FONTE: UFFICIO STAMPA MILANO AUTOSTORICHE, ALBERTO BERGAMASCHI – Oltre alle 18 vetture iscritte con i colori ufficiali, la Scuderia Milano Autostoriche si fa carico anche dei due equipaggi giapponesi del team Musubi dell’Università di Tokyo al XXIV Rallye Montecarlo Historique 2022
Ultimo, in ordine di tempo, “colpo” della Scuderia Milano Autostoriche prima della partenza del Rallye Montecarlo Historique 2022 è l’accordo con il team Musubi per il supporto in gara delle due vetture della squadra giapponese.
La compagine nipponica non è una squadra corse in senso stretto, bensì è un gruppo di studenti di ingegneria appassionati di meccanica e competizioni che ogni anno, a rotazione dal 2010, partecipano come gruppo di studio universitario al Rallye di Montecarlo Historique. L’Università di Tokyo, facoltà di Ingegneria, e l’Honda Technical College Kanto, gestito da Honda, hanno unito le forze per lanciare il “Progetto Rally Storico Internazionale 2022: Team 結 / Team Musubi”, che viene offerto come stage ufficiale in entrambe le scuole. Il “Creativity Manufacturing Project” e il “Creativity Engineering Project”, che sono materie di studio all’Università di Tokyo, hanno sviluppato vari progetti con le parole chiave dell’educazione alla produzione e all’internazionalizzazione.
Negli ultimi 11 anni l’Università di Tokyo ha partecipato a un totale di 16 competizioni automobilistiche all’estero, e dal 2015 questa attività di studio è diventata un progetto congiunto con Honda Technical College Kanto. Dal 2010 gli studenti della facoltà di Ingegneria dell’Università di Tokyo hanno allestito e preparato 13 auto da rally di 10 differenti modelli che hanno preso parte complessivamente a 16 competizioni tutte all’estero, arrivando sempre al traguardo e ottenendo spesso lusinghieri risultati di classe.
Dietro al “Progetto Rally Storico Internazionale 2022: Team 結 / Team Musubi” hanno lavorato 11 studenti dell’università di Tokyo coordinati dall’insegnante “Yoshi” Yasuhito Yoshino e dal direttore di facoltà Kobey Kusaka, 10 studenti dell’Honda Technical College Kanto coordinati dall’insegnante Tsuyoshi Toyoda, dal direttore Fumito Kumahara e dal preside del college Keizuke Katsuta, a cui si aggiungono i piloti e il personale di assistenza con furgone attrezzato al seguito.
Al XXIV Rallye Montecarlo Historique 2022, con partenza da Milano il 27 gennaio, il Team Musubi è rappresentato dalla Toyota Corolla Levin numero 27 del 1972 dell’equipaggio Tsuguo Shintani-Sumiko Kokonno e dalla Toyota Celica 1600 GTV numero 97 del 1975 di Masatoshi Kubo-Takumi Endo.
Per la gestione delle auto in gara, riferita agli aspetti logistici, ricognitori e consulenza, il team giapponese ha selezionato la Scuderia Milano Autostoriche, squadra di maggiore esperienza nel settore in quanto vincitore di 5 edizioni del Rallye di Montecarlo Historique.
La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.
Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente una cinquantina di soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato e vinto in Francia a Montecarlo e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia.
Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.
Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.
regolaritamedia
Scuderia del Grifone: tutto pronto per il XXIV Rallye di Montecarlo Historique
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – Tutto è pronto per il XXIV Rallye Monte-Carlo Historique che prenderà il via da Viale Venezia, davanti alla sede ACI Milano, alle 18.00 di giovedì 27 gennaio. La kermesse monegasca, alla quale la Scuderia del Grifone parteciperà con un imponente schieramento di uomini e mezzi, terminerà il 2 febbraio, con l’arrivo a Montecarlo, dopo un percorso totale di poco meno di 3000 km, di cui 450 di prove speciali. Si inizierà con gli oltre 700 km della lunga tappa di avvicinamento che, da Milano passando per Pinerolo e Sestriere fino a Gap, porterà le auto allo start di Monaco, previsto per le ore 6.00 del mattino di sabato 28 gennaio. Nei giorni successivi le nostre auto transiteranno per i luoghi che hanno contribuito a fare la storia del rallismo. Tra questi: il Burzet, col de l’Echarasson, Saint- Agrève, Col de Filanes, La Remise, Saint Bonnet Le Froid, Col de Braus. Una gara tanto leggendaria quanto impegnativa, che si concluderà nella notte tra l’1 e il 2 febbraio prossimi sul porto di Montecarlo, dopo la “magica notte del col de Turini” che tanta fortuna portò ai i colori italiani. Ben 50 anni fa, nel gennaio del 1972, con la vittoria di Sandro Munari e Mario Mannucci e la loro Fulvietta 1600 HF #14 l’Italia potè gioire davanti ai francesi delle Alpine, designate alla vigilia per un trionfo annunciato. Oggi come allora, a portare quel magico numero 14 sarà una Fulvietta, al volante della quale ci sarà il nostro pilota Marco Leva.
