FONTE: SCUDERIA BIELLA 4 RACING – Valle San Nicolao: L’ultimo appuntamento del Challenge Aci Biella 2025, la 9^ edizione del Biella Classic, riserva soddisfazioni e cinque podi di raggruppamento ai portacolori Biella 4 Racing, che nella prova turistica ottengono un primo e quattro terzi posti, su di un totale di otto equipaggi al via, sei interamente griffati B4R, e altri due con navigatori di Scuderia a bordo.
Scorrendo la classifica finale il primo esponente del sodalizio biellese a comparire è Roberto Tosi, che conclude la gara ottavo assoluto e terzo di 6° raggruppamento, dettando i tempi a Maurizio Crapa sulla Lancia Fulvia Coupé-A.P.V. Classic. “Queste son le gare che mi piacciono di più”, esordisce Roberto Tosi, “tecniche, con prove lunghe e corte alternate, qualche trabocchetto dove devi fare molta attenzione, dove se sbagli la navigazione ti prendi un bel 300 e… te lo ricorderai la prossima volta! Sono quelle gare dove non puoi perdere la concentrazione lungo tutto il percorso perché altrimenti rovini tutto. Una di quelle gare che ti insegna tanto, perché non c’è come sbagliare per imparare la lezione! Detto questo, per noi è stata una giornata fortunata, una di quelle dove non puoi lamentarti, anzi. E poi il nostro rito a fine gara prende piede, altri amici si aggiungono! Bravi ragazzi, bello spirito… che quest’anno abbiamo prolungato anche con la cena tutti insieme, una trentina di persone sorridenti! Contentissimo del risultato dell’equipaggio “misto-scuderie” Gaietto/Gandini, che alla loro prima condivisione dell’abitacolo non hanno sfigurato in classifica. Ma “leitmotive” del prossimo anno dovrà essere quello di aumentare gli equipaggi in gara, perché sarebbe bello dare una zampata anche nella classifica delle Scuderie!”.
Diciassettesimi e terzi di 4° raggruppamento, Andrea Rosso e Giovanni Gambino, sulla Fiat 600 D. “Chiudiamo la stagione con un ottimo risultato”, commenta Andrea Rosso, “un terzo di raggruppamento e un diciassettesimo assoluto. I nostri rivali di gruppo sono inarrivabili, ma abbiamo ben figurato. Molto bello il percorso con parti nuove molto apprezzate. Il meteo non è stato dei migliori ma alla fine non ha disturbato troppo la pioggia. Come consuetudine B4R, il meglio lo abbiamo dato dopo il traguardo con bella appendice serale, una cena tra tutti noi con familiari e amici annessi”.
Ottavo posto di 6° raggruppamento e diciannovesimo finale per Silvia Gandini, che condivideva per la prima volta l’abitacolo della Fiat 128 Coupé-Biella Corse con Bruno Gaietto. “È stata davvero una bella esperienza!”, racconta Silvia Gandini, “con Bruno ottima intesa e grande affiatamento fin dai primi chilometri. Ho anche avuto l’occasione di utilizzare nuove strumentazioni che si son rivelate un valido supporto, naturalmente servirà ancora un po’ di pratica per sfruttarle al meglio, ma sicuramente saranno utilissime nelle prossime apparizioni. La gara è stata molto tecnica e ci ha messo alla prova in diversi passaggi, ma proprio per questo ci siamo divertiti tantissimo. Insomma, una giornata intensa, piena di emozioni positive e di belle soddisfazioni”.
Ventiquattresimi e quarti di 7° raggruppamento, Massimo Ozino e Nicolas Raniero, sulla Autobianchi A112 Abarth. “Bella gara, bel percorso e bella giornata”, riporta Massimo Ozino, “unica nota, riuscissero a far le premiazioni un po’ prima, sarebbe cosa gradita! Ma a parte questo ci siamo divertiti e ottenuto un risultato soddisfacente. B4R Scuderia campione assoluta per casino e festeggiamenti a fine gara, imbattibili!”
Quinti di 7° raggruppamento e ventisettesimi assoluti, Andrea Florio e Gabriele Raniero, di scena sulla Ford Fiesta MK I. “È stata una gran bella gara”, le parole di Andrea Florio, “dove ci siam divertiti e siamo sempre andati migliorando, in quella che per noi è stata una gara utile per affinare la nostra intesa e fare esperienza, che ci sarà sicuramente valida per arrivare preparati nella prossima stagione. Tantissimi complimenti ai nostri equipaggi per i risultati ottenuti”.
Trentunesima posizione finale, nonché terza fra le vetture di 9° raggruppamento, per Roberto Voltarel e Anna Gobetti. “gara impegnativa”, racconta Anna Gobetti, “dove era facile sbagliare e prendere penalità, ma ce la siamo cavata bene ed il risultato finale non è male, con un altro podio di classe in questa annata. Come sempre una bella atmosfera ci ha accompagnato lungo tutta la giornata, passata in allegria e divertimento”.
