Andrea Zanovello
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Chieri, 30 giugno 2025 – Dalla data, alla sede di partenza e arrivo. Dalle validità, al percorso. Tante sono, e saranno, le novità dell’edizione 2025 de La Grande Corsa, il rally storico promosso dall’associazione chierese “Amici di Nino” in collaborazione col Club della Ruggine.
Dopo le edizioni d’inizio autunno fino a quelle in stagione inoltrata, l’evento quest’anno ha trovato collocazione sul finire dell’estate: si svolgerà infatti venerdì 12 e sabato 13 settembre e cambierà anche la località di partenza e arrivo grazie alla disponibilità e al fattivo appoggio del comune di Castelnuovo Don Bosco nell’Astigiano. A Riva presso Chieri che ne ha ospitato edizioni dal 2022 al 2024, rimarranno la sede della direzione gara, segreteria e sala stampa ospitate nuovamente dal Ristorante San Martino.
Privata della possibilità di abbinarvi il rally di regolarità a media, La Grande Corsa 2025 si svolgerà come rally auto storiche e rally auto classiche entrambi valevoli per il T.R.Z. della Prima Zona e per il Memory Fornaca; lo storico fa inoltre parte del calendario del Michelin Trofeo Storico.
Il programma di massima annuncia l’apertura delle iscrizioni alle 8.30 di giovedì 14 agosto per chiudersi alle 18 di lunedì 8 settembre; sabato 6 settembre, al Ristorante San Martino sarà distribuito il road book per le ricognizioni effettuabili dalle 9.30 alle 18.30 e, con i medesimi orari, anche giovedì 11.
Alle 13 di venerdì 12 settembre inizieranno le verifiche sportive, sempre al San Martino, seguite mezzora più tardi dalle tecniche ospitate nell’Autosalone GIL CAR in area industriale di Riva presso Chieri fino alle 19. Alle 8.30 dell’indomani, da Piazza Italia a Castelnuovo Don Bosco sarà data la partenza alla prima vettura che vi farà ritorno alle 18.10 e, dopo la bandiera a scacchi, si svolgeranno le premiazioni direttamente sulla pedana d’arrivo.
Per quanto riguarda il percorso, infine, si stanno perfezionando quegli ultimi dettagli che non appena definiti permetteranno di fornire notizie in merito.
Informazioni e documenti di gara, prossimamente al sito web www.amicidinino.it
Immagine: Stefano V. Motori
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Riboldi Jr e Carlotta Lucchini su Fiat 508 C di Franciacorta Motori vincono la 12^ Targa AC Bologna
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Federico Riboldi e Carlotta Lucchini su Fiat 508 della Franciacorta Motori del 1937 di RC2 sono i vincitori della 12^ Targa AC Bologna, sesta prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche andato in scena in questo fine settimana tra i colli bolognesi e la Motor Valley emiliana, patrimonio per il know how e l’eccellenza automotive nel mondo. I giovanissimi bresciani (under 30) hanno conquistato la vittoria prova dopo prova, fermando i cronometri a sole 197,28 penalità che equivalgono alla prima vittoria in campionato che vede leader Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508C.
“Ringrazio la mia navigatrice – ha detto Federico – che è stata molto brava a gestire le prove e a non farsi distrarre dallo splendido paesaggio dei colli bolognesi. Un risultato che dedico alla Scuderia Franciacorta Motori”.
“E’ stata una gara che ha rasentato la perfezione per quanto riguarda il connubio tra driver e navigatore e Caterina ha fatto un lavoro eccezionale. Abbiamo affrontato non senza difficoltà le prove messe a terra dagli organizzatori e a loro va il nostro plauso. Siamo felici per l’allungo in campionato”.
Terza posizione in Classifica Generale e primato in RC3 per i siciliani Francesco Nicolò Gulotta e Paolino Messina che sulla Fiat 600 hanno portato a termine una gara preziosissima considerando che si sono aggiudicati la vittoria della classifica senza i coefficienti. Un risultato che arriva con un brivido sul finale con la 600 ammutolita per il malfunzionamento della pompa del carburante e qualche problema di traffico in prova.
