FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il sodalizio polesano è pronto ad affrontare un trittico di eventi che, a partire da La Marca Classica, vedrà il coefficiente del punteggio salire a quota 1,5.
Rovigo, 18 Settembre 2023 – Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche entra nel vivo della competizione e dal prossimo fine settimana i protagonisti del tricolore si giocheranno le carte decisive per il titolo, potendo sfruttare il coefficiente maggiorato a quota 1,5.
Ad aprire il trittico di eventi che chiuderà la partita targata 2023 sarà La Marca Classica, in programma per i prossimi Sabato 23 e Domenica 24 Settembre in provincia di Treviso.
Rovigo Corse si presenterà ai nastri di partenza con due portacolori, ad iniziare dal presidente del sodalizio ovvero quel Diego Verza che, in coppia con Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth gruppo 2, punterà a rinverdire i fasti di un passato già felice nel trevigiano.
Il patron della compagine viaggia attualmente in terza piazza nel tricolore, scarti inclusi, nell’ambito della generale di raggruppamento RC5 e dell’annessa classe fino a millesei.
“La partecipazione a La Marca Classica sarà molto sentita per noi” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perchè si tratterà della gara di casa del mio navigatore Sandro che è di Roncade. Scarti alla mano siamo terzi in campionato, a soli due punti da chi ci precede, mentre il primo risulta irraggiungibile per noi. Abbiamo già corso varie volte qui, vincendo l’assoluta del moderno nel 2018 e chiudendo terzi nel 2019, per un errore di lettura radar quando potevamo centrare una bella doppietta. L’obiettivo resta quello di sfruttare il coefficiente maggiorato per recuperare punti in campionato. Si preannuncia una bella sfida tra le colline del Montello, intorno ad Asolo, quindi ci aspettiamo un percorso tecnico e guidato.”
A fargli compagnia, come ormai da tradizione nel cammino tricolore del CIREAS, sarà Alessandro Timacchi, al volante dell’inseparabile Fiat 127 Sport con Boris Santin a destra.
Il pilota di Occhiobello, attualmente quinto in RC5 e nella classe fino a millesei, sarà chiamato a sfruttare al meglio il jolly del coefficiente a 1,5 per rimettersi in corsa per un posto al sole.
“Dobbiamo cercare di fare meglio di Lumezzane” – racconta Timacchi – “e ci aspetta un percorso costituito da ben sessantacinque prove per un totale di duecento chilometri di gara. Sabato, in centro a Treviso, affronteremo la power stage mentre Domenica si farà sul serio. Cercheremo di dare il massimo per puntare a ridurre la nostra media d’errore, confidando in una gestione migliore da parte della direzione gara e non come a Lumezzane dove siamo stati penalizzati da errori a noi non imputabili. Siamo pronti per questa nuova sfida a Treviso.”
Appuntamento quindi fissato per Sabato pomeriggio con i concorrenti che, dopo aver ultimato le operazioni di verifica sportiva e tecnica, si scalderanno nella power stage d’apertura.
Alla Domenica, con partenza alle ore nove, via alla battaglia che metterà sul piatto punti pesanti per una rincorsa al tricolore che vedrà indubbiamente protagonisti Verza e Timacchi.
regolaritàclassica
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Ancora una volta la manifestazione organizzata da ACI Treviso confeziona un percorso che non mancherà di deliziare i concorrenti della gara, toccando luoghi ricchi di fascino e storia. Ad aggiungersi alle novità, la messa online del sito interamente dedicato alla manifestazione
Treviso, 15 settembre 2023 – Manca poco più di una settimana allo svolgimento della sesta edizione de “La Marca Classica” gara di regolarità classica organizzata dall’Automobile Club Treviso in programma nel capoluogo veneto, sabato 23 e domenica 24 settembre.
Valevole quale decimo dei dodici round del Tricolore Regolarità Auto Storiche, la manifestazione trevigiana anche quest’anno ha puntato molto sul percorso di gara, vero fiore all’occhiello come confermato dal gradimento dei partecipanti alle scorse edizioni, proponendo un tragitto che toccherà diversi punti di notevole interesse turistico e culturale della Marca Trevigiana.
S’inizia con la “power stage” che nel pomeriggio del sabato porterà gli equipaggi all’interno delle mura di Treviso, disputandosi nuovamente nel Viale Bartolomeo d’Alviano per fare poi rientro al quartier generale del BHR Treviso Hotel nell’adiacente Quinto di Treviso.