Seguono in trentaduesima posizione, terza in 10° raggruppamento, Paolo Miglietti e Claudia Pegoraro, sulla loro Fiat Barchetta. “Ultima gara di casa”, esordisce Paolo Miglietti, “a parte il meteo non dei migliori, la giornata è stata bella, con un bel percorso e ottima compagnia, come sempre goliardica. Per quanto riguarda la parte agonistica poteva andare meglio, nonostante il terzo posto di raggruppamento, ho fatto ancora un errore costato caro, questa volta per inesperienza, ma che finirà nel nostro bagaglio e non verrà certamente più ripetuto. Complimenti ai nostri avversari, con i quali abbiamo in debito una pizza, che sono stati più precisi, e penso che anche senza il nostro errore sarebbero stati davanti a noi, magari il distacco sarebbe stato minore, ma le posizioni non sarebbero mutate, forse qualche piazza più avanti nella generale, ma va bene così. Al prossimo anno per le gare casalinghe, e complimenti ai nostri compagni di Scuderia per le ottime prestazioni ed il clima di allegria ed amicizia”.
Vittoria fra le vetture moderne per Massimo e Michael Destefanis, a bordo della loro Porsche Carrera 4. “Siamo molto soddisfatti per come è andata la gara”, riporta Massimo Destefanis, “e ovviamente di aver vinto fra le vetture moderne. Ancor più soddisfatti di aver vinto il Challenge Aci fra le vetture più giovani. Rispetto all’anno scorso abbiamo abbassato di molto i tempi errore sui pressostati, riducendoli di quasi due terzi, fatto non così banale. Nelle sei gare corse quest’anno, siamo sempre andati a podio, con tre primi e tre terzi posti, cosa che ci rende molto felici”.
Nel raduno dinamico, era presente l’equipaggio Bergamini-Straforini, a bordo della loro Hyundai I20 N. “Ci siamo divertiti”, commenta Edoardo Bergamini, “bel giro, ben organizzato, peccato il tempo del mattino con la pioggia. Unico appunto è che ci saremmo aspettati una tabella tempi, ma immagino che far combaciare il tutto con la gara principale non era semplice. Sarebbe stato bello poter concludere il tutto sulla pedana d’arrivo, ma si è andati lunghi con i tempi e ci si è accodati in fondo a via Lamarmora. Prossimo anno sicuramente presenti nella competizione, e non al raduno”.
rallystorici.it
La Targa Florio Classica 2025 scalda i motori, intitolata a Nino Vaccarella la prova speciale Targa
FONTE: UFFICIO STAMPA, MARCO BENANTI – Palermo, 30 settembre 2025 – Scatta il conto alla rovescia per la Targa Florio Classica, la rievocazione storica agonistica della gara di velocità più antica del mondo, creata da Don Vincenzo Florio nel 1906 che si appresta a rivivere tutto il suo fascino intercontinentale nella splendida terra di Sicilia dal 16 al 19 ottobre 2025. La Targa Florio Classica sarà l’appuntamento decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi di regolarità, dedicato ai cultori ed ai collezionisti di auto d’epoca provenienti da tutto il mondo che abbinano il “piacere” di sfidarsi al centesimo di secondo, a quello di poter godere delle bellezze dei paesaggi dell’Isola apprezzandone la storia, la cultura e l’ospitalità.
Unitamente alla Targa Florio Classica, si rinnova anche il prestigioso appuntamento con gli appassionati del cavallino rampante del Ferrari Tribute to Targa Florio, le cui vetture faranno battere il cuore degli appassionati. Organizzata da Automobile Club Palermo e Automobile Club d’Italia, la Targa Florio Classica si svilupperà su due tappe, la prima nella giornata di venerdì in direzione del Trapanese dove le prestigiose automobili si muoveranno alla volta delle Cantine Florio e la preziosa novità del passaggio all’interno dell’area archeologica di Selinunte, tra i templi ed il mare.
La seconda tappa si svilupperà sui tornanti delle Madonie che hanno costruito negli anni il mito della “Cursa”, palcoscenico privilegiato per i più grandi piloti come Nino Vaccarella. A questo proposito l’Automobile Club di Palermo, presieduto da Angelo Pizzuto ha deliberato di disporre al direttore di gara della Targa Florio di provvedere all’intitolazione permanente della prova speciale denominata TARGA – al professore Ninni Vaccarella. “Si tratta di un atto di stima e di affetto – ha spiegato Pizzuto – nei confronti di un uomo e campione che ha portato e continua a portare il nome della Sicilia negli annali del motorismo sportivo mondiale”.
Quartier generale sarà il Marina Yachting di Palermo che tornerà ad ospitare le verifiche, la segreteria, la sala stampa e le premiazioni, mentre la cerimonia di partenza è fissata per giovedì 16 ottobre alle ore 18.00 dalla centralissima Piazza Verdi a Palermo. Intanto la Targa Florio Classica continua a raccogliere consensi e adesioni che si chiuderanno nelle prossime ore. I dettagli saranno svelati nei prossimi giorni nel corso della presentazione alla stampa e alla città. Le informazioni sono come sempre disponibili su www.targa-florio.it e su acisport.it.
