FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il maltempo che nelle scorse settimane ha flagellato il territorio, ha motivato gli organizzatori ad in impegno ancora maggiore per l’allestimento della gara in programma il 23 e 24 febbraio. L’elenco degli iscritti del secondo appuntamento del CIREAS sarà svelato nelle prossime ore.
Saranno più di novanta gli equipaggi iscritti alla 31ª edizione della «Coppa Città della Pace», seconda tappa del Campionato Italiano di Regolarità per Auto Storiche. La scuderia Adige Sport, che la organizza dal lontano 1994, in queste ore sta vagliando la documentazione ricevuta e a breve sarà in grado di rendere pubblico l’elenco ufficiale, ma si possono già ipotizzare numeri importanti. Si tratta di un percorso molto apprezzato dagli assi italiani della specialità, che dovrà però subire delle variazioni rispetto ai piani iniziali, dato che una parte del tracciato ideato qualche mese fa non sarà praticabile a causa di una frana. Stiamo parlando dello smottamento che ha reso inservibile la Ss240 della Valle di Ledro e che sta creando molti disagi anche alla popolazione.
Il crollo si è verificato una settimana fa all’altezza della presa della centrale elettrica di Mezzolago e ha comportato il distacco di circa 300 metri cubi di detriti, che si sono abbattuti sull’arteria. Ora si sta procedendo con la rimozione del materiale, mentre una seconda fase dei lavori riguarderà la pulizia e la riduzione del versante nella parte immediatamente sovrastante la strada. Servirà tempo e quindi il comitato organizzatore ha dovuto rivedere le mappe contenute nel roadbook per escludere la zona della Valle di Ledro. Intralci che possono capitare e che non inficeranno la godibilità della gara.
Non cambia, comunque, il programma della manifestazione, che si aprirà con le verifiche tecniche e sportive di venerdì pomeriggio (dalle 16 alle 21) presso l’Hotel Nerocubo di Rovereto, proseguirà il sabato con la competizione (start della prima vettura alle 9 e arrivo della stessa alle ore 16) e con la cerimonia di premiazione serale (dalle ore 19). Essendo già stati tutti prenotati, non sono più disponibili posti per le verifiche del sabato mattina.
La «Coppa Città della Pace» è dunque pronta a ricevere il testimone dalla prima sfida del Cireas del 2024, la «Coppa Giulietta&Romeo», disputata nella zona del Garda veronese sabato 10 febbraio e vinta da Angelo Accardo e Linda Messina su Fiat 508 C, ai quali hanno dato filo da torcere Federico e Alberto Riboldi, Fabio e Marco Salvinelli e Barcella e Ghidotti. Un duello appassionante, che speriamo di rivedere sabato prossimo in Trentino. Tutta da godere sarà anche la Powerstage, una gara flash a sé stante, organizzata nelle campagne di Volano, un format che quest’anno compie un salto di qualità, in quanto i punti conquistati dai piloti nelle varie tappe italiane daranno vita ad una classifica finale generale. Uno stimolo in più a dare il massimo anche in quella sfida.
Collaborano all’organizzazione dell’evento la Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing, Rete Klima e Sicurtekno.
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FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Inizio di tricolore senza tregua per Rovigo Corse, già pronta a fare tappa a Rovereto per il secondo appuntamento della stagione con un agguerrito poker.
Rovigo, 19 Febbraio 2024 – Una settimana di tregua, giusto per recuperare un po’ di ossigeno, ma in casa Rovigo Corse si stanno già ultimando i preparativi per il secondo round del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, quello che vedrà il sodalizio polesano scendere in campo alla Coppa Città della Pace, in programma per il fine settimana.
Dalle rive del Garda a Rovereto per confermare quanto di buono visto nell’apertura tricolore di inizio Febbraio, in un confronto che porterà gli alfieri rodigini su un percorso di poco inferiore ai duecento chilometri complessivi, caratterizzato da sessantacinque controlli a pressostato.
A raccogliere la sfida proposta dal CIREAS, prevista per Venerdì 23 e Sabato 24 Febbraio, saranno in quattro, ad iniziare dal presidente Diego Verza che, come da tradizione, si presenterà sulla pedana di partenza con Sandro Buranello sull’Autobianchi A112 Abarth.
Molto ci si aspetterà dal trapanese Maurizio Indelicato e da Pietro Indelicato, su un’Autobianchi A112 Elegant, brillanti protagonisti nella loro prima apparizione con i nuovi colori e pronti a confermarsi tra i candidati al titolo, nonostante la loro poca esperienza.
Dalla trasferta trentina il contingente siciliano si arricchirà di un nuovo innesto, quello composto da Angelo Monachella che sarà affiancato per l’occasione da Stefano Galuppi su una Fiat 127.
A completare il quartetto troveremo Alessandro Timacchi, al suo fianco Boris Santin sulla Fiat 127 Sport, che andrà alla caccia di punti preziosi per un tricolore iniziato con il piede giusto.
