FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Verifiche tecniche e sportive venerdì pomeriggio dalle 16.00 alle 21.00 all’Hotel Nerocubo di Rovereto. Sabato start alle 9.00 e arrivo alle 16.00. Cerimonia di premiazione serale dalle 19.00.
Come vuole la tradizione, sarà una gara di regolarità per auto storiche ad inaugurare il calendario del nuovo anno per quanto concerne gli eventi motoristici trentini. Si tratta di una manifestazione che ha superato i trent’anni di storia e che rappresenta un classica del campionato italiano, il Cireas, del quale sarà ancora una volta la seconda tappa. La data della 32ª edizione della «Coppa Città della Pace» è quella di sabato 1 marzo, giorno in cui i migliori gentlemen driver italiani si contenderanno punti per la classifica generale e per quelle delle diverse categorie e classi sulle strade della Vallagarina.
Il percorso, ancora in via di definizione, sarà lungo circa 170 chilometri e sarà condito da 61 prove cronometrate. Il fulcro sarà sempre a Rovereto, ma andrà a toccare anche la zona di Mori, Ronzo Chienis e Cimone, alternando strade di fondovalle e salite. La gara organizzata da Adige Sport segue, nel calendario, la «Coppa Giulietta e Romeo», che si svolge lungo le strade del Garda veronese, e ne precede altre dieci, l’ultima delle quali è la «Coppa dei Lupi» di metà novembre.
Il circus della regolarità si rimette in moto dopo tre mesi di stop, ripartendo dal successo della coppia composta dai siciliani Maurizio e Pietro Indelicato, che nel 2024 hanno stupito tutti, imponendosi nella classifica generale all’esordio assoluto nella massima serie tricolore, affrontata con una A112 del 1976, quindi portandosi dietro un coefficiente non certo vantaggioso. Si sono messi alle spalle i mitici Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, già vincitori della «Coppa Città della Pace» nel 2020, 2022 e 2023. Lo scorso anno la gara trentina incoronò invece i bresciani Lorenzo e Mario Turelli, figlio e padre, giunti al traguardo di Villa Lagarina con la propria Lancia Aprilia del 1937, totalizzando 205,50 penalità, 22,20 in meno rispetto agli stessi Barcella e Ghidotti su Fiat 508C del 1938. Terza piazza per i bresciani Alberto Aliverti e Stefano Cadei su Autobianchi A113 del 1981, staccati di appena 24,37 punti dai vincitori. La coppia che sarebbe poi diventata campione tricolore si piazzò decima assoluta.
Il programma della manifestazione si aprirà come di consueto con le verifiche tecniche e sportive di venerdì pomeriggio (dalle 16 alle 21) presso l’Hotel Nerocubo di Rovereto, proseguirà il sabato con la competizione (start della prima vettura alle 9 e arrivo della stessa alle ore 16) e con la cerimonia di premiazione serale (dalle ore 19).
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Un 2024 magico per Rovigo Corse
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Oltre al titolo assoluto degli Indelicato ed a quello di classe di Zanotti, targati CIREAS, il bilancio della compagine polesana è ricco di tante altre soddisfazioni.
Rovigo, 17 Dicembre 2024 – La stagione agonistica 2024 di Rovigo Corse è giunta al suo epilogo e, dopo aver festeggiato gli incredibili successi conquistati nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, è tempo di dare uno sguardo ai tanti altri traguardi prestigiosi raccolti nel corso dell’annata, ad iniziare proprio dai neo campioni italiani, Maurizio e Pietro Indelicato, che hanno fatto loro la Coppa Italia di seconda e di terza zona, tra i driver NC con un doppio sigillo in quest’ultima, mentre il compagno di colori nel tricolore, il sammarinese Isaia Zanotti, ha inserito in bacheca altri importanti riconoscimenti, sempre in coppia con Roberto Gasperoni.
Terzo assoluto e primo di raggruppamento a fine Gennaio alla Sulle Strade del Santo, ed autore di un bis, in raggruppamento e tra gli equipaggi stranieri, a fine Marzo al Trofeo Foresti.
Sfortunati protagonisti del tricolore Alessandro Timacchi ed il presidente Diego Verza si sono rifatti in molteplici occasioni, riportando in positivo il bilancio personale del 2024.
Il pilota di Occhiobello, alternandosi tra vari navigatori e vetture, ha vinto l’assoluta al Trofeo Alpago e la classe al Valli e Nebbie, medaglia d’argento al Trofeo Picco ed al Trofaglio di Voghiera, completando il bottino con quella di bronzo in categoria al Sinistra Destra Po.
Ciliegina sulla sua torta il titolo di vicecampione nel Campionato Interclub, indetto dal sodalizio rodigino, da condividere assieme ai compagni di abitacolo Santin, De Stefani e Timacchi.
Protagonista di buone prestazioni nel CIREAS è stato anche Angelo Monachella, affiancato da Roberto Tampella nella vittoria assoluta al Lago e Colline e buon terzo nella generale del Trofeo Primavera, evento con titolazione ASI, in compagnia del presidente Diego Verza.
Da non dimenticare l’incredibile score di Pietro Amari, alla sua destra Gabriella Guzzo sulla Fiat 127, il migliore nel Campionato Sociale Veteran Car Club Panormus, grazie alle vittorie assolute alla Night Marathon Capaci – Torretta, alla 3 Ore d’Autunno ed alla Coppa Panormitan.
