FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CLUB VALPANTENA, MATTEO BELLAMOLI – Il pilota trevigiano che vinse il Rallye Sanremo 1979 con la Dea del Vento da pilota privato sarà aprirà il Tributo Lancia Stratos che si prepara ad emozionare gli appassionati.
06.10.2022 – Pochi giorni ancora e il 20° Revival Rally Club Valpantena sarà realtà. La regolarità sport numero 1 in Italia va in scena da giovedì 10 a sabato 12 novembre prossimi e si preannuncia davvero imperdibile.
L’elenco iscritti, che conta all’incirca 160 vetture, sarà pubblicato nei primi giorni della settimana prossima, ma a fare notizia è il grande successo del Tributo Lancia Stratos che quest’anno sarà il grande fiore all’occhiello del Revival organizzato dal Rally Club Valpantena. Un ventennale che ha già annunciato potersi fregiare della presenza di Walter Röhrl, Miki Biasion, Franco Cunico ed Umberto Scandola.
Il Tributo Lancia Stratos si comporrà di ben 8 esemplari della Dea del Vento, un museo a cielo aperto che sfilerà per primo sulle prove cronometrate della manifestazione, un evento magico che negli anni ha permesso di rivedere pezzi autentici di storia pescati direttamente dalle più belle pagine dei rally degli anni d’oro.
E sarà così anche quest’anno forse più di sempre se consideriamo le ultime edizioni. Davanti a questo inestimabile patrimonio di storia e motori partirà “Tony” Fassina, uno degli eroici piloti che con la vettura disegnata dalla Lancia e dalla sapiente mano di Marcello Gandini per Bertone scrisse alcune delle più incredibili pagine legate alla storia di questo modello.
Il gentleman driver veneto è rimasto per sempre nel cuore degli appassionati dopo l’autentica impresa che riuscì a mettere a segno nel 1979. Una stagione magica per lui al volante della Stratos: tutte le gare che concluse furono condite da una vittoria e una su tutte, il Rallye Sanremo, era destinata fin da subito a diventare una pietra miliare della specialità. “Tony”, in coppia con Mauro Mannini, si assicurò la vittoria da pilota privato, davanti alle Fiat 131 Abarth di Walter Röhrl e Christian Geistdörfer e di Attilio Bettega e Maurizio “Icio” Perissinot. Una gara eroica, con 73 prove speciali ed un tempo totale di gara che, al termine, fu di oltre 12 ore e 37 minuti.
Navigato da Marco Verdelli, “Tony” avrà l’onere e l’onore di aprire questo leggendario tributo al 20° Revival Rally Club Valpantena, davanti ad altri bellissimi modelli in livree diverse e ciascuno con la propria storia, le proprie curiosità ma con le linee comuni di un modello che, ancora oggi, mantiene fascino, modernità ed eleganza e che, quando va in moto, lascia muti e incantati di fronte alla suadente voce del V6 Ferrari Dino.
A portare al Revival Rally Club Valpantena queste leggende saranno, oltre a “Tony” e Verdelli anche “Febis” ed Osvaldo Finotti, Germano Coero Borga con Walter Rappetti, Renzo Pellegrin e Giorgio Pesavento, Jason Wright con Stefano Traverso, Giovanni ed Elio Baldi, Stefano Roversi con Tommaso Oggionri e il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso navigato da Gianluca Micheloni.
A tutti gli appassionati che saliranno in Valpantena nel weekend un solo consiglio: scegliete un posto sicuro, chiudete gli occhi, ascoltate il rumore salire lungo la valle e sognate. Non costa nulla.
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Trofeo Rally ACI Vicenza: classifiche rimescolate dopo il Città di Bassano
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO RALLY ACI VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – Gli esiti del quinto appuntamento della Serie decretano i nuovi capiclassifica sia tra le moderne, sia tra le storiche. Giorgio Costenaro e Nicola Dall’Osto, i piloti al comando ad una gara dal termine
Vicenza, 4 novembre 2022 – Ci è voluto il Rally Città di Bassano, nella duplice configurazione moderno e storico, per dare diversi assestamenti alle classifiche e preannunciare un’avvincente finale tra un paio di settimane al Città di Schio con le assolute dei piloti che presentano entrambe dei nuovi leader.