Ai piedi del podio della Classifica Generale ma sul podio di RC2, Massimo Zanasi e Barbara Bertini su Fiat 508 del Classic Team. Mentre primato in RC4 per il campione italiano in carica Maurizio Indelicato e Diego Verza, sempre in partita su Autobianchi A112 della Rovigo Corse, scuderia polesana ed equipaggio reduci dall’ottima recente affermazione alla 1000 Miglia. Secondi di RC4 e sesti in generale Salvatore Cusumano ed ALberto Carrotta ancora su Autobianchi A112 del Classic Team, podio di Raggruppamento completato dall’equipaggio siculo/toscano composto da Mario Passanante ed Elisa Buccioni, sempre più astro nascente del circus della regolarità italiana, settimi in classifica generale su A112. Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli su Simca 8 Coupé del 1938. Completano la top ten i campobellesi Francesco Triestino Commare ed Alessandro Pirrello, autori di una gara senza sbavature, su Autobianchi A112E di RC4 e Flavio Renna e Paolo Abalsamo su vettura gemella ma a promuovere le insegne del Classic Team. Renna ed Abalsamo hanno inoltre vinto lo speciale trofeo Rimondi, dedicato alla memoria del regolarista di lungo corso recentemente scomparso Valerio. Il risultato è arrivato grazie alle affermazioni sulle prove numericamente individuate come la data di nascita e la data di matrimonio con Liana Fava, del compianto Valerio Rimondi. Secondi di RC3 ed undicesimi assoluti i fratelli bobbiesi Roberto ed Andrea Paradisi all’esordio sulla Triumph Tr3A, in deficit di potenza, specialmente sulle impegnative salite dei colli bolognesi. “Ringraziamo Massimo Bisi per averci messo a disposizione una vettura splendida sulla quale ci siamo molto divertiti”.
Proficua avventura in RC6 sulla BMW 320i Cabrio per Massimo Dalleolle ed Alessandro Traversi.
Tra le scuderie, affermazione per la Franciacorta Motori, mentre tra le Dame, la classifica sorride a Gaetana Angino ed Erica Russo su Autobianchi A112 Abarth del Classic Team che con 267 penalità hanno la meglio sulle dirette avversarie Gabriella Scarioni e Ornella PIetropaolo su Austin Mini Hle di RC5 con le insegne della Nettuno Bologna. Primato in terzo raggruppamento per Maria Luisa Chillemi e Valeria Goldini su Fiat 124 SPider Sport della Nettuno Bologna, stessa scuderia per le vincitrici di RC4, ovvero “Nausicaa” e Silvana Nives Ferri su Mg B Roadster.
La Power Stage se la sono aggiudicata Sergio e Romano Bacci su Autobianchi A112 Abarth della Nettuno Bologna che hanno chiuso con 1-1-2 gli split a parimerito con Angelo Seneci e Luisa Ciatti su Mini Cooper Expert sempre del 1973 e sempre di RC4. Sul podio anche Gulotta e Messina sulla 600 di RC3, che hanno fermato gli split a 2-2-1 per un totale di 5 penalità. Under 30 Federico Riboldi e Carlotta Lucchini su Fiat 508C, mentre tra le più recenti RC6 in evidenza Luca Fichera e Marco Serafini sulla Jaguar S Type 3.0 V6 di Speeding Motors Team, mentre in RC3 vittoria per Roberto ed Andrea Paradisi su Triumph TR3 A. Gabriella Scarioni e Ornella PIetropaolo vincono tra le Dame su Austin Mini HLE di RC5. Tra le scuderie, vittoria per la Nettuno Bologna.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche è in programma nel fine settimana del 19 e 20 luglio in occasione della Millecurve in Irpinia, primo degli eventi del girone Sud con coefficiente di 1,5.
Il 3° Rally Golfo dell’Asinara Storico è vinto da Casalloni-Figoni su Peugeot 205 Rally
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY ASINARA, VANNA CHESSA – Nel 3º Rally Internazionale Golfo dell’Asinara Storico, valido per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, Marco Casalloni e Giovanni Figoni, su Peugeot 205 Rally, si sono imposti dopo aver vinto tutte le prove speciali, con un tempo di 31’54”6. In seconda posizione, a 3’17”4, Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano (Peugeot 205 Rallye), terzi Massimo Dasara e Ezio Franchini (Bmw 320, a 4’36”7). A chiudere la Top5, Ruiu-Alicicco (Alfa Romeo 33, a 5’07”7) e Di Lauro-Nuvoli (Fiat Ritmo Abarth, a 7’52”1).
