FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – Un mese di aprile particolarmente ricco di eventi e di risultati per la Scuderia del Grifone.
Aprono la serie di vittorie Cristian Bonnet ed Elena Solomattina che con la loro Alfa Romeo Giulietta TI vincono il 6° Rally Internazionale Costa Smeralda, tenutasi il 15-16 aprile scorso e prima prova del CIRM 2023, davanti all’equipaggio della Milano Autostoriche, Beretta – Giammarino,.
Completano il podio i campioni italiani in carica Paolo Concari e Cristiano Androvandi con la loro performante Lancia Delta 4wd. Ottimi risultati anche per altri equipaggi in gara: i fratelli Fabio e Paolo Verdona chiudono quinti, Maurizio Gandolfo e Enrico Merenda sesti, Marco Gandino e Danilo Scarcella ottavi, Angelo Pasino e Patrizia Italiano undicesimi.
Sfortunato il campionissimo Maurizio Verini che, con Massimo Liverani, dopo aver vinto la prima prova hanno avuto problemi con il cambio della loro Fiat x 1/9 tanto da essere costretti al ritiro.
A Verona nel week end del 21-22 aprile si è corso il Rally Due Valli e accanto al Cira alla 41° edizione si è corso l’Historic e la 10° edizione del Classic che quest’anno per la prima volta si è corso come regolarità a media. Il nostro portacolori veronese, Nicola Manzini, per una volta è stato profeta in patria e ha vinto la gara su Lancia Beta Coupè gruppo 3, navigato per l’occasione dal navigatore Campione d’Italia 2022 nel CIRM, il piombinese Cristiano Androvandi.
Dopo una gara molto bella e veloce, probabilmente tappa del CIRM 2024, hanno prevalso su i due volte Campioni Europei e Campioni Italiani 2018 Paolo Mercatilj e Francesco Giammarino mentre al terzo posto si sono piazzati gli esperti Mauro Argenti- Roberta Amorosa. Al quarto posto l’altro equipaggio Grifone Massimo Dall’Acqua navigato da Mery Vicari.
Nello stesso week end buone notizie anche dalla Francia dove l’equipaggio Maurizio Aiolfi – Enrico Merenda hanno vinto la prima edizione del Menton Riviera Classic a media con la superba Peugeot 309 GTI 16v alla prima uscita corsaiola.
Al Mugello, i nostri pistaioli, chiudono un mese di aprile particolarmente fortunato per la scuderia. Spiccano le due ottime gare corse dal giovanissimo Vittorio Milani che, nonostante i pochi giri di pista nelle prove libere, a cause dei numerosi incidenti ha strappato con due soli giri completi il 12esimo tempo nelle qualifiche. Si è difeso bene in gara dove nel Campionato Mitjet Italia ha ottenuto un 11’ ed un 12’ posto. Nell’ Alfa Revival Cup l’esperto Francesco Liberatore chiude 14esimo mentre 18esimi sono Francesco Ramacciotti che ha corso in copia con Massimo Ravi Pinto.
scuderiadelgrifone
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA GRIFONE, NICOLA MANZINI – Nell’ottava edizione della Coppa Attilio Bettega, dopo 12 ore di gara, 400 km con 9 prove cronometrate, sfugge per un soffio la vittoria assoluta ad Alexia Giugni portacolori della scuderia genovese nonostante per i colori Grifone arrivi la gioia della vittoria per il terzo anno consecutivo come miglior Scuderia.
Vince il milanese Gabriele Seno navigato da Francesco Giammarino ma la nostra Alexia Giugni con la sua Porsche 356, navigata dalla figlia Caterina Leva è seconda, precedendo di poco il marito e compagno di scuderia Marco Leva navigato per l’occasione da Enrico Merenda.
Per i colori Grifone prosegue la festa con la sesta posizione di Cristian ed Elena Bonnet con la loro Giulietta TI.
Nella top ten al nono posto Enrico Regalia con il figlio Francesco con la Lancia Fulvia Coupè 1.3 che regolano di misura, il già campione italiano e europeo rally Maurizio Verini navigato dalla moglie Laura Martines.
Ottimo esordio per Fabrizio Rossi che con l’esperto Giacomo Turri raggiunge la diciannovesima posizione portando in gara un raro gioiello di Lancia Fulvia fanalone, auto già vittoriosa in alcune gare del mondiale rally e che vide al posto di guida piloti che hanno fatto la storia come Munari, Balestrieri e Lampinen.
Chiudono con alterne fortune e con qualche errore di troppo l’equipaggio toscano Enio Biasci e Roberto Ricci ventiduesimi con l’A112 Abarth e Angelo Pasino e Patrizia Italiano ventinovesimi con la Opel Kadett GTE.
