FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Dalla Coppa d’Oro ci si aspettava un grande evento e così è stato. L’edizione 2025 del terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da Automobile Club Belluno ed Automobile Club d’Italia è stato un tripudio di emozioni dal primo all’ultimo giorno. I 540 km di percorso allestito tra i saliscendi delle dolomiti bellunesi ed un parco partenti con auto da sogno provenienti da ben 12 Paesi del mondo, un clima cangiante, tra pioggia e sole ed equipaggi leader della regolarità, hanno regalato spettacolo ed interesse al numeroso pubblico assiepato a Cortina e sulle prove. C’è poi ovviamente il dato sportivo, di altissimo spessore come testimonia la bravura dei vincitori, ovvero i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C della Franciacorta Motori di 2 Raggruppamento che hanno messo il sigillo sull’albo d’oro della competizione per la seconda volta, la prima nel 2022. I campioni italiani in carica, padre e figlio sono stati autori di una gara affrontata con costanza e concentrazione e con una gestione intelligente considerando il valore dei diretti avversari, sempre pronti ad approfittare di ogni errore per sferrare l’attacco alla vetta della classifica.
“Si tratta di un risultato incredibile – hanno detto i Di Pietra – perché è stato sofferto sul finale considerando che la nostra 508 ha subito la rottura dell’impianto frenante e quindi abbiamo completato la gara praticamente senza freni. Il livello ogni anno si fa più alto e questo ci riempie ancor più di orgoglio. Vogliamo fare i complimenti agli organizzatori per l’allestimento di una delle gare, a nostro avviso, tra le più spettacolari al mondo”.
Protagonisti di queste sfide sono i coniugi ferraresi Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Spider Casaro del 1938 del Classic Team del 1929, concentratissimi in ogni fase di gara, soprattutto sulla pioggia e nel traffico della seconda tappa, quando una pioggia scrosciante ed il traffico talvolta intenso, hanno reso le prove ancor più ostiche, specie per chi come loro doveva destreggiarsi su una vettura “farraginosa”, al pari di quella (Lancia Spider Casaro della Brescia Corse) di Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, terzi in classifica generale e secondi di RC1. I coniugi di Brescia in costante crescendo, hanno lottato prova su prova con un altro equipaggio ostico e dalla grande esperienza, ovvero quello composto da Mario Passanante ed il presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora che hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza in generale ed il secondo piazzamento di RC2.
Non hanno negato qualche difficoltà sulle prove di media, i mantovani Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi quinti assoluti e terzi di RC1 sulla bellissima Fiat 514 Mille Miglia della Scuderia MNT 25.
Un risultato che ha superato le aspettative è stato quello dei due giovanissimi bergamaschi Michele Vecchi navigato da Gabriele Salis (navigatore al suo esordio assoluto) che vincono la classifica Under 30 ed ottengono una incredibile sesta piazza assoluta ed un altrettanto incoraggiante primato in RC3 sulla Lancia Appia C10S e fondatori della scuderia 030 Squadra Corse. Un risultato importante per quanto riguarda l’ingresso di nuove leve nel movimento della regolarità italiana.
“Un risultato – ha detto Vecchi – che non ci aspettavamo assolutamente e che siamo felici di aver raggiunto. La gara è straordinariamente bella e l’abbiamo vissuta a pieno, nonostante la pioggia di ieri”.
I due lombardi Matteo Belotti ed Ingrid Plebani sulla spettacolare Bugatti 37A del 1927 (vettura più anziana del lotto) della Brescia Corse, hanno sofferto non poco, specialmente sul bagnato della seconda tappa, per ottenere la settima piazza assoluta, davanti a Tobia Talamini e Maurizio Farsura (ottavi) sulla rara Fiat 508 S Coppa d’Oro del 1933, terzi di RC2. Top ten completata dai bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio, non soddisfatti della loro prestazione ritenuta “appannata” da qualche sbavatura di navigazione che li relega al nono posto in generale davanti a Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni, in gara con una Lancia Fulvia HF 1600 del 1971 che si aggiudicano invece la vittoria della classifica riservata alle Prove di Media. Tra le scuderie, primato per Franciacorta Motori.
Sfida altrettanto appassionante quella tra gli equipaggi iscritti nella categoria “Legend”, ovvero le automobili di particolare prestigio prodotte dal 1972 al 2000 dove, come da pronostico, l’acuto è stato intonato da Gianluigi e Federico Smussi, padre e figlio su Autobianchi A112 Elegant della Franciacorta Motori, seguiti da Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316 della Nettuno Bologna (che vincono anche la classifica riservata alle Prove di Media) e dai giornalisti Dario Converso e Federica Ameglio, terzi sulla agile Innocenti Mini Cooper della Verona Historic. Tra le Ladies, primato per Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, sempre sportive sulla Porsche 993 4S della Nettuno Bologna. Tra gli equipaggi stranieri, successo per i tedeschi Bernd ed Heike Matthes su Porsche 994 Turbo. Nelle prove di Media, seconda posizione per Enrico Colombo e Monica Guerrucci sulla Porsche 911 2.7 Targa ed Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316. Tra le scuderie, primato per la Nettuno Bologna.
