FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA RACING CLUB, ROSARIO GIORDANO – Show dell’asso cerdese per la prima volta alla guida della Porsche 935 della Kaa Racing. Al traguardo della sfida alpina anche il patron della factory lombarda Trentini su Radical SR3. In Sicilia Walter Ansorge e Maurizio Marin in evidenza con la Lancia Delta Integrale 16V.
Cerda(PA) 12, giugno. Quella che doveva essere una gara test per Totò Riolo al Bondone si è trasformata in trionfo. L’asso cerdese alla sua seconda volta all’Università delle salite ha dominato il 3° Raggruppamento. Solo un soffio lo ha privato del successo assoluto. Se la cronoscalata più prestigiosa rappresenta l’apice delle Salite, sono bastati solo 2 anni all’asso cerdese per ricevere la laurea. Dopo la bella prestazione dello scorso anno su Porsche 911 Sc , Riolo è tornato sul Bondone per fare i primi chilometri con la versione 935 di Stoccarda, una vettura da poco rilevata dalla Kaa Racing. Gli sono bastati solo due turni di ricognizione a disposizione per “prendere la mano” con la nuova creatura da ammaestrare e sulla salita che contava ha spiccato il secondo tempo assoluto.
Riolo sul traguardo ha dichiarato:”Tracciato meraviglioso ed esaltante. Ricco di ogni migliore caratteristica, che mette in evidenza i pregi di auto e piloti. Avversari di livello eccellente hanno contribuito a rendere questa vittoria ancora più preziosa. Migliaia di spettatori ed una organizzazione precisa e professionale sono stati elementi che rendono unico l’evento. La macchina ha subito messo in evidenza le ottime doti, sebbene sia un mezzo voluminoso si è rivelata agile e generosa. Ottimo il lavoro del Team di Kaa Racing, realtà di vertice attraverso cui si è concretizzata questa straordinaria opportunità”-.
Sul Bondone impegnato anche Alessandro Trentini, il patron della KAA Racing, con la sua Radical Sr3, che ha disputato una buona gara nell’ambito delle sue possibilità in assolo fra le biposto con motore moto di classe TM-SC. Anche per lui il bilancio della 72° edizione della Trento Bondone è da considerare positivo, dal momento che si tratta sicuramente della cronoscalata col valore tecnico ed agonistico fra i più alti a livello internazionale.
In Sicilia passerella spettacolare in occasione del 23° Rally dei Nebrodi dove Walter Ansorge e Maurizio Marin, hanno ricevuto applausi per la bella Lancia Delta Integrale 16v con cui hanno preso parte alla gara messinese chiudendo secondi di classe e sesti assoluti. Sulle belle strade dei Nebrodi alla buona prova di Ansorge ha contribuito molto l’esperienza di Marin, che lo ha aiutato ad interpretare al meglio i tracciati, e giungere con determinazione all’arrivo di Sant’Angelo di Brolo dove ha ricevuto la gratificazione della scuderia.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA RACING CLUB, ROSARIO GIORDANO – L’alfiere del Targa Racing Club ritorna il prossimo weekend all’università delle salita su Porsche fra le auto storiche. Per il sodalizio cerdese in gara anche Trentin su Radical fra le vetture moderne. In Sicilia Ansorge-Marin al 23° Historic Nebrodi su Lancia Delta
Cerda(PA) 8 giugno. Salvatore(Totò) Riolo torna alla Trento-Bondone ad un anno di distanza dalla bella esperienza della passata edizione. Sarà al via della prestigiosa cronoscalata, in programma da domani venerdì 9 a domenica 11 Giugno, ancora su una Porsche, in questa occasione una 935 Silhouette di 3° Raggruppamento.
L’ asso cerdese, alla guida della vettura di Stoccarda da poco rilevata dalla Kaa Racing, promette grande spettacolo.
“Ho colto al volo l’opportunità di tornare a correre sul Bondone – ha dichiarato Riolo – dopo la bella esperienza dello scorso anno, per il grande fascino che questa gara suscita. Sarà l’occasione di testare in gara la spettacolare 935 curata da Kaa Racing su un tracciato particolarmente impegnativo come questo, non a caso riconosciuto come l’Università delle Salite”.
Protagonista alla 72^ edizione della Trento-Bondone anche Alessandro Trentin su Radical SR3 fra le vetture moderne. Anche per il “patron” della Kaa Racing una partecipazione di assoluto prestigio che resterà nel suo personale palmares.
