Righi e Iacolutti vincono la gara del 2. Raggruppamento con la Ford Escort Rs. Il 1. Raggruppamento è vinto da Capsoni e Zambiasi su Alpine Renault A 110
Verona, 15 ottobre 2017 – Sono state sufficienti le prime prove speciali della gara, per capire che non ci sarebbe stata storia contro “Lucky”. Vicentino dalla classe cristallina ed inesauribile, con la Lancia Delta Integrale 16 V ha dominato il Rally Due Valli Historic. Perfettamente navigato dalla torinese Fabrizia Pons, Battistolli senior non ha avuto alcun avversario in grado di avvicinare le sue prestazioni. “Non è una gara facile il Due Valli, bella da guidare ma difficile da interpretare se non si ha l’auto a posto. La Delta è stata perfetta come tutto il team e la Fabrizia, anche favorita su di un asfalto insidioso e sporco dai tagli”.
Fagocitato ogni “piesse” delle tredici disputate, il portacolori del Rally Club Team, ha preceduto sul traguardo di Piazza Bra il compagno di squadra Marco Bianchini. Al via della gara veronese con l’astigiano Maurizio Imerito, il sammarinese si è presentato con la Lancia Rally 037 dall’assetto rivisto, per renderla più guidabile su di un tracciato ostico e sconnesso. “Per assurdo siamo riusciti a sistemare l’assetto per il lento e lo stretto, dove mi trovo veramente bene, viceversa siamo penalizzati con la velocità di punta che serve sempre e soprattutto nel confronto con la Delta. Ci siamo divertiti e dando spettacolo per il pubblico, che è quello che conta.”
Vivace è stato il duello per il terzo posto assoluto, tra il veneto Bombieri, con Falezza alle note, ed il bresciano Pedretti con Rossi. Entrambi a bordo di BMW M3 Gruppo A, hanno ingaggiato la sfida che ha visto davanti il pilota della Scaligera per quasi tutta la prima tappa, sino a quando ha pagato penalità per passaggio in anticipo ad un Controllo Orario, quindi passare in terza posizione il lombardo che, tra una divagazione per prati e rallentamenti per problemi al cambio, è riuscito a mantenere la posizione sino allo stop dell’ultima piesse, dopo il quale è uscito di strada vanificando tutto. Terzo è così transitato il veronese Bombieri.
E’ con un risultato convincente, entro la top five assoluta, che il ventenne Alberto Battistolli si presenta sul palco d’arrivo a Verona. Autore di una gara accorta e veloce, il giovane rampollo vicentino, ha contato sul supporto dell’esperto Gigi Cazzaro per centrare anche la vittoria nel 3. Raggruppamento con la non facile Fiat 131 Abarth Gruppo 4. “E’ andata meglio nella seconda tappa, la conformazione delle prove mi ha aiutato a superare la difficoltà del manovrare il nuovo cambio. Grazie a Gigi e al team per avermi dato il supporto fondamentale per arrivare al traguardo”.
Sesti assoluti, primi del Gruppo 2 del 3. Raggruppamento sono gli increduli Giuseppe Nuccio e Giuseppe di Salvo, i palermitani che con la BMW 320 al termine della prima tappa davano per scontato il piazzamento alle spalle degli scatenati Tiziano e Francesca Nerobutto. I trentini, al via con la Opel Ascona, sono partiti con l’intenzione e la competitività adeguata per aggiudicarsi la sfida riuscendo a inserirsi nelle posizioni di vertice assoluta della gara, per poi ritirarsi all’inizio della seconda tappa per un problema tecnico alla vettura. La lunga trasferta veronese, per Nuccio e di Salvo è così valsa un piazzamento di rilievo ed il massimo dei punti per vincere la categoria del Trofeo Nazionale.
Sono Righi e Iacolutti, gli emiliani con la Ford Escort Rs MKI ad aggiudicarsi la gara del 2. Raggruppamento e la classifica nazionale di classe 2000, al termine di una prova sofferta per un problema tecnico ma vincente. “Il Due Valli è gara bella ma impegnativa, difficile da interpretare ma quando sei al traguardo capisci di aver fatto una piccola impresa. Finalmente abbiamo raggiunto il titolo di categoria e ne siamo contenti anche per esser arrivati al termine nonostante il problema al differenziale.”