La gara entrerà nel vivo alle 9 della domenica puntando verso la zona occidentale per trovare a breve distanza dalla partenza, i resti di quello che fu il campo volo di San Bernardino di Quinto da dove il Maggiore Francesco Baracca decollò per quello che divenne il suo ultimo volo. Sarà poi la spettacolare Rotonda di Badoere a deliziare la vista degli equipaggi che successivamente raggiungeranno Castelfranco Veneto dove è prevista la sosta in centro, dopo aver affrontato le prove tracciate attorno al castello. Successivamente si sale verso Valdobbiadene, celebre per quell’eccellenza che è il Prosecco, dove i concorrenti saranno ospitati per una seconda sosta, dopo aver toccato Possagno e Pederobba; da lì si prosegue sul percorso che prevede un passaggio in una delle tante cantine della zona a cui farà seguito il transito allo “Zadraring” molto apprezzato nel 2022. Full immersion nell’area del pregiato Cartizze prima della pausa pranzo presso l’Azienda Agricola “La Dolza” a Follina, località eletta tra i Borghi più belli d’Italia grazie anche alla celebre Abbazia. E poi ancora un Borgo: quello di Cison di Valmarino, famoso anche per la mostra dei presepi.
Prova dopo prova, la carovana transiterà su alcune delle strade che hanno reso celebre il Rally della Marca, quali Rolle, Zuel e Farrò per proseguire verso i dolci saliscendi del Montello, teatro delle ultime decisive prove di precisione prima di tagliare il traguardo al BHR Treviso Hotel a partire dalle 16.30. A seguire, la cerimonia delle premiazioni.
Nel frattempo, mentre le iscrizioni sono ancora in corso e si chiuderanno alle 23.49 di domenica 17 settembre, da alcuni giorni è online il nuovo sito interamente dedicato alla manifestazione e corredato di tutte le informazioni utili ed indispensabili per partecipare ma anche per seguire la gara.
Il link da memorizzare è il seguente: www.lamarcaclassica.it
Immagine: Roberto Deias
Ufficio Stampa La Marca Classica
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il patron di Rovigo Corse firma il terzo nel quartultimo round del CIREAS mentre nel Trofeo AVIS è secondo, seguito a ruota dal compagno di colori Timacchi.
Rovigo, 05 Settembre 2023 – È stata una ripresa particolarmente impegnativa, quella che ha visto protagonisti i tre portacolori di Rovigo Corse al via del quartultimo appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, il Città di Lumezzane dello scorso weekend.
Il migliore della compagine polesana, tra Sabato e Domenica, è stato indubbiamente il presidente Diego Verza, in coppia con Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth gruppo 2, autore del terzo in RC5 ed in millesei nell’evento riservato al tricolore ma anche buon dodicesimo assoluto, secondo di RC5 e di classe, nel Trofeo AVIS corso al Sabato.
Un piazzamento che conferma il patron del sodalizio terza forza della serie, scarti alla mano.
“Gara molto difficile e sofferta” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “con prove tirate, in notturna, molto tecniche e che ci hanno fatto soffrire nel Trofeo AVIS. Al Sabato è uscito un risultato che ci ha soddisfatto molto. Domenica abbiamo girato con un cinque basso, non performanti come avremmo voluto. Per due centesimi siamo arrivati davanti al nostro diretto rivale per la corsa al secondo posto in campionato, essendo irraggiungibile Malucelli. A punteggio pieno saremmo secondi ma con gli scarti siamo ancora terzi. Dobbiamo puntare a fare bene negli ultimi tre appuntamenti del tricolore. Grazie a Sandro, una garanzia per me.”
Mastica amaro, nonostante il terzo di RC5 e di millesei nel Trofeo AVIS, un Alessandro Timacchi che, in coppia con Boris Santin sulla Fiat 127 Sport, si aspettava di più del quinto posto di RC5 e di classe con il quale ha terminato un Lumezzane da dimenticare rapidamente.
“Fino alla diciannovesima prova della Domenica eravamo secondi” – racconta Timacchi – “ma un roadbook impreciso ci ha fatto prendere una grossa penalità, facendoci precipitare in classifica. Al Sabato abbiamo chiuso a podio ma abbiamo preso due penalità ingiuste. Purtroppo, dal mio punto di vista, è una manifestazione da non ripetere per i tanti errori visti.”
Il pilota di Occhiobello, attualmente quinto nella provvisoria tricolore con il gioco degli scarti, condivide il boccone difficile da digerire con Stefano Galuppi, diciannovesimo in RC3 ed undicesimo tra le millesei nel CIREAS con Enrico Coan sull’Alfa Romeo Giulia GT del 1968.
La terza punta del sodalizio polesano chiude anche dodicesimo di RC3 ed ottavo di millesei nel Trofeo AVIS del Sabato, rammaricato per un evento che ha lasciato parecchi dubbi.
“Errori pacchiani nel radar ci hanno penalizzato nel Trofeo AVIS” – racconta Galuppi – “e, molte volte, tante domande ci balenano nella testa, nonostante la nostra passione sia bella. Com’è possibile, per i più bravi, fare cento passaggi su un tubo senza mai essere disturbati o avere un problema di traffico, calcolando che le strade sono aperte? Se è così sono veramente dei mostri, soprattutto con auto ante guerra e con distanze nel roadbook spesso non precise.”