Riolo e Trentin avranno a disposizione due turni di ricognizioni sabato 10 giugno a partire dalle 9.00 prima della gara unica che prenderà il via domenica alle 10.00
In Sicilia dove i colori del Targa Racing Club sono affiancati da CST Sport, Walter Ansorge e Maurizio Marin, navigatore d’eccellenza, saranno impegnati per la prima volta insieme nel 23° Historic Rally dei Nebrodi su Lancia Delta integrale 16v.
Il Rally dei Nebrodi prenderà il via sabato alle 15.30 da Sant’Angelo di Brolo dove si concluderà dopo 8 prove speciali, domenica alle 18.30.
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Per Riolo all’esordio con la PCR A6 è subito podio alla 26° Lago-Montefiascone
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA RACING CLUB, ROSARIO GIORDANO – Brillante esordio dell’alfiere Targa Racing Club al rientro nel CIVSA con la nuova vettura nata dalla collaborazione di PACO 74 , Kaa Racing e Balletti motorsport. Soddisfazione anche per Alessandro Trentin terzo di 4° Raggruppamento con la Lucchini SN85
Cerda( PA) 5 Giugno. Comincia bene il nuovo progetto nel Campionato Italiano Velocità Autostoriche per il Targa Racing Club che coinvolge anche la storica scuderia dei Piloti Senesi. Per il sodalizio cerdese alla Lago Montefiascone si è trattato di un debutto concreto e proficuo da parte di Salvatore (Totò) Riolo su PCR A6 motorizzata BMW .
La biposto di 4° Raggruppamento portata in gara dal poliedrico Totò, nata dalla collaborazione di Paco 74 con Kaa Racing per la parte telaistica e con la Balletti Motorsport che ha lavorato sul potente motore BMW 2500, è sembrata subito competitiva al netto dei comprensibili problemi di gioventù.
Dalla gara test di Montefiascone arriva un ottimo secondo posto inaspettato, che stupisce i promotori del progetto e lo stesso Riolo che ha così commentato la sua gara-: “Abbiamo ottenuto un incredibile risultato a prima uscita, in pratica senza altri test alle spalle se non le ricognizioni della gara stessa. Guadagniamo i primi punti in campionato e cominciato a recuperare il ritardo in graduatoria. Ovviamente c’è da lavorare perché la vettura è ancora acerba e abbiamo bisogno di fare chilometri, raccogliere dati, trasferirli ai tecnici e apportare le conseguenti modifiche, ma il margine di miglioramento è davvero ampio. per cui voglio sottolineare l’ottimo inizio e pensare già a quanto di meglio si potrà fare nei prossimi appuntamenti. Esprimo gratitudine, oltre che verso coloro che hanno lavorato sulla vettura, anche verso chi ha creduto nel progetto e che anche in questa occasione ci sta supportando come SunProd, SOS Ambiente, Polab e Villa Giulia”-.
Festeggia alla 26° Lago – Montefiascone anche Alessandro Trentin, il Patron della KAA Racing è salito sul podio del 4° Raggruppamento con la Lucchini Sport Nazionale di 3000 c.c. in virtù di una ottima sesta prestazione assoluta nella classifica delle 2 gare aggregate.
Il prossimo appuntamento con il CISVA per tornare a vedere in azione Riolo e Trentin sarà La Cesana – Sestriere il 9 luglio 2023.
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Mario Massaglia su Osella PA 9/90 di 4 Raggruppamento vince la Lago Montefiascone
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il driver torinese sulla vettura made in Di Fulvio Racing, autore di una gara all’attacco e senza sbavature. Secondo è Totò Riolo, subito brillante sulla nuova PRC A6 BMW. Terzo Giuliano Peroni, leader del 3 Raggruppamento. Out Stefano Peroni.
Mario Massaglia su Osella PA 9/90 di 4 Raggruppamento vince la 26^ Cronoscalata Lago Montefiascone, quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, disputatosi in questo fine settimana tra sul caratteristico percorso che si snoda tra il lago di Bolsena nel Viterbese e il comune medioevale di Montefiascone.
Una vittoria che arriva al termine di una gara ben gestita dall’esperto driver torinese e dagli uomini della Di Fulvio Racing. Fuori dai giochi Stefano Peroni, costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua monoposto Martini MK2, afflitta sabato da noie alla frizione, mentre oggi ammutolita a causa di un guasto al motore.