Classifica Rally Storico: 1) Casalloni-Figoni (Peugeot 205 Rallye), in 31’54”6; 2) E. Pes di San Vittorio-Romano (Peugeot 205 Rallye), a 3’17”4; 3) Dasara-Franchini (Bmw 320), a 4’36”7; 4) Ruiu-Alicicco (Alfa Romeo 33 1.7 Ie), a 5’07”7; 5) Di Lauro-Nuvoli (Fiat Ritmo Abarth), a 7’52”1.
Immagine: ACI Sassari
Rally di Caltanissetta: fra le storiche Di Lorenzo – Cardella ancora primi con la Porsche
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DI CALTANISSETTA – Fra le auto storiche Antonio Di Lorenzo e Francesco Cardella hanno ripetuto il successo della scorsa edizione con la Porsche RSR della Island Motorsport. A Davide Scarlata e Alfredo Cicirello su Peugeot 205 Rally il primato in 4° Raggruppamento, dopo lo stop e il rientro di Roberto Lombardo e Antonio Marchica che con la Opel Gsi 16v hanno vinto tantissime prove speciali. Giuseppe Savoca e Francesco Salomone Dongarra’ su BMW 2002 e Filippo Basile con Eros Di Prima su Lancia Fulvia 1600 hanno concluso con onore le loro prove in solitaria nel 1 e 2 Raggruppamento.
Michelin Trofeo Storico. Luca Valle dopo il Valsugana conquista anche il Lana Historic
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN TROFEO STORICO, TOMMASO VALINOTTI – BIELLA, 21 luglio – Cavalcata trionfale dell’equipaggio di casa formato da Luca Valle e Cristiana Bertoglio, che con la loro Porsche 911 SC non lasciano spazio a nessuno degli avversari del Michelin Trofeo Storico, segnando il miglior tempo fra i garçons del Bibendum in tutte le prove speciali, chiudendo con netto vantaggio, oltre un minuto, sugli altri equipaggi MTS a cominciare da Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, Porsche 911 Carrera RSR 3.0 e Claudio Azzari-Lorenzo Chiodi, Porsche 911 SC. Valle-Bertoglio sono anche 17esimi assoluti e terzi di Terzo Raggruppamento. La Classe M3 è dominata per quattro delle sei prove da Villani-Lalomia, che incappano in un problema di alimentazione alla loro Opel Kadett GT/e nella Baltigati pomeridiana, dando via libera all’Alfetta di Baghin-Rossi. Avvincente il triello in Classe M2 con Giudicelli-Bottega che ribaltano a loro favore la sfida con Bolognesi-Aries, dopo un’iniziale sfuriata di Lanfranchini-Panizza, vittime di una foratura. La Classe M1 è quella in cui si verificano i maggiori ritiri, compreso quello di Cravero-Ricca, fin dalla prima prova speciale e di Strola-Ticli, dominatori della categoria, che si fermano nell’ultimo trasferimento consegnando la vittoria a Lorenzi-Magrini.
Classe M4, Luca Valle non ha avversari. Gara senza avversari per i coniugi locali Luca Valle-Cristiana Bertoglio che concentrano la loro attenzione sulla classifica di gara, visto il dominio senza ombre in Michelin Trofeo Storico. Attenti nella prova d’apertura, 24esimi sulla Campore, che miete ben dieci ritirati, l’equipaggio della Porsche 911 SC parte all’attacco a Baltigati, 11esimi assoluti che consente loro di entrare fra i migliori venti della classifica assoluta e poi sono ancora 22esimi a Bioglio. Il passaggio pomeridiano ripresenta pressappoco l’andamento del mattino con un’ottima prestazione di Valle-Bertoglio sulla Baltigati e gioco in difesa sulla Bioglio finale. “Sono molto soddisfatto dell’andamento della mia gara, dove tutto ha funzionato nel migliore dei modi: la Porsche, gli pneumatici Michelin, l’affiatamento con Cristiana in macchina. Sulla Baltigati mi sono veramente divertito, d’altro canto è la mia prova di casa, mentre devo migliorare ancora qualcosa sulla Bioglio. In vettura abbiamo sofferto il gran caldo e nel finale ho patito la fatica con crampi alle braccia. Il fresco è arrivato solo quando stavamo per salire in pedana. Un vero nubifragio che ha rovinato la festa a organizzatori, equipaggi e spettatori nel finale. È vero che avevamo bisogno di un po’ d’acqua, ma quella scesa è stata eccessiva”.