“L’inizio del CIREAS è davvero molto intenso” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perchè ci siamo trovati con due eventi da affrontare nello stesso mese, a distanza di una settimana di pausa tra i due. Siamo pronti per confrontarci con questa Coppa Città della Pace con quattro portabandiera interessanti. A parte la presenza nostra e di Timacchi puntiamo molto sugli Indelicato, visto il risultato della prima stagionale, ed aggiungeremo un altro siciliano doc ovvero Monachella. Si tratta di un evento molto tecnico e difficile, tra Rovereto e dintorni, ma siamo estremamente fiduciosi, vedendo come abbiamo aperto il nostro 2024.”
“Ho avuto la fortuna di conoscere il presidente Diego Verza qualche anno fa” – gli fa eco Monachella – “ed ho subito notato la sua voglia di fare in questo mondo, nel nostro mondo della regolarità, nonostante tutte le insidie che si possono trovare. Spero di poter dare il mio modesto contributo alla causa Rovigo Corse ma non sarà facile perchè rientro nel CIREAS dopo un’assenza di circa sette anni. L’ultima volta che ho corso alla Coppa Città della Pace ho chiuso con un buon quinto assoluto e secondo di raggruppamento ma quest’anno sarà dura.”
Appuntamento quindi fissato per Sabato prossimo, partenza del primo concorrente prevista per le ore nove dall’Hotel Nerocubo di Rovereto mentre l’arrivo sarà collocato presso la Cantina Vivallis, a Villa Lagarina, con il teorico fissato alle ore sedici.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – La prima del CIREAS vede brillare il trapanese, neo acquisto di Rovigo Corse, imitato dal presidente Verza e da un Timacchi in grande forma alla Coppa Giulietta e Romeo.
Rovigo, 13 Febbraio 2024 – Rovigo Corse mostra i muscoli ed il risultato maturato alla recente Coppa Giulietta e Romeo, primo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche corso Sabato scorso, vede il sodalizio polesano scalare rapidamente le gerarchie della serie tricolore.
Luci della ribalta accese, in quel di Bardolino, per il neo acquisto Maurizio Indelicato che, in coppia con Pietro Indelicato su un’Autobianchi A112 Elegant, ha chiuso quarto assoluto senza coefficiente, settimo con l’inserimento dello stesso, ma anche primo in sesto raggruppamento, secondo in RC4 e nella classe fino a millesei oltre che il migliore tra gli NC.
“Era la nostra prima volta nel CIREAS” – racconta Indelicato – “ed abbiamo un po’ pagato la poca esperienza nella navigazione che qui era un fattore determinante per il risultato, sia nei trasferimenti che nelle stesse prove cronometrate. Tanta pioggia e la nebbia a tratti hanno reso la gara davvero dura. Esperienza positiva e stimolante, quella di potersi confrontare con i big del tricolore, e per questo dobbiamo ringraziare Rovigo Corse ed il suo presidente Verza.”
A seguire il trapanese, dalla diciottesima piazza nella generale senza coefficiente, è stato il patron della compagine rodigina, Diego Verza, che ha portato la sua Autobianchi A112 Abarth, condivisa con Sandro Buranello, sul secondo gradino del podio dell’ottavo raggruppamento.
Per lui anche un’ottima quarta piazza in RC5 ed in classe fino a millesei, mancando il terzo per soli sei centesimi ma conquistandolo nella classifica riservata ai Top Driver.
“Pioggia battente e nebbia per tutta la giornata” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “con quasi centoquaranta iscritti ed una ventina di equipaggi di altissimo livello. Abbiamo ancora tanto da imparare da loro ma siamo soddisfatti di come è partito il nostro CIREAS.”
La trasferta gardesana ha sorriso anche ad Alessandro Timacchi, alla sua destra Boris Santin sulla consueta Fiat 127 Sport, terzo di ottavo raggruppamento e secondo tra i Driver A.
Per il pilota di Occhiobello anche un buon quinto posto in RC5 ed in classe fino a millesei.
“Abbiamo rischiato grosso in navigazione” – racconta Timacchi – “e per poco non abbiamo pagato caro una distrazione. Vedere tre equipaggi Rovigo Corse nei primi venticinque assoluti è una grossa soddisfazione, noi abbiamo chiuso ventiquattresimi. Siamo felici del risultato.”
A completare il quartetto l’esordiente Pierpaolo Ometto che, affiancato da Stefano Rigolin su un’Autobianchi A112 Abarth, ha centrato il proprio obiettivo primario, quello di tagliare il traguardo di Bardolino senza commettere errori, chiudendo in nona posizione di RC4 e sfruttando al meglio i preziosi consigli forniti dai compagni di colori più esperti.
Ciliegina sulla torta l’ottava casella firmata nella speciale classifica riservata alle scuderie
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA GIULIETTA E ROMEO, MATTEO BELLAMOLI – 11.02.2023 – La vittoria della Coppa Giulietta&Romeo 2024 va in Sicilia. Sono Angelo Accardo e Linda Messina, su Fiat 508C della Franciacorta Motori a portare a casa l’edizione più impegnativa della gara organizzata dall’Automobile Club Verona, ACI Verona Sport ed A.C. Verona Historic.
L’evento, primo round del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, disputatosi sabato 10 febbraio tra il Lago di Garda, il Monte Baldo e la Valpolicella ha messo a dura prova i 130 equipaggi al via, record assoluto per l’evento, che hanno dovuto destreggiarsi in una giornata costantemente interessata da pioggia battente. Un compito non facile per i tanti concorrenti, specie per tutti coloro i quali hanno preso il via con vetture anteguerra.