Il secondo gradino del podio generale nel Raid del San Martino e nell’Alcamese Sicilia Borbonica, eventi corsi in notturna, si sono aggiunti a quello conquistato nella Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca ASI, completando un 2024 a dir poco spettacolare.
Da segnalare anche il trionfo di Mauro Gessi, in coppia con Luca Gessi, nel Campionato Sociale Rovigo Corse ed Officina Ferrarese, prestigiosa serie per la compagine polesana.
Dulcis in fundo il patron Diego Verza che ha centrato la vittoria assoluta sul campo alla Sulle Strade del Santo, reso poi trasparente dalla priorità, al Memorial Picco di inizio Marzo, alla Coppa del Santerno a metà Giugno ed al Raid del Pignoletto di fine Giugno, condividendo l’abitacolo con Camosci, Rossi, Buranello, Grieco, Rigolin, e Caranti nella sua trentina di uscite.
Uno score ulteriormente arricchito dalle vittorie nella seconda e quarta zona di Coppa Italia, categoria Top Driver, e nel trionfo assoluto nel Campionato Interclub.
“I successi nel CIREAS sono state le nostre punte di diamante” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma la scuderia è sempre stata molto attiva, anche al di fuori del panorama del tricolore. Abbiamo conquistato tante vittorie, sia assolute che in raggruppamento oltre che nelle varie classi, e questo è dato dalla passione, determinazione e professionalità di tutti i nostri piloti che hanno difeso al meglio i colori di Rovigo Corse. Non possiamo che essere felici e condividere questo 2024 magico con tutti i partners che ci hanno supportato nella stagione.”
Il miglior modo per avviarsi verso i due appuntamenti che congederanno definitivamente l’anno in corso, partendo dalla cerimonia di consegna dei Caschi d’Oro e dei Volanti ACI 2024, prevista per Giovedì 19 Dicembre all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, e proseguendo con la festa della scuderia polesana, aperta al pubblico, che scatterà dalle ore 15 di Sabato 21 Dicembre presso il Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, all’interno della sala Flumina.
La Coppa Giulietta&Romeo 2025 confermata CIREAS nel weekend di San Valentino
FONTE: UFFICIO STAMPA ACI VERONA, MATTEO BELLAMOLI – L’evento organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic inaugurerà anche quest’anno il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche il 14 e 15 febbraio. Ridisegnato il percorso che partirà e arriverà sempre a Bardolino, sul Lago di Garda. L’evento incluso nel cartellone di Lago di Garda in Love.
Bardolino, 13 dicembre 2024 – Sarà ancora una volta la Coppa Giulietta&Romeo ad inaugurare il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2025. L’evento organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic si svolgerà proprio nel weekend di San Valentino, venerdì 14 e sabato 15 febbraio, e sarà incluso all’interno del prestigioso cartellone eventi di “Lago di Garda in Love”.
La manifestazione, che ha ricevuto grande apprezzamento per le ultime edizioni disputate, segnando oltre 120 partecipanti nel 2024, manterrà il suo fulcro logistico a Lazise, con verifiche sportive e tecniche, e la cerimonia di premiazione. Partenza e arrivo saranno sul Lungolago Lenotti di Bardolino, proprio di fronte al Municipio della località benacense.
Il percorso 2025 è stato ridisegnato in maniera importante grazie all’esperienza tecnica dello staff di ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic e attraverserà le strade che hanno fatto la storia del Risorgimento Italiano, offrendo un tracciato tecnico e affascinante.
Il quartier generale dell’evento sarà al TH Lazise – Hotel Parchi del Garda, che metterà a disposizione degli equipaggi la possibilità di pernottamento e un garage coperto. La competizione sarà aperta a vetture d’epoca costruite fino al 1990 e includerà anche una rappresentanza di vetture moderne, che partiranno in coda e avranno una classifica speciale dedicata. Confermati anche alcuni premi speciali, come il miglior equipaggio veronese e la Coppa delle Dame, destinata al miglior equipaggio femminile.
Il programma dettagliato sarà presto disponibile sul sito coppagiuliettaeromeo.it, mentre le iscrizioni apriranno ufficialmente pochi giorni dopo l’Epifania.
Immagine: Time Foto
Ufficio Stampa Coppa Giulietta&Romeo
Matteo Bellamoli
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – La 37ª edizione, in programma dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio, sarà la più lunga di sempre con un impegnativo percorso di oltre 540 km da affrontare in due tappe per un totale di 17 ore di guida, 14 passi dolomitici, 65 prove cronometrate e 6 prove di media
Mancano poco meno di due mesi alla 37ª edizione della Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 23 al 26 gennaio 2025.
E non sarà certamente un’edizione banale visto il nuovo percorso di oltre 540 chilometri – predisposto dagli organizzatori nuovamente in 2 tappe – che la rende la più lunga e impegnativa Winter Marathon di sempre grazie a un totale di 17 ore di guida e 14 passi dolomitici che prevede 65 prove cronometrate più 6 di media con 22 rilevamenti segreti misurati con il collaudato sistema di tracking GPS di BE Traced.
