FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Gli Indelicato portano Rovigo Corse sul gradino più alto del podio ad Avellino, in un weekend che vede il sodalizio polesano incassare ben diciassette trofei.
Rovigo, 09 Luglio 2024 – Si voleva chiudere in bellezza, prima della lunga pausa estiva del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, ma nessuno si poteva immaginare, nella sede di Rovigo Corse, che il bilancio de La Millecurve avrebbe fruttato ben diciassette trofei in bacheca.
Maurizio e Pietro Indelicato hanno piazzato finalmente il colpaccio, dopo esserci andati vicini in più di un’occasione, iscrivendo il proprio nome nell’albo d’oro dell’evento di Avellino.
Le punte di diamante siciliane, a bordo dell’Autobianchi A112 Elegant, firmano così la loro prima assoluta e quella della scuderia rodigina nel CIREAS, confermandosi al comando del raggruppamento RC4 e della classe fino a millesei, sempre più vicini alla vetta della generale.
Ciliegina sulla torta anche il successo nel Trofeo Cronoscalata del Monte Vergine.
“Un fine settimana da incorniciare per noi” – racconta Maurizio Indelicato – “perchè abbiamo tirato fuori dal cilindro una prestazione eccellente, chiudendo la gara a 1,98 di media su settantotto prove cronometrate. Abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere. Abbiamo chiuso secondi nella power stage, mettendo da parte altri punti preziosi che ci permettono di riaprire il campionato per l’assoluta. Grazie di cuore a tutta la Rovigo Corse ed al presidente.”
Sorride anche il patron Diego Verza, nono assoluto ma soprattutto secondo di RC5 e di classe millesei su un’Autobianchi A112 Abarth, condivisa con Sandro Buranello, ricucendo il divario che lo separa dal secondo posto di categoria, confermandosi terza forza in campo.
“Prima di tutto complimenti agli Indelicato” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ed alla loro straordinaria vittoria. Paragonandoci al rally potremmo dire che sono rispettivamente il Loeb e l’Elena della regolarità. Due persone straordinarie e professionali ai massimi livelli. Dal canto nostro ci siamo riscattati, finalmente, grazie ad un mezzo super efficiente che ci è stato gentilmente prestato dall’amico Vincenzo Morsa. Non potevamo chiedere di meglio.”
Qualche errore in avvio ha costretto Isaia Zanotti a rincorrere, al volante della sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC con Roberto Gasperoni al proprio fianco, chiudendo con un bel successo in RC5 fino a duemila, recuperando terreno prezioso ed andando in vacanza a tre punti dal comando.
“Siamo sufficientemente soddisfatti della nostra prestazione” – racconta Zanotti – “perfettamente in linea con le precedenti gare del campionato. Siamo riusciti a chiudere ai piedi della top ten, vincendo la nostra classe e riportandoci sotto al leader di campionato. Grazie al mio naviga Roberto per il duro lavoro in allenamento che ha svolto negli scorsi mesi. Nonostante abbia iniziato da poco, da soli sei mesi occupa il sedile di destra in questo mondo, mi ha immediatamente permesso di conquistare la priorità di Top Driver. Gli sono molto grato.”
Entrato in extremis a far parte della compagine polesana Rosario Santalucia, in coppia con Margherita Santalucia su un’Autobianchi A112 LX, ha debuttato al meglio con i nuovi colori, firmando una quinta piazza in RC5, quarto assoluto nella salita del Monte Vergine, stringendo i denti nel combattere contro una forma fisica non perfetta a causa di un inatteso malessere.
“Grazie al presidente Verza per l’invito” – racconta Santalucia – “e sono stato felice di correre la mia gara di casa con i colori di Rovigo Corse. Siamo molto lontani dal rendimento dei nostri compagni di scuderia ma ci ha fatto molto piacere esserne parte. Un problema di salute, nato dopo la colazione, mi ha portato un forte stato di malessere che mi ha quasi fatto pensare al ritiro. Grazie al supporto degli amici di Rovigo Corse ho stretto i denti e siamo andati avanti, togliendoci la soddisfazione di chiudere quarti assoluti sul Monte Vergine con tre di media.”