La sfida si è consumata su 62 rilevamenti cronometrati (nel complesso oltre 8.000 passaggi di cui nessuno invalidato) tutti su strade aperte al traffico e nel rispetto del Codice della Strada come previsto dal regolamento della disciplina. La Coppa Giulietta&Romeo 2024, inserita anche nel cartellone eventi di Lago di Garda in Love, ha preso il via dal Lungolago Lenotti dove ha fatto ritorno al pomeriggio per l’arrivo, mentre la cerimonia di premiazione si è svolta al TH Lazise – Hotel Parchi del Garda dove ha avuto sede anche la Direzione Gara. Ad aprire la gara anche una vettura del Gruppo Automoto Storiche dell’Arma di Pastrengo (Gasap).
Accardo e Messina hanno vinto con 222,18 penalità (primi anche in Categoria RC2), dopo l’applicazione dei coefficienti correttivi che permettono alle vetture come quella del siciliano (datata 1938) di poter competere ad armi pari con i modelli più recenti. Accardo ha preceduto nell’assoluta Fabio e Marco Salvinelli (Fiat 508C/Scuderia Nettuno Bologna) e Nicola Barcella con Simone Rossoni (Autobianchi A112 Abarth/Franciacorta Motori) che hanno chiuso rispettivamente secondo (a 16,56 penalità) e terzo (a 42,74 penalità).
Barcella e Rossoni (primi anche di RC4) hanno vinto anche la classifica Under 30 e nella graduatoria senza i coefficienti correttivi si sono piazzati davanti a tutti. Questo è valso loro la conquista del prestigioso Trofeo Nicolis, una sontuosa coppa in cristallo messa in palio dopo la prima edizione dell’evento, quanto ancora portava un altro nome, che viene conservata proprio al Museo di Villafranca riportando il nome dei vincitori di anno in anno. A presentare il Trofeo durante le premiazioni è stata proprio Silvia Nicolis.
Nella graduatoria dei giovani una particolare sorpresa: ZERO Time, azienda leader nella produzione di strumentazione per la regolarità, ha messo a disposizione un pressostato che gli organizzatori hanno deciso di omaggiare agli ultimi classificati dell’Under 30 ovvero Stefano Rosso e Pamela Salmaso su Morris Mini Cooper 1300 della Scuderia Motori Storici.
Il primo equipaggio socio ACI Verona è stato quello composto da Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi, su Fiat 508C della Scuderia Nettuno Bologna. Il pilota di Caprino Veronese, pur avendo conquistato questo riconoscimento, non ha disputato una gara particolarmente positiva rispetto alle sue medie, ma si è comunque consolato con il successo tra gli equipaggi di casa.
Nella classifica femminile a vincere sono state Gaetana Angino ed Enrica Russo su Autobianchi A112 Abarth della Scuderia Classic Team che sono state premiate dal Dr. Claudio Pagliai, presidente del Comitato di Oglio Po e vicepresidente nazionale di A.N.D.O.S. Onlus, associazione che lavora al fianco delle donne colpite da tumore al seno per sostenere ed aiutare le pazienti ad affrontare questa patologia. La collaborazione tra la Coppa Giulietta&Romeo e il Comitato Oglio Po dell’Associazione, scaturita da un’idea della Famiglia Fattorelli e di Loredana Dragotta, responsabile della Sezione Garda Comitato Oglio Po, che opera presso la Breast Unit dell’ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda, si è concretizzata con una donazione che Automobile Club Verona ha consegnato proprio nel corso delle premiazioni.
Il Trofeo PIT Top, dedicato alla memoria di Fabrizio Pitondo, ha invece premiato Federico ed Alberto Riboldi (Fiat 508C/Franciacorta Motori) autori della migliore prestazione combinata sulle prove cronometrate 4, 14, 24, 34, 44 e 54. A loro uno splendido modellino in scala 1:43 di una Porsche Cayman in livrea Sandeman della Cayman Interseries USA 2010. Pitondo, ricordato in premiazione dal fratello Marco, è stato infatti un eccellente artigiano modellista specializzato proprio nelle vetture del marchio di Stoccarda.
Tra le scuderie successo per la Franciacorta Motori, che ha preceduto la Nettuno Bologna al secondo posto e la Brescia Corse al terzo posto. A.C. Verona Historic, compagine di casa, ha chiuso sesta.
Tra le vetture moderne la giornata ha arriso a Fabio Vendramini e Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB del 2017 che hanno preceduto l’Alfa Romeo GTV del 1996 con Gianluigi Smussi ed Enrico Barba (Franciacorta Motori). Al terzo posto il primo socio AC Verona ovvero Giorgio Sartori e Morena Tartali su Mini Cooper S del 2007.
Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi della Franciacorta Motori hanno conquistato la categoria RC5 con la loro Fiat Duna 70; Stefano Pasinato e Paolo Vincenzi (Fiat 1100/103 della Scuderia Nettuno Bologna) si sono imposti in categoria RC3 mentre la RC1 è andata alla spettacolare Alfa Romeo 6C di Luca e Matteo Patron (Promotor Classic) datata 1929.
