FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il prossimo fine settimana, alla Coppa Giulietta e Romeo, la compagine polesana darà il via ad una nuova campagna nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.
Rovigo, 05 Febbraio 2024 – Il nuovo anno è appena iniziato ma nella sede di Rovigo Corse l’attività è già frenetica con gli ultimi preparativi per il via del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, in programma con la Coppa Giulietta e Romeo del prossimo weekend.
Saranno in quattro a presentarsi alla partenza della prima tappa della massima serie nazionale per la specialità, quella prevista per i giorni 9 e 10 Febbraio in quel di Bardolino.
L’appuntamento scaligero porterà sul campo il vicecampione in carica tra le RC5, il presidente Diego Verza, che tornerà ad essere affiancato da Sandro Buranello su quell’Autobianchi A112 Abarth che ha già portato alla ribalta delle cronache nazionali il patron del sodalizio polesano.
Reduce dalla vittoria assoluta alla Sulle Strade del Santo di fine Gennaio, resa poi trasparente in virtù di un regolamento che esclude i prioritari dalla classifica, Verza ha confermato un ottimo stato di forma anche Domenica scorsa, terminando sesto nella generale e primo di raggruppamento alla Le Colline di Gonzaga, prima tappa del Trofeo Nazionale Regolarità.
Due brillanti weekend, vissuti rispettivamente assieme ad Enrico Coan ed a Marco Rossi.
“Siamo al via della prima del tricolore” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e siamo consapevoli del livello di difficoltà che dovremo affrontare per mantenere il nostro titolo di vicecampioni. Abbiamo cercato di prepararci al meglio ed i riscontri avuti dalle prime gare di questo 2024 sono incoraggianti. Lo scorso anno non era andata benissimo qui ma contiamo di riscattare la sfortuna patita. Le condizioni saranno difficili così come elevato il livello dei rivali.”
La scuderia rodigina potrà vantare altri tre portacolori di tutto rispetto, ad iniziare dalla conferma del ritrovato Alessandro Timacchi, pronto a condividere l’abitacolo della sua Fiat 127 Sport con Boris Santin ed a ripartire dalle belle prestazioni, seppur intermittenti, viste nel CIREAS 2023.
A completare il quartetto, oltre al pilota di Occhiobello che già si è messo in mostra alla Sulle Strade del Santo con un buon quinto assoluto e primo di raggruppamento, arriveranno due importanti innesti, iniziando da un vero e proprio asso nella manica come Maurizio Indelicato.
Affiancato da Pietro Indelicato il siciliano sarà della partita con un’Autobianchi A112 Elegant, con la quale punterà a recitare un ruolo da protagonista nel corso della stagione.
A chiudere la parentesi di Monselice i fratelli Mario e Michel Aoun, a bordo di una Innocenti Mini, che non sono andati oltre il diciottesimo posto, pagando la scarsa esperienza e condizioni meteo che, tra la nebbia ed il fondo viscido, hanno reso loro la vita particolarmente dura.
Ampio spazio anche agli esordienti nelle fila polesane con Pierpaolo Ometto che, in coppia con Stefano Rigolin su un’Autobianchi A112 Abarth, vivrà il proprio debutto tricolore nel veronese.
“Quest’anno correrà per noi quello che considero l’equipaggio siciliano più forte in assoluto” – aggiunge Verza – “e per la nostra scuderia è fonte di orgoglio ma anche stimolo per spingerci a fare sempre del nostro meglio. Oltre al duo Indelicato avremo il buon Timacchi, alla ricerca di riscatto, e l’esordiente Ometto. Si preannuncia un inizio di CIREAS molto interessante per noi.”
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Winter Marathon 2024: Bellini – Tiberti su Fiat 508 C vincono la 36° edizione
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON –Podio completato da altre due Fiat 508 C del 1938 con Barcella-Ghidotti secondi e Salvinelli-Costa terzi Edoardo Bellini e Roberto Tiberti hanno vinto la Winter Marathon 2024.
Il giovane equipaggio della Franciacorta Motori, sulla stessa Fiat 508 C del 1937 con cui vinsero nel 2021 e 2022, ha conservato il comando della gara che si era preso dopo la prima tappa di giovedì e nella notte di venerdì ha trionfato a Madonna di Campiglio dove ha tagliato il traguardo di Piazza Righi con un ampio distacco rispetto agli immediati inseguitori, entrambi su Fiat 508 C del 1938: Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, vincitori loscorso anno, che dopo una brutta prima tappa hanno risalito la classifica dal settimo fino al secondo posto e Fabio Salvinelli e Andrea Costa che chiudono in terza posizione dopo essere stati a lungo secondi.
Soddisfatti gli organizzatori per l’andamento complessivo della gara, conclusa senza problematiche né incidenti con l’aiuto del personale di servizio sia in direzione gara che lungo tutto il percorso, caratterizzata dal freddo estremo che ha toccato anche quota -15°C sui passi Sella e Gardena, come sempre assieme al Pordoi tra i punti più apprezzati e fotografati.