Oltre una sessantina i conduttori che si sono giocati i punti in palio, maggiorati grazie al coefficiente 1,5 per quelli in gara con le auto moderne e, in questa categoria a trarne il massimo vantaggio è stato Nicola Dall’Osto che alla guida della Renault Clio RS si è piazzato al secondo posto di classe e di Gruppo incamerando ben 39 punti che sommati ai 28 del Dolomiti Brenta lo proiettano al comando con un sensibile vantaggio su Manuel Sossella (Hyundai i20) che ne incassa solo 3 e sale a quota 35, tallonato a 33,5 da Gabriele Cappellari su Peugeot 106. Andrea Sassolino, ritirato con la Renault Clio Williams, scivola in quarta posizione e mantiene mezzo punto di vantaggio su Giovanni Costenaro con la Skoda Fabia R5. Dall’Osto col risultato di Bassano del Grappa mette anche una pesante ipoteca sulla vittoria nella propria classe. Pochi i cambiamenti al vertice tra i copiloti: Christian Camazzola resta al comando nonostante il ritiro in gara e altrettanto dicasi per Andrea Dal Maso; Matteo Zaramella rimane terzo e rosicchia 1,5 punti al duo di testa ma alle sue spalle si porta Domagoj Dujman che sale al quarto posto completando un quartetto racchiuso in soli otto punti. Nelle classifiche speciali, Cappellari passa al comando tra i piloti “under 25” ai danni di Costenaro mentre Dal Maso resta in testa tra i navigatori, e altrettanto dicasi per Beatrice Croda nella femminle navigatrici.
Sorpasso al vertice anche nelle classifiche delle auto storiche con Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Lancia Stratos che approfittano del ritiro patito da Riccardo Bianco e Matteo Valerio e passano in testa con 11 punti sul duo della Ford Sierra RS Cosworth; Paolo e Giulio Nodari, grazie al bottino pieno e alla vittoria assoluta con la Subaru Legacy rimontano fino al terzo posto e si mettono in lizza per un gran finale sulle strade del Città di Schio. Altrettanto dicasi per Gianluigi Baghin che alla Guida dell’Alfetta GTV incassa il bottino pieno vincendo classe e 3° Raggruppamento. Passo in avanti anche per Marco Franchin, ora quinto assoluto, col fratello Mattia che sale invece al terzo posto tra i navigatori. Nelle classi si registrano variazioni nella 2-2000 del 3° Raggruppamento con Baghin che sorpassa Franchin e nella A-1600 del 4° dove tocca ad Alberto Bressan con l’Opel Corsa GSI, salire al comando ai danni del compagno di scuderia Andrea Marangon.
Nella “over 60” piloti Baghin recupera punti nei confronti di Costenaro che con 29 di vantaggio pare difficilmente raggiungibile e altrettanto dicasi per Lucia Zambiasi che nella femminile ne ha ben 41 rispetto a Cristina Merco saldamente al secondo posto.
Prossimo decisivo appuntamento, a coefficiente 1,5 per tutte due le gare, il Città di Schio in programma venerdì 18 e sabato 19 novembre.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Otto gli equipaggi del team dall’ovale azzurro in gara nel rally ligure, ai quali se ne sommano altri due nella regolarità sport
Romano d’Ezzelino (VI), 3 novembre 2022 – Archiviato un intenso ottobre, va ad iniziare per il Team Bassano un mese di novembre altrettanto ricco d’impegni sportivi. Si comincia già nell’imminente fine settimana con la partecipazione al Giro dei Monti Savonesi, rally storico valevole per il T.R.Z. della Prima Zona oltre che per il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup.
Otto sono gli equipaggi che affronteranno, tra sabato 5 e domenica 6 novembre, le otto prove speciali in programma con partenza ed arrivo ad Albenga (SV). Il primo con l’ovale azzurro sulle fiancate è quello composto da Ermanno Sordi e Maurizio Barone su Porsche 911 SC/RS Gruppo B, vettura che invece, in configurazione Gruppo 4 del 3° Raggruppamento, vedrà in gara Pietro Tirone e Claudio Azzari: l’uno affiancato da Vincenzo Torricelli, l’altro da Massimo Soffritti. Al via anche Luca Prina Mello con Simone Bottega a dettargli le note sulla BMW 2002 Tii Gruppo 2, mentre con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 cercheranno gloria in terra ligure Massimo e Matteo Migliore. Francesco Espen e Gabriella Guglielmo si affidano nuovamente alla loro Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 e a completare la lista sono due Autobianchi A112 Abarth, con quella di Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco opposta alla “gemella” di Denis Letey e Nadir Bionaz.
Nella regolarità sport titolata per la North West Regularity Cup due pezzi di storia rallystica degli anni ’70 difenderanno i colori del Team Bassano: una Lancia Stratos ed una Fiat 124 Abarth. Con la prima saranno in gara i fratelli Maurizio e Marco Torlasco; con la seconda toccherà a Gino Fumagalli ed Emilio Burlando.