Tra le vetture Gran Turismo del “Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti”, vincono in scioltezza anche questa edizione della coppa d’oro il pluricampione Giordano Mozzi, navigato da Stefania Biacca. La coppia mantovana, su Ferrari 488 Spider, ha già vinto l’edizione 2024 e con entusiasmo ha salutato le due ali di folla che li ha accolti in Corso Italia a Cortina d’Ampezzo alla sfilata d’arrivo con il tricolore del Ferrari Club Italia. I coniugi bergamaschi guido Barcella e Ombretta Ghidotti si sono dimostrati ostici avversari anche tra le auto moderne, avendo ottenuto una seconda piazza sulla fiammante Porsche 911 GT3 della Franciacorta Motori con un distacco rispetto a mozzi di appena 9 penalità. Chi avrebbe puntato alla vittoria ma sale comunque sul podio è il lucchese Fabio Vergamini, navigato dalla consorte Anna Maria Fabrizi ancora su Ferrari 488 GTB. Tra le scuderie, la vittoria è del Ferrari Club Italia.
Archiviata con successo e con l’unanime consenso di equipaggi ed addetti ai lavori, la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025, made in ACI Belluno retto da Lucio De Mori, va in archivio anche il terzo Grande Evento del Tricolore ACI Sport.
Domani (domenica 27 luglio) in occasione della cerimonia di premiazione prevista per le ore 10.00 in piazza Angelo Dibona a Cortina d’Ampezzo verranno anche svelati i vincitori del concorso d’eleganza riservato alle vetture più prestigiose e belle della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025.
Anche i protagonisti del CIGE si prenderanno la meritata pausa sportiva dell’estate e torneranno in scena a Mantova in occasione del Gran Premio Nuvolari dal 19 al 21 Settembre per poi prepararsi al gran finale, ovvero la Targa Florio Classica che chiuderà il calendario nel weekend che va dal 17 al 19 ottobre.
regolaritàclassica
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Rovigo, 14 Luglio 2025 – Era un appuntamento a dir poco delicato, per il coefficiente maggiorato a 1,5 ma anche per l’essere l’ultimo prima di una lunga pausa estiva, ed i tre portacolori di Rovigo Corse non hanno sbagliato, inanellando ben sei podi di categoria che hanno permesso al sodalizio polesano di chiudere in seconda piazza nella classifica scuderie
Il migliore in assoluto è stato l’attuale campione in carica, Maurizio Indelicato, che ha chiuso in quarta piazza nella generale, aggiungendo il secondo in RC4 ed in classe fino a millesei.
Il pilota di Campobello di Mazara si conferma così tra i protagonisti del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche anche nel 2025, in compagnia del presidente Diego Verza su un’Autobianchi A112 Elegant, rimanendo in piena corsa per il bis tricolore.
Ciliegina sulla torta il successo, già colto nel 2024, nella Cronoscalata del Montevergine.
“La tappa tricolore ad Avellino è sempre molto tecnica e ritmata” – racconta Indelicato – “ma siamo stati bravi a non calare mai il livello di concentrazione. L’auto è stata perfetta, noi ci abbiamo messo del nostro e, con questo risultato, dovremmo ancora essere al comando di raggruppamento e classe nel CIREAS. Vincere la Cronoscalata del Montevergine è stato fantastico, una grande soddisfazione chiudere con una media di 1,76. Paghiamo sempre il fattore coefficiente e non possiamo fare altro per combattere contro questo. Grazie al presidente, ai partners ed a tutta la scuderia. Ora ci godiamo le meritate vacanze estive.”
Continua ad alzare la propria asticella Isaia Zanotti, nono assoluto ma anche secondo di RC5 ed al sesto alloro in fila tra le duemila con Roberto Gasperoni e la Fiat Ritmo Abarth 130 TC.
Per il sammarinese punti chiave per inserirsi anche nella rosa dei pretendenti al titolo di gruppo.
“Una gara lunga e difficile che non ci ha mai dato respiro” – racconta Zanotti – “ma siamo riusciti a partire bene già dalle battute iniziali. Nonostante qualche piccolo errore nella fase finale, quella in notturna, abbiamo segnato la nostra nuova migliore prestazione stagionale con un ottimo 3,16 di media. Una crescita che ci fa ben sperare per la seconda parte di un campionato che ci vede aumentare il gap tra le duemila e passare al comando della RC5.”
Appena fuori dalla top ten, nel Sabato e Domenica ad Avellino, un ottimo Andrea Bagatello che, al debutto tricolore con l’Alfa Romeo Giulia GT e con Stefano Galuppi, firma la tredicesima posizione nella generale, la terza in RC3 e nell’annessa classe fino a millesei.