Tappa 1. L’evento, iniziato giovedì 18 gennaio con le verifiche sportive al Savoia Palace Hotel e tecniche nella centrale Piazza Sissi, è proseguito in serata con la Tappa 1 che ha impegnato i concorrenti in un percorso di quasi 120 km attraverso la Val di Sole con partenza e arrivo in Piazza Righi a Campiglio e la sosta per la cena a metà percorso alla Ristorante La Baracca sul passo Tonale (m. 1884) poco dopo il passaggio in centro a Ponte di Legno con la consueta e calorosa accoglienza del pubblico al controllo timbro predisposto in Piazza XXVII
Settembre. 16 le prove disputate in serata e previste in centro a Folgarida e nella Pista Ghiaccio Val di Sole – come sempre estremamente spettacolare – che servivano per delineare una classifica piuttosto chiara: Bellini e Tiberti si ponevano già al comando con 59 penalità seguiti da Aliverti-Cadei su analoga Fiat 508 C del 1937 (65) e Fontanella-Malta (Lancia Aprila, 1939) con 68; a seguire Salvinelli-Costa (75), Bonetti-Cominardi su Alfa
Romeo 2000 Spider Veloce del 1971 (85), i due Barcella e Bertoli-Gamba (Fiat 508 C, 1938) appaiati a 86, per chiudere la top ten con altre due Fiat 508 C, quella del 1939 di Chiari-Chiari al nono posto con 89 penalità e quella del 1937 di Roversi-Salari fermi a 90.
Tappa 2. Dopo un meritato riposo, alle ore 10.30 di venerdì 19 gennaio la gara ripartiva dal centro di Campiglio per la tappa più impegnativa di 400 km con gli equipaggi presentati come sempre dall’inconfondibile voce di Guido Schittone. La prima parte di percorso portava i concorrenti al valico del Passo Mendola (m. 1363) fino al Safety Park di Vadena che anticipava la sosta pranzo servita al Four Points by Sheraton nel moderno complesso fieristico di Bolzano. Alla ripartenza dal controllo orario la situazione era mutata di poco con Bellini sempre in testa (100 penalità) seguito da Fontanella (113), Aliverti (127), Nicola (128) e a seguire il padre Guido Barcella (131) con le stesse penalità di Chiari, Salvinelli (136), Bonetti (148), Bertoli (154)
e Roversi (159). Da poco usciti da Bolzano Fontanella e Malta dovevano però rinunciare a roseguire per un guasto meccanico subìto dalla loro Lancia Aprilia. Dopo il valico del Passo Lavazè (m. 1808) e la disputa di nuove e impegnative prove predisposte dagli organizzatori in un’ampia area innevata gli equipaggi transitavano in Val di Fassa fino a Canazei per poi affrontare una delle salite più difficoltose ovvero quella del Passo Sella dove era prevista una serie di prove rese più impegnative dalla tanta neve presente sulla strada e dal freddo pungente che ha registrato come detto anche quota -15°C. Giunti al controllo orario ai piedi del Passo Gardena gli equipaggi potevano godere infine di un breve break con una gustosa merenda e un brulè di mela calda e cannella serviti allo Chalet Gerard con una meravigliosa vista sul gruppo del “Sassolungo”.
A seguire il passaggio sui passi Gardena (m. 2136), Campolongo (m. 1875) e Pordoi (m. 2239) prima del ritorno in Val di Fassa con la classifica che si muoveva solo nelle posizioni di rincalzo: Bellini allungava sui rivali portandosi a 156 penalità seguito da Salvinelli, in bella risalita fino al secondo posto fermo a 195, Nicola Barcella (209) tallonato dal padre Guido (223), Aliverti (233), Bonetti (256), Sala-Cioffi per la prima volta nei dieci con la Lancia Aprilia del 1937 (278), Bertoli (289) e Chiari fermo a 290.
Il secondo passaggio in Val di Fassa portava i concorrenti alla serie di prove predisposte sui passi Costalunga (m. 1752) e a Collepietra che non portavano a grossi scossoni nella graduatoria, prima del rientro a Bolzano per la cena prevista ancora al Four Points by Sheraton che permetteva agli equipaggi di godere di un po’ di riposo prima del rush finale.
L’ultima parte di gara riportava le vetture a Campiglio attraverso il passo Palade (m. 1518) con le ultime impegnative PC prima del rientro – attraverso la Val di Non – previste a Costa Rotian prima del controllo orario di Folgarida e il ritorno a Campiglio per la passerella conclusiva. Bellini e Tiberti non accusavano problemi e centravano così il loro terzo personale successo (dopo quelli del 2021 e 2022) seguiti da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti che completavano una bella rimonta che li portava al secondo posto finale precedendo di un soffio i bresciani Salvinelli-Costa con Aliverti-Cadei al quarto posto e Sala-Cioffi al quinto; sesti i giovani Nicola Barcella e Simone Rossoni seguiti da Roversi-Salari e Chiari-Chiari. A chiudere la top ten Bonetti-Cominardi e Bertoli-Gamba.
Gli altri risultati. Al primo posto fra gli equipaggi interamente stranieri gli inglesi Edoardo Ottochian e George Drayson su Austin Mini Cooper S Mk I del 1960 mentre fra le Scuderie il successo è andato alla Franciacorta Motori che ha preceduto, nell’ordine, Brescia Corse ed Emmebi 70; il primato nella classifica riservata agli equipaggi under 30 è di Barcella-Rossoni, sesti assoluti su Porsche 356 C Coupé del 1963 mentre il primo equipaggio femminile è quello formato dalle esordienti Laura Bandera e Chiara Guindani su Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 1971. Primi nella speciale graduatoria della Prove di Media i sardi Virdis-Giordo su Porsche 356 Coupé del 1954.