Chiude il gruppo dei grifoni lo sfortunato Stefano Rigo che si è dovuto ritirare per problemi ai freni della sua Fulvietta 1600 HF.
Per la Scuderia del Grifone, il mese prossimo l’appuntamento è a Girona in Spagna per il Rally Costa Brava mentre in Italia, il prossimo appuntamento è a Porto Cervo il 15-16 aprile prossimi per il Rally della Costa Smeralda, manifestazione d’apertura del Campionato Italiano a Media dove i Grifoni andranno a caccia del quarto titolo consecutivo di Scuderia Campione d’Italia.
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA GRIFONE, NICOLA MANZINI – Saranno ben nove le auto targate Grifone alla partenza dell’ottava edizione Coppa Attilio Bettega che scatterà alle 14 di sabato 18 febbraio dal Ponte di Bassano e dopo quasi 400 km riporterà nel cuore della notte gli equipaggi nuovamente nella bellissima cittadina veneta ricalcando i classici percorsi del rally di San Martino di Castrozza, della Liegi- Sofia- Liegi e del Prealpi Venete. Percorsi severi che richiedono sensibilità con il volante, un buon piede sull’accelleratore e destrezza con il road book.
Marco Leva navigato per l’occasione da Enrico Merenda, partirà con il n 2 e guiderà la pattuglia delle tre fulviette 1,6 HF, davanti alla bianca di Stefano Rigo e Pierpaolo Puhali e, dietro a loro, la meravigliosa Fanalona ex ufficiale Lancia di Fabrizio Rossi, navigato per l’occasione da Giacomo Turri che è stata condotta in gara da Munari, Lampinen, Balestrieri, Kalstrom….
Enrico Regalia con il figlio saranno la quarta Fulvia Grifone al via e precederanno Angelo Pasino e Patrizia Italiano, freschi reduci del Montecarlo Historique con la loro Opel Kadet GTE.
Maurizio Verini reduce anche lui dal Montecarlo con la rossa X 1/9 sarà navigato per l’occasione dalla moglie Laura e scenderà dal palco poco prima dell’inedita coppia pisano/livornese Enio Biasci e Roberto Ricci con la scattante A112 Abarth quarta serie.
La reginetta del Montecarlo 2022, dove ha vinto il trofeo femminile, Alexia Giugni con la sua fida Porsche 356 avrà sul sedile di destra la promettente figlia Caterina Leva.
Ultimi della lista Grifone ma saranno sicuramente tra i protagonisti l’equipaggio svizzero Cristian Bonnet con la moglie Elena, già campioni italiani nel CIRM nell’anno 2020.
XXV Montecarlo Historique: Chiesa-Chiesa sul podio. La Grifone arriva quinta nella classifica a squadre
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA GRIFONE, NICOLA MANZINI – Si è concluso sul porto di Montecarlo un rallye, decisamente impegnativo, con neve e ghiaccio su molte prove e parecchie sanzioni per eccessi di velocità che hanno modellato in molte prove la classifica. Bravi sono stati i nostri portacolori a rispettare le regole. Per Grifone è grande la gioia per il successo dei fratelli Chiesa, Gianni e Tiziana che, con la loro Alfa Romeo Giulia 1600 TI del 1965 hanno primeggiato nel primo raggruppamento e nella classifica assoluta dove sono terzi a pochissime penalità dai vittoriosi e simpatici Claudio Enz e Cristina Seeberg con la loro Lancia Fulvia 1,3 S. I fratelli Chiesa, alla loro prima esperienza al Monte, hanno condotto la gara in modo regolare e si sono permessi il lusso di vincere la SR2 e la SR7, di arrivare secondi nella SR1 e anche di fare il terzo tempo nella SR6 non lasciando mai le posizioni di vertice e consolidando prova dopo prova il loro piazzamento e il primo tra gli italiani. Di valore anche la posizione della Scuderia che ha conquistato il quinto posto tra le oltre 20 equipe presenti e i quasi trecento partecipanti al via. Gioia e delusione sono il racconto di questa gara per l’equipaggio Maurizio Aiolfi e Carlo Merenda che sono risultati vittoriosi nell’ultima giornata nelle prove 14 e 15 e sono riusciti a chiudere con un quindicesimo posto finale raggiungendo il gradino più basso del podio nel terzo raggruppamento nonostante abbiano abbandonato le posizioni di vertice dopo prova 9 quando per un banale errore la gara è diventata poi tutta una rincorsa. Stessa sorte per Massimo Canella e Vittorio Berzero che avevano fatto ben sperare all’inizio e memori dell’ottimo terzo posto dello scorso anno sono stati traditi ripetutamente dalle bizze del proprio strumento ehanno dovuto