“Onestamente non ho ancora fatto i conti della nostra evoluzione in campionato” – racconta Bagatello – “ma, per quanto riguarda La Millecurve, la gara è stata bellissima, abbastanza complicata e decisamente tecnica. Con l’amico Galuppi siamo andati alla grande.”
Gulotta e Messina su 600 di Franciacorta Motori vincono la 20^ Millecurve
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La MilleCurve come da tradizione si decide a Montevergine. E così è stata anche nell’edizione numero 20 della competizione organizzata splendidamente dal MilleCurve Club Auto Storiche Avellino coordinato dall’instancabile Franco Vigilante. A vincere il settimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche sono i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina su Fiat 600 di Franciacorta Motori di RC3 con un totale di penalità fermo a 274,35. Poco meno di nove penalità è il distacco rispetto ad Angelo Accardo e Caterina Vagliani sulla Fiat 508 C di Secondo Raggruppamento e Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori su medesima vettura.
“Una gara bella e ritmata come è da tradizione – ha detto Francesco Gulotta – che ci piace molto. Per fortuna abbiamo superato i problemi tecnici alla nostra 600 di Bologna mentre le condizioni di salute di Paolino Messina non sono ancora ottimali. Approfitterà della lunga pausa estiva per rimettersi in sesto. Per quanto attiene al risultato, siamo stati in lotta a Montevergine con Cusumano e Carrotta in termini di penalità, poi abbiamo trovato la giusta concentrazione e siamo arrivati a finire in vantaggio”.
Accardo e Vagliani allungano così in RC2 grazie ad una gara da campioni, con concentrazioni e sbavature limitate al minimo. Completano il podio di Categoria Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni ancora su Fiat 508 della Brescia Corse.
Ai piedi del podio, Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta su Autobianchi A112 del Classic Team che si aggiudicano il primato in RC4, davanti al campione in carica Maurizio Indelicato, navigato dal presidente della scuderia Rovigo Corse, Diego Verza, quinti in Generale davanti ai coniugi piemontesi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla inseparabile Fiat Duna 70 che si aggiudicano però la vittoria in RC5. In settima posizione gli ottimi Roberto ed Andrea Paradisi che ottengono la seconda posizione in RC3 e la vittoria tra gli Under 30 all’esordio sulla Lancia Fulvia Rally del presidente del Classic Team Corrado Corneliani. A completare il podio di Raggruppamento sono i portacolori del sodalizio polesano Andrea Bagatello e Stefano Galuppi su Alfa Romeo GT 1.3 junior. Podio in RC4 ed ottava piazza per Francesco Triestino Commare, navigato per l’occasione da Rocco Angelo Tumbarello su Autobianchi A112 E sempre sotto le insegne della Franciacorta Motori. Completano la top ten Claudio Lastri e Valter Pantani sulla Giulia Nuova Super ed i giovani Sammarinesi Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130 TC della Rovigo Corse che si piazzano in seconda posizione di RC5, davanti in raggruppamento a Roberto Ricci e Valeria Gallotta su A112 della Scuderia Grifone.
“Gara lunga e difficile che non dava un attimo di respiro – dice Zanotti – per noi nuovamente miglior prestazione stagionale con una media di errore globale di 3,16 centesimi di secondo dopo ben 80 prove cronometrate di cui 10 in notturna. Chiudiamo al 10′ posto nella classifica assoluta, 2′ di Raggruppamento RC5 e primi di Classe RC5 da 1600cc a 2000cc. ora pausa estiva ed arrivederci a settembre!”.
Tra le più recenti vetture RC6, vittoria per Andrea Giacoppo e Marco Padoin su Fiat 500 Sporting della Speeding Motors Team che chiudono con 313 penalità, precedendo Dario Di Castri e Angelo Rocco Galasso su Nissan Micra 1300 SLX e Luca e Giorgio Fichera su Jaguar S Type 3.0 Vs. Tra le Dame bridano Gaetana Angino ed Enrica Russo su Autobianchi A112 Abarth. Tra le vetture Moderne la classifica sorride a Giancarlo e Riccardo Calise su Mercedes SLK, a Francesco Bongiovanni e Nicoletta Gringeri su Porsche Carrera 911 S e Salvatore Sardisco con Gerarda vettura sulla Porsche Boxter. Tra le scuderie, bottino pieno per Franciacorta Motori, davanti alla Rovigo Corse ed al Classic Team. Quarti sono i calabresi dell’Historic Club Castrovillari.
