FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sulla monoposto MK32 BMW il fiorentino della Bologna Squadra Corse ha vinto la gara organizzata da Chianti Cup in collaborazione con Sull’ideale podio seguono i protagonisti del 4° Raggruppamento Massaglia e Lottini su Osella PA 8/9. Nel “terzo” successo di Peroni Senior su Osella PA 8/9. Nel 2° sorride Motti su Porsche e nel 1° affermazione di Antonio Di Fazio su NSU Brixner.
Una gara esaltante quella di Guarcino – Campocatino, organizzata da Chianti Cup in collaborazione con l’Associazione Scuola Guida Sicura di Frosinone apprezzata da tutti gli equipaggi. Un tracciato tra le località Le Campore e Picco del Paradiso per un totale di 7 chilometri che ha accolto i partecipanti alla gara da questo anno valida per il CIVSA Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.
A vincere in entrambe le manche sull’altopiano a circa 1800 m di quota ancora una volta è stato Stefano Peroni sulla Martini MK 32, monoposto di 5° Raggruppamento della Scuderia Bologna Squadra Corse. Un dominio in entrambe le manche per il fiorentino con la vittoria assoluta, la quinta stagionale, che conclude con il miglior tempo di 6’54.15.
“Sono molto contento dell’ottimo tempo in questa gara, ho abbassato di venti secondi il record. Quest’anno sta proseguendo particolarmente bene, sono molto soddisfatto” le parole del vincitore all’arrivo “Una bella manifestazione dove è emersa tanta passione da parte degli organizzatori e un percorso che merita la titolazione di Campionato. Ci siamo divertiti tutti”
A 12”77 complessivi da Peroni termina con il piazzamento d’argento e il successo nel 4°Raggruppamento il piemontese Mario Massaglia in gara su Osella PA 9/90 curata dal Team Di Fulvio. Terzo sul “podio” il pisano Piero Lottini e il secondo tra gli sfidanti del 4°Raggruppamento con la sua “blu” Osella PA 9/90 dietro a 37”0.
Ancora padrone del 3° raggruppamento conclude la salita di Guarcino Campocatino, papà Giuliano Peroni sulla Osella PA 8/9 BMW, autore del quarto tempo generale. Del Terzo raggruppamento secondo e terzo concludono Massimo Campogiani su VW Golf GTI e Vincenzo Serse su Fiat 127. Top five generale consolidata e secondo tra le monoposto del 5°Raggruppamento in entrambe le manche la March 783 di Antonio Angiolani.
Ad occupare le posizioni restanti della graduatoria virtuale sono stati Emiliano Gerardi alla guida Ford Sierra Cosworth del 4°Raggrupamento, Ildebrando Motti vincitore del 2°Raggruppamento su Porsche RS Roversi. Top ten completata da Antonio Di Fazio su NSU Brixner che festeggia la vittoria nel 1°Raggruppamento insieme ai figli Daniele e Giuseppe, impegnati qui nel 2°Raggruppamento su NSU TT.
stefanoperoni
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sulla monoposto MK32 BMW il fiorentino della Bologna Squadra Corse ha vinto la gara organizzata dall’Automobile Club Torino 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e 3° round del FIA Historic Hill Climb Championship. Sull’ideale podio i protagonisti del 4° Raggruppamento Massaglia e Lottini su Osella. Tornato il grande pubblico e successo della parata dell’Experience
Esaltante 5° round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche alla 40^ Cesana – Sestriere, la competizione organizzata dallo staff dell’Automobile Club Torino ed ha assegnato anche i punti del FIA Historic Hill Climb Championship in una giornata illuminata dal sole in cui il grande pubblico è stato protagonista.
Vittoria assoluta con il miglior tempo di 4’40”38 sui 10,4 Km tra le due famose località montane piemontesi per Stefano Peroni su Martini MK 32, la monoposto di 5° Raggruppamento con cui il fiorentino della Scuderia Bologna Squadra Corse ha sbaragliato la concorrenza ed ha pesantemente allungato in testa al Campionato.
Sull’ideale podio della competizione piemontese sono saliti il padrone di casa Mario Massaglia ed il pisano Piero Lottini, rispettivamente 1° e 2° di 4° Raggruppamento sulle Osella PA 9/90 BMW. Si è decisa all’interno dei tempi da top ten anche la sfida per le Sport Nazionali, dove con il 6° crono ha vinto ancora il siciliano di CST/Targa Racing Club Totò Riolo sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc, tornata perfetta dopo che KAA Racing ha risolto una noia la cambio dopo le prove. Seconda piazza e 8° tempo generale per Roberto Gorni, anche lui molto convincente sulla Osella PA N. Il toscano Gianluca Paloschi si è confermato migliore tra le auto turismo sulla Peugeot 205 Rallye.