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Iscrizioni aperte alla manifestazione organizzata da ACI Treviso, decimo appuntamento
del Tricolore Regolarità Auto Storiche in programma a Treviso il 23 e 24 settembre. In abbinata anche la gara con la formula “turistica”
Treviso, 4 settembre 2023 – Sono aperte da alcuni giorni le iscrizioni alla sesta edizione de La Marca Classica, gara di regolarità classica e turistica che si svolgerà tra sabato 23 e domenica 24 settembre a Treviso e per aderire alla quale i concorrenti avranno tempo sino alle 23.59 di domenica 17 settembre. Come da regolamento saranno ammesse le vetture costruite dalle origini sino al 31 dicembre 1990 e per la categoria “auto moderne” quelle dal primo gennaio 1991 in poi.
Valevole quale decimo dei dodici round del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche con coefficiente maggiorato a 1,5, l’evento organizzato dall’Automobile Club Treviso si sta perfezionando, giorno dopo giorno, per offrire ai partecipanti una nuova edizione della gara che tanti apprezzamenti ha collezionato negli anni scorsi, annunciando delle novità che riguarderanno il percorso assieme a conferme quali l’ambientazione della “Power stage” e del quartier generale della manifestazione.
Sarà infatti una volta di più il BHR Treviso Hotel di Quinto di Treviso a mettere a disposizione gli spazi per le operazioni di verifica, la direzione gara, oltre alle fasi di partenza ed arrivo della competizione; la prima fase, quella delle verifiche sportive è prevista dalle 10.30 del sabato per protrarsi sino alle 16.30, seguita da quella delle tecniche mezzora più tardi. Solo su prenotazione, e per un limitato numero di equipaggi, le operazioni saranno consentite anche dalle 7 alle 8 dell’indomani.
Alle 17.30 in Viale Bartolomeo d’Alviano in centro città, si svolgerà la “Power Stage” ricalcando il percorso dello scorso anno, terminata la quale gli equipaggi faranno rientro al BHR Treviso Hotel dove saranno ospiti della tradizionale cena di gala.
Alle 9 di domenica 24 settembre verrà data la partenza alla vettura numero 1 che muoverà verso un percorso che abbraccia gran parte della Marca Trevigiana dapprima puntando verso Castelfranco Veneto, col successivo settore che porterà la carovana a Valdobbiadene e successivamente a Follina per la sosta pranzo prevista presso l’Azienda Agricola “La Dolza”. Alle 14.10 la ripartenza per il rush finale che prevede il transito sul Montello dove si svolgeranno le ultime delle sessantacinque prove di precisione distribuite su 191,305 chilometri, prima di tagliare il traguardo a Quinto di Treviso a partire dalle 16.30. Alle 18, la cerimonia delle premiazioni concluderà la manifestazione.
A vincere l’edizione 2022 furono, siglando un esclusivo poker, i fratelli Scapolo alla guida di una Fiat 508 C.
Abbinata alla regolarità classica anche quella con la formula “turistica” che prevede un impegno minore in termini di tempo vista l’effettuazione tutta nella giornata della domenica, ad iniziare dalle verifiche previste con inizio alle 8; percorso che si svilupperà su poco più di 120 chilometri con ventisette prove di precisione al centesimo di secondo da effettuarsi nell’arco temporale che va dalla partenza fissata alle 11, sino alle 15 per l’arrivo della prima vettura, sempre presso il BHR Treviso Hotel.
Tutte le informazioni e i documenti di gara sono disponibili al link La Marca Classica 2023 del sito www.treviso.aci.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa La Marca Classica
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C della FM vincono la XII Città di Lumezzane
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – L’affiatato equipaggio bergamasco ottiene il primato del RC2 al termine di una gara costruita prova dopo prova allungando la leadership del campionato 2023. Secondi Lorenzo e Mario Turelli sulla Fiat 508C del ‘34, terzi Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio della FM ancora su 508S.
Sono Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del ‘38 della Franciacorta Motori i vincitori della XXII Città di Lumezzane – Coppa d’Oro Avis e Coppa PAM appena archiviata in questo fine settimana tra la medesima cittadina del Bresciano ed il suo splendido hinterland.
L’affiatato equipaggio di Calcinate nel Bergamasco ottiene il primato del RC2 al termine di una gara costruita prova dopo prova allungando la leadership del campionato 2023.
“E’ una gara che conosciamo e apprezziamo. Questo risultato ovviamente ci consente di consolidare il punteggio nel Tricolore. Oggi non è stato facile perché ci siamo confrontati con equipaggi fortissimi Turelli e Riboldi, segno che quello che conta oggi, probabilmente è più l’allenamento, oltre che l’affiatamento con il codriver. Siamo felici che il livello dei partecipanti si stia alzando moltissimo, segno che questa disciplina sta richiamando molti appassionati, soprattutto giovani”.