Main sponsor della scuderia genovese per questa avventura saranno Commodore e Classic Car Charter.
Si, è tornata l’importante e sognata factory, ci dice il CEO Luigi Simonetti, “abbiamo deciso di inseguire un sogno, strappare il famoso marchio C-Flag dalla zona oscura che lo attanagliava da tanti anni e riportarlo ai vertici come merita. La rifondata «BigC», che riparte dal settore dell’ingegneria informatica proponendo software Gestionali, Gestionale didattici ed E-Learning, WebApp, Mobile App, Software Tylor-made e molto altro, ha deciso di affiancare Grifone in questo prestigioso evento dando vita ad una partnership che partendo da un importante passato è proiettata verso un radioso futuro”.
Classic Car Charter, guidata dal funambolico Pietro Tenconi, è una realtà conosciuta nell’ambito delle autostoriche per le meraviglie a quattro ruote che possiede e che noleggia negli eventi motoristici mondiali più importanti: Mille Miglia, Tour Auto, Coppa d’Oro, Winter Marathon per citarne solo alcuni.
Saranno ben 18 gli equipaggi con le insegne del Grifone, composti da piloti e navigatori esperti, alcuni addirittura titolati e con un passato in squadre ufficiali, gentleman driver e navigatori meno esperti, equipaggi internazionali, un equipaggio interamente femminile, tutti comunque accomunati dalla grande passione per il motorismo e le auto d’epoca. Così come sarà eterogeneo lo schieramento delle vetture: dalla poco potente e particolare Zastava 1100, alle più datate Alfa Romeo Giulietta Ti e 1900 Super, rispettivamente del 1962 e 1955, alle scattanti Mini Cooper 1300, Renault 5 Alpine, Fiat Ritmo 60 Gr. 2, fino a delle autentiche regine dei rally come Lancia Fulvia HF, Fiat 124 Abarth, Fiat 131 Abarth, Alpine A110, Audi-Quattro, Ford Escort MK2, Saab 96 V4.
Una grande squadra, ricca di storia e tradizione con un dispiegamento di forze senza eguali per garantire agli equipaggi il massimo di assistenza e comfort, durante tutta la gara. Un intero hotel a Valance fungerà da
quartier generale della Scuderia del Grifone, dove oltre alle 90 persone che compongono il team troveranno posto una quindicina di furgoni d’assistenza, un camper, 2 navette piloti/bagagli e 3 mezzi di assistenza veloce per essere sempre dove necessario.
Eccola lista degli equipaggi con veicoli entrati nella storia e piloti che hanno fatto la storia anche più recente del motorismo:
Maurizio Aiolfi-Carlo Merenda, Lancia Beta Coupè del 1975
Alberto Bonamini-Marianna Ambrogi, Fiat 124 Abarth 1975
Christian Bonnet-Elena Solomattina, Giulietta TI del 1961
Marco Corbetta-Alessandro Moretti, Audi Quattro del 1981
Gianmario Fontanella-Roberto Ricci, 128 Rally del 1972
Marco Gandino-Danilo Scarcella, Saab 96 V4 del 1971
Riccardo Garosci-Rudy Briani, Ritmo 60 del 1978
Alexia Giugni-Cristina Biagi, Alpine Renault A110 del 1971
Ermanno Keller-Maurizio Verini, Audi Quattro del 1981
Marco Leva-Salvatore Carbone, Lancia Fulvia Hf del 1971
Francesco Liberatore-Paolo Calabresi, Alfa Romeo Giulia Super del 1955
Luciano Marchina-Paolo Giafusti, Alpine Renault del 1971
Sergio Mibelli-Gianfranco Sequi, Ford Escort MK2 del 1980
Claudio Mosconi-Andre Fawaz, Zastava 1100 del 1979
Angelo Pasino-Patrizia Italiano, Opel Kadett GTE del 1981
Tony Rossi-Massimo Liverani, Renault 5 Alpine del 1979
Alberto Scuro-Nunzia Del Gaudio, Fiat 131 Abarth del 1978
Pietro Tenconi-Nicola Manzini, Innocenti Mini Cooper del 1972
Vi aspettiamo a Milano giovedì 27 gennaio per la partenza e all’arrivo a Montecarlo la notte tra l’1 e il 2 febbraio.