Clamoroso il 31° posto assoluto centrato dal volto SKY Sport F1 Davide Valsecchi, a bordo di una Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.3 S del 1968 navigato da Luca Canali, qualificato per la prima volta (alla 5ª partecipazione consecutiva) sulla prova del lago ghiacciato in programma il giorno successivo. Il laghetto. Sabato 20 gennaio è tornato – dopo lo stop forzato del 2023 – lo spettacolo sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio con i due trofei riservati rispettivamente ai primi 8 equipaggi stranieri e ai primi 32 classificati della Winter Marathon. Nel nuovo Trofeo Sparco successo del giovane equipaggio inglese composto da Edoardo Ottochian e George Drayson su una Austin Mini Cooper S Mk I del 1960 che in finale ha prevalso sull’Alfa Romeo 1750 GT Veloce del 1968 degli svizzeri Edoardo Tasciotti e Giovanni De Luca; terzo gradino del podio per il simpatico equipaggio russo composto da Vadim Utkin e Alexey Rumyantsev su Lancia Fulvia GT del 1968. Nella 1ª edizione del Trofeo Veriwatch vittoria di Guido Barcella e Ombretta
Ghidotti su Fiat 508 C del 1938 che in finale hanno avuto la meglio sulla Porsche 356 A Coupé del 1959 dei fratelli Celestino e Oreste Sangiovanni. A completare il podio la Porsche 356 C Coupé del 1963 di Nicola Barcella che, dopo essere stato eliminato dai genitori in semifinale, navigato da Simone Rossoni ha sconfitto nella finale per il 3°-4° posto i vincitori della Winter Marathon, Bellini e Tiberti.
Cena e premiazioni in quota. Alle ore 19.30 di sabato 20 gennaio la degna conclusione di un evento unico nelle sue particolarità con il trasferimento in cabinovia degli oltre 230 ospiti intervenuti per la cena finale con premiazioni ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta, con la consegna di importanti trofei e riconoscimenti in argento ai primi 20 equipaggi assoluti, ai primi tre della classifica delle Prove di Media, alla miglior scuderia classificata e al primo delle classifiche speciali (equipaggio femminile, under 30 e straniero).
Va così in archivio questa 36ª Winter Marathon con il prossimo appuntamento già programmato per venerdì 5 e sabato 6 aprile quando prenderà il ‘via’ la 17a edizione del Franciacorta Historic.
Sarezzo, 23 gennaio 2024
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il presidente di Rovigo Corse è terzo di raggruppamento e quattordicesimo assoluto, in un’edizione della classica di inizio stagione da oltre cento partenti.
Rovigo, 22 Gennaio 2024 – Il 2024 di Rovigo Corse si apre all’insegna della costanza e, dopo aver chiuso in bellezza la passata stagione, ecco che il nuovo anno conferma quanto di buono già visto in precedenza, grazie ad un Diego Verza in forma smagliante nel recente weekend.
Alla Winter Marathon, una vera e propria sfida di resistenza per uomini e mezzi, il presidente della scuderia polesana ha piazzato una bella zampata, mettendosi in luce tra i migliori.
Una fase di avvicinamento non facile, condita da numerosi problemi di natura tecnica, non scalfiva il morale del rodigino, riuscito in extremis a presentarsi al via con la sua Alfa Romeo GT 1300 Junior, condivisa per l’occasione con un navigatore del calibro di Andrea Camosci.
Due giornate di gara, tra Giovedì e Venerdì scorso, con oltre cinquecento chilometri e ben quindici passi dolomitici da affrontare, buona parte dei quali vissuti nel cuore della notte, non hanno piegato la resistenza di un Verza che ha saputo dare il meglio nelle fasi più estreme.
Degli oltre cento partenti solamente in ottantanove sono riusciti a tagliare il traguardo di Madonna di Campiglio con il patron del sodalizio che ha concluso con un favoloso quattordicesimo posto assoluto, tredicesimo escludendo i coefficienti, al quale ha aggiunto il sesto nella classifica finale riservata alle prove di media, il terzo nel raggruppamento 5 ed il quarto in classe RC3 per un bottino a dir poco ricco, trattandosi della prima stagionale.
“È andata discretamente bene” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ed alla fine siamo riusciti a prendere il via con la nostra GT, in una vera e propria corsa contro il tempo per sistemarla. Una gara bella, sempre affascinante e con tanta neve. Sui passi sfioravamo i venti sotto lo zero e, nonostante il riscaldamento acceso, i finestrini laterali si ghiacciavano. Una vera e propria maratona invernale, corsa in condizioni meteo non clementi ma per questo emozionante. Un particolare ringraziamento lo voglio fare ad Andrea, il mio compagno di abitacolo, perchè è stato superlativo, molto professionale ed è stato determinante nel sostenermi nei momenti più duri, dove la stanchezza per le tante ore di guida si faceva sentire.”
Avendo concluso tra i primi trentadue della generale Verza si garantiva il pass d’accesso al Trofeo Veriwatch, sfida ad eliminazione diretta che andava in scena Sabato pomeriggio.
“Purtroppo siamo usciti alla prima batteria” – aggiunge Verza – “perchè, pur avendo staccato un buon tempo, il nostro diretto rivale ci ha eliminato sul giro secco con tempo imposto.”
Una Winter Marathon che lascia comunque una scia d’amarezza in Verza.
“Al termine della gara eravamo decimi assoluti” – conclude Verza – “ed avevamo poche penalità di distacco dal nono. Nella notte la classifica è stata modificata e ci siamo ritrovati fuori dalla top ten. Peccato, senza qualche errore avremmo potuto fare ancora meglio di così.”