La Power Stage se la sono aggiudicati Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta che hanno staccato un 1, 2 e 0 sui tre Split allestiti ad Atripalda, Comune che ha fattivamente supportato l’organizzazione. Secondi Accardo e Vagliani con 4 penalità, a pari punti con Giacoppo e Padoin di RC6. Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Austin Mini HLE della Nettuno Bologna vincono tra le Dame, tra gli Under 30 vincono Roberto ed Andrea Paradisi su Fulvia Coupè del Classic Team, sodalizio che si aggiudica la classifica riservata alle Scuderie della Power Stage. Da oggi inizia la lunga pausa estiva che vedrà i protagonisti del CIREAS tornare sul campo di gara a Settembre in occasione del Città di Lumezzane nel Bresciano.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Rovigo, 07 Luglio 2025 – Si entra nel mese di Luglio con la temperatura che sale a mille in casa Rovigo Corse e non solo per le condizioni climatiche che imperversano quotidianamente.
In dirittura d’arrivo è il round numero sette della massima serie nazionale per la regolarità classica, il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, ed in occasione de La Millecurve il coefficiente di attribuzione del punteggio assumerà un ruolo potenzialmente fondamentale.
L’aumento a 1,5 potrebbe giocare ulteriormente a favore di una Rovigo Corse in ripresa netta, in particolar modo con il campione italiano assoluto in carica, Maurizio Indelicato.
Il pilota di Campobello di Mazara è pronto a tornare al volante dell’Autobianchi A112 Elegant, affiancato dal presidente Diego Verza, per consolidare il primato in raggruppamento RC4, nell’annessa classe fino a millesei e ridurre il gap in una generale che lo vede in terza piazza.
“Abbiamo davanti a noi un’importante opportunità data dal coefficiente a 1,5” – racconta Indelicato – “e non dobbiamo assolutamente farcela sfuggire. Il nostro equipaggio si affiata sempre più ed ogni evento è una sfida stimolante che alza l’asticella della nostra competitività. Il presidente Verza sta vestendo i panni del navigatore in modo magistrale ed insieme potremo affrontare la trasferta di Avellino al massimo del potenziale. Non vedo l’ora di prendere il via.”
Da un leader ad un altro con il sammarinese Isaia Zanotti, al suo fianco l’inseparabile Roberto Gasperoni, che andrà a caccia del sesto successo consecutivo tra le RC5 fino a duemila.
Il pilota della Fiat Ritmo Abarth 130 TC è attualmente al comando della classe ed in seconda piazza nella generale di raggruppamento nel CIREAS, pronto per il colpaccio nell’avellinese.
“L’obiettivo è quello di iniziare il girone sud con il piede giusto” – racconta Zanotti – “e vogliamo cercare di portare a casa quanti più punti possibili, sia in ottica di classe che di raggruppamento. Sicuramente non sarà una gara facile, vuoi per l’elevato numero di prove cronometrate che rende La Millecurve la gara più lunga del CIREAS, vuoi per la parte che si correrà in notturna. Cercheremo di dare il massimo e vendere la pelle al prezzo più caro.”
Non da meno le ambizioni di un Andrea Bagatello che, in coppia per l’occasione con Stefano Galuppi, sarà protagonista di un cambio sul fronte tecnico con un’Alfa Romeo Giulia GT.
La terza punta del sodalizio rodigino, qui al debutto, ripartirà dalla sesta posizione provvisoria in raggruppamento RC3 e dalla quinta nell’annessa classe fino a millesei.
“Sarà il mio esordio a La Millecurve” – racconta Bagatello – “ma anche il debutto su una vettura diversa dalla mia solita 1100. Sono certo che che con l’amico Galuppi ci divertiremo parecchio.”
I tre saranno anche impegnati, tra Sabato 12 e Domenica 13 Luglio, a contribuire a colmare un gap di dodici lunghezze che garantirebbero il gradino più basso del podio tra le scuderie.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Rovigo, 30 Giugno 2025 – Tre gare in tre settimane ma la ciliegina sulla torta, al termine del mese di Giugno, è arrivata grazie ad una Targa AC Bologna ricca di gioie per Rovigo Corse.
Il sesto appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche ha esaltato Maurizio Indelicato che, in coppia con il presidente Diego Verza, ha firmato un altro bel terzo assoluto, vincendo il raggruppamento RC4 e la classe fino a millesei sull’Autobianchi A112 Elegant.
“Una gara tecnica, tra salita, discese ed un caldo atroce” – racconta Indelicato – “ma la nostra professionalità emerge sempre di più, grazie ai preziosi insegnamenti del presidente Diego. Il coefficiente ci penalizza, in termini di rendimento, ma siamo soddisfatti del nostro risultato. Il duro lavoro sta premiando ed il feeling in abitacolo si rafforza sempre più. Avanti così.”
Appena fuori dalla top ten generale, in tredicesima posizione, il sammarinese Isaia Zanotti che, in coppia con Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC, conquista un prezioso secondo posto in RC5 ed il quinto alloro consecutivo nella classe fino a duemila.
