FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Al termine di un Brunello ricco di colpi di scena il pilota di Reggio Emilia, assieme a Debbi, si conferma il numero uno tra le due ruote motrici nel CIRTS.
Reggio Emilia, 02 Dicembre 2024 – Andrea Tonelli si laurea, per il terzo anno consecutivo, campione italiano tra le due ruote motrici su terra, al termine di un Rally del Brunello Storico che non ha mancato di regalare colpi di scena ed un momento di alto livello di sportività.
Il pilota di Reggio Emilia, al volante della sua Ford Escort RS 1800 MKII curata da Power Brothers e condivisa con Roberto Debbi, partiva all’attacco fin dal primo metro di speciale del Venerdì, inserendosi in terza posizione assoluta ed approfittando di una disavventura tecnica dell’amico e rivale Pelliccioni, il candidato numero uno per sottrarre il titolo all’emiliano, che si rivelava determinante nel fornire un contributo tecnico essenziale al portacolori di Movisport.
“Pelliccioni ci ha fatto due regali” – racconta Tonelli – “ed il primo, quello che definisce il livello umano e sportivo della sua persona, è stato quello di fornirci un componente essenziale per poter prendere il via, dopo aver vissuto lo stesso problema tecnico del 2023. Senza il suo aiuto non saremmo mai potuti partire al Sabato ed avremmo detto addio al campionato. Il secondo regalo ce l’ha fatto involontariamente, perdendo oltre un minuto e mezzo a causa di un guasto tecnico. Sapevamo di non poter stare tranquilli con lui perchè avrebbe fatto di tutto per tornare.”
Quando tutto sembrava agevolare l’ascesa di Tonelli era lui stesso ad aggiungere pepe alla sfida, rendendosi protagonista di una singolare uscita di strada che costringeva il team agli straordinari per rimettere la trazione posteriore dell’ovale blu in condizioni di ripartire.
“Sulla Cosona abbiamo vissuto un momento epico” – aggiunge Tonelli – “perchè, in una destra tre non troppo veloce, abbiamo capottato ma la dea bendata ha voluto graziarci nell’occasione e ci siamo rimessi sulle quattro ruote, perdendo solamente una ventina di secondi. Quando si dice la fortuna, questa volta ci ha davvero salvato l’intera stagione. Arrivati in assistenza i ragazzi di PB erano già pronti, una vera nuvola di persone si è lanciata sulla nostra Escort. Onestamente non sono nemmeno riuscito a contare in quanti erano al lavoro ma erano tanti.”
Ripartiti al Sabato Tonelli sfruttava al meglio l’importante gruzzoletto di secondi a disposizione, mantenendo con freddezza un terzo posto nella generale che si rivelava determinante nella conquista del three-peat nel Campionato Italiano Rally Terra Storico a due ruote motrici.
Vittoria assoluta, alla quale unire il successo in terzo raggruppamento ed in classe 3&4/2000, contenendo il furibondo rientro di un Pelliccioni che chiudeva alle sue spalle ed in piena scia.
“Pelliccioni ci ha fatto sudare” – conclude Tonelli – “perchè è riuscito a rimontare fino ad una ventina di secondi da noi. Se ci fossero state altre prove a disposizione chissà come sarebbe andata. Grazie a Movisport, a Roberto Debbi ed a Roberto Selva, ai ragazzi di Power Brothers ed alla sportività dell’amico Bruno Pelliccioni che, suo malgrado, è stato parte determinante in questo terzo titolo consecutivo nell’italiano terra storico. Il poker? È presto per parlarne.”
Andrea Zanovello
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Al Brunello il tricolore di due volte tricolore su asfalto si presenta con un biglietto da visita importante, anche terzo di raggruppamento e dominatore tra le duemila.
Adria (RO), 02 Dicembre 2024 – Una trasferta libera da ogni pressione di campionato, votata al divertimento senza pensieri, ma il risultato non si è discostato di molto dalla routine con un Matteo Luise in grande spolvero al debutto nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Al via di un Rally del Brunello Storico che decideva le sorti del tricolore il pilota di Adria si gettava nella mischia al volante della consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, sempre curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore ma condivisa per l’occasione con Luca Trovò.