La gara, anticipata delle consuete operazioni di accredito e verifiche previste al Savoia Palace Hotel e in Piazza Sissi giovedì 23 gennaio dalle ore 11.00 alle 17.00, partirà alle 19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di 110 km che, attraverso il valico del Passo Tonale, li condurrà fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno prima della cena servita al Ristorante La Baracca, recentemente rinnovato e ampliato, con le vetture che faranno ritorno a Campiglio a partire dalle ore 23.30.
Venerdì 24 gennaio, dalle ore 10.30, la partenza della seconda tappa di 430 km attraverso le strade e i passi dolomitici più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte porterà i concorrenti verso la bassa Val Rendena con i passaggi a Tione, sul Passo Duron e Ponte Arche fino al controllo orario previsto a Molveno e il pranzo di gara servito all’interno dell’Alpenresort Belvederecon vista spettacolare sul lago; alle 13.15 la ripartenza verso Andalo, Taio e Romeno fino alla cima del Passo della Mendola e il successivo controllo orario al Golfclub di Appiano sulla Strada del Vino; dopo il passaggio da Bolzano le vetture affronteranno l’ascesa verso Tires e i Passi Nigra e Costalunga prima della discesa in Val di Fassa e il transito da Canazei che anticiperanno la più impegnativa salita della gara verso i 2239 metri del Passo Pordoi; dopo il controllo orario in centro ad Arabba gli equipaggi saliranno verso il Passo Campolongo verso Corvara per poi valicare il Passo Gardena prima e scendere poi in Val Gardena con i passaggi a Ortisei, sul Passo Pinei, a Castelrotto e Fiè allo Sciliar e il rientro a Bolzano previsto alle 20.30 con la cena servita nuovamente al Four Points by Sheraton all’interno della Fiera.
L’ultima parte di gara dopo la sosta prevedrà il passaggio sul Passo Palade e successivamente il rientro attraverso la Val di Non e la Val di Sole con il controllo orario finale di Folgarida che anticiperà come di consueto il rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio previsto a mezzanotte.
Lo spettacolo riprenderà sabato 25 gennaio alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica che anticiperanno la cena finale e le premiazioni in quota previste ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta.
Restate sintonizzati sul sito internet e sui nostri profili social per scoprire tutte le novità della #WinterMarathon2025.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il sammarinese centra il miglior successo stagionale al Valli Piacentine, chiudendo con l’ottavo sigillo consecutivo nel CIREAS, mentre Rovigo Corse è medaglia di bronzo.
Rovigo, 28 Novembre 2024 – Con la pubblicazione ufficiale delle classifiche del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2024 in casa Rovigo Corse si da il via ai festeggiamenti per un altro alloro prestigioso, dopo il titolo assoluto ed i vari di categoria conquistati dalle punte di diamante Indelicato, quello a firma di un Isaia Zanotti imprendibile tra le duemila RC5.
Il sammarinese, in coppia con Roberto Gasperoni su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC, ha centrato l’ennesimo successo consecutivo in classe, cucendosi sul petto uno scudetto tricolore che arricchisce ulteriormente la bacheca di una scuderia polesana ormai consacrata tra le big.
Un Sabato ed una Domenica da ciliegina sulla torta per il portacolori bianco azzurro della compagine polesana, al rientro dopo ben dieci anni di inattività e bravo a tener testa ai protagonisti più blasonati della massima serie tricolore riservata alla regolarità.
Il suo bottino stagionale si conclude quindi al recente Circuito delle Valli Piacentine, oltre che con l’ottava vittoria di classe in fila, anche con con il quarto in RC5 e con il sedicesimo assoluto.
Ulteriore soddisfazione per lui l’aver accarezzato la top ten assoluta, tredicesimo a conti fatti davanti al presidente Diego Verza, completando un rientro nel CIREAS in grande stile.
“Dopo una stagione di sacrifici siamo campioni italiani di classe” – racconta Zanotti – “e, in quest’ultima gara di campionato, abbiamo portato a casa la migliore prestazione di tutta la stagione. Eravamo in un ottimo stato di forma e ci bastava un punto e mezzo per centrare il titolo tricolore. Sapevamo che sarebbe stata dura, avevamo un avversario ostico da battere ed il Valli Piacentine è rinomato per la sua difficoltà. Abbiamo vinto per l’ottava volta consecutiva ma la soddisfazione più grossa è quella di aver fatto tutto questo dopo dieci anni di stop. Un grande bravo al mio naviga, Roberto Gasperoni, che debuttava in questo mondo, dopo un passato rallystico. Grazie al presidente Diego Verza ed a tutta la Rovigo Corse per l’opportunità che mi è stata data. Grazie a Giustiniamo Mazzucco, che ha seguito al meglio la nostra vettura, ma anche a Mario De Carli ed a Matteo Losito, parte preziosa del team. Siamo felicissimi.”
Un Valli Piacentine che nella sostanza concretizza quanto previsto alla vigilia, con Zanotti che scalza il patron Verza dal terzo gradino del podio nella generale del raggruppamento RC5, approfittando dell’assenza del numero uno della compagine polesana che, vittima di un grave incidente alla Coppa dei Lupi, ha dovuto dare forfait nell’appuntamento di chiusura della serie.