abbandonare le velleità di restare tra i top ten concludendo con un 47esimo posto che non li soddisfa per nulla. Ermanno Keller e Roberto Ricci, Audi Quattro del 1981, hanno corso una gara regolare chiudendo con un onorevole 52esimo posto finale. Anche per i genovesi Alberto Bonamini e Marianna Ambrogi, con la Lancia Beta Coupè Gruppo 4 del 1974 splendidamente preparata da University Motors hanno corso una gara a due volti. Sempre nei primi 12 sino alla SR 9 poi per un banale errore nel cambio media hanno accumulato un grave ritardo che non sono più riusciti a colmare e che li ha portati a chiudere solo 99esimi. Lo stesso discorso per Angelo Pasino con Patrizia Italiano con la loro Opel Kadett GTE e Francesco Liberatore e Paolo Calabresi, Alfa Romeo Giulia 1900 Super che, sino a metà gara sono stati nei piani alti della classifica per poi chiudere rispettivamente 118 e 140 esimi. Noie meccaniche per Marco Corbetta e Alessandro Moretti che dopo aver sostituito, pochi giorni prima della partenza, l’Audi Quattro con la quale erano
iscritti con la poco performante Fiat 128 Coupè, hanno macinato difficoltà su difficoltà per una macchina che non era pronta per una gara così impegnativa ma che hanno portato sino al traguardo chiudendo con la 129esima posizione. Si è tolto lo sfizio di vincere una prova il funambolico campione europeo e italiano rally, Maurizio Verini che con Enrico Merenda e la Fiat X 1/9 hanno vinto la SR 11 chiudendo poi a metà della classifica assoluta. Angelo Campedelli e Andrea Farmakakis, Ford Escort RS 2000 MKII del 1975 alla loro prima esperienza al Montecarlo hanno vinto la loro scommessa arrivando al traguardo e hanno fatto bagaglio di esperienza per il prossimo anno. Dieci dei dodici equipaggi Grifone partiti da Torino hanno concluso la gara: abbiamo già detto di Chiesa e Aiolfi tra i big ma degna di nota è tutta la squadra che ha brillato per i tanti risultati parziali e alcune vittorie nelle singole prove anche se la classifica finale non è stata poi così generosa. Tra gli sfortunatissimi, Marco Gandino e Danilo Scarcella, che sono partiti da Torino e sono arrivati a Montecarlo quando la loro Saab 96 V4 del 1971 ha pensato bene fermarsi li per un grave problema alla frizione e hanno dovuto abbandonare ancor prima di cominciare. Tony Rossi e Massimo Liverani, Renault 5 Turbo, hanno invece dovuto abbandonare rinunciando all’ultimo giorno di gara non essendo riusciti a concludere la SR12 per un guasto all’impianto elettrico. Consulente d’eccezione per la Scuderia Grifone il recente campione Italiano Rally Simone Campedelli che ha seguito il papà Angelo nella gara ed ha dispensato a tutti i piloti consigli e suggerimenti e ha avuto non poche difficoltà e non prendersi un volante per passare dall’assistenza alle prove. Chissà che non lo si veda prima o poi su una storica… Ora parte la stagione del CIRM ad aprile con il Rally della Costa Smeralda e delle grandi classiche europee e in Spagna a marzo con il Costa Brava dove una pattuglia Grifone è già iscritta: in Italia come all’estero la Scuderia sarà come al solito protagonista.
Genova, 4 febbraio 2023
Nicola Manzini
Scuderia del Grifone: tutto pronto per il XXV Rallye di Montecarlo Historique
FONTE: UFFICIO STAMPA GRIFONE, NICOLA MANZINI – Tutto è pronto per il XXV Rallye Monte-Carlo Historique che prenderà il via da Piazza San Carlo a Torino, alle 19 di giovedì 26 gennaio. La kermesse monegasca, alla quale la Scuderia del Grifone parteciperà con un importante impiego di uomini, con un percorso di poco meno di 2500 km, di cui 450 di prove speciali.
Si inizierà con gli oltre 500 km della lunga tappa di avvicinamento che, da Torino porterà sino a Gap e da li, sino allo start di Monaco, previsto per le ore 7.00 del mattino di sabato 28 gennaio. Nei giorni successivi le auto transiteranno per i luoghi che hanno contribuito a fare la storia del rallismo. Tra questi: il Burzet, Saint- Agrève, La Remise, Saint Bonnet Le Froid, Col de Braus, Col de l’Horme e tanti altri. Una gara tanto leggendaria quanto impegnativa, che si concluderà nella notte del 31 gennaio prossimo sul porto di Montecarlo, dopo la “magica notte del col de Turini” che tanta fortuna portò ai i colori italiani.