La prima frazione di gara, quella corsa al Venerdì, vedeva il portacolori del Team Bassano riprendere confidenza con lo sterrato, ben diverso da quanto affrontato ad Agosto in Finlandia, ed al termine della giornata la classifica provvisoria lo iscriveva in settima posizione assoluta ed in quinta di raggruppamento mentre in classe il primo degli inseguitori era già lontano 15”7.
“Era da Agosto che non correvo sulla terra” – racconta Luise – “ma quella della Toscana era ben diversa dalla Finlandia quindi abbiamo dovuto prendere un po’ le misure con queste strade, anche se in parte le conoscevo dopo averle affrontate in varie occasioni nel passato.”
Alla riapertura delle ostilità sportive, per la seconda e decisiva tappa di Sabato, Luise aumentava sensibilmente il ritmo, aprendo la giornata con il quarto assoluto sulla “Castiglion del Bosco” che gli consentiva di balzare già in quinta piazza nella provvisoria generale.
Al controllo stop della quinta speciale il polesano recuperava ulteriore terreno, salendo ai piedi del podio assoluto con una trentina scarsa di secondi da recuperare per l’aggancio.
L’adriese continuava a macinare tempi di rilievo, in ogni singola speciale, puntando a contenere l’arrembante rientro di Succi, a bordo di una più potente BMW M3 gruppo A.
Gli ultimi tratti cronometrati gli permettevano di vincere lo scontro diretto, pur finendo per essere sopravanzato da un Pelliccioni autore di una furibonda rimonta, e di presentarsi nel cuore di Montalcino con il quinto posto assoluto tra le mani, il terzo in quarto raggruppamento e con una vittoria in classe N&A-J2/2000 maturata con oltre un minuto e quindici su Lamonato.
“Ci siamo divertiti tanto” – aggiunge Luise – “e, anche se siamo campioni italiani in carica sull’asfalto, la terra è sempre la terra. Era da tanto tempo che non correvo assieme a Luca ma ci siamo trovati benissimo da subito, segnando tempi interessanti. Bella la lotta al Sabato, cercando di tenere dietro Succi con la BMW M3 gruppo A. In alcuni tratti siamo stati vicini al podio assoluto ed è stato fantastico, calcolando la mancanza di allenamento su questo fondo. Per essere stata la prima gara su terra in Italia della Ritmo è andato tutto bene, zero problemi. Grazie a Silvano, a Valentino ed a tutti quelli che ci hanno supportato in questa trasferta.”
Una partecipazione spot che potrebbe tradursi in un possibile futuro targato CIRTS nel 2025.
“Per il momento ci godiamo un 2024 vincente” – conclude Luise – “e per il domani si vedrà.”
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – La 37ª edizione, in programma dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio, sarà la più lunga di sempre con un impegnativo percorso di oltre 540 km da affrontare in due tappe per un totale di 17 ore di guida, 14 passi dolomitici, 65 prove cronometrate e 6 prove di media
Mancano poco meno di due mesi alla 37ª edizione della Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 23 al 26 gennaio 2025.
E non sarà certamente un’edizione banale visto il nuovo percorso di oltre 540 chilometri – predisposto dagli organizzatori nuovamente in 2 tappe – che la rende la più lunga e impegnativa Winter Marathon di sempre grazie a un totale di 17 ore di guida e 14 passi dolomitici che prevede 65 prove cronometrate più 6 di media con 22 rilevamenti segreti misurati con il collaudato sistema di tracking GPS di BE Traced.
La gara, anticipata delle consuete operazioni di accredito e verifiche previste al Savoia Palace Hotel e in Piazza Sissi giovedì 23 gennaio dalle ore 11.00 alle 17.00, partirà alle 19.00 dalla centrale Piazza Righi con le vetture impegnate in un percorso di 110 km che, attraverso il valico del Passo Tonale, li condurrà fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno prima della cena servita al Ristorante La Baracca, recentemente rinnovato e ampliato, con le vetture che faranno ritorno a Campiglio a partire dalle ore 23.30.