Troppe imprecisioni nella prima parte di una Domenica sotto le aspettative, arginata da una seconda fase nella quale è maturata una perentoria rimonta verso i quartieri nobili, per Mauro Todeschini, alla sua destra Fiorenza Boggio su un’Autobianchi A112 Abarth, solamente nono in RC4 e nell’annessa classe fino a millesei oltre che diciassettesimo nella generale.
Sesta piazza in RC3 e quinta tra le vetture millesei per Andrea Bagatello, al volante della sua consueta Fiat 1100 e con la moglie Jessica Tasinato al proprio fianco, unito al compagno di colori da qualche imprecisione in più che ha compromesso il bilancio del weekend bolognese.
Peggio ancora è andata a Daniele Rotella, assieme alla moglie Roberta Miglietti su un’Autobianchi A112 Elegant, a sua detta autore dei passaggi più brutti dell’intera stagione.
Tanta la voglia di riscattare una trasferta che lo ha visto peccare in termini di concentrazione.
A riportare il sorriso ecco Alessandro Timacchi, in compagnia di Stefano Galuppi su una Lancia Y sempre più efficace, vittima delle tortuose strade emiliane che lo hanno penalizzato, attraverso una foratura, costringendolo a rimboccarsi le maniche per risalire e conquistare, di tutta grinta, una quarta piazza in RC6 ed una terza tra le vetture millesei che vale oro.
Debutto tricolore con successo, in classe fino a duemila condito dal quinto posto in RC6, per Yuri Zoli, assieme al fratello Yader su una BMW 318 is, bravo a prendere le misure alla massima serie tricolore dopo la gavetta nelle gare minori in Veneto ed in Emilia Romagna.
Grazie al contributo dei propri portacolori la compagine rodigina festeggia anche il terzo gradino del podio nella prestigiosa classifica riservata alle scuderie, rimanendo in lotta per il vertice.
Non troppo lontano, sempre nella giornata di Domenica, si è tenuto il raduno turistico regolaristico “Romagna – Toscana, Faenza – Palazzuolo sul Senio” che ha visto una bella zampata di Gino Dondi, alla sua destra Benedetta Caleffi, che ha portato la sua Lancia Prisma sul gradino più alto del podio assoluto nell’evento valevole per il Trofeo della Romagna.
Riboldi Jr e Carlotta Lucchini su Fiat 508 C di Franciacorta Motori vincono la 12^ Targa AC Bologna
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Federico Riboldi e Carlotta Lucchini su Fiat 508 della Franciacorta Motori del 1937 di RC2 sono i vincitori della 12^ Targa AC Bologna, sesta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche andato in scena in questo fine settimana tra i colli bolognesi e la Motor Valley emiliana, patrimonio per il know how e l’eccellenza automotive nel mondo. I giovanissimi bresciani (under 30) hanno conquistato la vittoria prova dopo prova, fermando i cronometri a sole 197,28 penalità che equivalgono alla prima vittoria in campionato che vede leader Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508C.
“Ringrazio la mia navigatrice – ha detto Federico – che è stata molto brava a gestire le prove e a non farsi distrarre dallo splendido paesaggio dei colli bolognesi. Un risultato che dedico alla Scuderia Franciacorta Motori”.
“E’ stata una gara che ha rasentato la perfezione per quanto riguarda il connubio tra driver e navigatore e Caterina ha fatto un lavoro eccezionale. Abbiamo affrontato non senza difficoltà le prove messe a terra dagli organizzatori e a loro va il nostro plauso. Siamo felici per l’allungo in campionato”.
Terza posizione in Classifica Generale e primato in RC3 per i siciliani Francesco Nicolò Gulotta e Paolino Messina che sulla Fiat 600 hanno portato a termine una gara preziosissima considerando che si sono aggiudicati la vittoria della classifica senza i coefficienti. Un risultato che arriva con un brivido sul finale con la 600 ammutolita per il malfunzionamento della pompa del carburante e qualche problema di traffico in prova.
Ai piedi del podio della Classifica Generale ma sul podio di RC2, Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 508 del Classic Team. Mentre primato in RC4 per il campione italiano in carica Maurizio Indelicato e Diego Verza, sempre in partita su Autobianchi A112 della Rovigo Corse, scuderia polesana ed equipaggio reduci dall’ottima recente affermazione alla 1000 Miglia. Secondi di RC4 e sesti in generale Salvatore Cusumano ed ALberto Carrotta ancora su Autobianchi A112 del Classic Team, podio di Raggruppamento completato dall’equipaggio siculo/toscano composto da Mario Passanante ed Elisa Buccioni, sempre più astro nascente del circus della regolarità italiana, settimi in classifica generale su A112. Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli su Simca 8 Coupé del 1938. Completano la top ten i campobellesi Francesco Triestino Commare ed Alessandro Pirrello, autori di una gara senza sbavature, su Autobianchi A112E di RC4 e Flavio Renna e Paolo Abalsamo su vettura gemella ma a promuovere le insegne del Classic Team. Renna ed Abalsamo hanno inoltre vinto lo speciale trofeo Rimondi, dedicato alla memoria del regolarista di lungo corso recentemente scomparso Valerio. Il risultato è arrivato grazie alle affermazioni sulle prove numericamente individuate come la data di nascita e la data di matrimonio con Liana Fava, del compianto Valerio Rimondi. Secondi di RC3 ed undicesimi assoluti i fratelli bobbiesi Roberto ed Andrea Paradisi all’esordio sulla Triumph Tr3A, in deficit di potenza, specialmente sulle impegnative salite dei colli bolognesi. “Ringraziamo Massimo Bisi per averci messo a disposizione una vettura splendida sulla quale ci siamo molto divertiti”.