Parte dalla Winter Marathon la stagione 2024 della Scuderia Palladio Historic
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Alla Porsche 911 di Argenti e Amorosa l’onore, e l’onere, di iniziare una nuova annata di gare della scuderia vicentina che a partire da marzo sarà presente sui più blasonati palcoscenici in Italia e all’estero
Vicenza, 16 gennaio 2024 – Con la prima riunione sociale tenutasi la scorsa settimana, ha mosso i primi passi la nuova stagione sportiva della Scuderia Palladio Historic che si prepara ora a sostenere i propri tesserati sui campi di gara già dall’imminente appuntamento con la Winter Marathon, la celebre gara di regolarità che da molti anni catalizza l’attenzione degli appassionati. Ad affrontarne l’edizione 2024 saranno Mauro Argenti e Roberta Amorosa, dividendo l’abitacolo della Porsche 911 T con la quale già in passato sono stati protagonisti dell’evento di Madonna di Campiglio (TN).
Ad attenderli, è un percorso di 520 chilometri suddivisi in due tappe, di cui gran parte alla luce dei fari supplementari, lungo i quali i centoventi equipaggi iscritti dovranno valicare ben quindici passi dolomitici e cimentarsi in sessantacinque prove di precisone oltre a nove di media. La prima tappa scatterà alle 19 di giovedì 18 gennaio per concludersi, sempre nella celebre località sciistica, alle 23.30. L’indomani la ripartenza alle 10.30 per la seconda, lunga, sezione il cui epilogo è previsto dalle 23.20.
Il prosieguo della stagione vedrà nuovamente il settore dei rally storici a far la parte del leone; nel sodalizio biancorosso capitanato da Mario Mettifogo c’è attesa per il ritorno in gara di “Zippo” nuovamente nel Campionato Europeo con l’Audi Quattro e di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri nel CIRAS con la nuova Porsche 911 RSR. Non mancheranno le presenze nelle altre gare del Triveneto e anche nelle cronoscalate storiche il “gatto col casco” farà sentire la sua presenza.
Oltre alla presenza sui campi di gara, la Scuderia Palladio Historic sarà una volta di più in cabina di regia del Trofeo Rally ACI Vicenza organizzato dall’Ente berico presieduto da Luigi Battistolli, che si affida nuovamente alla collaborazione della scuderia per la gestione dell’iniziativa riservata ai tesserati dell’Automobile Club Vicenza che sarà presentata in occasione di Rally Racing Meeting a calendario sabato 10 e domenica 11 febbraio alla Fiera di Vicenza, evento che ospiterà anche le premiazioni dell’edizione 2023.
Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Organizzazione Winter Marathon
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – La scuderia polesana darà il via alla nuova stagione con uno degli eventi più iconici per il mondo della regolarità, schierando al via il presidente Verza.
Rovigo, 15 Gennaio 2024 – Winter Marathon, un nome che di certo non ha bisogno di alcuna presentazione essendo uno degli appuntamenti più blasonati per il mondo della regolarità.
Dopo un 2023 ad alti livelli Rovigo Corse ha deciso di partire alla grande, timbrando il primo cartellino di presenza su uno dei palcoscenici più prestigiosi per la disciplina.
Con la neve che la farà da padrona, come da tradizione, tutto è quindi pronto per dare il via alla trentaseiesima edizione, prevista dal 18 al 21 di Gennaio in quel di Madonna di Campiglio.
Pochi giorni alla partenza ma già qualche grattacapo di troppo per la scuderia polesana, tra il forfait di Leonardo Fabbri, in coppia con Stefano Galuppi, ed i problemi tecnici di Diego Verza.
“Dovevamo essere al via con due equipaggi” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma Galuppi ha accusato un problema fisico e non potrà essere al fianco di Fabbri. Dal nostro canto siamo stati protagonisti di una disavventura Domenica, mentre ci allenavamo, ed abbiamo accusato la rottura del differenziale della nostra vettura. Approfitto già dell’occasione per ringraziare l’amico Fabbri che ha deciso di venire in nostro soccorso, salvando la trasferta.”
Sarà infatti la Volvo P121 Amazon di Fabbri la compagna di avventura del presidente del sodalizio rodigino, per l’occasione affiancato da un navigatore del calibro di Andrea Camosci.
“La sessione di allenamento di Domenica è stata molto utile” – aggiunge Verza – “perchè la professionalità di Andrea si è fatta notare subito, permettendoci di creare un ottimo feeling. Peccato doversi trovare ad affrontare l’evento con una vettura nuova, che non conosciamo.”
L’incognita del mezzo potrà essere arginata, almeno parzialmente, dalla profonda conoscenza di una manifestazione che ha visto Verza già protagonista in ben cinque edizioni.
Oltre cinquecento chilometri di gara con sedici ore di guida, attraversando ben quindici passi dolomitici, percorrendo sessantacinque prove cronometrate e nove di media.
La prima frazione scatterà Giovedì 18 Gennaio, partenza alle ore diciannove da Madonna di Campiglio per farvi rientro poco prima della mezzanotte, ad anticipare la seconda tappa, quella di Venerdì 19 Gennaio, che vedrà i concorrenti impegnati dalle dieci e mezza del mattino fino a quasi la mezzanotte per una sfida dove il traguardo sarà già equiparabile ad una vittoria.