La Classifica finale generale sorride quindi ai bresciani Lorenzo e Mario Turelli sulla Fiat 508 C del 1934. L’esperto duo di Chiari dicevamo ha condotto una gara molto regolare, limando al minimo gli errori chiudendo con un distacco di 13,60 penalità. Sul podio salgono di diritto Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio della FM ancora su 508 S del 1933 che chiudono con appena 23,45 penalità. Un podio tutto RC2 con vetture anteguerra che testimonia l’allestimento di un percorso sì impegnativo, ma capace di esaltare anche le vetture più anziane il cui fascino è direttamente proporzionale alla delicatezza di motori e parti meccaniche.
I milanesi Edoardo Bellini e Roberto Tiberti (primi tra gli equipaggi U30) piazzano la loro ammiratissima Fiat 508C del ‘37 quarti in classifica generale davanti d’un soffio ai bresciani Andrea e Roberto Vesco Fabio, padre e figlio che con la quinta piazza generale, pongono fine alla sfortuna di Lumezzane della passata edizione. Sesti sono Fabio e Marco Salvinelli, ancora padre e figlio, a loro agio anche su l’impegnativo percorso di 200 km, scandito da 65 prove cronometrate di Lumezzane, allestito dall’associazione Lumeventi. Un percorso che ha meritato apprezzamenti alterni da parte di alcuni correnti, alcuni dei quali hanno lamentato una presenza “importante di traffico”, mentre altri hanno esaltato le prove dalla prima all’ultima. Ben 200 le donne e gli uomini a lavoro per la riuscita della competizione, coordinati dall’instancabile Claudio Bugatti e diretti da Vittorio Galvani. Ad aprire le ostilità agonistiche ed infiammare la passione del pubblico, sono state le Alfa Romeo 4C dell’associazione internazionale 4C che hanno sfilato sulle affascinanti vetture del biscione, precedendo le auto storiche in prova e le cerimonie di partenza e arrivo nella centrale piazza Portegaia di Lumezzane.
Sesta posizione per la splendida MG L Type condotta dal vicentino Luca Patron, navigato da Massimo Casale, sotto le insegne della Promotor Classic.
Primato in RC1, ovvero la classifica riservata alle vetture prodotte fino al 1930 per la splendida Fiat 514 Sport del 1930 ancora della Promotorsport condotta dai piacentini Gianmario Fontanella ed Alessandro Malta che ottengono anche l’ottava posizione.
La top ten è completata dal campione Mario Passanante, che sfodera la scuola campobellese (TP) anche in terra lombarda, riuscendo a conquistare il primato tra le vetture RC3, nonostante una vettura, la Fiat 1100/103 TV del ‘55, certamente esaltante per la regolarità, ma non ancora ben messa a punto dal punto di vista del motore. Sarà certamente soddisfatto il suo navigatore Alessandro Molgora, presidente della scuderia Franciacorta Motori.
Gli esperti coniugi bolognesi Massimo Zanasi e Barbara Bertini portano il Classic Team nella Top Ten della XXII Città di Lumezzane nella top ten su Fiat 508C.
Tra le donne, la classifica Femminile sorride alle meneghine Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo della Scuderia Nettuno Bologna sulla sempre maneggevole, sebbene senza servosterzo, Innocenti Mini Cooper 1300E del ‘74, che chiudono davanti il derby con le bresciane Rossella Torri e Caterina Vagliani su A112 del ‘73 della Franciacorta Motori. Terze della classifica riservata alle dame sono Nicoletta Marcianò ed Elena Giulia Zanetti su Alfa Romeo Duetto del ‘71 della scuderia Emmebi 70.
Tra gli Under 30, oltre al già citato primato di Bellini Tiberti, spicca il secondo posto per il figlio d’arte e promessa della regolarità Nicola Barcella con Simone Rossoni sull’affidabile A112 Abarth del ‘79 sulla quale ottengono il primato di RC4 e la dodicesima piazza assoluta. A completare il podio Under 30 sono Leonardo e Alessandro Marini su Lancia Fulvia 1.3 Rallye S della Brescia Corse.
Stanchi ma divertiti sono i coriacei coniugi piemontesi Alessandro Malucelli e Monica Bernuzzi, primi di Categoria RC5 e sedicesimi assoluti sull’ormai famigerata Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori.
A vincere la Power Stage Classic, spettacolare formula di abilità fuori dalla classifica CIREAS e che andrà in onda nei prossimi giorni sul canale 228 di Sky su AciSport TV, sono i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508C della Nettuno Bologna.
Archiviato Lumezzane, il circus della regolarità classica per Auto Storiche si darà appuntamento a Treviso in occasione del La Marca Classica, in programma il 23 e 24 settembre 2023.
102 gli iscritti alla XII edizione della Città di Lumezzane, nona prova del CIREAS
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La competizione, organizzata da Lumeventi è in programma sabato 2 e domenica 3 settembre. Tutti presenti i big del Tricolore della Regolarità 2023.