Genova, 19 gennaio 2021
Nicola Manzini
“Monte” storico: uno per tutti
FONTE: SCUDERIA MILANO AUTOSTORICHE, ALBERTO BERGAMASCHI – Al Rallye di Montecarlo Historique la Scuderia Milano Autostoriche offre un servizio aggiornato di informazioni gratuito a tutti gli equipaggi italiani iscritti in media lenta
Neve, ghiaccio, bagnato, viscido, nebbia, terra, sporco: queste sono le condizioni di fondo stradale che incontrano abitualmente i concorrenti che disputano un rally invernale. A questa regola non sfugge il Rallye di Montecarlo Historique che si disputa su una distanza di 2500 chilometri con 17 prove speciali di classificazione dal 27 Gennaio al 2 Febbraio. In questi casi è importantissimo prendere le decisioni più appropriate, soprattutto nella scelta dei pneumatici, che sono la discriminante tra il successo e l’insuccesso in gara. Per questa ragione è abitudine di ogni squadra mandare avanti, prima del passaggio del primo concorrente, un vero e proprio equipaggio, costituito da pilota e navigatore al volante di una vettura stradale non iscritta alla competizione, che pre-corre la prova speciale annotando tutte le situazioni critiche del fondo stradale per poi comunicarle immediatamente ai propri concorrenti. In questo modo chi è in gara può organizzarsi al meglio per trarne il massimo profitto.
Ma cosa accade se, con i 300 equipaggi iscritti al Montecarlo Historique, un team ha delle macchine che partono con numeri bassi, altre a metà classifica e altre ancora, le più piccole di cilindrata, con i numeri più alti? Lo start in ogni prova speciale è dato al minuto per ogni singola vettura, e l’informazione che il ricognitore fornisce va certamente bene per i primi; ma come si sarà evoluto il fondo stradale quando toccherà passare alla trecentesima vettura, che prende il via esattamente 6 ore dopo il primo? Questo è uno degli aspetti che più penalizzano i concorrenti della media lenta, che sono costretti a ricorrere alle informazioni sporadiche che possono ottenere solo chiedendo a quelli che sono transitati prima, se questi sono in grado e disposti a offrirle.
Per ovviare a questo problema la Ma-Fra, sponsor del Rallye di Montecarlo Historique 2022, ha messo a disposizione dei concorrenti della Scuderia Milano Autostoriche un secondo equipaggio di ricognitori, dotato di tutti i permessi necessari per transitare sul tracciato senza creare intralcio, che rileverà lo stato del tracciato delle prove speciali in un momento successivo in modo da fornire indicazioni più fresche ed appropriate ai propri concorrenti iscritti in media lenta che partono generalmente quattro ore dopo il primo.
Considerando però che queste informazioni, oltre che determinanti per l’ottenimento di un buon risultato, sono di assoluta importanza anche ai fini della sicurezza in gara, Ma-Fra e Scuderia Milano Autostoriche hanno deciso di condividere i rilevamenti del loro secondo ricognitore anche con tutti gli altri concorrenti delle restanti squadre italiane al via che, per ragioni organizzative o di costi, non sono in grado di offrire ai loro equipaggi un servizio adeguato.
Attraverso il gruppo Facebook “Rallye Monte-Carlo Historique 2022 : I preparativi” verranno pertanto divulgate in pieno spirito sportivo a tutti gli equipaggi italiani (e non solo) tutte le informazioni raccolte nel passaggio del ricognitore 2 di Milano Autostoriche, per mettere in grado ancora una volta un equipaggio o un team nazionale di competere coi colori nazionali per il vertice della prestigiosa gara monegasca.
La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.
Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente una cinquantina di soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato e vinto in Francia a Montecarlo e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia.
Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.
Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.
17.01.2022
Tour de Corse 2022 Edition (2 – 8 october): entries open on 15th january
FONTE: TOUR DE CORSE HISTORIQUE -Dear friends, drivers, co-drivers, team managers and all the fans and enthusiasts who love the Tour de Corse Historique. Do not miss this opportunity to enter for one of the most iconic rallies in the world of historic motor racing.
The last edition confirmed the international renown of this unique event as, for the first time in its history, it welcomed a record number of 350 crews entered for the three eligible categories: VHC (historic racing cars), VHRS (historic cars, sporting regularity) and Legend (on show, no timing). Faced with this unprecedented surge in entry requests from all over the world, the organisers were regretfully forced to turn down more than 100 competitors.
Send in your entry from 15th January 2022 onwards so that you will be able to take part in the forthcoming edition of the Tour de Corse Historique run from 2nd to 8th October 2022. Entry forms will be available on line on our internet site www.tourdecorse-historique.fr.