Proficua avventura in RC6 sulla BMW 320i Cabrio per Massimo Dalleolle ed Alessandro Traversi.
Tra le scuderie, affermazione per la Franciacorta Motori, mentre tra le Dame, la classifica sorride a Gaetana Angino ed Erica Russo su Autobianchi A112 Abarth del Classic Team che con 267 penalità hanno la meglio sulle dirette avversarie Gabriella Scarioni e Ornella PIetropaolo su Austin Mini Hle di RC5 con le insegne della Nettuno Bologna. Primato in terzo raggruppamento per Maria Luisa Chillemi e Valeria Goldini su Fiat 124 SPider Sport della Nettuno Bologna, stessa scuderia per le vincitrici di RC4, ovvero “Nausicaa” e Silvana Nives Ferri su Mg B Roadster.
La Power Stage se la sono aggiudicata Sergio e Romano Bacci su Autobianchi A112 Abarth della Nettuno Bologna che hanno chiuso con 1-1-2 gli split a parimerito con Angelo Seneci e Luisa Ciatti su Mini Cooper Expert sempre del 1973 e sempre di RC4. Sul podio anche Gulotta e Messina sulla 600 di RC3, che hanno fermato gli split a 2-2-1 per un totale di 5 penalità. Under 30 Federico Riboldi e Carlotta Lucchini su Fiat 508C, mentre tra le più recenti RC6 in evidenza Luca Fichera e Marco Serafini sulla Jaguar S Type 3.0 V6 di Speeding Motors Team, mentre in RC3 vittoria per Roberto ed Andrea Paradisi su Triumph TR3 A. Gabriella Scarioni e Ornella PIetropaolo vincono tra le Dame su Austin Mini HLE di RC5. Tra le scuderie, vittoria per la Nettuno Bologna.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è in programma nel fine settimana del 19 e 20 luglio in occasione della Millecurve in Irpinia, primo degli eventi del girone Sud con coefficiente di 1,5.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Rovigo, 25 Giugno 2025 – Una conclusione del mese di Giugno a dir poco scoppiettante per Rovigo Corse che, dopo aver archiviato La Marca Classica e la 1000 Miglia, è pronta ad affrontare il terzo fine settimana consecutivo su un campo di gara, questa volta alla Targa AC Bologna che sancirà di fatto l’arrivo alla metà del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.
Il sesto atto del tricolore, dei dodici previsti dal calendario, vedrà al via sei portacolori della compagine polesana, pronti ad unirsi per agguantare un podio, nella classifica riservata alle scuderie, che si intravede all’orizzonte, lontano solamente undici lunghezze.
Occhi puntati sul campione italiano assoluto in carica, Maurizio Indelicato, che tornerà a far coppia con il presidente Diego Verza sull’Autobianchi A112 Elegant, ripartendo dalla terza piazza nella generale, dalla prima in RC4 e dalla seconda nella classe fino a millesei.
Molto ci si attende anche da Mauro Todeschini, alla sua destra Fiorenza Boggio su un’Autobianchi A112 Abarth, reduce da un bel rilancio sulle strade trevigiane ma che conterà su quelle bolognesi per migliorare il doppio nono posto, in RC4 ed in classe fino a millesei.
Tra le punte rodigine più affilate anche Andrea Bagatello, in campo con la sua consueta Fiat 1100 e con la moglie Jessica Tasinato al proprio fianco, quinta forza nel raggruppamento RC3 ed ai piedi di un podio non troppo lontano nella classifica riservata alle vetture fino a 1600.
A caccia di conferme e di un primato ampiamente alla sua portata l’estero di scuderia, il sammarinese Isaia Zanotti, che ritroverà Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC.
Il bianco azzurro riprenderà il cammino tricolore dalla seconda piazza in RC5 e tra le duemila.
Ad imitarlo, partendo dalla posizione d’onore in RC6 ed in classe fino a millesei, ci proverà Alessandro Timacchi, in coppia con Boris Santin, deciso a portare in alto la sua Lancia Ypsilon.