Ad arricchire ulteriormente il bottino del Sabato la terza piazza tra le scuderie che conferma Rovigo Corse un’autentica rivelazione nel panorama tricolore della regolarità per auto storiche.
millecurve
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – I siciliani Maurizio e Pietro Indelicato su A112 iscrivono per la prima volta il loro nome nell’albo d’oro della gara avellinese. Secondi Francesco e Giuseppe Di Pietra, su Fiat 505C, terzi Bertoli e Vavassori su Fiat 508 Balilla. Primato della scuderia Franciacorta Motori.
Maurizio e Pietro indelicato su Autobianchi A112 della Rovigo Corse vincono la 19^ edizione de La Millecurve, ottavo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, andato in scena in questo fine settimana nell’Avellinese. I siciliani hanno vinto con una media “importante” di 1,9. La gara organizzata dalla ASD MilleCurve – Club Autostoriche Avellino, coordinata dall’instancabile Franco Vigilante e dal suo team e con il supporto di Automobile Club Avellino, si è disputata nei saliscendi della verde Irpinia in un clima tipicamente estivo con 37 equipaggi al via e con la direzione di gara di Massimo Minasi.
“Un fine settimana molto positivo – hanno dichiarato i campobellesi Indelicato – anche in ottica campionato: abbiamo rafforzato la testa della Classifica RC4 e ci siamo avvicinati sempre più alla classifica generale, siamo stati secondi della Power Stage, di conseguenza è stato un vero colpaccio, primi anche in Coppa Italia di Zona 3. Siamo molto soddisfatti”.
Secondi a soli 41,84 penalità sono ancora due siciliani, ovvero Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C della Franciacorta Motori sempre precisi sui pressostati, sulla quale ottengono il primato di RC2: “Ci siamo divertiti anche grazie ad un servizio di cronometraggio eccellente ed una direzione di gara che ha messo tutti i concorrenti nella condizione di disputare una gara senza intoppi e in totale sicurezza”.
Completano il podio i bergamaschi Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori sulla Fiat 508 Balilla della Franciacorta Motori. Rammarico per Francesco Gulotta e Paolino Messina appiedati dalla loro Autobianchi Y10 a causa di un guasto elettrico allo spinterogeno che ha bruciato la centralina proprio mentre i due portacolori della FM stavano effettuando una progressione impressionante, rimontando e sopravanzando gli Indelicato. In ogni caso soddisfazione per Gulotta della coppa Under 30 ed il primato in RC5 in Power Stage.
Ai piedi del podio Generale ma primi di RC5, sono i coniugi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla redditizia Fiat Duna 70, quinti Flavio Renna e Paolo Abalsamo su A112 del Classic Team (secondi di RC4), seguiti da Claudio Lastri e Walter Pantani su Alfa Romeo Giulia Nuova Super del ‘75 con la quale completano il podio della RC4.
Settima piazza Generale e primato di RC3 per il siciliano Mario Passanante, navigato come sempre dal presidente della FM Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla Fiat 1100/103, scivolato indietro a causa di una incongruenza della strumentazione che ha costretto l’equipaggio ad improvvisare su alcune prove, sostituendo in corsa lo strumento.
“Facciamo un plauso a Direzione Gara e cronometristi – ha detto Passanante – molto competenti. Ringraziamo il direttore per la lungimiranza nel ritardare la partenza di 20 minuti prima di affrontare le prove sulla salita del santuario Montevergine, per averci così evitato traffico e rischi a causa dei numerosissimi mezzi in discesa a quell’ora dal santuario”. Passanante e Molgora vincono la Power Stage, la spettacolare prova di abilità su 3 pressostati che contribuisce al punteggio in Campionato. Secondi sono gli Indelicato.
Ottavi sono Francesco Commare, navigato in questo weekend dal giovanissimo locale Fiorentino Vigilante su A112 Elegant di RC4 sulla quale ottengono anche la terza piazza della Power Stage: “La salita di Montevergine – ha detto Commare – vale tutta la gara. Speriamo il prossimo anno di fare queste prove totalmente in notturna per esaltare queste prove così tecniche, divertenti e impegnative. Abbiamo goduto di paesaggi incredibili come i passaggi su Monte Marano che con i suoi cambi di luminosità dovuti alla folta vegetazione, ci hanno costretti ad accendere illuminazione interna ed esterna per vedere note e tubi”.
