FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il fiorentino della Bologna Squiadra Corse con l’Osella PA 8/9 si è imposto in 3° Raggruppamento con il miglior tempo complessivo di giornata sul tracciato pesarese del penultimo round di Campionato Italiano Velocità Salitra Auto Storiche. Lottini su Osella PA9/90 si è imposto in 4°, Stefano Peroni su Osella PA3 è migliore di 2°, Angiolani su March in 5° e Mossler in 1° su Mercury.
Due salite di gara ad alto agonismo quelle che ha offerto la 7^ Coppa Faro Pesaro, teatro del penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.
Uno a uno per il miglior tempo di salita tra il pisano Piero Lottini che con l’Osella PA 9/90 BMW si è imposto in 4° Raggruppamento ed il fiorentino Stefano Peroni sulla Osella PA 3 che usava per la prima volta quest’anno, con cui ha vinto il 2° Raggruppamento. Per Lottini 2° tempo di giornata e Peroni ottava, per un problema in gara 1. Per somma di tempi il miglior crono complessivo della giornata è stato per papà Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMWcon cui ha vinto in 3° Raggruppamento. Ottimo bottino per la Bologna Squadra Corse completato dal successo dell’austriaco Harald Mossler su Mercury Lotus in 1° Raggruppamento.
Il marchigiano Antonio Angiolani ha colto successo pieno tra le monoposto del 5° Raggruppamento.
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FONTE: UFFICIO STAMPA CIVSA, ROSARIO GIORDANO – Il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche alla gara organizzata da AC Torino tocca la vetta più alta nel suo 5° appuntamento dal 5 al 7 luglio.
Cesana Torinese (TO), 3 luglio 2024. Il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche per il suo 5° appuntamento stagionale arriva in Piemonte, dove dal 5 al 7 luglio è in programma la 42° Cesana – Sestriere. La blasonata gara organizzata dall’Automobile Club Torino tocca la la maggiore altitudine ad oltre 2.000 metri, nell’ambito della massima serie tricolore ACI Sport che ha validità anche per il Campionato Europeo Auto Storiche.
Il tracciato si snoda sugli spettacolari 10.400 metri tra Cesana Torinese e Sestriere, coprendo un dislivello di 680 metri su una pendenza media del 6,59%. Venerdì 5 luglio inizierà il week end piemontese quando dalle 13.30 alle 20.00 si svolgeranno le operazioni di verifica in Piazza Giovanni Agnelli. Le due manche di ricognizione del tracciato scatteranno a partire dalle ore 13 di sabato 6 luglio. Il via alla competizione sarà dato dal Direttore di Gara Fabrizio Bernetti e dall’aggiunto Stefano Torcellan, alle 11.00 di domenica 7 luglio, dopo il transito delle auto protagoniste della Cesana – Sestriere Experience, occasione che richiama sulle Alpi piemontesi numerosi possessori di auto dal grande valore sportivo e storico, per transitare sul percorso di gara e successivamente esporre le prestigiose vetture nel centro di villeggiatura gremito di pubblico e turisti. Alla fine della gara il parco chiuso e la ormai tradizionale premiazione, sul Piazzale Giovanni Agnelli.
Ci sono tutti i big del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ad iniziare dal leader di 4° Raggruppamento Salvatore Totò Riolo su PRC A6 BMW, vettura curata da Kaa Racing con la quale l’alfiere della Squadra Piloti Senesi, ha vinto tutte le gare finora ed ha ottenuto il miglior tempo in assoluto alla Coppa della Consuma, Monte Erice e Lago Montefiascone. Da leader di 5° Raggruppamento e due volte migliore in assoluto al Sestriere, arriva il fiorentino Stefano peroni che sulla Martini Mk32 BMW, che la punta della Bologna Squadra Corse cura in proprio, ha ottenuto il miglior tempo generale alla Bologna Raticosa. In 3° Raggruppamento è papà Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW a comandare la categoria delle vetture costruite fino al 1982. L’emiliano Idelbrando Motti su Porsche Carrera è in testa al 2° Raggruppamento ed ha più volte vinto nella categoria delle vetture di costruzione entro il 1976 alla gara Piemontese. Altro pluri vincitore al Sestriere è il leader di 1° raggruppamento, Tiberio Nocentini, che sulla Chevron B19 Cosworth, ha recuperato in fretta il passo falso dovuto ad un guasto in casa alla Consuma.
Sono tanti e numerosi in ciascun raggruppamento i protagonisti annunciati. In 4° Raggruppamento il vincitore del 2024, Mario Massaglia che su Osella PA 9/90 curata dal Team Di Fulvio gioca in casa, il pisano Piero Lottini, altro ottimo conoscitore del tracciato che affronterà con la blasonata Osella PA 9/90 BMW, già vincitrice con il mai dimenticato Uberto Bonucci. Altro padrone di casa è Roberto Turriziani su Osella PA 9/90. Reduce dal successo a Montefiascone tra le Sport Nazionali, il milanese Alessandro Trentini cerca nuovi punti al volante della Lucchini SN con motore Alfa Romeo di derivazione di serie, come per tutte le Sport Nazionali, dove desidera avere un ruolo da primo attore in casa Arnaldo Pinto, anche lui su Lucchini. Anche tra le monoposto del 5° raggruppamento ci sono dei contendenti a cui fare molta attenzione come Pierpaolo Serra su March F2, Roberto Buratti su Van Diemen RF79 o Luca Gilberto Aires su Formula Ford. In 3° Raggruppamento ad inseguire da vicino il leader ci pensa il siciliano tricolore 2023 Gaetano Palumbo, sempre pungente su Fiat X1/9, il milanese Gianluca Luigi Grossi su Triumph Dolomite Sprint in versione silhouette, in GTS Giorgio Tessore e Guido De Rege Di Donato sulle Poresche, con le sportscar c’è il milanese Andrea Fiume su Osella PA 8/9, poi la sempre ammirata Lola Ford di Gianluca De Camillis e l’Osella PA 5 di Giuseppe Castagno. In 2° Raggruppamento sono diversi in agguato verso la vetta, “Ghost” attualmente 3° su AMS 176, il bolognese Fosco Zambelli mira dritto al primato in claase TC 2000 ed al vertice di raggruppamento, sulla agile Alfa Romeo GTam, poi Massimo Perotto che guiderà la Porsche Carrera e punterà in alto, come Dario Cerati, anche lui su Porrsche ed Umberto Pizzato. Presente il lombardo Ruggero Riva in classe T2000 su Alfa Romeo GTV ed il minaccioso Gianluca Calari su Fiat X1/9 in GTS 1300. Torna al Sestriere la bella Alfa Romeo 6C 2300 di 1° Raggruppamento dell’altoatesino Georg Prugger, ma chi insidierà certamente la vetta sarà l’austriaco Harald Mossler sulla Daren MK3, poi la bella Porsche 6 di Mario Sala. Elegante ed aggressiva la Jaguar E Type del bolognese Francesco Amante in GT, come la Porsche 911 T di Sergio Davoli. In classe T2000 belle sfide annunciate a cui parteciperà Francesco Tignonsini con l’energica BMW 2002 Ti, come il piemontese Vittorio Novo e Carlo Fiorito. Ha dato prova a Montefiascone di essere tornato in forma il pesarese Alessandro Rinolfi che sulla fidata Morris Mini Cooper S ha iniziato immediatamente la caccia ai punti di classe T1300, come Luciano Rebasti continua in classe T1000 con la Fiat Abarth 1000.
