Andrea Zanovello
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO TRE REGIONI, ANDREA ZANOVELLO – In coppia con Elisa Moscato su Fiat Uno 70 S il veronese vince la gara di casa e aggiunge un nuovo successo al palmarès del Progetto M.IT.E. Giacoppo e Grillone con l’A112 Abarth, giunti terzi, vanno a scrivere il loro nome nell’albo d’oro del Trofeo Tre Regioni
Domenica 23 ottobre la fiera di Padova ospiterà le premiazioni
Isola Vicentina (VI), 21 ottobre 2016 – Ed è arrivato anche il grande giorno per Sandro Martini ed Elisa Moscato che hanno chiuso in bellezza una stagione ad alto livello conquistando al Due Valli Classic la prima vittoria della carriera con la Fiat Uno 70S; nella gara svoltasi a Verona domenica 16 ottobre scorso, l’equipaggio del Progetto M.I.T.E. ha avuto la meglio per un centesimo di secondo su Maurizio Senna e Lorena Zaffani per la prima volta con l’Autobianchi A112 Elite, seguiti nell’assoluta da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu bravi a concludere nonostante dei problemi al motore della loro Autobianchi A112 Abarth e con questo risultato, combinato col meccanismo degli scarti, l’equipaggio del Team Bassano si aggiudica sul filo di lana il Trofeo Tre Regioni 2016 grazie ad un’avvincente rimonta coronata da ben quattro vittorie assolute su sette gare disputate.
La Serie organizzata da Rally Club Team e Team Bassano si chiude dopo otto gare nelle quali oltre ai citati quattro successi di Giacoppo, sul gradino più alto sono saliti una volta a testa, Maurizio Senna, Giordano Mozzi, Mauro Argenti e Sandro Martini. La classifica finale premia Giacoppo e Grillone e sul podio salgono Senna e Zaffani, secondi e Argenti e Amorosa, terzi.
Le premiazioni del Trofeo si svolgeranno alla Fiera di Padova in occassione della rassegna Auto e Moto d’Epoca nella mattinata di domenica 23 ottobre e saranno come sempre, ospitate dallo stand dell’Automobile Club d’Italia al padiglione numero 3. Oltre alla classifica assoluta che al quarto posto vede Mozzi e Savoldelli e al quinto Iula e Cocconcelli, saranno premiati i vincitori di divisione con Argenti che svetta nella quarta, Giacoppo in quinta, Senna in sesta, Scapin nella settima e Mozzi nell’ottava. Alla Squadra Corse Isola Vicentina il successo tra le scuderie davanti al Progetto M.I.T.E. e al Team Bassano.
Informazioni e classifiche al sito web www.trofeotreregioni.it
Immagine: Time Foto
Ufficio Stampa Trofeo Tre Regioni
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
Fonte: Ufficio stampa New Rally Team, Cristiano Torreggiani – La scuderia veronese centra nella gara di casa tre ottimi risultati, sia nel rally storico con Manuel Gasparini che nel Classic con Alberto Zandona’ e Alain Tabarin.
L’ultimo appuntamento del campionato italiano storico non era certo iniziato nei migliori dei modi, con Mauro Fiorentini e Gloria Florio costretti ad alzare bandiera bianca già nello shakedown per un problema al motore della loro Fiat X1/9. Concludendo di fatto una stagione decisamente travagliata per il forte driver scaligero, in attesa di un pronto riscatto già a partire dalle prossime gare.
Chi invece non sbaglia un colpo è Manuel Gasparini che con al proprio fianco Gabriele Marzocchi, dopo tre giorni di gara, ha portato al traguardo la sua A 112 Abarth in seconda posizione in classe 1150.Regalandosi così il sesto podio stagionale. Buone notizie anche dal 6′ Due Valli Classic ultimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni di regolarità sport. A sei mesi dal Lessinia, Alberto Zandona’ in coppia con Cristiano Torreggiani ha portato la sua Renault 5 Gt turbo sul terzo gradino del podio in ottava divisione, conquistando così il primo meritatissimo podio stagionale.Gara in solitaria e vittoria in quarta divisione anche per il nostro Alain Tabarin, che per l’occasione era al fianco di Loris Rigoni su Fiat X1/9.Per la scuderia veronese salgono così a 15 i podi conquistati su 17 gare storiche sin qui disputate. Un ottimo risultato in vista del tanto atteso Revival Valpantena, kermesse in programma a Grezzana (Vr ) dal 4 al 5 novembre, dove NRT schiererà quasi sicuramente al via almeno tre vetture. A tutti i nostri ragazzi ancora complimenti.