Sono 102 gli iscritti alla XXII edizione della Città di Lumezzane – Coppa d’oro Avis e Coppa “Pam”. La gara di regolarità per auto storiche, valida quale nona prova del campionato italiano Regolarità Auto Storiche, in programma sabato 2 e domenica 3 settembre 2023 con numerosi appuntamenti che le faranno da cornice. L’appuntamento bresciano organizzato dall’associazione. Dopo la lunga pausa estiva dovuta anche all’annullamento della Targa AC Bologna, originariamente prevista per il 2 luglio e non disputata a causa del maltempo maltempo, si pone fine al digiuno agonistico estivo, riaprendo in grande stile, grazie all’associazione Lumeventi, le danze del CIREAS 2023.
Le iscrizioni, chiusesi ufficialmente in queste ore, vede superare quota 100 con tutti i grandi nomi del campionato e anche gli agguerriti outsider locali, che saranno presenti al blasonato appuntamento del Bresciano.
Grandi nomi dicevamo a partire dal siciliano Mario Passanante che navigato dal presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora vorranno fare la voce grossa sulla Fiat 1100/103, vettura in crescita nel corso della stagione, sia in RC3 ma anche e soprattutto in termini di classifica generale. In RC2 gareggeranno con la BMW 328 del 1939, già vincitrice tra l’altro del Gran Premio Nuvolari nel 2017, i bresciani Andrea e Roberto Vesco, Riccardo Riboldi e Bortolino Bortot su Triumph TR2 Sport del 1954 o ancora i serravallesi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla redditizia Fiat Duna del ‘70.
Anche la Rovigo Corse Rovigo Corse, torna in scena con le sue due prime punte. Pacchetto confermato per il presidente della scuderia polesana, Diego Verza, che tornerà a fare coppia con Sandro Buranello sull’Autobianchi A112 Abarth gruppo 2, deciso a consolidare una seconda piazza in raggruppamento RC5 ed in classe millesei più che meritata. Nonostante il divario dall’attuale leader Malucelli sia importante, ventotto le lunghezze da recuperare, le chances per poter sognare un colpaccio restano tuttora immutate. A far compagnia al patron del sodalizio rodigino ci penserà Alessandro Timacchi, nuovamente al via con la sua fidata Fiat 127 Sport che sarà condivisa per l’occasione con Boris Santin. Il pilota di Occhiobello, in costante crescita in questa stagione di debutto tra i grandi del CIREAS e reduce dal buon terzo firmato in Sardegna, tenterà l’aggancio al podio di categoria. L’attuale quarta posizione in raggruppamento RC5 ed in classe millesei dista solamente sedici lunghezze dal gradino più basso, alimentando le ambizioni personali in vista del Lumezzane.
Debutto nel bresciano per il terzo alfiere, Stefano Galuppi, che farà coppia con Enrico Coan su un’Alfa Romeo Giulia GT del 1968, già visto in azione nel precedente Campagne e Cascine.
Saranno della partita i “giovani terribili e temibili” Nicola Barcella e Simone Rossoni sulla sempre precisa A112 Abarth per i colori della FM Franciacorta Motori, così come il bergamasco di Villongo Andrea Belometti con Doriano Vavassori sulla sempre ammiratissima anteguerra FIAT 508 Spider Sport del 1932 della Brescia Corse e ancora i bolognesi del Classic Team Massimo Zanasi e Barbara Bertini sempre su 508 del ‘37. Giocano in casa i lumezzanesi Alberto e Federico e Riboldi che saranno in gara con la Fiat 508 del ‘33.
Occhi puntati inoltre sull’equipaggio composto da Massimo Dalleolle, direttore sportivo della scuderia Nettuno Bologna e Marco Angrisani, coordinatore dei Grandi Eventi di ACI Sport che, da appassionato si concede di tanto in tanto qualche puntata nella massima serie della Regolarità. I due divideranno l’abitacolo della sempre redditizia Autobianchi A112 Abarth 70HP del 1980 dalla particolare livrea Trofeo A112 Cunico.
Tornando alla gara, vinta nel 2022 da Alberto e Giuseppe Scapolo su FIAT 508, il programma dell’edizione 22, prevede sessantacinque prove cronometrate, con partenza al mattino di Domenica 3 Settembre ed arrivo nel tardo pomeriggio, per una competizione anticipata dalla seconda edizione del Trofeo AVIS che andrà in scena Sabato 2 Settembre.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Scatta il rush finale del tricolore regolarità per auto storiche, quattro gli appuntamenti rimanenti ad iniziare dall’imminente Città di Lumezzane.
Rovigo, 30 Agosto 2023 – Sono passati quasi tre mesi dall’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche disputato, la Baia delle Ninfe in Sardegna a metà Giugno, e per i protagonisti della massima serie tricolore è finalmente arrivato il momento di tornare a sfidarsi, aprendo un poker di eventi che decreterà vincitori e vinti della stagione 2023.