Ancora padrone del 3° raggruppamento papà Giuliano Peroni sulla Osella PA 8/9 BMW, autore del 5° tempo generale, mentre per le GTS è stato ancora un affondo del reggiano Giuseppe Gallusi sulla inconfondibile Porsche 911 SC con cui ha completato l’ideale top ten di gara, sebbene lo stesso audace pilota abbia ammesso qualche imperfezione di guida.
Idelbrando Motti ha suonato la carica sulla Porche Carrera con cui il modenese ha dominato il 2° Raggruppamento, dopo aver risolto alcuni problemi conseguenti ad una toccata alla gara di Trento. In piazza d’onore è arrivato lo svizzero Vittorio Goggiola, grande affezionato della gara, sulla bella Porsche Carrera RSR. Il toscano Giovanni Baldi sulla leggendaria Abarth 125 rally è salito sul podio di categoria e aha vinto tra le auto turismo.
Tiberio Nocentini si conferma re del 1° Raggruppamento con il 9° tempo di una ottima giornata ed a poco sono serviti gli attacchi dell’austriaco Harald Mossler sulla Darren MK III Ford. Podio delle auto costruite fino al 1972, completato dalla ammirata Porsche Porsche Carrera 6 del 1966 del torinese Mario Sala, che ha lamentato dei rapporti al cambio eccessivamente lunghi dopo l’esperienza francese a Le Mans.
Sul podio di Piazzale Senatore Giovanni Agnelli di una Sestriere nuovamente invasa da pubblico, villeggianti ed appassionati, è stato lo stesso Piergiorgio Re, Presidente AC Torino, a consegnare i premi ed a congratularsi con i migliori protagonisti della corsa piemontese.
Scorrendo i tempi in ordine generale 4° crono per il lariano Matteo Aralla Sulla Reynard 903 F3 motorizzata Alfa Romeo con cui il driver e preparatore si è piazzato in 3^ piazza di 5° Raggruppamento, seguito sul podio di categoria da papà Emanuele Aralla sulla Dallara F390 Alfa Romeo, con cui ha ottenuto il 7° crono.
Classifica Raggruppamenti in Gara: 1 Raggr.: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 5’27”68; 2 Mossler (Daren MK III Ford) a 14”76; 3 Sala (Porsche Carrera 6) a 42”49; 2 Raggr.: 1 Motti (Porsche Carrera RS) in 5’40”04; 2 Coggiola (Porsche Carrera RSR) a 10”10; 3 Baldi (Abarth 124 Rally) a 36”10. 3° Raggr. : 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 5’04”67; 2 Gallusi (Porsche 911) a 26”83; 3 Fiume (Osella PA 8/9 BMW) a 38”04. 4° Raggr. : 1 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) in 4’48”42; 2 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 10”05; 3 Riolo (Lucchini A.R.) a 19”43. 5° Raggr. : 1 Peroni S. (Martini MK 32 BMW) in 40’40”38; 2 Aralla M. (Reynard 903 F3) a 24”25; 3 Aralla E. (Dallara F390) a 30”15.