Classifiche CIVSA dopo 4 gare: 1° Raggr., 1 Ferraro 21; 2 Nocentini 20,5; 3 Mossler 13,5. 2° Raggr., Motti 20,5; 2 Zambelli 16,5; 3 “Ghost” 12. 3° Raggr., 1 Peroni G. 20,5; 2 Palumbo 19; 3 Oddo 18. 4° Raggr. 1 Riolo 31; 2 Lottini, Pinto e Trentini 14,5. 5° Raggr. 1 Peroni S. 20,5; 2 Vitali 9; 3 Bertanza 8.
Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2024: 22-24 marzo 58^ Coppa della Consuma (FI); 26-28 aprile 9^ Salita Storica Monte Erice (TP); 24-26 maggio 35^ Bologna Raticosa (BO); 21-23 giugno 27^ Lago Montefiascone (VT); 5-7 luglio 42^ Cesana – Sestriere (TO); 18-20 luglio 16° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 6-8 settembre Guarcino – Campocatino (FR); 20-22 settembre 15^ Scarperia – Giogo (FI); 4-6 ottobre 7^ Coppa Faro (PU).
Addetto Stampa ACI Sport: Rosario Giordano
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – L’asso cerdese dopo tanti successi alla classica trapanese, ha trionfato nel 6° round CIVSA precedendo nel 4° Raggruppamento il leader di campionato Massaglia su Osella PA 9/90. A Farris su Porsche il 2° Raggruppamento con la terza prestazione assoluta. Lavieri su Martini Mk 32, Palumbo su X 1/9 e Nocentini su Chevron vincono rispettivamente 5°, 3° e 1° Raggruppamento.
E’ stata una edizione appassionante, contrassegnata dalle insidie la 8^ Salita Storica al Monte Erice, riservata ai protagonisti del CIVSA che nel primo dei due appuntamenti siciliani hanno disputato il sesto round stagionale del Campionato Italiano Velocità Auto storiche Salita.
Totò Riolo, al volante della PCR 6 BMW ha brillato nella gara di casa, con l’esaltante successo di 4° raggruppamento, grazie al miglior crono assoluto di entrambe le salite. Nella prima, il driver cerdese su un fondo insidioso, come lui stesso ha sottolineato, ha fermato il cronometro su 3’21”15, per poi confermare la il primato grazie al tempo fotocopia di 3’21”17.
Secondo gradino del podio di 4° Raggruppamento per il torinese Mario Massaglia, che ha chiuso la sua perfomance su la Osella PA 9/90 con la seconda prestazione complessiva di giornata, nonostante dei problemi alla sua vettura. Sul podio di 4°raggruppamento anche Salvatore Asta su BMW M3.
Riolo all’arrivo ha così commentato la sua gara:-“Avrei voluto migliorare di più il crono rispetto alle ricognizioni, ma le nonostante i tratti nuovi di tracciato le condizioni non hanno permesso ulteriori miglioramenti. Gara bellissima come sempre, Io la Monte Erice, la amo in particolar modo. La nostra vettura qui era alla terza gara, stiamo quindi facendo una grande bella progressione. A me le nuove sfide stimolano molto. Il fatto di partire da zero e portare alla vittoria una vettura meno nota è una grande soddisfazione per me, per Kaa Racing e per i nostri partner che hanno creduto nel progetto”-.
Gli fa eco Massaglia anche lui in difficoltà con le insidie del tracciato trapanese:-” Non mi aspettavo la bandiera gialla sul tornante sono arrivato un po’ scomposto e ho perso qualcosa lì. Sicuramente piuttosto che rischiare è meglio incamerare dei punti, che sono fondamentali per l’esito del campionato, anche se non sono soddisfatto del tutto della prestazione. In gara 2 sono subentrati dei problemi si pensa di natura eletrrica, per cui ho pensato solo a portare la vettura al traguardo”-.
Successo largo per Sergio Emanuele Farris tra le Porsche 911 di 2° Raggruppamento. Il poliedrico driver sardo, qui in gara Test con la vettura del Team Guagliardo in vista della stagione europea 2024, ha preceduto, il palermitano Raffaele Picciurro ritornato da un anno alle gare e il modenese Giuliano Palmieri che ha impostato la sua strategia in ottica campionato ed ha avuto ragione raccogliendo molti punti.
Farris ha dichiarato: -“Continua migliorare il feeling con questa vettura, grazie alla proficua intesa con il team Guagliardo. Siamo a buon punto, avremmo potuto fare meglio, ma anche noi soprattutto in gara 1 abbiamo risentito di problemi ai pneumatici. Complessivamente il lavoro fatto, mi soddisfa”-.
Bella anche la sfifda per il 5° Raggruppamento che ha visto primeggiare sui 5.730 metri della Monte Erice il lucano Antonio Lavieri su Martini Mk32, rispetto al marchigiano Antonio Angiolani su March 783 F.3.
Molto il combattuto il 3° raggruppamento dove è stata particolarmente intensa il confronto fa le Fiat X 1/9. A spuntarla è stato Gaetano Palumbo davanti a Gaspare Piazza e Vito Oddo.
Ha dato spettacolo anche in Sicilia il toscano Tiberio Nocentini nel 1° Raggruppamento dove ha primeggiato con ampio margine rispetto a Giuseppe Riccobbono e Giuseeppe Mancusa entrambi su Bmw 2002.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIVSA, ROSARIO GIORDANO – Il torinese della Bologna Squadra corse ha ottenuto il miglior tempo sulla biposto di 4° Raggruppamento curata dal Team Di Fulvio. Sul podio Riolo e Lottini. Fermo Stefano Peroni su Martini, il 5° Raggruppamento va a Serra su Dallara; 3° a Giuliano Peroni su Osella, 2° a Zambelli su Alfa Romeo GTAM e Nocentini domina il 1° sulla Chevron. La gara dell’AC Torino è stata 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche con validità per il FIA Historic Hill Climb Championship. “Ogni Pilota un Albero” l’iniziativa che ha aperto la giornata.