Si partirà con i fuochi d’artificio, ritrovandosi in quello che è senza dubbio considerato il fulcro della regolarità in Italia, la provincia di Brescia, per la ventiduesima Città di Lumezzane.
Ai nastri di partenza non poteva mancare Rovigo Corse, al via con le sue due prime punte.
Pacchetto confermato per il presidente della scuderia polesana, Diego Verza, che tornerà a fare coppia con Sandro Buranello sull’Autobianchi A112 Abarth gruppo 2, deciso a consolidare una seconda piazza in raggruppamento RC5 ed in classe millesei più che meritata.
Nonostante il divario dall’attuale leader Malucelli sia importante, ventotto le lunghezze da recuperare, le chances per poter sognare un colpaccio restano tuttora immutate.
“Abbiamo già corso qui lo scorso anno” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma non è stata un’esperienza positiva, a causa di vari problemi di navigazione. Torniamo a Brescia, la patria della regolarità italiana, quindi ci aspettiamo una gara molto tecnica e difficile. Mi piacciono questi tipi di eventi perchè bisogna metterci tanto del tuo. Quando il gioco si fa duro riesco a dare il meglio di me stesso. Con un anno in più di esperienza cercheremo di migliorare il piazzamento del 2022 e di portare a casa punti importanti per confermarci seconda forza in campionato. Un particolare grazie a Sandro perchè riesce sempre a farmi migliorare in gara.”
A far compagnia al patron del sodalizio rodigino ci penserà Alessandro Timacchi, nuovamente al via con la sua fidata Fiat 127 Sport che sarà condivisa per l’occasione con Boris Santin.
Il pilota di Occhiobello, in costante crescita in questa stagione di debutto tra i grandi del CIREAS e reduce dal buon terzo firmato in Sardegna, tenterà l’aggancio al podio di categoria.
L’attuale quarta posizione in raggruppamento RC5 ed in classe millesei dista solamente sedici lunghezze dal gradino più basso, alimentando le ambizioni personali in vista del Lumezzane.
“Sarà la nostra seconda volta al Lumezzane” – racconta Timacchi – “e conservo un bel ricordo di questo evento perchè nel 2022 abbiamo portato a casa delle belle soddisfazioni. Abbiamo mantenuto una buona media, senza sbagliare mai il percorso, ed è risaputo il livello di difficoltà delle gare bresciane. Quest’anno arriviamo qui con il quarto posto nel CIREAS, in raggruppamento ed in classe, quindi sarà d’obbligo cercare di fare bene. Noi siamo pronti.”
Debutto nel bresciano per il terzo alfiere, Stefano Galuppi, che farà coppia con Enrico Coan su un’Alfa Romeo Giulia GT del 1968, già visto in azione nel precedente Campagne e Cascine.
Saranno sessantacinque le prove cronometrate, partenza al mattino di Domenica 3 Settembre ed arrivo nel tardo pomeriggio, per una ripartenza tricolore tutta da gustare, anticipata dalla seconda edizione del Trofeo AVIS che andrà in scena Sabato 2 Settembre.
CIREAS: Valerio Rimondi e Liana Fava su Porsche 911 della Nettuno Bologna vincono la Baia delle Ninfe
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sul podio Giovanni Gualtieri e Mario Perri su A112 e Massimo Cecchi ed Emma Graziani su Alfa Romeo Giulietta Sprint.
Sono i bolognesi Valerio Rimondi e Liana Fava su Porsche 911 della Scuderia Nettuno Bologna i vincitori della XVIII edizione della Baia delle Ninfe, sesta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2023. L’apprezzatissimo appuntamento sardo è stato organizzato dall’ASD Riviera Sport retta dal giovane e motivato Pietro Pes di San Vittorio, con il supporto dell’ACI Sassari, della Regione Sardegna, del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero. I coniugi emiliani al loro debutto nella stagione 2023 hanno siglato il successo costruendolo prova dopo prova a partire dalla prima tappa del sabato, dove hanno allungato il vantaggio a suon di precisione in prova e sui pressostati, nonostante la “ruggine” e mantenendo la concentrazione anche sulle nuove prove della seconda giornata di gara in cui il percorso, per la prima volta, si è sviluppato fino alla Pelosa di Stintino, splendida spiaggia famosa in tutto il mondo per il colore delle sue acque cristalline. Il primato in RC5 che costituisce anche e soprattutto la seconda posizione della Classifica Generale è toccato di diritto al fiorentino Giovanni Gualtieri e navigato dal modenese Mario Perri sulla più recente A112, mentre a completare il podio sono i fiorentini Massimo Cecchi ed Emma Graziani su Alfa Romeo Giulietta Sprint.
“Siamo molto soddisfatti del risultato considerando che purtroppo non siamo riusciti a partecipare alle prime gare del Tricolore – ha detto Valerio Rimondi – ed è per questo che vogliamo essere presenti agli appuntamenti della seconda parte della stagione. La gara è obiettivamente molto bella con passaggi e paesaggi mozzafiato. Avremmo probabilmente gradito delle prove più cadenzate che siamo certi gli organizzatori vorranno allestire nella prossima edizione”.