“Oltre alla vittoria di classe chiudiamo terzi assoluti in RC5” – aggiunge Zanotti – “anche se questo ci dispiace veramente tanto perchè dato dall’assenza del nostro presidente, sfortunato protagonista di un pesante incidente alla Coppa dei Lupi. Se non avessimo avuto bisogno di quel punto e mezzo non saremmo scesi in campo al Valli Piacentine, lasciando a Verza e Buranello il terzo gradino del podio perchè se lo meritavano tutto. Un abbraccio al presidente, al quale auguriamo un pronto recupero oltre che un 2025 nel quale possa tornare ad esprimersi ai suoi abituali livelli, riscattandosi dal colpo basso della sorte di questo finale di stagione.”
Dalla gioia incontenibile di Zanotti alla delusione di un Alessandro Timacchi che rimanda al 2025 il riscatto nel CIREAS, quinto di RC5 e quarto in classe fino a millesei in quel di Bobbio.
Il pilota di Occhiobello, sempre in compagnia di Boris Santin sulla consueta Fiat 127 Sport, non ha brillato, completando una stagione che troppo spesso lo ha visto bersaglio prediletto di una dea bendata che non ha di certo giocato a suo favore, complicandogli la rincorsa al vertice.
Il suo 2024 si chiude con un doppio quinto posto in campionato, in raggruppamento e classe.
“Abbiamo chiuso quinti di raggruppamento e quarti di classe” – racconta Timacchi – “in una gara che è stata difficile e che ci ha visto partire male nelle fasi iniziali. In seguito siamo riusciti ad abbassare la media ma non abbiamo mai brillato. È stato un lungo anno, tante volte sfortunato per noi, ma siamo soddisfatti di come abbiamo affrontato il CIREAS da driver A. Dobbiamo migliorare ancora, questo è certo. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto ed un particolare ringraziamento al mio navigatore Sandro che mi ha portato regolarmente sul tubo.”
A far calare il sipario sul tricolore targato 2024 il terzo gradino del podio assoluto tra le scuderie per Rovigo Corse, entrata definitivamente nei ranghi alti della nobiltà della specialità
FONTE: UFFICIO STAMPA, MATTEO BELLAMOLI – Bertoli-Vavassori vincono la 2^ Regolarità del Monte Baldo con una media di errore inferiore ai 3 centesimi di secondo
Livello davvero alto nella gara organizzata da ACI Verona Sport, vissuta su un confronto degno di una gara titolata. Per il prossimo anno confermata la titolazione di Trofeo Nazionale di Regolarità e di Coppa Italia di Regolarità Zona 2.
Caprino Veronese, 21 novembre 2024 – Si è conclusa con la vittoria di Massimo Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori, su Fiat 508 C della Franciacorta Motori la 2^ edizione della Regolarità del Monte Baldo, gara di regolarità classica organizzata da ACI Verona Sport in collaborazione con A.C. Verona Historic e Service Sport. La manifestazione si è svolta nel weekend del 15-16 novembre tra Caprino Veronese e le pendici del Baldo.
I concorrenti hanno espresso parole di grande apprezzamento per l’organizzazione impeccabile della gara, sottolineando l’eccellenza del percorso e la bellezza del territorio circostante. Particolarmente elogiata è stata Villa Cariola, che con il suo fascino unico ha ospitato partenza, arrivo e premiazioni, regalando un’atmosfera esclusiva all’evento.
Da un punto di vista prettamente sportivo la Regolarità del Monte Baldo, che si è svolta su di un percorso di 126 chilometri con 46 prove cronometrate, ha offerto una sfida per la vittoria degna di una gara titolata per livello dei partecipanti e risultati cronometrici di grande peso sportivo.
“Siamo estremamente soddisfatti dei numeri raggiunti in questa edizione – ha commentato Max Boldrini, Presidente di ACI Verona Sport – che confermano l’interesse e la qualità della nostra manifestazione. Un ringraziamento speciale va a tutta la squadra di ACI Verona Sport, A.C. Verona Historic e Service Sport che ha lavorato instancabilmente, in particolare a Stefano Fattorelli per il suo impegno straordinario e ad Alberto Riva, che ha diretto l’evento con grande competenza. Grazie anche al Comune di Caprino Veronese – rappresentato durante le premiazioni a Villa Cariola dal sindaco Avv.to Giuseppe Armani e dal consigliere delegato allo sport e alle manifestazioni Nicola Specchierla – oltre che a tutti i partner che ci hanno supportato. Le titolazioni 2025 sono un premio al lavoro svolto e un grande motivo di orgoglio per tutti noi. Vogliamo crescere ancora e continueremo a lavorare per rendere la Regolarità del Monte Baldo un appuntamento sempre più prestigioso.”
Tornando all’edizione dello scorso 16 novembre, la sfida si è decisa per appena 10 centesimi di secondo tra il primo e il secondo classificato e ancora 10 centesimi tra il secondo e il terzo classificato su un totale di 46 controlli. Nel regolamento delle regolarità classiche, ogni centesimo di secondo di anticipo o ritardo nelle prove cronometrate si traduce in un punto di penalità, rendendo fondamentale il rispetto dei tempi imposti al centesimo di secondo.