Completano la top ten Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara stavolta su A112 Abarth, anziché con la sempre redditizia, anche in termini di coefficiente Fiat 508C, ed il presidente della Rovigo Corse Diego Verza con Sandro Buranello, decimi su A112 Abarth e secondi di RC5 che grazie al successo degli Indelicato, rafforza il bottino della scuderia polesana in ottica Tricolore.
Tra le scuderie per l’appunto, allunga il primato la Franciacorta Motori, mentre la Classifica femminile sorride a Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 Abarth del Classic Team.
Memorial Luigi Pirone e Memorial Lombardi sono stati vinti dal campano Pino Maccario e Mariangela Preziosi su A112 della Scuderia Nettuno.
“Oltre a ringraziare gli equipaggi che ci hanno onorato della loro presenza – ha detto Franco Vigilante – voglio ancora esprimere la mia gratitudine all’Amministrazione Comunale di Atripalda nelle persone del sindaco Paolo Spagnuolo e dell’assessore Gianna Parziale”. Una gara che ha regalato agonismo, emozioni e colpi di scena in un clima praticamente estivo, bene organizzata e ben diretta che vorrà rinnovare il suo appuntamento al 2025.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il presidente di Rovigo Corse viaggia secondo di raggruppamento e nono assoluto, nella terza del CIREAS, prima di incappare in un finale condito da qualche errore.
Rovigo, 05 Aprile 2023 – È un terzo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che ha regalato importanti soddisfazioni a Diego Verza, ben oltre quanto dica la classifica finale.
Il presidente di Rovigo Corse, reduce da una delle trasferte più impegnative dell’intero calendario 2023, conclude con un quinto di raggruppamento RC5 e con un sedicesimo assoluto che nasconde quanto di buono da lui dimostrato, tra Sabato e Domenica, alla Millecurve.
Il pilota rodigino, affiancato nell’occasione da Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth del 1982, partiva da Avellino ed affrontava le prime undici prove, in zona Malepasso, con il giusto ritmo, proseguendo poi per Bosco, Passo Cruci e Terminio, concludendo le trentadue concatenate per un totale di settantacinque chilometri da percorrere tutti in un fiato.
Timbrato il primo controllo orario Verza si rituffava a San Stefano del Sole per altre tre concatenate, passando poi per Bolifano e proseguendo con Bosco e Malepasso inverse.
Chiuso a Monteforte il giro da venti prove, per altri sessantacinque chilometri cronometrati, si arrivava così alla power stage, ricavata sul piazzale di un centro commerciale a Monteforte, dove il rodigino firmava un buon sesto tempo di RC5 ed il sedicesimo nella generale.
Il bilancio, quando al termine della giornata mancava solamente la salita al Monte Vergine, era di quelli da incorniciare, potendo vantare il secondo di raggruppamento ed il nono assoluto.
“Il percorso era molto impegnativo e guidato” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “per non parlare della splendida cornice della partenza, nel cuore di Avellino. Siamo partiti molto bene, ottenendo dei risultati che hanno sorpreso anche noi stessi perchè non eravamo arrivati allenati al via di questo evento, causa impegni di lavoro. Trovarsi, dopo una cinquantina di prove, secondi di RC5 e noni assoluti era davvero un risultato notevole. Non avevamo mai corso qui ma la media di tre e mezzo, di errore per passaggio, era un ottimo passo gara.”
Quando al termine della fatica mancavano poche prove all’appello Verza accusava un calo di concentrazione, nel corso del crono cinquantasei, vanificando quanto di buono raccolto, dovendosi accontentare del quinto tra le RC5 e del sedicesimo nella classifica assoluta.