“Un weekend perfetto. Prima manche molto bene mentre la seconda ho preferito gestire la macchina perché il mio avversario purtroppo si è ritirato. La corsa è bellissima e anzi faccio i complimenti all’organizzazione oltre che alla mia scuderia grazie alla quale abbiamo ottenuto punti preziosi in ottica campionato”.
Soddisfazione per il siciliano Totò Riolo che ottiene la seconda piazza assoluta dopo aver portato all’esordio la nuova PRC A6 BMW, che ha patito qualche problema di gioventù.
“Un risultato davvero inaspettato – ha detto Riolo – considerando che le prove di ieri hanno costituito i nostri primi 10 km per lo sviluppo della vettura. Oggi infatti abbiamo patito alcune noie meccaniche, prontamente risolte dal team e con il supporto della motivata squadra dei Piloti Senesi. Adesso avremo un mese di tempo per continuare lo sviluppo della vettura e presentarci ancora più motivati al Sestriere”.
Sorriso smorzato per Loris Giuliano Peroni, terzo sul podio della classifica generale ma soprattutto primo di 3 Raggruppamento sulla fida Osella PA 8/90 preparata in house.
“E’ stata una gara abbastanza complessa – ha detto Peroni Senior – per via dei ritiri eccellenti, tra cui quello di mio figlio Stefano e delle interruzioni. La gara però merita davvero un plauso perché è molto bella e ben organizzata”.
Con Giuliano Palmieri fuori dai giochi per un guasto alla De Tomaso, ha avuto campo libero in 2 Raggruppamento il rientrante Fosco Zambelli, della Bologna Squadra Corse che ottiene la vittoria nell’agguerrito duello tra le competitive vetture di classe TC di 2000, con l’Alfa Romeo 1750 GT Am nonostante un “bacio” di troppo con una chicane. Lotta a tre con Roversi e Zucchetti che chiudono nell’ordine la relativa classe e tutti su vettura del biscione.
Ancora su Alfa Romeo ma in Classe T 2000 è buona la prestazione del palermitano, il ragioniere interista Giuseppe La Rocca, capace di piazzare il muso del suo bialbero davanti a quello dell’esperto Ruggero Riva della Chimera Classic Motor su GTV. Mentre tra le pepate e agili vetture della Classe TC700, sfide con il coltello tra i denti in ambedue le manches di gara. Ad avere la meglio è Mauro Corsi sulla Giannini 650 NP, letteralmente tallonato da Massio Fronza sempre su Giannini 650 NP e Antonio La Vecchia su Giannini 700. Tutti capaci
Il 1 Raggruppamento continua a sorridere a Tiberio Nocentini, alfiere del Team Italia su Chevron B19 che, in classe BC 2000, ha preferito non forzare in Gara2 e portare al termine la prestazione senza fare errori. Stesso approccio per il pesarese, organizzatore della Coppa Faro Sandro Rinolfi che, dopo aver perso la gioia del record per il “traffico in pista” in Gara 1, ha preferito evitare rischi e portare a casa il risultato del primato della classe T1300 davanti alla ben più potente Porsche 911 T del sempre sportivo conte lombardo Sergio Davoli.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tutti presenti i protagonisti della massima serie tricolore dedicata alla salita auto storiche in programma in questo fine settimana nella Tuscia Viterbese.
Sono 120 gli iscritti alla Lago Montefiascone, quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, in programma in questo fine settimana del 3 e 4 giugno. La gara ricalcherà il tracciato delle prime edizioni disputatesi sessantadue anni fa sulla strada provinciale Lago di Bolsena dal km. 5+150 al km. 0+400. La Lago – Montefiascone con la sua storia, mantiene un fascino e un’atmosfera del tutto particolare, in grado di trasmettere attese e sensazioni uniche, coniugando l’abilità dei piloti e le tecniche di gara alla spettacolarità e al fascino del territorio e dei paesaggi che le fanno da sfondo. La manifestazione, è diventata ormai un volano per lo sviluppo e la promozione del territorio di Montefiascone, prova ne è il tutto esaurito che si registra nelle strutture ricettive, confermando l’interesse e l’amore che i turisti e gli appassionati hanno per la gara e il territorio di Montefiascone.
L’elenco degli iscritti conta sulla presenza di tutti i protagonisti della massima serie tricolore riservata alle salite auto storiche, a partire dal 1 Raggruppamento dove figurano Tiberio Nocentini e la sua Chevron B19 del Team Italia, Tonino Camilli su Fiat 110 Ala D’Oro, Sergio Davoli della Bologna Squadra Corse su Porsche 911 T, Valter Canzian su Ford Consul Cortina Lotus o ancora Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper S.