A completare il podio, che è coinciso anche con i migliori risultati di Gruppo RC2 (vetture dal 1931 al 1950), sono stati Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa su un’altra Fiat 508C sempre della Franciacorta Motori, ed Alberto con Giuseppe Scapolo,terzi su un stupenda e rara Fiat 508 S Balilla Sport MM del 1933 in gara per la Scuderia Nettuno Bologna.
La competizione ha visto una grande varietà di protagonisti tra gli oltre 50 partenti, con belle sfide in tutte le diverse categorie in funzione dell’anzianità delle vetture. Nel Gruppo RC3 (vetture dal 1951 al 1969) il miglior risultato è stato ottenuto Tiziano Baldissera ed Edoardo Covaz su Lancia Fulvia Rally 1.3 del 1968 Nel Gruppo RC4 (vetture dal 1970 al 1981) la vittoria ha arriso a Marcello Gibertini e Lisa Sighinolfi su Lancia Fulvia Montecarlo del 1973 (Scuderia Nettuno Bologna). Nel gruppo RC5 (vetture dal 1982 al 1990) la vittoria è andata all’equipaggio Fabio Sorgato e Monica Gianesini su Citroen AX GT del 1989 (Scuderia Circolo Patavino Autostoriche).
Rossella Torri ed Ilaria Veronesi su Fiat 1500 S Osca Spider del 1964 (Franciacorta Motori A.s.d.) hanno mostrato grande abilità e determinazione conquistando la classifica femminile e chiudendo ventisettesime Anche i più giovani hanno trovato spazio nella competizione, con il premio Under 30 che è stato assegnato ad Alessandro e Alessio Dancelli su Lancia Fulvia Montecarlo del 1973 (0-30 Squadra Corse A.s.d.).
Nella classifica delle scuderie, la Scuderia Nettuno Bologna si è aggiudicata il primo posto, grazie alle ottime performance di Alberto e Giuseppe Scapolo, Fabio e Marco Salvinelli, e Paolo Salvetti, pilota caprinese d’adozione, navigato da Roberto Bortoluzzi. Al secondo posto si è classificata la Franciacorta Motori A.s.d., mentre il terzo gradino del podio è andato alla Scuderia Brescia Corse A.s.d. Ad Antonio Faccin e Silvia Dal Santo, primo equipaggio A.C. Verona Historic su MG Midget, il premio speciale dedicato a Giovanni Omarchi, un modellino di una delle vetture utilizzate proprio da Giovanni.
Un riconoscimento speciale è stato riservato ai soci ACI Verona, tra i quali i migliori tre equipaggi sono stati Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi su Fiat 508 C del 1937 (Scuderia Nettuno Bologna), seguiti da Antonio Faccin e Silvia Dal Santo su MG Midget del 1964 (A.C. Verona Historic) e da Iacopo Carteri (già vincitore dell’edizione del 2023) e Giorgio Ciresola su Fiat 1100/103 del 1954 (A.C. Verona Historic).
Anche la gara delle moderne è stata una sfida avvincente con 8 vetture al via. Gianluigi Smussi ed Elena Signorini, su MG TF (Franciacorta Motori A.s.d.), hanno avuto la meglio con 277 punti di penalità totale precedendo Enrico Susto e Marco Serafini su Citroen C2 VTS (Fuorigiri Squadra Corse A.s.d.). A completare il podio, Gianluigi Scarpari e Alda Tonon, su Fiat Barchetta (Scuderia Circolo Patavino Autostoriche), con un totale di 368,00 penalità. Smussi ha vinto il Raggruppamento 2M, Scarpari l’1M mentre il 3M ha premiato Gianantonio Gasparini e Steve Clark, che hanno condotto al traguardo la loro bella Ferrari 296 GTS.
Ufficio Stampa: Matteo Bellamoli
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – L’ultimo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche potrebbe regalare ulteriori soddisfazioni in casa Rovigo Corse.
Rovigo, 19 Novembre 2024 – Non si è ancora spento l’eco della storica vittoria di Maurizio e di Pietro Indelicato, campioni italiani assoluti con una gara d’anticipo, ma nella sede di Rovigo Corse non è tempo di cullarsi troppo sugli allori con l’arrivo del Circuito delle Valli Piacentine.
L’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, pur con la compagine polesana a ranghi ridotti, potrebbe arricchire ulteriormente una bacheca già affollata.
I prossimi 23 e 24 di Novembre il sodalizio rodigino si presenterà sulla pedana di partenza con due alfieri pronti a tenere alti i colori, decisi a chiudere in bellezza un 2024 da protagonisti.
Occhi puntati su Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC, che andrà a caccia dell’en plein di classe fino a duemila in RC5, avendo l’opportunità di scalzare il presidente, l’assente Diego Verza dopo i fatti della Coppa dei Lupi, da un terzo gradino del podio di raggruppamento che vede i due separati da sole otto lunghezze.
“Ennesima gara nuova per noi” – racconta Zanotti – “dalla quale ci basterà raccogliere un punto e mezzo per poter conquistare il titolo di classe, quello da millesei a duemila in RC5. Non siamo intenzionati ad accontentarci e cercheremo di dare il massimo per chiudere al meglio la stagione. Gli avversari diretti sono molto tosti, dovremo rimanere concentrati ed evitare di prendere rischi inutili. Ci crediamo veramente tanto e lo dobbiamo al presidente Verza, patron della Rovigo Corse, per la stima e la fiducia che ci hanno dato, nonostante fossi fuori dai giochi da quasi una decina di anni e con un navigatore che debuttava nella massima serie tricolore.”