Immagine realizzata da Giampaolo Grimaldi
FONTE: UFFICIO STAMPA 2 VALLI CLASSIC, MATTEO BELLAMOLI – L’EQUIPAGGIO DEL PROGETTO M.I.T.E. COMPOSTO DA SANDRO MARTINI ED ELISA MOSCATO SU FIAT UNO 70S SI SONO AGGIUDICATI LA SESTA EDIZIONE DEL 6° RALLY DUE VALLI CLASSIC
Anche al Classic il risultato è di misura, con una sola penalità a dividere i secondi classificati Maurizio Senna e Lorena Zaffani Autobianchi A112 Elite. Terzi e vincitori del Trofeo Tre Regioni Andrea Giacoppo e Daniela Tecioiu Grillone su Autobianchi A112
Ci sono certe vittorie che hanno un sapore più bello di altre, quella del 6° Rally Due Valli Classic Regolarità Sport è una di q uelle. Perché è un piacere parlare di un successo e nel contempo poter parlare del Progetto M.I.T.E. un’iniziativa unica al mondo che da l’opportunità a persone ipovedenti e non vedenti di partecipare, come navigatori, a gare di rally internazionali e nazionali e gare di regolarità.
E proprio uno dei suoi equipaggi composto da Sandro Martini (istruttore M.I.T.E.) e dalla navigatrice non vedente Elisa Moscato quest’oggi si è aggiudicato una bella vittoria dopo una accesa battaglia sul filo dei centesimi conclusasi con lo scarto di una sola penalità ai danni degli esperti Maurizio Senna e Lorena Zaffani.
Sempre in testa, l’esperto equipaggio ha pagato a caro prezzo un paio di errori a riprova della lotta serrata a cui si è assistito in questa gara.
Terzi ma con il fiato sospeso Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, costretti a fare le prime sei prove con il motore della loro A112 che andava a singhiozzo, problema poi fortunatamente sistemato senza nessun intervento.
Parole di soddisfazione prima di salire sul podio per i vincitori: “Siamo molto felici per questa vittoria, è la prima volta per quanto riguarda la Regolarità Sport per entrambi – spiega Martini – ho apprezzato molto la scelta di dividere la prova in tre tratti cronometrati, rendendo la gara più bella ed interessante.”
A completare la classifica, ecco i vincitori di divisione:
2^ Ceriani-Ceriani Lancia Fulvia Coupè
3^ Argenti-Amorosa BMW 2002 TI
4^ Rigoni-Tabarin Fiat X1/9
5^ Senna-Zaffani Autobianchi A112 Elite
6^ Zanchi-Zanchi Volkswagen Golf GTI
7^ Martini-Moscato Fiat Uno 70S
8^ Coghi-Coghi Opel Ascona 400
9^ Zonta-Avesani BMW M3
FONTE: ACISPORT SERVICE – Il senese del Team Italia sulla biposto di 4° Raggruppamento si aggiudica il Tricolore su Pezzani e la Lucchini. Peroni su Osella PA 8 in 3° Raggruppamento, il 5° ad Angiolani su March, in 2° affermazione di Palmieri su De Tomaso ed in 1° Nocentini su Chevron.
Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW di classe regina oltre 2500 ha allungato le mani sul titolo tricolore di 4° raggruppamento vincendo entrambe le salite di gara della 34^ Camucia – Cortona, decimo ed conclusivo round del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche. Il pilota senese del Team Italia ha siglato il miglior tempo 1’52”09 nella seconda manche. Alle sue spalle in una ipotetica classifica generale il vincitore di 3° Raggruppamento Stefano Peroni sulla Osella PA 8 con motore BMW da 2000 cc, il driver e preparatore fiorentino ha realizzato due acuti in entrambe le salite dopo le regolazioni seguite alla manche di prova del sabato. Successo tricolore nella classe 2000 del 4° raggruppamento per il giovane Simone Di Fulvio su Osella PA 9/90, il portacolori Bologna Squadra Corse che ha realizzato la terza miglior prestazione in ordine assoluto, grazie alle regolazioni della biposto dopo la salita di prova. Il tracciato per la gara si è presentato in condizioni di umido, poi asciugato definitivamente dal sole che ha perso il posto della nebbia che nella mattinata ha anche costretto la direzione gara a ritardare la partenza della prima salita della gara aretina ben organizzata dal circolo autostoriche “Paolo Piantini”.