Alle spalle di Valle-Bertoglio concludono Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, Porsche 911 Carrera RSR 3.0, autori di una gara in costante progressione, e sempre seconda forza di Michelin Trofeo Storico, che hanno ragione di Claudio Azzari-Lorenzo Chiodi, Porsche 911 SC che faticano a digerire i due passaggi sull’infida Campore, risalendo rapidamente a podio nelle altre due prove speciali. Chiude il quartetto nella Classe M4 del Michelin Trofeo Storico Roberto Giovannelli con Isabella Rovere alle note sulla Porsche 911 Carrera RS 3.0 che impostano la loro prova sul passo gara. Sfortunata la prestazione dei locali Stefano Canova-Matteo Zanetti, sempre presenti al Lana Storico, unica loro uscita stagionale, che dopo essere stati afflitti da un problema al pedale del freno alla loro Audi quattro che andava fondo corsa, si sono dovuti ritirare sulla Baltigati pomeridiana per un problema elettrico.
La Classe M3 premia Baghin, sfortunato Villani. Bisogna aspettare il palco arrivi per festeggiare. Ne sanno qualcosa Stefano Villani e Lorenzo Lalomia, assoluti dominatori della Classe M3 del Michelin Trofeo Storico che hanno condotto per quattro delle sei prove speciali della gara laniera con la loro Opel Kadett GT/e nonostante nella prima parte di gara abbiano patito problemi di pescaggio benzina nella Campore di esordio, raggiungendo comunque il concorrente che partiva loro davanti e si siano esibiti in un 360° da manuale sulla successiva Baltigati, pagando pure 10” di ritardo al C.O a Bioglio. A metà gara erano 36esimi assoluti e terza forza del Michelin Trofeo Storico, nonché i più veloci di Classe M3 della Serie della Casa di Clermont Ferrand. Dopo la ripetizione di Campore, in cui tutto funziona a meraviglia, il cavo frizione si rompe a Baltigati, riuscendo comunque ad arrivare a fine prova senza perdere troppo tempo; ma nella successiva Bioglio si ripresentano problemi di alimentazione che fermano definitivamente l’equipaggio della Opel Kadett cui non resta altra scelta che consegnare la tabella ai commissari di percorso rivivendo la maledizione del ritiro in fase finale che li aveva già colpiti nel precedente Grappolo. Lo scettro del comando di Classe M3 passa perciò nelle mani di Gianluigi Baghin-Nicole Rossi, protagonisti di una gara perfetta con la loro Alfetta GTV 2.0 che portano al traguardo con successo ottenendo la 41esima piazza assoluta, settimi del Michelin Trofeo Storico e vincitori della Classe M3 MTS. Alle spalle dell’Alfetta si classificano i canavesani Claudio Ferron-Veronica Gaioni che partono con l’handicap dello stop nella Campore di esordio per un problema al cavo della bobina che fa spegnere per ben due volte il motore della loro Opel Kadett GT/e, perdendo circa 2’30” da Baghin; dalla successiva Baltigati i tempi dell’equipaggio portacolori di Meteco Corse si allineano con gli avversari, pur continuando a dare spettacolo, tornando in serata a Biella 49esimi assoluti, noni di MTS e secondi di Classe M3. Alle spalle dei canavesani si sviluppa un bel duello fra la Opel Ascona 2.0 SR di Mario Tassara-Enrico Massa e la Porsche 911 S 2.0 di Cesare Bianco-Stefano Casazza. Alla fine l’Ascona ha ragione della Porsche per appena 3”3 dopo 99,64 km di gara. L’equipaggio dell’Ascona fa meglio della Porsche nelle prime tre prove speciali, specie nella Campore di inizio gara, quando riesce ad allungare di 38” sulla Cavallina di Stoccarda complice un problema alla pompa benzina della Porsche che non permette al motore di salire oltre i 4.000 giri. Nella seconda Campore Cesare Bianco reagisce e recupera lo svantaggio riuscendo a passare l’avversario, senza però riuscire a mantenere la posizione che vede Mario Tassara precedere il pilota della Valle Belbo sulla Baltigati-2. L’annullamento della Bioglio finale, per l’uragano che si è scatenato, congela le posizioni con Tassara-Massa 55esimi assoluti, 11esimi di MTS e terzi di Classe M3 una posizione appena davanti a Bianco-Casazza. Sfortunatissimi Giuseppe Romano-Ermanno Battaglin che per un problema elettrico alla loro Lancia Beta Coupé non riescono nemmeno a vedere lo start della prima speciale