E’ invece al termine di una gara rocambolesca che Gigi Capsoni riesce vedere il traguardo di Piazza Bra, aggiudicandosi il 1. Raggruppamento con la Alpine Renault A 110 , sulla quale è navigato da Lucia Zambiasi.
Giudicelli e Ferrari si aggiudicano la gara del Gruppo 2 classe 1600 del 3. Raggruppamento, riuscendo a superare la defaillance della rottura del cambio, quindi rientrare in gara nella seconda tappa e tagliare il traguardo vincendo il trofeo nazionale di categoria, aiutati anche dal ritiro di Luca delle Coste per rottura meccanica alla Fiat Ritmo 75. E’ il cedimento di una sospensione della bella Fiat 124 Abarth, a causare l’uscita di strada che ha costretto al ritiro i friulani Finati e Codotto, quando erano protagonisti della lotta di vertice.
Nono assoluto all’arrivo è classificato il veneto Zandonà, navigato da Stoppa, che con la Renault 5 Gt Turbo s’aggiudica la categoria del J1-A/2000 del 4. Raggruppamento.
Photo by: ACI Sport – Max Ponti
Classifica dopo prova speciale n. 14: 1. “Lucky” – Pons (Lancia Delta 16v Integrale) in 1h34’02.5; 2. Bianchini – Imerito (Lancia Rally 037) a 2’14.6; 3. Pedretti – Rossi (Bmw M3) a 6’12.3; 4. Bombieri – Falezza (BMW M3) a 6’29.6; 5. Battistolli – Cazzaro (Fiat 131 Abarth) a 9’26.1; 6. Nuccio – Di Salvo (BMW 320) a 14’27.4; 7. Da Campo – Camponogara (Fiat Uno Turbo) a 14’28.6; 8. Policante – Valdegamberi (Opel Ascona) a 14’52.3; 9. Zandonà – Stoppa (Renault R5 Gt Turbo) a 18’11; 10. Tezza – Corradini (BMW M3) a 19’58
Calendario 2017: 11 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 1 aprile Sanremo Rally Storico; 23 aprile Targa Florio Historic; 27 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 27 agosto Rally Alpi Orientali Historic; 23 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 4. “Lucky”. 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Raggruppamento Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
ACI Sport
“Lucky” e Fabrizia Pons al comando del Rally Due Valli Historic, dopo la prima tappa
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRA AUTO STORICHE, ENZO BRANDA – L’equipaggio del Rally Club Team, con la Lancia Delta Integrale conclude al comando la prima tappa della gara dell’Automobile Club Verona. Secondo è il sammarinese Marco Bianchini, navigato da Maurizio Imerito sulla Lancia Rally 037. Terzi sono i veronesi Raffaele Bombieri e Michele Falezza, con la BMW M3 della Scaligera Rallye. Domani è in programma la seconda ed ultima tappa con sei prove speciali ed arrivo alle 15
Verona, 14 ottobre 2017 – Con la disputa della prova spettacolo “Città di Verona” si chiude la prima tappa del Rally Due Valli Historic, ultimo round del CIR Auto Storiche 2017 con Lucky e Pons in testa alla gara, a bordo della Lancia Delta Integrale Gruppo A.
“E’ andato tutto bene, la gara è molto bella con prove veramente impegnative” confida il campione veneto, del Rally Club Team che ha vinto tutte le frazioni cronometrate disputate, tagliando il traguardo parziale di tappa con 36″ sul sammarinese Marco Bianchini, navigato da Maurizio Imerito sulla Lancia Rally 037. “In difficoltà lo sono stato nelle prime prove, ed in particolare nei passaggi stretti e lenti” afferma il sammarinese. “Avevo qualche problema al cambio, i tecnici fortunatamente sono stati bravi a sostituirlo senza farci pagare del ritardo, nella penultima piesse siamo riusciti a guidare molto meglio”.
Ottima è la gara dei veronesi Bombieri e Falezza, terzi assoluti con la BMW M3, con un ritardo salito oltre i due minuti dai leader, ma bravi a precedere i bresciani Pedretti e Rossi, in rimonta dopo il rallentamento dovuto da qualche problema al cambio della BMW M3. Anche per Battistolli junior è il cambio della sua Fiat 131 Abarth a dar noie “Ho il braccio e la mano indolenziti, abbiamo un cambio nuovo ed è durissimo manovrarlo, per il resto va tutto bene, se riesco a terminare la gara”. Il ventenne vicentino, navigato dall’esperto Cazzaro è quinto e primo del terzo raggruppamento.