Il 2 Raggruppamento prevede serrate lotte tra i pretendenti all’alloro dei vari Gruppi tra i quali Giuliano Palmieri e la sua inseparabile De Tomaso Pantera, Fosco Zambelli su Alfa Romeo 1750 GTAM, Giuseppe La Rocca ancora su Alfa Romeo GT e Ruggero Riva su Alfa Romeo GTV 2000.
Il 3 Raggruppamento vede tra gli iscritti Loris Giuliano Peroni su Osella PA 8/90, Gianluca De Camillis su Lola T590, Giuseppe Gallusi su Porsche 911 SC, Gennaro Ventriglia su Fiat X1/9 o Vincenzo Serse su Fiat 127 CL.
Spettacolo e agonismo regaleranno anche i protagonisti del 4 Raggruppamento, dove figurano drivers del calibro di Sandro Zucchi, presidente dell’Automobile Club Viterbo, in gara su Lucchini SN85, Alessandro Trentini alfiere della Squadra Piloti Senesi su vettura gemella, Salvatore Totò Riolo su PRC A6 o Mario Massaglia su Osella PA 9/90
Tra le monoposto di 5 Raggruppamento ovviamente saranno della partita Stefano Peroni su Martini Mk32, Antonio Lavieri su vettura gemella, Girolamo Visconti su Formula Renault Europe, Alberto Mattii sulla De Santis F850 e Franco Catalano della Valdesa Classic su Formula 850.
Come programmato dalla Commissione Auto Storiche presieduta dall’ingegnere Paolo Cantarella, prosegue nell’appuntamento viterbese l’iniziativa, ‘Ogni pilota un albero’. Il 3 giugno, alle ore 11, nel giardino comunale di Montefiascone (VT), alla presenza della Sindaca di Montefiascone, del Sindaco di Marta (VT), dei Rappresentanti del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, si terrà una breve cerimonia per la Piantumazione dei primi alberi che produrranno ossigeno per molte decine di anni. Ben ponderata anche la scelta delle piante selezionate dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, infatti verranno messe a dimora alberi di lecci, cerri, roverelle, ornielli, aceri campestri e montano e frassini. Tutti alberi altamente compatibili con territori della Tuscia viterbese.
Il programma. Le prove ufficiali prenderanno il via sabato 3 giugno con la prima delle due manches a partire dalle ore 14:30. La gara avrà inizio alle ore 09:30 di domenica 4 giugno ancora su due manches. Il parco chiuso sarà ubicato dopo il km 0+400 della strada provinciale Lago di Bolsena lungo la S.S. Cassia fino a piazzale Roma a Montefiascone. Mentre il paddock rimarrà dislocato, come sempre, vicino alla linea di partenza sulla riva del lago di Bolsena.
Le premiazioni si svolgeranno a fine gara presso il Ristorante ISOLA BLU – vicino alla linea di partenza in via del Lago n.122 – 01027 a Montefiascone.
Stefano Peroni su Martini MK32 di 5 Raggruppamento vince e fa bis alla Guercino Campocatino
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Finale con brivido per l’alfiere della Bologna Corse, autore di un testacoda alla fine di Gara2. Secondo dell’ipotetica generale è il torinese Mario Massaglia su Osella PA 9/90, leader di 4 Raggruppamento e terzo è Loris Giuliano Peroni su Osella che si conferma alfiere del 3 Raggruppamento.
E’ Stefano Peroni sulla Martini MK32 il vincitore della cronoscalata Guarcino – Campocatino, terza prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche appena andato in scena nel Lazio, nello splendido territorio del Frusinate tra il comune Guarcino e la nota località sciistica di Campocatino. Un finale col brivido per il forte driver fiorentino che è stato protagonista di un testacoda sul tratto finale di Gara 2 dove, l’alfiere della Bologna Corse, si è trovato alle prese con un fondo ancora umido a causa della pioggia caduta incessante nella giornata di ieri. Peroni jr ha quindi vinto Gara 1, mentre la seconda manche veniva vinta da Massaglia, ma con il risultato a favore del primo per somma dei tempi. “Sono felicissimo – ha detto Stefano Peroni – perché il finale è stato davvero da brividi. Ho fatto un testacoda alla postazione 29, praticamente sul finale di gara. Mi si è spenta la macchina ed ho dovuto per tre volte innestare la retromarcia. Ero convinto di aver perso molto tempo, invece per fortuna la somma dei tempi ha giocato a mio favore consentendomi di ottenere la vittoria della gara”. La manifestazione, organizzata dalla Safety Drive School con il supporto dell’Automobile Club di Frosinone e coordinata dal direttore di gara Fabrizio Bernetti ha visto infatti alterne condizioni meteorologiche, con il vento e la pioggia protagoniste delle prove ed un timido sole e percorso quasi asciutto nella giornata di gara. A fine gara 2 è tornata la pioggia quando le vetture stavano però già in parco chiuso.
