FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Mentre il CIREAS vive la sua lunga pausa il sodalizio polesano brilla al Franciacorta Historic ed al Trofeo Primavera in un fine settimana a dir poco intenso.
Rovigo, 07 Aprile 2025 – Nonostante il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche abbia dato il via ad una lunga sosta, che terminerà a metà Maggio, in casa Rovigo Corse l’attività continua ad essere particolarmente effervescente, al termine di un weekend più che ricco.
Venerdì e Sabato si è corsa la diciottesima edizione del Franciacorta Historic.
Ben centoventi le vetture al via, tra le quali anche la Fiat 1100/103 E TV di Alessandro Timacchi che, in coppia con il presidente Diego Verza, ha concluso ventiquattresimo assoluto, nella classifica a coefficienti, ed è salito sul gradino più basso del podio di terzo raggruppamento.
“Il Franciacorta Historic è un evento particolarmente importante nel nostro ambiente” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “oltre che essere difficile, sia per la navigazione che per i passaggi. Abbiamo affrontato sessanta prove di precisione, gareggiando per sette ore. Ci siamo comportati molto bene direi ed abbiamo portato a casa un ottimo piazzamento.”
Proprio il numero uno del sodalizio polesano è stato protagonista di una tre giorni di fuoco, saltando dal sedile del pilota di Occhiobello a quello dell’Innocenti Morris IM3 di Angelo Monachella per affiancare quest’ultimo nel Trofeo Primavera andato in scena Domenica.
Il quarto assoluto ed il successo in raggruppamento F, affrontando una sessantina di prove all’interno di un circuito da ripetere per due giri, vanno sicuramente incorniciati.
Il portacolori del Veteran Car Team di Bolzano non è stato l’unico ad essere sostenuto dalla scuderia rodigina, facendo squadra con un buon Stefano Galuppi che, iscritto da H.W.C. Rovigo ed affiancato dalla compagna Chandra Zona su un’Alfa Romeo GT Junior, ha terminato appena fuori dalla top ten generale, dodicesimo assoluto e sesto di raggruppamento F.
“Abbiamo portato a casa risultati importanti anche dal Trentino” – aggiunge Verza – “e questi non possono che fare bene al morale di tutti noi, in attesa di riprendere il cammino tricolore.”
Andrea Zanovello
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TEAM, FABRIZIO HANDEL – Vittorie, podi e tante soddisfazioni per la scuderia di Rosà nella cronoscalata di casa, apertura del CIVM di zona nord e della neonata IRS Cup.
Rosà (VI), 07 Aprile 2025 – La Salita del Costo si conferma terreno di caccia prediletto per i portacolori di Rally Team che, anche nell’edizione corsa Sabato e Domenica con validità per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per l’International Race Salita, si sono fatti notare.
Il migliore è stato Giampaolo Basso, in campo con una Porsche 911 Carrera RS, che ha concluso secondo assoluto tra le storiche, primo di secondo raggruppamento e di GRS+2500.
Per lui anche il primato nella IRS Cup che lo lancia in vetta alla provvisoria della serie.
“Siamo stati i primi tra le storiche a ruote coperte” – racconta Basso – “ed ho abbassato il record personale di cinque secondi. Se pensiamo che con il vecchio tempo arrivò l’assoluta tre anni fa. Grande successo di iscritti, grazie all’ACI Vicenza per aver preso in mano la gara.”
Vittoria in classe TC1150 per Armando Tadiello, sempre performante al volante della sua piccola Autobianchi A112 Abarth e bravo ad ottimizzare la scelta delle coperture.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il portacolori di Club 91 Squadra Corse è anche primo di raggruppamento e di classe, capofila di un weekend notevole grazie anche a Ronconi, Martinello ed Ambroso.
Rubano (PD), 07 Aprile 2025 – È una Salita del Costo da incorniciare per Club 91 Squadra Corse, rientrata da una due giorni in terra vicentina con una lunga lista di risultati di rilievo, ad iniziare dal terzo assoluto, primo di quarto raggruppamento e di classe A+2000 di Michele Massaro, colto al volante della sua BMW M3 gruppo A.