Non è andato oltre il 4° tempo assoluto il pisano Piero Lottini con l’Osella PA 9/90 BMW con cui ha evitato rischi eccessivi soprattutto sul fondo difficile della prima salita, precedendo il milanese Andrea Pezzani, che non si è risparmiato al volante della Lucchini motorizzata Alfa Romeo Sport Nazionale da 3000 cc. Il soddisfatto portacolori della Valdelsa Classic non si è mai arreso anche se alla vigilia, con qualche problema di troppo alla frizione e poi limitato nelle ambizioni tricolori dai pochi contendenti in classe ai fini dell’attribuzione del massimo punteggio.
Con il sesto tempo in un ipotetico ordine assoluto ha vinto ancora tra le monoposto del 5° Raggruppamento il Tricolore marchigiano di Osilo Antonio Angiolani, sempre incisivo sulla March 783 F3 con cui non ha sbagliato un centro in questo 2016 da incorniciare per l’alfiere della Bologna Squadra Corse.
Tiberio Nocentini sulla Chevron B19 ha vinto di nuovo il 1° Raggruppamento, il bravo e mai domo pilota fiorentino ha portato ancora una volta l’ammirata biposto britannica dei primi anni ‘70 davanti a tutti, con il settimo tempo assoluto. Ottavo nell’ideale classifica generale il bolognese Massimo Vezzosi che ha centrato la coppa di classe silhouette 2000 con l’agile e scattante BMW 2002 Schnitzer, salendo caparbiamente sul secondo gradino del podio di 3° Raggruppamento, seguito da Lorenzo Cocchi sulla Volkswagen Golf GTI vincitore di classe TC 1600.
In fondo all’ideale top ten l’appassionante duello in casa Bologna Squadra Corse per il 2° Raggruppamento, che si è concluso sul filo dei decimi di secondo a favore dell’emiliano Giuliano Palmieri che sulla De Tomaso Pantera ha accumulato il vantaggio decisivo attaccando nelle difficili condizioni della prima salita, respingendo così l’affondo portato da Idelbando Motti al volante della Porsche Carrera RS nella seconda, in cui ha ottenuto il miglior tempo. I due si sono classificati nell’ordine 1° e 2° di categoria e 9° e 10° in ordine assoluto. Ha rimontato fino alla terza piazza di raggruppamento il siciliano Matteo Adragna sulla Porsche 911, super car con cui è sempre più in piena sintonia.
A ridosso dei primi 10 tempi è arrivato quello del milanese Alessandro Trentini che ha così concluso la sua stagione di proficuo apprendistato sulla Dallara 386 F.3, con un ottimo secondo posto di 5° Raggruppamento, davanti all’austriaco Jochen Landmann su Tecno Lotus e all’umbro di Gubbio Aldo Panfili su Formula Italia.
Botta e risposta anche per le piazze d’onore del 1° raggruppamento con 1 a 1 nelle due salite per l’ottimo e sempre energico piemontese Mario Sala che sulla bella Porsche 906 si è portato in decisivo vantaggio nella prima manche e nulla ha potuto il contrattacco dell’austriaco Horst Pichler sull’Abarth SEO21, nella seconda salita. Al suo rientro il piemontese Paolo Cantarella ha ancora una volta vinto la classe SN 2500 sull’Osella PA 10 di 4° Raggruppamento.