“Una giornata tosta per tutti gli addetti ai lavori oltre che per i concorrenti – ha chiuso il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo – Un grande grazie va a tutto il personale, commissari, cronometristi, che hanno lavorato sotto alla pioggia per tutto il giorno. Abbiamo dato il massimo per far sì che tutto girasse per il meglio e possiamo chiudere con soddisfazione anche se speriamo che il prossimo anno si possa tornare a disputare la Coppa Giulietta&Romeo con il sole”.
Da segnalare che al termine della corsa, sul lungolago di Bardolino, si è disputata anche una speciale serie di prove denominate ACI Storico Power Stage che ha visto svettare grazie ad una guida precisa Sandro Pegni e Daniela Della su Volkswagen Golf Gti di categoria RC5 che hanno chiuso le prove con sole 2 penalità.
Le classifiche complete sono disponibili su coppagiuliettaeromeo.it
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il prossimo fine settimana, alla Coppa Giulietta e Romeo, la compagine polesana darà il via ad una nuova campagna nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.
Rovigo, 05 Febbraio 2024 – Il nuovo anno è appena iniziato ma nella sede di Rovigo Corse l’attività è già frenetica con gli ultimi preparativi per il via del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, in programma con la Coppa Giulietta e Romeo del prossimo weekend.
Saranno in quattro a presentarsi alla partenza della prima tappa della massima serie nazionale per la specialità, quella prevista per i giorni 9 e 10 Febbraio in quel di Bardolino.
L’appuntamento scaligero porterà sul campo il vicecampione in carica tra le RC5, il presidente Diego Verza, che tornerà ad essere affiancato da Sandro Buranello su quell’Autobianchi A112 Abarth che ha già portato alla ribalta delle cronache nazionali il patron del sodalizio polesano.
Reduce dalla vittoria assoluta alla Sulle Strade del Santo di fine Gennaio, resa poi trasparente in virtù di un regolamento che esclude i prioritari dalla classifica, Verza ha confermato un ottimo stato di forma anche Domenica scorsa, terminando sesto nella generale e primo di raggruppamento alla Le Colline di Gonzaga, prima tappa del Trofeo Nazionale Regolarità.
Due brillanti weekend, vissuti rispettivamente assieme ad Enrico Coan ed a Marco Rossi.
“Siamo al via della prima del tricolore” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e siamo consapevoli del livello di difficoltà che dovremo affrontare per mantenere il nostro titolo di vicecampioni. Abbiamo cercato di prepararci al meglio ed i riscontri avuti dalle prime gare di questo 2024 sono incoraggianti. Lo scorso anno non era andata benissimo qui ma contiamo di riscattare la sfortuna patita. Le condizioni saranno difficili così come elevato il livello dei rivali.”
La scuderia rodigina potrà vantare altri tre portacolori di tutto rispetto, ad iniziare dalla conferma del ritrovato Alessandro Timacchi, pronto a condividere l’abitacolo della sua Fiat 127 Sport con Boris Santin ed a ripartire dalle belle prestazioni, seppur intermittenti, viste nel CIREAS 2023.
A completare il quartetto, oltre al pilota di Occhiobello che già si è messo in mostra alla Sulle Strade del Santo con un buon quinto assoluto e primo di raggruppamento, arriveranno due importanti innesti, iniziando da un vero e proprio asso nella manica come Maurizio Indelicato.
Affiancato da Pietro Indelicato il siciliano sarà della partita con un’Autobianchi A112 Elegant, con la quale punterà a recitare un ruolo da protagonista nel corso della stagione.
A chiudere la parentesi di Monselice i fratelli Mario e Michel Aoun, a bordo di una Innocenti Mini, che non sono andati oltre il diciottesimo posto, pagando la scarsa esperienza e condizioni meteo che, tra la nebbia ed il fondo viscido, hanno reso loro la vita particolarmente dura.
Ampio spazio anche agli esordienti nelle fila polesane con Pierpaolo Ometto che, in coppia con Stefano Rigolin su un’Autobianchi A112 Abarth, vivrà il proprio debutto tricolore nel veronese.
“Quest’anno correrà per noi quello che considero l’equipaggio siciliano più forte in assoluto” – aggiunge Verza – “e per la nostra scuderia è fonte di orgoglio ma anche stimolo per spingerci a fare sempre del nostro meglio. Oltre al duo Indelicato avremo il buon Timacchi, alla ricerca di riscatto, e l’esordiente Ometto. Si preannuncia un inizio di CIREAS molto interessante per noi.”
Winter Marathon 2024: Bellini – Tiberti su Fiat 508 C vincono la 36° edizione
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON –Podio completato da altre due Fiat 508 C del 1938 con Barcella-Ghidotti secondi e Salvinelli-Costa terzi Edoardo Bellini e Roberto Tiberti hanno vinto la Winter Marathon 2024.
Il giovane equipaggio della Franciacorta Motori, sulla stessa Fiat 508 C del 1937 con cui vinsero nel 2021 e 2022, ha conservato il comando della gara che si era preso dopo la prima tappa di giovedì e nella notte di venerdì ha trionfato a Madonna di Campiglio dove ha tagliato il traguardo di Piazza Righi con un ampio distacco rispetto agli immediati inseguitori, entrambi su Fiat 508 C del 1938: Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, vincitori loscorso anno, che dopo una brutta prima tappa hanno risalito la classifica dal settimo fino al secondo posto e Fabio Salvinelli e Andrea Costa che chiudono in terza posizione dopo essere stati a lungo secondi.