“Anche questa è fatta” – racconta Massaro – “ed ho tolto altri sette secondi al mio record dello scorso anno. Gomme e motore nuovo hanno fatto il loro. C’è ancora qualcosa da migliorare, per poter recuperare un paio di secondi, ma sono decisamente soddisfatto. Il rapporto peso potenza premia Basso e la sua Porsche che, correndo in casa, ha fatto un tempone.”
Ottavo assoluto, sul gradino più basso del podio in terzo raggruppamento e primo di SIL+2000 ha terminato Massimo Ronconi, brillante sulla Porsche 914/6 curata da Buratto Racing.
“Per me era tutto da sperimentare” – racconta Ronconi – “perchè provavo delle gomme nuove, sia davanti che dietro, oltre che dover fare i conti con il nuovo impianto benzina, con serbatoio di sicurezza, che ci ha creato non pochi problemi nelle prove. In gara è andata bene, peccato per non aver azionato la seconda pompa benzina ma ho comunque migliorato di sei secondi il mio miglior tempo del 2024. Ero fermo da più di cinque mesi, va già molto bene così.”
Vittoria in quinto raggruppamento ed in classe E4 per il presidente Daniele Martinello, più che positivo al debutto su una monoposto, la Van Diemen RF 89.
“Siamo migliorati, sia nella seconda prova che in gara, con buone sensazioni” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “anche se c’è margine perchè non mi sono fidato del tutto di una vettura che non avevo mai usato prima. Un ringraziamento speciale lo voglio fare a Marco Zorzi, alias Buratto Racing, e ad Antonio Maniero per l’assistenza.”
Un bottino prestigioso, quello maturato tra le storiche, che ha fruttato anche il secondo di quarto raggruppamento ed il successo nel quinto tra le tante scuderie presenti nel vicentino.
Un Sabato ed una Domenica che ha portato alla ribalta anche Giovanni Ambroso, unico partente nell’evento moderno valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna di zona nord e per il neonato International Race Salita, firmatario del terzo di classe GT3 al volante di una splendida Lamborghini Huracan GT3 Evo 1 del Racing Team Giust.
“Dopo una prima manche di studio” – racconta Ambroso – “abbiamo migliorato il passo nella seconda ed anche in gara. Non posso che essere soddisfatto di questo podio. Grazie a tutto il team ed alla scuderia Club 91 Squadra Corse per il sostegno. Abbiamo iniziato bene il 2025.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastia di Rovolon getta il cuore oltre l’ostacolo per battere le temibili Porsche, accontentandosi della piazza d’onore e del bis in raggruppamento ed in classe.
Bassano del Grappa (VI), 06 Aprile 2025 – È un Adriano Lovisetto senza rimpianti, soddisfatto ma consapevole di aver dato tutto quanto aveva a disposizione per stare davanti alle vetture di casa Porsche al termine di un Rally della Marca Storico di alto spessore.
Il pilota di Bastia di Rovolon, in coppia con Christian Cracco su una BMW M3 gruppo A curata da Marchetto Motorsport, porta in dote a Jteam un risultato di indubbio valore, pur avendo cullato il sogno di salire sul gradino più alto del podio dopo lo scratch sulla prima del Venerdì.
Ad incidere pesantemente sulla sua economia un testacoda avvenuto ad inizio Sabato, sulla lunga “Monte Cesen”, che lo ha allontanato ad una ventina di secondi dal rivale principale.
“Siamo partiti molto bene sulla spettacolo del Venerdì sera” – racconta Lovisetto – “ma sapevamo che, se volevamo provare a stare davanti a Marsura con la Porsche, dovevamo dare il tutto per tutto sulla Monte Cesen. Stavamo andando molto forte ma, attorno al quattordicesimo o quindicesimo chilometro, ci siamo girati su un tornante sporco. La sfortuna ha voluto che ci incastrassimo tra un muretto ed un rail, perdendo una marea di tempo.”
Demoralizzato per l’accaduto il portacolori della scuderia di Bassano del Grappa non affrontava al meglio la successiva “Monte Tomba”, aumentando il divario dal leader provvisorio.