La Scuderia Nettuno Bologna ottiene di diritto la classifica tra le scuderie, ottenendo l’en plein del podio e non solo, grazie alla partecipazione di ben 9 equipaggi. Un messaggio di grande sportività considerando che la scuderia emiliana presieduta da Massimo Cecchi è ovviamente sodalizio sportivo che, insieme alla Bologna Squadra Corse, ha sede nel cuore delle aree fortemente danneggiate dall’alluvione delle scorse settimane. “Abbiamo voluto essere presenti in Sardegna perché è una gara che ci piace moltissimo. Sono soddisfatto del mio risultato di equipaggio, nonostante il traffico in prova che ci ha fatto perdere centesimi preziosi, soprattutto nella prima tappa. In ogni caso avere la possibilità di guidare su questo percorso è davvero uno spettacolo unico”.
Ai piedi del podio della generale sono i piacentini Massimo Bisi e Claudio Cattivelli sulla fida Porsche 356 coupé del Registro Italiano Porsche 356. L’equipaggio TOP ottiene anche la seconda posizione della combattutissima categoria RC3, categoria completata dai milanesi Gerardo Nardiello e Manuella Grassi su Morris Mini Cooper S del 1968.
Le ladies Rossella Torri e Caterina Vagliani su A112 della Franciacorta Motori sulla fida A112 del ‘73 ottengono sia i favori della classifica femminile che la sesta posizione della Classifica Generale e il podio di RC4, categoria completata dalle protagoniste del derby delle dame, ovvero l’equipaggio TOP composto dalla milanese Gabriella Scarioni, navigata per l’occasione della campana Valeria Gallotta sulla Mini Cooper della Nettuno Bologna. Equipaggio che ottiene la decima posizione della Classifica Generale.
La settima piazza vede Giovanni Prandelli e Loredana Pasotti sulla Porsche 356 B della Scuderia Emmebi 70 ASd, ai piedi del podio della RC3 mentre più attardati sono i padroni di casa Alessandro Virdis e Silvia Giordo sulla ammiratissima Porsche 356 A Speedster, con la caratteristica livrea dei Quattro Mori che orgogliosamente portano su tutti i campi di gara del Campionato Italiano. Noi assoluti sono Domenico Gianotti e Antonella Zanotti ancora su vettura di Stoccarda, ovvero una spettacolare 356 AT1 del 1957.
Vincitori dell’ACI Storico Power Stage Classic sono Armando Fontana e Tiziana Scozzesi su Lancia Fulvia Fulvia Coupè del 1966 che non hanno potuto invece completare la gara del CIREAS a causa di una foratura.
La competizione, coordinata dall’esperto direttore di gara Fabrizio Bernetti si è disputata in condizioni climatiche eccellenti che, unitamente alla bellezza dei paesaggi, fanno della Baia delle Ninfe, uno degli appuntamenti più importanti del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Molto apprezzato il terzo tempo, ovvero la cerimonia di premiazione tenuta dopo il momento conviviale, sul prato dell’hotel Corte Rosada, davanti allo spettacolare golfo della Baia delle Ninfe, alla presenza del sindaco di Alghero Mario Conoci e del presidente della Commissione Regolarità di ACI Sport Luca Monti.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il settimo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche vedrà ai nastri di partenza il presidente Diego Verza, in buona compagnia con Alessandro Timacchi.
Rovigo, 07 Giugno 2023 – È un calendario fitto di impegni, che non conosce sosta, quello offerto dal Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, ed il prossimo fine settimana si aprirà ufficialmente la seconda parte della stagione tricolore con la diciottesima Baia delle Ninfe.
Il settimo atto della serie, quello in programma ad Alghero per Sabato 10 e Domenica 11 Giugno, si prepara ad accogliere Rovigo Corse, in campo con due punte agguerrite.
Occhi del Polesine indubbiamente puntati sul presidente del sodalizio, Diego Verza, che farà coppia con Sandro Buranello, entrambi a bordo dell’Autobianchi A112 Abarth gruppo 2.
Attualmente secondo in campionato, impegnato nella rincorsa alla vetta del raggruppamento RC5 nonché della classe millesei, il patron del sodalizio potrà sfruttare al meglio la conoscenza del percorso, avendo firmato l’assoluta nell’edizione del 2019, tra le vetture moderne.
“Alghero mi porta alla mente dei ricordi piacevoli” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perchè qui abbiamo vinto, nella stagione 2019, l’assoluta del moderno. Questo ci fa ben sperare per la nostra rincorsa al primo posto in campionato ma siamo consapevoli che la stagione è ancora decisamente lunga, siamo solo all’inizio della seconda metà. Il pacchetto tecnico a nostra disposizione è rimasto invariato, abbiamo apportato qualche regolazione alla vettura per renderla più efficace qui. Sulla carta questo appuntamento dovrebbe essere più facile di Cremona quindi ci auguriamo di poter sfruttare al meglio questa carta per rimontare.”