We would like to draw your attention to the fact that last year the threshold of 350 crews was reached only a few weeks after the opening date for entries. Like the previous editions, the rally will be run over a new route of around 900 kilometres. On the 5-day programme are 18 special stages some of which have been covered in this famous round of the world rally championship. This represents around 350 km on closed roads and 550 km of liaison stages on the most beautiful roadways on the Ile de Beauté.
The Tour de Corse Historique will provide a great opportunity to see again mythic cars, some completely unique, plus famous drivers including ex-champions, former winners of the original race, who have all participated to make this rally a truly legendary event.
We are really looking forward to welcoming you at the start of the 22nd Tour de Corse Historique. In the meantime we would like to send you our very best New Year greetings.
“Pace e Salute”
DI SCUDERIA MILANO AUTO STORICHE, ALBERTO BERGAMASCHI – Una organizzazione capillare per affrontare al meglio il Rallye di Montecarlo Historique 2022
• 18 equipaggi in gara
• 12 mezzi di assistenza
• 160 pneumatici
• 24 meccanici
• 2 ricognitori
Cinque volte vincitrice della speciale classifica a squadre, di cui quattro consecutive dal 2015 al 2018, a cui si aggiungono le tre vittorie assolute dei suoi equipaggi Mario Sala-Maurizio Torlasco su Porsche 911 nel 2011, Peter Zanchi-Giovanni Agnese su VW Golf GTI nel 2015 e Gianmaria Aghem-Dario Cumino su Lancia Fulvia Coupè nel 2018: questo è il palmares di tutto rispetto della Scuderia Milano Autostoriche al Rallye di Montecarlo Historique negli ultimi dieci anni.
Dal 27 Gennaio al 2 Febbraio 2022, con partenza da Milano, il team milanese sarà ancora protagonista lungo i 2500 chilometri della rievocazione storica del più importante ed antico rally del mondo. Un percorso estremamente impegnativo ed insidioso, soprattutto se non mancherà, come prevista, la neve e il ghiaccio su parte delle 17 prove speciali di classificazione che i quasi 300 concorrenti al via percorreranno nelle sei tappe in cui si articola la gara.
Per mantener fede alla propria fama di team vincente, la Scuderia Milano Autostoriche si presenta quest’anno forte di 18 equipaggi suddivisi in due squadre agguerrite, pronte a dare battaglia fin dalle prime battute. Tra i vari iscritti, spiccano i nomi di Giorgio Schon, grande protagonista nell’ultima edizione della Pechino-Parigi, insieme a Francesco Giammarino su Austin Cooper S e Maurizio Vellano-Giovanni Molina, campioni italiani 2019, su una inedita Daf 66 Marathon, entrambi partecipanti nella categoria a media lenta che spesso ha favorito nella classifica assoluta le auto più d’epoca e di piccola cilindrata. Tra i partecipanti in media veloce saranno certamente tra i protagonisti Massimo Canella, secondo assoluto sulle strade del Principato nel 2019, insieme a Vittorio Berzero con la Renault 12 Gordini, Gabo Seno-Nicola Arena con la Opel Kadett GTE, Luigi Zampaglione-Massimo Soffritti con la Lancia Stratos e gli elvetici Michael Gans-Peter Hoppenstaedt con la Lancia Fulvia HF.
Di particolare interesse quest’anno è la presenza in gara del presidente dell’Automobile Club d’Italia e vice-presidente FIA Angelo Sticchi Damiani in coppia col figlio Francesco al volante di una Fiat 124 Abarth, che ha scelto proprio la Scuderia Milano Autostoriche per il suo debutto al Montecarlo storico: una personalità che senza dubbio alza di molto con la sua presenza l’asticella dell’interesse verso la squadra milanese.
18, dunque, gli equipaggi della Milano Autostoriche in gara al Rallye di Montecarlo Historique, al volante di autovetture differenti sia come tipologia che come anzianità: 2 Lancia Stratos per Zampaglione-Soffritti e Wright-Traverso, 3 Porsche 911 per Tosetti-Bernardelli, Colpani-Pastore e Stefana-Facchinetti, 1 Fiat 131 Abarth per Brunori-Bandera, 1 Fiat 124 Abarth per Sticchi Damiani-Sticchi Damiani, 4 Lancia Fulvia HF 1.6 per Gans-Hoppenstaedt, Fiorentini-Vanelli, Piantelli-Cambiè e Moroni-Moroni, 1 Lancia Fulvia Coupè per Carminati-Seneci, 1 Lancia Beta Montecarlo per Bertolini-Bertolini, 1 Opel Kadett GTE per Seno-Arena, 1 Renault 12 Gordini per Canella-Berzero, 1 Alfa Romeo 1750 per Mattioli-Pensotti, 1 Austin Cooper S per Schon-Giammarino e 1 Daf 66 Marathon per Vellano-Molina.