Con oltre trenta secondi di gap non si poteva però tirare i remi in barca, anche in virtù di una concorrenza che lo tallonava da vicino, ed ecco che il patavino ritornava a spingere, confermandosi seconda forza in campo dietro l’imprendibile Marsura con la sua Porsche.
Con una classifica ormai quasi nel congelatore Lovisetto gestiva al meglio i chilometri che lo separavano dal traguardo, firmando lo scratch sull’ultimo passaggio della “Monte Tomba”.
A conti fatti il secondo posto assoluto, il primo di quarto raggruppamento e di classe A-J2/2500 non possono che essere considerati un ottimo avvio di stagione.
“Contro le Porsche non c’è niente da fare” – aggiunge Lovisetto – “ed anche se rischiamo non riusciamo a star davanti a loro. Le abbiamo provate tutte ma siamo contenti del nostro risultato. Grazie al lavoro di Marchetto Motorsport posso guidare una M3 cucita su di me. È stato bello tornare a correre su queste strade, amo questa tipologia di prove speciali. Grazie a tutti i ragazzi di Gianni Galiazzo, ai partners ed a Jteam che fa di tutto per sostenermi in gara.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Reduce dal tanto bello quanto sfortunato esordio nel CIRAS il pilota di Bastiglia guarda all’approdo in Sardegna con maggiore ottimismo.
Bastiglia (MO), 06 Aprile 2025 – L’amarezza per l’opportunità sfumata in Toscana è ancora abbastanza forte ma il tempo per rimpiangere il passato è ormai terminato con l’imminente arrivo del Rally Storico Costa Smeralda, secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che riporterà Gabriele Rossi in uno dei contesti a lui più favorevoli nel recente passato.
Il pilota di Bastiglia, già visto in azione in Sardegna in occasione di un Rally Terra Sarda Storico che ha fatto suo per due edizioni consecutive, tornerà al volante della Ford Sierra Cosworth gruppo A, curata da Assoclub Motorsport ed iscritta per i colori di Bluthunder Racing Italy.
Alla sua destra non poteva mancare il compagno di abitacolo di sempre, Fabrizio Handel.
“Siamo pronti per prendere il via di questa nostra seconda esperienza nel CIRAS” – racconta Rossi – “e sarà l’unica che ci vedrà leggermente più preparati sul fronte percorso. Abbiamo già corso qui, al Terra Sarda, quindi abbiamo un’idea della tipologia di fondo che andremo ad affrontare. Questa volta saremo al via del Costa Smeralda, quello vero, con un pacchetto che è ben collaudato, sotto ogni punto di vista. Siamo pronti per fare del nostro meglio in Sardegna.”
Reduce dallo zero nel primo atto del CIRAS l’emiliano sarà chiamato ad un importante banco di prova, essendo la tappa sarda valevole per il tricolore e per il Trofeo Rally di Zona tre a coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5, potendo contare anche sul supporto di Motor Valley Racing Division, sodalizio di Modena che contribuirà a sostenere la trasferta.
“Prima di tutto ringrazio l’amico Domenico Erbetta” – aggiunge Rossi – “che ci darà una mano ulteriore ad affrontare questa partecipazione in Sardegna. Siamo consapevoli che, guardando alla classifica, dobbiamo cercare di arrivare in fondo e di marcare punti preziosi. È vero che siamo dei debuttanti e che non abbiamo pretese di risultato ma non siamo nemmeno qui per fare gli spettatori privilegiati. Speriamo che la dea bendata si volti da un’altra parte.”
Saranno due le giornate di gara che vedranno protagonista Rossi al Costa Smeralda targato 2025, ad iniziare da un Venerdì 11 Aprile che si svilupperà sul doppio passaggio di “Aratena” (14,83 km), “Monti” (7,13 km) ed “Alà del Sardi” (9,64 km), prima di darsi appuntamento alla frazione seguente, quella di Sabato 12 Aprile, che metterà sul piatto due tornate su “Lu Colbu” (10,95 km), “Aglientu” (13,80 km) e “Luogosanto” (14,80 km), completando un mosaico da poco più di centoquarantadue chilometri di prova speciale.