La seconda piazza della Classifica generale e il primato di 4 Raggruppamento sono andati al torinese Mario Massaglia che sulla Osella PA 9/90 made in Di Fulvio ha guidato in maniera redditizia vincendo il derby con il pisano Piero Lottini e allungando in classifica di Campionato. Anche per Massaglia rischio sul finale di Gara 1 quando ha trovato Alessandro Trentini sulla Lucchini SN fermo in traiettoria dopo una girata.
“Sono felice del risultato – ha detto Massaglia – perchè dopo la sfortuna di Sarnano ero a caccia di punti preziosi in ottica tricolore. Peccato per la bandiera gialla in Gara 1 ma va bene così. La macchina preparata dal team Di Fulvio si è comportata in maniera impeccabile ed io ho cercato di evitare errori, cosa non facile su questo percorso che rimane in ogni caso uno dei più belli e particolari del campionato”.
A completare il podio della Classifica Generale e il primato del 3 Raggruppamento è l’esperiente Loris Giuliano Peroni che si è detto molto soddisfatto nell’aver abbassato il proprio riscontro cronometrico di una quindicina di secondi tra una manche e l’altra. Raggruppamento completato dal campano Gaetano Palumbo su Fiat X1/9 della Scuderia Vesuvio e dal laziale Massimo Campogiani su Golf GTI.
Quarta piazza in generale e secondo riscontro in 4 raggruppamento per il pisano Piero Lottini, su Osella PA 9/90 preparata dal Team Bonucci che si è detto divertito per aver portato a termine la gara in un raggruppamento molto combattuto che ha visto quale terzo classificato il reatino Michele Rinaldi su Fiat Abarth 130 TC della Valdesa Classic.
Sesta piazza dell’ipotetica generale e seconda piazza di 5 raggruppamento per il lucano Antonio Lavieri sull’altra monoposto Martini MK32 Antonio Lavieri, con il pilota di Montegiorgio Alberto Mattii che ha guidato la non semplice De Santis F850.
Ha confermato il proprio stato di forma nonostante una guida più conservativa il modenese Giuliano Palmieri, che sulla sempre ammirata De Tomaso Pantera della Bologna Corse ha conquistato il primato di 2 Raggruppamento davanti a Mario Straffi su Fiat 128 per i colori della EMRO Competition e Ghost su AMS 176 della Valdesa Classic. A completare la TOP Ten dell’ipotetica classifica generale con il primato del 1 Raggruppamento è il pesarese alfiere della Bologna Corse Sandro Rinolfi sulla sempre agile e performante Morris Mini Cooper S, sulla quale l’organizzatore della Coppa Faro non è riuscito ad evitare qualche sbavatura di guida sull’umido del tratto finale del percorso.
A fine gara, gli organizzatori prima della cerimonia del podio hanno voluto tributare un minuto di raccoglimento in onore delle vittime dell’alluvione che ha investito in queste ore l’Emilia Romagna.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il terzo appuntamento del CIVSA all’insegna dello sport, dell’ambiente e del sociale. Molti i protagonisti del campionato al via della gara laziale.
Sono 50 i piloti iscritti alla Guarcino – Campocatino, terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita per auto storiche in programma in questo fine settimana tra le alture del Frusinate su un percorso che si snoda tra le località Le Campore e Picco del Paradiso per un totale di 7 chilometri, su un costone dei Monti Ernici di grande importanza naturalistica, sormontato dal massiccio di Campocatino, un altopiano a circa 1800 m di quota. Il territorio guarcinese, ricco di storia e cultura, è sempre stato legato al mondo dei motori con i tanti rally che vedono molte prove speciali nel proprio territorio e in quelli circostanti e anche il legame con le corse in salita dagli anni 60 non è mancato con la “10 miglia Guarcino Campocatino” la cui ultima edizione si è svolta nel 1971 proprio sulla strada che congiunge Guarcino a Campocatino.