Ma l’organizzazione della scuderia va ben oltre agli equipaggi iscritti, integrandosi con una squadra di assistenza che conta addirittura 12 mezzi veloci per trasportare oltre 160 gomme per ogni tipo di fondo stradale, carburante e ricambi, pronti ad intervenire con 24 meccanici ove ce ne fosse la necessità.
E per fornire a tutti gli equipaggi le giuste informazioni riguardanti lo stato delle strade, l’innevamento, la scelta dei pneumatici da montare ed altre informazioni importanti, la Milano Autostoriche schiera quest’anno addirittura 2 piloti ricognitori che precederanno sul percorso sia i concorrenti della media veloce che quelli della media lenta, rispettivamente Alberto Bergamaschi-Fabrizio Gremo con la nuovissima Alpine A110 e Giulio Trezzi-Dario Pigoli con la Panda 100HP, i quali comunicheranno in filo continuo con i concorrenti in gara.
Una organizzazione capillare, dunque, quella messa in piedi dalla Scuderia Milano Autostoriche per questo Rallye di Montecarlo Historique 2022, per non lasciare nulla al caso in una gara senza dubbio difficile e piena di sorprese, e offrire ai propri equipaggi tutte le migliori opportunità da sfruttare per fare una buona figura sia individualmente che di squadra.
La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.
Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente una cinquantina di soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato e vinto in Francia a Montecarlo e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia.
Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.
Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.
10.02.2022
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – La Scuderia del Grifone si è ritrovata a Casale Monferrato presso lo show-room della Maison Andrè Maurice per festeggiare un 2021 ricco di soddisfazioni, illustrare i programmi 2022 e presentare gli equipaggi partecipanti al XXIV Rallye di Montecarlo Historique.
Spiccano nell’anno che sta per terminare i titoli tricolore per Marco Gandino e Carlo Merenda nella classifica assoluta, per Alexia Giugni nel femminile e a squadre nel Campionato italiano Regolarità a Media.
Un altro titolo tricolore è arrivato nel Trial 4×4, categoria Modified, con Mario e Umberto Toselli, al loro primo anno con i colori Grifone, che conquistano il loro Settimo Titolo Italiano in 8 anni di partecipazione al campionato, guardando già al 2022, quando punteranno al titolo europeo in Slovacchia.
Non di minore importanza, tutt’altro, è, poi, il podio nel CIREAS, il campionato italiano regolarità autostoriche, in cui è stato ottenuto un terzo posto nella classifica a squadre a dir poco inatteso, considerata la presenza di soli 4/5 equipaggi a gara e dove ci si confrontava con squadre ben più attrezzate in termini di numeri e di partecipazioni.
Prestigiosa anche la vittoria nella sua classe per Danilo Scarcella nel campionato italiano velocità salita.
Parlando di programmi, la Scuderia del Grifone ha già messo a punto un programma 2022 particolarmente intenso, con l’impegno in diverse specialità: CIRM, CIREAS, la partecipazione ai grandi eventi della regolarità Mille Miglia, Winter Marathon, Coppa d’Oro, la presenza al Campionato Italiano Rally Storici, ai Campionati Italiani Autostoriche Salita e Pista e al Campionato Europeo Regolarità a Media.
Di rilievo sarà anche la partecipazione di Vittorio Milani, il 15enne figlio del DS Marianna Ambrogi e nipote del vice presidente Mauro Ambrogi, che, da buon figlio d’arte, porterà i colori Grifone nel campionato velocità turismo Smart EQ E-Cup con vetture elettriche.
Tra gli appuntamenti più importanti della stagione figurano senz’altro quello iniziale, il XXIV Rallye Monte-Carlo Historique a gennaio, il Tour Auto che ad aprile partirà da Parigi e il Tour de Corse ad ottobre, ai quali la scuderia genovese parteciperà schierando un proprio team.
Ebbene, mentre per la gara francese e per quella corsa si sta ancora lavorando all’organizzazione, tutto è già pronto per la gara nel Principato, in programma dal 27 gennaio, con la partenza da Milano, al 2 febbraio, con l’arrivo a Montecarlo, per un totale di poco meno di 3000 km, di cui 450 di prove speciali, alla quale la Scuderia del Grifone parteciperà con un imponente schieramento di uomini e mezzi e con una decina di furgoni di assistenza.
Saranno ben 18 gli equipaggi con le insegne del Grifone, composti da piloti e navigatori esperti, alcuni addirittura titolati e con un passato in squadre ufficiali, gentleman driver e navigatori meno esperti, equipaggi internazionali e un equipaggio interamente femminile, tutti accomunati dalla grande passione per il motorismo e le auto d’epoca.