FONTE: UFFICIO STAMPA MITTELEUROPENA RACE, STEFANO COSSETTI – Si è conclusa a Trieste l’intensa due giorni dedicata alle auto di grande interesse storico che hanno dato vita alla gara di regolarità classica. Gli organizzatori si dichiarano fortemente soddisfatti per il grande riscontro di immagine che l’evento ha dato alla città e al territorio interessato
Nel 2016 aveva già vinto la Mille Miglia che parte e arriva a Brescia, il Trofeo Nuvolari di Mantova e il Trofeo Terre di Canossa a Parma. Alla Targa Florio in Sicilia, in occasione dell’edizione dei cent’anni, si era invece dovuto accontentare del secondo posto. Lui è Andrea Vesco, 34 anni a dicembre, di Sarezzo, in provincia di Brescia. Con accanto Manuela Tanghetti e al volante di una Fiat 508 S Balilla Sport, ha vinto la prima edizione della Mitteleuropean Race, la nuova “Ultima delle Classiche”, questa la definizione che l’Adrenalinika di Trieste ha voluto dare ad un evento che è arrivato per ultimo sul calendario delle manifestazioni di regolarità classica per auto di elevato valore storico. Il bilancio è nettamente positivo, con equipaggi che, oltre che dall’Italia, sono arrivati a Trieste da Argentina, Germania, Giappone, Polonia e Uruguay. Sono state 31 le auto che hanno preso il via da Trieste nella giornata di venerdì 14 ottobre, e 29 quelle classificate al termine di due intense giornate di gara, lungo il Collio e con uno sconfinamento in Slovenia il sabato, mentre la domenica la carovana si è spinta fino a Cormons. Al secondo posto si sono classificati Alessandro Gamberini e Leonardo Fabbri, bolognese il primo e ferrarese il secondo, al via con una Fiat 508C. Terza piazza per Marco Gatta ed Eugenio Piccinelli, entrambi della provincia di Brescia, una terra che in virtù della Mille Miglia (alla quale l’evento di Trieste si ispira) ha contribuito a creare una scuola di “regolaristi” che si distingue nelle manifestazioni dello Stivale. Inoltre, ai confini con Brescia, c’è anche Mantova, sede del Classic Team presieduto da Corrado Corneliani, felice di ritirare il premio della prima scuderia classificata alla Mitteleuropean Race. A capo di un brand molto importante della moda italiana, Corneliani si è detto entusiasta della città di Trieste e del territorio che ha ospitato l’evento. Grande la soddisfazione espressa da Riccardo Novacco, alla guida con Susanna Serri, Maurizio De Marco e Francesco Comotti di Adreanalinika a.s.d. : «Siamo riusciti a mettere in piedi un progetto di marketing territoriale con all’interno una gara di regolarità. Non volevamo che l’evento fosse soltanto un fatto sportivo e ritengo ci siamo riusciti. Per questo ho ricevuto pure il plauso del presidente della Regione, Debora Serracchiani. La nostra prospettiva è a cinque anni. Vogliamo realizzare un grande evento. Dal punto di vista sportivo, le nostre attenzioni future per attrarre nuovi partecipanti saranno rivolte anche ai possessori di auto di medio valore». Ricordiamo che in questa prima edizione c’erano anche modelli di fascia molto alta. La Amilcar del 1926 (terza assoluta) era uno degli esempi eclatanti, assieme ad Alfa Romeo, Bugatti, Osca e via andare, a cavallo di un secolo, quello scorso, che ha fatto la storia dell’auto. Ecco poi Maurizio Bucci, assessore comunale al turismo di Trieste, nella giunta guidata da Roberto Di Piazza: «Al di là dell’aspetto sportivo che è prettamente tecnico ed è di competenza dell’organizzatore, per la città si tratta di una grande opportunità per “vendere” la propria immagine. Pertanto, manifestazioni di questo tipo sono un veicolo di promozione. Ricordiamo che la Mitteleuropean Race 2016 era solo al primo anno ma ha subito saputo richiamare dei partecipanti dall’estero. Spero – ma lo credo – che questa non sarà la prima e unica edizione e la volontà dell’amministrazione comunale è quella di supportare l’evento, con la prospettiva di ampliarlo nel 2017. Ci sarà tempo e modo per stabilire come. Lo dico con franchezza: questo è un esempio da “usare” per promuovere il territorio. Credo che le manifestazioni come la Mitteleuropean Race si abbinino all’aspetto morfologico di Trieste, una città severa e austera che conserva lo stile asburgico. Insomma, non stiamo parlando di una città di turismo balneare ma di una città di turismo culturale. Sono fermamente convinto che questa manifestazione prenderà piede in modo importante. Proiettando la mente al futuro, mi piace già immaginare una sorta di “10 giorni dei motori” a Trieste, coinvolgendo tutte le realtà motoristiche che ci sono in città, non solo dedicate alle quattro, ma anche alle due ruote. Si tratta, ovviamente, di un progetto che ha dei costi ed in questo contesto è importante che ci sia un ruolo, tanto per il settore pubblico, quanto per quello privato. Bisogna lavorare in questa direzione».