Massimo Giudicelli vince il “triello” della Classe M2. Sulla carta era una sfida a quattro, ma già la prima prova ha messo a confronto le prestazioni solo dei tre più veloci della Classe M2 Fino a 1600. Come nel momento topico de “Il buono, il brutto e il cattivo”, film di Sergio Leone di metà anni Sessanta, i tre concorrenti si sono sfidati sul filo del secondo per gran parte della gara. Alla fine ha avuto ragione Massimo Giudicelli, affiancato sulla sua Golf GTi da Nicolò Bottega che ha preceduto sul traguardo di Biella per 45”4 la Peugeot 205 Rallye di Mario Bolognesi-Rolando Aries che a loro volta precedono la vettura gemella di Davide Aime-Daniela Marocco e infine la Fiat X1/9 di Simone Lanfranchini-Sabrina Panizza. Ma lo svolgimento della gara è stato tutt’altro che lineare con continui capovolgimenti di fronte. La prima prova vede emergere l’ottimo Simone Lanfranchini che precede di 3”4 Mario Bolognesi e di altri 6”2 Massimo Giudicelli. È già fuori dai giochi MTS Davide Aime che ha un problema allo scarico che rende difficile comunicare nell’abitacolo. Bolognesi ribalta la situazione a suo favore a Baltigati e si porta ad appena 3/10 da Lanfranchini, con Giudicelli che sembra non tenere il ritmo degli avversari ed è a 19”6 dalla X1/9. La svolta arriva sulla Bioglio mattutina quando Lanfranchini fora a fine prova; a staccare un gran tempo è Giudicelli che vince la prova di Classe M3 MTS e passa al comando con 9”8 su Bolognesi, poco incisivo in questa prova, mentre Aime è a 2’11” e Lanfranchini è precipitato a 3”12.
La seconda parte di gara vede Bolognesi imporsi a Campore, senza però riuscire a colmare il ritardo da Giudicelli che segna il miglior tempo di categoria nelle due successive speciali andando a chiudere in 34esima posizione assoluta, imponendosi anche nella Classe 2/1600 del rally e ottimo quarto di MTS e primo di Classe M2 avendo ragione per 37” di Bolognesi-Aries mentre molto più indietro concludono Aime-Marocco e Lanfranchini-Panizza che nel pomeriggio non riescono a ritrovare lo smalto delle fasi inziali di gara.
Il superstite Giovanni Lorenzi fa l’en-plein in Classe M1. Uno per volta sono caduti tutti o quasi. Dei cinque partenti della Classe MTS Fino a 1150 l’unico a vedere il traguardo è stato il toscano Giovanni Lorenzi con Francesco Magrini che è riuscito a portare al traguardo la sua Fiat 127 Sport. Bastano sette chilometri della Campore mattutina per registrare il primo colpo di scena con il “trasparente” (ai fini della classifica MTS, ma ben integrato nel Trofeo) Mario Cravero che rompe un braccetto della sua 127 CL fermandosi a metà della prima prova speciale nella quale emergono Claudio Strola-Davide Ticli, 127 L, destinati a dominare il rally fino alle porte di Biella, con 18”1 sulla 127 Sport di Simone Borlotti-Simone Bevacqua, che fanno meglio di Lorenzi-Magnini per 6”2. A Baltigati Strola si libera dell’avversario più veloce, Simone Borlotti, che ha problemi al cambio che sputa le marce. Strola continua ad allungare con Lorenzi che lotta con la 127 di Michele Di Marco-Sara Prazzoli. La situazione è ormai stabilizzata anche se nella Baltigati pomeridiana Di Marco-Prazzoli sono costretti a lasciare la compagnia per la rottura di un braccetto della sospensione. Si viaggia ormai verso Biella sotto un cielo gonfio di pioggia e di grandine. E proprio nel trasferimento finale ecco l’ennesimo, nonché ultimo colpo di scena con Strola-Ticli che devono fermarsi con il cambio bloccato della loro 127 L, consegnando il successo a Lorenzi-Magrini.