Così come sarà eterogeneo lo schieramento delle vetture: dalla poco potente e particolare Zastava 1100, alle più datate Alfa Romeo Giulietta Ti e 1900 Super, rispettivamente 1962 e 1965, alle scattanti Mini Cooper 1300 e Fiat Ritmo 60 Gr. 2, fino a delle autentiche regine dei rally come Lancia Fulvia HF, Fiat 124 Abarth, Fiat 131 Abarth, Alpine A110, Audi-Quattro e altre ancora, come potete vedere nell’allegata presentazione.
Genova, 16 dicembre 2021
Nicola Manzini
Scuderia del Grifone: Gandino e Merenda Campioni italiani nella regolarità a media
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – Gandino- Merenda Campioni italiani nella regolarità a media. Scuderia del Grifone prima tra le scuderie nel CIRM e attende la sfida con Milano al Rallye Montecarlo Historique 2022.
Conclusa La Grande Corsa a Chieri, Marco Gandino e Carlo Merenda sono i freschi vincitori del Campionato Italiano di Regolarità a Media dopo una battaglia sino all’ultima gara con la compagna di squadra Alexia Giugni che ieri, vittima di una banale uscita di strada, non ha potuto lottare sino alla ultima prova.
Sei gare, tutte sul filo del rasoio anche se Gandino/ Merenda per prendersi il titolo ne hanno vinte ben tre: Campagnolo, Lana, Elba e sono stati secondi in Sardegna dietro la Giugni e terzi ieri a Chieri.
Alexia ha visto alternarsi al suo fianco in questo campionato ben quattro navigatrici, Nunzia dal Gaudio, Laura Marcattilj Cristina Biagi e la giovane figlia Caterina Leva per un equipaggio sempre tutto rosa e sempre ai vertici della specialità.
Marco Gandino era già stato già vice-campione italiano a media nel 2019 allora con Danilo Scarcella alle note mentre si era potuto fregiare del titolo di campione italiano con il fratello Maurizio nel trial fuoristrada nel lontano 1984.
Secondo titolo consecutivo nel CIRM per la Scuderia del Grifone che grazie al quarto posto nella classifica assoluta dell’equipaggio Maurizio Gandolfo e Ornella Pietropaolo è davanti alla gloriosa scuderia Milano Autostoriche plurivincitrice del Rallye di Montecarlo Historique.
Sfida con Milano apertissima per il prossimo Montecarlo 2022 dove Grifone sarà presente con ben 18 equipaggi.
Genova, 28 novembre 2021
Nicola Manzini
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Successo per la Volvo di Fabbri e Sartore del Progetto M.I.T.E. nella gara di regolarità sport, mentre nella gara a media valevole per il Tricolore la spunta l’Audi 80 di Vellano e Molina con Gandino e Merenda, terzi, che festeggiano la vittoria nel Campionato Italiano
Chieri (TO), 28 novembre 2021 – Combattute ed avvincenti anche le due gare di regolarità che si sono svolte in concomitanza col rally storico La Grande Corsa, e che in gran parte hanno rispettato i pronostici della vigilia sia nella sport, quanto in quella a media che assegnava il Campionato Italiano.
REGOLARITÀ SPORT – Valida quale ultima prova del Trofeo Tre Regioni, la gara è partita nel segno della Lancia Fulvia di Aghem e Cumino che dopo i primi quattro rilevamenti viaggiavano con due sole penalità, ma sono i successivi due a far perdere loro la testa della classifica, presa prontamente da Giacoppo e Randon con la Lancia Fulvia HF che a metà gara conducono di 17 lunghezza su Fiore e Garelli anch’essi in gara con una Fulvia HF e 18 sulla Volvo 144 di Fabbri e Sartore i quali nel secondo giro sferrano l’attacco ai provvisori leader; approfittando anche di un passaggio non perfetto di Giacoppo che gli costa 23 penalità, il portacolori del Progetto M.I.T.E. passa al comando e nell’ultima prova consolida il vantaggio portandolo a quei rassicuranti 10 punti che valgono la vittoria. Secondi chiudono Randon e Giacoppo comunque soddisfatti della loro gara e il podio viene completato dalla Fiat 131 Racing di Barbotto e Giachino; per la quarta posizione si ricorre alla discriminante visto che Aghem – Cumino e Viganò – Giacobino (Fiat 850 Sport) hanno concluso con le stesse penalità, ma il duo della Fulvia essendo stato più preciso nella prima prova si aggiudica la quarta. Ventuno dei venticinque equipaggi partiti hanno regolarmente tagliato il traguardo, dimostrando un particolare gradimento per il doppio pressostato in ogni prova che ha così raddoppiato il numero dei rilevamenti al centesimo di secondo.