ASSOLUTA
1. Vesco-Tanghetti Fiat 508 S Balilla Sport .8.500,00 penalità
2. Gamberini-Fabbri Fiat 508C 15.022,00
3. Gatta-Piccinelli Amilcar CGSS 15.366,00
Classifiche complete http://www.cronocarservice.com
Per la comunicazione
Stefano Cossetti
FONTE: UFFICIO STAMPA, LUCA DEL VITTO – A FINE NOVEMBRE SI SVOLGERA’ LA 3° RIEVOCAZIONE STORICA DEL RALLY ACI VARESE. NOVITA’ 2016, DUE GARE IN UNA: REGOLARITA’ A MEDIA E REGOLARITA’ CLASSICA. MOLTI GLI SPECIALISTI PRESENTI PER ENTRAMBE LE DISCIPLINE IN PREPARAZIONE DEI RALLY MONTECARLO HISTORIC E WINTER MARATHON
Sabato 19 e domenica 20 novembre torna l’appuntamento con le auto da rally d’antan. oltre novanta chilometri di tratti da percorrere sotto il regime di regolarità a media per i concorrenti che si presenteranno al via della terza edizione della corsa organizzata dall’Asd Laghi. Partenza ed arrivo sono confermati a Busto Arsizio mentre il fine tappa sarà a Cunardo. La novità di quest’anno prevede una seconda gara: ad aprire l’evento, infatti, saranno i concorrenti impegnati nelle prove di regolarita’ classica dell’ Insubria Historic.
Busto Arsizio (Va)- Manca più di un mese alla terza Rievocazione Storica del Rally Aci Varese ed il comitato organizzatore dell’Asd Laghi capitanato da Andrea Sabella, sta lavorando alacremente per sistemare gli ultimi dettagli della manifestazione.
All’appuntamento che si svolgerà nel fine settimana del 19 e del 20 novembre prossimi, si potranno presentare dunque le vetture da corsa storiche costruite fino al 1991 e le stradali con vocazione sportiva.
Il percorso, ancora una volta rinnovato, è stato incrementato del 50% rispetto al 2015: saranno infatti quasi 95 i chilometri di prove rispetto ai 65 dello scorso anno: gli equipaggi affronteranno tratti come il Città di Busto, la new entry Castiglione Olona, la Casale Litta, il Cuvignone, il Sette Termini, la Brusimpiano e la Valganna. Le prove a media verranno ripetute più volte fino a raggiungere un totale di 12 stage.
Importante, ai fini organizzativi, l’appoggio della Città di Busto Arsizio, ancora una volta attore protagonista di questo evento.
Il commento degli organizzatori – “Siamo soddisfatti di avere il pieno appoggio di una Città importante quale Busto”- afferma Andrea Sabella, “ma siamo altrettanto fieri di poter regalare agli equipaggi un tracciato di tutto rispetto nel quale i partecipanti potranno divertirsi, cimentandosi con gli strumenti di precisione, in piena sicurezza.”
Il valore aggiunto della 3° Rievocazione Storica del Rally Aci Varese è proprio il territorio. Durante la due giorni corsaiola, le vetture transiteranno su tutte le strade che nel tempo hanno reso celebre il Rally Aci Varese e toccheranno tutte le peculiarità paesaggistiche della Provincia, dalla “bassa” con Busto Arsizio fino alle zone collinari per arrivare ai monti prealpini delle valli varesine.
Edizione numero 3 -La Rievocazione Storica del Rally Aci Varese è giunta alla sua terza edizione. Nata da un’idea dell’Ente automobilistico provinciale e realizzata congiuntamente con l’Asd Laghi, la corsa ha avuto un bel seguito nei suoi due primi anni: nel 2014 Leva e Giugni si imposero con la loro Lancia Fulvia mentre lo scorso anno vinse lo specialista piacentino Maurizio Aiolfi, già campione italiano.