Soddisfatti gli organizzatori per l’andamento complessivo della gara, conclusa senza problematiche né incidenti con l’aiuto del personale di servizio sia in direzione gara che lungo tutto il percorso, caratterizzata dal freddo estremo che ha toccato anche quota -15°C sui passi Sella e Gardena, come sempre assieme al Pordoi tra i punti più apprezzati e fotografati.
Tappa 1. L’evento, iniziato giovedì 18 gennaio con le verifiche sportive al Savoia Palace Hotel e tecniche nella centrale Piazza Sissi, è proseguito in serata con la Tappa 1 che ha impegnato i concorrenti in un percorso di quasi 120 km attraverso la Val di Sole con partenza e arrivo in Piazza Righi a Campiglio e la sosta per la cena a metà percorso alla Ristorante La Baracca sul passo Tonale (m. 1884) poco dopo il passaggio in centro a Ponte di Legno con la consueta e calorosa accoglienza del pubblico al controllo timbro predisposto in Piazza XXVII
Settembre. 16 le prove disputate in serata e previste in centro a Folgarida e nella Pista Ghiaccio Val di Sole – come sempre estremamente spettacolare – che servivano per delineare una classifica piuttosto chiara: Bellini e Tiberti si ponevano già al comando con 59 penalità seguiti da Aliverti-Cadei su analoga Fiat 508 C del 1937 (65) e Fontanella-Malta (Lancia Aprila, 1939) con 68; a seguire Salvinelli-Costa (75), Bonetti-Cominardi su Alfa
Romeo 2000 Spider Veloce del 1971 (85), i due Barcella e Bertoli-Gamba (Fiat 508 C, 1938) appaiati a 86, per chiudere la top ten con altre due Fiat 508 C, quella del 1939 di Chiari-Chiari al nono posto con 89 penalità e quella del 1937 di Roversi-Salari fermi a 90.
Tappa 2. Dopo un meritato riposo, alle ore 10.30 di venerdì 19 gennaio la gara ripartiva dal centro di Campiglio per la tappa più impegnativa di 400 km con gli equipaggi presentati come sempre dall’inconfondibile voce di Guido Schittone. La prima parte di percorso portava i concorrenti al valico del Passo Mendola (m. 1363) fino al Safety Park di Vadena che anticipava la sosta pranzo servita al Four Points by Sheraton nel moderno complesso fieristico di Bolzano. Alla ripartenza dal controllo orario la situazione era mutata di poco con Bellini sempre in testa (100 penalità) seguito da Fontanella (113), Aliverti (127), Nicola (128) e a seguire il padre Guido Barcella (131) con le stesse penalità di Chiari, Salvinelli (136), Bonetti (148), Bertoli (154)
e Roversi (159). Da poco usciti da Bolzano Fontanella e Malta dovevano però rinunciare a roseguire per un guasto meccanico subìto dalla loro Lancia Aprilia. Dopo il valico del Passo Lavazè (m. 1808) e la disputa di nuove e impegnative prove predisposte dagli organizzatori in un’ampia area innevata gli equipaggi transitavano in Val di Fassa fino a Canazei per poi affrontare una delle salite più difficoltose ovvero quella del Passo Sella dove era prevista una serie di prove rese più impegnative dalla tanta neve presente sulla strada e dal freddo pungente che ha registrato come detto anche quota -15°C. Giunti al controllo orario ai piedi del Passo Gardena gli equipaggi potevano godere infine di un breve break con una gustosa merenda e un brulè di mela calda e cannella serviti allo Chalet Gerard con una meravigliosa vista sul gruppo del “Sassolungo”.
A seguire il passaggio sui passi Gardena (m. 2136), Campolongo (m. 1875) e Pordoi (m. 2239) prima del ritorno in Val di Fassa con la classifica che si muoveva solo nelle posizioni di rincalzo: Bellini allungava sui rivali portandosi a 156 penalità seguito da Salvinelli, in bella risalita fino al secondo posto fermo a 195, Nicola Barcella (209) tallonato dal padre Guido (223), Aliverti (233), Bonetti (256), Sala-Cioffi per la prima volta nei dieci con la Lancia Aprilia del 1937 (278), Bertoli (289) e Chiari fermo a 290.
Il secondo passaggio in Val di Fassa portava i concorrenti alla serie di prove predisposte sui passi Costalunga (m. 1752) e a Collepietra che non portavano a grossi scossoni nella graduatoria, prima del rientro a Bolzano per la cena prevista ancora al Four Points by Sheraton che permetteva agli equipaggi di godere di un po’ di riposo prima del rush finale.
L’ultima parte di gara riportava le vetture a Campiglio attraverso il passo Palade (m. 1518) con le ultime impegnative PC prima del rientro – attraverso la Val di Non – previste a Costa Rotian prima del controllo orario di Folgarida e il ritorno a Campiglio per la passerella conclusiva. Bellini e Tiberti non accusavano problemi e centravano così il loro terzo personale successo (dopo quelli del 2021 e 2022) seguiti da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti che completavano una bella rimonta che li portava al secondo posto finale precedendo di un soffio i bresciani Salvinelli-Costa con Aliverti-Cadei al quarto posto e Sala-Cioffi al quinto; sesti i giovani Nicola Barcella e Simone Rossoni seguiti da Roversi-Salari e Chiari-Chiari. A chiudere la top ten Bonetti-Cominardi e Bertoli-Gamba.