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Città di Bassano e Golfo dell’Asinara chiudono l’ottobre del Team Bassano
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Sono 22 gli equipaggi in gara nell’ultimo, casalingo, appuntamento del T.R.Z. ai quali se ne sommano altri 6 alla prima edizione del rally nella provincia di Sassari
Romano d’Ezzelino (VI), 25 ottobre 2022 – Con le ultime due gare in programma nell’imminente fine settimana va a chiudersi un intenso mese di ottobre per il Team Bassano che, dopo i festeggiamenti per le premiazioni alla Fiera di Padova di domenica scorsa, rivolge ora l’attenzione ai due rally che contano poco meno di una trentina di equipaggi dall’ovale azzurro iscritti.
Il primo, il Città di Bassano è di fatto uno dei più longevi del panorama dei rally storici visto che è arrivato alla diciassettesima edizione, mentre tutto nuovo è il Golfo dell’Asinara che si correrà in Sardegna. Ventidue sono gli equipaggi che la scuderia bassanese schiera nella gara di casa valevole, oltre che per il T.R.Z. della Seconda Zona, anche per il Trofeo Rally ACI Vicenza, con l’elenco che è aperto dalla Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi; tocca poi ad uno degli equipaggi più in forma della stagione, quello composto da Bernardino Marsura e Massimiliano Menin con la Porsche 911 RSR, analoga a quelle con la quale saranno al via Giampaolo Basso e Sergio Marchi oltre a Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro. Sarà alla guida di una SC del 3° Raggruppamento Jacopo Rocchetto con Elia Molon alle note, mentre su una delle tante Ford Sierra RS Cosworth toccherà a Nicola Patuzzo ed Alberto Martini. Dopo l’esordio dello scorso aprile si rivedrà in gara la Lancia Rally 037 di Umberto Scariot e Denis Rech e con la Delta Integrale saranno della partita Fabio Garzotto e Andrea Sbalchiero. Presente anche una BMW M3 che porteranno in gara Alberto Moronato con Michele Orietti e un’altra Porsche 911, ma in versione S 2.4, vedrà al via Roberto Bordignon e Gino Tessari. Numerose anche le “due litri” ad iniziare dall’Alfa Romeo Alfetta GTV di Gianluigi Baghin e Miriam Iuretig, per proseguire con la BMW 318iS di Gianluca Testi e Marco Benvegnù, l’Opel Kadett GT/e di Jacopo Biasion e Marta Carello e la Fiat Uno Turbo di Lorenzo Scaffidi con Natascia Freschi. Ancora Alfa Romeo con la 33 di Filippo Viola e Francesca Dalla Rizza, oltre all’Alfetta GT di Gianfranco Pianezzola e Andrea Marcon che duelleranno in classe con l’Opel Ascona SR 1,9 di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon. Cambio di vettura per Stefano Segnana che lascia la Golf per l’Opel Corsa GSI che dividerà con Giovanni Somenzi e, puntuale al via della gara di casa, si presenta anche Roberto Piatto assieme ad Ugo Tomasi sulla Fiat Ritmo 75. Non potevano ovviamente mancare le Autobianchi A112 Abarth e le due iscritte dal Team Bassano vedranno al via Raffaele Scalabrin e Marco Melino: il primo affiancato da Nicolò Marin, il secondo da Michele Sandrin e, a chiudere il nutrito elenco tocca alla Ford Fiesta di Enzo Concini e Corrado Baldo.
Cinque le prove in programma, tutte nella giornata di sabato 29 con le storiche a precedere le moderne; arrivo nella centrale Piazza Libertà a Bassano del Grappa.
Sei sono invece gli equipaggi dall’ovale azzurro che affronteranno le nuove prove speciali del Rally Golfo dell’Asinara che si correrà in provincia di Sassari con partenza da Castelsardo e arrivo ad Alghero. Sarà sfida in famiglia tra i fratelli Pes di San Vittorio, con Pietro su Opel Kadett GSI assieme a Francesco Marrone opposto ad Enrico con la Peugeot 205 Rallye condivisa con Nicola Romano. Due le Ford al via: l’Escort RS di Concetto e Carlo Pettinato e la Sierra RS Cosworth di Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli; a completare il sestetto la Fiat 128 Sport Coupé di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani e la piccola Fiat 500 Giannini di Carmelo Cappello con Angelo Tendas alle note. Otto le prove speciali in programma suddivise nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 ottobre.