Marco Benanti
CIGE, CIREAS, Targa Florio
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Matteo Luise vince, per il terzo anno consecutivo, il titolo di campione italiano di quarto raggruppamento, in un Rally Elba Storico che ha inserito il pilota di Adria nel gotha del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di tutti i tempi.
Un risultato incredibile, quello colto dal pilota di Adria, che, con una gara d’anticipo, si è mantenuto stretto quello scudetto che, da due anni di fila, rimaneva cucito sul proprio petto.
L’evento isolano, valevole anche per il FIA European Historic Rally Championship, vedeva il portacolori del Team Bassano partire a tutta già dal Giovedì sera, in compagnia di Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, firmando il quarto tempo assoluto, a poco più di un secondo dal terzo, sulla “Capoliveri”.
La seconda frazione, quella del Venerdì, vedeva Luise gestire al meglio la situazione, in un fine settimana caratterizzato da un meteo impazzito, terminando in sesta posizione assoluta, in terza di quarto raggruppamento ed al comando, come di consueto, della duemila gruppo A.
“Giovedì abbiamo fatto un gran bel tempo” – racconta Luise – “ed abbiamo migliorato il nostro record di cinque secondi. Venerdì siamo stati più tranquilli e sull’ultima, causa l’arrivo di un vero e proprio diluvio, siamo stati attenti a non commettere errori. Eravamo contenti del passo.”
La pioggia non sembrava voler allentare la propria morsa ma Luise, sulla “Innamorata”, stampava un notevole quarto assoluto sul bagnato, preceduto unicamente da trazioni integrali.
I rimanenti tratti cronometrati del Sabato diventavano quindi una meritata passerella per l’adriese che saliva sulla pedana d’arrivo con il terzo titolo tricolore di raggruppamento in tasca, da unire a quello in gruppo A e nell’annessa classe fino a duemila.
Il quinto assoluto, il terzo di raggruppamento ed il successo di categoria all’Elba in chiave CIRAS proiettano la Ferro al comando della classifica navigatori, ad un solo round dal termine.
“Sabato abbiamo guidato puliti, facendo scorrere al meglio l’auto” – aggiunge Luise – “ed ammetto che siamo rimasti sorpresi del tempo segnato sulla prima Innamorata. Nel corso della giornata le altre due Delta si stavano facendo sotto quindi siamo tornati a spingere un pochino, chiudendo in bellezza il nostro Elba. È una grande soddisfazione, essere campioni italiani per tre anni di fila. Siamo contenti per tutti, per Silvano e Valentino che ci hanno messo tanto impegno ma anche per tutti i partners e per la scuderia. Vincere con una gara d’anticipo è stata una grande soddisfazione, da condividere con una Melissa sempre più brava alla mia destra.”
Una prestazione d’autore che si traduce in punti preziosi anche per un Memory Nino Fornaca che, prima del via, fotografava Luise in quarta piazza assoluta ed in seconda di classe duemila.
“Il Fornaca è un trofeo prestigioso” – conclude Luise – “e, ora che abbiamo centrato il nostro obiettivo maggiore, non è da escludere una possibile apparizione nell’ultima di questa serie.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Romano d’Ezzelino (VI), 30 settembre 2025 – Per il Team Bassano, quello da poco passato è stato decisamente un fine settimana ricco di soddisfazioni e risultati di pregio, conseguiti in due appuntamenti sportivi entrambi dalla titolazione tricolore: il Rallye Elba Storico, valevole anche per il Campionato Europeo, e il Rally Vermentino Historicu, quinto round del Campionato Terra.
Al rallye elbano, come avviene da anni, il Team Bassano si è presentato in grande spolvero, forte di trentacinque equipaggi che dopo le tre giornate di gara hanno portato in dote alla scuderia capitanata da Mauro Valerio, risultati prestigiosi. Grazie infatti alla prestazione di Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RS, il team dall’ovale azzurro si è aggiudicato la vittoria assoluta del rally in entrambe le classifiche, continentale e nazionale, al termine di una gara dove le emozioni non sono mancate. Emozioni che sicuramente hanno provato anche Matteo Luise e Melissa Ferro, ottimi quinti assoluti con la Fiat Ritmo 130 TC ma, soprattutto, certi di aver centrato il terzo titolo tricolore nel 4° Raggruppamento. Brillante è stata anche la gara corsa da Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta, vincitori del 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona 400 che hanno portato in ottava posizione assoluta e i complimenti vanno anche a Tommaso Fantei e Andrea Calandroni dodicesimi assoluti e secondi di 3° con la Volkswagen Golf GTI. Due posizioni più in basso nella generale si sono piazzati Maurizio Cochis e Milva Manganone, terzi di classe su Opel Kadett GSI, mentre per Giorgio Sisani e Cristian Pollini su Peugeot 205 Rallye è arrivata una bella vittoria di classe grazie alla ventiquattresima prestazione assoluta. Subito dietro si sono piazzati Corrado e Leonardo Sulsente, anch’essi primi di classe con l’Opel Kadett GT/e, classe dove al terzo posto troviamo l’Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina. Un secondo Fantei, papà Fausto, assieme a Riccardo Squarcini ha chiuso trentatreesimo e secondo di classe su Alfa Romeo Alfasud TI, seguito dalla Fiat 124 Spider con cui Elena Gecchele e Anna Bressan si sono aggiudicate la vittoria nella “femminile” e di classe. Fatiche concluse anche per Alessandro Russo e Daniele Grechi, quarti di classe e trentasettesimi con la Porsche 911 SC, due posizioni meglio rispetto alla Chrysler Sunbeam Lotus di Damiano Pasetto e Matteo Zanini, primi della loro classe. Traguardo tagliato anche per la Fiat Ritmo 130 TC con cui Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli si sono piazzati in posizione 45 e seconda di classe, tallonati dalla Triumph TR7 di Maurizio Amanti e Rita Masi, argento di categoria. Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco su Porsche 911 RS hanno concluso il rally ma non risultano classificati in quanto ritirati nella prima tappa. Sei gli equipaggi ritirati: Palmieri – Zambiasi su Porsche 911 S, Annoni – Mantovani su Fiat 128 Sport, Galullo – Calandriello e Nardi – Costa su Peugeot 205 Rallye, Giudicelli – Barsotti su Volkswagen Golf GTI: a questi se ne somma un settimo, quello formato da Sordi e Torricelli in gara con la Porsche 911 SC/RS nella gara valevole per il titolo europeo, dove oltre ai vincenti Lombardo e Consiglio, in classifica compaiono anche Luigi Orestano e Alyssa Anziliero noni nell’assoluta, secondi di classe e terzi di 2° Raggruppamento.
Nutrita è stata anche la presenza del Team Bassano nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato. Infine, nella gara di regolarità a “media 50” hanno partecipato Alberto Gragnani e Francisco Bartolome Dangelyn su Opel Corsa GSI.
Team Bassano sugli scudi anche in Sardegna dove si è corso il Rally Vermentino Historicu valevole per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, obiettivo seguito e centrato da Mauro Sipsz e Fabrizia Pons i quali con la Lancia Delta Integrale 16V hanno vinto la gara e messo la firma sul titolo della categoria “4 ruote motrici” portando in dote alla scuderia bassanese un altro alloro.
Nel trascorso fine settimana si è anche gareggiato nell’autodromo di Imola per il Campionato Italiano della specialità; nella classifica di 3° Raggruppamento Roberto Grassellini si è piazzato al quinto posto e al primo di classe con l’Opel Kadett GT/e. Non risultano, invece, classificati Roberto Piatto e Umberto Cantù su Fiat Ritmo 75.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Nizza Monferrato (AT), 30 settembre 2025 – Per la Balletti Motorsport il recente Rallye Elba Storico è stato un appuntamento che ha emesso verdetti confortanti da un lato, ma anche amarezza dall’altro.
La prima doccia fredda è arrivata nella fase pre gara con un problema meccanico rivelatosi irrisolvibile alla nuova Subaru Legacy 4Wd con la quale avrebbero dovuto correre Francesco Bettini e Luca Acri, costretti a dare forfait nella gara di casa.
A salvare il bilancio sono state le altre due Legacy in gara: quella di proprietà, affidata a “Pedro” ed Emanuele Baldaccini, e quella del cliente francese Richard Genesca al suo primo Elba Storico in coppia con Florent Sompayrac. Per il pilota bresciano il ritorno all’Isola d’Elba ha avuto un avvio un po’ complicato sia per qualche difficoltà a trovare il giusto ritmo con la vettura ma anche, e soprattutto, per le condizioni meteo del venerdì che hanno fortemente penalizzato gli equipaggi in gara per il solo Campionato Italiano. Nella seconda tappa la situazione è migliorata grazie anche alle giuste scelte effettuate e al cambio di passo da parte di “Pedro” che, con una guida molto efficace, ha chiuso la gara al secondo posto assoluto aggiudicandosi la vittoria in 4° Raggruppamento.
Soddisfatti al traguardo di Capoliveri lo erano anche Genesca e Sompayrac nonostante una penalità di ben 3’ inflitta loro per aver utilizzato nella prova in notturna del giovedì, dei fari non regolamentari. Inanellando una sequenza di tempi interessanti nelle restanti nove prove speciali, il duo francese è risalito sino alla quinta posizione assoluta nella classifica del Campionato Europeo, aggiudicandosi anche la vittoria di classe.
Se per le Subaru il Rally Elba Storico è stato di segno positivo, altrettanto non si può dire per le due Porsche 911 portate in gara ed entrambe costrette al ritiro. La “RS” di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri aveva iniziato la competizione sotto i migliori auspici, vincendo con autorità la “Capoliveri” notturna; nel corso della terza speciale, però, sulla vettura del pilota senese si danneggiava la traversa che sostiene la sospensione anteriore causando un importante distacco e la perdita di tre posizioni in classifica. Grazie all’intervento in assistenza l’inconveniente veniva sistemato, ma anche per Salvini il sopraggiungere della pioggia nel corso dell’ultima prova aumentava vistosamente il distacco dalla vetta. A metter fine alla gara è stata la rottura della cinghia della pompa iniezione nella prima prova del sabato, lasciando un grande amaro in bocca ad equipaggio e team. Ancor più beffarda è stata la causa del ritiro della Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, appiedati poco prima della fine dell’ultima prova speciale a causa della rottura di un filo di massa della centralina, costringendo il duo ad un mesto ritiro e a giocarsi il titolo del 1° Raggruppamento al prossimo Sanremo. Prima dell’episodio, Palmieri era secondo di classe e di categoria.