Sestriere (TO), 9 luglio 2023. Mario Massaglia su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento, con il tempo di 4’51”20 ha ottenuto il miglior tempo sui 10,4 Km dell’Intensa ed emozionante la 41^ Cesana – Sestriere che ha visto 139 piloti al via. La competizione, organizzata con professionalità dall’AC Torino presieduto dal Prof. Pier Giorgio Re, è stata la quinta prova di campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche ed anche del FIA Historic Hill Climb Championship.
Secondo sul podio dell’ipotetica classifica generale e di raggruppamento il siciliano Salvatore (Totò) Riolo in ottima fase di sviluppo della PRC A6 BMW preparata da Kaa Racing, seguito dal pisano Piero Lottini che sulla Osella PA 9/90 BMW era a caccia soprattutto di punti europei.
Un problema al cambio ha fermato sul tratto iniziale Stefano Peroni su Martini MK32 BMW di 5° Raggruppamento, autore del miglior crono in prova e candidato alle sfide per il vertice.
Con il 4° tempo generale il fiorentino Giuliano Peroni, papà di Stefano, sulla Osella PA 8/9 BMW che prepara in proprio, ha dominato il 3° Raggruppamento ed ha preceduto, in rodine generale di tempi, Pierpaolo Serra che a sua volta a ha vinto il 5° Raggruppamento, categoria riservata alle monoposto, sulla Dallara F390. In 1° Raggruppamento impennata del fiorentino del Team Italia Tiberio Nocentini, che sulla Chevron B19 Cosworth ha acquisito in prova i riferimenti necessari ad attaccare la vetta, anche contro l’accreditata concorrenza straniera, come dimostra il 2° posto di raggruppamento per Harald Mossler, con il 9° tempo.
-“Uno staff organizzatore che onora il prestigio della gara con un lavoro preciso e meticoloso – ha affermato il Presidente AC Torino Piergiorgio Re – il numero ed il livello di partecipanti hanno confermato il fascino ed il valore della competizione. Siamo grati a tutti i presenti ed il risultato ci spinge con energia a guardare al futuro nel modo più proficuo insieme a tutte le realtà partner”-.
Ad aprire la giornata di competizione è stata l’iniziativa “Ogni pilota un albero”, che nasce da un progetto della Commissione Autostoriche di ACI presieduta dall’ingegnere Paolo Cantarella, modo concreto per fare davvero qualcosa di positivo per il territorio e l’ambiente. Un albero è stato posto a dimora presso il Municipio di Sestriere alla presenza dello Stesso Cantarella, del Primo Cittadino Gianni Poncet, con l’intera Giunta ed i Carabinieri Forestali e del locale Comando di Stazione. Un gesto simbolico a cui seguirà la piantumazione di altri 110 piante in autunno sul territorio.
-“Estrema soddisfazione aver vinto la Cesana-Sestriere con la vettura con cui Stefano Di Fulvio ottenne il record di 4’30”06 nel 2016 – ha dichiarato un emozionato Massaglia – finalmente davanti a tutti nella gara di casa, che è sinonimo di prestigio e storia. Quando ho appreso dello stop di Peroni, sono partito un pò di conserva, non ho preso rischi”-.
-“Stiamo andando nella giusta direzione per rendere sempre più competitiva la nostra PRC – afferma Riolo – lo dimostrano i tempi tra prove e gara. Con Kaa Racing stiamo lavorando su una vettura completamente rivisitata ed i progressi ci gratificano molto”-.
-“Una gara che esalta sempre ed oggi la giornata è stata perfetta – le parole di Piero Lottini – era importante guadagnare punti e la posizione mi permette di fare il pieno per l’Europeo. Un contesto ed una cornice davvero unici”-.
Quarta soddisfacente prestazione di 4° raggruppamento per Roberto Gorni su Osella PA N, mentre il milanese Alessandro Trentini ha fatto pieno di punti nella Sport Nazionale, grazie all’ottavo tempo ottenuto sulla Lucchini Alfa Romeo, con cui ha preceduto il concittadino Andrea Fiume sulla versione PA 8/9 dell’Osella. Tra le auto coperte della categoria ha svettato in casa Massimo Perotto, sempre incisivo sulla energica BMW M3 curata dal Team Balletti, che ha scivolato un pò soprattutto in prova.
Sul podio di 3° raggruppamento, al secondo posto, l’ottimo siciliano Gaetano Palumbo, che ha capitalizzato l’agilità della Fiat X1/9 in versione silhouette vincendo la classe Sil 1600. Terzo Dario Cerati che con la Porsche 911 Sc si è aggiudicato la classe GT +2500, precedendo il concreto Sergio Demartini 2° tra le silhouette con un’altra Fiat X1/9, davanti all’altro padrone di casa Giorgio Tessore anche lui su Porsche 911.
Fosco Zambelli ha ottenuto un ottimo tempo ed ha vinto il 2° Raggruppamento al volante della generosa Alfa Romeo GTAM, con il bolognese ha attaccato con decisione su un tracciato che ne ha favorito la piena espressione. Secondo posto per Giuliano Palmieri, il modenese è risalito sulla Porsche Carrera Rs per l’appuntamento piemontese, dopo il guasto al propulsore della De Tomaso Pantera. -“Ritrovare la vettura dopo quasi due anni è stato più complicato del previsto – ha affermato Palmieri – è tutto diverso nell’impostazione della gara, oltre ad una mescola di gomme poco adeguata al tracciato. Complimenti a Zambelli che è stato decisamente bravo e veloce”-. Terza piazza confermata dalla vigilia per Luca Prina Mello molto incisivo al volante della BMW 2002 Tii anch’essa di classe TC 2000.
Ottimo secondo posto tricolore di 1° Raggruppamento per il pesarese Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper S, che dopo uno straordinario crono in prova, ha vinto la classe T1300, ma ha dovuto gareggiare in difesa per via di problemi alla frizione. Podio completato come da pronostico dal lombardo Luigi Capsoni che con la Renault Alpine A110 si è imposto in classe GT1300.
Tra le auto moderne in gara eccellente tempo e successo assoluto per Giuseppe Torrente, sempre convincente sulla Radical SR3 con cui ha ottenuto il miglior crono di 4’40”93, seguito dal rientrante milanese Andrea Pezzani su Osella PA 21 di classe 1600, rallentato da alcune bandiere gialle, che ha prededuto sul podio l’esperto altoatesino Harmin Hafner che con la Porsche 911 GT3 ha vinto tra le GT.