E’ invece un Tiziano Nerobutto divertito quello che ha affrontato la gara con la Opel Ascona Gruppo 2 con la quale è secondo del 3 Raggruppamento e gran primo della classe 2000, conducendo con margine sul siciliano Giuseppe Nuccio, navigato da Di Salvo, in difficoltà per mancanza di feeling con il percorso disseminato di insidie e di difficoltà, che sta affrontando con la BMW 320.
Fermatosi prematuramente il friulano Finati, per uscita di strada con conseguente stop per la Fiat 124 Abarth, è l’emiliano Rino Righi in coppia con Mauro Iacolutti a condurre il secondo raggruppamento, guidando la Ford Escort Rs 2000 con evidente problema alla trasmissione.
Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi, conducono il 1. Raggruppamento a bordo della Alpine Renault A 110.
Gran gara di Damiano Zandonà, sesto assoluto e primo della classe J1-A/2000, sino a pochi chilometri dal traguardo di Verona, fermato poi da un problema tecnico. Anche il milanese Luca Delle Coste ha disputato una gran gara, ma è riuscito a prendere il via della settima prova, abbandonando la competizione per problemi alla Fiat Ritmo 75 Gruppo A.
Photo by: ACI Sport – Max Ponti
Classifica dopo Prova Speciale 8: 1. “Lucky” – Pons (Lancia Delta 16v Integrale) in 45’56.8; 2. Bianchini – Imerito (Lancia Rally 037) a 36″; 3. Bombieri – Falezza (Bmw M3) a 2’35.4; 4. Pedretti – Rossi (Bmw M3) a 2’46”; 5. Battistolli – Cazzaro (Fiat 131 Abarth) a 4’00.6;
Calendario 2017: 11 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 1 aprile Sanremo Rally Storico; 23 aprile Targa Florio Historic; 27 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 27 agosto Rally Alpi Orientali Historic; 23 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 4. “Lucky”. 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Raggruppamento Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – L’ultimo round del CIR Auto Storiche 2017, in programma da venerdì 13 a Verona. Tre giorni di gara, due tappe e quattordici prove speciali, arrivo domenica alle 15 con la gran festa dei campioni italiani.
Verona, 12 ottobre 2017 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2017 fa’ festa. Non è un caso se la serie tricolore si presenta questo fine settimana in piazza Bra a Verona, per festeggiare la bella stagione che sta terminando. Il Rally Due Valli Historic è il palcoscenico adeguato per quanti hanno animato l’annata di gare, quanti hanno vinto ed i tanti che hanno staccato almeno una volta il cartellino di presenza alle gare. La classifica assoluta del Trofeo Nazionale Conduttori, dopo la sesta gara al Rallye Elba Storico conta ben più di duecento classificati ed al vertice di questa ipotetica piramide è salito “Lucky”. Si proprio Lui, l’inossidabile pilota vicentino che corre e vince da trenta anni ed è stato autore dell’ennesima impresa anche nel 2017, aggiudicandosi lo scudetto Nazionale, quindi il titolo Tricolore del 4 Raggruppamento, bissandolo con l’affermazione nel campionato europeo. Dall’abitacolo della performante Lancia Delta Integrale condiviso con la navigatrice torinese Fabrizia Pons, non s’è fatto mancare nulla, facendo incetta di vittorie assolute e di Raggruppamento, senza mai tirarsi indietro, regalando spettacolo agli appassionati spettatori. Show dei rally che è stato impreziosito dalle prestazioni esaltanti dei toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri. Grintosi come pochi e determinati a raggiungere la vittoria, con la Porsche 911 RS nella tradizionale veste del Gruppo 4, si sono contrapposti all’egemonia del vicentino e della torinese della Rally Team. L’equipaggio della Piacenza Corse, le carte le ha giocate tutte ed anche qualcosa in più talvolta, aggiudicandosi il titolo italiano del 2. Raggruppamento quindi duellando a testa alta per la prima posizione assoluta tra i conduttori del Trofeo Nazionale, scudetto per il quale in verità sarebbero ancora in lotta per un solo punticino di scarto.