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Trofeo Rally ACI Vicenza: il Rallye San Martino movimenta le classifiche
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO ACI VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – Grazie al bottino pieno di punti frutto della vittoria assoluta Bianco e Valerio si portano al comando delle rispettive classifiche riaprendo il campionato delle auto storiche. Dopo quattro gare per le moderne e le storiche, grande attesa per il finale con Città di Bassano e Città di Schio a coefficiente maggiorato
Vicenza, 16 settembre 2022 – La vittoria al Rallye San Martino Historique da parte di Riccardo Bianco e Matteo Valerio su Ford Sierra Cosworth e il contemporaneo stop di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi sono stati i fatti salienti del quarto appuntamento del Trofeo Rally ACI Vicenza, serie che l’Ente berico organizza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic.
Dopo oltre tre mesi dall’ultima gara valevole, una quindicina di conduttori delle auto storiche si sono ritrovati a sfidarsi lungo le speciali del rally dolomitico, le cui sorti hanno dato uno scossone alle classifiche preannunciando un finale tutto da seguire, con gli appuntamenti del Città di Bassano e Città di Schio per i quali è già scattato il conto alla rovescia.
Bianco passa in testa nella classifica assoluta e rafforza la posizione nel 4° Raggruppamento e nella sua classe, categorie dove si posiziona al secondo posto Paolo Nodari, secondo assoluto con la Subaru Legacy alla prima gara stagionale. Giorgio Costenaro, fermato dalla rottura della leva del cambio della Stratos, retrocede al secondo posto a otto lunghezze dal leader restando però al comando nel 2° Raggruppamento, e in terza posizione risale Daniele Danieli (Fiat Ritmo 130TC) tirandosi in scia Mario Mettifogo (A112 Abarth) che condivide la quarta con Nodari.
Nelle altre classi in cui erano impegnati piloti iscritti al Trofeo, Gianluigi Baghin non riesce ad approfittare dell’assenza di Marco Franchin a causa del ritiro dell’Alfa Romeo Alfetta GTV, Lorenzo Scaffidi su Fiat Uno Turbo marca i primi punti e Alberto Bressan con l’Opel Corsa GSI si porta a stretto contatto di Andrea Marangon nella A-1600.
Tra i navigatori situazione parallela con Matteo Valerio che supera Lucia Zambiasi ora seconda ma saldamente al comando tra le navigatrici, che nella generale precede un trio “rosa” formato da Cristina Merco, Dajana Sbabo e Gloria Florio, quinta, pari punti con il neo classificato Giulio Nodari. Nelle classifiche speciali cambia quasi nulla con Costenaro che resta ampiamente al comando nella “over 60” e il figlio Giovanni nella “under 25”; altrettanto dicasi per i copiloti con Enrico Strappazzon e Christian Ronzani, sempre leader provvisori nonostante l’assenza a San Martino di Castrozza.
AUTO MODERNE – Mentre i piloti delle storiche erano lontani dai campi di gara, il Trofeo ha visto invece due gare di quelli delle auto moderne con lo svolgimento del Rally della Marca lo scorso giugno e del Città di Scorzè nel torrido primo fine settimana di agosto. Nessuno dei due rally ha avuto esiti tali da rivoluzionare la classifica dei piloti dove rimane al comando Manuel Sossella e si registra solo il passo avanti di Fabio Bertazzolo che si porta al quarto posto. Cambiamenti, invece, ci sono stati tra i copiloti con Christian Camazzola che prende punti in entrambe le gare e si porta in testa con due lunghezze di vantaggio su Andrea Dal Maso; Matteo Zaramella, al palo a Scorzè, scivola in terza posizione. Tra le navigatrici, passo avanti per Beatrice Croda, in testa con ampio margine su Selena Pagliarini.
Dopo un’alternanza tra gare per auto moderne e storiche, le due categorie si ritrovano appaiate per il gran finale in scena tra la fine di ottobre e novembre col Rally Città di Bassano, a coefficiente 1,5 per le moderne, ed il Città di Schio che metterà in palio punti maggiorati per tutti i conduttori delle due gare.
In chiusura si ricorda ai conduttori che dovranno applicare sulla vettura gli adesivi del Trofeo pena il mancato riconoscimento dei punti acquisiti in gara e che eventuali iscrizioni tardive non daranno diritto a conteggiare i punti delle gare già disputate.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CLUB VALPANTENA, MATTEO BELLAMOLI – Dal 10 al 12 novembre il grande happening che chiude un cerchio: vent’anni fa la prima edizione dell’evento che quest’anno compie 20 anni. Le iscrizioni apriranno il prossimo 1 ottobre.