Gli altri risultati. Al primo posto fra gli equipaggi interamente stranieri gli inglesi Edoardo Ottochian e George Drayson su Austin Mini Cooper S Mk I del 1960 mentre fra le Scuderie il successo è andato alla Franciacorta Motori che ha preceduto, nell’ordine, Brescia Corse ed Emmebi 70; il primato nella classifica riservata agli equipaggi under 30 è di Barcella-Rossoni, sesti assoluti su Porsche 356 C Coupé del 1963 mentre il primo equipaggio femminile è quello formato dalle esordienti Laura Bandera e Chiara Guindani su Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 1971. Primi nella speciale graduatoria della Prove di Media i sardi Virdis-Giordo su Porsche 356 Coupé del 1954.
Clamoroso il 31° posto assoluto centrato dal volto SKY Sport F1 Davide Valsecchi, a bordo di una Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 S del 1968 navigato da Luca Canali, qualificato per la prima volta (alla 5ª partecipazione consecutiva) sulla prova del lago ghiacciato in programma il giorno successivo. Il laghetto. Sabato 20 gennaio è tornato – dopo lo stop forzato del 2023 – lo spettacolo sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio con i due trofei riservati rispettivamente ai primi 8 equipaggi stranieri e ai primi 32 classificati della Winter Marathon. Nel nuovo Trofeo Sparco successo del giovane equipaggio inglese composto da Edoardo Ottochian e George Drayson su una Austin Mini Cooper S Mk I del 1960 che in finale ha prevalso sull’Alfa Romeo 1750 GT Veloce del 1968 degli svizzeri Edoardo Tasciotti e Giovanni De Luca; terzo gradino del podio per il simpatico equipaggio russo composto da Vadim Utkin e Alexey Rumyantsev su Lancia Fulvia GT del 1968. Nella 1ª edizione del Trofeo Veriwatch vittoria di Guido Barcella e Ombretta
Ghidotti su Fiat 508 C del 1938 che in finale hanno avuto la meglio sulla Porsche 356 A Coupé del 1959 dei fratelli Celestino e Oreste Sangiovanni. A completare il podio la Porsche 356 C Coupé del 1963 di Nicola Barcella che, dopo essere stato eliminato dai genitori in semifinale, navigato da Simone Rossoni ha sconfitto nella finale per il 3°-4° posto i vincitori della Winter Marathon, Bellini e Tiberti.
Cena e premiazioni in quota. Alle ore 19.30 di sabato 20 gennaio la degna conclusione di un evento unico nelle sue particolarità con il trasferimento in cabinovia degli oltre 230 ospiti intervenuti per la cena finale con premiazioni ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta, con la consegna di importanti trofei e riconoscimenti in argento ai primi 20 equipaggi assoluti, ai primi tre della classifica delle Prove di Media, alla miglior scuderia classificata e al primo delle classifiche speciali (equipaggio femminile, under 30 e straniero).
Va così in archivio questa 36ª Winter Marathon con il prossimo appuntamento già programmato per venerdì 5 e sabato 6 aprile quando prenderà il ‘via’ la 17a edizione del Franciacorta Historic.
Sarezzo, 23 gennaio 2024
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il presidente di Rovigo Corse è terzo di raggruppamento e quattordicesimo assoluto, in un’edizione della classica di inizio stagione da oltre cento partenti.
Rovigo, 22 Gennaio 2024 – Il 2024 di Rovigo Corse si apre all’insegna della costanza e, dopo aver chiuso in bellezza la passata stagione, ecco che il nuovo anno conferma quanto di buono già visto in precedenza, grazie ad un Diego Verza in forma smagliante nel recente weekend.
Alla Winter Marathon, una vera e propria sfida di resistenza per uomini e mezzi, il presidente della scuderia polesana ha piazzato una bella zampata, mettendosi in luce tra i migliori.
Una fase di avvicinamento non facile, condita da numerosi problemi di natura tecnica, non scalfiva il morale del rodigino, riuscito in extremis a presentarsi al via con la sua Alfa Romeo GT 1300 Junior, condivisa per l’occasione con un navigatore del calibro di Andrea Camosci.
Due giornate di gara, tra Giovedì e Venerdì scorso, con oltre cinquecento chilometri e ben quindici passi dolomitici da affrontare, buona parte dei quali vissuti nel cuore della notte, non hanno piegato la resistenza di un Verza che ha saputo dare il meglio nelle fasi più estreme.
Degli oltre cento partenti solamente in ottantanove sono riusciti a tagliare il traguardo di Madonna di Campiglio con il patron del sodalizio che ha concluso con un favoloso quattordicesimo posto assoluto, tredicesimo escludendo i coefficienti, al quale ha aggiunto il sesto nella classifica finale riservata alle prove di media, il terzo nel raggruppamento 5 ed il quarto in classe RC3 per un bottino a dir poco ricco, trattandosi della prima stagionale.