Classifiche Raggruppamento in gara: 1° Raggr.: 1Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 5’32”73; 2 Rinolfi (Morris Mini Copper S) a 57”39; 3 Capsoni (Alpine Renault A 100) a 1’00”84. 2 Raggr.: 1 Zambelli (AR GTAM) in 5’50”73; 2 Palrmieri (Porsche Carrera RS) a 21”01; 3 Prina Mello (BMW 2002 Tii) a 25”86. 3° Raggr.: 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 5’08”84; 2 Palumbo (Fiat X1/9) a 43”29; 3 Cerati (Porsche 911 SC) a 52”57. 4° Raggr.: 1 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) in 4’51”20; 2 Riolo (PRC A6 BMW) a 4”57; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 13”96. 5° Raggr.: 1 Serra (Dallara F390) in 5’28”46; 2 Buratti (Van Diemen RF 79) a 32”59; 3 Pellegrin (Formula Fiat Abart) a 1’04”2.
Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 24-26/3 57^ Coppa della Consuma (FI); 30/4-2/5, 15° Trofeo Storico Scarfiotti Storico Sarnano – Sassotetto (MC); 19-21/5 Guarcino – Campocatino (FR); 2-4/6, 26^ Lago Montefiascone (VT); 7-9/7, 41^ Cesana – Sestriere (TO); 1-3/9, 8^ Salita Storica Monte Erice (TP); 8-10/9, 68^ Coppa Nissena ; 22-24/9, 35^ Bologna Raticosa (BO); 6-8/10, 6^ Coppa Faro (PU).
Addetto Stampa ACI Sport: Rosario Giordano
ACI Sport spa a socio unico
Rosario Giordano Addetto Stampa
Mario Massaglia su Osella PA 9/90 di 4 Raggruppamento vince la Lago Montefiascone
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il driver torinese sulla vettura made in Di Fulvio Racing, autore di una gara all’attacco e senza sbavature. Secondo è Totò Riolo, subito brillante sulla nuova PRC A6 BMW. Terzo Giuliano Peroni, leader del 3 Raggruppamento. Out Stefano Peroni.
Mario Massaglia su Osella PA 9/90 di 4 Raggruppamento vince la 26^ Cronoscalata Lago Montefiascone, quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, disputatosi in questo fine settimana tra sul caratteristico percorso che si snoda tra il lago di Bolsena nel Viterbese e il comune medioevale di Montefiascone.
Una vittoria che arriva al termine di una gara ben gestita dall’esperto driver torinese e dagli uomini della Di Fulvio Racing. Fuori dai giochi Stefano Peroni, costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua monoposto Martini MK2, afflitta sabato da noie alla frizione, mentre oggi ammutolita a causa di un guasto al motore.
“Un weekend perfetto. Prima manche molto bene mentre la seconda ho preferito gestire la macchina perché il mio avversario purtroppo si è ritirato. La corsa è bellissima e anzi faccio i complimenti all’organizzazione oltre che alla mia scuderia grazie alla quale abbiamo ottenuto punti preziosi in ottica campionato”.
Soddisfazione per il siciliano Totò Riolo che ottiene la seconda piazza assoluta dopo aver portato all’esordio la nuova PRC A6 BMW, che ha patito qualche problema di gioventù.
“Un risultato davvero inaspettato – ha detto Riolo – considerando che le prove di ieri hanno costituito i nostri primi 10 km per lo sviluppo della vettura. Oggi infatti abbiamo patito alcune noie meccaniche, prontamente risolte dal team e con il supporto della motivata squadra dei Piloti Senesi. Adesso avremo un mese di tempo per continuare lo sviluppo della vettura e presentarci ancora più motivati al Sestriere”.
Sorriso smorzato per Loris Giuliano Peroni, terzo sul podio della classifica generale ma soprattutto primo di 3 Raggruppamento sulla fida Osella PA 8/90 preparata in house.
“E’ stata una gara abbastanza complessa – ha detto Peroni Senior – per via dei ritiri eccellenti, tra cui quello di mio figlio Stefano e delle interruzioni. La gara però merita davvero un plauso perché è molto bella e ben organizzata”.
Con Giuliano Palmieri fuori dai giochi per un guasto alla De Tomaso, ha avuto campo libero in 2 Raggruppamento il rientrante Fosco Zambelli, della Bologna Squadra Corse che ottiene la vittoria nell’agguerrito duello tra le competitive vetture di classe TC di 2000, con l’Alfa Romeo 1750 GT Am nonostante un “bacio” di troppo con una chicane. Lotta a tre con Roversi e Zucchetti che chiudono nell’ordine la relativa classe e tutti su vettura del biscione.
Ancora su Alfa Romeo ma in Classe T 2000 è buona la prestazione del palermitano, il ragioniere interista Giuseppe La Rocca, capace di piazzare il muso del suo bialbero davanti a quello dell’esperto Ruggero Riva della Chimera Classic Motor su GTV. Mentre tra le pepate e agili vetture della Classe TC700, sfide con il coltello tra i denti in ambedue le manches di gara. Ad avere la meglio è Mauro Corsi sulla Giannini 650 NP, letteralmente tallonato da Massio Fronza sempre su Giannini 650 NP e Antonio La Vecchia su Giannini 700. Tutti capaci
Il 1 Raggruppamento continua a sorridere a Tiberio Nocentini, alfiere del Team Italia su Chevron B19 che, in classe BC 2000, ha preferito non forzare in Gara2 e portare al termine la prestazione senza fare errori. Stesso approccio per il pesarese, organizzatore della Coppa Faro Sandro Rinolfi che, dopo aver perso la gioia del record per il “traffico in pista” in Gara 1, ha preferito evitare rischi e portare a casa il risultato del primato della classe T1300 davanti alla ben più potente Porsche 911 T del sempre sportivo conte lombardo Sergio Davoli.
Stefano Peroni su Martini MK32 di 5 Raggruppamento vince e fa bis alla Guercino Campocatino
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Finale con brivido per l’alfiere della Bologna Corse, autore di un testacoda alla fine di Gara2. Secondo dell’ipotetica generale è il torinese Mario Massaglia su Osella PA 9/90, leader di 4 Raggruppamento e terzo è Loris Giuliano Peroni su Osella che si conferma alfiere del 3 Raggruppamento.
E’ Stefano Peroni sulla Martini MK32 il vincitore della cronoscalata Guarcino – Campocatino, terza prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche appena andato in scena nel Lazio, nello splendido territorio del Frusinate tra il comune Guarcino e la nota località sciistica di Campocatino. Un finale col brivido per il forte driver fiorentino che è stato protagonista di un testacoda sul tratto finale di Gara 2 dove, l’alfiere della Bologna Corse, si è trovato alle prese con un fondo ancora umido a causa della pioggia caduta incessante nella giornata di ieri. Peroni jr ha quindi vinto Gara 1, mentre la seconda manche veniva vinta da Massaglia, ma con il risultato a favore del primo per somma dei tempi. “Sono felicissimo – ha detto Stefano Peroni – perché il finale è stato davvero da brividi. Ho fatto un testacoda alla postazione 29, praticamente sul finale di gara. Mi si è spenta la macchina ed ho dovuto per tre volte innestare la retromarcia. Ero convinto di aver perso molto tempo, invece per fortuna la somma dei tempi ha giocato a mio favore consentendomi di ottenere la vittoria della gara”. La manifestazione, organizzata dalla Safety Drive School con il supporto dell’Automobile Club di Frosinone e coordinata dal direttore di gara Fabrizio Bernetti ha visto infatti alterne condizioni meteorologiche, con il vento e la pioggia protagoniste delle prove ed un timido sole e percorso quasi asciutto nella giornata di gara. A fine gara 2 è tornata la pioggia quando le vetture stavano però già in parco chiuso.