REGOLARITÀ A MEDIA – Ultimo atto del Campionato Italiano, la seconda edizione de La Grande Corsa a media, ha annoverato al via tutti i maggiori esponenti di questa particolare disciplina, due dei quali si stavano giocando la vittoria assoluta.
Le cose si complicavano fin dalle prime due prove per Giugni e Biagi su Renault Alpine A110 che scivolavano lontane dalla top ten dando l’addio alle speranze di cucirsi addosso il Tricolore; questo agevolava gli altri pretendenti, Gandino e Merenda su Fiat Ritmo 130 TC, che mantengono comunque la giusta concentrazione restando sempre a ridosso dei primi. Partono molto bene Chiesa – Chiesa con la Ford Cortina Lotus che però nella terza prova scivolano nelle retrovie. La testa della gara viene così presa dall’Audi 80 di Vellano e Molina che la difendono fino al traguardo finale aggiudicandosi per la seconda volta La Grande Corsa, dopo il successo del 2019; Marcattilj e Giammarino sono secondi con la Porsche 911 staccati di 10 penalità e il podio lo completano i neo Campioni Italiani Gandino e Merenda che chiudono con 20 lunghezze di distacco dai vincitori. Quarta posizione per la Lancia Delta di Concari e Androvandi e, a completare la top five, è l’Alfa Romeo Giulietta di Bonnet e Solomatina. Ventisette gli equipaggi che hanno concluso la gara, con uno solo costretto al ritiro.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.amicidinino.it
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Sono centodieci gli equipaggi che hanno superato la fase preliminare. Tre gli assenti nel rally ed altrettanti nelle regolarità Dalle 7 di sabato mattina la partenza della gara con l’uscita dal parco partenza
Chieri (TO), 26 novembre 2021 – Si sono da poco concluse le operazioni di verifica che hanno caratterizzato la prima giornata de La Grande Corsa, svoltasi in una giornata soleggiata che fa ben sperare anche per quella del sabato, soprattutto nelle zone dove sono tracciate le quattro prove speciali.
Ospitate presso l’azienda Frimed nella zona industriale Fontaneto, la fase preliminare ha visto centodieci equipaggi verificati con tre defezioni nel rally, due nella regolarità sporte ed una in quella a media, per un totale di sei assenti. Non partiranno, quindi, i numeri 23, 28 e 36, oltre al 211, 216 e 321.
A completamento della prima giornata, dalle 19.30 è iniziato l’ingresso delle vetture nel parco partenza localizzato presso l’area esterna della Frimed, regolamentato dall’orario comunicato ad ogni equipaggio. Dalle 7 la prima vettura, la Porsche 911 RSR di Montini e Belfiore, inizierà il rally che prevede il primo parco assistenza nell’area ex Embraco a Riva presso Chieri; alle 8.02 lo start della prima delle otto prove da disputare, due in meno di quanto da programma originario, visto che la “Lauriano” non si svolgerà nei primi due passaggi ma solo nel terzo, come ultima prova della gara. Due in meno, quindi, anche per la regolarità sport e per la media che dopo il secondo giro concluderanno la gara prima dell’arrivo del rally. Due i riordini a Riva di Chieri seguiti da altrettanti parchi assistenza; arrivo della prima vettura del rally a partire dalle 18.10 e premiazioni previste direttamente sulla pedana d’arrivo. L’ordine delle tre gare è il seguente: dapprima il rally, seguito dal Trofeo A112 Abarth Yokohama, regolarità sport ed infine la gara a media.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.amicidinino.it
Immagine: Rolling Fast
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Soddisfatte le aspettative per la manifestazione organizzata dagli Amici di Nino con 59 equipaggi nel rally e 57 nelle due gare di regolarità annesse. Venerdì le verifiche, sabato la gara con partenza alle 7
Chieri (TO), 25 novembre 2021 – Promette spettacolo l’elenco degli equipaggi iscritti alla settima edizione de La Grande Corsa, manifestazione per auto storiche che, oltre a quelli del rally, vedrà sfidarsi sabato prossimo anche gli specialisti delle regolarità sport e a media.
Il contatore si è fermato a quota cinquantanove nel rally, comprendendo gli otto equipaggi della novità del Trofeo A112 Abarth Yokohama, con un qualificato manipolo di pretendenti alla vittoria assoluta ma anche con interessanti spunti nelle varie categorie e negli altri due trofei che a Chieri emetteranno i verdetti finali: il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup.
A scattare col numero 1 sulle fiancate della Porsche 911 RSR saranno i vincitori dell’edizione 2019, l’ultima effettuata, Nicholas Montini e Romano Belfiore, tallonati da altre due coupé di Stoccarda: quelle di Alberto Salvini e di Marco Bertinotti affiancati da Davide Tagliaferri e Andrea Rondi, che oltre a puntare alla vittoria si giocano il successo nel Memory Fornaca, trofeo anche questo promosso dagli Amici di Nino con in palio nella gara decisiva, un punteggio doppio.