Saranno ben 12 gli equipaggi con le insegne del Grifone, composti da piloti e navigatori esperti, alcuni addirittura titolati e con un passato in squadre ufficiali, gentleman driver e navigatori meno esperti, equipaggi internazionali tutti comunque accomunati dalla grande passione per il motorismo e le auto d’epoca.
Così come sarà eterogeneo lo schieramento delle vetture: dalle più datate Alfa Romeo Giulia Ti e 1900 Super, rispettivamente del 1965 e 1955, alla potentissima Renault 5 Turbo, alla performante X 1/9, alle due Audi-Quattro, alla Ford Escort Rs 2000, alla Lancia Beta Coupè Gruppo 4, alla Saab 96 V4 autentiche regine dei rally che non ci sono più. SI arriva alla Renault 12 Gordini di Massimo Canella e Vittorio Berzero e alla Beta Coupè di Maurizio Aiolfi e Carlo Merenda lo scorso anno protagonisti assoluti della gara che hanno chiuso rispettivamente al terzo e quarto posto assoluto.
Una grande squadra, ricca di storia e tradizione con un dispiegamento di forze senza eguali per garantire agli equipaggi il massimo di assistenza e comfort, durante tutta la gara. Un intero hotel a Valance fungerà da quartier generale della Scuderia del Grifone, dove oltre alle 70 persone che compongono il team troveranno posto una decina di furgoni d’assistenza, un camper, 2 navette piloti/bagagli e 2 mezzi di assistenza veloce per essere sempre dove è necessario.
Eccola lista degli equipaggi con veicoli entrati nella storia e piloti che hanno fatto la storia anche più recente del motorismo:
Francesco Liberatore – Paolo Calabresi, Alfa Romeo Giulia 1900 Super del 1955 n. 244
Gianni Chiesa – Tiziana Chiesa AR Giulia TI del 1965 n. 253
Marco Corbetta-Alessandro Moretti, Audi Quattro del 1981 n. 181
Ermanno Keller- Roberto Ricci, Audi Quattro del 1981 n. 135
Maurizio Verini- Enrico Merenda Fiat X 1/9 del 1976 n.234
Angelo Campedelli – Andrea Farmakakis Ford Escort RS 2000 MKII del 1975
Alberto Bonamini-Marianna Ambrogi, Lancia Beta Coupè Gruppo 4 del 1974 n. 150
Maurizio Aiolfi- Carlo Merenda, Lancia Beta Coupè Gruppo 3 del 1975 n. 28
Angelo Pasino- Patrizia Italiano, Opel Kadett GTE del 1981 n. 210
Tony Rossi- Massimo Liverani, Renault 5 Turbo del 1983 n. 152
Massimo Canella- Vittorio Berzero, Renault 12 Gordini del 1972 n. 6
Marco Gandino- Danilo Scarcella, Saab 96 V4 del 1971 n. 145
Vi aspettiamo a Torino giovedì 26 gennaio per la partenza e all’arrivo a Montecarlo la notte tra l’31 gennaio .
Genova, 24 gennaio 2023
Addetto stampa Nicola Manzini
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – Nel week end appena trascorso, la pattuglia Grifone ha onorato la Coppa Attilio Bettega, gara dedicata all’indimenticato pilota Lancia e prima anche Grifone che da Bassano porta i concorrenti a ripercorrere le prove più belle e celebri prove del rallysmo veneto degli anni passati.
Sono ben le 10 prove di media che ricordano il San Martino di Castrozza il Prealpi Venete e la Coppa della Favera e che riportano alla storia, mai dimenticata ed eroica, del rallysmo.
Sono 7 gli equipaggi che hanno preso parte alla gara e che hanno permesso a Grifone di vincere la Coppa di Scuderia mettendo dietro gli amici di Milano Autostoriche che con Seno hanno vinto l’assoluta davanti agli svizzeri Nessi di Brescia Corse.
Tra tutti spicca, l’enfant prodige di casa Leva, Riccardo, il classe 2000 che con una Fiat 127 Rustica (ora dono di papà e mamma?) e Niccolò Pacchiarotti alle note anche lui della stessa classe, hanno chiuso la gara terzi assoluti.