Primo approccio sardo per il secondo alfiere della scuderia rodigina, Alessandro Timacchi, che ritroverà al proprio fianco Boris Santin, sempre alla guida della consueta Fiat 127 Sport.
Il pilota di Occhiobello potrà sfruttare al meglio l’opportunità di aver al proprio fianco il vincitore dell’edizione 2019, navigando il numero uno della compagine polesana, per agganciare il treno di testa nel CIREAS, per quanto riguarda il raggruppamento RC5 e l’annessa classe millesei.
“Domani mattina ci imbarcheremo in direzione Olbia” – racconta Timacchi – “e non vediamo l’ora di affrontare una trasferta che si preannuncia entusiasmante, immersa in scenari da favola. Siamo pronti per questa nuova esperienza in terra sarda e sarà la prima volta che sarò al via di questa gara. Siamo reduci da una difficile trasferta a Cremona ma cercheremo di combattere, con il coltello tra i denti, cercando di sfruttare l’esperienza vincente di Boris.”
Partenza quindi fissata alle due e mezza del pomeriggio di Sabato 10 Giugno, da quel di Santa Maria La Palma, per affrontare una prima giornata di gara che vedrà il proprio epilogo a Sassari, in Banchina Dogana alle diciannove, con la power stage a chiudere il cerchio.
Alle ore otto della giornata seguente, Domenica 11 Giugno, via alla seconda frazione, da Alghero, che vedrà i concorrenti impegnati nelle rimanenti prove cronometrate, prima di fare rientro nella cittadina in provincia di Sassari e di stilare i bilanci del fine settimana isolano.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il presidente di Rovigo Corse centra il quarto di classe nel sesto round del CIREAS, con rammarico, mentre Timacchi e Galuppi sono penalizzati da vari problemi.
Rovigo, 31 Maggio 2023 – Continua senza tregua il fitto calendario del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche ed il recente fine settimana ha mandato in soffitta un sesto atto del tricolore, il Campagne e Cascine corso tra Sabato e Domenica, caratterizzato da un bilancio a tinte alterne per Rovigo Corse, diviso tra interessanti spunti e qualche boccone amaro.
Il migliore è stato il presidente Diego Verza, al suo fianco Sandro Buranello, sull’Autobianchi A112 Abarth gruppo 2 con la quale ha raccolto il quarto posto in raggruppamento RC5 ed in classe millesei, bottino che gli consente di mantenere la seconda piazza in campionato.
“La gara più difficile dell’intero tricolore” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perchè si trattava di un percorso anomalo, in mezzo alle cascine tra Cremona e Mantova, con pochissimi riferimenti. Sabato siamo stati ostacolati in un passaggio, siamo partiti male ma ci siamo ripresi. Domenica eravamo agguerriti ma un errore di navigazione ha compromesso la nostra prestazione. Poteva andare meglio, potevamo fare podio anche in RC5, ma sono cose che capitano quindi ci accontentiamo di non aver perso il secondo posto in campionato. Abbiamo avuto anche qualche noia con la strumentazione ma ci siamo divertiti molto.”
Problemi tecnici alla Fiat 127 Sport e qualche errore di troppo hanno contribuito a delineare la quinta piazza finale, in raggruppamento RC5 ed in classe millesei, per Alessandro Timacchi.
Il pilota di Occhiobello, affiancato da Boris Santin, affila già le armi per la prossima trasferta.
“Una perdita alla pompa dell’acqua ci ha fatto penare la Domenica mattina” – racconta Timacchi – “ed alcuni errori commessi ci hanno portato in basso nella classifica generale. Rimaniamo comunque quinti in campionato ma vogliamo preparare al meglio la trasferta ad Alghero per risalire la classifica. Cercheremo di lavorare sodo perchè la stagione è ancora molto lunga.”
Un guasto al pulsante dello strumento di precisione ha tagliato fuori dalla lotta il rientrante Stefano Galuppi, in coppia con Enrico Coan su un’Alfa Romeo Giulia GT 1300 Junior.
Il pilota di Rovigo è rimasto soddisfatto soltanto a metà della propria prestazione, chiudendo nelle retrovie del raggruppamento RC3 dopo aver incassato più di un trecento.
“Siamo soddisfatti ma potevamo essere felici” – racconta Galuppi – “senza quel problema allo strumento di precisione. Dopo tre trecento non abbiamo più pensato alla nostra situazione di classifica. Cremona è stata una gara bella ed impegnativa, in mezzo ai migliori specialisti italiani del settore. L’auto è stata perfetta, così come la squadra ed il navigatore.”
Prossima tappa per la carovana del CIREAS, incluso il sodalizio polesano, sarà la Baia delle Ninfe, nell’incantevole cornice di Alghero, prevista per Sabato 10 e Domenica 11 Giugno.