“Delle cinque edizioni affrontate due le ho vissute in assistenza ed una anche da navigatore” – conclude Verza – “ma risalgono agli anni novanta. Da pilota ho corso nel 2002 e nel 2004, cogliendo in quest’ultima partecipazione l’undicesima piazza assoluta su oltre centoventi al via. Fu un risultato speciale perchè arrivò al volante della vettura di mio padre. Si parla di tanta neve e devo dire che, quando le condizioni si fanno più difficili, riusciamo a dare il meglio di noi stessi. Una gara impegnativa, tante ore alla guida e molte delle quali di notte. Una bella sfida.”
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA GIULIETTA E ROMEO, MATTEO BELLAMOLI – L’evento organizzato dall’Automobile Club Verona, ACI Verona Sport ed A.C. Verona Historic sarà il primo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche e si disputerà il 9 e 10 febbraio tra il Lago di Garda e le alture circostanti. Le iscrizioni chiuderanno il prossimo 2 febbraio.
08.01.2023 – Sono aperte da oggi sul sito coppagiuliettaeromeo.it le iscrizioni alla 6^ edizione della regolarità classica organizzata da Automobile Club Verona, A.C. Verona Historic ed ACI Verona Sport, in programma il 9-10 febbraio prossimi quale primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche 2024.
Inserita nella massima serie tricolore di regolarità nel 2020, la Coppa Giulietta&Romeo ha aumentato la sua popolarità in questi anni diventando una delle gare più apprezzate del calendario. L’edizione 2024 tornerà a rimarcare i tratti distintivi di questo evento, proponendo un percorso concentrato sul Lago di Garda e le alture circostanti, con 62 prove cronometrate, 5 controlli orari ed un controllo a timbro.
Partenza e arrivo saranno sempre sul pittoresco Lungolago Lenotti di Bardolino, con il percorso competitivo condensato nella giornata di sabato 10 febbraio: partenza alle 9:00 ed arrivo alle 15:30. Nel mezzo i concorrenti faranno sosta al Ristorante Paroletto di Fumane, in alta Valpolicella, per poi proseguire nella seconda parte del tragitto.
L’evento includerà anche due classifiche speciali, il Trofeo Luciano Nicolis premierà il migliore equipaggio per somma di penalità nette sulle 62 PC, mentre il Trofeo PIT TOP premierà il migliore per penalità nette sulle PC 4, 14, 24, 34, 44, 54.
Le verifiche si svolgeranno già dal venerdì (15:30-19:30 le sportive e 16:00-20:00 le tecniche) all’TH Lazise Hotel Parchi del Garda a Pacengo di Lazise, struttura che ospiterà anche Direzione Gara e Centro Classifiche, ma gli organizzatori hanno previsto anche una breve sessione di verifiche il sabato mattina, dalle 7:00 alle 7:45 (sportive) e dalle 7:15 alle 8:00 (tecniche). Al termine dell’evento, sempre al TH Lazise, si svolgerà dalle 19:00 la cerimonia di premiazione con un aperi-cena conclusivo.
Per questa edizione l’organizzatore ha voluto anche guardare al sociale: parte della quota di iscrizione degli equipaggi con presenza femminile verrà devoluta all’A.N.D.O.S. Onlus a favore dell’attività svolta a sostegno della prevenzione del tumore al seno e a supporto delle donne vittime di questa patologia. Una comunicazione dettagliata di questa iniziativa, che includerà anche la presenza di un corner A.N.D.O.S. Onlus durante l’evento, sarà divulgata nei prossimi giorni.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – L’ultimo atto della massima serie tricolore per la regolarità auto storiche vedrà al via due portacolori di Rovigo Corse, il presidente Verza e Timacchi.
Rovigo, 31 Ottobre 2023 – Un lungo cammino è pronto a volgere all’epilogo ed il termine del mese di Ottobre coincide con l’inizio del conto alla rovescia per l’ultimo appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, in programma per il 4 ed il 5 di Novembre.
Spetterà alla ventesima edizione del Circuito delle Valli Piacentine l’onore e l’onere di far calare il sipario sulla massima serie tricolore, attraverso due giorni sui quali Rovigo Corse punta molto.
Tutto o quasi può ancora accadere ma i dodici punti di vantaggio che Diego Verza vanta sul terzo in classifica, il temibile Gualtieri, non possono far dormire sonni tranquilli al presidente della compagine polesana, reduce da una stagione di esordio da protagonista di alto livello.
Il patron conferma il proprio pacchetto a disposizione, ritornando al volante dell’Autobianchi A112 Abarth gruppo 2 con Sandro Buranello al proprio fianco, consapevole di dover stringere i denti per fare suo il titolo di vicecampione tra le RC5 e nell’annessa classe fino a millesei.
“Sarebbe bello poter chiudere a Bobbio come in Sicilia” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma sappiamo che non sarà semplice tenere dietro un osso duro come Gualtieri. La trasferta alla Targa Florio è stata giocata bene da noi ma gli scarti sono ancora in agguato quindi tutto si deciderà davvero alla fine. L’obiettivo è quello di confermare il secondo posto in campionato, il primo fa un altro sport al momento, e dovremo essere competitivi in due giorni nei quali affronteremo un’ottantina di prove. Mi auguro di ritrovare presto la giusta forma fisica, non sono al massimo al momento, perchè qui ci giocheremo l’intera stagione tricolore.”
In occasione dell’ultimo atto dell’italiano ritornerà in campo anche Alessandro Timacchi.