“I concorrenti che hanno già iniziato a chiamare alla segreteria- afferma Sabella- sanno che la nostra è una competizione particolare rispetto alle altre. Diamo molto peso alle location così come vogliamo creare un’atmosfera partecipativa ed aggregativa. Molti sono i premi in palio così come le sorprese che troveranno lungo il tracciato. Inoltre, è un bel regalo per il nostro pubblico che, dopo i grandi successi del Rally dei Laghi, può tornare a sentire i ruggiti di questi bolidi che hanno segnato indelebilmente la storia dell’automobilismo sportivo.”
Due gare in una- Prima del transito dei concorrenti della REGOLARITA’ A MEDIA sul medesimo percorso saranno impegnati gli specialisti della REGOLARITA’ CLASSICA, novità questa, molto gradita dagli appassionati dei volanti d’epoca data la presenza di numerosi piloti locali specializzati in questa disciplina. Una manifestazione destinata a diventare una “classica d’inverno”, aprendo di fatto la stagione delle gare invernali.
Probabilmente saranno molti i Top Driver presenti provenienti da tutta Italia che parteciperanno alla competizione, anche in preparazione dei due appuntamenti clou che apriranno il 2017: Winter Marathon e Coppa dei Lupi, prima prova del Campionato Italiano Acisport di specialità.
Il sito della manifestazione è www.varesecorse.it , portale che presenta già il programma ella gara e che nei prossimi giorni avrà anche la scheda di iscrizione. E’ possibile visualizzare il servizio completo dedicato all’edizione 2015 sulla web Tv dedicata all’automobilismo sportivo www.topdriver.tv (http://www.topdriver.tv/2015/11/24/2a-rievocazione-rally-aci-varese/)
Sponsor della gara saranno Magugliani, GM Autoriparazioni, Chiaravalli Group, Banca Generali, Salumificio Colombo e Bar L’incontro di Vedano Olona.
Ufficio stampa: Luca Del Vitto
FONTE: 4° VALLI BIELLESI, ANDREA ZANOVELLO – Si è svolta nell’ultimo fine settimana di settembre la quarta edizione del “Valli Biellesi – Oasi Zegna” gara di regolarità proposta con la duplice formula turistica e classica. La manifestazione organizzata da BMT Eventi e Veglio 4×4 ha riscosso una volta di più un notevole successo testimoniato dalle centotrenta iscrizioni pervenute, la quasi totalità per la turistica.
Due i giorni di gara, sabato 24 e domenica 25 settembre, nei quali si sono svolte le due tappe con un percorso che si è snodato tra le valli della Provincia di Biella attraversando l’Oasi Zegna e solcando le strade rese famose dal Rally della Lana; partenza ed arrivo presso “The Place” a Sandigliano e ben quaranta i rilevamenti cronometrici, numerosi dei quali concatenati a determinare le classifiche. La prima frazione di gara delinea quello che poi sarà l’esito finale con l’appassionante testa a testa tra la Lancia Beta HPE di Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari che chiudono con un solo centesimo di vantaggio su Roberto Viganò e Renzo Melani su Autobianchi A112 Abarth; terzi a 23 penalità di distacco Filippo Anselmetti e Guido Schiubola su Talbot Sunbeam Lotus. Notevolmente più distanziati gli inseguitori.
Il trio di testa anima anche la seconda tappa della domenica con Gennari che riesce a rintuzzare gli attacchi di Viganò e si aggiudica la gara con 300 penalità esatte, 8 in meno dell’avversario; Anselmetti si conferma sul terzo gradino del podio staccato di 51.
Alla Porsche 911 Targa di Ferrari e Angelino la vittoria nella separata classifica della nona divisione.
La gara è stata conclusa da ottantotto equipaggi tra i quali non è passata inosservata la presenza dell’ex rallysta Piero Liatti in coppia con Anna Varale su Ferrari 246 GT.
A Giovanni Zucchi e Giorgio Fantini la gara disputata con la formula “classica”: il duo, su Mercedes 190 SL ha preceduto Paolo Zegna e Paolo Ciscato su Lancia Fulvia HF e Renato Novarese e Maurizio Mancasola su Autobianchi A112 Abarth.
Immagine: G&P Foto
Andrea Zanovello



