Alla ricerca dei primi punti tricolori Daniele Rotella, in compagnia della moglie Roberta Miglietti su un’Autobianchi A112 Elegant, reduce da una bella crescita nel trevigiano e pronto ad inserirsi nella classifica del raggruppamento RC4, oltre che nell’annessa classe fino a millesei.
Dulcis in fundo un debutto emiliano in chiave CIREAS, quello che vedrà protagonista Yuri Zoli che esordirà alla guida di una BMW 318 is, da condividere per l’occasione con il fratello Yader.
“Siamo tornati da La Marca Classica e Martedì è scattata la 1000 Miglia” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “che si è conclusa Sabato scorso. Nemmeno il tempo di godersi un’esperienza unica ed irripetibile, la prima volta non si scorda mai, che già dobbiamo resettare e concentrarci sul sesto appuntamento del CIREAS. Abbiamo tanta carne al fuoco, sono tanti i piloti che si contendono posizioni di prestigio, ed il caldo del fine settimana non ci aiuterà di certo. Il campionato è ancora lungo ma ci piacerebbe poter ripartire di slancio a Bologna.”
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Rovigo, 23 Giugno 2025 – Sono stati cinque giorni a dir poco intensi che hanno dato vita ad un’avventura meravigliosa, quella vissuta da Diego Verza e da Maurizio Indelicato nel loro esordio alla 1000 Miglia, andato in archivio con tanta soddisfazione per Rovigo Corse.
Il presidente del sodalizio polesano, in coppia con l’attuale campione italiano assoluto nel CIREAS, ha inserito nella bacheca della sede un paio di trofei che lasciano un segno pesante.
Poco meno di duemila i chilometri affrontati dai due, al volante di una Fiat Campagnola AR51 del 1952 messa a disposizione dalla Squadra Corse UNUCI e gestita da Filippo Zanin, attraversando una buona fetta d’Italia che ha toccato il punto più basso a Roma.
La vittoria nella classifica riservata ai mezzi militari, il terzo posto nel proprio raggruppamento, il quattordicesimo assoluto nella classifica a penalità ed il quarantaquattresimo nella generale sono un bottino che è di tutto rispetto per chi si presentava per la prima volta in quel di Brescia.
“Sono riuscito ad onorare la promessa fatta a mio padre” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e farlo assieme ad una persona speciale, come è Maurizio, è stata la ciliegina sulla torta. Già esserci è stato incredibile, ringraziando il generale Franco Giovanni Sperotto e la famiglia Zanin in primis, ma riuscire a portare a casa una vittoria ed un terzo, sfiorando la top ten a penalità, è qualcosa che non avremmo mai immaginato prima del via. Le emozioni che abbiamo vissuto in questi giorni non hanno paragoni. È proprio un sogno divenuto realtà per merito di tutti i partners che hanno creduto nel nostro progetto, sostenendolo fin dal principio.”
“Un’esperienza unica ed emozioni a non finire” – gli fa eco Indelicato – “per questo devo ringraziare la Rovigo Corse ed il presidente Verza, grande compagno di viaggio e navigatore che mi ha diretto in modo eccellente durante tutta la gara. È stato di grande supporto, sia nei momenti più critici come guida del mezzo che in quelli di particolare stress. Sono stati cinque giorni impegnativi, davvero duri, alla guida di un mezzo non facile. Grazie alla Squadra Corse UNUCI. Torniamo a casa arricchiti da una settimana che non dimenticheremo mai, magari facendone tesoro per un eventuale ritorno alla prossima edizione. Grazie a tutti i partners.”
Partiti Martedì 17 Giugno da Brescia i due portacolori della compagine rodigina hanno così attraversato l’Emilia Romagna ed il Lazio, facendo poi rientro in Lombardia per salire sulla pedana d’arrivo da vincitori nella giornata di Sabato scorso.
Il tempo da dedicare ai festeggiamenti è davvero poco perchè il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è già pronto a mettere in scena una nuova sfida, in programma nel weekend.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Rovigo, 17 Giugno 2025 – Diego Verza ce l’ha fatta e, tra sudore e fatica, è riuscito a trasformare in realtà una promessa fatta al padre Ugo che da sempre sognava di poter partecipare ad una tra le gare più iconiche a livello planetario, la 1000 Miglia.
Il figlio, presidente di Rovigo Corse, non sta più nella pelle per la partenza prevista per la data odierna, Martedì 17 Giugno, nella quale si troverà al proprio fianco l’attuale campione italiano assoluto in carica nel CIREAS, Maurizio Indelicato, divenuto anche un grande amico.
“La 1000 Miglia è una delle gare che mancavano nel curriculum di mio padre” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e, prima che venisse a mancare, gli avevo promesso che sarei riuscito a coronare quello che era un suo ma anche un mio sogno. Ci siamo riusciti, grazie all’aiuto di tante persone e non vedo l’ora di partire, oggi da Brescia, assieme all’amico Maurizio Indelicato. È una persona speciale per me e si merita di vivere questo evento mondiale.”