Il pilota di Occhiobello, sempre al volante della sua Fiat 127 Sport in coppia con Boris Santin, è stato autore di un 2023 nel quale ha mostrato un potenziale interessante e, pur non avendo preso parte a tutti gli eventi previsti dal calendario, resta aperta la possibilità di chiudere in bellezza, partendo dall’attuale quinta piazza in RC5 e nella classe fino a millesei.
“Siamo pronti per l’ultima gara del campionato” – racconta Timacchi – “ed andremo ad affrontare un contesto del tutto nuovo per noi. Il quarto è ormai difficile da conquistare ma ci proveremo, fino all’ultima prova. Siamo reduci da un buon passo, quello che ci ha visto protagonisti a La Marca Classica, e cercheremo di fare del nostro meglio anche qui, puntando a migliorare ulteriormente. Comunque vada è stata un’esperienza bellissima nel tricolore.”
Centoottantacinque chilometri complessivi, suddivisi tra Sabato e Domenica, sono pronti quindi ad accogliere la coppia battente bandiera rodigina che sarà impegnata su settantotto prove cronometrate, dalle quali usciranno i verdetti definitivi di questa intensa annata.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIREAS, MARCO BENANTI – I forti Campobellesi su Fiat 508 C si aggiudicano il gradino alto del podio della gara di Campionato Italiano Grandi Eventi emergendo a sorpresa dopo una serratissima lotta tra i vari Passanante, Accardo, Di Pietra, Loperfido, Aliverti e Valente. Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 del 1937 vincono quindi il Campionato Italiano Grandi Eventi 2023 ed anche la gara riservata al CIREAS. Tra le ferrari, l’acuto è di Giordano Mozzi e Valter Lanzoni su Ferrari 458 Speciale.
Palermo 14 ottobre 2023 – Palermo abbraccia la Targa Florio e i suoi protagonisti. Nel cuore pulsante della monumentale città quale è Piazza Verdi, la pedana d’arrivo ha coronato la tre giorni sportiva della rievocazione storica della gara più antica del mondo, organizzata dall’automobile Club di Palermo con il fondamentale supporto dell’Automobile Club d’Italia ed Aci Storico. Come da pronostico il pubblico palermitano non ha fatto mancare il proprio afflato verso un evento, quale è la Targa Florio Classica, entrato nel cuore e nell’interesse del motorsport mondiale. E di fatto da tutto il mondo sono stati i partecipanti degli oltre 200 equipaggi che si sono sfidati a suon di precisione di guida sugli oltre 500 km del percorso articolatosi in una impegnativa “tre giorni”, con due tappe, la prima nel Trapanese, tra le colline i vigneti del “Tour delle Saline” di Marsala e poi oggi, sul “Circuito delle Madonie”.
I vincitori della Targa Florio Classica 2023 sono Enzo Ciravolo e Francesco Messina da Campobello di Mazara e portacolori del Classic Team, su Fiat 508 C, che si aggiudicano il gradino alto del podio della gara di Campionato Italiano Grandi Eventi sbucando a sorpresa dopo una serratissima lotta tra i vari Passanante, Accardo, Di Pietra, sulle Fiat 508, Loperfido su Lancia Aprilia e Aliverti su Alfa Romeo 6C 1750.
Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 del 1937 vincono quindi il Campionato Italiano Grandi Eventi 2023.
Nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, primato per Mario Passanante su Fiat 508 navigato da Alessandro Molgora della Franciacorta Motori, secondi sono Accardo e Becchina ancora su Fiat 508 mentre completano il podio della classifica finale generale Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti ancora su Fiat 508 C.
Tra i protagonisti del Ferrari Tribute to Targa Florio asso pigliatutto sono l’esperto Giordano Mozzi e Valter Lanzoni su Ferrari 458 Speciale, che hanno duellato non poco con Fabio Vergamini, ormai idolo dei siciliani insieme alla moglie Anna Maria Fabrizi sul Ferrari 488 GTB. Terzi su Ferrari Roma, Celestino e Fabrizio Sangiovanni.
-“La Targa Florio è di diritto patrimonio da custodire e rilanciare” – ha dichiarato il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani sulla pedana d’arrivo a bordo della Lancia Aurelia B20 condivisa con Susanna Serri. Un clima praticamente estivo, paesaggi suggestivi con una cornice di pubblico come la Sicilia sa offrire ed un’organizzazione certosina, sono stati gli apprezzamenti condivisi da tutti gli equipaggi. Domani, a Cala Muletti a Terrasini atto conclusivo con la cerimonia di premiazione per tutti i protagonisti dei raggruppamenti.
L’Addetto Stampa
Marco Benanti
Sabato la Targa Florio Classica 2023 si prepara al gran finale in piazza Verdi
FONTE: UFFICIO STAMPA CIREAS, MARCO BENANTI – Dopo il “Tour delle Saline”, la rievocazione storica della gara automobilistica più antica del mondo con i suoi esclusivi equipaggi è pronta alla seconda ed ultima tappa sul “Circuito delle Madonie”. Le classifiche parziali delineano già i primi duelli sul cronometro. Alle 16.00 l’abbraccio di Palermo in Piazza Verdi per la passerella finale.