L’elenco degli iscritti conta 40 concorrenti in gara tra le auto storiche e una decina di vetture moderne al seguito. Molti i protagonisti del Campionato Italiano CIVSA che si daranno battaglia ambendo ai primati di raggruppamento. A partire dal 1 dove il genovese Danilo Scarcella della scuderia del Grifone su Fiat 850 Coupè dovrà difendersi da due piedi molto pesanti quali quello del pesarese Alessandro Rinolfi (organizzatore della Coppa Faro) su Morris Mini Cooper S e dal bolognese Francesco Amante (organizzatore della Bologna Raticosa) sulla sempre ammirata Jaguar E Type e dall’altoatesino Georg Prugger sulla splendida Alfa Romeo 6C 2300.
In 2 Raggruppamento l’elenco degli iscritti vede tra gli altri la presenza delle due Alfa Romeo GTV condotte dal Palermitano Giuseppe La Rocca e dall’arrembante lombardo Ruggero Riva e dal modenese Giuliano Palmieri che darà spettacolo con la sempre affascinante De Tomaso Pantera.
In 3 Raggruppamento l’esperto fiorentino Loris Giuliano Peroni lotterà come sempre con il coltello tra i denti per macinare record su record sulla Osella PA/8 90 preparata in house con la quale ha già ottenuto i primi incoraggianti risultati in questo inizio di campionato. Dalla Sicilia con furore per la Fiat 127 di Vincenzo Serse in lizza tra le TC 1150 per la scuderia Ro Racing Team, poi ancora il veneto Rosario Binanti, sicuro pretendente all’alloro di classe T1150 sulla A112 Abarth. Tra le estreme silhouette spiccano le Fiat X1/9 di Gaetano Palumbo e Domenico Cecere, come l’Alfa GTV di Mirco Gentilini.
Promette spettacolo anche il 4 Raggruppamento dove il siciliano Salvatore Asta farà girar la testa agli appassionati lungo il percorso col suono del propulsore BMW sotto il cofano della M3, stessa vettura per il pesarese Francesco Menichelli. Tra le Biposto Corsa, ovviamente vanno puntati gli occhi dell’ipotetica assoluta dove daranno vita alle consuete epiche battaglie piloti del calibro di piemontese Mario Massaglia su Osella PA 9/90, leader di categoria, poi il pisano Piero Lottini su vettura gemella, che si divide tra tricolore ed europeo, il milanese Alessandro Trentini su Lucchini SN della Piloti Senesi, il presidente dell’ACI Viterbo Sandro Zucchi ancora su Lucchini sempre Sport Nazionale. Nel blasonato lotto partenti anche la sempre appassionata ed esperiente Angela Grasso che sarà al volante della Osella PA 10.
E poi ovviamente sfide al vertice in 5 raggruppamento dove l’asso piglia tutto Stefano Peroni vorrà dettar legge sulla monoposto Martini MK32, guardandosi le spalle però dagli attacchi del lucano under 40 Antonio Lavieri su vettura gemella e da Alberto Mattii sulla bella e interessante monoposto De Santis F850.
Il programma della due giorni prevede grande attenzione per il sociale e per l’ambiente. Grande novità di quest’anno l’iniziativa dell’ACI “Ogni Pilota un albero”, che prevede la piantumazione di un albero per ogni partecipante, per contrastare l’emissione di CO2 dei bolidi in gara. Sabato 20, alle ore 10:00 nell’area antistante il Municipio di Guarcino, alla presenza delle Autorità, si procederà alla piantumazione del primo albero: preludio alle decine di alberi che saranno piantati nei giorni successivi alla gara. Novità assoluta del 2023 la partnership con la Fondazione Gaia von Freymann, nata per volontà di Edward von Freymann, papà di Gaia, ragazza meravigliosa che ha perso la vita insieme all’amica Camilla a Corso di Francia a Roma, investite sulle strisce pedonali da un automobilista che guidava ubriaco. Edward von Freymann, intervenuto alla presentazione della gara, ha illustrato le nobili finalità della Fondazione, che si prefigge lo scopo di assistere legalmente e psicologicamente le famiglie colpite da questi drammi. Gli Organizzatori della Guarcino-Campocatino e la Fondazione Gaia von Freymann intendono avviare insieme progetti innovativi sul tema dell’inclusione e della guida sicura. “Tutto è pronto a Guarcino sabato 20 e domenica 21 maggio per una manifestazione all’insegna dello sport, della sicurezza, della sostenibilità e del sociale” – sottolineano gli organizzatori.
Pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni della Guarcino – Campocatino
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Si possono inviare le adesioni fino a lunedì 15 maggiio alla gara laziale terzo round di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche
Dieci giorni alla gara e fervono i preparativi per la Guarcino Campocatino 2023 con un tracciato tra le località Le Campore e Picco del Paradiso per un totale di 7 chilometri, su un costone dei Monti Ernici di grande importanza naturalistica, sormontato dal massiccio di Campocatino, un altopiano a circa 1800 m di quota. Il territorio guarcinese, ricco di storia e cultura, è sempre stato legato al mondo dei motori con i tanti rally che vedono molte prove speciali nel proprio territorio e in quelli circostanti e anche il legame con le corse in salita dagli anni 60 non è mancato con la “10 miglia Guarcino Campocatino” la cui ultima edizione si è svolta nel 1971 proprio sulla strada che congiunge Guarcino a Campocatino.
Su una parte della 10 miglia i sette chilometri della competizione con un tracciato con tornanti, curve veloci e tratti misti con un dislivello di 444 metri da quota 1251 m. a 1695 m. con tutte le caratteristiche necessarie per una gara in salita ricca di quella aria di montagna necessaria per dare la vera caratteristica ad una cronoscalata. La validità per il CIVSA Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche ha portato questa competizione al massimo vertice per le cronoscalate riservate alle vetture storiche e le iscrizioni continuano ad arrivare e già i migliori piloti dei vari raggruppamenti hanno dato la loro adesione. La possibilità di partecipazione di vetture moderne renderà la gara ancora più interessante. Non resta che attendere la prossima settimana la chiusura delle iscrizioni per avere un aspetto definitivo dei partecipanti e Sabato 20 maggio alle ore 14 la bandiera italiana farà scattare la competizione con l’inizio delle prove ufficiali della Guarcino Campocatino 2023.
PROGRAMMA
LUNEDI’ 15 maggio 2023
Chiusura Iscrizioni
VENERDI’ 19 maggio 2023
Verifiche Sportive e Tecniche dalle ore 13,30 alle ore 19,30
Loc. Campocatino
SABATO 20 maggio 2023
Verifiche Sportive e Tecniche dalle ore 8,00 alle ore 9,30
Loc. Campocatino
Prove Ufficiali ore 14,00 prima manche a seguire la seconda
DOMENICA 21 maggio 2023
Gara ore 10,00 Gara 1 a seguire Gara 2
Premiazioni ore 14,30
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il fiorentino siè imposto nel 5° Rggruppamento, seguito da Massaglia che ha conquistato il 4° e papà Giuliano Peroni il 3°, entrambi su Osella. Nel 2° la firma di Palmieri su De Tomaso e nel 1° bis di Nocentini su Chevron. Percorso ridotto a 4.1150 metri per nebbia
Primi a partire sul ridotto tracciato sono stati i protagonisti del 15° Trofeo Lodovico Scarfiotti Storico, il secondo round del Campionato Italiano Italiano Velocità salita Auto Storiche. Con il tempo di 2’20”11 ha vinto il fiorentino Stefano Peroni sulla sempre incisiva Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento, per il driver e preparatore toscano si tratta del bis stagionale e della conferma della valida rivisitazione della monoposto.
Secondo tempo generale e successo di 4° Raggruppamento per il piemontese Mario Massaglia che sulla Osella PA 9/90 BMW ha così iniziato la rimonta dopo il passo falso della gara iniziale.
Sul podio ideale è salito Giuliano Peroni, che sulla Osella PA 8/9 BMW si è imposto in 3° Raggruppamento, dove è stato tallonato dal sempre superlativo reggiano Giuseppe Gallusi che sulla Porsche 911 ha ottenuto il 4° tempo.
In netta crescita l’intesa del lucano Antonio Lavieri con la Martini Mk32, con cui il pilota di Policoro ha ottenuto il 2° posto di 5° Raggruppamento e la 5 posizione generale. Sesto tempo di gara per il dominatore di 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini, il fiorentino del Team Italia su Chevron B19 Cosworth, affezionato allo spettacolare tracciato sarnanese.