Baby Leva ha messo dietro non solo papà Marco, ottimo sesto assoluto con Roberto Ricci, ma anche mamma Alexia Giugni recente vincitrice della classifica delle Dame e nona assoluta al Montecarlo Historic che ahimè, ha avuto problemi di strumentazione sulla sua Porsche 356 e non ha potuto competere per la classifica assoluto e tanto meno per quella famigliare chiudendo la gara molto in ritardo rispetto alle sue potenzialità.
Marco Corbetta e Alessandro Moretti che al recente Montecarlo hanno dovuto abbandonare la gara dopo pochi chilometri dalla partenza di Milano, si sono presi una bella rivincita chiudendo una bellissima gara al quinto posto assoluto, portando la loro Audi Quattro 2.2 al posto che le compete a pochissime penalità dal podio.
L’ottima gara dei nostri equipaggi è proseguita con il 13esimo posto di Enrico Scotto e Fabrizio Mazzoni con la loro Lancia Fulvia 1200, di certo più a suo agio nelle regolarità più tranquille che tra le montagne dolomitiche.
Cristian e Elena Bonnet orfani della loro Alfa Romeo Giulietta alla cure di officina dopo l’impegnativo Montecarlo hanno portato a casa con la loro 124 Spyder un ottimo quindicesimo posto davanti a Enrico Regalia e Riccardo Aspesi che con la splendida Simca Rallye hanno chiuso sedicesimi.
Al via, sulla Peugeot 207 Super 2000 con i colori di Primocanale Motori e della Scuderia del Grifone, all’attesissima Ronde del Canavese che ha visto ben 123 equipaggi alla partenza tra cui ben 21 R5, Maurizio Rossi e Giorgio Genovese che hanno strappato un’ottimo, 22° posto assoluto ed il primo di S2000 dopo una combattutissima gara.
Che sia l’inizio di un esaltante annata anche per la Grifone nelle moderne dopo le vittorie di questi due anni nelle storiche? Speriamo e staremo a vedere.
Genova, 21 febbraio 2022
Nicola Manzini
XXIV Montecarlo Historique: Giugni e Aiolfi portano in alto la Scuderia del Grifone
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – Si è concluso sul porto di Montecarlo un rallye, decisamente asciutto e polveroso. Solo la prova dell’Echarasson (SR 12 La Cîme du Mas – Col Gaudissart) era innevata ma, la direzione di gara, ha deciso di annularla a causa di una macchina intraversata che ha bloccato il passaggio dei concorrenti.
Decisione mai vista al Montecarlo visto che, alcuni equipaggi, tra i quali i nostri Aiolfi- Merenda e Keller- Verini avevano già percorso tutta la prova uscendone con difficoltà ma terminandola.
Gioia e delusione sono il racconto di questa gara per i colori Grifone in quanto per ben ¾ di percorso sino alla prova 13 l’equipaggio Maurizio Aiolfi e Carlo Merenda ha guidato la classifica e faceva ben sperare per una vittoria nonostante i distacchi tra i primi 5 fossero esigui.
Un’erronea scelta di gomme (sulla SR13 la Saint-Nazaire-le-Désert – Gumiane) unitamente ad una violenta bufera di vento che ha interamente ghiacciato il tracciato nell’orario di transito dei primi, ha frenato gli alfieri della Grifone, facendoli accumulare diverse penalità e retrocedere di parecchie posizioni nella classifica assoluta. Si aggiunga che i 30 km di prova prevedevano ben 4 colli (des Guillens / du Portail / de Vache / des Roustans) decisamente ricchi di difficoltà.
Aiolfi e Merenda, nonostante la vittoria nella prova del Turini, la SR 16 Sospel – La-Bollène Vésubie, non sono riusciti a recuperare il divario, ormai incolmabile per arrivare sul podio ma, sono riusciti a rientrare tra i migliori con un quarto posto finale a pochi decimi dal terzo.
Podio occupato al primo posto dai gemelli belgi Antoine e Philippe CORNET DE WAYS RUART, al secondo dagli spagnoli Alvaro OCHAGAVIAS / Manuel MACHO GOMEZ e al terzo dagli ottimi, e primi degli italiani Massimo CANELLA e Vittorio BERZERO che hanno guidato la Milano Autostoriche al meritatissimo sesto sigillo nella classifica a squadre della gara monegasca.
Ma, la grande rivelazione, che rivelazione poi non è essendo vicecampione italiano in carica, è stata Alexia Giugni che con Ornella Pietropaolo alle note, ha condotto una gara accorta e ragionata portando la sua piccola Alpine a competere per tutta la gara con i piani alti della classifica
Alla fine, le nostre dame hanno messo in riga, non solo tutte le femminucce iscritte ma quasi 200 equipaggi, chiudendo al decimo posto assoluto, a pari merito con “tal Bruno Saby”, il rallysta francese già vincitore di rally mondiali e della Dakar.