Luca Valle prende il largo nella classifica del Michelin Trofeo Storico. Il doppio successo di Valsugana e Lana rafforza la posizione di Luca Valle (46) nella classifica assoluta MTS consentendo la biellese di allungare sui due avversari diretti in casa Porsche ovvero Claudio Azzari (28) e Marco Maiolo (25) con l’interessante inserimento al quarto posto dell’elbano Massimo Giudicelli salito a quota 24. La classifica della Classe M4 rispecchia la classifica assoluta con Luca Valle (34) al comando, inseguito da un terzetto compatto formato da Claudio Azzari (20), Marco Maiolo (19) e Roberto Giovannelli (18). Gli ottimi risultati delle due gare piemontesi (Grappolo e Lana), proiettano Claudio Ferron (26) al vertice della classifica M3 del Michelin Trofeo Storico, inseguito da vicino da Gianluigi Baghin (24) vincitore del Valsugana e del Lana e dal costante Cesare Bianco (19). Ancora al palo Stefano Villani (2) che finora ha raccolto solo i due bonus partenza al Grappolo e al Lana. I due protagonisti del Lana si dividono il vertice della classifica della Classe M2 con Massimo Giudicelli (22) che guida grazie ai successi di Vallate Aretine e Lana, inseguito da Mario Bolognesi che ha raccolto punti al Grappolo e al Lana. In Classe M1 il presenzialista Giovanni Lorenzi (27) prende il largo anche in virtù di quattro gare finora disputate, inseguito da Claudio Strola (13) che dopo il successo de Il Grappolo al Lana racimola solo il bonus partecipazione.
Prossimo appuntamento, il 20° Rally Storico Campagnolo a Isola Vicentina il 18-19 luglio.
Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2025, consultare: https://trofeo.michelin.it ed in particolare www.areagomme.com
Biella Corse: Lana Storico
FONTE: PER BIELLA CORSE, MASSIMO GIOGGIA – Quello che si è corso sabato 21 giugno a Biella è stato un Rally Lana Storico non facile, per gli equipaggi della Scuderia Biella Corse. Molti ritiri, problemi tecnici e un po’ di sfortuna hanno infatti penalizzato sia i partecipanti al rally che alla regolarità.
Rally – Fra gli equipaggi, il miglior risultato è stato ottenuto da Davide Negri e Roberto Coppa, in gara con una Porsche 911 RSR (raggruppamento 2, periodo H1, gruppo 4, classe >2000). Nonostante i problemi incontrati sul percorso hanno infatti terminato la gara al 4° posto assoluto, terzi di gruppo e di classe. Un peccato perché la vettura poteva loro permettere di chiudere in zona podio … ma non sempre le cose vanno come si vorrebbe.
Niente da fare, invece, per gli altri equipaggi al via. Luca Prina Mello e Simone Bottega, infatti, in gara con una BMW M3 (raggruppamento 4, periodo J2, gruppo A classe 2500) si sono ritirati per un problema meccanico nella prima prova speciale della gara.
Stessa sorte (ritiro nella prima prova speciale) per Bruno Gaietto e Sarah Avagnina, al via con una Fiat Ritmo Abarth 130 TC (raggruppamento 4, periodo J2, gruppo A, classe 2000). Ritiro per problemi meccanici (al termine della seconda prova, per un guaio all’alimentazione) anche per Ermanno Caporale e Hervé Navillod, che correvano nella categoria “auto classiche” con una Ford Escort Cosworth (raggruppamento CL, periodo K, gruppo A, classe >2000).
Migliore la situazione per i navigatori in gara a fianco di piloti di altra scuderia.