“Gestire la gara, passo per passo, è l’obiettivo” – conclude Rossi – “facendo attenzione ad eventuali prove che siano vicino al mare perchè il fondo potrebbe rivelarsi particolarmente scivoloso. Siamo pronti, non vediamo l’ora di tornare nella nostra amata Sardegna, una terra che ci riserva sempre un’accoglienza particolare sul profilo umano e personale.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Archiviata l’amarezza per il colpo gobbo toscano della dea bendata il pilota di Adria guarda alla trasferta sarda con particolare ottimismo.
Adria (RO), 06 Aprile 2025 – Il tempo dei rimpianti è terminato, arriva il Rally Costa Smeralda Storico e con lui una ghiotta occasione per Matteo Luise, quella di rilanciare la propria corsa alla tripletta nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, sfruttando al meglio l’aumento del coefficiente relativo al punteggio, qui a quota 1,5, messo a disposizione dal secondo round.
Il pilota di Adria, vincitore assoluto dell’edizione 2019 e due volte consecutive campione italiano in carica nell’ambito del quarto raggruppamento, tornerà al volante della consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, ed assieme alla moglie Melissa Ferro si lancerà all’assalto degli oltre centoquarantadue chilometri di speciale.
Si partirà Venerdì 11 Aprile con un doppio passaggio su “Aratena” (14,83 km), “Monti” (7,13 km) ed “Alà dei Sardi” (9,64 km), giocandosi il tutto per tutto nella successiva frazione, quella di Sabato 12 Aprile, sui due giri di “Lu Colbu” (10,95 km), “Aglientu” (13,80 km) e “Luogosanto” (14,80 km) per una due giorni che potrebbe dire già molto in chiave campionato.
“Il Costa Smeralda ha sempre un posto speciale nel mio cuore” – racconta Luise – “perchè qui abbiamo vinto l’assoluta nel 2019, un’emozione indescrivibile ed incancellabile. Mi piace molto correre su queste strade e, pur essendo il percorso totalmente rivisto rispetto agli anni precedenti, non credo che la tipologia di tratti cronometrati varierà significativamente. Ci auguriamo che ci siano tanti iscritti con i quali confrontarsi ma, allo stesso tempo, speriamo di avere maggiore fortuna di Arezzo. Il coefficiente maggiorato di questa gara è molto importante.”
Nell’attesa di imbarcarsi verso Olbia il portacolori di Team Bassano ripensa alla premiazione avuta del Panathlon Club di Adria e Delta del Po, nella serata conviviale di Giovedì scorso, per i prestigiosi risultati ottenuti sul fronte sportivo da un portacolori del territorio polesano.
Tanta la soddisfazione provata, per lui e la moglie compagna di vita anche in abitacolo, che si traduce in nuova linfa vitale per tornare ai massimi livelli della serie tricolore.
“Siamo molto grati al Panathlon Club di Adria e Delta del Po” – aggiunge Luise – “che, assieme a tanti amici, ha voluto premiarci per meriti sportivi. Giovedì scorso abbiamo vissuto una bellissima serata, abbiamo parlato di sport e di tutto quanto fanno per promuoverlo. Siamo orgogliosi che abbiano pensato a noi, tra i tanti sportivi del nostro territorio, e questo ci stimola ulteriormente a fare meglio per il fine settimana che andremo ad affrontare in Sardegna.”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DELLA MARCA, NICOLÒ BUDOIA – I valdobbiadenesi Bernardino Marsura e Massimiliano Menin (Porsche Carrera RS 3.0) hanno dominato il 3° Rally della Marca Storico vincendo sei delle otto prove speciali previste. In questo modo hanno lasciato a 46”3 la BMW M3 E30 di Adriano Lovisetto e Cristian Cracco, vincitori dell’ultima prova speciale, e a 1’16”3 l’altra BMW M3 E30 di Denis Tezza e Massimo Merzari. Menzione speciale per Antonio “Tony” Fassina e Marco Verdelli, che con la loro Lancia Stratos HF hanno ottenuto la quarta piazza assoluta.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY COSTA SMERALDA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – L’esclusiva ambientazione dell’Hotel Cervo ha ospitato la presentazione dell’imminente manifestazione organizzata da ACI Sassari. Tra gli ospiti anche il vincitore del 1983 Miki Biasion. C’è tempo sino a lunedì prossimo per perfezionare le iscrizioni