Impeccabile la gara di Alexia e Ornella che si sono prese il lusso, di iscrivere il loro nome nell’albo d’oro delle vincitrici del titolo delle dame ma anche nella classifica assoluta dove mai un’equipaggio tutto femminile è arrivato così in alto nelle 24° edizioni del Rallye di Montecarlo Historique.
Le nostre portacolori si sono prese il lusso anche di vincere ben due prove, la SR 10 Saint-André-de-Rosans – Laborel a pari merito con Olivier Campana e la SR 11 Ventavon – Chabestan attraverso l’impegnativo Colle de Faye, con sole 10 penalità in una prova di oltre 20 km.
Tredici dei sedici equipaggi Grifone partiti da Milano (Liberatore e Tenconi avevano dovuto abbandonare prima della partenza per motivi personali) hanno concluso la gara: abbiamo già detto di Maurizio Aiolfi e Alexia Giugni nella top ten ma degna di nota è tutta la squadra che ha brillato per i risultati parziali anche se la classifica finale non è stata poi così generosa.
Marco Gandino e Danilo Scarcella ottimi 49esimi al traguardo con una gara molto regolare hanno preceduto di poco Marco Leva e Salvatore Carbone. L’equipaggio milanese, 53esimi all’arrivo erano partiti molto bene vincendo la prima prova e un altro paio di volte sono stati nei top ten ma hanno dovuto fare i conti con un’importante perdita di acqua dal radiatore che li ha accompagnati e frenati, sino alla fine della gara.
Spesso nei top ten delle singole prove abbiamo visto anche Gianmario Fontanella e Roberto Ricci (nella SR 3, 16 e 17) ed anche Antonio Rossi e Massimo Liverani (nella SR 1 e nella SR 8): quest’ultimi hanno condotto un’ottima gara sino alla penultima prova, mantenendosi sempre nei primi 20, quando sul Turini hanno lamentato un problema poi risolto a fine prova ma che ha fatto perdere loro quasi 100 posizioni.
Angelo Pasino con Patrizia Italiano e Sergio Mibelli con Gianfranco Sequi entrambi equipaggi alla loro prima esperienza al Montecarlo hanno vinto la loro scommessa e con un’ottima classifica, 109 e 112 esimi sono arrivati a festeggiare un meritato traguardo.
Ottima la gara del Presidente ASI Alberto Scuro navigato da Nunzia Del Gaudio che aveva un solo sogno sin da ragazzino: guidare e portare al traguardo sulle strade del Montecarlo una splendida 131 Abarth e così ha fatto.
Alberto Bonamini-Marianna Ambrogi, hanno concluso molto in ritardo a causa di un filo della frizione che si è rotto in prova e li ha costretti a saltare un controllo orario ed un paio di speciali e caricandoli di parecchie penalità quando avevano ben figurato con un terzo e un quinto posto nelle prove 5 e 8. Vicissitudini con le loro auto anche per Claudio Mosconi e Andre Fawaz, Riccardo Garosci e Rudy Briani che comunque hanno raggiunto il traguardo di Monaco.
Discorso a parte per l’equipaggio Ermanno Keller e Maurizio Verini che sono sempre stati peri tutta la gara tra i primi 5 equipaggi, vincendo la SR 5 e arrivando secondi nella SR 4 e nella 14 ma sono stati traditi da un eccesso di velocità, in più del consentito e, non hanno potuto disputare le ultime due prove. Quest’anno la direzione gara è stata particolarmente severa determinando una pioggia di penalizzazioni per moltissimi equipaggi e dando decisi scossoni alla classifica in tutte le giornate di gara.
Ora parte la stagione del CIRM e delle grandi classiche europee e la Grifone sarà come al solito protagonista.