31.08.2022 – Vent’anni di passione. Il 20° Revival Rally Club Valpantena in programma dal 10 al 12 novembre tra Grezzana, la Valpantena e la Lessinia sarà un momento di grande festa per tutti gli appassionati di motori.
Il Rally Club Valpantena promette un evento indimenticabile per celebrare questo storico compleanno che chiude un cerchio importante nella storia del club. Nel 2003, anno dei vent’anni dalla fondazione, il gruppo decise di organizzare il primo Raduno Rally Club Valpantena, che di seguito diventò Revival e che ora celebra i suoi primi 20 anni, dopo essere diventato la Regolarità Sport numero uno in Italia e una delle manifestazioni per auto storiche da rally più seguite a livello europeo.
L’edizione numero 20 è già stata disegnata, aprirà le iscrizioni il prossimo 1 ottobre e già si preannuncia imperdibile sia da un punto di vista prettamente affettivo per questo anniversario, sia per il percorso e per il disegno dell’evento. Grazie al sostegno di istituzioni e partner come Banca Valsabbina, F.lli Scala Marmi, Bellamoli Granulati, Edil CDP, Ferrari BK, Bottoni Soluzioni per Pulire, FRAC, Cantine Bertani, Villa Arvedi, Just, Scapin, Rext e Alberti Lamiere, l’evento tornerà a dipanarsi su due giornate.
Come nel 2019 la serata del giovedì sarà il prologo inaugurale con le verifiche alla Alberti Lamiere prima di accendere i motori su di un percorso ridisegnato che unirà classici immancabili a novità assolute: oltre 91 chilometri di gara, 10 prove cronometrate, 300 chilometri complessivi e passaggi a Villa Arvedi, Villa Vendri, Cantine Bertani, Just Academy e FRAC Stallavena.
Le prove cronometrate saranno 6 nella prima tappa e 4 nella seconda, con due tratti di oltre 12 chilometri di sviluppo e la più corta comunque di ben 6.7 chilometri. Non mancheranno i classici come la San Francesco Arena, i famosi tornantini sotto alla frazione di Roverè Veronese, così come l’oramai leggendario Alcenago, entrambi in versioni dal grande impatto.
Grezzana sarà location di partenza e arrivo, il Cinema Teatro Valpantena ospiterà la Direzione Gara e il cuore pulsante dell’evento da un punto di vista organizzativo, ma le vere protagoniste saranno le auto, con un prestigioso tributo alla Lancia Stratos che porterà tutte le più belle livree della Dea del Vento sulle prove del Valpantena 2022. Non mancherà anche qui una sorpresa alla quale il gruppo organizzatore sta lavorando da mesi che potrebbe diventare una ciliegina sulla torta per tutti gli appassionati.
Il Rally Club Valpantena ha già preso contatti con grandi campioni e vecchi amici per impreziosire l’elenco partenti con nomi di spicco della disciplina o con piloti importanti che, per questi primi vent’anni, torneranno a festeggiare insieme a tutti gli appassionati. Uno su tutti in Valpantena è oramai diventato di casa. “Non potrò mancare” ha detto, e presto sarà svelato anche il suo nome a chi già non l’avesse capito.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE SAN MARTINO, CARLO RAGOGNA – Big e contro-Big, il San Martino 2022 s’implementa. Signor nel mirino di Campedelli e Fontana, con outsider Testa e Carella. Si prepara una sfida Stratos-ferica fra Costenaro e Fassina, ma Nodari vuole un Historique tris con la Subaru Legacy tra gli “affetti speciali”
San Martino di Castrozza (TN), 30 agosto 2022_ Ancora oggi e domani per inviare l’iscrizione al 42° Rallye San Martino di Castrozza, quinta tappa del Campionato Italiano Rally Asfalto 2022 in programma tra venerdì 9 e sabato 10 settembre. Stessa scadenza per il 13° Historique, carico di “affetti speciali” tra i suoi protagonisti e la moltitudine di appassionati che si preparano a salire in quota, curiosi di scoprire la diversità delle prove speciali. “Gobbera”, “Sagron Mis” e “Col Falcon” daranno chilometri di nuovi stimoli agli equipaggi e l’impegno a sfruttare egregiamente le ricognizioni autorizzate sul percorso, giovedì 8 settembre, con soli tre passaggi consentiti. TRICOLORE. Giova ricordare, come recita il regolamento Aci Sport, che “la classifica finale del Campionato verrà redatta sulla base dei migliori 5 risultati acquisiti nelle classifiche finali di gara, riferiti ad un max di 6 gare disputate da ogni concorrente”, sulle 7 gare disponibili in calendario. Ogni