Da Brescia verso Roma e poi all’indietro con il patron della scuderia rodigina che sarà della partita su una Fiat Campagnola AR51, classe 1952, appartenente alla Squadra Corse UNUCI.
Il mezzo, nato per l’esercito ed adattato con cura da Verza ed Indelicato per affrontare la 1000 Miglia, è gestito tecnicamente da Filippo Zanin, figlio del compianto Massimo.
Una vettura che conosce profondamente questa gara, portando nel suo telaio tutta la memoria.
“Un ringraziamento particolare va al generale Franco Giovanni Sperotto ed alla famiglia Zanin” – aggiunge Verza – “che ci hanno messo a disposizione la loro Fiat Campagnola. Grazie anche al sindaco di Lusia, Luca Prando, perchè tutto è nato da una chiacchiera casuale in un bar ed ora siamo qui, a contare le ore che mancano alla partenza della nostra prima 1000 Miglia. Grazie a tutti i partners ed a quelli che ci stanno supportando per vivere questo grande sogno.”
Saranno cinque le tappe previste dall’edizione 2025, ad iniziare da quella in partenza per la data odierna, da Brescia con arrivo a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna.
L’unica reale occasione per vedere da vicino i protagonisti, previsto il passaggio a Ferrara intorno alle sette di sera, con la carovana che domani, Mercoledì 18 Giugno, ripartirà da Bologna per raggiungere Roma, toccando il punto più lontano dalla sede di partenza.
Giovedì 19 Giugno la terza tappa, da Roma a Cervia – Milano Marittima mentre la quarta, in programma per Venerdì 20 Giugno, condurrà i concorrenti fino a Parma.
Il gran finale, Sabato 21 Giugno, con il rientro verso l’arrivo conclusivo nel cuore di Brescia.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – La Marca Classica regala emozioni e risultati prestigiosi a Rovigo Corse, nonostante un Sabato ed una Domenica a dir poco torridi, con il campione italiano in carica, Maurizio Indelicato, che ha portato l’Autobianchi A112 Elegant, condivisa con il presidente Diego Verza, fino al terzo gradino del podio assoluto, secondo in RC4 ed in millesei.
“Abbiamo rischiato il ritiro per un problema di raffreddamento” – racconta Indelicato – “ma, grazie al pronto intervento del presidente, siamo riusciti ad andare avanti, portando a casa un risultato importante se consideriamo che non stavo nemmeno bene fisicamente. Siamo stati bravi a gestire la pressione e ad incassare punti pesanti per la nostra risalita in classifica.”
Appena fuori dalla top ten, in tredicesima posizione assoluta ma anche in ottava di RC4 e di classe fino a millesei nel fine settimana trevigiano targato Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, Mauro Todeschini, assieme a Fiorenza Boggio su un’Autobianchi A112 Abarth, rallentato da qualche imprecisione in avvio ma poi bravo a trovare il giusto ritmo che lo ha portato a completare una trasferta a di poco bollente con un’ottima media.
A seguirlo a ruota, in quattordicesima piazza nella generale, Angelo Monachella con la sua Fiat 127, affiancato da Stefano Galuppi, soddisfatto della propria prestazione dopo una notte quasi insonne che lo ha messo a dura prova in termini di energie da sfruttare nella due giorni.
Resta il rammarico per un’ultima di serie di prove non all’altezza, consapevole di avere a disposizione un buon margine di miglioramento per le prossime tappe del tricolore.
Dietro di lui il sammarinese Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni sulla consueta Fiat Ritmo Abarth 130 TC, che, al debutto sulle strade della Marca, ha centrato la sua migliore prestazione stagionale, chiudendo secondo in RC5 ed in testa alla classe fino a duemila.
Un po’ in ombra Andrea Bagatello, con la moglie Jessica Tasinato su una Fiat 1100, solamente quinto nella generale di RC3 ed in classe fino a millesei.
Continua il bel momento, pur con una nota d’amaro, per Alessandro Timacchi, con Boris Santin su una Lancia Ypsilon, terzo di RC6 e secondo tra le millesei in una gara altalenante a causa di diversi tubi affrontati sulla ruota destra e non visibili al pilota di Occhiobello che sdoppiava.
Quindicesimo in RC4 e dodicesimo in classe fino a millesei Daniele Rotella, in compagnia della moglie Roberta Miglietti su un’Autobianchi A112 Elegant, soddisfatto per l’essersi immerso in uno scenario incantevole e per la crescita della propria compagna d’abitacolo e di vita.
Un errore di conteggio ha dato vita ad una penalità incassata da Enrico Coan, quarto in RC6 e secondo tra le duemila sulla Renault Clio Williams condivisa con Marco Padoin.
Un bilancio che ha consentito al sodalizio rodigino di chiudere quarto nella classifica scuderie.


