“Dopo il controllo orario di Ospedaletto” – aggiunge Verza – “ci siamo giocati la gara. A causa di un errore di valutazione sulla cinquantanove, per la stanchezza accumulata dopo ore di guida, abbiamo pagato quaranta centesimi di ritardo. Sono scattati un po’ i nervi ed ho perso la concentrazione. Questo ci ha penalizzato anche sulle rimanenti prove. Aver contenuto quel venti, sulla cinquantanovesima, ci avrebbe permesso di recuperare e di tornare sul podio di classe. Di buono c’è che abbiamo fatto un importante salto di qualità, scoprendo un paio di cose sul Monte Vergine. Non posso dire di essere soddisfatto, non sono mai contento di me stesso, ma i tanti complimenti ricevuti ci fanno capire che stiamo crescendo. È stato bello scendere ad Avellino, la gente del posto è straordinaria e ti fa sentire tutto il suo calore.”
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è pronto a mettere in scena il terzo atto con il solo presidente a tenere alto, nel sud dell’Italia, i colori di Rovigo Corse.
Rovigo, 28 Marzo 2023 – Archiviati i primi due round della massima serie tricolore dedicata alla regolarità classica, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, per Rovigo Corse giunge il momento di affrontare una delle trasferte più impegnative dell’intero calendario 2023.
Dopo la Coppa Giulietta e Romeo, di inizio Febbraio a Bardolino, e la Coppa Città della Pace, tenutasi dopo un paio di settimane in quel di Rovereto, la scuderia polesana è pronta a fare rotta in direzione Avellino, per prendere il via della diciottesima edizione della Millecurve.
Pochi giorni dopo l’inizio della primavera in Irpinia gli organizzatori sono pronti ad accogliere la carovana tricolore e tra questi il solo Diego Verza sarà chiamato a difendere i colori di un sodalizio che, nel suo anno di esordio nella serie, sta già raccogliendo importanti soddisfazioni.
Scorrendo le classifiche provvisorie targate CIREAS il presidente della compagine rodigina figura al terzo posto nel raggruppamento RC5 ed in classe fino a millesei, accusando un passivo di sole dodici lunghezze dall’attuale leader Malucelli ma la stagione è soltanto all’inizio.
“Siamo al nostro primo anno nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e siamo consapevoli del fatto che ci stiamo confrontando con i migliori avversari che potremmo mai incontrare a livello nazionale. Essere partiti così bene, raccogliendo importanti punti nelle prime due gare della serie, ci fa ben sperare per il futuro. La trasferta ad Avellino sarà molto impegnativa ma ci faremo trovare pronti per la sfida.”
Assente illustre alla vigilia sarà il compagno di colori Alessandro Timacchi, costretto a dare forfait all’ultimo minuto ed a prestare il fianco agli attacchi di una concorrenza agguerrita.
La seconda punta designata per il cammino nel CIREAS lascerà scoperta la doppia quinta piazza, in raggruppamento RC5 ed in classe fino a millesei, promettendo battaglia al rientro.
“Purtroppo Alessandro non sarà dei nostri alla Millecurve” – sottolinea Verza – “quindi la pressione ricadrà tutta su di noi e cercheremo di dare il meglio per poter tornare con un buon bottino da questa trasferta. Sicuramente ritroveremo Alessandro nei prossimi appuntamenti.”
Saranno sessantacinque le prove cronometrate che Verza, affiancato da Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth del 1982, sarà chiamato ad affrontare i prossimi 1 e 2 Aprile.
Oltre duecento i chilometri complessivi, da coprire in poco più di nove ore e mezza.
“Non abbiamo mai corso alla Millecurve” – conclude Verza – “ed arriveremo al via con uno stato di forma non al massimo. Non siamo riusciti ad allenarci a dovere, siamo in ritardo con la preparazione, sia nostra che del mezzo. Dovrebbe essere una gara impegnativa, da come mi dicono, ma anche in grado di adattarsi al mio stile di guida. Si parla di collina e di montagna quindi presumo che ci sarà da divertirsi. Grazie a tutti i partners che ci sostengono quest’anno.”
Campionato Italiano Regolarità: Loperfido – Caneo su Fiat 1.500 6C vincono la 16^ Millecurve
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il duo già in evidenza alla 1000 Miglia si aggiudica l’ottava prova del CIREAS ad Avellino. Sul podio – Salvinelli Salvinelli su Fiat 1100/103 e Malucelli – Bernuzzi su Fiat Duna 70.