Genova, 7 febbraio 2022
Nicola Manzini
Immagine: Roberto Deias
Scuderia del Grifone: tutto pronto per il XXIV Rallye di Montecarlo Historique
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – Tutto è pronto per il XXIV Rallye Monte-Carlo Historique che prenderà il via da Viale Venezia, davanti alla sede ACI Milano, alle 18.00 di giovedì 27 gennaio. La kermesse monegasca, alla quale la Scuderia del Grifone parteciperà con un imponente schieramento di uomini e mezzi, terminerà il 2 febbraio, con l’arrivo a Montecarlo, dopo un percorso totale di poco meno di 3000 km, di cui 450 di prove speciali. Si inizierà con gli oltre 700 km della lunga tappa di avvicinamento che, da Milano passando per Pinerolo e Sestriere fino a Gap, porterà le auto allo start di Monaco, previsto per le ore 6.00 del mattino di sabato 28 gennaio. Nei giorni successivi le nostre auto transiteranno per i luoghi che hanno contribuito a fare la storia del rallismo. Tra questi: il Burzet, col de l’Echarasson, Saint- Agrève, Col de Filanes, La Remise, Saint Bonnet Le Froid, Col de Braus. Una gara tanto leggendaria quanto impegnativa, che si concluderà nella notte tra l’1 e il 2 febbraio prossimi sul porto di Montecarlo, dopo la “magica notte del col de Turini” che tanta fortuna portò ai i colori italiani. Ben 50 anni fa, nel gennaio del 1972, con la vittoria di Sandro Munari e Mario Mannucci e la loro Fulvietta 1600 HF #14 l’Italia potè gioire davanti ai francesi delle Alpine, designate alla vigilia per un trionfo annunciato. Oggi come allora, a portare quel magico numero 14 sarà una Fulvietta, al volante della quale ci sarà il nostro pilota Marco Leva.
Main sponsor della scuderia genovese per questa avventura saranno Commodore e Classic Car Charter.
Si, è tornata l’importante e sognata factory, ci dice il CEO Luigi Simonetti, “abbiamo deciso di inseguire un sogno, strappare il famoso marchio C-Flag dalla zona oscura che lo attanagliava da tanti anni e riportarlo ai vertici come merita. La rifondata «BigC», che riparte dal settore dell’ingegneria informatica proponendo software Gestionali, Gestionale didattici ed E-Learning, WebApp, Mobile App, Software Tylor-made e molto altro, ha deciso di affiancare Grifone in questo prestigioso evento dando vita ad una partnership che partendo da un importante passato è proiettata verso un radioso futuro”.
Classic Car Charter, guidata dal funambolico Pietro Tenconi, è una realtà conosciuta nell’ambito delle autostoriche per le meraviglie a quattro ruote che possiede e che noleggia negli eventi motoristici mondiali più importanti: Mille Miglia, Tour Auto, Coppa d’Oro, Winter Marathon per citarne solo alcuni.
Saranno ben 18 gli equipaggi con le insegne del Grifone, composti da piloti e navigatori esperti, alcuni addirittura titolati e con un passato in squadre ufficiali, gentleman driver e navigatori meno esperti, equipaggi internazionali, un equipaggio interamente femminile, tutti comunque accomunati dalla grande passione per il motorismo e le auto d’epoca. Così come sarà eterogeneo lo schieramento delle vetture: dalla poco potente e particolare Zastava 1100, alle più datate Alfa Romeo Giulietta Ti e 1900 Super, rispettivamente del 1962 e 1955, alle scattanti Mini Cooper 1300, Renault 5 Alpine, Fiat Ritmo 60 Gr. 2, fino a delle autentiche regine dei rally come Lancia Fulvia HF, Fiat 124 Abarth, Fiat 131 Abarth, Alpine A110, Audi-Quattro, Ford Escort MK2, Saab 96 V4.
Una grande squadra, ricca di storia e tradizione con un dispiegamento di forze senza eguali per garantire agli equipaggi il massimo di assistenza e comfort, durante tutta la gara. Un intero hotel a Valance fungerà da
quartier generale della Scuderia del Grifone, dove oltre alle 90 persone che compongono il team troveranno posto una quindicina di furgoni d’assistenza, un camper, 2 navette piloti/bagagli e 3 mezzi di assistenza veloce per essere sempre dove necessario.
Eccola lista degli equipaggi con veicoli entrati nella storia e piloti che hanno fatto la storia anche più recente del motorismo:
Maurizio Aiolfi-Carlo Merenda, Lancia Beta Coupè del 1975
Alberto Bonamini-Marianna Ambrogi, Fiat 124 Abarth 1975
Christian Bonnet-Elena Solomattina, Giulietta TI del 1961
Marco Corbetta-Alessandro Moretti, Audi Quattro del 1981
Gianmario Fontanella-Roberto Ricci, 128 Rally del 1972
Marco Gandino-Danilo Scarcella, Saab 96 V4 del 1971
Riccardo Garosci-Rudy Briani, Ritmo 60 del 1978
Alexia Giugni-Cristina Biagi, Alpine Renault A110 del 1971
Ermanno Keller-Maurizio Verini, Audi Quattro del 1981
Marco Leva-Salvatore Carbone, Lancia Fulvia Hf del 1971
Francesco Liberatore-Paolo Calabresi, Alfa Romeo Giulia Super del 1955
Luciano Marchina-Paolo Giafusti, Alpine Renault del 1971
Sergio Mibelli-Gianfranco Sequi, Ford Escort MK2 del 1980
Claudio Mosconi-Andre Fawaz, Zastava 1100 del 1979
Angelo Pasino-Patrizia Italiano, Opel Kadett GTE del 1981
Tony Rossi-Massimo Liverani, Renault 5 Alpine del 1979
Alberto Scuro-Nunzia Del Gaudio, Fiat 131 Abarth del 1978
Pietro Tenconi-Nicola Manzini, Innocenti Mini Cooper del 1972
Vi aspettiamo a Milano giovedì 27 gennaio per la partenza e all’arrivo a Montecarlo la notte tra l’1 e il 2 febbraio.