Palermo 13 ottobre 2023 – La Targa Florio Classica entra nel vivo e si appresta al gran finale. Se nella giornata di venerdì il “Tour delle Saline” nella parte più occidentale della Sicilia fra Alcamo, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Trapani e le splendide Saline di Marsala, con il suggestivo passaggio sulla strada di Erice, ha fatto vivere agli oltre 200 equipaggi della Targa Florio Classica, del Campionato Italiano Grandi Eventi, del Campionato Italiano della Regolarità Auto Storiche e del Ferrari Tribute to Targa Florio, paesaggi ed ospitalità mozzafiato, domani per la seconda giornata e tappa conclusiva denominata “Circuito delle Madonie”, si entra nelle strade del mito. Proprio così, per la “Stage 2” il programma dice, partenza ancora alle 8.30 di sabato 14 ottobre dall’Università degli Studi di Palermo presso il Museo dei Motori e dei Meccanismi, poi tappe verso le strade teatro di quel “campionato del mondo marche” che vide epiche battaglie e trionfi di piloti del calibro di Ninni Vaccarella, idolo dei tifosi siciliani, che vinse nel 1965 in coppia con Lorenzo Bandini, sulla Ferrari 275 P, nel 1971 con Toine Hezemans sulla sempre celebrata Alfa Romeo 33/3 Sport Prototipo e nel 1975 con Arturo Merzario ancora su Alfa Romeo 33TT12 Spyder nella sua ultima gara da pilota.
Dopo lo Start dicevamo, gli equipaggi sulle loro splendide vetture si muoveranno alla volta di Buonfornello, Floriopoli, Cerda, Caltavuturo, Castellana, Petralia Sottana, Piano Battaglia, Collesano e Campofelice di Roccella. Sul suggestivo Belvedere di Termini Imerese affronteranno anche la prova di abilità Power Stage Classic che verrà trasmessa su ACI Sport Tv (Canale 228 di Sky). L’arrivo è in programma nel primo pomeriggio con il tradizionale bagno di folla in Piazza Verdi a Palermo quando la città tornerà ad abbracciare la Targa Florio a partire dalle ore 16.00 per la parata d’arrivo e dove si delineeranno le classifiche che, come da regolamento, saranno rese note nelle ore successive. Domenica 15 infine è prevista la cerimonia di premiazione alla tenuta Cala Muletti a Terrasini a partire dalle ore 12.30.
Intanto la prima giornata che ha visto un momento di festa, con una massiccia presenza di pubblico e appassionati a Campobello di Mazara, alla presenza di un bagno di folla arricchito dalle scolaresche della cittadina dove la regolarità è nata. A salutare il Presidente Aci Angelo Sticchi Damiani, in gara sulla Lancia Aurelia, oltre a tutti i partecipanti anche il Sindaco Giuseppe Castiglione, che ha omaggiato a ciascun equipaggio dei prodotti tipici e una illustrazione realizzata dalla Pro Loco Associazione Costa di Cusa, unitamente ad aziende del luogo. Al passaggio campobellese, presente anche Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Trapani nonché Commissario Straordinario dell’ACI Palermo che organizza l’evento Targa Florio.
Marsala, Trapani ed Erice, sono state teatro ad alta suggestione del tracciato, che ha delineato i primi duelli, soprattutto nell’ambito dei Campionati Grandi Eventi e Cireas dove sono molti gli equipaggi iscritti nella duplice competizione, che assegna i punti per il Campionato Siciliano Regolarità. A darsi battaglia a suon di precisione sul passaggio sui tubi con prove tecniche e insidiose, come altrettanto lo sono le prove di media “molto ben studiate”, come dicono gli stessi concorrenti. Nella giornata di venerdì quindi sostanziale testa a testa per buona parte della gara tra Angelo Accardo con Filippo Becchina su Fiat 508C che l’anno scorso, videro sfumare la gioia della vittoria per un solo centesimo nei confronti di Mario Passanante, che vinse la gara. A vincere la Targa Florio Classica nel 2021 invece furono i beniamini di casa e “pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre, oggi in gara sulla Lancia Aprilia del 1937, vettura tanto amata e sulla quale il medico palermitano è cresciuto sportivamente grazie agli insegnamenti del suo mentore Giuliano Canè. Tornando alla classifica parziale della prima giornata, Moceri e Dicembre si trovano ad inseguire le posizioni d’alta classifica che vedono un sostanziale testa a testa tra i due forti campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra (campioni dei Grandi Eventi nel 2022) ancora su Fiat 508C ed il menfitano Angelo Accardo con Filippo Becchina su Fiat 508. In evidenza anche il tarantino Fabio Loperfido con il presidente del Classic Team Corrado Corneliani su Lancia Aprilia del 1938. Tra le splendide vetture del Ferrari Tribute to Targa Florio, gara d’attacco per l’esperto regolarista Giordano Mozzi con Valter Lanzoni su Ferrari 458 speciale.