Fabio Loperfido, quinto classificato alla 1000 Miglia 2021, Gianluca Caneo e la Fiat 1500 6C della Scuderia Classic Team si sono aggiudicati l’edizione numero sedici della MilleCurve, la gara di regolarità per auto storiche valevole, anche quest’anno, per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS di cui costituisce l’ottavo appuntamento stagionale. La competizione si è disputata nello splendido scenario della “Verde Irpinia”. Il regolarista pugliese ha totalizzato 259,76 penalità su 59 P.C. valide, con un’ottima media errore di 3,2 per rilevamento. Degna di nota anche la prestazione di Malucelli, il migliore in termini di penalità pure con la ragguardevole media di 2,8 per prova.
La gara, che quest’anno ha nuovamente preso la partenza da Mercogliano dove è stato allestito l’apposito parco chiuso nel rispetto delle misure anti-covid, si è diretta verso le tortuose strade che attraversano i comuni di San Potito Ultra e Sorbo Serpico per poi raggiungere i tornanti del Malepasso e gli splendidi boschi del Monte Terminio. La fase finale della manifestazione si è disputata, come di consuetudine, lungo la salita verso Montevergine, offrendo agli equipaggi una suggestiva visuale sul territorio irpino.
I premi speciali.
Sui tornanti della mitica salita gli equipaggi hanno battagliato per il Trofeo Rievocazione Storica della Cronoscalata di Montevergine che si è aggiudicato l’equipaggio MACCARIO – LUCIANO alla media di 2 penalità per prova.
Il Memorial Giosuè Lombardi viene vinto da LOPERFIDO – CANEO (16 penalità), mentre ZAZZERI – ANDROVANDI conquistano il Memorial Luigi Pirone (14 penalità). Il Memorial Vittorio Colasante va all’equipaggio Commare – Trombetta (21 penalità).
La classifica femminile viene vinta da SCARIONI – PIETROPAOLO (Austin Mini HLE) portacolori della scuderia Nettuno.
Le scuderie.
La classifica di scuderia vede, invece, primeggiare la CLASSIC TEAM che distanzia, NETTUNO, GRIFONE, KINZICA e HISTORIC CLUB CASTROVILLARI.
Raggruppamenti.
FONTANELLA – MORETTI vincono il 1° raggruppamento, LOPERFIDO – CANEO vincono il 2° raggruppamento, SALVINELLI – SALVINELLI il 3°, RAPISARDA – PIGA il 4°, MACCARIO – LUCIANO il 5°, CUSUMANO – CARROTTA il 6°, DALLEOLLE – MAGNANI il 7°, mentre a GUALTIERI – MOROSI e MALUCELLI – BERNUZZI vanno, rispettivamente l’ottavo ed il nono raggruppamento.
Le categorie.
FONTANELLA – MORETTI si aggiudicano la categoria RC1, LOPERFIDO – CANEO la RC2, SALVINELLI – SALVINELLI la RC3, CUSUMANO – CARROTTA la RC4 e MALUCELLI – BERNUZZI la RC5.
Auto moderne.
Le prime tre posizioni della classifica riservata alle auto moderne sono occupate da TRAINA – PALAZZOTTO, RUSSO – RUSSO, CAMPILONGO.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tutto pronto nella verde Irpinia per l’ottavo appuntamento del CIREAS. Gara tutta in un giorno.
Sono 44 gli equipaggi che hanno perfezionato l’iscrizione alla 16^ Millecurve, ottavo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS di scena questo fine settimana nella verde Irpinia.
“Abbiamo predisto un percorso – dicono gli organizzatori – che abbina alla valorizzazione delle bellezze naturali e paesaggistiche dei monti Picentini e del Parco Regionale del Partenio spunti tecnici nuovi, per rendere sempre più interessante un appuntamento divenuto oramai un classico del panorama italiano della regolarità. Non mancheranno le prove in salita verso il Santuario di Montevergine, sui i tornanti che furono teatro dell’epica “Cronoscalata di Montevergine”, valida, negli anni ’70, per il Trofeo Nazionale della Montagna”.