In chiusura, un accorato appello da parte di Carmelo Balletti; un messaggio rivolto a chi redige regole e regolamenti affinché si metta fine all’anacronistico doppio elenco iscritti nelle gare titolate per il Campionato Europeo che, come nel recente Rallye Elba Storico ha visto equipaggi dalle prestazioni equivalenti partire con mezzora di differenza uni dagli altri, con quest’ultimi a ritrovarsi penalizzati dalle variate condizioni meteorologiche proprio nel corso di una prova speciale.
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Vicenza, 30 settembre 2025 – Quella che si è svolta la settimana scorsa è stata un’edizione del Rallye Elba Storico da archiviare in fretta per la Scuderia Palladio Historic che nel settimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche si era presentata con fondate ambizioni.
Due gli equipaggi al via, entrambi su Porsche 911, e tutt’e due ritirati per problemi di natura meccanica dopo un avvio di gara stato decisamente brillante soprattutto per Alberto Salvini e Davide Tagliaferri. Il duo toscano, infatti, con la Porsche 911 RS staccava un “tempone” nella prova di Capoliveri in notturna infliggendo distacchi importanti agli inseguitori e ponendosi tra i papabili per la vittoria. Purtroppo, nel corso della seconda prova del venerdì, la rottura della traversa che sostiene la sospensione anteriore rallentava sensibilmente la loro corsa e solo grazie ad un perfetto intervento in parco assistenza permetteva di andare a piazzare lo scratch nella ripetizione della “Monumento”. Il sopraggiungere della pioggia nel corso dell’ultima prova di giornata e un ordine di partenza che ha penalizzato chi correva per il CIRAS, ritardava Salvini di 55” rispetto a chi la prova l’ha disputata con asfalto asciutto. La beffa finale arrivava nel corso della prima prova del sabato quando la rottura della cinghia della pompa d’iniezione della vettura si è rotta mettendo definitivamente fine alla gara.
Ancor meno è durata la competizione per Riccardo Bianco, in quest’occasione affiancato da Mauro Cumerlato, che si era presentato al via già con la certezza matematica della vittoria del Campionato Italiano nel 3° Raggruppamento, titolo che avrebbe voluto onorare al meglio sul campo di gara. Un problema alla frizione della Porsche 911 SC e l’inevitabile “fuori tempo massimo” al controllo orario di uscita del parco assistenza ha fatto concludere la trasferta elbana dopo tre prove speciali disputate.
Nel fine settimana si è anche corso in Slovenia il Rally Nova Gorica che al traguardo ha visto i portacolori Daniele Carcereri e Claudio Norbiato sessantaseiesimi con la Peugeot 205 GTI, mentre per Antonio Regazzo e Mauro Peruzzi su Alfa Romeo Alfetta GTV 6 è arrivato un ritiro prima dell’ultimo controllo orario.
Prossimo impegno per i piloti della scuderia vicentina sarà la cronoscalata “Cividale – Castelmonte” che si correrà domenica prossima nella località udinese. Della partita saranno “Otto Von Ranap” su Fiat 128 Giannini e “PAC” con la Lola T590 motorizzata Ford.
Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Amicorally
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA S.R.T. MICHELE DALLA RIVA – Cazzago San Martino (BS) 29/09/2025
Il film per “Pedro” riprende da dove lo aveva lasciato: da protagonista dei rally storici.
Un ambiente da cui si era allontanato per seguire nuove avventure sportive ma che al suo rientro lo ha visto velocemente tornare a frequentare i piani alti, altissimi delle classifiche;
e questo XXXVII Rallye Elba Storico, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e ottava tappa del FIA European Historic Rally Championship ha suggellato questo amore ricambiato del pilota bresciano per questo tipo di competizioni.
“E’ stata una gara durissima – spiega “Pedro” – un’altalena di emozioni incredibile come non mi accadeva da tempo nei rally, mi sono divertito tantissimo! Non siamo partiti bene, la sera del via non ci vedevo benissimo e non riuscivo a trovare il feeling con la vettura. Il venerdì non è stato meglio, faticavo ad entrare in sintonia con la corsa, poi ha piovuto e noi avevamo gomme ed assetto da asciutto. Il sabato è cambiato tutto – prosegue entusiasta il pilota – ha iniziato a piovere prima del via e così eravamo tutti alla pari rispetto al giorno precedente, sulla prima prova ho abbassato subito i tempi recuperando posizioni preziose. La cosa ci ha galvanizzato, sulla seconda speciale però abbiamo fatto metà prova sul bagnato ma il resto sull’asciutto, con la nostra vettura che non stava in strada con le gomme e l’assetto che avevamo. Nelle ultime due prove avevo ripreso nelle mani la Subaru, era un piacere guidarla e con un colpo di reni finale, con una guida molto fisica e decisamente “coreografica” siamo risaliti e poi consolidato la leadership nel 4° Raggruppamento.”