Venerdì 24 gennaio, dalle ore 10.30, la partenza della seconda tappa di 430 km attraverso le strade e i passi dolomitici più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte porterà i concorrenti verso la bassa Val Rendena con i passaggi a Tione, sul Passo Duron e Ponte Arche fino al controllo orario previsto a Molveno e il pranzo di gara servito all’interno dell’Alpenresort Belvederecon vista spettacolare sul lago; alle 13.15 la ripartenza verso Andalo, Taio e Romeno fino alla cima del Passo della Mendola e il successivo controllo orario al Golfclub di Appiano sulla Strada del Vino; dopo il passaggio da Bolzano le vetture affronteranno l’ascesa verso Tires e i Passi Nigra e Costalunga prima della discesa in Val di Fassa e il transito da Canazei che anticiperanno la più impegnativa salita della gara verso i 2239 metri del Passo Pordoi; dopo il controllo orario in centro ad Arabba gli equipaggi saliranno verso il Passo Campolongo verso Corvara per poi valicare il Passo Gardena prima e scendere poi in Val Gardena con i passaggi a Ortisei, sul Passo Pinei, a Castelrotto e Fiè allo Sciliar e il rientro a Bolzano previsto alle 20.30 con la cena servita nuovamente al Four Points by Sheraton all’interno della Fiera.
L’ultima parte di gara dopo la sosta prevedrà il passaggio sul Passo Palade e successivamente il rientro attraverso la Val di Non e la Val di Sole con il controllo orario finale di Folgarida che anticiperà come di consueto il rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio previsto a mezzanotte.
Lo spettacolo riprenderà sabato 25 gennaio alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica che anticiperanno la cena finale e le premiazioni in quota previste ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta.
Restate sintonizzati sul sito internet e sui nostri profili social per scoprire tutte le novità della #WinterMarathon2025.
Il 4° Rally del Brunello Storico va a Pierangioli-Baldini. A “Lucky” e Tonelli il tricolore 4RM e 2RM
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR TERRA STORICO, MARIA IULIANO – È il pilota di Montalcino su Ford Sierra Cosworth ad aggiudicarsi la gara di casa, con nove prove speciali vinte sulle dieci in programma. Completano il podio “Lucky”-Pons su Lancia Delta Integrale e Tonelli-Debbi su Ford Escort RS, che conquistano rispettivamente il titolo di campioni italiani nel 4 e 2 Ruote Motrici.
Montalcino (SI), sabato 30 novembre 2024 – Un finale di stagione entusiasmante quello regalato dalla quarta edizione del Rally del Brunello Storico, che anche quest’anno ha avuto l’onore di far calare il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico, giunto alla conclusione dopo cinque appuntamenti. 104,82 chilometri competitivi lungo dieci prove speciali, tutte su terra, che hanno abbracciato la provincia di Siena e di Grosseto e su cui si sono sfidati i protagonisti della serie tricolore promossa da ACI Sport, in una due giorni che ha regalato emozioni e colpi di scena.
A trionfare al Rally del Brunello è stato Valter Pierangioli, che al volante della Ford Sierra Cosworth condivisa con Michela Baldini si è aggiudicato il primato della gara di casa. Una bella soddisfazione per il pilota di Montalcino, autore del miglior tempo in nove prove speciali sulle dieci previste dalla tabella di marcia, dominando quindi la competizione dall’inizio alla fine, nonostante una penalità di 30 secondi dovuta a un ritardo al controllo orario e alcune sbavature avvenute nel corso della PS7 “Castiglion del Bosco”. Inconvenienti che non hanno comunque impedito a Pierangioli di concludere la gara davanti a “Lucky” con un vantaggio di 42.4. Al vicentino in corsa su Lancia Delta Integrale e con Fabrizia Pons alle note è andata infatti la piazza d’argento e di conseguenza anche il titolo tricolore del 4 Ruote Motrici, il quarto consecutivo per lui dopo i successi ottenuti nel 2021, 2022 e del 2023.