La Targa Florio Classica 2023 viene vissuta nel segno e nel ricordo del curatore del Museo Targa Florio di Termini Imerese Nuccio Salemi recentemente scomparso
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA FLORIO CLASSICA – I Top driver della regolarità e star del cinema come Eric Haugen su modelli di auto esclusivi per l’evento siciliano che dal 12 al 15 ottobre accenderà i riflettori sull’isola tra le provincie di Palermo e Trapani. Sabato passerella di prestigio in Piazza Verdi
Palermo, 10 ottobre 2023. Oltre ai luoghi e alla loro storia, i protagonisti della Targa Florio Classica 2023 sono ovviamente le auto e i loro fortunati conduttori. Come da tradizione si tratta di un vero e proprio grande evento sportivo e culturale che prevede ben tre campionati in un unico fine settimana con equipaggi in arrivo da tutto il mondo. Le serie tricolori sono il Campionato Italiano Grandi Eventi CIGE, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, CIREAS, Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna. Tutte le competizioni sono appuntamento del Campionato Siciliano Regolarità. Quattro validità, tre Titoli Italiani in palio per una gara che di anno in anno cresce nel panorama internazionale. Il Ferrari Tribute to Targa Florio è l’immancabile appuntamento che il marchio del Cavallino Rampante dedica ai possessori degli esclusivi modelli della casa di Maranello, in occasione dell’evento siciliano. Si tratta di una vera e propria parata di stelle che già da domani, mercoledì 11 ottobre si può ammirare presso il Museo dei Motori del Sistema Museale dell’Università di Palermo, centro servizi dell’intero evento.
A proposito di stelle, parentesi cinematografica per l’equipaggio numero 2018 della Legend. Infatti l’attore americano Eric Brandon Haugen, protagonista del film FERRARI di Michael Mann e nel ruolo del Navigatore Edmund Nelson di Alfonso De Portago, parteciperà al Targa Florio come Navigatore per Vincenzo Ferrari sulla sua Ferrari 308 GTS del 1980. Ma non solo, Haugen ha anche scritto la sceneggiatura del prossimo film made in Hollywood che parla di Tazio Nuvolari, Achille Varzi ed Enzo Ferrari. Una scena importante di questo film sarà proprio un filmato della Targa Florio del 1930 che vide la vittoria di Varzi.
Tra gli equipaggi di spicco figura quello della Lancia Aurelia B24 con il numero 144 sulle fiancate, condotta dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che torna alla Targa Florio Classica con Susanna Serri. Allo Start della Classica vi sarà anche l’imprenditore molisano e fondatore del noto marchio automobilistico Massimo Di Risio che dividerà l’abitacolo della Osca MT 2AD del ‘49 con Giovanna Cianfrani, poi ancora Enrico Colombo, direttore di ACI Global che sarà al volante della Porsche 911 2.7 del 75, il presidente di ACI Brescia Aldo Bonomi su Lancia Aurelia B24 S del 1955. Ancora tra i personaggi di spicco, sarà allo Start l’imprenditore patron di Prada, Patrizio Bertelli che sarà alla guida di una Porsche 550 ARS del 1958.
Saranno in gara i padroni di casa e matematicamente al comando del Campionato Italiano Grandi Eventi Mario Passanante, della prestigiosa scuola campobellese, già campione italiano 2021 e vincitore della Targa Classica dell’anno scorso, che sarà affiancato dal presidente della scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla FIAT 508 C del 1937, stessa scuola ma raggruppamento diverso per Francesco Commare che sarà al volante della A112 Abarth del 1981 navigato da Rocco Angelo Tumbarello e ancora dal menfitano Angelo Accardo che avrà accanto a lui l’esperto navigatore Filippo Becchina, con il quale hanno condiviso gioie alterne sulla anteguerra Fiat 508C. Tra i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi, ci saranno ovviamente i vincitori della Targa Classica 2021 e beniamini di casa, i “pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre sulla Lancia Aprilia del 1937, i campioni uscenti del CIGE, i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio su Fiat 508C, così come l’avvocato bresciano Alberto Aliverti e Stefano Valente sulla Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato. Il tarantino Fabio Loperfido navigato dal presidente del Classic Team Corrado Corneliani su lancia Aprilia, il milanese Roberto Crugnola navigato dalla varesina, appassionata anche di due ruote, Annalisa Mentasti ancora su Fiat 508C. Saranno in Sicilia anche i britannici Steve Clark e Rosemary Boscardin che divideranno l’abitacolo della Lotus 11 della Promotor Classic del ‘68.
Vorranno apporre il sigillo al titolo riservato alle dame le bresciane Rossella Torri e Caterina Vagliani su A112 del ‘73, mentre dalla Sardegna arrivano Antonio Virdis, come sempre navigato dalla moglie Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 A Speedster con la tipica livrea dei 4 Mori. Dalla Campania arriverà il coriaceo duo della scuderia Nettuno Bologna composto da Giuseppe Maccario e Michele Luciano su A112 di 5 Raggruppamento, mentre proseguirà il suo apprendistato nel CIREAS l’under 30 bolognese Andrea Camosci che sarà navigato per l’occasione da Giacomo Giorgi.
Dalla Calabria, in arrivo la squadra dell’Historic Club Castrovillari composta da Antonio e Domenico Campilongo su FIAT 124 Spider Abarth, Francesco e Raffaele Sola su Opel Manta SR coupé, Pietro Borgesano e Giovanni Piragino su Porsche 924S, Ettore Di Dieco e Oscar Bloise su Fiat 500 e i crotonesi Gallo su Alfa Romeo Alfetta GT Turbo Autodelta.
A caccia di punti anche il presidente della scuderia polesana, Diego Verza, che tornerà a fare coppia con Sandro Buranello sull’Autobianchi A112 Abarth motivato ad incassare punti importanti, sfruttando l’opportunità data dal coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5. Si cimenteranno con gli affascinanti percorsi siciliani, gli svizzeri Stefano Ginesi e Susanna Rohr che divideranno l’abitacolo della splendida Fiat 508 CS Coppa d’Oro.
Ufficio Stampa Targa Florio Classica
Rosario Giordano
Marco Benanti


