Con i titoli già assegnati nei vari Raggruppamenti, nel terzo il campione italiano è il biellese Roberto Rimoldi, che ha bissato il titolo conquistato del 1 Raggruppamento; mente è il lombardo Marco Dell’Acqua che si è portato a casa lo scudetto tricolore del 1. Raggruppamento quest’anno, la 12. edizione del Rally Due Valli Historic, ultima prova del Campionato Italiano Rally Auto storiche, potrà godere di una battaglia ancora più aperta per la vittoria finale ed a trarne beneficio sarà lo spettacolo.
L’edizione 2017 della gara scaligera vedrà tornare da protagonista l’inedito equipaggio composto dal sammarinese Marco Bianchini e l’espertissimo navigatore astigiano Maurizio Imerito, che divideranno l’abitacolo della Lancia Rally 037, sempre competitiva sulle prove veronesi ma che avrà come avversaria diretta nel 4. Raggruppamento la Porsche 911 SC RS del rientrante Mimmo Guagliardo. Il pilota preparatore palermitano, navigato da Francesco Granata si dice pronto allo start di Verona, soprattutto per testare la validità degli sviluppi tecnici apportati al propulsore tedesco, puntando al contempo di tornare sul gradino più alto del podio, dopo l’affermazione del 2012.
Il ritorno sulla scena tricolore di Nicola Patuzzo, porta una ventata di novità presentandosi al via con una fiammante Ford Sierra RS Cosworth tre volumi ex ufficiale, sulla quale nel sedile di destra siederà Alberto Martini, a precedere nelle partenze Maurizio Finati e Martina Codotto, gli appassionati friulani che ben hanno impressionato nel corso della stagione, disputata con la Fiat 124 Abarth Gruppo 4 ex ufficiale. Gli udinesi sono sesti del 2. Raggruppamento e primi di classe 2000 Gruppo 4.
La lotta tricolore per la terza piazza del 3. Raggruppamento e della Classe 2000 vede in lotta il trentino del Team Bassano Tiziano Nerobutto, al via con la Opel Kadett GTE navigato da Francesca Nerobutto, contro il portacolori della Rally Club Team Giuseppe Nuccio, su BMW 320 e navigato da Giuseppe di Salvo.
Da seguire con molta attenzione saranno le prestazioni di Alberto Battistolli, giovane erede di “Lucky” che si affida alle note di Luigi Cazzaro per correre la terza gara della stagione con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4, con la quale s’è messo in luce.
La classe 1600 del 3. Raggruppamento vivrà inesauribile confronto tra l’elbano Massimo Giudicelli, al volante della Volkswagen Golf sulla quale sarà navigato da Paola Ferrari, ed il milanese Luca Delle Coste, che con la Fiat Ritmo 75 ed assieme a Franca Regis conduce la classifica di pochissimo. Il confronto interessante nel 4. Raggruppamento classe 2000, è tra Mauro Simontacchi, con Luigi Annoni alle note, ed il più giovane Damiano Zandonà, navigato da Simone Stoppa, ed entrambi gli equipaggi a bordo di Renault 5 GT Turbo.
Tornano in gara a Verona Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi, stretti nell’angusto abitacolo dell’Alpine Renault A110, con la quale battaglieranno per il primato del 1. Raggruppamento assieme a Fabrizio Pardi e Silvia Bianco, su Lancia Fulvia Rallye 1.3 HF.
Il 12° Due Valli Historic, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, scatterà da Verona domani, venerdì 13 ottobre, e si disputerà su 544 km totali e 141 km di “piesse”. Prima tappa caratterizzata dalla Super Prova Speciale Città di Verona da 1,76 chilometri di sviluppo, e dalle successive sette prove speciali, prima della conclusione alle 19.30. Il giorno successivo, domenica 15, sono in programma le restanti sei frazioni cronometrate, per un totale di quattordici prove arrivando a Verona dalle ore 15.