La gara elbana ha confermato il rientro di Emanuele Baldaccini al fianco di “Pedro” dopo un lungo periodo di inattività dovuto a problemi fisici, e per il pilota bresciano anche questa è stata una piacevole conferma: ”Sono molto felice di avere avuto al mio fianco Emanuele, per lui è stata una gara-test molto difficile e devo dire che tutto è andato per il meglio, mi ha coadiuvato come meglio non potrei chiedere.”
Un pensiero non può che andare anche a quella leggenda dei rally che è la Subaru Legacy 4WD: “Devo ringraziare i ragazzi di Balletti Motorsport – prosegue “Pedro” – perchè mi hanno messo a disposizione una vettura eccezionale, ma soprattutto un team con un’organizzazione perfetta, da mondiale.”
Una vittoria che il pilota bresciano ha voluto dedicare proprio al suo compagno di team Francesco Bettini, impossibilitato a prendere il via per un problema alla Subaru sempre della squadra piemontese, ma che si è messo subito a disposizione facendo da ricognitore e dando tutte le indicazioni necessarie per correre al meglio, dimostrandosi un vero uomo-squadra.
Nemmeno il tempo di rientrare sulla terra ferma e per “Pedro” sarà di nuovo il momento di indossare tuta e casco e risalire in macchina. Questa volta però a bordo di una Peugeot 206 WRC con cui prenderà parte al 23° Rallylegend in programma dal 2 al 5 ottobre (www.rallylegend.com) in previsione di un nuovo progetto futuro.
Associazione Sportiva Dilettantistica S.R.T.
Musti campione italiano con MRC Sport: tris tricolore e successo all’Elba
FONTE: SCUDERIA MRC SPORT, FANNY PICCOLI – Venerdì 26 e sabato 27 settembre si è svolto il 37esimo Rally Elba Storico-Trofeo Locman Italy, manifestazione organizzata da Aci Livorno Sport che ha visto la partecipazione di due equipaggi del team MRC Sport sull’isola toscana. La gara, ottavo appuntamento del FIA European Historic Rally Championship e settima prova del Campionato Italiano per Auto Storiche, ha mantenuto la tradizione dei due giorni di competizione con alcune novità logistiche. Il quartier generale è stato spostato a Portoferraio presso l’Hotel Airone, mentre Capoliveri ha ospitato la prova speciale cittadina, il Parco Assistenza e la cerimonia di arrivo. Porto Azzurro ha accolto la partenza e le verifiche, con Rio Marina coinvolta per un riordinamento sul lungomare.
Alla competizione ha partecipato anche il portacolori della MRC Sport Matteo Musti che, affiancato alle note da Claudio Biglieri su una Porsche Carrera RS, ha conquistato il terzo posto assoluto e il secondo di classe, un risultato che gli ha permesso di concludere il campionato da protagonista. “Con questa gara si chiude il mio campionato, e lo chiudo da vincitore: tre anni consecutivi, tre titoli. In carriera ho conquistato cinque titoli nei rally storici: 2012, 2013, 2023, 2024 e 2025”, ha dichiarato Matteo Musti al termine della gara. “Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo percorso: i miei sponsor della Scuderia MRC, Giacomo De Luca, Mimmo Guagliardo per il supporto sugli aggiornamenti della vettura, il team OVA Corse, Prina ingranaggi per la preparazione dei cambi, Ferruccio per le messe a punto, mio padre Filippo e tutti i ragazzi che in questi anni hanno lavorato con passione in officina”, ha aggiunto il pilota. Parlando della gara, Musti ha spiegato: “Siamo arrivati all’Elba con l’obiettivo di gestire il vantaggio in ottica campionato. Sabato mattina ci siamo avvicinati alla vetta, ma alcune situazioni ci hanno rallentato e, quando abbiamo capito che spingere sarebbe stato troppo rischioso, abbiamo scelto di amministrare. Era sufficiente un sesto posto di classe, invece abbiamo chiuso terzi assoluti e secondi di classe. Sull’ultima prova siamo partiti con gomme da asciutto su fondo ancora umido e Pedro, con la sua Subaru a trazione integrale, ci ha superati. Le condizioni erano difficili, quindi abbiamo preferito non forzare.” Infine, il campione ha concluso: “Si chiude un capitolo importante. Ora mi dedicherò alle ultime due gare di mio figlio nel karting. Per i programmi futuri, è ancora presto per parlarne.”
Anche Beniamino Lo Presti ha partecipato alla competizione, con Cristian Stefani alle note a bordo di una Porsche 911 SC. Il pilota ha raccontato le difficoltà incontrate: “Un rally che ha messo alla prova la mia resistenza fisica! Ho sofferto molto, soprattutto nella PS Volterraio Cavo di 27 chilometri, nel corso della quale ho accusato un significativo cedimento fisico che mi ha costretto a percorrere metà prova a un ritmo quasi da ricognizione. Grazie al mio eccellente navigatore per aver compreso subito il mio stato, confortandomi e rassicurandomi. L’unica solida certezza resta il team OVA Corse, che prepara un’auto perfetta con amorevole dedizione.”