Grande interesse si nutre anche per il debutto al volante della Subaru Legacy 4Wd di Davide Negri e Roberto Coppa e da seguire sarà anche la sfida per il successo nel 3° Raggruppamento tra la Ford Escort RS di Ivan Fioravanti e Annalisa Vercella Marchese opposta alla Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, che se la dovranno vedere anche con Mauro Lombardo e Rosario Merendino anch’essi su una 911 SC e finalisti per il T.R.Z. del quale La Grande Corsa è la finale unica.
Iscritto con una Porsche 911 del 1° Raggruppamento, presente anche Matteo Musti con Cristina Caldart alle note, mentre con la Lancia Rally 037 si rivede Edoardo Valente con la moglie Jeanne Françoise Revenu; tra le due litri, tutta da seguire la gara di Dino Vicario su Ford Escort RS, attualmente terzo nel Fornaca assieme a Fausto Bondesan e una bella sfida si prospetta nella 2-2000 del 3° Raggruppamento tra le Opel Kadett GT/e dei locali Paolo Pastrone e Mara Miretti detentori del titolo 2019, oltre a quell di Claudio Ferron – Francesco Cuaz e Stefano Villani – Lorenzo Lalomia, opposti a quella dei veronesi Luca Cattilino e Giorgio Pesavento, oltre all’Ascona SR dei vincitori della Seconda Zona, i padovani Alessandro Mazzucato e Massimo Boni. Tra i finalisti, anche i veloci toscani Mauro Lenci e Ronny Celli su Peugeot 205 GTI. Non mancheranno di dare spettacolo le Fiat 127 di Mario Cravero e Roberto Ferrari, il primo con Oddino Ricca alle note e il secondo navigato da Tiziana Desole e, con piacere, si evidenzia la presenza nell’elenco di ben quattro Lancia Fulvia Coupé, tre in versione 1.3 S e una HF 1.6.
Oltre ad emettere i verdetti per il Trofeo Rally di Zona, La Grande Corsa assegnerà anche gli ultimi punti, oltre che per il già menzionato Memory Fornaca, anche per la Michelin Historic Rally Cup e per il Trofeo A112 Abarth Yokohama che fa tappa per la prima volta a Chieri con la vittoria già assegnata ai veronesi Pietro Baldo e Davide Marcolini ma con un’accesa sfida per le restanti posizioni del podio finale.
Passando alle due regolarità, la “sport” propone un elenco di ventotto equipaggi e anche in questo caso il pronostico non sarà facile da azzardare, con almeno cinque pretendenti alla vittoria a partire dallo specialista Gianmaria Aghem in solitaria sulla Lancia Fulvia Coupé, stessa vettura utilizzata da Luca Fiore ed Elio Garelli e da Andrea Giacoppo con Nicola Randon, in lizza quest’ultimi per il Trofeo Tre Regioni che è nelle mire anche di Leonardo Fabbri e Thomas Sartore su Volvo 144S e tra i papabili, di diritto anche i vincitori 2017 Roberto Viganò e Pieraldo Giacobino su Fiat 850 Sport.
Se nel rally è il Team Bassano a spiccare con diciassette equipaggi iscritti, la Scuderia del Grifone risponde con un numero uguale nella gara di regolarità a media, che assegnerà per la seconda volta dopo il 2019 il Tricolore della specialità dove è sfida a due tra Alexia Giugni su Renault Alpine A110 assieme a Cristina Biagi e Marco Gandino con Carlo Merenda su Fiat Ritmo 130 TC, ma da tenere d’occhio saranno anche Vellano – Molina su Audi 80, Bonnet – Solomatina su Alfa Romeo Giulietta Sprint, oltre a Marcattilj – Giammarino su Porsche 911 e Aiolfi – Guglieri con la Volkswagen Golf Gti.
Appuntamento a Chieri in zona industriale Fontaneto presso lo stabilimento FRI.MED per le operazioni di verifica dalle 11 alle 19. Sabato alle 7 la partenza della prima vettura del rally che andrà ad affrontare le dieci prove in programma con l’arrivo previsto dalle 18. Due prove in meno per i regolaristi che, grazie alla riduzione del percorso, arriveranno prima dei “colleghi” rallysti. Quelli della sport dopo aver affrontato sedici prove cronometrate, mentre per gli specialisti della media sono cinquantadue i rilevamenti segreti.
In chiusura, si ricorda che come previsto dalle normative in vigore per il contenimento della diffusione del Covi-19, la gara è da ritenersi a porte chiuse.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.amicidinino.it
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