La seconda piazza della Classifica generale e il primato di 4 Raggruppamento sono andati al torinese Mario Massaglia che sulla Osella PA 9/90 made in Di Fulvio ha guidato in maniera redditizia vincendo il derby con il pisano Piero Lottini e allungando in classifica di Campionato. Anche per Massaglia rischio sul finale di Gara 1 quando ha trovato Alessandro Trentini sulla Lucchini SN fermo in traiettoria dopo una girata.
“Sono felice del risultato – ha detto Massaglia – perchè dopo la sfortuna di Sarnano ero a caccia di punti preziosi in ottica tricolore. Peccato per la bandiera gialla in Gara 1 ma va bene così. La macchina preparata dal team Di Fulvio si è comportata in maniera impeccabile ed io ho cercato di evitare errori, cosa non facile su questo percorso che rimane in ogni caso uno dei più belli e particolari del campionato”.
A completare il podio della Classifica Generale e il primato del 3 Raggruppamento è l’esperiente Loris Giuliano Peroni che si è detto molto soddisfatto nell’aver abbassato il proprio riscontro cronometrico di una quindicina di secondi tra una manche e l’altra. Raggruppamento completato dal campano Gaetano Palumbo su Fiat X1/9 della Scuderia Vesuvio e dal laziale Massimo Campogiani su Golf GTI.
Quarta piazza in generale e secondo riscontro in 4 raggruppamento per il pisano Piero Lottini, su Osella PA 9/90 preparata dal Team Bonucci che si è detto divertito per aver portato a termine la gara in un raggruppamento molto combattuto che ha visto quale terzo classificato il reatino Michele Rinaldi su Fiat Abarth 130 TC della Valdesa Classic.
Sesta piazza dell’ipotetica generale e seconda piazza di 5 raggruppamento per il lucano Antonio Lavieri sull’altra monoposto Martini MK32 Antonio Lavieri, con il pilota di Montegiorgio Alberto Mattii che ha guidato la non semplice De Santis F850.
Ha confermato il proprio stato di forma nonostante una guida più conservativa il modenese Giuliano Palmieri, che sulla sempre ammirata De Tomaso Pantera della Bologna Corse ha conquistato il primato di 2 Raggruppamento davanti a Mario Straffi su Fiat 128 per i colori della EMRO Competition e Ghost su AMS 176 della Valdesa Classic. A completare la TOP Ten dell’ipotetica classifica generale con il primato del 1 Raggruppamento è il pesarese alfiere della Bologna Corse Sandro Rinolfi sulla sempre agile e performante Morris Mini Cooper S, sulla quale l’organizzatore della Coppa Faro non è riuscito ad evitare qualche sbavatura di guida sull’umido del tratto finale del percorso.
A fine gara, gli organizzatori prima della cerimonia del podio hanno voluto tributare un minuto di raccoglimento in onore delle vittime dell’alluvione che ha investito in queste ore l’Emilia Romagna.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sotto i riflettori Massaglia, Stefano e Giuliano Peroni, Nocentini, Motti, Lottini e Lavieri alla gara dell’Automobile Club Firenze che con 130 iscritti dal 24 al 26 marzo aprirá il Campionato Italiano Velocitá Salita Auto Storiche e Trofeo Italiano Velocitá Montagna.
La 57^ Coppa della Consuma ed il 2° Trofeo Consuma sono pronte a dare il via rispettivamente a Campionato Italiano Velocità Salita Auto storiche ed al Trofeo Italiano velocità Montagna zona centro nord.
Doppia importante validità per la gara organizzata dall’Automobile Club Firenze, per il tramite della propria società controllata Acipromuove, in collaborazione con Reggello Motorsport.
Nell’elenco iscritti in fase di approvazione agonismo acceso anche tra i 77 protagonisti del campionato Italiano velocità salita Auto Storiche, dove svetta la presenza di Stefano e Giuliano Peroni, papà e figlio campioni italiani di 5° e 3° raggruppamento. I due driver e preparatori fiorentini, rispettivamente iniziano la difesa del titolo con la Martini Mk32 BMW e l’Osella PA 8/9 BMW, che curano in proprio. Campione Italiano di 4° raggruppamento al via è anche il piemontese Mario Massaglia, nuovamente sulla Osella PA 9/90 BMW di preparazione Di Fulvio Racing, il bravo pilota della Bologna Squadra corse avrà tra i principali competitor il pisano Piero Lottini puntuale sulla Osella PA 9/90.
Per la categoria Sport Nazionale esordio su Lucchini Alfa Romeo per il milanese Alessandro Trentini, che sfiderà Sandro Zucchi su auto gemella di classe 3000 cc ed il transalpino Marc Coschieri su Symbol Sport di classe 2500. Gli assalti ai vertici delle classifiche arriveranno sicuramente anche dalle auto turismo del 4° Raggruppamento, macchine di più recente fabbricazione, dove figurano le due BMW M3 del piemontese Massimo Perotto e del bolognese Salvatore asta, ma anche la muscolosa Ford Sierra Cosworth di Andrea Balducchi. Tra le monoposto del 5° Raggruppamento il lucano Antonio Lavieri parte per affinare il feeling con la Martini Mk32 usta già nel 2022, su Formula Renault ci sarà Girolamo Visconti e e Roberto Buratti su Van Diemen rs 79.
In 3° raggruppamento altre due biposto: la Lola Ford di Gianluca De Camillis e la Lola Cars T590 di “Pac”. Tra le turismo spicca la presenza del reggiano Giusepep Gallusi con l’inseparabile Porsche 911 con cui ha sfiorato il titolo 2022; in versione silhouette le Fiat X1/9 di Pierluigi Ruschi e del trapanese Giovanni Magaddino, ma anche quella di Gaetano Palumbo e dell’altoatesino protagonista 2022 di categoria Erwin Morandell. in 2° raggruppamento si riprenderà il centro della scena il duello modenese tra il campione in carica Idelbrando Motti su Porsche Carrera e Giuliano Palmieri che rilancia la sfida dal volante della De Tomaso Pantera, con Umberto Pizzato e Giampiero Zampieri sulle Porsche a fare da go della bilancia. Fosco Zambelli torna alla consuma sull’Alfa Romeo GTAM come Enrico Zucchetti e sarà una bella sfida a cui parteciperà anche la GTV di Stefano Roversi per la categoria TC 2000, mentre in gruppo T il lombardo Ruggero Riva ha rivisitato la GTV. Dopo gli ottimi risultati 2022 torna in classe T1150 lo svizzero di Calabria Lucio Gigliotti su Fiat 128.