Classifiche CIR Auto Storiche. 1. Raggruppamento: 1. Dell’Acqua punti 82,5; 2. Parisi 58; 3. Giuliani 53,5. 2. Raggruppamento: 1. Salvini punti 89,5; 2. Da Zanche 80; 3. Bertinotti 59. 3. Raggruppamento: 1. Rimoldi punti 87,5; 2. Superti 3,5; 3. Nerobutto 57,5. 4. Raggruppamento: 1 “Lucky” punti 109,5; 2. Bossalini 60; 3. Bianchini 42. Trofeo Nazionale Conduttori: 1 “Lucky” 109,5; 2. Salvini 89,5; 3. Rimoldi 25,5
Photo by: ACI Sport – Max Ponti
Calendario 2017: 11 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 1 aprile Sanremo Rally Storico; 23 aprile Targa Florio Historic; 27 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 27 agosto Rally Alpi Orientali Historic; 23 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 4. “Lucky”. 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Raggruppamento Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
ACI Sport
Presentato il Due Valli
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLI, MATTEO BELLAMOLI – Quattro manifestazione per un unico grande spettacolo dal 12 al 15 ottobre. Al Parcheggio “C” del Palazzetto dello Sport l’inedita Rally Due Valli Arena con la prova spettacolo “ŠKODA Città di Verona”.
VERONA, 09.10.2017 – Si è svolta questa mattina nella Sala Arazzi del Comune di Verona la conferenza stampa di presentazione del Rally Due Valli 2017. La manifestazione organizzata dall’Automobile Club Verona si svolgerà dal 12 al 15 ottobre prossimi e condenserà al suo interno quattro gare: il XXXV Rally Due Valli valido come ultimo round del Campionato Italiano Rally; il XXXV Rally Due Valli valido per il Campionato Regionale Rally; il 12° Rally Due Valli Historic valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche; il 7° Due Valli Classic valido per il Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport.
Erano presenti l’Assessore allo Sport e Tempo Libero del Comune di Verona Filippo Rando, il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, il Direttore Riccardo Cuomo, il Presidente del Comitato Organizzatore Alberto Riva, il Direttore dei Servizi Sociali dell’ULSS9 Verona Raffele Grottola, il rappresentante di Veronafiere settore Comunicazione Francesco Marchi, il Presidente del Gruppo Orange1 Armando Donazzan e il Racing Specialist di Abarth&C. Spa Marco De Iturbe.
Saranno 31 nel CIRAS (Campionato Italiano Rally Auto Storiche) e 59 nella Regolarità Sport.
LE GARE: IL CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE
Nel Due Valli Historic occhi puntati sul vicentino “Lucky” Battistolli, in coppia con Fabrizia Pons, una delle navigatrici più forti al mondo che navigò anche Michelle Mouton. Sulla Lancia Delta 16V tenteranno di conquistare un Due Valli che sfugge al vicentino dal 1987. Contro di lui Marco Bianchini (Lancia Rally 037) vincitore in questa gara nel 2015, Domenico Guagliardo (Porsche 911) che si impose al Due Valli Historic nel 2012. Tanti i veronesi in lizza per l’Historic, tra tutti il ritorno sulla BMW M3 di Andrea Grobberio, genio e sregolatezza dal piede tremendamente pesante.
LE GARE: LA REGOLARITÀ SPORT
Da non dimenticare lo spettacolo che offrirà la regolarità sport del Due Valli Classic, che ha registrato un grande successo di iscritti. Qui la sfida per il Trofeo Tre Regioni vedrà Maurizio Senna e Lorena Zaffani difendere l’importante leadership alla ricerca dell’affermazione assoluta. Il gruppo di esperti del pressostato è molto nutrito, ma Senna e la navigatrice veronese sono sicuramente i favoriti.
Tanti i veronesi al via, che proveranno sicuramente a dire la loro nella gara di casa. Pezzo-Bonin (BMW M3), Faccio-Gaio (Opel Kadett GTE), Turazza-Zanella (Opel Kadett GTE), Nicolis-Brunelli (BMW E30), Marcolin-Lodde (Fiat Abarth 124 Spider), Carcereri-Maresca (BMW 2002 Ti) e molti altri, che si sfideranno sui pressostati al centesimo di secondo.