“È andata discretamente bene” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ed alla fine siamo riusciti a prendere il via con la nostra GT, in una vera e propria corsa contro il tempo per sistemarla. Una gara bella, sempre affascinante e con tanta neve. Sui passi sfioravamo i venti sotto lo zero e, nonostante il riscaldamento acceso, i finestrini laterali si ghiacciavano. Una vera e propria maratona invernale, corsa in condizioni meteo non clementi ma per questo emozionante. Un particolare ringraziamento lo voglio fare ad Andrea, il mio compagno di abitacolo, perchè è stato superlativo, molto professionale ed è stato determinante nel sostenermi nei momenti più duri, dove la stanchezza per le tante ore di guida si faceva sentire.”
Avendo concluso tra i primi trentadue della generale Verza si garantiva il pass d’accesso al Trofeo Veriwatch, sfida ad eliminazione diretta che andava in scena Sabato pomeriggio.
“Purtroppo siamo usciti alla prima batteria” – aggiunge Verza – “perchè, pur avendo staccato un buon tempo, il nostro diretto rivale ci ha eliminato sul giro secco con tempo imposto.”
Una Winter Marathon che lascia comunque una scia d’amarezza in Verza.
“Al termine della gara eravamo decimi assoluti” – conclude Verza – “ed avevamo poche penalità di distacco dal nono. Nella notte la classifica è stata modificata e ci siamo ritrovati fuori dalla top ten. Peccato, senza qualche errore avremmo potuto fare ancora meglio di così.”
Parte dalla Winter Marathon la stagione 2024 della Scuderia Palladio Historic
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Alla Porsche 911 di Argenti e Amorosa l’onore, e l’onere, di iniziare una nuova annata di gare della scuderia vicentina che a partire da marzo sarà presente sui più blasonati palcoscenici in Italia e all’estero
Vicenza, 16 gennaio 2024 – Con la prima riunione sociale tenutasi la scorsa settimana, ha mosso i primi passi la nuova stagione sportiva della Scuderia Palladio Historic che si prepara ora a sostenere i propri tesserati sui campi di gara già dall’imminente appuntamento con la Winter Marathon, la celebre gara di regolarità che da molti anni catalizza l’attenzione degli appassionati. Ad affrontarne l’edizione 2024 saranno Mauro Argenti e Roberta Amorosa, dividendo l’abitacolo della Porsche 911 T con la quale già in passato sono stati protagonisti dell’evento di Madonna di Campiglio (TN).
Ad attenderli, è un percorso di 520 chilometri suddivisi in due tappe, di cui gran parte alla luce dei fari supplementari, lungo i quali i centoventi equipaggi iscritti dovranno valicare ben quindici passi dolomitici e cimentarsi in sessantacinque prove di precisone oltre a nove di media. La prima tappa scatterà alle 19 di giovedì 18 gennaio per concludersi, sempre nella celebre località sciistica, alle 23.30. L’indomani la ripartenza alle 10.30 per la seconda, lunga, sezione il cui epilogo è previsto dalle 23.20.
Il prosieguo della stagione vedrà nuovamente il settore dei rally storici a far la parte del leone; nel sodalizio biancorosso capitanato da Mario Mettifogo c’è attesa per il ritorno in gara di “Zippo” nuovamente nel Campionato Europeo con l’Audi Quattro e di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri nel CIRAS con la nuova Porsche 911 RSR. Non mancheranno le presenze nelle altre gare del Triveneto e anche nelle cronoscalate storiche il “gatto col casco” farà sentire la sua presenza.
Oltre alla presenza sui campi di gara, la Scuderia Palladio Historic sarà una volta di più in cabina di regia del Trofeo Rally ACI Vicenza organizzato dall’Ente berico presieduto da Luigi Battistolli, che si affida nuovamente alla collaborazione della scuderia per la gestione dell’iniziativa riservata ai tesserati dell’Automobile Club Vicenza che sarà presentata in occasione di Rally Racing Meeting a calendario sabato 10 e domenica 11 febbraio alla Fiera di Vicenza, evento che ospiterà anche le premiazioni dell’edizione 2023.
Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Organizzazione Winter Marathon
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – La scuderia polesana darà il via alla nuova stagione con uno degli eventi più iconici per il mondo della regolarità, schierando al via il presidente Verza.
Rovigo, 15 Gennaio 2024 – Winter Marathon, un nome che di certo non ha bisogno di alcuna presentazione essendo uno degli appuntamenti più blasonati per il mondo della regolarità.
Dopo un 2023 ad alti livelli Rovigo Corse ha deciso di partire alla grande, timbrando il primo cartellino di presenza su uno dei palcoscenici più prestigiosi per la disciplina.
Con la neve che la farà da padrona, come da tradizione, tutto è quindi pronto per dare il via alla trentaseiesima edizione, prevista dal 18 al 21 di Gennaio in quel di Madonna di Campiglio.
Pochi giorni alla partenza ma già qualche grattacapo di troppo per la scuderia polesana, tra il forfait di Leonardo Fabbri, in coppia con Stefano Galuppi, ed i problemi tecnici di Diego Verza.