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO SCARFIOTTI, GIUSEPPE SALUZZI – Il pilota fiorentino, al volante della monoposto Martini MK32-Bmw ha vinto per la terza volta consecutiva la Sarnano-Sassotetto valida per il Campionato Italiano auto storiche
Sarnano -Pronostico rispettato sui tornanti dei Monti Sibillini, con la seconda prova del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche disputata sui 9922 metri del nuovo percorso allungato della Sarnano-Sassotetto. E’ stato il fiorentino Stefano Peroni a staccare il miglior crono con la sua rossa Martini di formula 2 in 4’44”56, con la migliore media fatta registrare da un’auto storica nella salita maceratese, superiore a 125 kmh.Sul podio virtuale ha preceduto il bolognese Filippo Caliceti (Osella Pa9/90) ed il materano Antonio Lavieri (Ralt RT32). Ma a contare tra le auto storiche sono le classifiche dei raggruppamenti: nel 1° si è imposto il fiorentino Tiberio Nocentini sulla splendida Chevron B19, che ha battuto il ternano Angelo De Angelis (Nerus Silhouette). Nel 2° Raggruppamento bellissima prestazione del palermitano Natale Mannino (Porsche Carrera RS), che ha battuto il reggiano Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS). Giuliano Peroni, padre di Stefano ha vinto il 3° Raggruppamento davanti al reggiano Giuseppe Gallusi (Porsche 911SC). Caliceti si è invece imposto nel 4° Raggruppamento sul torinese Walter Marelli entrambi sulla competitiva Osella Pa9/90. Nel 5° Raggruppamento delle monoposto dietro il dominatore Stefano Peroni, brillante prestazione di Lavieri davanti all’osimano Antonio Angiolani (March 783-Toyota) migliore dei piloti marchigiani nell’assoluta. Altri piloti di casa autori di ottime prestazioni sono stati il maceratese Andrea Stortoni (Lotus 11 Le Mans) ed il pesarese Alessandro Rinolfi (Morris Mini Cooper S), terzo e quinto nel 1° Raggruppamento, poi il fermano Mario Straffi (Fiat 128) quinto nel 2° Raggruppamento. L’osimano Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth) ha chiuso quarto nel 3° Raggruppamento ed il fermano Massimiliano Vitali (Volkswagen Golf GTI) quinto nel 4° Raggruppamento.
Le salite si sono potute seguire nel tratto conclusivo in diretta su Fermo Tv e sui social Facebook, InstagrameYoutube, grazie all’impegno di Acisport, organizzatore dei Campionati Italiani, coordinato dall’addetto stampa Rosario Giordano e commentato con il vivace e competente contributo degli speaker Achille Guerrera e Mario Carafa.
Grande ed encomiabile l’impegno dello staff organizzatore composto da AC Macerata, Associazione Sportiva AC Macerata, Comune di sarnano ed il supporto di Regione Marche e Provincia di Macerata. Un grazie va anche agli sponsor tra i quali citiamo Tecnostampa, Nuova Simonelli, Sara Assicurazioni, Terme di San Giacomo Sarnano, Sara Assicurazioni, Viavai concessionaria Volkswagen, Cascioli Group e Velenosi Vini.
Classifica assoluta: 1° Peroni S. (Martini MK32-Bmw) in 4’44”56 media 125,524; 2° Caliceti (Osella Pa9/90) 4’53”96; 3° Lavieri (Ralt RT32) 4’59”73; 4° Marelli (Osella Pa9/90) 5’11”75; 5° Lottini (Osella Pa9/90) 5’15”15; 6° Peroni G. (Osella Pa8/9) 5’20”71; 7° Angiolani (March 783-Toyota) 5’23”87; 8° Mannino (Porsche Carrera RS) 5’25”80; 9° Nocentini (Chevron B19) 5’29”47; 10° Gallusi (Porsche 911SC) 5’37”40.
ufficio stampa Trofeo Scarfiotti – Giuseppe Saluzzi
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – L’alfiere del Team Italia è autore di “uno due” con il senese Uberto Bonucci su Osella PA 9/90, vincitore di Gara 1 e neo campione di 4 Raggruppamento. Terza piazza dell’ipotetico podio per Stefano Di Fulvio su Lucchini SP 90. Ancora un Peroni, ovvero papà Giuliano su Osella PA 3 vince ed è campione di 2 Raggruppamento in lotta con Massaglia su vettura gemella. Gallusi tricolore di 3 Raggruppamento. Gara gradevole e bella cornice di pubblico.