LA NOVITÀ: LA RALLY DUE VALLI ARENA
Tante le novità per il pubblico e i piloti in questa edizione, prima di tutto la Rally Due Valli Arena che darà vita al grande spettacolo della Super Prova Spettacolo (poi anche PS8) “ŠKODA Città di Verona”. La SPS1 si svolgerà nella serata di venerdì 13 ottobre. I concorrenti si sfideranno in un appassionante testa a testa sul tracciato ricavato all’interno del Parcheggio “C” del Palazzetto dello Sport. Lungo tutto il perimetro della prova sarà possibile posizionarsi per assistere allo spettacolo, ma i servizi per gli spettatori saranno molti altri. Saranno in funzione infatti stand gastronomici, verranno allestite delle consolle con cui sfidare gli amici in un inteso torneo di guida che regalerà ai vincitori il MotorShow di Bologna e un’esperienza in pista su una Ferrari F430. Biglietti in vendita presso le delegazioni ACI segnalate sulla pagina dedicata sul sito ufficiale www.rallyduevalli.it/rally-due-valli-arena
Esclusiva opportunità quella che gli appassionati potranno sfruttare sabato 14 dalle 10:00 alle 13:00, quando il tracciato della SPS1 e PS8 “ŠKODA Città di Verona” verrà aperto a tutti per dei giri liberi con le proprie auto per sperimentare un’emozione unica.
Pregevole iniziativa anche “Rally Theraphy – A bordo di un sogno”, un’iniziativa studiata assieme alla ULSS9 di Verona e con il supporto del Comune di Verona, Assessorato ai Servizi Sociali, che darà possibilità a ragazzi e ragazze diversamente abili di salire in auto con alcuni Campioni del presente e del passato proprio sul tracciato della SPS1. L’iniziativa è diventata realtà grazie all’ULSS9, appunto, e alla collaborazione di Orange1 Holding in accordo con la Famiglia Costamagna che fornirà le auto sulle quali saliranno i protagonisti di questo progetto.
ufficializzata nei prossimi giorni e includerà anche la diretta Facebook della SPS1.
IL PROGRAMMA
CIR, CIRAS e CRR partiranno venerdì sera da Piazza Bra, a partire dalle ore 18:30 e disputeranno poi la SPS1. Sabato 14 prima tappa sulle colline dell’est veronese con sette prove speciali, tre da ripetere tre volte, la celeberrima “Ca’ del Diaolo”, la “Roncà” e la bellissima “Santissima Trinità”. Chiusura di tappa alla Rally Due Valli Arena con la PS8 “ŠKODA Città di Verona” dove i concorrenti CRR termineranno la loro gara e celebreranno il vincitore dopo essersi sfidati uno contro uno.
Domenica 15 seconda tappa Il CIRAS non disputerà il secondo giro su “San Mauro di Saline” e “San Francesco” e concluderà in Piazza Bra alle 15:00. Infine la Regolarità Sport, valida quale penultimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni disputerà tutta la tappa di domenica e arriverà in Piazza Bra in coda al CIR.
I COMMENTI
«Sarà un weekend indimenticabile» ha detto il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, «217 iscritti sono un record per il Rally Due Valli che torna così ai fasti degli anni Settanta e Ottanta. Ancora una volta la gara di Verona deciderà il Campionato Italiano, e anche se il nostro Umberto Scandola ha un distacco piuttosto importante in classifica, il tifo del suo pubblico che accorrerà senza dubbio in grande numero sulle speciali lo aiuterà a dare il massimo. Auguro a tutti un buon Due Valli e raccomando un comportamento corretto e sicuro sia sulle prove speciali che in tutte le zone che ospiteranno la gara da parte di pubblico e piloti».
«Forse più di altre edizioni» ha aggiunto il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo «il dispiegamento di forze che abbiamo messo in campo per il Rally Due Valli sarà davvero senza precedenti. La decisione di creare la Rally Due Valli Arena e la prova spettacolo al Parcheggio “C” del Palazzetto dello Sport, che invito tutti a venire a vedere perché sarà davvero imperdibile, hanno richiesto tanta energia da parte tutto il team di lavoro che a nome dell’Automobile Club Verona devo ringraziare per l’impegno profuso e per la dedizione che metterà in questi intensi giorni di gara».
«Abbiamo lavorato in accordo con la Federazione» ha precisato Alberto Riva, Presidente del Comitato Organizzatore, «per rendere questo Rally Due Valli bello, spettacolare e sicuro. Saranno più di 400 gli ufficiali di gara in servizio sul percorso, con 25 carri attrezzi, 25 ambulanze medicalizzate sui 178 chilometri di prove speciali tutti allestiti dal nostro staff. Che questo Rally Due Valli abbia inizio e che, come sempre, vinca il migliore».









