appuntamento, quindi, sconta qualche assenza significativa, in base alle decisioni dei singoli concorrenti. VERTICE. A San Martino si presenta da leader Marco Signor (50 punti e nessuno scarto finora), mentre non ci sarà Corrado Pinzano (38 con un ritiro al Marca), immediato inseguitore. Principali antagonisti Simone Campedelli (37,50 con scarto del Marca e ritiro al Lana) e Corrado Fontana (36,50 e ancora nessuno scarto). Outsider da tenere d’occhio Giuseppe Testa (26) e Andrea Carella (23,50), entrambi con lo scarto del Lana. HISTORIQUE. La disfida vintage non ha griffe da scudetto, ma il prestigio del Rallye antico, mito della specialità. Aggiornato a ieri, “l’exit poll” dice che è stata superata quota 30 iscrizioni, mostrando quanto San Martino abbia appeal tra i proprietari di leggiadre quattroruote in un mese dove figurano prima e dopo ravvicinati due appuntamenti del Campionato Italiano. EREDITA’. La corsa moderna erede di quella antica e l’Historique per riproporre il rombo di aspirati dal fascino intramontabile. “Eredità” è l’anglosassone “Legacy” come la Subaru di Paolo Nodari, prima l’anno scorso e candidata per dare al suo pilota un tris di vittorie contando anche il sigillo 2020 su Porsche 911 Carrera. Per i patiti del marchio Lancia si profila una sfida Stratos-ferica tra le HF di Tony Fassina e Giorgio Costenaro. Tutto da godere anche il confronto tra due illustri driver d’oltralpe, Michale Stoscheck su Porsche 911 Rs del 2° Raggruppamento e Stefan Burkart su Mazda 323 del 4°.
Tutto pronto per la seconda Coppa Floriopoli 2022 in programma il 3 e 4 settembre
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA FLORIOPOLI, GIANFRANCO MAVARO – Dopo il successo della prima edizione ecco il bis del Concorso Dinamico che partirà dallo storico villaggio sportivo creato da Vincenzo Florio
Coppa Floriopoli 2022, iniziato il conto alla rovescia
Appuntamento per sabato 3 e domenica 4 settembre sulle strade della Targa Florio
PALERMO, 12 agosto 2022 – Mancano ormai 3 settimane all’edizione 2022 della Coppa Floriopoli, in programma su una parte del vecchio tracciato della Targa Florio sabato 3 e domenica 4 settembre.
La Coppa Floriopoli, un Concorso Dinamico di conservazione e restauro per vetture d’epoca e da competizione, riservato a un massimo di cinquanta di vetture da competizione e sportive d’epoca, o rappresentative della Targa Florio.
La formula della manifestazione è rimasta sostanzialmente immutata rispetto alla prima edizione e prevede tre passaggi, uno il sabato e due la domenica mattina, sul percorso che, da Floriopoli, la cittadella sportiva che includeva i boxes, le tribune e la torre di cronometraggio e che rimase operativa fino al 1977, anno in cui si corse l’ultima edizione della Targa Florio come gara di velocità su strada, porta all’abitato di Cerda, paese che ha legato il proprio nome a doppio filo con la storia della Targa. Il tracciato sarà chiuso al traffico e presidiato durante lo svolgimento del programma.
Gli organizzatori, tutti appassionati esponenti dell’automobilismo sportivo e storico siciliano, hanno già raccolto l’adesione di numerose vetture di prestigio. In attesa che l’elenco definitivo venga illustrato nel corso della presentazione alla stampa, che avrà luogo venerdì 2 settembre, già trapelano i primi nomi dei piloti presenti e delle loro bellissime vetture: Hanno già dato la loro adesione Giorgio Schon, non solo vincitore nell’86 della prima Targa Florio Storica in coppia con “Apache”, ma anche protagonista delle edizioni “mondiali” a partire dal 1971, che guiderà una Lotus 23, la Porsche 910 del 1969 di Bernd Becker, una Ferrari Testarossa, l’Abarth Simca 130 S ufficiale portata in gara da Enzo Arena e Ada Pace alla Targa Florio del 1963, la De Tomaso Pantera De Tomaso di Pietro Silva, vincitore della seconda Targa Florio Storica, la Fiat Abarth 1000 Biposto Spider SE08 Cuneo con la quale l’equipaggio Barone-Campanini si classificò a 14° posto nell’edizione del 1971. Ai nastri di partenza anche la Jaguar D Type di Gianmarco Gamberini, la Porsche 911 di Mario De Luca, la Lancia Fulvia Zagato di Roberto Chiaramonte Bordonaro, la Lancia Stratos di Vincenzo Barbera, l’Osella PA9 di Vito Veninata, le Lancia Fulvia HF di Onori e Cucciolla.