“Dovevamo essere al via con due equipaggi” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma Galuppi ha accusato un problema fisico e non potrà essere al fianco di Fabbri. Dal nostro canto siamo stati protagonisti di una disavventura Domenica, mentre ci allenavamo, ed abbiamo accusato la rottura del differenziale della nostra vettura. Approfitto già dell’occasione per ringraziare l’amico Fabbri che ha deciso di venire in nostro soccorso, salvando la trasferta.”
Sarà infatti la Volvo P121 Amazon di Fabbri la compagna di avventura del presidente del sodalizio rodigino, per l’occasione affiancato da un navigatore del calibro di Andrea Camosci.
“La sessione di allenamento di Domenica è stata molto utile” – aggiunge Verza – “perchè la professionalità di Andrea si è fatta notare subito, permettendoci di creare un ottimo feeling. Peccato doversi trovare ad affrontare l’evento con una vettura nuova, che non conosciamo.”
L’incognita del mezzo potrà essere arginata, almeno parzialmente, dalla profonda conoscenza di una manifestazione che ha visto Verza già protagonista in ben cinque edizioni.
Oltre cinquecento chilometri di gara con sedici ore di guida, attraversando ben quindici passi dolomitici, percorrendo sessantacinque prove cronometrate e nove di media.
La prima frazione scatterà Giovedì 18 Gennaio, partenza alle ore diciannove da Madonna di Campiglio per farvi rientro poco prima della mezzanotte, ad anticipare la seconda tappa, quella di Venerdì 19 Gennaio, che vedrà i concorrenti impegnati dalle dieci e mezza del mattino fino a quasi la mezzanotte per una sfida dove il traguardo sarà già equiparabile ad una vittoria.
“Delle cinque edizioni affrontate due le ho vissute in assistenza ed una anche da navigatore” – conclude Verza – “ma risalgono agli anni novanta. Da pilota ho corso nel 2002 e nel 2004, cogliendo in quest’ultima partecipazione l’undicesima piazza assoluta su oltre centoventi al via. Fu un risultato speciale perchè arrivò al volante della vettura di mio padre. Si parla di tanta neve e devo dire che, quando le condizioni si fanno più difficili, riusciamo a dare il meglio di noi stessi. Una gara impegnativa, tante ore alla guida e molte delle quali di notte. Una bella sfida.”
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA GIULIETTA E ROMEO, MATTEO BELLAMOLI – L’evento organizzato dall’Automobile Club Verona, ACI Verona Sport ed A.C. Verona Historic sarà il primo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche e si disputerà il 9 e 10 febbraio tra il Lago di Garda e le alture circostanti. Le iscrizioni chiuderanno il prossimo 2 febbraio.
08.01.2023 – Sono aperte da oggi sul sito coppagiuliettaeromeo.it le iscrizioni alla 6^ edizione della regolarità classica organizzata da Automobile Club Verona, A.C. Verona Historic ed ACI Verona Sport, in programma il 9-10 febbraio prossimi quale primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche 2024.
Inserita nella massima serie tricolore di regolarità nel 2020, la Coppa Giulietta&Romeo ha aumentato la sua popolarità in questi anni diventando una delle gare più apprezzate del calendario. L’edizione 2024 tornerà a rimarcare i tratti distintivi di questo evento, proponendo un percorso concentrato sul Lago di Garda e le alture circostanti, con 62 prove cronometrate, 5 controlli orari ed un controllo a timbro.
Partenza e arrivo saranno sempre sul pittoresco Lungolago Lenotti di Bardolino, con il percorso competitivo condensato nella giornata di sabato 10 febbraio: partenza alle 9:00 ed arrivo alle 15:30. Nel mezzo i concorrenti faranno sosta al Ristorante Paroletto di Fumane, in alta Valpolicella, per poi proseguire nella seconda parte del tragitto.
L’evento includerà anche due classifiche speciali, il Trofeo Luciano Nicolis premierà il migliore equipaggio per somma di penalità nette sulle 62 PC, mentre il Trofeo PIT TOP premierà il migliore per penalità nette sulle PC 4, 14, 24, 34, 44, 54.
Le verifiche si svolgeranno già dal venerdì (15:30-19:30 le sportive e 16:00-20:00 le tecniche) all’TH Lazise Hotel Parchi del Garda a Pacengo di Lazise, struttura che ospiterà anche Direzione Gara e Centro Classifiche, ma gli organizzatori hanno previsto anche una breve sessione di verifiche il sabato mattina, dalle 7:00 alle 7:45 (sportive) e dalle 7:15 alle 8:00 (tecniche). Al termine dell’evento, sempre al TH Lazise, si svolgerà dalle 19:00 la cerimonia di premiazione con un aperi-cena conclusivo.
Per questa edizione l’organizzatore ha voluto anche guardare al sociale: parte della quota di iscrizione degli equipaggi con presenza femminile verrà devoluta all’A.N.D.O.S. Onlus a favore dell’attività svolta a sostegno della prevenzione del tumore al seno e a supporto delle donne vittime di questa patologia. Una comunicazione dettagliata di questa iniziativa, che includerà anche la presenza di un corner A.N.D.O.S. Onlus durante l’evento, sarà divulgata nei prossimi giorni.


