Ad inseguirlo in piena scia, con un ritardo di una ventina di lunghezze, troviamo Alessandro Timacchi, pronto al rientro in questo ultimo atto del CIREAS e con tanta voglia di fare bene.
Il pilota di Occhiobello, affiancato da Boris Santin sulla consueta Fiat 127 Sport, ripartirà dalla quinta posizione in RC5 e dalla quarta nell’annessa classe fino a millesei.
“Cercheremo di difendere la nostra posizione in campionato” – racconta Timacchi – “e daremo il massimo per riuscirci. Abbiamo corso qui nel 2023 ma, nonostante l’aver lamentato dei problemi di natura meccanica, siamo riusciti ad arrivare alla fine. Sarà una trasferta particolare, senza i nostri campioni italiani, Maurizio e Pietro Indelicato, e con il presidente Verza che ci seguirà da casa. Purtroppo la tappa di Sora ha colpito tutti noi, tanto nel bene quanto nel male, ma per fortuna non è successo nulla di grave. Tornare a correre è di certo la cura migliore.”
Un ultimo e decisivo scontro anche tra le scuderie con quella rodigina che figura attualmente in terza posizione provvisoria, su un podio che aggiungerebbe ulteriore prestigio alla stagione.
“Un grosso in bocca al lupo ai nostri due equipaggi” – racconta Diego Verza (presidente Rovigo Corse) – “con tutti noi, io in particolare, che faremo il tifo da casa. È stato un 2024 magico e, grazie a loro due, potrebbe diventarlo ancora di più. Dai ragazzi, ancora un ultimo sforzo!”
La 2^ Regolarità del Monte Baldo accende i motori con 54 iscritti e partecipazioni d’eccezione
FONTE: UFFICIO STAMPA ACI VERONA SPORT, MATTEO BELLAMOLI – L’evento organizzato da ACI Verona Sport in collaborazione con A.C. Verona Historic e Service Sport entra nel vivo segnando un importante incremento di partecipazioni che avvalora il lavoro svolto.
Caprino Veronese, 15 novembre 2024 – Con ben 54 equipaggi ai nastri di partenza, la 2^ Regolarità del Monte Baldo si prepara a prendere il via tra la soddisfazione degli addetti ai lavori. Con una sola edizione alle spalle, l’evento organizzato da ACI Verona Sport in collaborazione con A.C. Verona Historic e Service Sport, ha aumentato sensibilmente il numero degli iscritti e si disputerà per la prima volta come Regolarità Classica.
L’elenco iscritti comprende 54 equipaggi, 45 vetture storiche e 9 moderne, con ben 12 piloti delle categorie Top e Super Top, ovvero specialisti della regolarità con margini d’errore medio inferiori a 4,5 centesimi di secondo. Tra questi si distinguono i Super Top Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa su Fiat 508C per la scuderia Franciacorta Motori, Alberto e Giuseppe Scapolo su una rara e prestigiosa Fiat 508 S Balilla Sport MM della Scuderia Nettuno Bologna, Fabio e Marco Salvinelli, sempre su Fiat 508C della Scuderia Nettuno Bologna, e Rossella Torri con Ilaria Veronesi su Fiat 1500 S Osca Spider per Franciacorta Motori.
Nell’elenco spiccano anche gli equipaggi classificati come TOP. Tra questi, Andrea Luigi Belometti e Davide Bellini (Fiat 508 C del 1937 – Scuderia Brescia Corse), Vincenzo Massimo Bertoli e Doriano Vavassori (Fiat 508 C del 1938 – Franciacorta Motori), e Riccardo Roversi con Gabriele Soldo su Lancia Ardea del 1940. Completano il gruppo Tiziano Baldissera e Edoardo Covaz su Lancia Fulvia Rally 1.3 della Scuderia Nettuno Bologna e Angelo Tobia Seneci con Luisa Ciatti su Innocenti Mini Cooper 1.3 Export della Brescia Corse.
Aspetto di particolare interesse sarà la partecipazione dell’equipaggio formato da Leonardo Fabbri e dalla navigatrice ipovedente del progetto “MITE” Sonia Cipriani, che utilizzerà una documentazione in alfabeto Braille, promuovendo un’importante iniziativa inclusiva nel mondo della regolarità.
Sul fronte delle vetture d’epoca, spicca la presenza di una Fiat 514 del 1930 e ben sette Fiat 508C (Balilla) del 1937 e 1938, tra cui quella del veronese Salvetti, oltre a nove vetture anteguerra in totale. A queste si aggiungono nove vetture moderne, fra cui due Ferrari: una 488 GTB per Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi ed una 296 GTS per Gianantonio Gasparini e Steve Clark, entrambi della Franciacorta Motori. A.C. Verona Historic schiererà 9 equipaggi e la Scuderia Nettuno di Bologna 11, confermando una presenza significativa tra le scuderie storiche.