Carlotta Romano, che gareggiava con Oreste Pasetto su di una Porsche 911 RS (raggruppamento 2, periodo H1, gruppo 4 classe >2000) ha infatti chiuso al 6° posto assoluto, quarto di gruppo e di classe. Luca Pieri, in gara con Paolo Pastrone su di una BMW M3 (raggruppamento 4, periodo J2, gruppo A, classe 2500), è giunto al traguardo al 33° posto assoluto, sedicesimo di gruppo e quinto di classe. Veronica Gaioni, invece, al via con Claudio Ferron su di una Opel Kadett GT/E (raggruppamento 3, periodo I, gruppo 2, classe 2000) è arrivata al traguardo al 49° posto assoluto, quattordicesimo di gruppo e quarto di classe. Ilvo Rosso, infine, in gara con Gianluca Bizzini su di una Opel Kadett GSI 16V (raggruppamento 4, periodo J2, gruppo A, classe 2000) ha chiuso al 65° posto assoluto, 31° di gruppo e 7° di classe.
Regolarità – Per quanto riguarda la gara di regolarità, nella “media 60” il miglior risultato è stato ottenuto da David De Faveri e Marco Blotto, al via con la loro Peugeot 205 Rallye (gruppo 5, classe 1). Hanno infatti terminato al 13° posto assoluto, sesti del proprio gruppo.
Emanuele Panetto e Jenny Grosso, in gara con una Peugeot 205 GTI (gruppo 5, classe 2) hanno terminato la gara al 18° posto assoluto, decimi di gruppo; mentre Fabrizio Bonetto e Daniele Ciani, su di una Fiat 127 C (gruppo 4, classe 1) hanno terminato ventesimi assoluti e undicesimi di gruppo. Grazie a questi risultati, Biella Corse ha chiuso al terzo posto fra le scuderie.
Per quanto riguarda la “media 50”, l’unico equipaggio in gara, composto da Gabriele Lovazzano e Romina Saracco, al via con un’Autobianchi A 112 Abarth (gruppo 4, classe 1), ha chiuso al 19° posto assoluto, undicesimo di gruppo.
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Caltanissetta, 27 giugno 2025 – Ennesimo fronte stagionale, per l’occasione in terra natia. Si scaldano i motori in casa Island Motorsport (sempre in partnership con Tempo srl), difatti, in vista del 23° Rally di Caltanissetta, appuntamento della Coppa ACI Sport 9^ zona e valido altresì per il Campionato Siciliano Rally per auto moderne e storiche, in scena nell’imminente fine settimana. La scuderia isolana onorerà l’impegno schierando al via ben nove equipaggi portacolori.
[…]
Passando al confronto riservato alle vetture d’antan, ovvero, il 9° Historic Rally di Caltanissetta, nel 3° Raggruppamento, riflettori puntati sul rientrante Antonio Di Lorenzo, dopo quasi tre mesi di stop. L’esperto pilota corleonese (Porsche 911 RS), sempre in coppia col fido Franco Cardella, proverà a riscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione, già vinta nel 2024, così come nel 2017 e nel 2016. Ma dovrà giocarsela con l’altrettanto talentuoso compagno di squadra “GORDON” (Ford Sierra Cosworth) che, coadiuvato da Totò Cicero e galvanizzato dalla vittoria conseguita al “Nebrodi”, sarà in lizza nel 4° Raggruppamento. Analoga divisione per Gandolfo Placa (Opel Manta 400) con Sandro Failla, e per Giovanni Bonafede (Seat Marbella) con Flavia Vizzari. Nel 2° Raggruppamento, infine, presente Filippo Basile (Lancia Fulvia HF) che ritroverà sul sedile di destra il “patron” Eros Di Prima. La competizione, articolata su un totale di nove prove speciali, scatterà domani (sabato 28 giugno) con la disputa delle prime tre frazioni cronometrate seguite, l’indomani, dalle sei rimanenti. A Caltanissetta, allestiti il palco di partenza (Viale della Regione) e quello d’arrivo (Corso Vittorio Emanuele).