Completa il podio Andrea Tonelli, primo tra i concorrenti del 2 Ruote Motrici su Ford Escort RS e navigato da Roberto Debbi, protagonista di un’avvincente lotta con Bruno Pelliccioni, anche lui su Ford Escort, in cui ad avere la meglio è stato proprio il pilota di Reggio Emilia che si è laureato campione italiano per il 2 Ruote Motrici per il terzo anno di fila. Brunello un po’ amaro invece per il sammarinese, coadiuvato dal connazionale Mirco Gabrielli, che nella seconda speciale della prima giornata aveva accusato problemi meccanici che lo avevano costretto a rallentare e terminare il venerdì in diciannovesima posizione. Una bella rimonta quella di Pelliccioni che lo ha riportato al quarto posto, alle spalle del diretto rivale con un distacco di soli 21.2, risultato che però non è bastato per portare a casa il titolo. Chiude quinto assoluto e terzo nel 2RM Matteo Luise, autore di un’ottima prestazione al fianco di Luca Trovò su Fiat Ritmo 130 Abarth, davanti ad Andrea Succi, in coppia con Fabio Graffieti su BMW M3, e Nicolò Fedolfi, anche lui pilota di Montalcino, affiancato da Livio Ceci su Lancia Delta, che ha ottenuto il settimo piazzamento generale. Alle spalle dell’altro driver di casa c’è Walter Lamonato, accompagnato alle note da Oriella Tobaldo su Peugeot 309 GTI, con la quale precede a sua volta Sergio Bartolini e Federica Del Sordo, su Ford Escort RS, e Domenico Mombelli su Ford Escort MK 1, condivisa con Luigi Bariani, rispettivamente noni e decimi assoluti.
CLASSIFICA FINALE RALLY DEL BRUNELLO STORICO: 1. Pierangioli-Baldini (Ford Sierra RS Cosworth) in 1:09’55.0; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 42.4; 3. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) a 3’58.0; 4. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS) a 4’19.2; 5. Luise-Trovò (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 4’34.8; 6. Succi-Graffieti (BMW M3) a 4’41.3; 7. Fedolfi-Ceci (Lancia Delta) a 5’12.6; 8. Lamonato-Tobaldo (Peugeot 309 GTI) a 5’52.8; 9. Bartolini-Del Sordo (Ford Escort RS) a 6’13.3; 10. Mombelli-Bariani (Ford Escort MK 1) a 7’16.0
CALENDARIO CIR TERRA STORICO 2024: 9-10 marzo 1° Rally Storico Città di Foligno | 5-7 aprile V Rally Storico della Val d’Orcia | 21-22 giugno 9° San Marino Rally Historic | 25-27 ottobre 6° Rally dei Nuraghi e del Vermentino Historicu | 29-30 novembre 4° Rally del Brunello Storico
Ufficio stampa CIR Terra Storico: Maria Iuliano
Valter Pierangioli e Lorenzo Bertelli brindano alla vittoria del Rally del Brunello
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL BRUNELLO, GABRIELE MICHI – Valter Pierangioli, su Ford Sierra RS Cosworth, vince il confronto storico mentre Lorenzo Bertelli prevale in quello moderno al volante della Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid.
MONTALCINO (SI) -Il Rally del Brunello si è concluso con la vittoria di Valter Pierangioli nel confronto storico e di Lorenzo Bertelli in quello moderno. La gara, organizzata da Scuderia Etruria in collaborazione con Deltamania Montalcino, ha interessato la provincia di Siena e quella di Grosseto nelle giornate di venerdì e sabato, ambientando l’ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico ed uno dei più attesi confronti moderni, espresso in oltre centoquattro chilometri cronometrati.
Con forza, prevalendo su nove prove speciali su dieci in programma, Valter Pierangioli è riuscito a festeggiare la vittoria nella “sua” Montalcino, costruita chilometro dopo chilometro al volante della Ford Sierra RS Cosworth, esemplare condiviso con Michela Baldini. Una leadership mai stata in discussione, quella del driver locale, ridimensionata da una leggera uscita di strada sulla settima prova e da una foratura. Elementi che non gli hanno negato il brindisi più atteso, lasciando a “Lucky” Battistolli la seconda posizione. Il pilota vicentino, sulla Lancia Delta Integrale che ha visto sul sedile destro Fabrizia Pons, ha festeggiato sulla pedana di Montalcino la vittoria del Campionato Italiano Rally Terra Storico 4 Ruote Motrici. Terzi, al vertice del 3° Raggruppamento, hanno concluso Andrea Tonelli e Roberto Debbi, rallentati in avvio di gara da un problema al radiatore della loro Ford Escort RS e da un cappottamento, accusato nella penultima prova speciale. In quarta posizione la Ford Escort RS dei sammarinesi Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, seguita in quinta piazza dalla Fiat Ritmo 130 Abarth di Matteo Luise e Luca Trovò, con il driver alla prima occasione di utilizzo della vettura su fondo sterrato. Sesti hanno concluso Andrea Succi e Fabio Graffieti, su BMW M3, con il locale Nicolò Fedolfi a seguire su Lancia Delta, esemplare condiviso con Livio Ceci.