Tutte auto dalla lunga storia sportiva quelle di 1° Raggruppamento dove brilla il nome del pluri campione di categoria Tiberio Nocentini che sarà nuovamente sulla Chevron B19 Cosworth per assaltare un nuovo successo in casa. Pezzo da Museo in gara è l’Alta Sports dell’altoatesino Gerog Prugger, mentre Rosaldo Chianucci sarà su Sinca Cg in configurazione GTP, come la Austin Haley Sprite di Eros Anselmo. Tutta da ammirare la Jaguar E-Type del bolognese Francesco Amante e Sergio Davoli difenderà la coppa di classe sulla Porsche 911 T; Luigi Capsoni torna al via del tricolore sulla iconica Renault Alpine A110, come la Lancia Fulvia Zagato di Giuseppe Ferraro. Parte con la consueta determinazione a scalare la classifica di gara il pesarese Alessandro Rinolfi sulla fidata Morris Mini Cooper s.
Il fine settimana fiorentino inizierà venerdì 24 marzo pomeriggio, con l’apertura delle operazioni preliminari a Diacceto, per i 130 concorrenti che hanno perfezionato l’iscrizione. Altre verifiche solo per le auto storiche nella mattinata di sabato 25 marzo. Per le auto del TIVM le operazioni preliminari si chiuderanno la sera del venerdì,, mentre alle 9 di sabato scatterà la prima delle due salite di ricognizione. Dopo la conclusione delle prove del TIVM, saliranno per 2 volte le auto del CIVSA, per prendere l’adeguata familiarità con gli 8.450 metri di affascinante percorso tra Diacceto e Passo della Consuma.
Domenica alle 9 partiranno per prima i concorrenti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, che ridiscenderanno alla fine della gara per la premiazione a Diacceto. Scatterà dunque a seguire, la gara di Trofeo Italiano velocità Montagna centro nord. Alla fine anche per i protagonisti TIVM, premiazione nel caratteristico centro toscano.
Nel 2022 vinsero due piloti casa, entrambi hanno iniziato dalla gara dell’AC Firenze la cavalcata verso il titolo tricolore: Simone Faggioli e Stefano Peroni, rispettivamente in TIVM e CIVSA.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il piemontese Campione Italiano sulla PA 9/90 di 4° Raggruppamento ha chiuso il tricolore Salita Auto Storiche con la vittoria alla gara pesarese organizzata da P&G Racing. Secondo tempo per Riolo su Lucchini e terzo Lavieri, migliore di 5° Raggruppamento per la prima volta sulla Martini Mk32. Apprezzato il tracciato e le ottime misure di sicurezza della competizione perfettamente integrata nel suo territorio
La 5^ Coppa Faro ha chiuso a Pesaro il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ed ha regalato emozioni e colpi di scena. Ha vinto Mario Massaglia al volante della Osella PA 9/90 BMW curata dalla Di Fulvio Racing, seguito da Totò Riolo su Lucchini Sport Nazionale e dal lucano Antonio Lavieri, per la prima volta sulla Martini Mk32 BMW di 5° raggruppamento. Nuova firma del Campione Italiano Brando Motti su Porsche in 2° Raggruppamento, mentre ha parlato austriaco il 1° Raggruppamento, con il successo di Harald Mossler su Daren Mk3.
Per Massaglia, alfiere della Bologna Squadra Corse che con due gare d’anticipo aveva già conquistato il titolo di Campione Italiano di 4° raggruppamento, è stata un eccellente chiusura di campionato con la firma sul miglior tempo realizzato sui 3,8 Km che uniscono Pesaro alla località San Bartolo all’ombra del faro. Il neo Campione Italiano ha realizzato la migliore prestazione sulla prima salita di gara in 2’07”78, seguito dal 2’08”88 della 2^ salita. Secondo tempo in generale ed anche nel 4° Raggruppamento per il siciliano Salvatore Totò Riolo, anche l’alfiere CST Sport/Targa Racing Club, aveva alzato la Coppa Tricolore di Classe nella sua Sicilia ad Erice, ma ha firmato un nuovo primato in Sport Nazionale sulla biposto preparata da Kaa Racing. I primi 10 tempi generali sono stati completati dagli altri protagonisti assoluti della categoria per le auto di costruzione fino al 1990, con il 9° a favore di Massimiliano Boldrini che sulla Lucchini Sport Nazionale, mentre 10 tempo di gara per il siciliano di Bologna Salvatore Astra, primo tra le auto coperte al volante della BMW M3 con cui ha raggiunto in fretta la migliore intesa.
Appena salito sul podio di categoria con la Martini Mk32 BMW, il lucano Antonio Lavieri ha vinto il 5° Raggruppamento. Lavieri in cerca di un rapido apprendistato sulla generosa ed energica monoposto ha centrato la migliore prestazione in entrambe le salite. Alle spalle del lucano della Valdelsa Classic, in 5° Raggruppamento e in ordine generale si è piazzato Antoni Angiolani, il pilota di Osimo decisamente soddisfatto della sua gara al volante della March Toyota. A completare il podio delle monoposto il pisano Maurizio Rossi che sulla Formula Alfa Boxer ha onorato tuto il tricolore in cui ha vinto la classe FA 1000. Certamente la scalata al vertice di Lavieri è stata favorita dal ritiro del Campione Italiano Stefano Peroni su Martini Mk32, fermo per un guasto nella prima salita, stessa sorte poi toccata a papà Giuliano su Osella Pa 8/9 che ha visto così sfumare la vittoria in 3° Raggruppamento, dove è comunque Campione.
Quinto tempo generale e successo in 1° Raggruppamento per Harld Mosselr che su Daren Mk3, l’austriaco innamorato dell’Italia e delle sue corse, ha apprezzato molto il tracciato e l’impegno dell’organizzazione. Appassionante e coinvolgente la sfida sul filo dei centesimi di secondo per la piazza d’onore tra le auto costruite fino ale 1972. Ha agguantato il secondo posto il lombardo Sergio Davoli con la Porsche 911 T, che ha preceduto nella classifica aggregata il corregionale Luigi Capsoni sull’agile Renault Alpine A 110. Per Davoli è stato decisivo il miglior tempo nella 1^ salita.