Genova, 19 gennaio 2021
Nicola Manzini
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA DEL GRIFONE, NICOLA MANZINI – La Scuderia del Grifone si è ritrovata a Casale Monferrato presso lo show-room della Maison Andrè Maurice per festeggiare un 2021 ricco di soddisfazioni, illustrare i programmi 2022 e presentare gli equipaggi partecipanti al XXIV Rallye di Montecarlo Historique.
Spiccano nell’anno che sta per terminare i titoli tricolore per Marco Gandino e Carlo Merenda nella classifica assoluta, per Alexia Giugni nel femminile e a squadre nel Campionato italiano Regolarità a Media.
Un altro titolo tricolore è arrivato nel Trial 4×4, categoria Modified, con Mario e Umberto Toselli, al loro primo anno con i colori Grifone, che conquistano il loro Settimo Titolo Italiano in 8 anni di partecipazione al campionato, guardando già al 2022, quando punteranno al titolo europeo in Slovacchia.
Non di minore importanza, tutt’altro, è, poi, il podio nel CIREAS, il campionato italiano regolarità autostoriche, in cui è stato ottenuto un terzo posto nella classifica a squadre a dir poco inatteso, considerata la presenza di soli 4/5 equipaggi a gara e dove ci si confrontava con squadre ben più attrezzate in termini di numeri e di partecipazioni.
Prestigiosa anche la vittoria nella sua classe per Danilo Scarcella nel campionato italiano velocità salita.
Parlando di programmi, la Scuderia del Grifone ha già messo a punto un programma 2022 particolarmente intenso, con l’impegno in diverse specialità: CIRM, CIREAS, la partecipazione ai grandi eventi della regolarità Mille Miglia, Winter Marathon, Coppa d’Oro, la presenza al Campionato Italiano Rally Storici, ai Campionati Italiani Autostoriche Salita e Pista e al Campionato Europeo Regolarità a Media.
Di rilievo sarà anche la partecipazione di Vittorio Milani, il 15enne figlio del DS Marianna Ambrogi e nipote del vice presidente Mauro Ambrogi, che, da buon figlio d’arte, porterà i colori Grifone nel campionato velocità turismo Smart EQ E-Cup con vetture elettriche.
Tra gli appuntamenti più importanti della stagione figurano senz’altro quello iniziale, il XXIV Rallye Monte-Carlo Historique a gennaio, il Tour Auto che ad aprile partirà da Parigi e il Tour de Corse ad ottobre, ai quali la scuderia genovese parteciperà schierando un proprio team.
Ebbene, mentre per la gara francese e per quella corsa si sta ancora lavorando all’organizzazione, tutto è già pronto per la gara nel Principato, in programma dal 27 gennaio, con la partenza da Milano, al 2 febbraio, con l’arrivo a Montecarlo, per un totale di poco meno di 3000 km, di cui 450 di prove speciali, alla quale la Scuderia del Grifone parteciperà con un imponente schieramento di uomini e mezzi e con una decina di furgoni di assistenza.
Saranno ben 18 gli equipaggi con le insegne del Grifone, composti da piloti e navigatori esperti, alcuni addirittura titolati e con un passato in squadre ufficiali, gentleman driver e navigatori meno esperti, equipaggi internazionali e un equipaggio interamente femminile, tutti accomunati dalla grande passione per il motorismo e le auto d’epoca.
Così come sarà eterogeneo lo schieramento delle vetture: dalla poco potente e particolare Zastava 1100, alle più datate Alfa Romeo Giulietta Ti e 1900 Super, rispettivamente 1962 e 1965, alle scattanti Mini Cooper 1300 e Fiat Ritmo 60 Gr. 2, fino a delle autentiche regine dei rally come Lancia Fulvia HF, Fiat 124 Abarth, Fiat 131 Abarth, Alpine A110, Audi-Quattro e altre ancora, come potete vedere nell’allegata presentazione.
Genova, 16 dicembre 2021
Nicola Manzini