Porto Cervo (OT), 4 aprile 2025 – Nella classica ed elegante cornice dell’Hotel Cervo è stata presentata questa mattina l’ottava edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, alla presenza del Presidente dell’AC Sassari e di ACI Sport Giulio Pes di San Vittorio, di Giuseppe Meloni, Vice Governatore e Assessore al Bilancio della Regione Autonoma della Sardegna, di una leggenda dei rally quale il due volte campione del mondo Miki Biasion, e di Stefano Pianu dell’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna. In primis Edoardo Di Lauro ha illustrato il percorso di questa ottava edizione in programma venerdì 11 e sabato 12 aprile e le sue novità iniziando proprio dal nuovo format dato che il percorso è stata allungato in vista della candidatura al prossimo campionato Europeo riservato alle vetture storiche. La manifestazione prevede un totale di 142,30 km cronometrati suddivisi in due tappe articolate in ben dodici prove speciali, sei per ogni giornata, di cui quelle della prima tappa “Aratena”, “Monti” e “Alà dei Sardi” sono nuove, mentre quelle della seconda sono le classiche di “Lu Colbu”, “Aglientu” e “Luogosanto”. Giulio Pes di San Vittorio ha poi ricordato l’impegno profuso in questi anni dall’Automobil Club di Sassari, ente organizzatore dell’evento, nella crescita di questa gara che punta ora ad ottenere la validità europea. A seguire, il Vice Governatore della Sardegna Giuseppe Meloni ha sottolineato l’importante rapporto di collaborazione della Regione con ACI Sassari e ACI Sport per il sostegno degli sport motoristici nell’Isola. Miki Biasion ha salutato la platea e le autorità civili e militari presenti ricordando la sua vittoria ottenuta nel 1983 a Porto Cervo sulla Lancia 037. Successivamente ci sono stati gli interventi di Nicoletta Orecchioni delegato allo sport del Comune di Arzachena, Marco Balata assessore al Turismo e grandi eventi del Comune di Olbia, il sindaco di Tempio Pausania Gianni Addis e Marco Addis in rappresentanza del Comune di Aglientu. A completare la rassegna degli interventi, è stata la volta dei partner, tra cui erano presenti Sparco rappresentata da Diego Lamura e per Bunker Point, Roberto Testoni preziosi collaboratori del Rally Storico Costa Smeralda assieme a Martini, Pirelli, ACI Global Servizi, Cantine Surrau, Sardares. A tutti loro il Presidente Pes di San Vittorio rivolge un sentito ringraziamento esteso a Regione Autonoma della Sardegna, ai comuni di Arzachena, Olbia e tutti gli altri interessati dal percorso del rally, nonché a Consorzio Costa Smeralda e Smeralda Holding.
Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA VM MOTOR TEAM, STEFANO BERTUCCIOLI – L’ultimo weekend di marzo ha portato altri risultati positivi in bacheca per il VM Motor Team, che era impegnato su due fronti; le prove speciali del Rally il Grappolo Storico ed i saliscendi tra i cordoli del Circuito del Mugello.
A San Damiano D’Asti, nella classica del rallysmo piemontese, è arrivato un successo di classe nel quarto raggruppamento, in classe J1 (Gruppo N). La Fiat Uno Turbo condotta da Giulio Caruso e Luca Bassignana ha infatti chiuso in testa alla categoria ed in ventiquattresima posizione assoluta; buona la gara anche di Osvaldo Biglia ed Alberto Lupano, che con la piccola Autobianchi A112 Abarth hanno chiuso terzi nel terzo raggruppamento, classe H2/I/2. Gara purtroppo da dimenticare per Tino Spinetta e Giorgio Bronzini, ritirati con una Peugeot 205 Rallye.