Un premio speciale sarà assegnato in onore di Giovanni Omarchi, figura indimenticabile e profondamente legata al mondo del motorismo storico. Questo riconoscimento speciale, creato per celebrare la passione e l’eredità lasciata da Omarchi, consisterà in un modellino di pregio, realizzato con eccellente cura artigianale. Il premio verrà consegnato al primo equipaggio classificato appartenente ad A.C. Verona Historic, la scuderia alla quale Omarchi era legato. Attraverso questo trofeo, ACI Verona Sport intende onorare non solo la memoria di un grande appassionato, ma anche ispirare le nuove generazioni a preservare e valorizzare il patrimonio automobilistico d’epoca.
La gara, che ritorna in una suggestiva cornice autunnale, si aprirà venerdì 15 novembre con le verifiche tecniche e sportive presso la storica Villa Cariola a Caprino Veronese, dalle 18:30 alle 19:30, e proseguirà il 16 novembre dalle 7:30 alle 9:30 con una seconda sessione. Alle 11:00 del 16 novembre, i concorrenti partiranno sempre da Villa Cariola per affrontare un percorso di 130 chilometri composto da 46 prove cronometrate e 3 controlli orari, per poi concludere con l’arrivo alle 15:40 e la cerimonia di premiazione seguita da un apericena alle 18:00. Villa Cariola sarà il centro dell’evento, ospitando direzione gara, centro classifiche, e offrendo una vetrina raffinata e prestigiosa per la manifestazione.
Non da ultimo, nei giorni scorsi è arrivata anche la conferma che il prossimo anno la Regolarità del Monte Baldo raggiungerà un nuovo traguardo, acquisendo ufficialmente la validità nazionale. L’evento entrerà infatti nel calendario della Coppa Italia e del Trofeo Nazionale di Regolarità, come definito dalla Giunta Sportiva dell’Automobile Club d’Italia nella riunione dello scorso 7 novembre. Un’evoluzione sportiva che rappresenta un importante passo avanti per la manifestazione, offrendo ai partecipanti la possibilità di confrontarsi su di un palcoscenico ancor più prestigioso.
Per maggiori informazioni, visitare il sito regolaritadelmontebaldo.it
Ufficio Stampa:
Matteo Bellamoli
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL –I portacolori siciliani di Rovigo Corse, terzi assoluti alla Coppa dei Lupi, vincono il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche con una gara d’anticipo.
Rovigo, 12 Novembre 2024 – Maurizio e Pietro Indelicato, con una gara d’anticipo, vincono il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, regalando a Rovigo Corse ed a tutto il Polesine un risultato storico, uno di quelli che riporta alla mente l’epopea di Davide e di Golia.
I due portacolori siciliani della scuderia polesana, all’esordio assoluto nella massima serie tricolore per la specialità, grazie al terzo assoluto firmato alla recente Coppa dei Lupi, corsa tra Sabato e Domenica, si sono matematicamente laureati campioni italiani 2024, arricchendo il proprio bottino del weekend con il secondo in RC4 e nell’annessa categoria fino a millesei.
Vittoria anticipata anche nel raggruppamento ed in classe, sulla consueta Autobianchi A112 Elegant, aggiungendo quella in Coppa di Zona tre ed in Coppa Italia di zona due e tre da NC.
“Un sogno diventato realtà” – racconta Maurizio Indelicato – “per un successo che vogliamo dedicare al presidente ed a tutta la Rovigo Corse. Insieme si sono spesi tantissimo per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo, raggiunto con una A112 del 1976, partendo da NC e lottando con la regola del coefficiente che costantemente ci remava contro. Siamo felicissimi, abbiamo raggiunto un traguardo storico che era impensabile al via di questo 2024.”
Un trionfo dedicato ad uno sfortunato Diego Verza che, al via con Leonardo Fabbri su un’Autobianchi A112 Abarth, ha dovuto dare forfait per un pesante incidente prima del via.
“Purtroppo è accaduto qualcosa che non doveva succedere” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e sono stato vittima di un pesante tamponamento che mi ha spedito in ospedale, oltre che portare alla distruzione della nostra vettura. Appena mi hanno dimesso ho preso il primo autobus a disposizione per essere al via della gara, dando sostegno ai nostri portacolori, e sono estremamente felice per gli Indelicato. Un risultato storico per tutti noi perchè con una scuderia piccola, rinata da poco, abbiamo battuto i giganti della regolarità.”
Un errore di navigazione ha portato Rosario Santalucia, alla sua destra la moglie Margherita su un’Autobianchi A112 LX, ad accontentarsi della sesta piazza in RC5 e del quarto di classe fino a millesei, felice di essersi unito alla festa per il titolo assoluto conquistato dal sodalizio.
“Della mia gara ho poco da raccontare” – racconta Santalucia – “perchè un errore di navigazione ha compromesso quanto di buono abbiamo fatto nella power stage. La vittoria degli Indelicato è un evento nel mondo della regolarità perchè vincere con una A112, auto dall’alto coefficiente, è stato qualcosa di incredibile. Nessuno, nella storia, era mai riuscito a compiere questa impresa partendo da NC. Merito di Diego Verza, che caramente abbraccio per la disavventura che lo ha visto protagonista, che ha cacciato fuori dal cilindro questa incredibile coppia di siciliani che ha surclassato i più forti al mondo. Grazie alla Rovigo Corse per avermi dato la possibilità di partecipare a questo momento iconico per la nostra specialità.”