Tornato ad interpretare i fondi sterrati dopo diverse programmazioni su asfalto, Walter Lamonato ha archiviato l’appuntamento in ottava piazza, affiancato da Oriella Tobaldo su Peugeot 309 GTI. A completare la top-ten la Ford Escort RS di Sergio Bartolini e Federica Del Sordo e la Ford Escort MK 1 di Domenico Mombelli e Luigi Bariani, vincitori del 2° Raggruppamento. Nel confronto valido per il Trofeo A112 Abarth, vittoria di Marco Gentile e Jenny Maddalozzo, con il vincitore del monomarca – Marcogino Dall’Avo – secondo con Manuel Piras alle note. A completare il podio sono stati Niccolò De Rosa e Isabel Forgiarini.
Il Rally del Brunello ha visti coinvolti i comuni di Seggiano, Pienza, Montalcino e Buonconvento, parti integranti di una manifestazione di respiro internazionale.
Immagine: Marco Passanini
Gabriele Michi
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL BRUNELLO, GABRIELE MICHI – Valter Pierangioli, su Ford Sierra RS Cosworth, comanda nel confronto storico mentre, al vertice di quello moderno, è Lorenzo Bertelli, in gara su Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid.
MONTALCINO (SI) -Si è conclusa con le leadership di Valter Pierangioli nel confronto storico e di Lorenzo Bertelli in quello moderno, la prima giornata di gara proposta dal Rally del Brunello, appuntamento organizzato da Scuderia Etruria SCRL in collaborazione con Deltamania Montalcino. La gara, che coinvolgerà anche nella giornata di domani le province di Siena e Grosseto, ha mandato in archivio le prime tre prove speciali, La Sesta, Seggiano e Cosona.
A prevalere nel confronto valido per il Campionato Italiano Rally Storico, in vista della giornata conclusiva di domani, è il locale Valter Pierangioli. Il pilota di Montalcino, al volante della Ford Sierra RS Cosworth condivisa con Michela Baldini, è riuscito a prevalere nella totalità delle prove disputate, con tre primati valsi ben trentuno secondi di margine sul primo inseguitore, “Lucky” Battistolli, in gara su Lancia Delta Integrale ed affiancato da Fabrizia Pons. Come terza forza della gara si è elevata la Ford Escort RS di Andrea Tonelli e Roberto Debbi, interessata dalla sostituzione del radiatore al parco assistenza di Buonconvento ma comunque al vertice del 3° Raggruppamento. La classifica provvisoria relativa alle prime cinque posizioni vede, in quarta piazza, la Lancia Delta Integrale del locale Niccolò Fedolfi, con Livio Ceci alle note, seguita dalla Ford Escort RS di Alessandro Nerobutto e Giulia Zanchetta. A prevalere tra gli esemplari di 2° Raggruppamento è attualmente la Ford Escort MK I di Domenico Mombelli e Luigi Bariani.
Domani, le rimanenti sette prove speciali in programma, con la partenza dallo stadio prevista alle ore 7:00 e le successive operazioni di parco assistenza, per quindici minuti, a partire dalle ore 7:05. Ad accendere l’agonismo sarà una “classica” del Rally del Brunello, la prova speciale Castiglion del Bosco, di 7,02 km: i suoi fondi sterrati, alle ore 7:51, saranno il primo impegno di un trittico che si completerà con la disputa delle prove speciali La Sesta (ore 8:15) e Cosona (ore 9:04), tratti già affrontati dagli equipaggi nella giornata precedente. Ad intervallare il giro di speciali saranno i trenta minuti di parco assistenza – a Buonconvento – ed i trentacinque del riordinamento “Caparzo”, alle ore 10:19. Il secondo giro di prove speciali del sabato è in programma alle ore 11:18 sulla Castiglion del Bosco, alle ore 11:42 su La Sesta ed alle ore 12:31 sulla Cosona. Le ultime fasi di parco assistenza sono previste alle ore 13:01 mentre, seguite da un altro riordinamento – sempre ospitato dal marchio Caparzo – e dallo svolgimento dell’ultima prova speciale in programma, la Castiglion del Bosco delle ore 14:45. L’arrivo, in Piazza del Popolo a Montalcino, è in programma alle ore 15:05.






