Ha completato una stagione perfetta Brando Motti, il modenese Campione Italiano ed Europeo di 2° Raggruppamento che sulla Porsche Carrera ha vinto anche l’ultima gara con l’8° tempo generale, sempre in perfetta intesa con la Gran Turismo tedesca. Seconda posizione per l’emiliano Fosco Zambelli, tornato in gara e subito incisivo al volante dell’Alfa Romeo GTAM con cui ha dominato la classe TC 2000. Terza piazza per le vetture di fabbricazione fino al 1981 per Marco Naldini sulla Fiat 128 Giannini, il quale ha dovuto contenere l’assalto del calabrese Lucio Gigliotti anche lui sulla 128. Il milanese Alessandro Trentini su Porsche 911 ha chiuso il tricolore con un bel successo in 3° Raggruppamento, dove ha preceduto sul podio di categoria due Volkswagen Golf GTI, quella di Massimo Campigiani vincitore della classe TC1600 davanti ad Alessio Rambaldi. A ridosso del podio la muscolosa Alfa Romeo Alfetta GTV del vincitore di classe TC 2500 Amerigo Bigliazzi.
Unanime il consenso verso la gara ed il tracciato decisamente divertente e curato nei particolari, con standard di sicurezza all’avanguardia, ha gratificato l’inteso lavoro della P&G Racing e coordinato dal vulcanico pilota Sandro Rinolfi che a sua volta si è tolto la soddisfazione di vincere ancora una volta la classe T1300 sulla Morris Mini Cooper.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tutti presenti a Pesaro i maggiori protagonisti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche che completa il calendario in riva all’Adriatico da venerdì 7 a domenica 9 ottobre. Stefano e Giuliano Peroni, Lottini, Massaglia, Motti, Palmieri, Riolo ed il padrone di casa Rinolfi tra i protagonisti della vigilia.
La 5^ Coppa Faro dal 7 al 9 ottobre sarà nono e conclusivo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. In riva al Mar Adriatico a Pesaro il fulcro della competizione organizzata dalla P&G Racing.
Venerdì 7 ottobre le operazioni di accredito degli 82 concorrenti iscritti e verifica delle vetture dalle 15 alle 19.30 presso l’Hotel Flaminio. Seconda sessione di operazioni preliminari, sabato 8 alle 10.30. I piloti ammessi al via effettueranno le due manche previste di ricognizioni del tracciato a partire dalle 14. Alle 9 di domenica 9 ottobre il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti, darà il via alla 5^ Coppa Faro, che si svolgerà su due manche, lungo i 3.780 metri della SP 44 sulla Strada Panoramica San Bartolo.
Il tracciato è una sequenza concentrata di ogni caratteristica più amata dagli scalatori, lo spettacolo è assicurato come le sfide ad alta tensione sportiva.
Cercherà certamente il successo conquistato nel 2020 e sfuggito per soli 81 centesimi di secondo nel 2021 il fiorentino Stefano Peroni che sulla martini Mk32 BMW desidera chiudere al meglio il Campionato che lo ha visto dominare il 5° Raggruppamento. Nella categoria delle monoposto anche l’under 40 lucano Antonio Lavieri sempre pungente e adesso anche lui su Martini Mk32 BMW. Sarà spareggio per il podio tricolore tra il marchigiano Antonio Angiolani su March 783 Toyota e Maurizio Rossi che sulla Formula Alfa Boxer ha il primato di classe in mano.
Il miglior tempo generale nel 2021 arrivò con il successo di 4° raggruppamento di Filippo Caliceti su Osella PA 9/90, ma adesso il piemontese Mario Massaglia è pronto a puntare al vertice assoluto e di categoria, con l’Osella PA9/90 curata dalla Di Fulvio Racing e con cui il driver della Bologna Squadra Corse è in totale sintonia. Anche il pisano Piero Lottini sulla blasonata Osella PA 9/90 del Team Bonucci giocherà ogni carta per andare il più in alto possibile. Folto il gruppo delle sport nazionali dove svetta la presenza del palermitano di Cerda Salvatore Totò Riolo, l’alfiere CST Sport/Targa Racing Club che ha afferrato il Trofeo tricolore con il successo in casa ad Erice sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc, ma a Pesaro ci sono il laziale Sandro Zucchi, Gianni Rotondi, Pierluigi Baldrocchi e Massimiliano Boldrini pronti alla sfida. Rilancia la contesa Salvatore Asta, il siciliano di Bologna che cerca il feeling ideale con la BMW M3 e gli ultimi punti verso la vetta di classe. Il valtellinese Oscar Gadaldi su Renault 5 GT Turbo di gruppo A, come Francesco Menichelli su BMW M3 di gruppo N, saranno altri certi primi attori.
Giuliano Peroni ha chiuso in anticipo il discorso per il suo ulteriore titolo in 3° Raggruppamento ma con l’Osella PA 8/9 BMW punterà certamente al vertice, non solo di categoria. Duello a distanza per il podio tricolore tra l’altoatesino Erwin Morandell su Fiat X1/9 in versione Silhouette classe 1600 ed il siciliano Vincenzo Serse su Fiat 127 in versione TC 1150, entrambi in vetta alle rispettive classi. Sempre tra le TC spicca la presenza del toscano Amerigo Bigliazzi sulla muscolosa Alfa Romeo Giulietta GTV, mentre Sandro Zambelli sarà su Triumph Dolomite Sprint. Tra le GT le Porsche 911 del milanese Alessandro Trentin e Giuseppe Pezzo. Il calabrese Francesco Iantorno su Volkswagen Golf GTI metterà il sigillo alla classe T1600.
In 2° raggruppamento il neo Campione Italiano Brando Motti sulla Porsche Carrera vorrà onorare fino in fondo il campionato, mentre torna al volante della De Tomaso Pantera l’altro emiliano Giuliano Palmieri, che durante la stagione iniziata in modo difficile, si è rifatto nei rally. In GTS 1300 Gian Luca Calari su Fiat X1/9 ha la classe in mano, come Massimiliano Tronelli su Lancia Fulvia Coupè. Frizzante la TC 2000 con sfide tutte tra le Alfa GTAM, con quella appena rivisitata del lombardo Ruggero Riva che potrebbe arpionare la coppa tricolore, poi il tenace bolognese Fosco Zambelli ed Enrico Zucchetti. In classe T1300 gara decisiva per i punti tricolori per Eric Nicchi su Alfa Romeo Giulia Super.