Sorride anche Isaia Zanotti, in coppia con Roberto Gasperoni, di nuovo imbattibile con la sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC e firmatario dell’ennesima vittoria nella classe fino a duemila in RC5.
Il sammarinese, anche nono assoluto e terzo di raggruppamento, si conferma così leader tricolore di categoria, proiettando la compagine polesana verso un altro obiettivo di rilievo.
“Eravamo all’esordio alla Coppa dei Lupi” – racconta Zanotti – “e siamo felici di essere riusciti a portare a casa l’ennesima vittoria di classe. Abbiamo aumentato ulteriormente il margine sui nostri inseguitori in una gara molto difficile, soprattutto nella sua fase in notturna. I nostri complimenti ai nuovi campioni italiani assoluti, gli Indelicato, ed un caloroso abbraccio al nostro presidente, Diego Verza, augurandogli di ritornare presto in salute ed in forma per competere.”
Ciliegina sulla torta la seconda piazza nel frusinate nella classifica riservata alle scuderie, garantendo punti pesanti per un altro prestigioso traguardo sempre più nel mirino.
Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10 della FM Motori vincono la Coppa dei Lupi
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il giovane siciliano si impone dalla prima all’ultima prova in notturna. Secondi Zanasi e Paruzza su A112 del Classic Team, terzo Riboldi Jr e Carlotta Lucchini su Fiat 1100. Indelicato campione RC4, Tricolore scuderie al sodalizio del presidente Molgora
Sono Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10 della Franciacorta Motori i vincitori della 10^ edizione della Coppa dei Lupi, gara di regolarità classica per auto storiche e moderne disputatasi in questo fine settimana nel Frusinate. I siciliani della prestigiosa scuola di regolarità campobellese hanno chiuso i 200 km del tecnico percorso, allestito dalla Scuderia del Tempo Perso coordinata da Vincenzo Savastano, con un totale di 231,88 penalità, risultato maturato con costanza. I siciliani sono subito partiti concentrati prova su prova a partire già dal primo settore tra Sora ed Atina proseguendo per Cassino. Nelle prove in notturna poi gli alfieri della Franciacorta sulla Y10 di 5 Raggruppamento hanno allungato fino alla fine.
“Una gara bella, ben disegnata, con un roadbook corrispondente al centimetro che ha reso le prove godibili. Abbiamo finalmente risolto i problemi di natura elettrica alla vettura che finalmente ci ha consentito di portare a termine una gara per noi molto importante in ottica campionato”.
In seconda posizione, con appena 25,8 punti di penalità, il bolognese Massimo Zanasi con Riccardo Paruzza sulla A112 elegant del Classic Team, con la quale conquistano anche la vittoria di RC4. Sul podio il giovane figlio d’arte, il bresciano Federico Riboldi con Carlotta Lucchini su Fiat 1100 della Franciacorta Motori sulla quale conquistano anche la vittoria di RC3.
Quarta piazza in Classifica generale ma vittoria matematica del titolo Tricolore RC4 per gli altri siciliani Maurizio e Pietro Indelicato su Autobianchi A112 della Rovigo Corse. A proposito della scuderia polesana, subito fuori dalla gara, prima del via il presidente Diego Verza, coinvolto in un sinistro stradale che gli ha impedito la partecipazione alla gara in veste di concorrente. Stagione complessa per il rendimento della Fiat 1100/103, per il pluricampione Mario Passanante, navigato da Alessandro Molgora, fermatosi alla 5 piazza generale anche a causa della difficoltà nel condurre una vettura ancora non perfettamente messa a punto. Vittoria di RC2 e sesta piazza generale per il bresciano Alberto Riboldi, navigato dall’esperto Vito Cartafalsa su Fiat 508C della Franciacorta Motori, subito dietro il redditizio duo composto da Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Lancia Fulvia Coupè del 1966. Ottava posizione per i coniugi torinesi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna 70 sulla quale ottengono la seconda posizione di gruppo RC5, noni Oreste e Celestino Sangiovanni, che messo da parte il consueto V12 di Maranello, si sono presentati su una fiammante Porsche 356 del 1959. Completano la top ten i sammarinesi Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC della Rovigo Corse.
Tra le scuderie, grande festa per la Franciacorta Motori, che si aggiudica il tricolore 2024, mentre tra le Dame, vittoria per Gaetana Angino ed Enrica Russo su Autobianchi A112 del Classic Team. Tra gli Under 30 vittoria per l’equipaggio Gulotta Messina, davanti a Federico Riboldi e Caterina Lucchini. Tra le auto moderne, nel 1 Raggruppamento successo per Ettore Di Dieco e Francesco Calà su Alfa Romeo GTV Spider dell’Historic Club Castrovillari, mentre nel 2 Raggruppamento svettano Giancarlo Calise e Mauro Carnevale. La Power Stage se la sono aggiudicati i campani Giuseppe Maccario e Michele Luciano della Scuderia Nettuno Bologna su Autobianchi A112. Archiviata la Coppa dei Lupi, il circus della Regolarità si dà appuntamento per l’ultima prova del Campionato 2024 a Bobbio il 23 e 24 novembre in occasione del XXI Circuito delle Valli Piacentine.


