ACI Lucca lancia la sfida a vetture moderne e storiche: grande fermento intorno alla 60^ Coppa Città di Lucca ed al 1° Rally dello Zoccolo
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA CITTÀ DI LUCCA, GABRIELE MICHI – LUCCA, 27 GIUGNO 2025 – Saranno le linee distintive che hanno caratterizzato l’evento nella sua lunga e gloriosa storia a contraddistinguere la sessantesima edizione della Coppa Città di Lucca, appuntamento che – sabato 2 e domenica 3 agosto – punterà sulla provincia i riflettori della Coppa Rally di Zona 7. La manifestazione, organizzata da Automobile Club Lucca con il supporto operativo di New Lucca Corse, è pronta ad accogliere vetture moderne e storiche, garantendo agli appassionati il passaggio delle vetture che hanno scritto pagine indimenticabili del motorsport internazionale e che cercheranno il miglior riscontro in una sfida che richiama al passato, il Rally dello Zoccolo, riproposto nel 2025 con una rinnovata veste. Assolute protagoniste saranno ancora le Mura cittadine, con Bastione San Pietro chiamato ad ambientare la cerimonia di partenza e di arrivo della gara. Una cornice esclusiva, quella delle Mura, teatro di una serie di eventi collaterali che – nell’arco del fine settimana – saranno rivolti ai tanti appassionati attesi in città.
La giornata di venerdì 1 agosto sarà dedicata alle ricognizioni del percorso con vetture di serie ed all’ingresso dei mezzi all’interno del parco assistenza mentre, l’indomani, le ore che precederanno la partenza – prevista per le ore 19:01 – vedranno i partecipanti coinvolti dalle sessioni di verifica e dallo shakedown, in programma dalle ore 11 alle ore 15 in Località Mutigliano. Attesissima, la prova spettacolo che aprirà il confronto, con un tracciato che si svilupperà su Piazzale Don Baroni, a Lucca, e che permetterà agli appassionati di godere del confronto in assoluta sicurezza. Un’iniziativa voluta fortemente da Automobile Club Lucca, con lo scopo di avvicinare ulteriormente la disciplina al pubblico, facendo leva sulla spettacolarità e resa possibile anche grazie alla grande disponibilità del Comune di Lucca.
Le iscrizioni saranno aperte giovedì 3 luglio, con la possibilità per i conduttori di poter aderire alla gara fino al termine ultimo fissato a venerdì 25 luglio.
Vicenza, 26 giugno 2025 – Marcia a pieno regime la macchina organizzativa del 19° Rally Campagnolo e del 15° Campagnolo Historic, rispettivamente rally auto storiche e classiche il primo e gara di regolarità a media, con le categorie “60” e “50”, il secondo.
Organizzata dall’Automobile Club Vicenza, la manifestazione che si svolgerà venerdì 18 e sabato 19 luglio con base ad Isola Vicentina, interesserà anche il capoluogo berico con la partenza che, nell’ideale legame con l’illustre passato del Rally Campagnolo, sarà data da Viale Dalmazia nel pomeriggio delle prima delle due giornate di gara.
Ottenuta nuovamente la titolazione per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ACI Sport ha poi sommato quella per il T.R.Z. della Seconda Zona con coefficiente maggiorato a 1,5 ed altrettanto è stato riconosciuto alla neonata categoria delle “Auto Classiche”, ovvero quelle costruite nel periodo 1993 – 2000, anni in cui alle Gruppo A e N si affiancarono le spettacolari WRC oltre alle Kit Car.
A far da cornice alla massima titolazione nazionale, vi saranno poi ben altre quattro iniziative che da fin dalle loro prime edizioni hanno sempre avuto nel Rally Campagnolo una tappa fissa del rispettivo calendario. Saranno quindi presenti i contendenti del Trofeo A112 Abarth Yokohama per la quinta sfida stagionale; altrettanto dicasi per il vivace Memory Fornaca e per il Michelin Trofeo Storico. A questi, si va ad aggiungere anche il Trofeo Rally ACI Vicenza che ritrova in tal modo la gara per auto storiche più prestigiosa della provincia e del suo calendario.
Riflettori puntati anche sulla gara a media con la duplice tipologia che varia in base proprio alla velocità media massima da tenere nel corso delle prove di precisione. Dalla “50” che ammette al via anche le vetture in versione stradale, alla “60” dove gareggiano esemplari dotati di apprestamenti di sicurezza ed abbigliamento ignifugo, oltre al casco per entrambe.
Nel frattempo, con le iscrizioni aperte da alcuni giorni, stanno pervenendo le prime adesioni e si rammenta il termine ultimo per farlo, fissato per le ore 12 di sabato 12 luglio prossimo.
Informazioni e documenti di gara al nuovo sito web www.rallycampagnolo.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio stampa Rally Campagnolo
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