Ufficio stampa VM Motor Team
Stefano Bertuccioli
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN TROFEO STORICO, TOMMASO VALINOTTI – Il campione uscente Michelin Trofeo Storico sfrutta nel migliore dei modi il passo della sua Porsche per chiudere fra i migliori dieci assoluti. Ottime prove degli sfortunati Malacarne e Villani, che non raccolgono quanto hanno seminato. Cesare Bianco è il nuovo leader del campionato
SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 30 marzo 2025 – Uno su cinque è Michelin. Parafrasando i ritornello di una celebre canzone, si ha un’idea dei concorrenti del Michelin Trofeo Storico al via della quinta edizione de “Il Grappolo Storico”, andato in scena sabato 29 e domenica 30 marzo scorso. Tredici, quindi, i concorrenti del trofeo al via, e nove al traguardo nelle quattro classi in cui è suddiviso il MTS 2025, di cui il Grappolo Storico è il secondo appuntamento stagionale. A svettare nelle varie categorie Michelin sono Claudio Strola, Mario Bolognesi, Arcangelo Defilippi e Claudio Azzari, mentre la sorte non guarda di buon occhio Diego Malacarne, che perde la leadership di categoria all’ultima prova e Stefano Villani, che si ritira all’ultima prova, dopo aver fatto faville per tutto il rally e condotto a lungo le armate del Bibendum.
Classe M1 fino a 1150. Si invola Malacarne, vince Strola. Non sempre chi è più veloce vince. Lo sa bene Diego Malacarne, con Antonello Russo a dettare le note sulla sua Fiat 127 Sport, che guida la graduatoria MTS di categoria per le prime sette prove speciali, per poi mettere la ruota posteriore sinistra in una buca e spostare la sospensione con conseguente blocco del freno a mano. Il portacolori della scuderia Promotor riesce faticosamente arrivare al Controllo Orario di arrivo, ma deve dare addio al successo di Classe M1 MTS e alla seconda posizione di Gruppo 2/Classe 1150. Alla fine è 30° assoluto secondo di M1 TS e quarto di categoria in gara. Il successo va quindi a Claudio Strola e Davide Ticli con la loro Fiat 127 L, una Gruppo 2 che mantiene ancora la livrea di serie ed è la macchina più anziana in gara e la meno potente, che tengono un buon ritmo andando in progressione nelle varie classifiche fino a chiudere 26esimi assoluti e primatisti di categoria MTS. In terza posizione si piazzano i toscani Giovani Lorenzi e Francesco Magrini, Fiat 127 Sport, che pagano piccole imprecisioni strada facendo ma ottengono punti importanti per il campionato. Non vedono il traguardo i liguri Riccardo Arrigo e Alessia Fantini, Fiat 127 CL, che inizialmente conducono la Classe M1 MTS, essendo poi superati da Malacarne dalla terza prova speciale, prima di fermarsi nella settima prova speciale, la penultima per problemi al motore.
Classe M2 (da 1150 a 1600). Al solitario Bolognesi sfugge la vittoria di classe. Mario Bolognesi e Alessandra Calori non hanno avversari in Michelin Trofeo Storico Classe M2 con la loro Peugeot 205 GTi; perciò, i portacolori di HRT Corse rivolgono i loro interessi verso la Classe J2/1300 nella quale conquistano il successo in quattro prove speciali (la metà di quelle in programma, soprattutto nel finale di gara) perdendo però la possibilità di vittoria quando nel secondo passaggio sulla San Grato la temperatura dell’acqua va alle stelle e si spegne il motore perdendo 30”. Nonostante l’attacco finale si devono accontentare della medaglia d’argento perdendo l’oro per appena 17”9. Si consolano con il primato in Classe M2 MTS.