Fanny Piccoli
Trofeo A112 Abarth Yokohama: all’Elba la spunta Dall’Avo. A Zanelli il titolo 2025
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Romano d’Ezzelino (VI), 29 settembre 2025 – Anche l’edizione 2025 del Rallye Elba Storico è stata ricca di colpi di scena ed emozioni ed ha, inoltre, scritto il verdetto finale del Trofeo A112 Abarth Yokohama. I vincitori della sedicesima edizione della serie organizzata dal Team Bassano sono infatti gli emiliani Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni che con i due piazzamenti acquisiti, hanno la matematica certezza di essersi aggiudicati il titolo con una gara d’anticipo.
Dei ventitré iscritti all’unico rally dalla doppia classifica di gara, una per ciascuna tappa, ventidue sono stati quelli verificati dopo la defezione di Marcello Morino e Massimo Barrera.
Gara 1 inizia con l’annullamento della prova del giovedì sera a causa di un paio di uscite di strada avvenute tra i concorrenti del CIRAS e tutto si rimanda all’indomani. Si riparte dal “Monumento” dove a piazzare lo scratch sono Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin che la spuntano su Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras. Viene annullata anche la “Due Mari” e per riprendere la sfida contro i cronometri si deve attendere la ripetizione della “Monumento” e il secondo parziale firmato dall’equipaggio vicentino che resta al comando con 1”9 su Dall’Avo e 4”5 su Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni. A chiudere la tappa è la “Marciana – Campo” dove i più veloci sono Giacomo Domenighini e Hermann Clavel seguiti da Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella a soli 2”. La tappa, pur mutilata di quasi 30 chilometri cronometrati, si chiude con Dall’Avo al comando tallonato a 0”6 da Pellizzari e a 2”8 da Zanelli; Bergamaschi chiude quarto a 6”3 e Domenighini completa la top-five di “Gara 1” staccato di 28”. Nessun equipaggio risulta ritirato e tutti i ventidue ripartiranno il sabato per “Gara 2”.
Zanelli parte cerando di chiudere la partita prima del Rally Brunello di fine novembre e stacca il miglior tempo nella prova di apertura staccando di 5”3 Alessandro Fedolfi e Jessica Femia; è poi la volta di Bergamaschi che si prende la soddisfazione dello scratch sulla prova più lunga, la “Volterraio – Cavo”, ma Dall’Avo lo tallona a 3” e Zanelli è terzo a 10”7. Il reggiano infila poi altri due parziali e, con la “Bagnaia – Cavo” da disputare, si trova a condurre con 8”1 su Dall’Avo che negli ultimi 18,450 chilometri dà il massimo e vincendo la prova con 14”3 di vantaggio, firma anche “Gara 2” ritrovando il sorriso dopo una stagione che gli aveva riservato qualche amarezza di troppo. Domenighini completa il podio di gara e al quarto posto si piazza un convincente Nicola Tonetti assieme a Giovanni Guerzoni, con la top-five completata da Andrea Pasqualotto e Franco Pizzoccaro autori di una buona gara alla loro seconda presenza nel Trofeo. Decisamente sfortunati sono stati Pellizzari e Vicentin costretti al ritiro nelle ultime battute di gara, sorte toccata anche a Fedolfi – Femia, De Rosa – Dal Maso e Basso – Cairati.
Il computo totale dei tempi di entrambe le tappe vede nuovamente Dall’Avo e Piras vittoriosi con 9” su Zanelli e Zanni che la matematica proclama vincitori assoluti del Trofeo 2025; terzi sono Domenighini e Clavel e al quarto posto nella globale figurano Tonetti e Guerzoni con le prime quattro posizioni occupate da piloti “over 60”. L’under 28 Pasqualotto si mette in bella evidenza col quinto posto precedendo Paolo Parodi e Gabriele Giacomini. Settimi hanno chiuso Andrea Ballerini e Fabio Pierulivo seguiti da Francesco Mearini con Massimo Acciai alle note; nona posizione per Luigi Nocentini e Giovanni Tripi con Francesco Drago e Serena Giuliano a completare la top-ten. La trasferta elbana di Maurizio Ribaldone ed Ermanno Battaglin si chiude con l’undicesima posizione precedendo Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella, seguiti alla tredici da Enrico Volpi e Vittoriano Mei. Seguono poi Giampaolo Cresci e Giancarlo Nolfi quattordicesimi, Amerigo Salomoni e Giovanni Vanti quindicesimi, Paolo Imperato e Massimo Facchinetti sedicesimi, gli esordienti Andrea Machetti e Fabio Agostini diciassettesimi, con Gino Fumagalli ed Emilio Burlando a completare l’elenco dei classificati di entrambe le tappe.