Aprirà lo spettacolo una bellissima protagonista della Categoria LMP, la Oreca Gibson LMP2 di Francesco Dracone, oggi protagonista della Serie erede del Campionato del Mondo Marche.
Ospite della manifestazione e Presidente della Giuria che assegnerà a fine gara i riconoscimenti previsti sarà Daniele Audetto, ex Direttore Sportivo della Ferrari in F.1 e responsabile sportivo dell’attività Fiat-Abarth, che vinse il Campionato Mondiale Rally con la Fiat 131 Abarth.
Una novità che sarà senz’altro molto gradita agli appassionati sarà l’apertura al pubblico del paddock di Floriopoli, che venerdì ospiterà un cocktail con il Club Piloti Targa Florio e da sabato a domenica la mostra del fotografo ed editore Roberto Barbato con i suoi bellissimi scatti provenienti da uno dei più ricchi archivi sulla corsa madonita.
Il programma prevede per venerdì 2 settembre dalle ore 14,00 alle 18.00 la registrazione dei partecipanti e le verifiche tecnico-sportive, alle ore 10.30 di sabato 3 settembre il briefing dei partecipanti ed alle 11,30 la partenza della prima manche della Coppa Floriopoli, al seguito della vettura apriprista, che quest’anno sarà la KIA EV6, eletta Auto dell’Anno 2022, che suggellerà il legame tra la storia dell’auto ed il suo futuro a propulsione elettrica e che sarà condotta da due note influencer: Isa Iaquinta e Jane Alexander. Gli spettatori avranno la possibilità di prenotare un test drive con la vettura Coreana.
La prima giornata si chiuderà con la seconda manche, prevista per le ore 14,00 e la cena di gala. Domenica 4 settembre il clou della manifestazione con l’ultima manche sullo stesso percorso con inizio alle ore 10,00.
Tutti i partecipanti dovranno rispettare le norme di comportamento menzionate nel regolamento di gara. In particolare i Conduttori dovranno mantenere una condotta prudente, rispettosa del codice della strada ed evitare assolutamente sorpassi, bagarre con gli altri partecipanti o manovre pericolose.
La “Coppa Floriopoli” 2022 anche quest’anno sarà organizzata con il patrocinio della Città Metropolitana di Palermo, proprietaria delle strutture di Floriopoli, dei Comuni di Termini Imerese e Cerda ed in collaborazione con Casa Florio. Sponsor saranno: Subito.it, Cantine Florio, Stellantis & You, Astercar-Kia, Karol Strutture Sanitarie e Hotel Plaza Palermo. Tutte le informazioni relative alle manifestazioni ed i relativi aggiornamenti possono essere reperiti su https://www.coppafloriopoli.com/ o https://www.facebook.com/coppafloriopoli .
Ufficio Stampa Coppa Floriopoli
Gianfranco Mavaro
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Nel rally parmense Nerobutto esce di strada a Salsomaggiore mentre si trovava al comando: sfuma una possibile vittoria.
Romano d’Ezzelino (VI), 9 agosto 2022 – Due le gare del recente fine settimana nelle quali sono stati cinque gli equipaggi del Team Bassano al via: tre a Salsomaggiore Terme e due al Città di Scorzè.
Alla manifestazione parmense proposta con le tipologie rally moderno, storico e regolarità sport, il team dall’ovale azzurro vedeva un proprio equipaggio in ciascuna ed è stata la gara delle vetture attuali a far registrare il risultato più soddisfacente, grazie alla prestazione dell’equipaggio “rosa” Silvia Franchini e Milva Manganone, seconde di classe RSTB 1.6 con una Mini Cooper S aggiungendovi anche la terza posizione nella classifica femminile, che a Salsomaggiore contava ben nove pretendenti.
Nel rally storico i presupposti per un risultato di grande spessore hanno retto fino alla settima prova speciale, ovvero fino a quando è stata in gara l’Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto e Cristian Stefani; per il portacolori del Team Bassano, a Salsomaggiore con lo scopo principale di testare la vettura, la gara stava andando meglio di ogni rosea previsione visto che si trovava al comando, ma un’uscita di strada nel corso dell’ottava speciale ne comprometteva il risultato. Il terzo equipaggio, quello composto da Olindo Deserti e Giovanni Somenzi, nella gara di regolarità sport ha concluso al dodicesimo posto assoluto con la Lancia Stratos.