Classe M3 (da 1600 a 2000). L’ultima prova detronizza Villani. Grandissima gara di Stefano Villani e Lorenzo Lalomia che con la loro Opel Kadett GT/e per sette delle otto prove speciali dominano tutto quanto c’è da dominare. Sono i più veloci di Classe M3 MTS, non concedono spazio a nessuno in Classe 2/2000 al punto che veleggiano in 15esima posizione assoluta, ma solo perché hanno pagato sei minuti di ritardo al Controllo Orario di San Grato, accusando un minuto di penalità, altrimenti sarebbero abbondantemente fra i primi dieci dell’assoluta, come meritavano. Poi la loro Kadett si ferma a due chilometri da fine ultima prova (e dei tratti cronometrati del rally) per un problema di differenziale appiedandoli. Il bastone del comando è preso da Arcangelo Defilippi con Luigi Bariani a fianco, fino a quel momento seconda forza in campo che concludono primi di Classe M3 MTS, primi di Classe 2/2000, nonché 19esimi assoluti. Sfortunati tutti gli altri protagonisti. A cominciare da Claudio Ferron affiancato da Veronica Gaioni che fora sabato uno pneumatico della sua Kadett GT/e sulla prova iniziale di Agliano, perdendo quasi otto minuti. Il giorno dopo il pilota canavesano si dedica unicamente allo spettacolo, risultando in speciale costantemente più veloce di Defilippi, non riuscendo però a colmare il notevole divario. Alla fine si consola con la seconda piazza MTS e di Classe 2/2000. Peggio va agli altri due iscritti. Maurizio Riberi e Ivan Perriello si fermano già nella prova di sabato di Agliano, per problemi elettrici che azzerano la batteria, ripartendo con il Super Rally domenica. Ma dopo altre due prove speciali affrontate regolarmente nella speciale di Celle Enomondo mattutina parcheggiano definitivamente la loro Opel Kadett GT/e con le valvole piegate. Fermi anzi tempo anche Cesare Bianco e Stefano Casazza che con la loro Porsche 911 S conducono per sette prove il Primo Raggruppamento in gara, prima che ceda il cambio della berlinetta di Stoccarda, rimanendo bloccato in quarta marcia, a due prove dalla fine.
Classe M4 (oltre 2000). Azzari, fa la quadratura del cerchio. Sfida fra le Porsche 911 SC dei biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio e Claudio Azzari-Lorenzo Chiodi. Il confronto si gioca sul filo dei secondi al punto che Valle si aggiudica tre prove e speciali e Azzari le altre cinque. E fino a due prove dalla fine il divario fra Azzari e Valle è contenuto in meno di venti secondi. Poi Azzari allunga, chiudendo alla fine decimo assoluto con 38” su Valle, nonostante nell’ultima speciale pieghi un cerchio che però porta la Porsche del Team Bassano sino al traguardo. Non altrettanto soddisfatto Valle, che recrimina per un paio di piccoli imperfezioni in prova che non permettono all’equipaggio del Biella Motor Team di mantenere quella posizione (sesti assoluti nella prima prova) che ha caratterizzato la cavalcata della Porsche nelle prime battute, salita poi sul palco arrivi in 14esima posizione. Terza forza in Classe M4 MTS la Porsche 911 Carrera RSR di Marco Maiolo-Maria Teresa Paracchini che chiudono 21esimi assoluti dominando da primo all’ultimo metro il Secondo Raggruppamento della gara.
Prime indicazioni dalla classifica. Cesare Bianco al comando. Il Michelin Trofeo Storico comincia a disegnare, dopo due gare, la sua fisonomia. E nella graduatoria assoluta sale al comando Cesare Bianco con 13 punti, nonostante il ritiro. Le varie Classi MTS vedono ai vertici Giovanni Lorenzi (M1) e Cesare Bianco (M3), mentre nelle altre due categorie nessun pilota ha preso parte ad almeno due gare, come richiede il regolamento MTS; nella Coppa Porsche un solo concorrente ha preso il via ad almeno due gare (Cesare Bianco). Ma non c’è da preoccuparsi, perché da qui a fine stagione sono ancora a calendario altri otto rally.
Prossimo appuntamento, il 13° Valsugana Historic Rally a Borgo Valsugana (TN) il 30-31 maggio.
Il presente comunicato non ha valore regolamentare. Per tutte le informazioni sul Michelin Trofeo Storico 2025, consultare: https://trofeo.michelin.it ed in particolare www.areagomme.com


