Con una vera e propria “zampata” sferrata nella seconda manche di gara e un tempo record di 2’03.78, Stefano Peroni sulla Martini MK32 del Team Italia è il vincitore della Coppa Faro ultima prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche appena disputatasi lungo lo spettacolare percorso di 3,8 km che si snoda all’interno del Parco Naturale San Bartolo, dal centro abitato di Pesaro al Faro che sovrasta il porto della cittadina marchigiana. Come da pronostico, di spettacolo alla Coppa Faro non ne è mancato, a partire dai toscani Bonucci e Peroni, protagonisti di un “uno due” che ha infiammato il pubblico e gli addetti ai lavori. Di fatto il senese Uberto Bonucci sulla Osella PA 9/90 era riuscito a risolvere le noie di affidabilità della sua biposto già dalle prove del sabato e concretizzando un buon crono in Gara 1. Nella seconda salita di gara invece l’esperto driver, già campione europeo della specialità e appena laureatosi campione italiano di 4 Raggruppamento ha commesso qualche imprecisione di guida che, sommata al notevole riscontro cronometrico dell’arrembante compagno di scuderia, gli ha fatto cedere l’onore delle armi con un piazzamento in seconda posizione di una ipotetica classifica assoluta, ma conservando l’allungo in 4 Raggruppamento. Peroni è invece stato autore di una pregevole progressione tra prove e gara, riuscendo a trovare il giusto setup della vettura in termini di assetto e aerodinamica. Con questo risultao Stefano Peroni è campione italiano di 5 Raggruppamento. “Sono felicissimo di questo risultato – ha detto Stefano Peroni – dedico questo successo a mio padre e al team che ha lavorato in maniera incredibile, capitalizzando ogni riferimento che abbiamo avuto in prova. Questa gara è bellissima”. “Ho pagato qualche errore di guida in gara 2 – ha detto Bonucci – mentre in gara 1 ero riuscito a trovare un ottimo feeling con la vettura sebbene il percorso non avesse un grip ottimale. In generale siamo comunque soddisfatti”.
A completare il podio dell’ipotetica assoluta è l’abruzzese Stefano Di Fulvio che ha messo a frutto le buone regolazioni alla sua Lucchini SP 90 con motore Alfa Romeo in versione Sport Nazionale che gli sono valse anche la seconda piazza del 4 Raggruppamento davanti al compagno di scuderia Bologna Squadra Corse Piero Lottini, autore di una gara senza sbavature sulla sempre affidabile Osella PA 9/90. Anche in 2 Raggruppamento non sono mancate sfide interessanti. Prima tra tutte quella tra Peroni senior ovvero Giuliano che sulla Osella PA 3 preparata in house e con gomme decisamente rodate ha preceduto di soli 3 millesimi di secondo il pistard Mario Massaglia, rammaricato per la sfiorata vittoria del Raggruppamento sulla Osella PA 3 messa a punto da Stefano Di Fulvio, cui ha chiesto il massimo e mettendo a frutto le modifiche sulla pressione degli pneumatici. Settimo della ipotetica classifica Generale ma primo di 5 Raggruppamento tra le vetture di Formula, si è piazzato il pilota maceratese Antonio Angiolani al volante della March 783 F3 con la ammiratissima monoposto della Bologna Squadra Corse. Rompe il patto con la sfortuna il reggiano Ildebrando Motti che guida in maniera aggressiva ma impeccabile la Porsche Carrera RS con la quale conquista il primato tra le Gran Turismo GTS oltre 2500 cc., il podio del 2 Raggruppamento ed un’ottava piazza nell’ipotetica classifica assoluta. Ancora nel 2 Raggruppamento tra le spettacolari TC 2000 ha dato il consueto spettacolo l’emiliano Fosco Zambelli sulla Alfa Romeo GTAM con la quale si è confermato costante leader della classe TC 2000, mentre primo tra le BMW è stato il pilota locale di Pesaro Roberto Domenichelli in gara per la prima volta con una spettacolare 2002 TI.
Nel 1° Raggruppamento, quello delle vetture più anziane costruite cioè entro il 1972 e vinto da Tiberio Nocentini, ha ben figurato l’alfiere della Valdesia Classic e neo campione italiano Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette che ha preceduto Matteo Lupi Grassi su una Gran Turismo Prototipo A.H.Sprite Lenham, l’esperto portacolori della Bologna Squadra Corse Vittorio Mandelli sulla affascinate Jaguar E Type ed il padrone di casa e organizzatore Alessandro Rinolfi e la sua inseparabile Morris Mini Cooper S di Classe T 1300. In 3 Raggruppamento cioè quelle costruite entro il 1981, il driver di Reggio Emilia Giuseppe Gallusi appena laureatosi campione italiano, fa prevalere la sua esperienza sulla vettura di Stoccarda 911 SC in gruppo GTS precedendo Sergio Galletti su vettura gemella e il siciliano di Bologna Salvatore Asta e la fida BMW 2002 TI. La gara, corsasi con la direzione dell’abile Fabrizio Bernetti è stata promossa dalla “P&G Racing s.r.l.”, organizzatore della parte tecnica e dalla Società “Intercontact s.r.l.” che cura la logistica e la parte economica. Nel corso della due giorni motoristica di Pesaro tutto è andato bene senza imprevisto alcuno. La manifestazione si è svolta in condizioni climatiche eccellenti e con una buona cornice di pubblico.