Bicchiere mezzo pieno anche al Rally Città di Scorzè al quale erano ammesse solo le vetture moderne, due delle quali iscritte dal Team Bassano; se per Giuseppe Cazziolato, con la Lancia Delta Integrale condivisa assieme a Karishma Rosa Bernardins, la gara è durata lo spazio di quattro prove prima del ritiro, meglio è andata al nipote Nicholas che al debutto assoluto, ben coadiuvato dall’esperto Vincenzo Torricelli, ha chiuso al nono posto di classe con la Peugeot 206 RC Racing Start.
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Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – La Malegno – Borno, quinto atto del Campionato Italiano Velocità Montagna, vede i portacolori di Club 91 Squadra Corse protagonisti, nel bene ed anche nel male.
Rubano (PD), 01 Giugno 2022 – Il Campionato Italiano Velocità Montagna si avvicina rapidamente al giro di boa, in archivio la cinquantunesima edizione del Trofeo Vallecamonica, corsa dal 27 al 29 Maggio quale quinto atto della massima serie tricolore per le salite.
La Cronoscalata Malegno – Borno vedeva al via due portacolori di Club 91 Squadra Corse, entrambi in lizza tra le regine del passato, protagonisti di un fine settimana rocambolesco.
Con il numero duecentosettantanove sulle fiancate di una BMW M3 gruppo A, targata Man Racing, trovavamo un inarrestabile Antonio Maniero, più forte anche della dea bendata.
Il pilota di Padova, nonostante un singolare infortunio quando al via di gara 1 mancava davvero poco, stringeva i denti e riusciva a completare la prima tornata sul gradino più basso del podio in classe A+2000, ottavo di quarto raggruppamento e diciottesimo nella provvisoria generale.
Il peggiorare delle condizioni meteo ma soprattutto l’acutizzarsi del dolore alla caviglia sinistra costringevano il portacolori del sodalizio con base a Rubano ad alzare bandiera bianca.
“Un’ora prima di gara 1” – racconta Maniero – “sono scivolato su una scaletta bagnata e sono caduto, in malo modo, sulla caviglia sinistra. Soffrendo ho comunque deciso di affrontare gara 1 e, nonostante il dolore ed il fondo viscido, devo ammettere che mi sono divertito. Un percorso velocissimo e molto guidato, ci voleva tecnica ed abitudine alle alte velocità. Il dolore è poi aumentato e, non riuscendo a premere bene la frizione, ho deciso di non partire per la seconda manche. È stata la mia seconda gara con una M3 gruppo A, un’auto straordinaria. Il team Man Racing è stato ottimo. Peccato per la frattura al malleolo sinistro. Sarà dura tornare presto.”
Più amante dei rally che della velocità in salita Silvio Andrighetti si è concesso la parentesi del Vallecamonica a bordo della sua splendida Lancia Stratos ed il risultato delle due sessioni di prove ufficiali, concluse al quarto posto in secondo raggruppamento, facevano ben sperare.
L’arrivo della pioggia, già minacciosa dal Sabato pomeriggio e scatenatasi durante la Domenica, complicava la vita al pilota di Piove di Sacco, in difficoltà su un tracciato ad alte velocità e con il fondo che diventava sempre più insidioso, riducendo il margine di errore.
Dopo aver chiuso gara 1 al quinto posto di raggruppamento, primo in solitaria nella classe GTS2500, la seconda punta del sodalizio patavino decideva di abbandonare la compagnia.
“Il Sabato mattina il tempo era bellissimo” – racconta Andrighetti – “ed era anche parecchio caldo. Il tracciato, pur essendo particolarmente veloce, era asciutto. Già dal Sabato pomeriggio ha iniziato a piovere e, salendo con le rain, non era più la stessa cosa. Il percorso non era decisamente tra i miei favoriti, essendo molto veloce e con traiettorie da seguire al millimetro. Arrivando dai rally, quindi da una guida molto più istintiva, non amo particolarmente questa tipologia di strade. Probabilmente torneremo al via sul Bondone. Visto il peggiorare delle condizioni meteo non aveva alcun senso rischiare, non lottando per nessun campionato. Ho quindi preferito parcheggiare, in anticipo, la mia Stratos ed ho fatto rientro verso casa mia.”