I numeri de La Millecurve:
200 i chilometri da percorrere, quasi tutti su strade di montagna, con un occhio al cronometro e l’altro ai favolosi paesaggi che offre l’appennino campano con i suoi fitti boschi e le sue ampie spianate.
4 i controlli orari che cadenzeranno una gara dalla struttura resa più snella dalla cena che quest’anno sarà a fine gara.
65 le prove cronometrate che segneranno il ritmo della gara che cercheremo di mantenere sempre varia e non banale, con passaggi tecnici ma in sicurezza.
7 i vincitori delle precedenti edizioni.
4 il numero massimo di affermazioni di uno stesso concorrente.
15 le precedenti edizioni, delle quali ben tredici valide per il Campionato Italiano, che fanno della MilleCurve una delle più anziane tra quelle attualmente titolate.
Gli equipaggi:
La vettura più anziana della gara irpina è la Fiat 514 Spyder del Classic Team del 1930 condotta dal duo Fontanella – Moretti. L’equipaggio Loperfido – Caneo sarò invece sulla Fiat Fiat 1500 6C; Sisti – Corneliani sulla Lancia Aprilia del 1937, Salvinelli – Salvinelli sulla Fiat 1100/103 del 1954, Rapisarda – Piga su Mini Morris Mk1 del 1965 e ancora, Cusumano – Carrotta su Autobianchi A112 Abarth del ’74, Lastri – Pantanisu Alfa Romeo Giulia del 1975, Passanante – Luongo su Autobianchi A 112 Elegant del ’77, Dalleolle – Magnani su Autobianchi A112 Abarth del 1980 e via via tutti gli altri.
Gara tutta in un giorno
Il programma di gara della 16 MilleCurve è tutto in un giorno, quando a partire dalle ore 8.30 gli equipaggi si presenteranno al Green Park Hotel di Mercogliano (Av) per gli accrediti e le verifiche sportive. Alle 13.01 scatterà la gara menre l’arrivo del 1 concorrente è previsto per le ore 20.01. Seguirà la cena e la cerimonia di premiazione, secondo le rigide disposizioni ministeriali e federali in tema di contenimento del covid. L’elenco degli iscritti, il programma e tutte le altre informazioni sono come sempre disponibili nell’apposita sezione del CIREAS su www.acisport.it.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Mario Passanante, Cesare Fiorio e la Fiat 1100/103 della Scuderia Franciacorta Motori si sono aggiudicati l’edizione numero quattordici della MilleCurve, la gara di regolarità per auto storiche valevole, anche quest’anno, per il Campionato Italiano (C.I.R.E.A.S.) di cu costituisce la settima prova stagionale, disputata tra i tornanti della “Verde Irpinia”. Il regolarista siciliano, navigato dal top manager del motorsport Cesare Fiorio, ha totalizzato 229,4 penalità su 62 P.C. valide, con una media penalità davvero ragguardevole.
“Vincere la Millecurve – ha detto Passanante – è stata una grande soddisfazione. Un risultato che arriva dopo 65 prove cronometrate in un weekend molto impegnativo. Portare a casa questo risultato con al mio fianco Cesare Fiorio, uno dei più grandi del motorsport mondiale, rappresenta per me un grande onore per me e una gran bella soddisfazione”.
Secondo Classificato è Fabio Loperfido e sulla sua Fiat 127 della scuderia Classic Team mentre portano sul podio una vettura anteguerra Massimo Zanasi e Alessandro Moretti sulla ammiratissima Fiat 508 C del 1938, anche loro alfieri della scuderia Classic Team.
La gara, che quest’anno ha preso la partenza dallo spettacolare viale alberato di Mercogliano dove, con la collaborazione della locale Pro loco, è stato allestito il parco partenza, si è diretta verso i tornanti del Malepasso ed i boschi del Monte Terminio. Il riordino, svolto anche questa volta con la collaborazione della locale Pro Loco, a S.Stefano del Sole, ha costituito un intermezzo necessario prima di affrontare le ritmate prove di Breccelle e la salita verso Montevergine.