Detto della vittoria di Zanelli e Zanni, la matematica assegna anche la seconda posizione assoluta a Dall’Avo e Piras, mentre per la terza sarà un testa a testa nell’ultima gara tra Bergamaschi e De Rosa separati di tre punti nella generale e di 2 nella “under 28”. Domenighini, risalito in quinta posizione, potrebbe esser anche lui in lizza per il terzo gradino del podio visto che entreranno in gioco anche gli scarti per chi ha corso tutte le gare. Nella classifica “over 60” Zanelli centra un secondo successo, come anche Fabio Basso solitario nel “Gruppo A”. Infine, giochi aperti anche nella classifica dei piloti che utilizzano il cambio a quattro rapporti dove al comando è tutt’ora Paolo Imperato.
Il calendario del Trofeo: 28 febbraio/1 marzo, Rally Vallate Aretine; 11/12 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 30-31 maggio, Rally Valsugana Historic Rally; 20/21 giugno, Rally Lana Storico; 19-20 luglio, Rally Campagnolo; 25/27 settembre, Rallye Elba Storico; 28/29 novembre, Rally del Brunello.
Classifica assoluta dopo il Rallye Elba: 1. Zanelli, 2. Dall’Avo, 3. Bergamaschi, 4. De Rosa, 5. Domenighini. Over60: 1. Zanelli. Under 28: 1 Bergamaschi. Cambio 4 marce: 1. Imperato
Classifiche e documentazione disponibili al sito web www.trofeoa112abarth.com
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Squadra Corse Città di Pisa asd nel recente week end al Rally dell’Isola d’Elba
FONTE: UFFICIO STAMPA, MASSIMO SALVUCCI – SQUADRA CORSE CITTA’ DI PISA IN EVIDENZA AL RALLY DELL’ELBA CON L’EQUIPAGGIO TONETTI-GUERZONI ADDIRITTURA QUARTO NEL COMBATTUTO TROFEO A112 ABARTH, MENTRE IL QUARTETTO DI CO-PILOTI PRESENTI, TRICOLI, CALANDRONI, SQUARCINI E FABBRUZZO RIESCONO TUTTI A SALIRE DUL PODIO DELLE PROPRIE CLASSI.
Trasferta fruttuosa quella dei conduttori della Squadra Corse Città di Pisa asd al prestigioso Rally dell’Isola d’Elba, tutti i co-piloti a podio delle rispettive classi ed addirittura l’equipaggio del sodalizio pisano al completo composto da Nicola Tonetti e Giovanni Guerzoni ha sfiorato il podio nel combattuto ed agguerrito Trofeo A112 Abarth.
Dopo un anno di assenza dalle gare rientro all’Elba per Tonetti che con Guerzoni ha iniziato il Rally dell’Elba con prudenza per poi effettuare una furiosa rimonta che gli ha permesso di passare dalla dodicesima posizione iniziale alla quarta piazza finale. “L’inizio è stato difficile “dice Tonetti e prosegue “abbiamo faticato a mettere la macchina a posto ma piano piano siamo riusciti a migliorare ed i tempi in prova speciale sono, alla fine, venuti. Da come siamo partiti il quarto posto finale era impensabile.” Gli fa eco il co-pilota Giovanni Guerzoni “Dopo la prima parte di gara c’è stato un netto miglioramento che ci ha fatto guadagnare posizione dopo posizione, grazie anche all’assistenza dei fratelli Selmi che ci ha messo nelle condizioni di esprimerci al meglio. Oltretutto Nicola ha sempre sfruttato il potenziale della piccola A112 Abarth distinguendosi con tempi a dir poco interessanti.”
Ottimi risultati anche per gli altri conduttori presenti appartenenti alla Squadra Corse Città di Pisa asd a partire da Giuseppe Tricoli che, alle note di Mariotti su una Ford Sierra Cosworth, ha colto la terza posizione di classe oltre che addirittura l’undicesima piazza assoluta rimettendosi in lizza per il Trofeo Nazionale di Classe che si giocherà quindi nell’ultimo e decisivo appuntamento, il Rally di Sanremo.
Soddisfazione per Andrea Calandroni che dettando le note a Tommaso Fantei con l’usuale Volkswagen Golf Gti 16v ha colto la vittoria di classe oltre che la piazza d’onore di Raggruppamento e una insperata dodicesima posizione assoluta.
Ha confermato l’ottimo momento anche Riccardo Squarcini che affiancando, come oramai consuetudine, Fausto Fantei ed a bordo della performante Alfa Romeo Alfasud Ti ha guadagnato la seconda piazza di classe.
Anche il giovane Vittorio Fabbruzzo, presente alla gara Elbana nel ruolo di co-pilota di Daniele Matacera su Fiat Uno Turbo, ha colto la seconda piazza di classe, un risultato importante vista la lunghezza della gara e le condizioni meteo variabili che hanno accompagnato i partecipanti nei tre giorni di gara.
Ufficio Stampa
Squadra Corse Città di Pisa asd
 
			        


























 
                         
                         
                         
                         
                         
                         
                         
                         
                        