In 1° Raggruppamento al centro della scena la sempre ammirata Alta Sports dell’altoatesino George Prugger, ma anche la Daren Mk3 dell’austriaco innamorato dell’Italia Harald Mossler. Tra le biposto anche l’inconfondibile Lancia Fulvia Barchetta di Giorgio Taglietti; in versione Gtp la Austin Haley Sprite di Eros Anselmo. Tra le GT il lombardo Sergio Davoli con la Porsche 911 T potrebbe arrampicarsi sul podio di campionato. Sempre tra le super car splende come sempre la Jaguar E Type di Francesco Amante, il patron della Bologna Squadra Corse che ha conquistato i successi in tutti e 5 i raggruppamenti. Dalla classe 130 la Renault Alpine del lombardo Luigi Capsoni e per le 1000 cc la Austin Mini Cooper di Gianni Bondavalli. Gli attacchi anche alle parti alte della classifica generale arriveranno certamente dalla classe T1300 dove il padrone di casa Alessandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper ha chiuso con largo anticipo il discorso di classe. Angelo Pontiroli su Alfa Romeo Giulietta metterà il sigillo alla classe T1300, come Marco Frenguellotti su Fiat 850 Abarth farà per la T850 e Luciano Rebasti in T1000.
Tutto pronto per la seconda Coppa Floriopoli 2022 in programma il 3 e 4 settembre
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA FLORIOPOLI, GIANFRANCO MAVARO – Dopo il successo della prima edizione ecco il bis del Concorso Dinamico che partirà dallo storico villaggio sportivo creato da Vincenzo Florio
Coppa Floriopoli 2022, iniziato il conto alla rovescia
Appuntamento per sabato 3 e domenica 4 settembre sulle strade della Targa Florio
PALERMO, 12 agosto 2022 – Mancano ormai 3 settimane all’edizione 2022 della Coppa Floriopoli, in programma su una parte del vecchio tracciato della Targa Florio sabato 3 e domenica 4 settembre.
La Coppa Floriopoli, un Concorso Dinamico di conservazione e restauro per vetture d’epoca e da competizione, riservato a un massimo di cinquanta di vetture da competizione e sportive d’epoca, o rappresentative della Targa Florio.
La formula della manifestazione è rimasta sostanzialmente immutata rispetto alla prima edizione e prevede tre passaggi, uno il sabato e due la domenica mattina, sul percorso che, da Floriopoli, la cittadella sportiva che includeva i boxes, le tribune e la torre di cronometraggio e che rimase operativa fino al 1977, anno in cui si corse l’ultima edizione della Targa Florio come gara di velocità su strada, porta all’abitato di Cerda, paese che ha legato il proprio nome a doppio filo con la storia della Targa. Il tracciato sarà chiuso al traffico e presidiato durante lo svolgimento del programma.
Gli organizzatori, tutti appassionati esponenti dell’automobilismo sportivo e storico siciliano, hanno già raccolto l’adesione di numerose vetture di prestigio. In attesa che l’elenco definitivo venga illustrato nel corso della presentazione alla stampa, che avrà luogo venerdì 2 settembre, già trapelano i primi nomi dei piloti presenti e delle loro bellissime vetture: Hanno già dato la loro adesione Giorgio Schon, non solo vincitore nell’86 della prima Targa Florio Storica in coppia con “Apache”, ma anche protagonista delle edizioni “mondiali” a partire dal 1971, che guiderà una Lotus 23, la Porsche 910 del 1969 di Bernd Becker, una Ferrari Testarossa, l’Abarth Simca 130 S ufficiale portata in gara da Enzo Arena e Ada Pace alla Targa Florio del 1963, la De Tomaso Pantera De Tomaso di Pietro Silva, vincitore della seconda Targa Florio Storica, la Fiat Abarth 1000 Biposto Spider SE08 Cuneo con la quale l’equipaggio Barone-Campanini si classificò a 14° posto nell’edizione del 1971. Ai nastri di partenza anche la Jaguar D Type di Gianmarco Gamberini, la Porsche 911 di Mario De Luca, la Lancia Fulvia Zagato di Roberto Chiaramonte Bordonaro, la Lancia Stratos di Vincenzo Barbera, l’Osella PA9 di Vito Veninata, le Lancia Fulvia HF di Onori e Cucciolla.
Aprirà lo spettacolo una bellissima protagonista della Categoria LMP, la Oreca Gibson LMP2 di Francesco Dracone, oggi protagonista della Serie erede del Campionato del Mondo Marche.
Ospite della manifestazione e Presidente della Giuria che assegnerà a fine gara i riconoscimenti previsti sarà Daniele Audetto, ex Direttore Sportivo della Ferrari in F.1 e responsabile sportivo dell’attività Fiat-Abarth, che vinse il Campionato Mondiale Rally con la Fiat 131 Abarth.
Una novità che sarà senz’altro molto gradita agli appassionati sarà l’apertura al pubblico del paddock di Floriopoli, che venerdì ospiterà un cocktail con il Club Piloti Targa Florio e da sabato a domenica la mostra del fotografo ed editore Roberto Barbato con i suoi bellissimi scatti provenienti da uno dei più ricchi archivi sulla corsa madonita.
Il programma prevede per venerdì 2 settembre dalle ore 14,00 alle 18.00 la registrazione dei partecipanti e le verifiche tecnico-sportive, alle ore 10.30 di sabato 3 settembre il briefing dei partecipanti ed alle 11,30 la partenza della prima manche della Coppa Floriopoli, al seguito della vettura apriprista, che quest’anno sarà la KIA EV6, eletta Auto dell’Anno 2022, che suggellerà il legame tra la storia dell’auto ed il suo futuro a propulsione elettrica e che sarà condotta da due note influencer: Isa Iaquinta e Jane Alexander. Gli spettatori avranno la possibilità di prenotare un test drive con la vettura Coreana.
La prima giornata si chiuderà con la seconda manche, prevista per le ore 14,00 e la cena di gala. Domenica 4 settembre il clou della manifestazione con l’ultima manche sullo stesso percorso con inizio alle ore 10,00.
Tutti i partecipanti dovranno rispettare le norme di comportamento menzionate nel regolamento di gara. In particolare i Conduttori dovranno mantenere una condotta prudente, rispettosa del codice della strada ed evitare assolutamente sorpassi, bagarre con gli altri partecipanti o manovre pericolose.
La “Coppa Floriopoli” 2022 anche quest’anno sarà organizzata con il patrocinio della Città Metropolitana di Palermo, proprietaria delle strutture di Floriopoli, dei Comuni di Termini Imerese e Cerda ed in collaborazione con Casa Florio. Sponsor saranno: Subito.it, Cantine Florio, Stellantis & You, Astercar-Kia, Karol Strutture Sanitarie e Hotel Plaza Palermo. Tutte le informazioni relative alle manifestazioni ed i relativi aggiornamenti possono essere reperiti su https://www.coppafloriopoli.com/ o https://www.facebook.com/coppafloriopoli .
Ufficio Stampa Coppa Floriopoli
Gianfranco Mavaro


