Sui tornanti della mitica salita gli equipaggi hanno battagliato per il Trofeo Rievocazione Storica della Cronoscalata di Montevergine che si è aggiudicato l’irpino Davide Festa all’impensabile media di 1,7 penalità per prova. Il Memorial Giosuè Lombardi è stato vinto da un altro irpino Vincenzo Morsa (media di 1,8 penalità), mentre l’equipaggio Passanante – Fiorio si aggiudicato il Memorial Luigi Pirone (media di 1,75 penalità). Il primo posto della classifica femminile va ad Angino – Biagi (Autobianchi A112 Abarth) portacolori della scuderia Classic Team.
Tra le scuderie. primeggia la F.M. FRANCIACORTA MOTORI che distanzia CLASSIC TEAM, C.A.R.S., KINZICA e REGISTRO ITALIANO PORSCHE 356.
Tra i raggruppamenti c’è la vittoria di ZANASI – MORETTI in 2° raggruppamento, PASSANANTE – FIORIO il 3°, BILANCIERI – SIMEONI il 5°, LOPERFIDO il 6°, ZAZZERI – ANDROVANDI il 7°, mentre a MORSA e MALUCELLI – RIBOLDI vanno, rispettivamente l’ottavo ed il nono raggruppamento.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Mario Passanante e Michele Luciano su A112 Vincono la 13^ Millecurve
Tutto siciliano il podio della Classifica generale, con Cusumano-Carrotta (A112 E) secondi e Accardo Becchina su Fiat 1100/103 terzi. Top Car Spagnoli-Parisi su Fiat 508 C del ’38. Tra le scuderie, primato per la Franciacorta Motori
Mario Passanante e Michele Luciano su A112 Elegant della FM Franciacorta Motori, conquistano la vittoria della 13^ MilleCurve, ottava prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS appena conclusosi nell’Avellinese e organizzata dal Millecurve Club Auto Storiche Avellino. Il siciliano di Campobello di Mazara (TP) navigato dall’esperto codriver avellinese, ha conquistato la vetta della gara totalizzando 197 punti/penalità, frutto delle consueta abilità e precisione di guida su un percorso molto selettivo, costruendo il vantaggio sull’equipaggio Cusumano- Carrotta su A112 E (secondi assoluti) curva dopo curva. La vittoria di questo week end intanto, consente a Passanante di mettere una seria ipoteca sul titolo CIREAS 2018. “E’ stata una gara molto tecnica e tirata – ha spiegato Passanante sul podio – con molti tubi nascosti e tanti accorgimenti interessanti. Le prove sono state indubbiamente molto ritmate e con alcune chicche che abbiamo apprezzato tantissimo, come i tubi illuminati in notturna quando abbiamo affrontato salita e discesa di Montevergine. Insieme al mio navigatore Michele, che ringrazio tantissimo perché è stato impeccabile, abbiamo dovuto guardarci le spalle in alcuni tratti dai nostri conterranei Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta (Classic Team), ma siamo riusciti a portare a casa questo bel risultato. Ringrazio anche la mia scuderia la Franciacorta Motori per l’indispensabile supporto anche di questo week end”. Terzo gradino del podio della Classifica Generale ancora per due siciliani, l’agrigentino di Menfi Angelo Accardo con il codriver di Castelvetrano Filippo Becchina sulla sempre ammiratissima Fiat 1100/103 E del ‘57 di 2 Raggruppamento. Subito sotto il podio della generale, l’organizzatore della prossima tappa del CIREAS, ovvero Francesco Commare della ASD Cave di Cusa, navigato dalla moglie Roberta Trombetta ancora su Autobianchi A112 E. La classifica Top Car ha visto invece il successo degli inossidabili alfieri della FM Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi, sempre con la spettacolare Fiat 508 C, una tra le vetture anteguerra che costituiscono certamente un valore aggiunto allo spettacolo del campionato. A proposito di FM, è proprio la bresciana Franciacorta Motori a conquistare l’alloro tra le scuderie in gara alla Millecurve. Archiviata la gara campana, il circus della regolarità si prende adesso un mese esatto di pausa, prima del prossimo appuntamento in programma in Sicilia a Campobello di Mazara il week end del 3 e 4 agosto.