Il milanese Alessandro Trentini, con il 7° tempo assoluto, è salito sul podio di 4° Raggruppamento con la Lucchini Alfa Romeo, con cui ha fatto pieno di punti nel Trofeo Sport Nazionale.
Anche il 2° Raggruppamento ha avuto un dominatore in Giuliano Palmieri al volante della possente De Tomaso Pantera, il modenese che con l’ottavo posto generale ha portato a 2 i successi stagionali e si prepara per affrontare la Targa Florio Historic Rally su Porsche. Podio di 4° Raggruppamento completato col 9° tempo di gara dal bravo Michele Rinaldi che sulla Ritmo 130 TC è stata la prima auto turismo della categoria, davanti al bolognese di Sicilia Salvatore Asta ancora non in completa intesa con la BMW M3. L’arrembante pesarese Alessandro Rinolfi su Morris Mini Cooper ha siglato il 2° tempo di 1° Raggruppamento, dove ha preceduto il lombardo Luigi Capsoni su Renault Alpine A110.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT -Tra le monoposto spicca l’atra Martini Mk32 BMW, con cui l’under 40 lucano Antonio Lavieri è sempre più in sintonia. Per le auto turismo certamente sotto i riflettori il bolognese di Sicilia Salvatore Asta sulla BMW M3, ma anche il calabrese Francesco Aragona sull’intramontabile Fiat ritmo 130 Abarth. In 3° Raggruppamento le auto coperte, a parte l’Osella di Peroni, dominano la scena, ad iniziare dalla Porsche 911 del sempre pungente reggiano Giuseppe Gallusi, pronto a battersi anche per la vetta di categoria, sportscar per GIanluca De Camillis la Lola Ford, mentre Mario Ruffini sarà sull’appariscente ed estrema BMW 635, dalla Sicilia Giovanni Magaddino cerca conferme con la Fiat X1/9 in versione silhouette, su auto uguale anche Domenico Cerere ed il giovane abruzzese Daniele Di Fazio. In classe TC 1150 duello da seguire tra le Fiat 127 del siciliano Vincenzo Serse, all’esordio stagionale e Andrea Fabiani, mentre il calabrese Francesco Iantorno rilancia la sfida dal volante della Volkswagen Golf. In 2° raggruppamento è la AMS 176 di “Ghost” unica sportscar, mentre Massimo Fronza con la Giannini 650 NP è attualmente in posizione da podio, poi Giampiero Zampieri su Porsche con l’assolo toscano si è portato in testa alla classe GTS 2500, come ha fatto il lombardo Ruggero Riva sulla ritrovata Alfa Romeo GTAM, ma a Sarnao dovrà confrontarsi con il palermitano Giuseppe La Rocca al volante dell’Alfa Romeo GTV. Sandro Rinolfi, il sempre energico pesarese è pronto ad un nuovo assalto al vertice di 1° Raggruppamento con la pepata Morris Mini Cooper S ed a difendere la 2^ posizione di categoria, dove incombe il lombardo Luigi Capsoni, concreto con l’ammirata Renault Alpine A110. Apprezzata la presenza del giovane padrone di casa Andrea Stortoni sulla esclusiva Lotus 11 Le Mans e Sergio Davoli molto abile a guadagnare i punti di classe GT 200 con la Porsche 911.
Classifiche CIVSA di Raggruppamento: 1° Raggr.: 1 Nocentini, p 7; 2 Rinolfi 6; 3 Capsoni 5. 2° Raggr.: 1 Palmieri 8; 2 Roversi 7; 3 Fronza, Andreini, Gigliotti e Zambelli 4. 3° Raggr.: 1 Palumbo 10; 2 Peroni G. 8; 3 Morandell 7. 4° Raggr. Lottini 8; 2 Perotto 7; 3 Rinaldi e Trentini 6.
Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 24-26/3 57^ Coppa della Consuma (FI); 30/4-2/5, 15° Trofeo Storico Scarfiotti Storico Sarnano – Sassotetto (MC); 19-21/5 Guarcino – Campocatino (FR); 2-4/6, 26^ Lago Montefiascone (VT); 23-25/6, 35^ Bologna Raticosa (BO); 7-9/7, 41^ Cesana – Sestriere (TO); 1-3/9, 8^ Salita Storica Monte Erice (TP); 8-10/9, 68^ Coppa Nissena ; 6-8/10, 6^ Coppa Faro (PU).


























